Luigi di Maio un giorno intero nell’Agordino, ieri ad Alleghe e Sottoguda per visitare le zone alluvionate e incontrare i sindaci, ieri sera cena alla grande Baita Civetta e show in motoslitta, oggi l’incontro con il sindaco Andrea De Bernardin, ieri al Posta il lungo incontro con i sindaci, questa sera dalle 20.10 radio piu’ trasmette la registrazione integrale dell’incontro già in onda nel pomeriggio di ieri in diretta . La cronaca mette in evidenza l’incidente di ieri a Sappada, grave una bambina di 9 anni caduta in pista durante un allenamento la bambina di Udine è stata ricoverata nell’ospedale della sua città, nello scontro è rimasta ferita una 19enne friulana di Arta Terme portata in ospedale per accertamenti e subito dimessa. A Mareson di Zoldo ieri sera è scoppiato un terribile incendio che ha distrutto due case in pieno centro, nessun problema per le persone ma tanta paura perché le fiamme hanno minacciato altre abitazioni. Le due case andate a fuoco sono a poco più di un centinaio di metri dalla chiesa, molto vicine all’Hotel Corona. Il vento continua a soffiare e sarà così fino a domenica, ieri impianti chiusi in Marmolada e piante sulla strada a Cencenighe e La Muda con l’intervento dei vigili del fuoco. Strade chiuse a due mesi dall’alluvione sono ancora tre le strade chiuse: la provinciale della Valle del Mis, la provinciale della Val Fiorentina e la provinciale di Sauris, ancora limitazioni sulla provinciale 8 di San Tomaso per un breve tratto a Pian Molin transito interdetto ai mezzi oltre 24 tonnellate. Soddisfazione a Longarone esultano gli ambientalisti, la cassazione ha fermato definitivamente la costruzione delle centralina sul Grisol.Tra le motivazioni c’è la salvaguardia degli obiettivi di qualità ambientale elevata della zona. Padova solidale con gli agordini, oggi è in programma una maratona di 24 ore sui tapis roulant per iniziativa dell’atleta Matteo Grassi, della palestra New Atheltic dell’Arcella. 10 euro per correre mezz’ora e il ricavato andrà al Cai, sarà presente la presidente del Cai di Agordo Anna Magro. Feltre presenta i nuovi cassonetti per la raccolta di carta e plastica. Belluno guarda al Piave, l’alluvione ha fatto riaffiorare dal fiume pietre storiche. Appuntamenti nell’Agordino con il concerto per Dante Moro a Falcade, le storie del bambin Gesù a Voltago. A Sospirolo questa sera Giuseppe De Donà affronterà il tema della misura del tempo nelle valli dolomitiche e la vera data della formazione del lago di Alleghe. (mm)
IN FIAMME DUE CASE A MARESON: DISTRUTTE
VAL DI ZOLDO Un vasto incendio di due abitazioni è divampato poco dopo le ore 20.30 di ieri sera in Via Mareson a Zoldo Aldo: nessuna persona coinvolta o ferita. Sul posto hanno operato diverse squadre di vigili del fuoco volontari e permanenti per circoscrivere il rogo, ed evitare l’estensione delle fiamme alle case vicine. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la notte. I pompieri sono intervenuti anche a Limana per un principio d’incendio alla canna fumaria, il tempestivo intervento ha scongiurato ulteriori pericoli. A Cortina per il forte vento è esplosa una vetrata frangivento è successo nella notte e per rimuovere i vetri sono intervenuti i vigili del fuoco.
DUE FERITI NELL’INCIDENTE DI SEDICO
SEDICO. Tre le auto coinvolti e due feriti all’ospedale, pesanti i disagi al traffico. Il sinistro ieri mattina sulla statale 50 di Grappa e Rolle a Bribano. Tutto sarebbe nato da un
primo tamponamento tra due auto davanti al supermercato Kanguro, di seguito il frontale con una terza macchina, che procedeva in direzione contraria. Coinvolti due suv, e conseguenze per gli occupanti limitate. Schianto anche sul Valparola tre i veicoli coinvolti nel tamponamento, tanti i danni ai mezzi e un ferito leggero.
SOCCORSA COPPIA DI ESCURSIONISTI
SAN VITO DI CADORE Alle 15.40 di ieri la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore per una coppia di escursionisti in difficoltà. Partiti da Cortina a Soccol con l’intenzione di raggiungere il centro di San Vito, i due – sessantenni di Padova – si sono trovati all’altezza di Geralba con entrambi i ponti sul Boite abbattuti dal maltempo, impossibilitati a proseguire. Poiché era tardi e la donna era in ansia per il ritorno, una squadra di soccorritori è andata loro incontro in fuoristrada, tagliando alcune piante crollate lungo il percorso. Quando li ha individuati sulla via del rientro, la squadra li ha caricati a bordo e riaccompagnati a Cortina.
LA GIORNATA DI LUIGI DI MAIO AD ALLEGHE, SOTTOGUDA, ROCCA PIETORE E PIANI DI PEZZE’
DI GIANNI SANTOMASO
IL MOVIMENTO 5 STELLE VICINO ALLA MONTAGNA BELLUNESE
Luigi Di Maio e Federico D’Incà, deputato bellunese del Movimento 5 Stelle e Questore della Camera dei deputati, hanno incontrato i sindaci e gli operatori turistici della montagna bellunese colpita dall’ondata del maltempo. L’incontro, a cui hanno partecipato il Presidente della Provincia Roberto Padrin e l’Assessore Regionale Federico Caner, si è svolto nel pomeriggio ad Alleghe, all’interno del Hotel Posta. “Abbiamo ascoltato il territorio attraverso la voce dei sindaci e degli operatori turistici della montagna bellunese – spiega D’Incà – ferita dall’ondata di maltempo in rappresentanza di tutti i sindaci e realtà imprenditoriali del Veneto colpite dall’alluvione”. “Luigi Di Maio ha voluto tornare negli stessi luoghi che aveva visitato durante il suo sopralluogo di novembre per rendersi conto dello stato di lavori – continua il deputato bellunese – e ha evidenziato come l’attuale Governo si impegnerà a togliere la burocrazia che non permette alle opere di procedere spedite in tempi certi”. “Credo che si sia costruito in questi mesi una profonda sinergia tra il territorio e il Ministro Di Maio – sottolinea D’Incà – Rinnovo quindi l’invito che Luigi Di Maio ha fatto più volte durante la giornata di credere nelle vallate bellunesi e di venire a scoprire questi territori passando le vacanze qui”. “Adesso – ricorda il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle – dobbiamo trasformare in opere idrauliche, nuove infrastrutture e in aiuti concreti alle attività produttive i 2,4 miliardi stanziati in legge di bilancio nei prossimi quattro anni”. “Sono felice che ancora una volta sia stata sottolineata l’importanza del referendum per l’autonomia del Veneto e quello del bellunese con la volontà di avere entro febbraio sul tavolo del Consiglio dei ministri la legge sull’autonomia – conclude D’Incà – Questo spegne tutte le polemiche perché il Movimento è a favore dell’autonomia del Veneto”.
di GIANNI SANTOMASO
DI MAIO AD ALLEGHE, D’INCÀ (M5S): “DONATI 8 MILA EURO ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALLEGHE”
AUDIO DI GIANNI SANTOMASO
Di Maio ad Alleghe, D’Incà (M5S): “Donati 8 mila euro all’Istituto comprensivo di Alleghe”
IL VICEPREMIER DI MAIO IN VISITA AD ALLEGHE E ROCCA PIETORE, DOLOMITISTARS PRESENTE
“La stagione turistica invernale era una sfida e l’avete vinta”
ALLEGHE Il vicepremier Luigi di Maio ha visitato l’alto agordino colpito a fine ottobre dall’alluvione. In mattinata Di Maio si è recato ad Alleghe soffermandosi a parlare con la cittadinanza, il sindaco Siro De Biasio e i giornalisti presenti. “Voglio dire a tutti gli italiani che questa zona si è rialzata e ribadisco l’invito a venire in vacanza in queste zone che sono state colpite da eventi alluvionali a fine ottobre.” – ha detto Di Maio. “La mia presenza qui è un segnale che questa è una zona che ha avuto la forza di ripartire come testimoniano le presenze turistiche nelle strutture ricettive e sulle piste durante le festività. Voglio ringraziare questo territorio che ha reagito con i suoi cittadini, i volontari, le istituzioni e gli imprenditori dimostrando un grande spirito di iniziativa.” Nel pomeriggio Di Maio si è recato a Sottoguda (Rocca Pietore) visitando una delle zone più colpite dall’alluvione in compagnia del deputato bellunese Federico D’Incà. “Ringrazio il Ministro per essere tornato a distanza di poche settimane in questi territori per vedere con i propri occhi come le attività siano ripartite. Questa visita vuole essere anche un’occasione di spinta a credere in queste zone, nelle comunità locali e nella qualità della loro offerta turistica.” ha sottolineato D’Incà. La giornata del ministro è terminata presso l’hotel Posta di Caprile del presidente di Dolomiti Stars e Alleghe Funivie, Sergio Pra, con un incontro con i sindaci dell’alto agordino al quale hanno partecipato al tavolo dei relatori anche il deputato Federico D’Incà, Federico Caner, Assessore della Regione Veneto per la programmazione, fondi UE, turismo, commercio estero, il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, il Vice prefetto della Provincia di Belluno Carlo De Rogatis e il sindaco di Alleghe Siro De Biasio. Le autorità presenti hanno sottolineato come dopo una prima fase che ha permesso di fronteggiare l’emergenza con danni stimati dalla Regione Veneto in un miliardo e 760 milioni, sia ora necessaria una programmazione a lungo termine per la montagna che passi anche attraverso uno stanziamento dei fondi semplificato e una politica in grado di sostenere la montagna e le sue specificità. “Sono venuto per ascoltare le parole dei sindaci e capire cosa possiamo fare per ritornare alla totale normalità in queste aree.” ha detto Di Maio. “La grande paura che aleggiava la prima volta che sono stato qui a novembre era di non essere pronti per la stagione invernale ma con un grande sforzo collettivo siete riuscite a vincere la sfida. Questo però non significa che tutti i problemi sono risolti. La stagione turistica invernale era una sfida e l’avete vinta e ora vi state preparando alla stagione estiva ma contemporaneamente bisogna affrontare problemi più profondi, in primis il dissesto idrogeologico. I fondi ci sono e attraverso il fondo di protezione civile stiamo provando ad accelerare i processi snellendo il normale iter burocratico. Dobbiamo però creare un focus sulle aree montane. Queste sono aree che hanno bisogno di una valorizzazione per la loro natura e per la loro specificità, non solo qui ma anche in altre zone d’Italia. Dobbiamo portare avanti politiche che permettano di evitare ad esempio lo spopolamento, creando servizi che consentano alle imprese di esistere in questi territori ma allo stesso tempo di avere una presenza internazionale e di rilanciare l’occupazione attraverso nuove opportunità in campo turistico.”
“Siamo molto contenti che Di Maio e il governo abbia mantenuto la promessa di ritornare nelle nostre terre” ha detto il presidente di Dolomiti Stars Sergio Pra. “Per la nostra imprenditoria e per il turismo montano la vicinanza del governo è fondamentale. Abbiamo reagito immediatamente all’emergenza ma ora necessitiamo di stanziamenti dedicati e di una politica specifica che ci permettano di pensare ai nostri territori non solo nell’immediato ma anche nel medio e lungo termine. Il percorso è iniziato.”
LE DIRETTE DI RADIO PIU, VIDEO E AUDIO TRA ROCCA E ALLEGHE
L’INCONTRO CON I SINDACI
AUDIO GIANNI SANTOMASO
I SINDACI DEL TERRITORIO INCONTRANO LUIGI DI MAIO E FEDERICO D’INCA’
L’INCONTRO CON GLI UOMINI DEL SOCCORSO ALPINO
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ ALEX BARATTIN
DARIO BOND «È PASSATO UN ODG PER ULTERIORI RISORSE ALLA RICOSTRUZIONE POST MALTEMPO. ADESSO VIGILEREMO»
«Il Bellunese non sarà lasciato solo dopo il maltempo. L’ho detto e lo ribadisco. Proprio per questo ho fatto approvare un documento che impegna il governo a mettere in campo ulteriori forme di ristoro ai territori colpiti da alluvione e uragani». Lo afferma il deputato di Forza Italia, Dario Bond, che nei giorni scorsi ha presentato un ordine del giorno relativo a nuovi e ulteriori finanziamenti per la ricostruzione delle zone della provincia di Belluno colpite dal maltempo di fine ottobre. «I danni sono stati stimati in 1 miliardo di euro a livello veneto» spiega Dario Bond. «Oltre alla distruzione del patrimonio boschivo, risultano 2000 chilometri di strade interrotte e nella provincia di Belluno ancora oggi ci sono tratti bloccati dai dissesti idrogeologici. L’impatto economico determinato dagli eccezionali eventi atmosferici ammonta complessivamente a oltre 6 miliardi di euro. In pratica, un vero e proprio disastro». «Chiedo che oltre alle misure già individuate dal governo, ne siano trovate altre per dare ristoro al Bellunese così duramente colpito» prosegue il deputato Dario Bond. «Proprio per questo ho presentato un ordine del giorno sul tema. Il documento è stato accolto in pieno dal governo, senza nessun tipo di rilievo o raccomandazione aggiuntiva. Vigilerò perché al Bellunese possano arrivare altre risorse necessarie alla ricostruzione».
AUTONOMIA. ZAIA, “PAROLE DI MAIO MUSICA PER NOI. CONFERMANDO L’IMPEGNO, DIMOSTRA COERENZA E RISPETTO DEL CONTRATTO DI GOVERNO”
SMOG, DEROGHE A VICENZA. BOTTACIN: “SONO UNA FACOLTA’ DEI SINDACI”
VENEZIA “L’accordo tra le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e il Ministro dell’ambiente per la lotta all’inquinamento atmosferico nel bacino padano non ha nulla a che vedere con gli obblighi di legge a cui si riferisce il sindaco di Vicenza. Inoltre nelle ordinanze antismog, che sono di competenza dei sindaci, le deroghe sono assolutamente ammesse, come è già stato chiaramente e ripetutamente ribadito nella sede competente ovvero quella del Comitato di indirizzo e sorveglianza, di cui fa parte anche il sindaco Rucco”. E’ quanto puntualizza l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin in merito a modifiche e deroghe annunciate dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco all’ordinanza adottata per contrastare l’aumento dei livelli di inquinanti nell’aria, a cui dovrebbe seguire una lettera indirizzata al ministero dell’ambiente e alla Regione per chiedere una mitigazione dei disagi causati dall’Accordo Padano. “L’accordo per il bacino padano – conclude Bottacin – fornisce soltanto le linee guida perché i sindaci possano emettere o meno le eventuali ordinanze per contrastare l’inquinamento atmosferico. E’ un compito che per legge nazionale spetta a loro. Le leggi sono chiare e le responsabilità pure”.
GRISOL: SALVO
LONGARONE Paesaggio e valore ambientale conta, soddisfazione a Longarone per l’annulllamento della concessione di prelievo idrico a fini idroelettrici
DI DAMIANO TORMEN
SODDISFAZIONE E STORIA, BELLUNO PIU’
MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI, DE CARLO INVITA ALLA TUTELA DEI COMUNI VIRTUOSI
ROMAIn correzione ai commi 853 e 861 dell’art.1 della legge 27 dicembre 2017 n.205 a firma PD e in occasione del rifinanziamento del bando per l’erogazione dei contributi per l’anno 2019 per la messa in sicurezza degli edifici e dei territori destinati ai comuni della Penisola è stato accolto l’ordine del giorno a firma degli On. De Carlo e Osnato di Fratelli d’Italia affinchè in sede di assegnazione dei finanziamenti siano premiati i Comuni con minor incidenza di avanzo e non quelli con disavanzo. “Sono molto soddisfatto che per l’anno 2019 sia stato accolto l’ordine del giorno correttivo in favore delle amministrazioni virtuose – dichiara l’On. De Carlo – E’ indispensabile dare un segnale positivo a tutti quegli Enti locali che da anni subiscono tagli alle risorse ma seppur tra mille difficolta’ riescono comunque a garantire una gestione positiva del bilancio, ma non solo, è doveroso intervenire affinché non siano penalizzati in favore di chi chiude l’anno in disavanzo; per questo mi sento di ringraziare i Sottosegretari del MEF Garavaglia e Bitonci per aver compreso la situazione, ascoltato le ragioni esposte e aver accolto l’Ordine del Giorno. Avremmo voluto presentare degli emendamenti che ne scongiurassero ulteriori correzioni, ma a causa della scelta del Governo di ricorrere per ben tre volte alla fiducia sulla legge di bilancio questo non è stato possibile. – Continua De Carlo – Non mancherò certamente dal monitorare la situazione e mi accerterò che il lavoro dei funzionari non prevalga sulla volontà politica affinché non siano ulteriormente penalizzati i comuni virtuosi.” Così ha concluso l’Onorevole Luca De Carlo di FdI e Sindaco di Calalzo di Cadore.
INFLUENZA. TERZO REPORT REGIONE VENETO. A RILENTO RISPETTO AL RESTO D’ITALIA. SINORA 2 CASI GRAVI CON UN DECESSO CORRELATO
VENEZIA L’influenza stagionale, in Veneto, procede a rilento rispetto al resto d’Italia. Lo testimonia il Terzo Bollettino emesso dalla Direzione Regionale Prevenzione che, nella settimana dal 24 al 30 dicembre, ha rilevato un’incidenza di 2,02 casi per mille abitanti, pari a 9.908 malati nei sette giorni e a 57.046 dall’inizio della sorveglianza, partita il 15 ottobre. A livello nazionale, l’incidenza è a 3,72 casi per mille. Per la prima volta, quest’anno, si sono registrati anche due casi di complicanze gravi, entrambi segnalati dall’Ulss 6 di Padova, uno dei quali mortale, in un paziente settantenne con gravi patologie pregresse. La fascia di età più colpita in Veneto è quella pediatrica, da zero a 4 anni, con un’incidenza pari a 9,22 casi per mille. Complessivamente, indicano gli esperti del Veneto, l’andamento della curva d’incidenza regionale è al momento molto contenuto rispetto alla maggior parte delle stagioni precedenti, ricalcando maggiormente il trend delle stagioni poi risultate avere i picchi più contenute. E’ ancora presto per prevedere l’intensità complessiva di questa stagione, ma si può ipotizzare che il picco lo si registrerà verso la fine di gennaio e l’inizio febbraio. Osservando i tassi d’incidenza per classi d’età, per la fascia dei bambini (0-4 anni) il tasso di notifica è in netta crescita, arrivando a 9,22 bambini ogni 1.000 (a livello nazionale tale tasso è leggermente superiore e si attesta a 11,14). La seconda fascia pediatrica (5-14 anni) ha registrato un tasso di notifica di 3,49 casi ogni 1.000 (a livello nazionale 4,37), in forte aumento. La classe di età centrale si è stabilizzata nelle ultime settimane, con un valore complessivo per l’ultima settimana di 1,98 casi ogni 1.000 (15-64 anni, a livello nazionale 3,65). La fascia degli anziani (65+) registra valori ancora molto bassi con un tasso d’incidenza di 0,37 casi ogni 1.000 abitanti (a livello nazionale 1,81). Per ogni classe il tasso regionale risulta marcatamente inferiore a quello nazionale.
A LAMBIOI AFFIORANO PIETRE STORICHE CONSEGUENZA DELLA PIENA DEL PIAVE
Un percorso archeologico sulle rive del Piave»
Via ai lavori questa mattina al Parco fluviale di Lambioi per il recupero delle pietre storiche, emerse dopo l’alluvione di fine ottobre; una novantina i pezzi di valore storico evidenziati, che verranno recuperati con un obbiettivo: «Una volta ricostruito il Parco di Lambioi, torneranno qua, a raccontare la storia della nostra città, dalla costruzione del castello all’età napoleonica, fino all’alluvione», spiega l’assessore alla cultura, Marco Perale. Una volta individuate, le pietre sono state segnalate, numerate e geo-referenziate; alcune, dal maggior valore artistico, sono già state spostate nelle scorse settimane, ed oggi sono iniziati i lavori per il recupero di quelle restanti. Il lavoro di recupero di questi manufatti è il primo passo verso il ritorno alla normalità del Parco Fluviale di Lambioi: una volta messe in salvo le pietre di interesse storico, infatti, il Genio Civile potrà iniziare i lavori di ripiano dell’area.
L’ASSESSORE ALLA CULTURA MARCO PERALE
GALLERIA FOTO CLICCA PER INGRANDIRE
RINNOVATI I VERTICI DELLE TRE DELEGAZIONI DEL SOCCORSO ALPINO
RINNOVATI I VERTICI DELLE TRE DELEGAZIONI DEL SOCCORSO ALPINO
UNA TARGA PER LA SEDE ORIGINARIA DEL CAI
AGORDO Sabato alle 17 sotto i portici di Piazza Libertà ci sarà un breve incontro per l’inaugurazione della targa ricordo dell’originaria sede della Sezione Agordina del CLUB ALPINO ITALIANO la cui insegna all’ingresso della Profumeria Wanda è stata esumata lo scorso autunno. L’iniziativa è stata promossa da Giorgio Fontanive in occasione dei 150 anni di fondazione sezionale con il supporto della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno. Successivamente – meteo permettendo – sul Broi momento di convivialità accanto al falò dei Pavaroi.
CAI AGORDO, IL MESSAGGIO D’INIZIO ANNO
di Fulvio Zasso
il 2019 è iniziato da un paio di giorni e forse qualcuno di noi deve ancora riprendersi dalle fatiche del veglione di San Silvestro e dagli abbondanti pasti che queste festività ci costringono a consumare. Nuovo anno=nuovo programma e nuove proposte; per questo la Sezione Agordina si è già da tempo mossa per preparare il calendario (in uscita a giorni..) con l’attività delle varie Commissioni che spazia come di consueto dall’Escursionismo, allo Scialpinismo, all’Alpinismo Giovanile, alla Cultura, alla Sentieristica ed in generale alla montagna in tutti i suoi aspetti. Anche se dobbiamo ancora riprenderci dalle fatiche del 2018, siamo pronti a dare il massimo per Soci e amici che volessero condividere con noi la passione per la montagna. Quest’anno ci vedrà parecchio impegnati nella manutenzione straordinaria di sentieri e strutture che hanno subito i danni del maltempo di fine ottobre. Non ci spaventiamo per questo perché siamo certi che avremo il supporto di tanti appassionati, pronti a rimboccarsi le maniche affinché tutto ritorni come prima o addirittura meglio. BUON ANNO E BUONA MONTAGNA!
CASSONETTI DELLA NUOVA GENERAZIONE, NUOVO ACQUISTO
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
FELTRE Con un investimento pari a circa 170 mila euro, l’amministrazione comunale ha provveduto nei giorni scorsi all’acquisto di altri 70 cassonetti destinati alla raccolta differenziata di plastica e lattine (colore giallo), da un lato, e carta e cartone (colore azzurro) dall’altro. La nuova dotazione va ad aggiungersi a quella iniziale di circa 100 cassonetti già posizionati nelle scorse settimane nell’ambito del piano varato dall’amministrazione. Contestualmente si è deciso anche di provvedere all’acquisto, per altri 38 mila euro circa, di un nuovo compattatore scarrabile destinato al trasporto, secondo criteri di economicità e convenienza, dei materiali (carta e plastica/lattine) raccolti nella campane. “L’obiettivo dichiarato per questo 2019, commenta l’assessore competente Adis Zatta, è quello di migliorare ulteriormente la quantità del rifiuto differenziato, ma di innalzarne – soprattutto – il livello qualitativo. In questo senso, le prime analisi sui materiali introdotti nei nuovi cassonetti con apertura elettronica (tramite chiavetta o tessera magnetica) ci confortano, anche s evi sono ancora ampi margini di miglioramento. Come abbiamo più volte sottolineato, prosegue Zatta, si tratta di un percorso di educazione e buone pratiche civiche che coinvolge direttamente tutti i cittadini su un tema di importanza decisiva per il futuro della gestione dei nostri centri urbani e dei nostri territori. La nuova tecnologia ci consente di monitorare il livello di riempimento dei cassonetti, ma anche la correttezza dei materiali introdotti e del comportamento degli utenti, in un’ottica di co-responsabilità consapevole da parte di tutti; va inoltre ricordato che i conferimenti nelle campane di plastica e carta sono totalmente gratuiti e non comportano nessun addebito in bolletta”, conclude Zatta. L’acquisto dei nuovi cassonetti è stato finanziato grazie a risorse già reperite nell’esercizio 2018 e non comporterà quindi nessun aggravio del ruolo previsto per l’anno appena iniziato. Come per la precedente fornitura, il saldo del costo sostenuto dall’amministrazione deriva dall’acquisto dei nuovi cassonetti (circa 214 mila euro) a cui va sottratto quanto incassato dal Comune per la vendita di quelli di vecchia generazione dismessi (circa 43 mila euro), ritirati dalla stessa azienda fornitrice dei nuovi contenitori. I nuovi cassonetti saranno consegnati dopo il termine del periodo invernale.
EVENTI AL CENTRO CIVICO CON INGRESSO LIBERO
SOSPIROLO questa sera alle 20.45 al centro Civico “La misura del tempo nelle valli dolomitiche nei secoli scorsi”, conferenza con Giuseppe De Donà anche su “la vera data della formazione del lago di Alleghe). Domenica alle 15.30 “Quattro chiacchiere su tradizione, pittura e cultura popolare”.
NEL RICORDO DI DANTE MORO
LE STORIE DEL BAMBINO, LETTURE E IMPROVVISAZIONI NATALIZIE
VOLTAGO Questa sera alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Voltago per iniziativa della parrocchia ed Agordo Musica saranno sul palco Sandro Buzzatti voce recitante e Nelso Salton al contrabbasso.
MULTIMEDIALE SU MOZART
VAL DI ZOLDO Domani presso la sala congressi “Almerindo Rizzardini” a Fusine (Val di Zoldo) alle ore 17.00, “Mozart: monologo epistolare di un amore” conferenza multimediale durante la quale verranno lette alcune lettere che Mozart scrisse alla sua amata Costanze. Con Lara Fiori e Sara Casal.
PAVAROI SULLE CIME DELLE DOLOMITI
AGORDO La sezione agordina del Cai organizza per domani alle 17.30 sul Broi e sulle cime della Conca Agordina i “Pavaroi”. Programma: come da anni nel calendario sezionale si rinnova la tradizione dei pavaroi su Broi con falò al centro della spianata e sulle elevazioni della Conca Agordina. Alle 17 breve cerimonia di posizionamento di una targa nel luogo dove è stata ubicata la prima sede storica della sezione dal 1868 al 1924, ex sala di lettura sotto i Portici (profumeria Wanda). L’accensione delle fiaccole alle 17.30. Funzionerà un gazebo per il brulè e panettone e brilleranno anche le cime della Conca di Cencenighe, Valle del Biois, San Tomaso, Alleghe, Caprile e Alto Cordevole.
PAVARUI ALL’EPIFANA
STATO DI EMERGENZA PER GRAVE RISCHIO D’INCENDIO, TRADIZIONE SALVA CON LE TORCE ILLUMINANTI E LA SERATA AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE E LA FIACCOLATA SUL PELSA
CENCENIGHE Sabato 5 gennaio per la festa dei Pavarui, 15 alpinisti del Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe saliranno sulla ferrata Fiamme Gialle sul monte Pelsa e la illuminerà in 15 postazioni con torce illuminanti (non incendiabili). Da quota 1400 a quota 2250 metri. La fiaccolata inizierà alle ore 17,30 e durerà 15 minuti. L’evento vede la collaborazione della Pro Loco che ospiterà gli alpinisti dopo l’evento per offrire i gnoch co la puina.
IL SINDACO DI CENCENIGHE MAURO SOPPELSA
LA BEFANA A SOTTOGUDA…. PARTECIPAZIONE STRA…ORDINARIA… DEI TIRATAIE
EX TEMPORE SCULTURA CANALE D’AGORDO – ANNULLATO PER MALTEMPO
Ex Tempore scultura Canale d’Agordo – annullato per maltempo
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO
SECONDA PARTITA, L’ALLEGHE LA SPUNTA AI RIGORI CON IL CANALE D’AGORDO, 1-1 AL TERMINE DEI TEMPI REGOLAMENTARI. IL PORTIERE FENTI TIENE IN PIEDI LA PARTITA E IL CANALE D’AGORDO PORTA A CASA UN PUNTO PREZIOSO. FENTI E DE TONI I MIGLIORI SUL GHIACCIO. QUESTA SERA A LA VALLE AGORDINA RED MUSS FELTRE-SAN TOMASO
IL RESOCONTO CON ALBERTO FONTANIVE
I COMMENTI, BRUNO TANCON
I COMMENTI DI DINO DE DEA “TORO”
ALLEGHE SCONFITTO NELLA PRIMA DEL MASTER ROUND
NUOTO, BILANCIO POSITIVO PER LA ONDABLU A PREGANZIOL
Positivo il bilancio della prima partecipazione della squadra agonistica dell’Ondablu alla “Coppa Caduti di Brema tenutasi a Preganzio lo scorso 23 dicembre.Al di là delle migliorate prestazioni di tutti gli atleti presenti, grande la soddisfazione della società, dell’allenatore Andrea Rizzardini e di tutti gli allenatori del settore per il risultato ottenuto dalla staffetta 4×100 misti femminile con Anna De Boni (dorso), Giada Della Dora (rana), Angela Gorza (delfino) e Sara Murer (stile libero) che ha centrato il pass per gli italiani di categoria che si terranno nel mese di marzo a Riccione. Ottimi i risultati di Alex Salvadori e Giada Della Dora, quest’ultima ha sfiorato il tempo per gli italiani nei 200 rana. Al settore Categoria si sono aggiunti anche due esordineti Giovanni Cecchet e Alessandro Della Vecchia. Questa manifestazione è stata istituita dopo l’incidente aereo avvenuto il 28 gennaio del 1966 all’aereoporto di Brema, nel quale persero la vita $& passeggeri.Vi era tra questi la Nazionale Italiana di Nuoto che era diretta a Brema, uno dei più importanti eventi della stagione.
DA OGGI A LUNEDI
Venerdi 4
Tempo atteso: Tempo meno soleggiato con nubi alte e medio-alte a tratti estese, specie al pomeriggio, anche per nubi da sottovento (lee-clouds). Clima gelido e ancora molto ventoso in quota, anche se con valori diurni in lieve rialzo e venti in lieve attenuazione. Rimarrà marcato l’effetto Wind-chill in quota, con temperature percepite di -20/-23 a 2000 m e di -30/-35 a 3000 m durante le fasi più ventose, specie al mattino.
Precipitazioni: Assenti (0%), o al più limitate a qualche sporadica e breve burrasca sulle Dolomiti centro-settentrionali (10/20%).
Temperature: Minime in calo nelle valli in caso di cessazione del Foehn, stazionarie in quota; massime stazionarie nelle valli, in contenuto aumento in quota, dove saranno registrate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -3°C, a 2000 m min -11°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -9°C, a 3000 m min -20°C max -13°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati per locali raffiche di Foehn; in quota forti da Nord anche se discontinui, a tratti molto forti a 3000 m specie al mattino, a 30-60 km/h a 2000 m, 70-90 km/h a 3000 m, con possibili raffiche fino sui 100-110 km/h.
Sabato 5
Tempo atteso: In prevalenza soleggiato su Prealpi, anche se potranno ancora formarsi della nubi da sottovento soprattutto in mattinata; su Dolomiti centro-Nord il cielo tenderà parzialmente ad annuvolarsi con nuove burrasche. Clima ancora molto ventoso in quota, e il Foehn tornerà a spirare nelle valli. Clima meno freddo a tutte le quote per generale rialzo termico.
Precipitazioni: Su Prealpi e Dolomiti meridionali assenti (0%); su Dolomiti centro-settentrionali possibili locali burrasche sulle vette e localmente fino in qualche valle (40/50%), più probabili al pomeriggio/sera, con eventuali accumuli di pochi cm di neve ventata in quota.
Temperature: In aumento, più sensibile in quota, eccetto le minime in qualche valle, stazionarie in caso di notte serena e senza vento. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max 2°C, a 2000 m min -7°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -4°C, a 3000 m min -10°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati per raffiche di Foehn; in quota forti da Nord, a tratti molto forti a 3000 m, a 40-70 km/h a 2000 m, 90-105 km/h a 3000 m, con possibili raffiche fino sui 120-130 km/h.
Domenica 6
Perlopiù soleggiato su Prealpi, con qualche nube alta di passaggio. Su Dolomiti, specie centro-settentrionali iniziale nuvolosità irregolare con qualche residua burrasca, in esaurimento assieme ad un’attenuazione della nuvolosità. Clima sempre ventoso, anche nelle valli per possibile Foehn, con venti da Nord in attenuazione. Temperature stazionarie.
Lunedi 7
Tempo abbastanza soleggiato, con qualche nube alta. Definitiva attenuazione dei venti settentrionali e cessazione del Foehn. Clima diurno relativamente mite, con calo termico serale in quota. Previsore: G.M.