E’ allerta neve in tutta la provincia, si temono le nevicate a bassa quota e per questo da oggi obbligo di avere le gomme invernali o catene a bordo. Si muove la frana di Borsoi, ieri mattina il movimento era più evidente, nessun problema per la strada ma la situazione in continua evoluzione necessita di vigilanza. A Perarolo è sempre sotto controllo la frana in località La Vara. Conclusi i disgaggi per limitare le frane dal monte Revis, iniziano invece i lavori sull’alveo del torrente per l’asportazione del materiale franato. Fine settimana da maglione pesante, annullati molti eventi ed appuntamenti. Negli ospedali sale la protesta dei sanitari, i servizi sono a rischio e il punto di rottura è vicino, minacciato lo sciopero. Tomasi e Busatta si sono dimessi da assessori in Comune a Belluno “Tutto concordato” dice Massaro, ma gli scossoni sono inevitabili. Nuovi interventi a Feltre, al via da lunedi le operazioni di asfaltatura, inevitabili le modifiche alla viabilità.
RIAPRE IL Tennis Club Agordo
OGGI LO SPECIALE ALLA RADIO, ALLE 16Matteo Reolon, Flavio Coleselli e Loris Dalle Vedove ci parlano della nuova stagione del tennis club agordo, sabato 11 maggio alle 17 inaugurazione presso la storica sede di agordo.
Gestione Servizi Pubblici informa che in tutto il comune di Cibiana di Cadore l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
sp19 di Lamosano: dal 6 al 10 maggio, dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19 INTERDIZIONE totale al transito per lavori di messa in sicurezza, in località Zavena.
METEO. STATO DI ATTENZIONE NEL FINE SETTIMANA IN VENETO PER PIOGGIA, NEVE E VENTO
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato: per neve la fase operativa di attenzionesulle zone montane e pedemontane, dalle 18 di oggi all a mezzanotte di lunedì per forte vento lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) su tutto il Veneto, dalle ore 00:00 di domani alle 8 di lunedì.
DALLA PREFETTURA
BELLUNO Il Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto ha emesso un avviso con il quale segnala, tra l’altro, che dal pomeriggio/sera di sabato sono previste precipitazioni diffuse e continue, anche a carattere di rovescio e locale temporale. Il limite della neve sarà in sensibile abbassamento dalla serata di sabato e soprattutto domenica mattina, quando potrà scendere intorno a 600-800 m, localmente anche più in basso (con possibilità di qualche fiocco anche sul Feltrino). Alla luce dello scenario previsionale, il Prefetto di Belluno, Francesco Esposito, ha disposto, a tutela della sicurezza stradale, l’obbligo di circolazione dei veicoli, lungo l’intera rete viaria provinciale, solo se muniti di pneumatici invernali o catene a bordo. L’ordinanza sarà in vigore a partire dalle 14.00 di oggi e fino alla mezzanotte di lunedì. Tenuto conto che i quantitativi di precipitazione previsti, anche a carattere nevoso, potranno essere localmente anche abbondanti, si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti, specie verso le località montane.
OBBLIGO DI PNEUMATICI INVERNALI O CATENE A BORDO NEL FINE SETTIMANA
IERI A GOSALDO
dal sindaco di GOSALDO, Giocondo Dalle Feste
DALLA RASSEGNA STAMPA DI IERI
GOSALDO : Le magagne post Vaia stanno emergendo piano piano con il disgelo e le copiose precipitazioni degli ultimi giorni. In ogni angolo del comune di Gosaldo la viabilità è ogni giorno più compromessa. La provinciale n. 2 e N. 3 si abbassano in vari punti in quelli già notoriamente conosciuti e in altri nuovi dopo ottobre. È di ieri sera una nuova frana che ha imposto la chiusura della comunale di collegamento alla frazione di Turbai con isolamento delle persone ivi presenti. Gli operai comunali stanno lavorando per il provvisorio ripristino della transitabilità per dare modo a coloro che devono recarsi al lavoro di poter trasbordare con l’auto. interventi più puntuali e definitivi dovranno essere effettuati per mettere in completa sicurezza la viabilità
IERI LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA OLTRE CANDATEN NESSUN FERITO
DUE ASSESSORI BUSATTA A TOMASI DIMISSIONARI IN GIUNTA A BELLUNO “TUTTO PREVISTO PER IL RIASSETTO”, DICE IL SINDACO MASSARO
ULSS1, AFFIDAMENTO INCARICO PER IL RECUPERO DELLE SOMME DI RIFUSIONE DELLE SPESE LEGALI
BELLUNO Nell’ottobre del 1998 l’ex ULSS 1 di Belluno è stata citata davanti al Tribunale di Belluno per il risarcimento dei danni presumibilmente subiti da un paziente a seguito delle cure prestategli in occasione di un incidente occorsogli nel 1991. Il Tribunale di Belluno ha rigettato la domanda di risarcimento condannandolo alla rifusione delle spese legali quantificate in euro 18.000 oltre a spese generali, IVA e CPA. L’interessato ha impugnato il procedimento del Tribunale di Belluno avanti alla Corte d’ Appello di Venezia la quale ha confermato quanto stabilito in primo grado dal Tribunale. Non avendo il ricorrente spontaneamente adempiuto a quanto prescritto nelle citate sentenze, l’Ulss 1 ha affidato l’incarico di procedere ad azione esecutiva per il recupero della somma stabilita al legale che ha difeso l’ente nei due gradi di giudizio.
I PRIMI CINQUANTA’ANNI DELL’ALBERGHIERO DI FALCADE
FALCADE Per la scelta finale tra Falcade e Nevegal alla fine degli anni Sessanta quando in Italia c’erano solo due istituti alberghieri, fu decisivo quel cesto di funghi porcini raccolto nei boschi della Valle del Biois e portato a Roma alla dottoressa Cavallo del Ministero, da Emilio Cagnati allora direttore dell’azienda turistica in una causa “agordina” allora perorata dai potenti della Democrazia Cristiana tra cui il Deputato Bellunese Fusaro. C’era chi spingeva da Belluno per dare una sede all’istituto alberghiero in Nevegal e c’erano gli agordini reduci dall’alluvione del 1966 che l’istituto alberghiero lo volevano e lo ottennero con nota ministeriale del 18 agosto 1968 pervenuta al sindaco Lorenzo De Pellegrini che sposò da subito l’idea di una scuola tutta falcadina del farmacista Ettore Slaviero ed Emilio Cagnati. Franco e Tommaso De Toffol furono subito contattati, erano insegnati validi che avevano studiato nella famosa scuola alberghiera sul lago Maggiore. Recuperate le classi nell’edificio “Lumen” ha avuto inizio l’anno scolastico 1968-69 con primo preside Salvatore Pignatelli. Una bella storia quella raccontata dallo storico Bepi Pellegrinon, del primo consiglio di amminsitrazione della scuola, alla festa per i 50 anni dell’Istituto De Rossi meglio conosciuto da più generazioni come Alberghiero di Falcade. Al Palafalcade l’insegnante Piergiorgio De Bastiani ha preso per mano ex alunni e docenti ma anche i ragazzi di oggi raccontando storie e anedoti, ma sopratutto ha rimarcato la crescita dell’alberghiero con il suo convitto e lo Ski College fortemente voluto dal compianto Graziano Pollazzon come ricordato da Goffredo Bozzi e Luca Marchetto. “Grazie a chi ha lavorato in questa scuola, e chi ha studiato è diventato ambasciatore della qualità” ha detto il preside Giovanni Paolo Zanin. Gianni De Bastiani dirigente dell’ufficio scolastico provinciale si è complimentato con chi ha contribuito a costruire 50 anni di storia. Franco Gidoni in rappresentanza della Regione ha dato merito allo Ski College “Che più contraddistingue l’offerta scolastica del De Rossi”, ha detto il consigliere regionale. A ricordare i tempi del grembiule nero, obbligatorio per le ragazze, è stata Ottavina Ronchi che non solo ha studiato al De Rossi, ma ci ha pure insegnato così come Riccardo Pallabazzer, studente prima e conduttore del Convitto fino alla pensione, che ha ricordato i primi giorni. Lungo l’elenco dei presidi della scuola che comprende anche Bruno Bulf con un lungo corso come dirigente del De Rossi e Follador di Agordo, Ferruccio Vascellari (1995) che dal palco hanno portato i loro ricordi. Il sindaco di Falcade Michele Costa al Palazzetto Dolomiti ha portato non solo il saluto dell’amministrazione ma anche una targa in marmo “De Rossi Falcade 1969-2019, 50 anni di scuola scuperiore, riconoscente l’amministrazione comunale”. Per il sindaco di Falcade la cerimonia per il mezzo secolo di vita ha saputo raccontare una storia che colpisce “Ne usciamo con qualche cosa di più nel cuore, soprattutto è stata citata più volte la parola futuro e qui il futuro lo si costruisce come in famiglia e sono orgoglioso di questa scuola sul “mio” territorio”.
SALUTI INTRODUTTIVI
Giovanni Paolo Zanin, Gianni De Bastiani, Franco Gidoni.
BEPI PELLEGRINON
Storico di Falcade, Valle del Biois, Agordino
MICHELE COSTA
Sindaco di Falcade_Docente
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50anni De Rossi. Alberghiero di Falcade Istituto Follador – De Rossi
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Venerdì 3 maggio 2019
KATIA VENERI, UNA MANTOVANA CANDIDATA A SINDACO A SAN TOMASO “UN’ AMMINISTRAZIONE CAPACE CHE COMPRENDA LE ESIGENZE DEL TERRITORIO”, DICE LA CANDIDATA.
DI GIANNI SANTOMASO
DIFESA DEL SUOLO. AVVIATI I PRIMI INTERVENTI PER ARGINARE LA FRANA DI BORSOI A TAMBRE”
VENEZIA Immediati gli interventi da parte delle strutture tecniche regionali a Borsoi, località in territorio comunale di Tambre (BL), dove ieri si è registrata un’accelerazione del movimento franoso in destra idrografica del torrente Borsoia, sul versante sottostante l’abitato. “Con le nostre strutture regionali del Genio Civile e dei Servizi Forestali – spiega l’assessore regionale alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin- stiamo seguendo passo passo l’evolvere della situazione per quanto di competenza, insieme ovviamente a Veneto Strade che, visto il fronte del movimento franoso ormai prossimo alla strada provinciale, ha attivato immediatamente un intervento per l’alleggerimento del fronte rimozione di qualche migliaio di metri cubi di materiale, che verrà stoccato in un area messa a disposizione dal Genio Civile”. “Al momento – continua l’assessore – non sono evidenti problematiche sul sottostante torrente Borsoia. Ricordo che su questo corso d’acqua, a seguito degli eventi alluvionali dello scorso ottobre, abbiamo già eseguito alcuni lavori di riparazione della scogliera in sponda sinistra. Abbiamo previsto ulteriori interventi che saranno attivati già la prossima settimana”. “Vorrei ringraziare anche i vigili del fuoco – conclude l’assessore – che hanno messo a disposizione un’idrovora per provvedere allo svuotamento di un pozzo intasato. Si tratta di uno dei due pozzi drenanti realizzati negli anni scorsi”.
ELETTRIFICAZIONE ANELLO FERROVIARIO DEL BELLUNESE:
VENEZIA “Ci auguriamo che l’attuale ministro dei trasporti sappia trovare le risorse necessarie al completamento dell’elettrificazione dell’anello ferroviario del bellunese, e noi, come abbiamo fatto con il suo predecessore, lo incalzeremo perché le metta effettivamente a disposizione. Ma tali risorse, che il deputato bellunese del Pd, ‘portavoce’ dell’ex ministro, vuol far credere che già ci siano, in realtà non sono mai state concretamente stanziate”. Così l’assessore ai trasporti della Regione del Veneto interviene a proposito del paventato “blocco” dei fondi per la realizzazione dell’elettrificazione delle linee ferroviarie bellunese. “È del tutto improprio parlare di ‘blocco’ – precisa l’assessore –, perché tutti i soldi per finanziare l’intero progetto non ci sono oggi, ma nemmeno prima c’erano! Il precedente Governo, infatti, non ha mai concluso l’iter di finanziamento delle opere in argomento ed è da allora che le risorse mancanti non sono tecnicamente disponibili”.
ULSS1: ORGANICI IN SOFFERENZA CONTRO LA SANITA’ REGIONALE. LE SCHEDE INCREMENTANO I POSTI LETTO DEL CODIVILLA A SCAPITO DEGLI ALTRI OSPEDALI E DALLE ASSEMBLEE UN MESSAGGIO CHIARO: “SIAMO PRONTI PER LO STATO DI AGITAZIONE, FINO ALLO SCIOPERO
ANDREA FIOCCO FP CGIL
TAVOLO ANTI-SPOPOLAMENTO, PRIME IDEE E ATTENZIONE AL FONDO DEI COMUNI CONFINANTI
BELLUNO Si è riunito a Palazzo Rosso il tavolo anti-spopolamento, voluto dal Comune di Belluno e dall’associazione Belluno Alpina: punto principale all’ordine del giorno, la possibilità della realizzazione di una “filiera del legno”. «Ci siamo concentrati principalmente su questo, – spiega l’Assessore al rapporto con le frazioni – invitando anche alcuni tecnici del settore, che ci hanno permesso di dare uno sguardo più ampio e “provinciale” alla questione». Alla riunione hanno infatti partecipato anche Claudia Scarzanella, per Confartigianato; Maurizio Brancher, per Confindustria; Michele Nenz, per Coldiretti; il senatore Paolo Saviane, titolare di un’industria di legnami e presidente del Fondo dei Comuni Confinanti. «L’incontro è stato molto partecipato, e tutti gli esperti sono stati concordi nel ritenere molto difficile l’instaurazione di una vera e propria filiera del legno, viste le difficoltà di investimento e di ritorno finanziario, – continua l’Assessore – ma non sono state escluse possibilità di progettazioni sul tema». Proprio su questo aspetto si è aperto il confronto grazie ai Fondi dei Comuni Confinanti, che potrebbero attivare iniziative nel settore: «Come Comune di Belluno, non ricadiamo nell’area direttamente finanziabile, ma possiamo agganciarci a una progettualità più ampia di area vasta. L’incontro di ieri ci ha permesso di approfondire questo aspetto, così da non essere “tagliati fuori” a priori da eventuali progetti», aggiunge l’Assessore. Tutti i partecipanti, alla luce di questo ragionamento, hanno concordato sull’importanza di questo tavolo, che porta al riconoscimento di problemi comuni sul territorio provinciale; Nenz ha poi ipotizzato la nascita di un consorzio forestale nell’area di Ronce, Piandelmonte e Tassei, e si valuterà quale potrebbe essere il ruolo di questa struttura. Passando agli interventi concreti, «con l’Assessore allo sport abbiamo iniziato la valutazione per la fattibilità di un sentiero che colleghi Belluno e Limana, passando per il Nevegal, Ronce e Valmorel; – conclude l’Assessore al rapporto con le frazioni – Stiamo valutando anche le zone dove costruire con il materiale degli schianti di Vaia due aree picnic, a Ciroc e Val Bruna, così come ragioniamo sulla posa di lampioni fotovoltaici a Ronce e Ciroc: sono impianti che necessitano di molta illuminazione durante la giornata e quindi va individuata con attenzione la zona di installazione». Al tavolo, oltre ai rappresentanti già citati, sedevano l’Assessore all’ambiente del Comune di Belluno; il Sindaco del Comune di Limana, Milena De Zanet; per l’Unione Montana Valbelluna, Pier Angelo Da Ronch; Gimmy Dal Farra e Gianluca Rossi, per Belluno Alpina.
STAGIONE DELLE ASFALTATURE, SERVE PAZIENZA
FELTRE Si parte lunedì 6 maggio e ammonta a circa mezzo milione di euro il totale dei lavori di asfaltatura e manutenzione straordinaria della viabilità cittadina che partiranno lunedì 6 maggio, in concomitanza dell’ (auspicato) avvio della stagione primaverile. Oltre ad alcuni interventi nelle frazioni, il piano prevede una serie di opere che, nel centro città, partiranno da via XIV Agosto, per toccare poi via Alighieri, via Panoramica, viale Monte Grappa ed altre arterie comunali. I lavori saranno il più celeri possibile, compatibilmente con le condizioni meteorologiche. Tutte le deviazioni al traffico saranno comunicate in loco tramite il posizionamento di apposita segnaletica orizzontale e verticale.
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
DALL’ALVEO DEL RIO RIN A LOZZO E’ INIZIATA LA FASE DI ASPORTO DEL MATERIALE DI DEMOLIZIONE E DI RISULTA
LA LETTERA, IN RISPOSTA AI CACCIATORI DI TAIBON
Cristiano Fant, Presidente di Siamo Tutti Animali – Movimento Antispecista Bellunese
Leggiamo su articoli di stampa e web che i cacciatori agordini della zona di Taibon devono ricorrere all’appoggio di Regione e Provincia per portare avanti “il loro operato” in termini di ripristino dei sentieri, lamentando azioni denigratorie nei loro confronti, e alcune azioni legali nel confronto del loro operato. Non si comprende cosa questo abbia a che fare con la questione della caccia, solo loro ad oggi sembrano avere questo problema visto che moltissimi volontari sono al lavoro in maniera silenziosa senza palchi e clamori (CAI in testa, ma anche ass sportive ecc) e senza l’appoggio di assessori e politici di nessun schieramento, la cosa suona come la solita tattica per avere un po’ di visibilità nel tentativo di migliorare un’immagine pubblica che nel 2019 non raccoglie più consensi visto che l’uccisione di animali per divertimento è mal tollerata. Ma la vera domanda è: i cacciatori di Taibon rinnoveranno ancora la licenza di caccia? E’stato emanato provvedimento formale per la chiusura della caccia (per 10 anni) nelle zone incendiate di Taibon e Valle di San Lucano come da Legge 21/11/ 2000, n. 353 “Legge-quadro in materia di incendi boschivi” – ART. 10. Questa domanda ed un’altra andrebbero rivolte al Presidente della Provincia e all’assessore regionale che in particolare esprime plausi ai cacciatori e molto poco appoggia le azioni del volontariato protezionistico provinciale, cosa hanno fatto per provvedere all’eutanasia degli animali selvatici investiti e lasciati morire agonizzanti a bordo strada? Il servizio non è più erogato dalla ULLS, ma si era letto di convenzioni con i veterinari in libera professione, accordi nei fatti mai conclusi e problema mai risolto. Insomma, niente di nuovo nel campo della protezione degli animali, e soliti teatrini per chi abbisogna di valorizzare un’immagine sanguinaria che nel 2019 non è più tollerata dalla gente civile.
L’ARTICOLO DI IERI DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE
L’ASSESSORE PAN VICINO AI CACCIATORI DI TAIBON PER IL RIPRISTINO DEI SENTIERI
CACCIA, NEL FINE SETTIMANA A SAN TOMASO LA FESTA DEI CACCIATORI, LA MOSTRA DEI TROFEI. CONSUETO APPUNTAMENTO CON IL DISTRETTO VENATORIO AGORDINO. RADIO PIU’ NE HA PARLATO CON IL PRESIDENTE ALBERTO COLLESELLI
DI CLAUDIO FONTANIVE
DA 10 A 110 (E LODE): LA STORIA DELL’ASSI IN UNA TESI DI LAUREA
Collaborazione, Marco D’Incà
BELLUNO L’ASSI si prepara a celebrare un anniversario particolare. E, per questo, chiama a raccolta i laureandi: «Devi laurearti e non hai ancora scelto un argomento per la tua tesi? Sei interessato al mondo del sociale, del volontariato, della disabilità? Allora un’idea te la diamo noi: l’ASSI compie 10 anni. 10 anni di conquiste nei campi dell’autonomia e della vita indipendente delle persone con disabilità fisica. 10 anni di lotte per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma soprattutto mentali. E per costruire una cultura dell’inclusione. A tale proposito, abbiamo un ampio bagaglio di esperienze e di situazioni, di difficoltà e di grandi successi e stiamo cercando qualcuno che li voglia ordinare, raccontare, analizzare». Da qui, l’appello a tutti i laureandi in materie sociologiche, socio-sanitarie, socio-educative che intendono completare il loro percorso accademico entro la fine del 2019 e non hanno ancora trovato un tema, una storia, un argomento da trattare: «Chiamaci, scrivici o passa a trovarci: ti racconteremo cosa facciamo. Tutti i recapiti sul sito www.assionlus.it/contattaci».
PESCA RICREATIVA E SPORTIVA: DA REGIONE VENETO CONTRIBUTI PER ASSOCIAZIONI CHE TUTELANO PATRIMONIO ITTICO
VENEZIA Sale a 900 mila euro il contributo messo a bando quest’anno dalla Regione Veneto per le associazioni amatoriali dei pescatori sportivi in Veneto: i fondi regionali andranno a premiare progetti e attività di valorizzazione e presidio dei corsi d’acqua, e, in particolare, di monitoraggio dei danni subiti del patrimonio ittico autoctono nei fiumi e nei laghi montani e pedemontani e anche negli specchi d’acqua lagunare, a seguito della tempesta Vaia dell’autunno scorso. Il bando, pubblicato sul Bur odierno – fa sapere l’assessore alla pesca – declina gli obiettivi indicati per il 2019 al mondo della pesca amatoriale: verranno finanziati interventi di valorizzazione dell’associazionismo (dai convegni ai corsi di formazione, alla produzione di materiale informativo), progetti di gestione e controllo delle diverse specie ittiche presenti nelle acque interne del Veneto e interventi per lo sviluppo del patrimonio ittico autoctono, come la realizzazione di centri di riproduzione e la rimessa in funzione di percorsi di risalita per i pesci lungo i corsi d’acqua interessati da dighe o sbarramenti artificiali. In particolare quest’anno una quota consistente dei contributi messi a bando (380 mila euro, pari al 42 per cento) sarà dedicata a interventi di controllo e preservazione della fauna ittica, con particolare riferimento ai danni causati dalle calamità naturali, nonché all’impatto degli uccelli ittiofagi, come i cormorani”.
IL REPORT SOCIOECONOMICO DELLO SPI CGIL
COMUNI BELLUNESI “PROSCIUGATI” DAL FEDERALISMO FISCALE: NEL 2018 DALLO STATO SONO ARRIVATI QUASI 40 MILIONI DI EURO IN MENO RISPETTO A DIECI ANNI PRIMA. BOOM DEI TRIBUTI LOCALI.
BELLUNO. Chissà quali erano le prospettive dei sindaci bellunesi quando a maggio del 2009 è stata approvata la legge sul federalismo fiscale fortemente voluta dall’allora ministro per le Riforme Umberto Bossi. A dieci anni da quella data e a otto dalla concreta applicazione della riforma, lo Spi Cgil del Veneto ha analizzato l’impatto di quel provvedimento su tutta la regione rilevando anche per i comuni bellunesi un effetto boomerang che sta mettendo in crisi le casse delle amministrazioni locali. Secondo lo studio del sindacato dei pensionati, infatti, con il federalismo i trasferimenti dallo Stato ai Comuni sono crollati del 70,8%, passando dai circa 55 milioni di euro del 2009 ai 16 milioni di euro del 2018. Di contro si sono impennati i tributi locali che, sempre secondo il report dello Spi Cgil, sono cresciuti di un terzo rispetto al 2009, dai circa 46 milioni e 700 mila euro prodotti dall’Ici agli oltre 61 milioni e 700 mila euro del 2017 derivanti dalla somma di Imu e Tasi. “Questa situazione – commenta Maria Rita Gentilin, segreteria generale dello Spi Cgil di Belluno – ci preoccupa molto. Anzitutto dal 2019 viene meno il decreto blocca tributi introdotto dal governo Renzi e dunque i Comuni che hanno ancora uno spazio fiscale possono aumentare le aliquote delle tasse locali. Da questo punto di vista saremo in prima linea nell’ambito della negoziazione sociale con i sindaci affinché gli eventuali incrementi non vadano a toccare le fasce più deboli della popolazione, in primis i tanti anziani che vivono nel Bellunese. Inoltre vigileremo affinché non venga toccata la spesa sociale”. L’allarme dello Spi di Belluno tiene conto anche di un contesto territoriale caratterizzato dal problema dello spopolamento: dal 2015 al 2018 la provincia ha “perso” circa 3 mila abitanti, passando da 207.894 residenti a 204.900. Ma la popolazione è sempre più anziana e ormai rappresenta il 26% del totale degli abitanti: gli ultrasessantacinquenni sono 53.484 e fra questi circa 16 mila hanno più di ottanta anni. “L’invecchiamento della popolazione non è un fatto negativo, anzi – commenta Gentilin -. Però necessita di politiche adeguate in particolare su un territorio in cui il rischio isolamento è sempre molto elevato. Anche per questa ragione non mancano le critiche da parte dello Spi regionale alla nuova programmazione sanitaria che di fatto ha tagliato pesantemente non solo i posti letto della rete ospedaliera, “ma, – sottolinea Renato Bressan della segreteria regionale – “ha depotenziato gravemente la medicina di territorio abbassando il grado di copertura socio-sanitaria delle strutture intermedie come gli ospedali di comunità o le medicine integrate scaricando sui comuni e sugli utenti ulteriori costi legati alla compartecipazione della spesa sanitaria”.“Come Spi, – continua Gentilin -, anche basandoci sul report socio-economico realizzato a livello regionale, continueremo a confrontarci a tutto campo con gli Enti locali tramite la negoziazione sociale per identificare politiche adeguate soprattutto a favore delle fasce più deboli della popolazione. Dai trasporti all’utilizzo dei soldi recuperati con la lotta all’evasione fiscale, dalle politiche per il contrasto alle discriminazioni a quelle abitative e del territorio, dalle esenzioni sui tributi alla lotta contro il gioco d’azzardo. Sono tanti i temi che affrontiamo tramite la negoziazione. E noi vigileremo affinché qualsiasi decisione tenga conto delle classi più deboli della popolazione e quindi pure dei nostri pensionati, la maggior parte dei quali è costretta a vivere con assegni previdenziali modesti. Vigileremo con grande attenzione anche perché non vengano toccati i servizi sociali. Lì non ammetteremo tagli o riduzioni di alcuna natura”.
UN ASSEGNO DA 4900 EURO PER I VIGILI DEL FUOCO
CANALE D’AGORDO Quasi 5000 euro dalla Lotteria di Pasqua pro Vigili del Fuoco Val Biois. L’iniziativa, nata da un’idea del Presidente dell’Associazione Pro Loco di Canale d’Agordo, Vigilio Costa, ha dato i frutti auspicati: presso il Comando Vigili del Fuoco Volontari di Canale Costa ha, infatti consegnato al capo-stazione, Paolo De Rocco, un assegno di 4.900 euro, raccolti per l’acquisto di un gruppo elettrogeno con fotocellula del costo complessivo di 14.640 euro, di primaria necessità per tutta la Vallata. In presenza del Sindaco Flavio Colcergnan e dell’assessore Marilisa Luchetta nonché dei numerosi volontari della Pro Loco e del Comando al quale fa capo la Valle del Biois, Costa ha rinnovato con entusiasmo e immensa soddisfazione l’intenzione di sostenere con un aiuto concreto gli sforzi di queste realtà, indispensabili per il territorio.
“Grazie di cuore – ha detto Vigilio Costa – a tutti coloro che hanno aderito in qualunque misura all’iniziativa, dai privati alle attività commerciali della Vallata ed un ringraziameno particolare all’Associazione Poppi Bortolai “Insieme per Ricominciare”(Occhiobello- RO) e alla Cooperativa “El Ganbaretol” di Vallada, per la donazione di 500 euro ciascuna. Ancora una volta, nel momento del bisogno, la popolazione Agordina e della Valle del Biois ha dimostrato di sapersi unire all’insegna della solidarietà, per il bene comune”.
UNO SCAVATORE PER SAN TOMASO
SAN TOMASO Oggi alle 17 a Caerano San Marco (TV) la Proloco con le associaizoni locali presenterà alla popolazione il nuovo escavatore acquistato grazie a donazione, contributi ed anche una cena solidale e che sarà consegnato domani al Comune di San Tomaso per la ricostruzione post Vaia.
FIBROSI CISTICA: UN AIUTO PER LA RICERCA
AGORDO Con domani inizia la raccolta fondi a favore della ricerca per la fibrosi cistica OGGI AL MATTINO ad AGORDO davanti alla profumeria Wanda, FALCADE con gli Alpini, S. TOMASO AGORDINO presso la signora Maria Teresa Fontanelle; SABATO 11 E DOMENICA 12 MAGGIO AL MATTINO a CAVIOLA presso la parrocchia, RIVAMONTE, TISER, GOSALDO E FRASSENÈ presso le parrocchie ROCCA PIETORE con gli Alpini.
FONDAZIONE BANCA DEGLI OCCHI RINGRAZIA BELLUNO PER LA DONAZIONE DI CORNEE:
DOMENICA 12 MAGGIO CONCERTO GRATUITO D’ECCEZIONE CON I VOCAL SKYLINE
BELLUNO Domenica 12 maggio Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus invita la cittadinanza di Belluno ad un pomeriggio sorprendente di musica e spettacolo con il noto gruppo veneto dei Vocal Skyline, per sensibilizzare al dono delle cornee e per ringraziare il territorio del Bellunese. Dalla Fondazione, centro di riferimento regionale per i trapianti di cornea e centro di ricerca sulle malattie oculari, il grazie ai cittadini della provincia di Belluno: “Questo evento sarà un modo per essere presenti nel territorio del bellunese, così colpito nei mesi scorsi dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018 e provato dalle sue conseguenze, per riconoscerne la vocazione solidale tangibile anche nel campo della donazione” afferma Diego Ponzin, Direttore Medico della Fondazione, “con questo evento desideriamo esprimere la nostra riconoscenza alle famiglie che hanno donato le cornee di un loro caro, ai medici e a tutti gli operatori sanitari che nel territorio del bellunese operano per la donazione e il trapianto, alle associazioni numerose che lavorano per il dono. Un’occasione anche per continuare a sensibilizzare la cittadinanza su questo importante tema”. Il concerto è promosso da Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus in collaborazione con il Coordinamento Regionale per i Trapianti del Veneto e i Coordinamenti Ospedalieri Trapianti di Azienda Ulss 1 Dolomiti. Un evento che promette un pomeriggio di musica d’eccezione con uno dei gruppi più interessanti e coinvolgenti dell’attuale panorama musicale veneto
GALZERANO TRIO A CAVARZANO, 18 MAGGIO DA MUSICA LATINOAMERICANA
Sabato 18 maggio Belluno ospita Angel Galzerano Trio in concerto “Un camino en el mar”. SABATO 18 MAGGIO alle 20.30 nel salone parrocchiale di Cavarzano di via Castellani. Info 328 0885987
La musica d’autore latinoamericana delle canzoni del cantautore italo uruguayo Angel Galzerano accompagnato dal polistrumentista Giorgio Guindani e le suggestioni delle Tabla indiane suonate da Maurizio Murdocca rivelano un nuovo territorio musicale dove i suoni dimenticano le frontiere.
Angel Galzerano TRIO è un ensemble formato da musicisti di diversi percorsi musicali con la passione comune per la musica delle diverse culture. Il loro nuovo progetto “Un camino en el mar” riunisce in un’unica melodia suoni dall’America Latina, dall’Europa e profumi dall’Oriente, portando il pubblico in un viaggio dalle Ande al Rio de la Plata, e dall’Irlanda, passando per il Mar Mediterraneo incontra le suggestioni delle sonorità dell’India.
CARNE DA MINIERA, IL LIBRO DI WALTER BASSO PRESENTATO AD AGORDO
Sabato 27 aprile alle ore 20.30, presso l’auditorium “Antonio Favretti” dell’Istituto Minerario “U. Follador” di Agordo , dopo gli interventi di rito da parte del Presidente dell’associazione Amici dei Minerari e del Dirigente Scolastico prof. Paolo Giovanni Zanin , organizzatori della serata, il prof. Tomaso Avoscan ha presentato l’autore del libro “Carne da Miniera” lo scrittore Walter Basso conosciuto non solo per le otre 70 pubblicazioni prodotte su vari temi, ma anche perché spesso presente a “Striscia la notizia” a fianco di Moreno Morello. La sala era gremita di un pubblico eterogeneo fra cui anche molti giovani a dimostrazione che l’argomento trattato è ancora molto vivo e sentito della popolazione locale, che in passato ha visto centinaia di minatori emigrare in tutto il mondo comprese le miniere di carbone del Belgio. L’autore ha catturato immediatamente l’attenzione del pubblico raccontando perché è nato il libro, svelando vari aneddoti sul suo percorso nella doviziosa raccolta dei dati reali in esso riportati. Il libro si divide in due parti, la prima, romanzata, ma basata su fatti realmente accaduti, la seconda contenente dati e documenti raccolti nei 4 anni di lavoro occorsi per la sua stesura. Al termine è seguito un breve dibattito con gli interventi del pubblico che hanno confermato che quanto riportato da Walter Basso corrispondeva ai racconti e alla vita di parenti e conoscenti di molti dei presenti. Il punto fondamentale del libro e il suo scopo non è solo raccontare delle storie vissute ma soprattutto focalizzare l’attenzione sui minatori morti nelle miniere di carbone del Belgio, dimenticati dalla patria matrigna che dopo averli svenduti per ottenere la prelazione sul carbone belga li ha completamente e deliberatamente cancellati dalla storia, tranne “i taliani” morti a Marcinel (136), perché la tragedia era stata troppo clamorosa per poter essere occultata. Ma in quelle gallerie hanno lasciato le loro vite più di 900 minatori Italiani dimenticati dallo Stato Italiano nonostante il loro contributo determinante per la ricostruzione dell’Italia dopo la seconda Guerra Mondiale.
Il pilota di kart Tormen
incontra i suoi tifosi
di GIANNI SANTOMASO
VOLTAGO. Oggi dalle 14 nel suo garage di Voltago lungo la strada del Passo Cereda, Marco Tormen incontrerà i tifosi prima di iniziare la stagione 2019 a bordo del suo kart. Una stagione importante per il pilota agordino che, dal 12 maggio prossimo, parteciperà al campionato italiano karting KZ2, ma che si cimenterà pure nel campionato europeo sul circuito internazionale di Napoli (Sarno, Sa) e in quello internazionale che, quest’anno, andrà di scena sul circuito di Lonato del Garda, in provincia di Brescia. Oggi a Voltago ci sarà in esposizione il mezzo per chi vorrà, ci sarà la possibilità di provare il simulatore di guida di Formula 1, oltre che un ricco buffet. Ma soprattutto si potrà chiacchierare con il pilota. Marco Tormen ha iniziato la carriera nel 2004, seguendo le orme del fratello Luca (già nel settore dal 2009) e incentivato dal papà Massimo e dal meccanico Dino Pastro.«Li seguivo su tutti i circuiti e mi sono appassionato», racconta Marco, «finché mio papà decise di farmi provare il kart 50cc». Da allora ha preso il via una carriera che ha riservato a Marco Tormen e a tutto il team agordino tante soddisfazioni. Per vari problemi il 2018 non è stato un anno brillante, motivo per cui Tormen ha tutte le intenzioni di rifarsi, aiutato dalla bravura meccanica del fratello Luca, nel corso della nuova stagione, sin dal primo appuntamento del 12 maggio a Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
A BELLUNO, “PESCE E PROSECCO”, TUTTI I PARTICOLARI NELL’INTERVISTA A MAURIZIO TIOZZO
DI CLAUDIO FONTANIVE
100 ANNI FA LA STRADA RINVIATA PER MALTEMPO AL 19 MAGGIO
SOSPIROLO Una ricorrenza speciale: un viaggio nel tempo, nei luoghi e nella storia della gente di Canal del Mis per i cent’anni dalla costruzione della strada. L’evento, dal titolo “100 anni fa la strada!”, si terrà il 19 maggio e non domani si tratta di un’escursione animata con ricostruzioni storiche, personaggi del passato, letture, testimonianze: una giornata unica, che unisce cultura e spettacolo, un’esperienza da vivere per molti locali ma anche per i visitatori
SOSPIROLO Oggi alle 20.30, organizzata dal Centro Studi della Montagna Sospirolese in collaborazione con la biblioteca, serata incentrata sulle imprese alpinistiche e scialpinistiche di Adriana Valdo, prima donna Accademica del Club Alpino Italiano
BELLUNO L’assemblea del consorzio Bim Piave è convocata per martedi 7 maggio alle 16 in sala affreschi della Provincia. Ordine del giorno: approvazione rendiconto di gestione 2018 e approvazione del regolamento per l’assegnazione dei contributi in conto investimento a favore delle associazioni Proloco operanti sul territorio.
BELLUNO Giovedi 9 maggio alle 18.30 al centro Giovanni 23esimo in sala Muccin “La costruzione europea tra crisi e rilancio una sfida cruciale”, in occasione della Giornata dell’Europa e a 40 anni dalla prima elezione a suffragio universale del Parlamento europeo (l’unico Parlamento sovranazionale eletto direttamente dai cittadini). Organizza il Rotary Club Belluno, Fondazione Arnaldo Colleselli (deputato nazionale e amministratore locale fu parlamentare europeo nella prima legislatura a suffragio universale diretto dal 1979 al 1984.
TAIBON Sabato 25 maggio alle 20.30 nella sala dell’ex Municipio di Taibon focus sulla Valle di San Lucano con l’Associazione Amici dei Minerari “Il paradiso può attendere, per la rinascita e per il guinnes world record”.
SPECIALE FESTA DI PRIMAVERA A SEDICO, NOSTRA INTERVISTA CON IL PRESIDENTE DELLA PROLOCO CLAUDIO MEZZAVILLA, VOCE ORMAI NOTA SULLE FREQUENZE DI RADIO PIU.
DI CLAUDIO FONTANIVE
4 MAGGIO 1456: S. GIOVANNI BATTISTA DIVENTA PIEVE DI CANALE D’AGORDO
DAL MESSICO…..con William Da Roit
AUDIO 05 MAGGIO 2019
AUDIO 04 MAGGIO 2019
AUDIO 03 MAGGIO 2019
AUDIO 01 MAGGIO 2019
PRECEDENTE 30 APRILE 2019
REGIONALE 203 AGORDINA Dal 6 al 31 maggio esclusi festivi e prefestivi, senso unico alternato in località Rucava, possibili brevi interruzioni fino a 15 minuti.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Dal 29 aprile al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Dal 6 maggio AL 14 giugno In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 6 maggio (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato regolato da semaforo in località Rucavà (Alleghe) per lavori di messa in sicurezza ciglio stradale
CAMPIONATO AGORDINO: LA FINALE FEMMINILE NON SI GIOCHERA’ AD AGORDO
CAMPIONATO AGORDINO: LA FINALE FEMMINILE NON SI GIOCHERA’ AD AGORDO
CALCIO GIOVANILE E VOLLEY DEL FINE SETTIMANA
CALCIO
Continuano i campionati giovanili dell’Agordina Calcio. La Juniores di De Bastiani gioca oggi pomeriggio alle 15:30 in trasferta contro la Dynamo. Sempre oggi, ma alle 18:30, in campo anche i Giovanissimi di De Lazzer che all’Ivano Dorigo di Agordo ospiteranno l’Alpago. Domani mattina alle 10 scendono in campo gli Allievi di Orzetti che a Santa Giustina giocheranno contro la Giovanile del Pizzocco. Giornata di riposo per l’Agordina di Seconda Categoria in vista della prima sfida playout di domenica prossima contro la Fulgor Farra.
VOLLEY
Volley Club Agordino impegnato oggi alle 18 con la Terza Divisione Under 16. Trasferta in terra trevigiana per le ragazze di Agordo che giocheranno contro il Volley Kosmos. Under 14 in campo domani mattina alle ore 11 al Palarova di Agordo dove arriverà il Cadore.
L’ITALIA SCONFITTA DALLA FRANCIA PER 6:2 NELL’ULTIMA SFIDA PRE-MONDIALE
Si chiude con un bilancio di due vittorie (Gran Bretagna 5:2 e Slovenia 3:2) e tre sconfitte (Ungheria 1:6; Slovenia 2:3 3 e Francia 2:6) il ciclo di sfide verso i Mondiali di Top Division in Slovacchia (10-26 maggio) L’Italia conclude la sua serie di sfide premondiali con una sconfitta per 6:2 contro la Francia sul ghiaccio di Cergy-Pontoise. I transalpini sfruttano a dovere le numerose penalità in cui è incappata la formazione italiana (38 minuti). Dopo un buon recupero nel primo tempo (2:2) e nonostante la granitica prova di Andreas Bernard in porta, il team di coach Clayton Beddoes subisce altri quattro goal e chiude le sfide pre-mondiali con un bilancio di due vittorie in cinque match. Ora la formazione italiana continuerà i suoi allenamenti ad Egna, da domenica, e per concludere la fase di approccio verso i Mondiali di Slovacchia. Sabato 11 maggio, a Bratislava, esordio contro la Svizzera (ore 12:15) per la prima delle sette partite del torneo iridato e poi anche domenica 12 maggio (ore 16:15) contro la Svezia. Un inizio di grande impatto per i colori azzurri che incontreranno in meno di 24 ore i vicecampioni dell’ultima edizione ed i Campioni da due anni in carica della rassegna mondiale per eccellenza.
Precipitazioni: Probabilità di piovaschi tra la notte ed il primo pomeriggio (40/60%), con intervalli asciutti. Il limite neve sarà sui 1600/1800 m fino alla sera. In seguito la probabilità risulterà molto alta (90/100%), assieme al calo del limite neve fino sui 1000/1200 m entro la mezzanotte, successivamente anche sui 600/800 m.
Temperature: Le minime del mattino saranno senza notevoli variazioni rispetto a venerdì, mentre nell’arco delle 24 ore saranno in calo ed osservate in tarda serata; massime in diminuzione, specie in quota. Sono previste punte massime di 10/11°C nelle conche prealpine e di 5/6°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 4°C, a 2000 m min -3°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 1°C, a 3000 m min -11°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli, a tratti moderati, da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 5/15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità molto alta (90/100%) tra la notte e il primo pomeriggio, con precipitazioni diffuse di moderata/forte intensità, specie su Prealpi e Dolomiti meridionali. Il limite neve si abbasserà fino sui 500/800 m, localmente a quote più basse (qualche fiocco nei settori più freddi della Valbelluna: Arsiè e Feltre). Nel pomeriggio graduale attenuazione dei fenomeni (60/80%). Gli apporti previsti tra sabato e domenica saranno mediamente di 40/60 mm, localmente 80/110 mm su Prealpi e Dolomiti meridionali, con altrettanti cm di neve attorno ai 2000/2200 m. Gli spessori saranno significativi, già sui 1200/1500 m con 20/30 cm, localmente 40 cm.
Temperature: In generale diminuzione, con massime di 6/8°C inferiori alle medie del periodo, specie nelle valli. Sono previste punte massime di 5/6°C nei fondovalle prealpini e di 1/3°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -6°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -6°C, a 3000 m min -14°C max -13°C.
Venti: Nelle valli moderati di direzione variabile con sensibili rinforzi da Nord-Est; in quota tesi da Nord-Est, già forti sulle dorsali prealpine al mattino, in ulteriore rinforzo fino a forti anche sulle cime dolomitiche nel pomeriggio/sera, a 20-60 km/h a 2000 m, a 35/70 km/h a 3000 m.