Notte difficile per gli uomini del Soccorso Alpino, da ieri sera stanno cercando Riccardo Tacconi, 58enne di Milano uscito per una passeggiata ma mai rientrato, era atteso per il pranzo. Il vice premier Luigi Di Maio ha lasciato Alleghe e Rocca Pietore nel pomeriggio di ieri dopo aver incontrato anche il sindaco Andrea De Bernardin, gli operatori turistici ed i privati danneggiati dall’esondazione del lago di Alleghe. Di Maio ha detto che arriveranno i rimborsi. Il presidente degli operatori turistici Michele De Toni propone il progetto salva lago, una galleria per raccogliere i detriti. Da Alleghe durissima critica alla Dmo “sitamo solo pagando il direttore” attaccano gli operatori turistici. Federico Caner si è a lungo intrattenuto con gli operatori turistici per parlare di bandi «Ci sono Fondi che comprano gli hotel, li sistemano e lasciano la gestione agli ex proprietari» ma l’assessore al turismo ha anche parlato di futuro, dal mercato cinese allo sviluppo aeroportuale di Venezia. “Ai cinesi – ha detto – le Dolomiti piacciono ma dovete rinnovare gli alberghi”. In Comelico un cavo elettrico spezzato dalle folate di vento lascia mezzo paese al buio, a Padola un principio di incendio su un tetto di via Calvi subito spento dal fuoco. E’ il secondo episodio dopo quello dell’altro ieri ad Auronzo. Il treno delle Dolomiti si ferma a Bolzano scrive oggi il Corriere delle Alpi, lo studio di fattibilità non convince gli alto atesini, i costi sono elevati e i passeggeri pochi e per questo si riparla di Cortina-Dobbiaco. La notte dei fuochi questa sera accensione dei falò per i Pavaroi, da Agordo alla Valle del Biois e in Valle del Cordevole le fiaccole sulle cime dolomitiche, festa sul Broi ad Agordo ed al Nof Filo’ di Cencenighe con gli gnocchi, a Colle Santa Lucia le Donaze, a Rocca Pietore la calata della befana in funivia. FALCADE Alle 16.30 musica tradizionale europea di Andrea Da Cortà accompagnato dalla befana, spettacolo itinerante Sulla Piana e nel Centro di Falcade Ad Agordo il Cai dedica una targa alla vecchia sede. Dario Scopel è il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia, lo presenta l’uscente Dario Bond. Cortina si prepara ad accogliere il premio Oscar Paolo Sorrentino che sotto alla Tofana girerà la nuova serie Sky “The new Pope” e già si cercano le comparse. (mm)
ESCE PER UNA PASSEGGIATA MA NON RIENTRA, RICERCHE IN CORSO SUL NEVEGAL.
Il Soccorso alpino di Belluno, Alpago e Longarone assieme ai Vigili del fuoco sta cercando in Nevegal un uomo uscito questa mattina attorno alle 11 per andare a correre e non rientrato. Riccardo Tacconi, 58 anni, di Milano, è partito dall’abitazione del Villaggio Alpe in fiore (e non Le Casere) dove sta trascorrendo le vacanze con la famiglia da alcuni giorni e sarebbe dovuto rientrare dopo un’oretta e mezza per poi raggiungere i congiunti in Visentin. L’uomo, che non ha con sé il cellulare, è alto 1 metro e 94, di struttura longilinea, ha capelli brizzolati e porta gli occhiali da vista. Indossa pantaloni neri aderenti, un pile rosso, scarpe da ginnastica verde fluo, cappellino scaldacollo e guanti neri. Al momento le squadre stanno perlustrando l’area da Quantin alle Ronce, attorno al piazzale del Nevegal e nella Valle di San Mamante. Chiunque lo avesse visto è pregato di chiamare i carabinieri. Sul posto anche il Centro mobile di coordinamento e le unita cinofile del Soccorso alpino.
METEO. ANCORA STATO DI ATTENZIONE PER VENTO
VENEZIA La situazione meteorologica attesa sul territorio veneto indica per oggi e domani venti forti settentrionali in quota, con possibili raffiche di Foehn nelle valli e localmente sulla fascia pedemontana. Per questo motivo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per vento forte sulle zone montane e pedemontane.
PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, CHIUSURE AL TRAFFICO
GOSALDO Veneto Strade informa che per lavori di taglio alberi in prossimità della sede stradale la provinciale 3 della Val Imperina lunedi e martedi sarà chiusa totalmente dalle 8 alle 17. Gosaldo si potrà raggiungere da Voltago, Frassenè, Forcella Aurine, Primiero.
DUE ABITAZIONI DISTRUTTE NELLO ZOLDANO
VAL DI ZOLDO Ultimati ieri in giornata gli spegnimenti degli ultimi focolai da parte dei vigili del fuoco, dell’incendio di due abitazioni, divampato giovedi sera in località Mareson a Zoldo Alto. Nessuna persona è rimasta ferita. Il rogo ha completamente distrutto due abitazioni tipiche di montagna con molte strutture costruttive lignee. I vigili del fuoco accorsi dalla sede di Belluno e dai distaccamenti dei volontari di Zoldo, Valle di Cadore, Colle Santa Lucia, Selva di Cadore e Belluno con 39 operatori, 5 autopompe, 4 autobotti un’autoscala e un carro aria, sono riusciti a circoscrivere l’incendio, evitando l’estensione all’intero borgo di Mareson. Difficili le operazioni di estinzione dell’incendio per il forte vento di tramontana e per la temperatura di -10°. I tecnici dei vigili del fuoco cercheranno di capire le cause che hanno innescato il rogo.
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DMO OFFERTA FRAMMENTARIA? INSODDISFATTI GLI ADDETTI AI LAVORI
Stiamo solo pagando il direttore, attaccano gli operatori turistici di Alleghe e Caprile: è un carrozzone e visto che i soldi sono pubblici si rispettino le regole.
Una Destination Management Organization (DMO) è un’organizzazione senza scopo di lucro che viene costituita al fine di promuovere una località turistica, hHa principalmente la funzione di favorire l’integrazione dei servizi offerti dagli operatori che agiscono all’interno della filiera turistica locale, al fine di contribuire alla definizione di un prodotto turistico il più possibile unitario. Promuove, a tal fine, iniziative volte a stimolare la collaborazione fra gli operatori turistici locali e le imprese di intermediazione turistica. La DMO si avvale di una piattaforma tecnologica di gestione dei dati, il cosiddetto DMS (Destination Management System), che raccoglie e organizza gli scambi informativi in modo automatizzato, per poi renderli disponibili tanto agli operatori della filiera turistica locale quanto ai potenziali viaggiatori in cerca di informazioni, solitamente attraverso il portale turistico istituzionale della destinazione.
ALLEGHE Gli operatori turistici non hanno mancato di criticare la DMO, lo hanno fatto davanti all’assessore regionale Federico Caner che ha promesso il suo interessamento. Lo testimoniamo con gli interventi raccolti ieri allo Sport Hotel Europa.
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DI GIANNI SANTOMASO
TUTTI GLI INTERVENTI DI IERI AD ALLEGHE CLICCA QUI
ANCHE DE BERNARDIN HA INCONTRATO IL VICE PREMIER
SI E’ CONCLUSA LA VISITA DEL VICEPREMIER LUIGI DI MAIO AD ALLEGHE E ROCCA PIETORE
DI GIANNI SANTOMASO
ALLEGHE Si è conclusa oggi la visita del vicepremier Luigi Di Maio nei territori dell’alto agordino colpiti dall’alluvione del 29 di ottobre. Dopo avere incontrato nella giornata di ieri i sindaci dei comuni agordini, oggi Di Maio si è soffermato con gli operatori turistici ascoltando i loro suggerimenti per il rilancio dell’economia montana. Di Maio non ha fatto mancare loro il supporto, dicendosi soddisfatto dell’incontro avuto con le aziende che operano sul territorio e che fanno impresa in montagna, ribadendo che il governo farà la sua parte. Il vicepremier, dopo essere stato ospite la notte scorsa del Dominator Night, un contest in notturna ai piani di Pezzè con i migliori piloti europei di motoslitte e snowbike, questa mattina ha trovato del tempo per una visita allo Chalet Col dei Baldi e alle piste del comprensorio dello Ski Civetta mostrandosi molto colpito per lo scenario naturale e per la qualità dell’offerta turistica dell’area. Di Maio si è dimostrato molto interessato anche all’aspetto tecnico legato all’innevamento artificiale e alla preparazione delle piste elogiando la qualità degli impianti. Non sono mancati anche momenti meno istituzionali quali ad esempio un selfie con sullo sfondo una delle montagne simbolo dell’area, il monte Pelmo. “Sono stati giorni importanti per il nostro territorio” ha spiegato Sergio Pra Presidente di Dolomiti Stars e di Alleghe Funivie.
“La presenza di Di Maio ha catalizzato l’attenzione sulla nostra area e ci ha permesso di dialogare in prima persona con il governo. Abbiamo apprezzato molto la disponibilità dimostrata dal vicepremier e dall’Onorevole Federico D’Incà che ha contribuito ad organizzare questi incontri. Contiamo di poterli ospitare ancora e lavorare assieme per il futuro del turismo montano.”
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L’ALLEGHE HOCKEY DAL MINISTRO
Anche l’Alleghe Hockey ha incontrato Luigi Di Maio, Adriano Levis, Bruno Giolai e tanti giovani hanno consegnato la maglia al vice premier che dalla sua pagina facebook lancia l’appello: “Dico a tutti di venire in Agordino a trascorrere qualche giorno di vacanza. La stagione turistica è in corso e tutti sono operativi dagli alberghi agli impianti di risalita. Dobbiamo aiutare un popolo che si è rialzato con le proprie braccia…”
TURISMO, I CINESI GUARDANO ALLA MONTAGNA MA SERVONO TRASPORTI
ALLEGHE La montagna è pronta ad accogliere i cinesi? L’assessore Caner traccia i nuovi scenari del turismo dolomitico. Rinnovare la clientela è necessario, “Se va in crisi la Polonia, in crisi ci andiamo anche noi”, dice Sergio Pra presidente di DolomitiStars.
LO SPARTIACQUE DI FINE OTTOBRE
di Luisa Alchini
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Ascoltando gli interventi dei sindaci agordini che hanno incontrato il Ministro Luigi Di Maio si può comprendere quale sia stata la reale portata dell’evento metereologico di fine ottobre che ha procurato effetti disastrosi nelle zone colpite. Da novembre tutto è cambiato, l’indomani la terra agordina evocava scenari irreali da “the day after”. C’è stato un dopo immediato, encomiabile nella gestione dell’emergenza, un dispiegamento di forze straordinario che forse solo nel bellunese, terra difficile, può concretizzarsi, ovviamente grazie al contributo di volontari giunti da tutta Italia; la vicinanza delle istituzioni a livello regionale e nazionale si è fatta sentire, forte e chiara. C’è un oggi, un domani che disorientano, non è rincuorante pensare che il “caos” quale processo catastrofico possa portare a nuovo ordine complesso? Lo enunciava la fisica di fine ottocento e sembra che il ciclo inesorabile della natura prosegua il suo cammino ignorando la legge degli uomini, per dare e riprendere ciò che appunto per natura è e deve essere. Qual è quindi il ruolo dell’uomo in tutto ciò? Il “montanaro” puro ha imparato a convivere in terra agordina, rispettandola, ha compreso le leggi della natura e le ha anteposte a quelle degli uomini, ma oggi quanto rimane di quel montanaro autoctono? Forse qualche sparuto rappresentante qua e là silente, dimesso e resiliente. Chi è oggi l’agordino? Ce lo siamo mai chiesti? L’abile operaio del colosso dell’occhiale? Un operatore turistico che arranca a pareggiarsi al vicino collega trentino? E’ proprio interrogandoci in questo modo che potremmo avere la consapevolezza e quindi la libertà di capire dove vogliamo andare e come. Ho notato in tutti gli amministratori locali una forza ed una caparbietà uniche, uomini e donne che hanno come principale modus operandi il “mettersi a disposizione della comunità”, ogni giorno compiono un lavoro straordinario, perché amministrare un piccolo paese di montagna non è compito facile, figuriamoci oggi! La sensazione che ho provato nell’ascoltarli, oltre a una profonda stima e riconoscenza, è che siano soli, ma attenzione, non perché abbandonati dalle istituzioni, anzi, la visita del Ministro di Maio è una delle prove che lo Stato c’è, soli in quanto poco supportati dai cittadini, noi cittadini che se c’è da pretendere, rivendicare diritti siamo i primi a bussare la porta del Sindaco, ma noi per il nostro Sindaco e per la nostra comunità come ci adopriamo? Basterebbe solo che sapessimo chiaramente dimostrare cosa intendiamo fare della nostra terra. Quando arriveranno i contributi potremmo avere ottimi amministratori a gestirli ma se la popolazione non indirizza il nuovo agordino del dopo 29 ottobre 2018, il sacrificio dei nostri alberi stramazzati al suolo sarà invano. La specificità bellunese per la quale il compianto Sergio Reolon ha tanto combattuto dov’è? L’autonomia della nostra provincia sarà mai concretizzata? E poi comunque se avverrà sapremo gestirla con l’abilità e la competenza delle altre province dell’area alpina, area alla quale abbiamo rinunciato a guerra finita? Lo spartiacque di fine ottobre ha avuto il “merito” di portare alla luce la cruda realtà che a vivere in montagna ci vuole coraggio, che non ci si può distrarre fra un’alluvione e l’altra, che serve una seria programmazione del territorio, ma è necessario l’impegno di tutti, ho sentito un sindaco auspicare il ritorno all’attività agricola dopo che l’avanzata boschiva è stata imponente, mi chiedo chi sarà disposto a lasciare il comodo posto di lavoro in fabbrica per dedicarvisi? Il futuro chiede un impegno serio e costante, un piano progettuale complesso guidato da una governance dei Sindaci, servono competenze e non dimentichiamo che servono “brassi par tirar su i tronchi” come ha avuto modo di dire il Governatore Zaia, braccia che se non si troveranno in loco perché fortunatamente già impegnate in altri contesti lavorativi, dovranno per forza arrivare da fuori.
SCOPEL NUOVO COORDINATORE PROVINCIALE
BELLUNO Dario Scopel sarà il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia. Lo ha deciso l’assemblea del partito, riunita ieri sera a Belluno. Lo ratificherà il congresso provinciale già nelle prossime settimane. Intanto il nome di Scopel, 34 anni, sindaco in carica a Seren del Grappa, è già stato avanzato e promosso dal direttivo regionale di
Forza Italia. Dario Bond rimette così il suo mandato, dopo aver raccolto un anno fa l’incarico di far ripartire il partito a livello bellunese.
DARIO BOND
CANDIDATURA BELLUNESE PER LA RISERVA DI BIOSFERA
FELTRE 25 Comuni di tre Province diverse (Belluno, Treviso e Vicenza) già in campo (ma il progetto è aperto ad ulteriori ingressi) per candidare l’area del massiccio del Grappa e delle zone contermini al riconoscimento di “Riserva di Biosfera” da parte dell’UNESCO. Nell’ultima seduta, il consiglio Comunale di Feltre ha approvato l’adesione della città murata alla manifestazione di interesse alla candidatura, promossa alcuni mesi fa dall’ IPA (Intesa Programmatica di Area Vasta) Terre Asolane e Massiccio del Grappa.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE VALTER BONAN
La candidatura a “Riserva di Biosfera” MaB non prevede per le aree coinvolte alcun livello di tutela o vincolo ulteriore rispetto a quelli già esistenti, ma rappresenta un’opportunità sia nella valorizzazione che nella “riconoscibilità” di ogni singolo territorio in vari ambiti, sia nella creazione di sinergie con le altre aree di riserva (17 quelle attualmente riconosciute in Italia, di cui una soltanto – il delta del Po – in Veneto). I prossimi step della candidatura prevedono da parte degli aderenti la stesura di una strategia condivisa che sarà inviata per la validazione ed eventuali integrazioni al Ministero dell’Ambiente; la documentazione passerà quindi per un’ulteriore approvazione, in questo caso vincolante, ai consigli comunali coinvolti per essere poi inoltrata all’UNESCO per l’approvazione definitiva.
L’iter dovrebbe arrivare a compimento entro il 2021.
SANITA’. GIUNTA VENETO ASSEGNA 16,4 MILIARDI PER FUNZIONAMENTO 2019-2020.
ZAIA“FONDAMENTALE PROGRAMMAZIONE TEMPESTIVA. INSERITI TUTTI GLI AUMENTI PER IL PERSONALE SENZA TOGLIERE NULLA AGLI INVESTIMENTI”
VENEZIA Nel biennio 2019-2020 le Ullss, le Aziende Ospedaliere e l’Istituto Oncologico del Veneto potranno contare su finanziamenti complessivi per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) pari a 16 miliardi 410 milioni 308 mila 544 euro, dei quali 8 miliardi 200 milioni 316 mila 772 euro nel 2019 e 8 miliardi 209 milioni 991 mila 772 euro nel 2020. Le cifre, passibili di qualche aggiustamento quando sarà approvato il riparto del Fondo Sanitario Nazionale, sono contenute nella delibera con cui la Giunta regionale, su relazione del Presidente Luca Zaia, ha dato il via libera alla suddivisione dei fondi, inviando l’atto al Consiglio regionale per l’espressione del previsto parere.
L’INTERVENTO 1 “DILLO A RADIO PIU”
di Rodolfo Pellegrinon_Falcade
FALCADE Prendo lo spunto dall’inizio dell’anno nuovo per una riflessione sulla mancata fusione tra i comuni di Falcade e Canale d’Agordo. Forse i cittadini dei due comuni non si rendono ancora conto della opportunità che hanno perso votando “NO” al referendum che non è passato per una manciata di voti. Certo in momenti di difficoltà finanziaria gli amministratori non hanno scelte di sorta: “AUMENTARE I TRIBUTI LOCALI COME IMU – TASI o TARI ecc. Con la fusione per effetto di normative nazionali e regionali che incentivano i processi di fusione sia in termini di contributi economici che in materia di deroghe agli obblighi relativi all’esercizio associato delle funzioni comunali per i piccoli comuni, si sarebbero colmati molti buchi di bilancio in rosso ( Vedi difficoltà attuali dell’amministrazione di Canale d’Agordo). Ricordo alcuni vantaggi che il nuovo comune Valle del Biois avrebbe beneficiato: per 5 anni esenzione da obblighi di gestione associata delle funzioni comunali; sblocco del “turn over “ personale al 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno precedente; risparmi di gestione e costi generali; possibilità di mantenere nei territori degli enti preesistenti alla fusione, per il primo mandato amministrativo, tributi e tariffe differenziati; priorità nella disponibilità di spazi finanziari attribuiti dal Ministero dell’Economia e della Regione. Va precisato che la legge statale garantisce contributi per le fusioni per 10 anni, ma è di anno in anno la legge di stabilità a stabilire il “quantum”. Inoltre, con la legge di stabilità per l’anno 2018 i contributi statali per i comuni istituiti per fusione sono stati aumentati al 60% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010 vengono garantiti per 10 anni consecutivi. Non meno importanti, gli incentivi finanziari Regionali che sono di due tipi: ° una tantum variabile che tiene conto del numero di comuni soggetti della fusione e della fascia demografica di appartenenza dei comuni soggetti a fusione; ° un contributo annuale ( per 5 anni ) pari al 20% dell’una tantum. Una vera occasione mancata che avrebbe sicuramente portato benessere e serenità per amministratori e cittadini nel nuovo comune “ Valle del Biois”.
L’INTERVENTO 2 “DILLO A RADIO PIU”
messaggio firmato
Oggi mi recherò negli uffici della Dolomitibus per chiedere -per cortesia- che vengano rispettati gli orari delle fermate, già ci sono due corse in croce da Gosaldo verso Agordo ,e più volte a Voltago il pullman non si ferma se non vede persone alla fermata, ma anche se le persone stanno arrivando perché mancano ancora tre-quattro minuti all’orario previsto, è la terza volta che mia figlia torna a casa perché la corriera è passata senza fermarsi e rientra a casa ancora in anticipo sull’orario, abitando a 100 metri dalla fermata e mi tocca portarla in giù quindi: autisti regolate gli orologi, grazie
PRESENTATO PROGETTO “ZTL NETWORK” PER DISABILI
VENEZIA “Oggi è una giornata storica perché lanciamo un’iniziativa unica in Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Luca Zaia presentando oggi a Palazzo Balbi il progetto “Ztl network” per agevolare l’ingresso alle persone con ridotta mobilità nelle zone a traffico limitato dei centri storici del Veneto. Alla presentazione sono intervenuti la Presidente di ANCI Veneto Maria Rosa Pavanello, il Vicepresidente della giunta veneta Gianluca Forcolin insieme agli assessori alle politiche sociali Manuela Lanzarin e alle infrastrutture Elisa De Berti. Si tratta di un servizio digitale che permetterà ai cittadini disabili in possesso di un passblu di muoversi con tranquillità in tutte le zone a traffico limitato dei comuni del Veneto, senza la preoccupazione di essere multati. E un progetto – ha ricordato il presidente Zaia – che ha visto il coinvolgimento attivo delle amministrazioni comunali, in particolari dei Comuni Capoluogo, e delle associazioni dei disabili. Con il progetto Ztl network si otterranno anche risparmi evitando di far spendere alle amministrazioni tempo e denaro per multe che non verranno mai riscosse.
GIU’ LE PM 10, 28 GLI SFORAMENTI
“Proseguiamo nella diffusione delle buone pratiche”.
FELTRE Un dato così positivo non si vedeva da tempo: ad eccezione del 2014, anno straordinariamente piovoso, il numero degli sforamenti delle polveri sottili PM10 non era infatti così basso da almeno 15 anni. Nel 2018, appena concluso, la soglia giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo d’aria è infatti stata superata in 28 occasioni, quindi al di sotto delle 35 massime previste dalla legge. Un dato decisamente positivo, se si pensa che gli sforamenti furono 112 nel 2004, per poi ridursi, negli ultimi anni, rispettivamente a 44 nel 2015, 43 nel 2016 e 42 nel 2017, dunque in costante diminuzione, ma pur sempre oltre il limite annuo previsto.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE VALTER BONAN
Va sottolineato che l’attuale finestra del bando per la rottamazione delle stufe a legna, per cui è possibile accedere al contributo comunale che si assomma a quello del Conto Termico 2.0, è aperta sino al prossimo 25 febbraio. Tutte le informazioni presso lo Sportello Energia del Comune.
CONTENIMENTO DEI CINGHIALI, AZIONE NECESSARIA NON SOLO PER LE AREE MONTANE. UNCEM: PROBLEMA ENORME UNITO ALL’AUMENTO DI TUTTI I SELVATICI CONNESSO ALLA CRESCITA DELLE FORESTE E ALL’ABBANDONO DEI TERRITORI
L’incidente avvenuto sull’A1 tra Lodi e Casalpusterlengo non deve ripetersi. Serve un contenimento urgente degli ungulati. Che sono troppi. Perché sono sempre più frequenti casi di cinghiali che giungono anche nelle città e i danni provocati dai selvatici sono inestimabili. La grande proliferazione della fauna selvatica e in particolare dei cinghiali – che secondo stime Ispra hanno ormai superato il milione di esemplari in Italia – sta causando danni ingenti alle colture agricole e gravi incidenti all’uomo. La situazione ha assunto di fatto dimensioni e caratteristiche di una vera e propria emergenza, da superare avendo come bussola la gestione degli equilibri ecologici. Ma senza intralci amministrativi. L’abbandono di porzioni importanti di territorio rurale e montano da parte dell’uomo, nonché l’aumento del bosco, lasciano ampi spazi all’aumento di selvatici. Come testimoniato anche dall’allarme delle ultime ore di Coldiretti, Cia e Confagricoltura sui danni causati all’agricoltura dalla fauna selvatica, il cinghiale rappresenta la parte preponderante del problema viste le sue caratteristiche, le sue abitudini alimentari. Su un punto in particolare siamo certi come Uncem sia necessario lavorare: le buone pratiche di abbattimento selettivo e contenimento faunistico attualmente in corso nei Parchi nazionali e negli Ambiti territoriali di caccia devono oggetto di standardizzazione e di direttive specifiche nazionali. Chiediamo alla conferenza Stato-Regioni di adottare queste direttive per i parchi regionali e per le aree non protette al fine di far fronte all’emergenza su tutto il territorio nazionale. Ridurre il numero di ungulati è urgente e non più rinviabile.
LA BANDA, ORGOGLIO FODOM
LIVINALLONGO Pubblico delle grandi occasioni per il tradizionale Concerto di Fine Anno della Banda e della Minibanda da Fodom. Nani Pellegrini l’ha fondata 13 anni fa, con l’aiuto di Willy, con sacrificio, pazienza, tanto entusiasmo e tutta quella caparbietà, capacità di aggregare e soprattutto la grande passione per la musica che lo contraddistingue. Ora la Banda da Fodom è una fantastica realtà! I complimenti alla Banda Da Fodom, ai suoi componenti, al suo Direttore Giuliano Federa, ma soprattutto ai componenti della MiniBanda e alla sua Direttrice Eleonora Demattia dal sindaco Leandro Grones.
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OLTRE 3500 EURO PER AIUTARE 4 GIOVANI CON DISABILITÀ LA MONGOLFIERA DI GIORGIA PENSA ALLE FAMIGLIE
L’esito del primo bando dell’assocazione reso pubblico anche su sito
A volte basta poco per dare sollievo a una persona affetta da disabilità e per alleggerire la famiglia di un pensiero, spesso legato allo spazio di un intrattenimento o di un accompagnamento. È anche in queste pieghe del vivere quotidiano di molte famiglie bellunesi che si inserisce l’azione delicata e modesta dell’associazione “La Mongolfiera di Giorgia”, che proprio il 18 dicembre ha deliberato, attraverso il suo consiglio direttivo, di destinare 3512 euro a 4 giovani con disabilità grave, suddivise in 4 azioni distinte di sostegno. Le cifre sono state assegnate a seguito della partecipazione al primo bando con cui la onlus ha voluto esplorare le necessità del territorio, ma anche la sua capacità di penetrarlo e farsi conoscere, al fine di sostenere progetti e iniziative con cui migliorare la vita a giovani affetti da disabilità, anche temporanea. Sono arrivate 5 domande di finanziamento, tutte provenienti da ragazzi residenti in provincia le cui famiglie sono state raggiunte attraverso i servizi sociali comunali o la scuola. A fronte di un budget di 2 mila euro, la richiesta totale delle domande sfiorava i 5 mila. L’esame di una delle richieste è stato però sospeso per la mancanza di un preventivo di spesa, con la speranza di poterla rivalutare a breve con la ricezione delle informazioni necessarie. A J.M. di 14 anni e K.T. di 20 anni sono state pagate al primo lezioni di nuoto con istruttore dedicato e trasporto, al secondo lezioni di nuoto, facendosi carico dell’importo per intero, pari rispettivamente a 398 e 816 euro. Per le altre due istanze, malgrado comportassero il superamento del budget previsto, il consiglio ha deciso di fare un ulteriore sforzo, possibile anche grazie alle offerte raccolte in occasione dei gazebo in piazza allestiti nelle giornate dell’11 novembre e dell’8 dicembre scorso. Pertanto sono state accolte anche le domande di A.D.C.,17 anni, per l’acquisto di un televisore interattivo al costo di 1.299 euro e di D.C., 14 anni, per l’acquisto di un pc avanzato da 999,01 euro. Le uscite complessive di copertura di questi 4 progetti sono pertanto pari a 3512,01 euro, già versate alle famiglie dei beneficiari. La speranza è che questi piccoli regali di Natale portino alle famiglie un po’ di leggerezza e sollievo. «A noi hanno portato tanta emozione e ci hanno confermato che stiamo lavorando nella direzione giusta», esclama il direttivo, che aggiunge: «Grazie di cuore a tutti per aver reso possibile tutto questo. Adesso lavoreremo per rendere possibile l’uscita di un nuovo bando». L’esito del primo bando è pubblicato all’indirizzo www.lamongolfieradigiorgia.it.
IL GIACINTO FACCHETTI AL RADUNO REGIONALE
MOGLIANO Domenica 27 gennaio l’Inter Club Agordino sarà presenta al raduno regionale degli interclub del Veneto “pro alluvione bellunese” organizzato dall’ IC Mogliano con la partecipazione di Nicola Berti. Appuntamento all’Hotel Ristorante Postumia di Fanzolo a Vedelago (Treviso). “Ci sembra doverosa la nostra partecipazione -dice L’Inter Club Agordino – sia per lo scopo della giornata che come testimonianza del disastro causato dal maltempo a fine ottobre”. Il sodalizio sta valutando se organizzare uno o più pullmini per la trasferta, costo 30 euro (dai 10 ai 20 per il pullmino in base agli iscritti). Iscrizioni entro lunedi 21 gennaio: 328 0063370, rivolgersi al Bar Carlin di Agordo, Alimentari Sito di Agordo, Macelleria Faè di Cencenighe.
LE DONAZE COLLESI
COLLE SANTA LUCIA Questa sera al calar della notte, alle 17.30 nella piazza del paese arriveranno le tradizionali “Donaze”, possibilità di degustare le caratteristiche fortaie.
DA CORTA’ A FALCADE
FALCADE Alle 16.30 musica tradizionale europea di Andrea Da Cortà accompagnato dalla befana, spettacolo itinerante Sulla Piana e nel Centro di Falcade
QUESTA SERA LO SPETTACOLARE SCENARIO DEL “VOLO DELLA BEFANA” APPESA ALLE CIME DELLA MARMOLADA
A Malga Ciapela, piazzale funivie dalle 17, calata alle 18
ROCCA PIETORE Saranno i cavi della Funivia Marmolada ad accompagnare la Befana in un magico volo fino al piazzale della funivia a Malga Ciapèla. I proventi dell’iniziativa saranno devoluti alla ricostruzione dei Serrai di Sottoguda. Ormai una consuetudine, la vecchietta più amata da grandi e piccini volerà incorniciata dall’incantevole scenario dolomitico. Col suo strampalato cappello in testa, uno scialle sulle spalle e un sacco pieno di doni, a cavalcioni della sua magica scopa, la Befana si cimenterà nell’ardita discesa e si calerà pian piano, quasi danzando, fino al piazzale della funivia della Marmolada dove, una volta toccata terra, regalerà un dono ai bambini presenti e un racconto del suo avventuroso viaggio, che riscalderà il cuore anche dei più grandi, nell’incantato spirito dell’Epifania.
PAVAROI A TAIBON
TAIBON Scandole storte, gruppo sportivo, proloco e amighi di Listolade organizzano una festa per la visione dell’accensione dei fuochi dell’epifania sulle cime dolomitiche. Questa sera alle 17 con il nasù all’insù al campo sportivo. Bevande calde, il coro dei boce e infine l’arrivo della befana.
SERATA AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE E LA FIACCOLATA SUL PELSA
CENCENIGHE Questa sera per la festa dei Pavarui, 15 alpinisti del Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe saliranno sulla ferrata Fiamme Gialle sul monte Pelsa e la illuminerà in 15 postazioni con torce illuminanti (non incendiabili). Da quota 1400 a quota 2250 metri. La fiaccolata inizierà alle ore 17,30 e durerà 15 minuti. L’evento vede la collaborazione della Pro Loco che ospiterà gli alpinisti dopo l’evento per offrire i gnoch co la puina al Nof Filo’ per il ballo dei pavarui.
IL SINDACO DI CENCENIGHE MAURO SOPPELSA
PAVAROI SULLE CIME DELLE DOLOMITI
AGORDO La sezione agordina del Cai organizza per questa sera alle 17.30 sul Broi e sulle cime della Conca Agordina i “Pavaroi”. Programma: come da anni nel calendario sezionale si rinnova la tradizione dei pavaroi su Broi con falò al centro della spianata e sulle elevazioni della Conca Agordina. Alle 17 breve cerimonia di posizionamento di una targa nel luogo dove è stata ubicata la prima sede storica della sezione dal 1868 al 1924, ex sala di lettura sotto i Portici (profumeria Wanda). L’accensione delle fiaccole alle 17.30. Funzionerà un gazebo per il brulè e panettone e brilleranno anche le cime della Conca di Cencenighe, Valle del Biois, San Tomaso, Alleghe, Caprile e Alto Cordevole.
STRAGA’ AL COMUNALE PER LA CUCCHINI
BELLUNO Questa sera alle 20.45 Federico Stragà e i musicisti della Filarmonica canterano e suoneranno Frank Sinatra, ingresso gratuito fino ad esaurimento al teatro comunale. Il ricavato ad offerta libera sarà devoluto all’associazione Cucchini.
MULTIMEDIALE SU MOZART
VAL DI ZOLDO Questa sera presso la sala congressi “Almerindo Rizzardini” a Fusine (Val di Zoldo) alle ore 17.00, “Mozart: monologo epistolare di un amore” conferenza multimediale durante la quale verranno lette alcune lettere che Mozart scrisse alla sua amata Costanze. Con Lara Fiori e Sara Casal.
EVENTI AL CENTRO CIVICO CON INGRESSO LIBERO
SOSPIROLO Domani alle 15.30 “Quattro chiacchiere su tradizione, pittura e cultura popolare”.
YOUNG TEAM: PR RANCH E AGORDINO GHIACCIO SPORT
LA VALLE Corso di ginnastica attiva e divertente, disciplina propedeutica per aiutare lo sviluppo di elasticità, equilibrio, postura, armonia del movimento e abilità motorie, dai 4 anni in su. Ogni giovedi alle 16.30 a Caprile, il sabato dalle 16 alle 18 a Taibon. Info: Donatella 348 4352362
MONTAGNA FERITA SERATA BENEFICA
SOSPIROLO Il gruppo Sospirolo Futura con il patrocinio del Comune ha organizzato una serata per raccogliere fondi per Rocca Pietoe, Comune alluvionato. Venerdi alle 20.45 al centro civico. Tra gli altri saranno presenti Francesco Vidotto scrittore e alpinista. Emiliano Oddone geologo e fondatore di Dolomiti Project. Il coro Cai di Belluno diretto dal maestro Piervito Malusà.
EX TEMPORE SCULTURA CANALE D’AGORDO – ANNULLATO PER MALTEMPO
Ex Tempore scultura Canale d’Agordo – annullato per maltempo
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO
La prima settimana del torneo agordino di hockey su ghiaccio si chiude con la vittoria del San Tomaso sui Red Muss Feltre 13-0. Parziali: 4-0, 4-0, 5-0. Nella sfida ai rigori successo dei feltrini che conquistano il primo punto. I gol: 6 Enrico Fontanive, 3 Gabriele Manfroi, 2 Roberto Ganz, Luca De Val, Matteo Ronchi. Miglior giocatore del San Tomaso Manuel Vattai, Red Muss, Francesco Tatto. Ieri l’Alleghe ha battuto il Canale ai rigori conquistando 2 punti (1 al Canale), nel primo incontro il Vallada si è imposto 8-0 con il La Valle.
ALBERTO FONTANIVE
HOCKEY: ALLEGHE IN CASA CON IL FIEMME
È in programma per stasera la partita valida per il qualification round della IHL tra Alleghe e Fiemme. Obbligo di vittoria per le civette che devono racimolare più punti possibili per accedere ai quarti di finale. Match che inizia alle 20:30. Si gioca ad Alleghe e Radio Più seguirà la partita in diretta. Domani alle 18 in campo l’under 19 alleghese che giocherà in casa contro l’Appiano. Il Fassa/Alleghe under 17 scenderà in campo oggi alle 17 per la trasferta contro il Valpellice. Oggi alle 13 in campo anche l’Alleghe/Zoldo under 13 che sfiderà il Gardena in trasferta.
PUSTERTALER GARANTITO IL PERCORSO DA 32 CHILOMETRI
VAL PUSTERIA Sabato 12 gennaio la Pustertaler ski marathon si disputerà regolarmente. È questa la rassicurazione che il comitato organizzatore dell’evento, che quest’anno celebra la 42.ma edizione e che come negli ultimi anni si svolgerà unicamente in tecnica classica, rivolge a tutti gli appassionati dello sci di fondo.
«Nonostante la mancanza di precipitazioni che sta caratterizzando questo inverno, garantiamo comunque il tracciato di 32 chilometri» spiega Stephanie Santer, vicepresidente del comitato organizzatore e responsabile della pista. «La partenza è confermata da Braies e avverrà alle 9.30. Da Braies si scenderà verso Villabassa per poi dirigersi verso Dobbiaco dove, nei pressi della Nordic Arena, si affronterà la pista agonistica Fis che nei giorni scorsi gli atleti di Coppa del mondo hanno percorso nelle prime due tappe del Tour de Ski. Si proseguirà quindi fino al lago di Dobbiaco per poi tornare indietro e dirigersi verso Sesto, dove il traguardo sarà posto come tradizione a Waldheim, senza però fare il tratto della Val Fiscalina». Le iscrizioni on line alla Pustertaler ski marathon 2019 sono aperte fino a mercoledì 9 gennaio. L’11 e il 12 gennaio ci si potrà iscrivere all’ufficio gare allestito in zona partenza, a Braies – Ferrara. Per tutti i dettagli sull’evento: www.ski-marathon.com.
DA OGGI A MARTEDI
Sabato 5
Tempo atteso: In prevalenza soleggiato su Prealpi, anche se potranno ancora formarsi della nubi da sottovento soprattutto in mattinata; su Dolomiti, specie centro-settentrionali, il cielo tenderà parzialmente ad annuvolarsi con nuove burrasche dal pomeriggio. Clima molto ventoso in quota, e il Foehn tornerà a spirare in molte valli. Clima meno freddo a tutte le quote per generale rialzo termico, sensibile nelle valli più basse interessate dal Foehn.
Precipitazioni: Su Prealpi e Dolomiti meridionali assenti (0%); su Dolomiti centro-settentrionali possibili burrasche sulle vette e anche fino in qualche valle (50/70%), più probabili al pomeriggio/sera, con eventuali accumuli fino a 2/10 cm cm di neve ventata in quota, localmente di più sui settori di confine con l’Alto Adige.
Temperature: In aumento, specie la massime, sia in quota che nelle valli per Foehn. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max 1°C, a 2000 m min -7°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -3°C, a 3000 m min -12°C max -9°C.
Venti: Nelle valli perlopiù moderati per raffiche di Foehn, anche sostenute su alcuni settori dal pomeriggio; in quota forti da Nord, a tratti molto forti a 3000 m, a 40-70 km/h a 2000 m, 80-100 km/h a 3000 m, con possibili raffiche fino sui 120-130 km/h.
Domenica 6
Tempo atteso: Perlopiù soleggiato su Prealpi, con qualche nube alta di passaggio. Su Dolomiti, specie centro-settentrionali, iniziale nuvolosità irregolare con qualche residua burrasca, con successiva attenuazione della nuvolosità. Clima sempre ventoso, anche nelle valli per possibile Foehn.
Precipitazioni: Su Prealpi e Dolomiti meridionali assenti (0%); su Dolomiti centro-settentrionali possibili residue burrasche, in esaurimento (20/30%), eventualmente con tracce di neve o accumuli di pochi cm di neve ventata in quota.
Temperature: In ulteriore lieve aumento; le minime in quota saranno registrate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 2°C, a 2000 m min -5°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -13°C max -9°C.
Venti: Nelle valli perlopiù moderati per raffiche di Foehn, anche sostenute, in attenuazione in serata; in quota da forti/molto forti a tesi alla sera da Nord, a 20-60 km/h a 2000 m, 55-95 km/h a 3000 m, con possibili raffiche fino sui 110-120 km/h.
Lunedi 7
Su Prealpi tempo abbastanza soleggiato, con qualche nube alta. Su Dolomiti, specie verso Nord, residua nuvolosità irregolare, poi ampi spazi soleggiati. Sui settori prealpini affacciati alla pianura possibile formazione di nubi basse stratificate. Definitiva attenuazione dei venti settentrionali e cessazione del Foehn. Clima diurno leggermente più freddo di domenica.
Martedi 8
Tempo abbastanza soleggiato con qualche nube alta di passaggio; sulle Prealpi, specie i settori affacciati alla pianura, sarà presente l’insidia delle nubi basse. Clima un po’ più freddo a tutte le quote. Venti deboli/moderati settentrionali in quota, deboli nelle valli. Previsore: G.M