I DIARI DEL PESCE ROSSO, IL NUOVO PROGRAMMA DI RADIO PIU, DA VENERDI ALLE 16 CON ALICE BETTOLO
I Diari del Pesce Rosso DI Alice Bettolo è IL NUOVO PROGRAMMA DI RADIO PIU IN ONDA DA VENERDI DALLE 16, REPLICA 21 E LA DOMENICA ALLE 13….DOMANI ALLE 10.30 E 1900 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
INGRESSI NEL SITO FINE SETTIMANA 4835 PAGINE VISTE 6432
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LAVORI IN VALLE DEL BIOIS E SAN TOMASO SULLE LINEE ELETTRICHE, PREVISTE INTERRUZIONI DA SAN TOMASO A VALLADA E CANALE D’AGORDO. OGGI dalle 8.30 alle 14 di nuovo a San Tomaso (Piaia, Pecol, Roi, Avoscan, Costa, Colarù e Roi); DOMANI 8 novembre a Falcade in località Caverson,
OGGI ALLA RADIO
7.10, 10.10. 18.50 IN IN IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO. IL POETA DELLA SETTIMANA è Federico Soppelsa
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 1900 007 IN CONDOTTA CON LA PROF MARIA ROSA SALMAZO
11 COKTAIL MAGAZINE @ Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE
13 05 Salute e società DOTT. MARCO CARACCIOLO
in questa edizione: In Europa il batterio meningococco B causa circa l’85 per cento dei casi di meningite tra i bambini piccoli. La maggior parte supererà l’infezione senza effetti seri. Ma più di 1 bambino su 10 soffrirà della perdita di un arto o di disabilità neurologica. Pier Luigi Lopalco, ordinario di Igiene e Medicina preventiva all’Università di Pisa; Daniele Finocchiaro, Presidente e amministratore delegato di GSK Italia; Rino Rappuoli, Chief Scientist di GSK Vaccines.
1315 1800 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1510TERZO TEMPO LO SPORT @ Marco Gaz
1630 GR POMERIGGIO
18 30 GR SERA
201 Luigi Grandinetti GIGI SHOW
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Lunedi 7 Tempo atteso: Cielo in prevalenza poco nuvoloso, salvo nubi basse o nebbie al mattino in val Belluna e nel Feltrino, in graduale parziale dissolvimento. Clima più freddo a tutte le quote.
Precipitazioni: Generalmente assenti (10%)
Temperature: In generale diminuzione, più avvertita in quota, salvo rimanere stazionarie nei valori massimi a fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -4°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -3°C, a 3000 m min -12°C max -9°C.
Venti: Nelle valli deboli, salvo qualche rinforzo da Nord nella notte e al primo mattino; in quota moderati o tesi da Ovest Sud-Ovest, in ulteriore attenuazione nel pomeriggio e in serata, 20-30 km/h a 2000 m, 25-45 km/h a 3000 m.
Martedi 8 Tempo atteso: Al mattino e a metà giornata nuvolosità irregolare, a tratti estesa, con contenuto rischio di qualche fenomeno d’instabilità, soprattutto sulle Prealpi. Nel pomeriggio schiarite sempre più ampie da Ovest e tendenza a rasserenamento verso sera. Clima piuttosto freddo e ventilato.
Precipitazioni: Al mattino e a metà giornata non si escludono brevi rovesci (30-40%), nel pomeriggio-sera probabilità sempre minore (10-20%), fino ad diventare nulla verso sera.
Temperature: In ulteriore, lieve diminuzione, su valori 3-4°C inferiori alla norma.Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -5°C, a 3000 m min -13°C max -12°C.
Venti: Nelle valli rinforzi da Nord in diverse zone nel pomeriggio e in serata, in quota deboli o moderati, inizialmente da Ovest Sud-Ovest, poi in rotazione a Nord nel pomeriggio, 15-25 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
Mercoledi 9Giornata fredda, con estese gelate notturne e nuvolosità medio-alta in aumento durante il giorno, specie nel pomeriggio. Temperature in ulteriore, lieve diminuzione, con valori 4-5°C più bassi del normale. Venti in quota inizialmente deboli o moderati occidentali, poi in intensificazione nelle ore centrali ed infine spirare moderati o tesi da Nord in serata.
Giovedi 10Giornata ancora piuttosto fredda e in quota anche ventosa. Al mattino in prevalenza soleggiato, nel pomeriggio maggiore nuvolosità per nubi medio-alte in arrivo da Nord-Ovest. Temperature sempre basse per la stagione. Venti in quota moderati da Nord-Ovest, anche tesi, o a tratti forti, sulle vette.
LE PRIME PAGINE DEI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
PASSAVO LE GIORNATE PREGANDO, DANILO CALONEGO HA TRASCORSO LA PRIMA NOTTE IN CASA, IN LIBIA NON CI TORNO PIU’.
FRANCESCO NON DE L’HA FATTA RUGBY E CALCIO SI FERMANO
RECUPERA IL CERVO, CACCIATORE MUORE AVEVA 45 ANNI
SCHIANTO FATALE PER UNA 36 ENNE DI PIEVE DI CADORE
A SEREN LADRI IN CASA SPARITI 6 MILA EURO
ALLUVIONE 66 RINASCE IL SACELLO DEMOLITO
CENCENIGHE MOSTRA FOTOGRAFICA SULL’ALLUVIONE
PAREGGIO DELL’AGORDINA IN SECONDA CATEGORIA
CORRIERE ALPI
RASAI MORTO DOPO LO SCHIANTO, FRANCESCO AVEVA 23 ANNI
CACCIATORE UCCISO DA INFARTO
CALONEGO QUESTA VOLTA HO DAVVERO RISCHIATO
GIOVANE DONNA CADORINA VITTIMA DELLO SCONTRO
ANZIANA TROVATA SENZA VITA A SORRIVA
DRAMMATICA DOMENICA DI SANGUE, 2 INCIDENTI MORTALI A SEDICO E PORDENONE
CACCIATORE MUORE COLTO DA MALORE Mentre con altri due cacciatori stava recuperando un cervo abbattuto lungo il torrente Senaiga, un uomo di Lamon (BL), I.S., 45 anni, si è improvvisamente sentito male, accasciandosi al suolo. Gli amici hanno subito cercato di aiutarlo e contattato il 118, poco prima delle 13. Sul posto si sono quindi diretti il Soccorso alpino di Feltre e i vigili del fuoco, portando con loro il defibrillatore. Una volta individuato il luogo, sotto l’abitato di Chioè, raggiunto attraversando più volte il torrente nei punti con minore turbolenza, i soccorritori hanno a lungo tentato le manovre di rianimazione, portate poi avanati anche dal personale medico dell’ambulanza accompagnato nel frattempo sul posto. Purtroppo invano. Una volta constatato il decesso e ottenuto dalla magistratura il permesso per la rimozione, la salma è stata caricata nella barella stagna in dotazione al Gruppo forre, assicurata e fatta scendere lungo il corso d’acqua, sposandola da una sponda all’altra per evitare le correnti troppo forti e affidata al carro funebre una volta raggiunta la strada.
FURTI IN CADORE
PERON, SEDICO….BENTORNATO DANILO!!!!
FINE SETTIMANA DI FURTI NEL FELTRINO, 6000 EURO IL BOTTINO DI SEREN 70 000 A QUERO VAS
TAIBON La sala ex municipio è stata ufficialmente dedicata a San Rocco, un santo al quale il paese di Taibon è devoto e ha voluto onorarne la memoria ricostruendo un capitello che ricorda la chiesa in miniatura, quella chiesa che 50 anni fa venne demolita per motivi di emergenza e viabilità, non fu rasa al suolo dalla furia delle acque alluvionali. A ricordarne la storia anche una pubblicazione di Alessandro Savio e Giorgio Fontanive, presentata ieri mattina alla presenza di un intero paese. “Per la chiesa forse fu un pretesto perché l’intenzione di demolire il sacello era già nell’aria – ha ricordato Alessandro Savio – tant’è che il vescovo Muccin aveva dato timidamente il suo assenso, purché venisse eretto un capitello in una zona più idonea; il sacerdote Don Ferdinando Tamis inviò invece una lettera al sindaco Emanuele Paganin per dimostrare la sua contrarietà alla demolizione”.
San Rocco fu accantonato fino al 1986 quando fu posata una targa a ricordo e poi andò definitivamente nel dimenticatoio fino alla primavera di quest’anno quando il consiglio della parrocchia ha condiviso la proposta di ricostruzione del sacello. “Non dite grazie a me e alla parrocchia- ha detto Don Mario Zanon – tutte le opere che sono state realizzate a Taibon in questi anni sono merito vostro, della vostra generosità e amore per la comunità e il territorio”. Le spese per la realizzazione del ricordo a San Rocco sono tutte a carico della parrocchia di Taibon. “Abbiamo colmato un debito del paese nei confronti della storia – ha invece sottolineato lo scrittore Giorgio Fontanive – il sacello di San Rocco rappresentava oltre 4 secoli di storia locale, costruito in omaggio al santo ausiliare in tempi in cui il flagello della peste era una calamità e San Rocco ne era il santo protettore”. Coinvolti nell’evento di paese anche il consiglio dei ragazzi e gli studenti delle scuole primarie che con le insegnanti hanno ricordato l’alluvione nei disegni, ma anche con un video documento di interviste agli anziani.
AGORDO Anche Agordo sabato sera ha vissuto una serata di ricordi legati all’alluvione, l’Auditorium Vincenzo Savio si è rivelato insufficiente per ospitare la video proiezione del filmato sull’alluvione di Italo Schena e Giuseppe Lise.
IL SERVIZIO E LE INTERVISTE DAL GR PRINCIPALE 12.30
ALLUVIONE IN MOSTRA AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE
LA LETTERA AL DIRETTORE
Ente Provincia ( che ci avevano promesso sarebbe stato eliminato ) come tante altre cose in Italia, almeno per quanto riguarda Belluno, rimane in carica. Cambierà il nome, si chiamerà Ente locale Territoriale di area Vasta o…. altro. Comunque rimane in carica con la novità che sarà interamente governato dai Sindaci della Provincia.
Già…. i Sindaci, conoscitori del territorio e dei problemi dei loro cittadini i quali dovrebbero avere in mano una carta in più per effettuare scelte giuste verso tutta la popolazione della nostra provincia.Purtroppo abbiamo assistito recentemente alle gravi decisioni per quanto concerne la centralina sul torrente Liera nel Comune di Canale d’Agordo. Sembra che la sua realizzazione il suo utilizzo ( e i profitti ) siano stati dati in concessione ad una ditta privata. Ha ragione da vendere il Sindaco di Canale d’Agordo ad essere infuriato. Non so chi abbia preso, in seno all’Ente Provincia, questa scellerata decisione, fuori da ogni logica e contro Comune e popolazione. Mi auguro veramente che il Sindaco Rinaldo De Rocco ( che tra l’altro è un bravissimo amministratore ) si adoperi con tutti gli strumenti e mezzi a sua disposizione affinché venga rispettato il volere dell’ Amministrazione Comunale e della gente di Canale d’Agordo. Auguriamoci tutti che la delicata faccenda abbia una favorevole conclusione. Sarebbe comunque interessante sapere, con nomi e cognomi, chi nell’ Ente Provincia, affidando il progetto ad una ditta privata, è andato contro le volontà del Comune e della popolazione tutta di Canale d’Agordo.
*Pellegrinon Rodolfo, Falcade
SOSPIROLO Il matrimonio…nella buona e nella cattiva sorte! E’ questo il titolo dello spettacolo teatrale del Gruppo Teatrale Zumellese, proposto domenica 13 novembre (ore 17.15 al Centro civico di Sospirolo) dalla Pro Loco “Monti del Sole”. Si tratta della commedia in tre atti di M.A. Paolelli; la rassegna è promossa dal Consorzio Pro Loco pedemontane Val Belluna nell’ambito della rassegna “Invito a Teatro”.
Solitamente, quando si pronuncia la parola “matrimonio” vengono in mente gli sposi, però qui i veri protagonisti sono gli invitati: Emilio e Loris, simpatici amici della sposa, le ritardatarie Giorgia e Giulia, e Massimo, dongiovanni seducente. Poi il Conte e la Contessa, una coppia retrò e ironica, la logorroica Anastasia e il malinconico Andrea. Si stanno per celebrare le nozze di Giorgio e Simona, lui nobile decaduto, lei benestante, ma di umili origini. Tre atti esilaranti per raccontare uno dei riti più antichi del mondo attraverso i classici luoghi comuni, con l’intenzione però di offrire allo spettatore un’occasione di riflessione esistenziale: meglio vivere una vita da soli o tentare l’avventura del matrimonio? Ingresso libero
TAIBON Dopo 13 giorni e 3500 chilometri macinati a bordo di un pick up Giotti Victoria, Maicol e Daniel sono ritornati a casa. La loro sfida si è conclusa tra suoni di clacson di chi li ha incontrati lungo la regionale 203 agordina e qualche applauso amichevole. “E’ stato bello ma impegnativo” dice Maicol appena sceso dal mezzo. “Questa notte si dormirà sul nostro letto, non ne possiamo più” aggiunge Daniel.
I due ragazzi di Taibon sono partiti 13 giorni fa con l’obiettivo la Sicilia e ritorno. Così è stato, Da Firenze a Roma e fino a Napoli e poi in traghetto sull’isola per fare ritorno verso Bari, la Toscana e di nuovo l’Agordino.
“Nei nostri ricordi infileremo tutte le nostre emozioni, le nostre lunghe chiacchierate e pure la constatazione amichevole che abbiamo fatto a 138 chilometri dall’arrivo, una rotonda e la pioggia ci hanno creato un po’ di confusione e non siamo riusciti ad evitare il veicolo che ci precedeva”. Niente di grave, un paio di graffi che l’amico carrozziere riparerà. Ieri sera i vagabondi del Gladiator hanno fatto festa con gli amici al Rustico in Valle di San Lucano. “Grazie a tutti per l’accoglienza -concludono Maicol e Daniel – è stato bello. Grazie a chi ci ha accompagnato con il pensiero, con tanti messaggi sui social e grazie anche ai tanti che ci hanno aiutato economicamente. Abbiamo portato un po’ di Agordino, di Taibon e Listolade in particolare in giro per l’Italia…e lunedì si torna a scuola”.
FELTRE “L’architetto Andrea Moro al muro ha attaccato ciò che ha un linguaggio informale, materico”, con queste parole il professor Michele Tison ha tagliato il nastro e presentato la mostra dell’artista di Belluno le cui opere rimarranno esposte fino al 31 dicembre (dalle 8 alle 19) nelle sale dell’Unisono di Feltre. I quadri sono tutti di Andrea Moro, architetto bellunese che, noto per aver ampliato la sua vena creativa verso oggetti di design che hanno fatto il giro del mondo, si è rivolto alla pittura astratta sotto l’egida del maestro Michele Tison, che ha commentato ogni sua opera durante la serata di presentazione accompagnata dalla musica di Edith Piaf. Andrea Moro, laureato in architettura all’Università Iuav di Venezia, collabora con designer e aziende artigianali nel settore dell’interior design. La sua formazione professionale e la sua attività è influenzata dal pittore Joseph Deuys (1921-1986) e dalla cultura nordica. Nel corso degli anni si avvicina all’arte pittorica, sviluppando una ricerca materica legata alla natura, da cui nascono narrazioni, sogni e memorie.
ALLEGHE – CALDARO 0-3
PARZIALI: 0-0, 0-2, 0-1
GOL: 2t. 1’44” Thomas Pichler, 14’08” Thomas Pichler. 3t. 19’51” Michael Felderer
ALLEGHE: Manfroi (De Silvestro), Veggiato, Meneghetti, Scopelliti, De Val, Lorenzi, Moretti, J. Moling, Testori, Ganz, L. De Toni, M. De Toni, A. Fontanive, Lorenzini, Cadorin, Vittuari, Soppera, Luciani, E. De Toni. Allenatore: Alessandro Fontana
CALDARO: A. Andergassen (Rossi), Al Andergassen, R. Felderer, Solva, Thomaser, Waldthaler, De Donà, S. Andergassen, Pichler, Tomasini, Rabanser, Fantini, Volcan, Daccordo, L. Moling, Gius, Scelfo, M. Felderer. Allenatore: Karl Anderlan
ARBITRO: Soraperra (Colcuc, Biacoli)
Dopo cinque vittorie di fila la sconfitta ci potrebbe anche stare, ma non con questa proporzioni, il Caldaro non vale tre volte l’Alleghe, solo quanto basta per mettere le Civette a sedere nonostante un grande impegno dei biancorossi per tutti i 60′ di gioco. Gli alto atesini hanno solo sfruttato le occasioni arrivate, non tante, ma sufficienti a rimarcare il pesante finale.
È l’Alleghe che tiene in mano la partita nei primi minuti, solo nella fase centrale del primo drittel un marcato equilibrio. Ad inizio secondo tempo il Caldaro passa in vantaggio, dalla destra servizio per Pichler che sfodera il diagonale imprendibile. Le civette avanzano in doppia superiorità ma non sfondano, nemmeno Veggiato che con classe ed esperienza s’avvicina alla gabbia, il disco non entra neanche a spingerlo e quando passa ci pensa il palo a fare la differenza. Nel momento di maggior euforia agordina il raddoppio alto atesino col solito indomabile Pichler. Veggiato e De Val provano più volte ad accorciare le distanze ma il portiere del Caldaro fa i miracoli. Terza frazione con l’Alleghe alla ricerca del gol che non arriva grazie anche ad una splendida prestazione del golie Andergassen. Nel finale empty net gol di Felderer. Oggi, alle 20, scende sul ghiaccio anche il Feltreghiaccio. Al Drio Le Rive arriva Como. I feltrini cercheranno di incamerare i primi punti della stagione. Mercoledi invece riprende la Alps League dopo la pausa per la nazionale. Il Cortina ospita i Red Bull Junior di Salisburgo.
IL GS CASTIONESE SI IMPONE NELLA PRIMA PROVA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE DI CAMPESTRE – MEMORIAL SERAFINO BARP Pioggia e fango, temperature basse e vento. Condizioni davvero difficili domenica 6 novembre a Melere di Trichiana (Belluno) per la prima prova del Campionato provinciale di corsa campestre proposto dal Comitato di Belluno del Centro sportivo italiano in sinergia con quello di Feltre e valido per l’assegnazione del 19.mo memorial Serafino Barp, a ricordo di un grande uomo di sport, per diversi anni presidente di Csi Belluno. Condizioni difficili che comunque non hanno fermato l’evento: in quasi cinquecento infatti hanno gareggiato a Melere. A vincere è stato il Gs Castionese, dominatore già lo scorso anno. Il sodalizio presieduto da Enzo Bortot si è imposto nella graduatoria complessiva totalizzando 933 punti. Ampio i vantaggio sulla squadra piazzata, il Gs La Piave 2000: 590 punti. A completare il podio, con 433, i feltrini del Gs Astra Quero. Il Castionese ha vinto anche la graduatoria giovanile (721 i punti totalizzati), precedendo il Gs La Piave (522) e la Polisportiva Santa Giustina (259). La graduatoria assoluta individuale ha invece premiato l’Atletica Trichiana (220 punti). Secondo e terzo posto rispettivamente per Castionese (212) e Astra (210). A livello individuale, le gare assolute hanno registrato i successi di Darko Viel e della rientrante Sabrina Boldrin. Domenica prossima, 13 novembre, il Campionato provinciale farà tappa a Ronchena di Lentiai (organizzazione Gs La Piave 2000).
Di seguito i podi individuali e di società. Le classifiche complete al seguente link: http://www.csibelluno.it/article404.html SOCIETÀ – Giovanile: 1. Castionese 721; 2. La Piave 522); 3. Santa Giustina; 4. Astra 223; 4. Atletica Lamon 193.
Assoluta: 1. Atletica Trichiana 220; 2. Castionese 212; 3. Astra 210; 4. Firex Belluno 193; 5. Atletica Agordina 192.Complessiva: 1. Castionese 933; 2. La Piave 590; 3. Astra 433; 4. Atletica Lamon 368;5. Atletica Agordina 354.
FEMMINILE – Cucciole: 1. Aurora Dal Borgo (Castionese) 3.17; 2. Lucia Turrin (Cesio) 3.24; 3. Teresa Dal Mas (La Piave) 3.37.Esordienti: Giulia Vedana (Agordina) 2.48; 2. Elena Chiocchi (Giocallena) 3.51; 3. Vittoria Appocher (Santa Giustina) 2.54. Ragazze: 1. Sofia Tonon (Silca) 3.55; 2. Eleonora Biz (Silca) 4.04; 3. Matilde Dal Mas (Silca) 4.06. Cadette: 1. Camilla Comina (Castionese) 6.54; 2. Marta Chiocchi (Giocallena) 7.02; 3. Letizia Fontanive (Agordina) 7.02.
Allieve: 1. Margherita Mescolotto (Firex) 12.42; 2. Laura Mazzoleni Ferracini (Vodo) 12.57; 3. Petra Viel (Castionese) 14.36. Juniores: 1. Elisa Dal Piaz (Firex) 12.50; 2. Maria Chiara Celato (Firex) 13.02; 3. Erica Mazzer (Silca) 13.16.
Seniores: 1. Marina Giotto (La Piave) 13.12; 2. Meryl Pradel (Lamon) 13.42; 3. Alice Peruz (Gm Calalzo) 14.05. Adulte A: 1. Sabrina Boldrin (Cortina) 12.38; 2. Sabrina Viel (Castionese) 13.28; 3. Claudia Moro (Trichiana) 13.35.
Adulte B: 1. Michela Campigotto (Lamon) 14.27; 2. Stefania Rossa (Castionese) 14.53; 3. Silvana Pauletto (Lamon) 14.56. Veterane: 1. Maria Campigotto (Villorba) 16.11; 2. Luisa Casagrande (Trichiana) 17.13; 3. Fausta Fajeti (Lamon) 18.09. MASCHILE – Cuccioli: 1. Tommaso Gerardini (Tre Cime) 3.04; 2. Patrick Bettega (Lamon) 3.07; 3. Davide Maccagnan (La Piave) 3.10. Esordienti: 1. Samuel Murer (Agordina) 2.43; 2. Giovanni Bassiato (Castionese) 2.47; 3. Daniel Tomè (Astra) 2.48. Ragazzi: 1. Simone Barp (Castionese) 3.41; 2. Samuel Mazzucco (Castionese) 3.45; 3. Alex Brusati (Santa Giustina) 3.47. Cadetti: 1. Filippo Rento (Astra) 7.22; 2. Luca Coldebella (Lamon) 7.23; 3. Patrick Da Rold (Castionese) 7.31. Allievi: 1. Andrea Mason (Silca) 11.08; 2. Ruben Deola (Trichiana) 11.20; 3. Pietro Casagrande (Firex) 11.30. Juniores. 1. Darko Viel (Castionese) 18.54; 2. Mihail Sirbu (Castionese) 19.18; 3. Lorenzo Mazzoleni Ferracini (Vodo) 20.10.Seniores: 1. Francesco Celato (Firex) 19.40; 2. Simone Cecchin (Nemeggio) 19.45; 3. Luca Minella (Nemeggio) 20.07. Adulti A: 1. Giorgio Dell’Osta (Gm Calalzo) 19.04; 2. Daniele Fant (Agordina) 20.05; 3. Livio De Paoli (Trichiana) 21.05. Adulti B: 1. Lucio Fregona (Astra) 15.32; 2. Giacomo Vettorel (Astra) 15.57; 3. Hamid Nafta (Astra) 16.07. Veterani: 1. Luigi Bortoluzzi (Castionese) 16.18; 2. Gianni De Conti (Trichiana) 16.59; 3. Adriano Sommariva (Lamon) 17.17.
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