PASSO GIAU- CORTINA: OPERAI AL LAVORO PER IL RIFACIMENTO DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE.
PRUDENZA
UN ALTRO BOTTO IN VIA AGORDINA
TAIBON Terzo incidente in quattro giorni, solita la dinamica con il coinvolgimento di tre auto, la prima che invade la corsia opposta, la seconda che in arrivo da Agordo dalla tangenziale non riesce ad evitarla e la terza che tampona. Disagi al traffico nei giorni di grande afflusso, intervento dei Carabinieri e Vigili del fuoco, fortunatamente non si è reso necessario l’intervento dei sanitari non essendoci stati feriti. Per la terza volta è andata bene, ma fino a quando? Intanto i Comuni della Conca Agordina (Agordo) montano autovelox sulle strade secondarie (Bries, e Veran dove le auto in transito sono sempre meno preferendo la tangenziale al centro) e sulla tangenziale auto e moto sfrecciano indisturbati. A Taibon chi vive in via Agordina, San Cipriano , Paris Bordone e Strapont è ovviamente preoccupato e chiede che l’amministrazione comunale (Agordo e Taibon) si interessi del problema sempre più evidente in un tratto di strada già teatro di tanti incidenti mortali in passato. Auspicabile un intervento di chi amministra il bene pubblico e di chi si interessa della viabiltà quindi si presume esperto della materia.
COLATA DETRITICA
VODO DI CADORE Ieri verso le 15 il 118 è stato allertato per una colata detritica caduta dal Rio Rudan, sotto l’Antelao, che all’altezza di Peaio ha coinvolto un escavatore, il cui guidatore, riuscito da solo a mettersi in salvo, è stato poi portato in via precauzionale all’ospedale di Pieve di Cadore. Salvo per miracolo Alessandro Pedol, zumellese, che all’arrivo dell’onda si trovava in un escavatore al lavoro nell’alveo. L’uomo e la ruspa sono stati travolti:
Pedol è riuscito a buttarsi fuori dalla cabina e a trarsi in salvo dalla colata che ha invece trascinato via il mezzo. Illesi gli altri quattro operai della squadra dei Servizi forestali regionali. Sul posto per un eventuale supporto agli enti preposti anche il Soccorso alpino di San Vito di Cadore, che ha verificato non ci fossero persone coinvolte e ha controllato l’eventuale formazione di dighe lungo il corso d’acqua. Sul posto anche i vigili del fuoco. Del torrente ne abbiamo parlato pochi giorni fa.
GIORNALE RADIO PIU 28 LUGLIO 2018
VENEZIA Giornata di sopralluoghi per l’assessore veneto alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin che, con i tecnici regionali, ha visitato i cantieri sul torrente Bigontina a Cortina d’Ampezzo, sul Rudan a Vodo di Cadore, per concludere il giro con un incontro prima in Comune e poi in zona Orsina con il nuovo sindaco di Pieve di Cadore Giuseppe Casagrande. “Sono centinaia i cantieri che abbiamo aperti in tutto il Veneto, grandi e piccoli, che monitoriamo costantemente per garantire la sicurezza del territorio e dei cittadini che per noi è priorità assoluta”, ha spiegato l’assessore in occasione dell’apertura del cantiere di somma urgenza avviato in mattinata sul torrente Orsina tra il Comune di Pieve e quello di Calalzo, che nello scorso fine settimana aveva creato alcuni problemi alla viabilità di collegamento tra i due comuni. “Un impegno importante, non solo di natura economica, ma anche di presenza sul campo nell’immediata occorrenza per sincerarsi direttamente sul buon andamento dei lavori”, ha aggiunto. In occasione dell’incontro in municipio con il sindaco di Pieve, l’occasione è stata inoltre propizia per uno scambio di opinioni su diverse questioni aperte che riguardano il Cadore: “come ho avuto modo di dire a Casagrande – conclude Bottacin – siamo al fianco dl territorio e pronti a collaborare per il rilancio di un’area che tanto ha dato al bellunese e che oggi vive qualche difficoltà”.
INTERVENTO IERI SERA A VIGO DI CADORE
Ieri sera passate le 21 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino del Centro Cadore per una ragazza che, messo male un piede, aveva riportato la probabile distorsione di un ginocchio lungo il sentiero numero 328, in località Zergolon. La giovane, 17 anni di Imola, che faceva parte di un gruppo scout, è stata raggiunta da una squadra in jeep e accompagnata al pronto soccorso.
AURONZO Ieri poco prima di mezzogiorno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulle Tre Cime di Lavaredo, sugli ultimi tiri dello Spigolo Dibona, dove due alpinisti austriaci, B.K., 58 anni, e D.K., 35 anni, erano in difficoltà poiché non trovavano l’uscita della via. I due rocciatori sono stati recuperati dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio, al limite della nebbia, utilizzando un verricello e sono stati trasportati a valle.
CORTINASubito dopo l’eliambulanza è volata alla base del Lagazuoi, per un’escursionista, G.G., 51 anni, di Pontremoli (MS), che caduta si è procurata un probabile trauma al volto e alla testa. Prestatele le prime cure, l’infortunata è stata caricata a bordo e accompagnata all’ospedale di Belluno.
METEO: ANCORA STATO ATTENZIONE PER TEMPORALI IN MONTAGNA
VENEZIA Pur permanendo una situazione sostanzialmente anticiclonica, la presenza di aria molto calda e molto umida sul Veneto e un leggero raffreddamento in quota possono favorire qualche tratto di instabilità specie sulle zone montane e pedemontane tra il pomeriggio di oggi e la giornata di domani. Sulle zone montane saranno probabili rovesci e temporali sparsi, fenomeni più locali e con probabilità un po’ minore sulle zone pedemontane; non si escludono fenomeni localmente intensi. Sul resto della pianura interna non è escluso qualche occasionale rovescio o temporale. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha perciò diramato un bollettino con la dichiarazione dello Stato di Attenzione per possibili criticità idrogeologiche fino alle 9 di domani. Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita solo allo scenario per temporali forti.
ACQUA POTABILE
Gestione Servizi Pubblici informa che a Feltre nelle località Tomo, Villaga e nelle vie San Giuseppe e Ponte Tomo, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per tutti gli usi. E’ di nuovo potabile anche l’acqua erogata a Cencenighe in via Foch.
L’ACQUA VA E VIENE, A FAION IL PROBLEMA IRRISOLTO
AGORDO Contribuenti di Gsp all’attacco, stufi di pagare delle bollette visto che da 8 mesi l’acqua non arriva fino ai rubinetti. Al primo piano cala la pressione, ma salendo le scale l’acqua scompare. Dalla scorsa primavere i problemi, aumentati durante l’estate e ormai quotidiani. “Se il problema è nostro Gsp venga GSP a dimostrarcelo”.
DA AGORDO, GIANNI SANTOMASO
SINDACI CONTRO, CONTINUA…
LIVINALLONGO: Dopo le dichiarazioni di Siro De Biasio “un povero diavolo con le pezze al culo ” come si è definito in un recente intervento, prende la parola il sindaco di Livinallongo.
audio il sindaco di Livinallongo Leandro Grones
Audio la risposta del sindaco di Alleghe Siro De Biasio
ROCCA PIETORE E’ invece di ieri l’intervento del sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin (GIORNALE RADIO PIU DI IERI, 06 AGOSTO) ed anche il primo cittadino dai piedi della Marmolada ha puntato il dito contro il collega di Alleghe.
Audio ecco di nuovo il sindaco Siro De Biasio.
Audio servizio precedente, Andrea De Bernardin
UN MARCHIO PER LA MONTAGNA
FEDERICO D’INCA: “BELLUNO UN’ECCELLENZA”
ILIANA COMINA
IL LUPO SBRANA UNA CAPRETTA DA COMPAGNIA, DI SERA A LIMANA
DI DAMIANO TORMEN
ATTENZIONE IMMAGINI DRAMMATICHE, VIDEO DAL LUSIA, SOPRA MOENA. MUCCA AGONIZZANTE DOPO I MORSI DEL LUPO
VANDALI DA CONDANNARE SENZA APPELLO
AUDIO IL SINDACO PAOLO PERENZIN
Atti vandalici in via delle Tezze: al vaglio della Polizia Locale elementi utili a individuare gli autori del gesto vandalico. L’amministrazione: “Pronti ad agire penalmente, se i responsabili non si faranno avanti”.
foto facebook SONIA COMIOTTO
FELTRE Condanna senza appello per il gesto compiuto nella notte tra sabato e domenica in corrispondenza del ponte delle Tezze, dove sono state divelte alcune fioriere in plastica, poste sul parapetto, che sono state poi gettate sul greto sottostante. I vandali se la sono presa anche con un portafiori in pietra cercando di sradicarlo e danneggiandone il contenuto. “Non possiamo tollerare comportamenti di questo tipo, che vanno a creare, oltre ad un danno economico, un grave pregiudizio per il decoro e l’immagine della città, in pieno centro, proprio nel giorno in cui è piena di ospiti e visitatori per la sua manifestazione più conosciuta, ovvero il Palio”. Così il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, che auspica un tempestivo ravvedimento da parte dei responsabili del gesto: “Il clima di festa o l’abuso di alcol non costituiscono certo una giustificazione per gesti di questo genere. Mi auguro che, consci del danno arrecato, i responsabili si facciano avanti per ammettere le proprie responsabilità e risarcire i danni causati. In caso contrario siamo pronti ad agire penalmente con la denuncia all’autorità giudiziaria”.
La Polizia Locale sta nel frattempo raccogliendo elementi utili a cercare di ricostruire quanto accaduto, comprese eventuali testimonianze. Chi avesse informazioni al riguardo può rivolgersi al comando della stessa Polizia Locale. E’ intanto in corso anche la verifica delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona.
CACCIA: NUOVO PIANO FAUNISTICO VENATORIO
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all’agricoltura e alla caccia Giuseppe Pan, ha adottato – in via preliminare – la proposta di nuovo piano faunistico-venatorio regionale per il quinquennio 2019-2024. Dovrà sostituire e aggiornare l’attuale piano, scaduto nel 2012 e ripetutamente prorogato. L’adozione in via preliminare della proposta di piano rappresenta una nuova tappa del percorso avviato un anno fa – ricorda l’assessore Pan – con l’approvazione della legge regionale n. 27/2017 che, come prima attuazione del riordino normativo imposto dalla riforma Delrio, ha ridefinito il quadro pianificatorio, riportando alla Regione l’unico livello di pianificazione in materia venatoria. “La riforma Delrio ha svuotato le Province di competenze, poteri e risorse – precisa Pan – ma non per questo abbiamo voluto escludere il territorio da questo importante strumento di pianificazione: con una norma transitoria inserita nella legge 27 abbiamo valorizzato i contenuti dei piani provinciali consentendone la trasposizione nella costruzione del piano regionale. Piani che – ricorda ancora Pan – erano stati elaborati ed approvati prima che la riforma Delrio portasse discontinuità e confusione su identità e ruolo delle Province e della Città Metropolitana”. “Il progetto della Giunta – chiarisce Pan – non intende togliere nulla ai territori, anzi, al contrario, mantiene un presidio locale in materia di caccia e anche di pesca, cercando di contenere i danni di un esodo purtroppo incontrollato di personale. Con l’istituzione del servizio regionale di vigilanza faunistico-venatoria e con l’ultima legge approvata in Consiglio in materia di caccia e pesca, la Regione sta cercando di riportare chiarezza nella pianificazione e nella gestione, perseguendo economie di scala ma salvaguardando la specificità dei territori”. Con la nuova proposta di piano la Giunta regionale fissa alcuni principi base nella programmazione faunistico-venatoria, a partire dalla linea di demarcazione della Zona Faunistica delle Alpi e dalla suddivisione del territorio di pianura in Ambiti Territoriali di Caccia, nel rispetto delle indicazioni dei piani provinciali. La proposta della Giunta, infatti, prende atto e consolida accorpamenti e riduzioni nel numero degli Ambiti territoriali di caccia, proposti dai rispettivi piani provinciali: in provincia di Treviso si passa da 13 a 10, come appunto prevedeva il piano provinciale orientato ad accorpare gli ambiti sulla base di bacini faunistici omogenei; nelle altre province, invece, il piano regionale conferma gli ATC esistenti, come richiesto dai rispettivi territori. La proposta di piano della Giunta adegua, inoltre, gli organi gestionali degli Ambiti di caccia alle recenti modifiche legislative, favorendo la rappresentanza paritetica di cacciatori, agricoltori e ambientalisti. “L’obiettivo è salvaguardare un sistema efficace che si fonda sul volontariato degli organi di gestione e sulla pari responsabilità di cacciatori e agricoltori, entrambi impegnati nelle attività di tutela e valorizzazione faunistica del territorio”, conclude Pan. “Il tutto all’interno di un quadro organico che vede valorizzati i cacciatori nel ruolo di gestione faunistica complessiva (ad esempio il controllo delle specie dannose, aliene e invasive) e crea un rapporto più stretto ed efficace tra gestione faunistica del territorio e conduzione agricola dei fondi”. Dopo la prima adozione preliminare sugli aspetti gestionali, il piano prosegue ora il suo percorso in sede di valutazioni ambientali (VAS e VIncA), per raccogliere le esigenze e le indicazioni del territorio e dei portatori di interesse.
PREVENZIONE DEL CRIMINE E CULTURA DELLA LEGALITÀ
VENEZIA La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla sicurezza, Cristiano Corazzari, ha aggiornato la propria programmazione attuativa 2018-2019 relativa alle politiche di prevenzione del crimine organizzato e mafioso, lotta alla corruzione, promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile “Per l’interesse e la partecipazione ottenuta e per la positività dei risultati raccolti – spiega l’assessore Corazzari –, ci è stato chiesto da parte dei soggetti coinvolti di dare continuità a tre progetti che abbiamo avviato e ormai concluso nel primo semestre di quest’anno. Pertanto, abbiamo approvato un finanziamento complessivo di 77 mila euro necessario a garantire la prosecuzione e riedizione di quelle iniziative che si sono rivelate molto utili sul piano educativo e formativo, ma anche in termini di informazioni raccolte e di ricaduta sociale”.
Questi i tre i progetti che saranno rifinanziati nel biennio 2018/19: “La tutela del Made In”: progetto partito nel 2017 con l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica dei produttori contro il fenomeno della contraffazione dei prodotti agroalimentari. “Legalità = libertà”: prosecuzione aggiornata dell’analoga iniziativa progettuale grazie alla quale sono stati attivati ben 56 laboratori, sparsi su altrettanti Comuni di tutte le province venete, tenuti da insegnanti, bibliotecari e operatori socio-culturali, con la finalità di avvicinare i ragazzi delle scuole primarie di primo e secondo grado e i loro genitori al concetto di legalità. “La cultura della legalità e della cittadinanza responsabile: l’impegno dei giovani per la sua promozione”: riedizione aggiornata e ampliata del progetto, realizzato lo scorso anno in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale, che consiste in un concorso rivolto agli studenti delle terze, quarte e quinte classi degli istituti di istruzione secondaria superiore, per invitarli a presentare dei lavori sui temi della legalità e della cittadinanza responsabile.
IVA: NO ALL’AUMENTO, NEMMENO IN FORMA SELETTIVA
No all’incremento dell’Iva. A dirlo è la CGIA di Mestre che esprime la sua netta contrarietà anche all’eventuale ritocco all’insù in forma selettiva. Ipotesi, quest’ultima, che sembra stia prendendo forma all’interno degli uffici del ministero dell’Economia. Gli artigiani mestrini ricordano che, nell’ipotesi peggiore, se non verranno recuperati entro la fine di quest’anno 12,4 miliardi di euro, l’aliquota ordinaria passerà dal 22 al 24,2 per cento, mentre quella ridotta dal 10 salirà all’11,5 per cento. Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA, Paolo Zabeo: “Bisogna assolutamente evitare l’aumento dell’Iva. Anche in forma selettiva. In primo luogo perché il contratto di governo stipulato tra la Lega e il Movimento 5 Stelle non lo prevede. In secondo luogo perché l’eventuale incremento colpirebbe, in particolar modo, le famiglie meno abbienti e quelle più numerose, ma anche perché il ritocco all’insù delle aliquote avrebbe un effetto recessivo per la nostra economia. Ricordo, infatti, che il 60 per cento del Pil nazionale è riconducibile ai consumi delle famiglie. Se l’Iva dovesse salire ai livelli record previsti, a farne le spese sarebbero anche le botteghe artigiane e i piccoli commercianti, visto che la stragrande maggioranza dei rispettivi fatturati è riconducibile alla domanda interna”.
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150 ANNI DEL CAI, LA FESTA, I RICORDI, LA STORIA
LE INTERVISTE.

AI MICROFONI DI RADIO PIU, IL SINDACO DI AGORDO SISTO DA ROIT E LA PRESIDENTE DELLA SEZIONE AGORDINA DEL CAI, ANNA MAGRO
DI GIANNI SANTOMASO
21 PELMO D’ORO
PREMIO AD UGO POMPANIN
ROCCA PIETORE
L’INTERVENTO
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LA GIORNATA DEL RICORDO AL COL DI LANA
LIVINALLONGO: Quest’anno ricorre il centenario della fine della Prima guerra mondiale, e proprio per questo, assieme al gruppo Alpini Col di Lana e ai gruppi musicali e corali della valle, abbiamo voluto rendere quest’importante ricorrenza unica, una giornata alla memoria che resti indelebile nella memoria. È stata una giornata con momenti di grande partecipazione e coinvolgimento. Le note della Banda da Fodom voci di tutti i cori della valle, riuniti tutti assieme nel segno più profondo della musica, che è vita, gioia, anima e soprattutto pace. Un richiamo alla pace che ieri, dai 2452 metri del Col di lana, ha echeggiato in tutte le Dolomiti.
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AFFRESCO E GRAFFITO IN VIALE SOMMARIVA
AGORDO Scuola di affresco presso la Scuola elementare di Agordo fino al 10 agosto. Sta per essere realizzato un affresco per celebrare l’anniversario dei 150 di vita associativa del CAI. L’opera farà parte del progetto dell’ ASSOCIAZIONE CULTURALE PER L’AFFRESCO approdata la scorsa estate anche in terra agordina e patrocinata dal Comune di AGORDO con lo scopo di divulgare ogni anno l’antica e nobile tecnica. Seguirà i lavori il Maestro Giulio Bellocchio con gli studenti dei licei artistici meritevoli delle borse di studio del Rotary Club che sposa dal 2010 questa iniziativa in varie località.
LAURA E GIOVANNI
Una seconda opera (graffito) è stata richiesta dal Comune di Agordo per poter concludere un progetto iniziato nel 2004 dal gruppo “ ARTE SUI MURI” composto dagli artisti: Ballis-Sogne-Piccolin. La realizzazione di questo graffito sará opera di Laura Ballis e Giovanni Sogne ed avrà come tema “la scuola”.
Si tratta di due eventi paralleli, nello stesso periodo, con maestri ed allievi che sostengono e portano avanti con impegno e dedizione il progetto della Associazione Culturale per l’Affresco rappresentata dal presidente Tiziano Sartor e dal Direttore artistico Vico Calabrò.
QUESTA SERA IN NEVEGAL LUISA ALCHINI PRESENTA IL LIBRO DI OSCAR DE PELLEGRIN, MARCO D’INCA, FRANCESCA MUSSOI
PER I GIOVANI, ESTATE DIVERSAMENTE CULTURALE
AGORDO Le leggende delle Dolomiti, GIOVEDI: lettura animata alla Biblioteca Archivio Follador, marionette, ombre cinesi e piccola recitazione. info 347 1307930
audio, la docente DIANA PRELORAN
Nuovo Consiglio Direttivo del Collegio dei Geometri di Belluno
Rinnovato ed operativo il Consiglio del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Belluno. Nella prima votazione hanno ottenuto il quorum sei membri dei sette previsti; per cui si è proceduto alla votazione di ballottaggio tra coloro che avevano ricevuto voti nella prima, per il consigliere mancante, risultando eletti Vaccari Paolo, Bellumat Dino, Cavallet Federico, Pellizzari Marco, Dalla Zanna Daniele, Bonomo Mario e Faoro Claudio. Il Consiglio Direttivo neo eletto, si è insediato nella prima riunione lo scorso 13 luglio, attribuendo le cariche direttive di Presidente al Geom. Vaccari Paolo, di Segretario al Geom. Cavallet Federico e di Tesoriere al Geom. Dalla Zanna Daniele. Nella medesima seduta sono stati assegnati inoltre ai consiglieri i vari incarichi e referati, confermando in particolare ai geometri: Bellumat Dino il ruolo di delegato CASSA ITALIANA GEOMETRI, Bonomo Mario l’incarico di responsabile locale dell’Organismo di Mediazione dei Geometri GEO-CAM e Pellizzari Marco il ruolo di responsabile locale e membro dell’Associazione Nazionale Geometri di Protezione Civile Nazionale AGEPRO. Il nuovo Consiglio avrà come primo impegno importante di riprendere l’attività in seno ai Comitati Veneto e Triveneto dei Collegi dei Geometri, per affrontare i temi di interesse della categoria e per la proposizione di un candidato d’area per le elezioni del nuovo Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, che si terranno nel prossimo autunno. Un augurio di buon lavoro ai neoeletti.
GRANDE GUERRA IN VAL DI ZOLDO
VAL DI ZOLDO Domenica alle 18, presso la sala polifunzionale di Fusine, in Val di Zoldo, appuntamento alla scoperta della Grande Guerra nella Val di Zoldo con le foto di Alberto Alpago Novello. Vengono presentati i risultati del progetto “Su altri fronti. Donne e uomini lungo la Linea Gialla nelle opere militari della Grande Guerra”, curato da Fondazione Angelini. Il progetto ha inteso valorizzare il patrimonio fotografico e documentario del fondo Alpago Novello per ricostruire aspetti di vita nel territorio della Val di Zoldo durante la Grande Guerra, insistendo su immagini che illustrano la vita della popolazione civile, in gran parte coinvolta nella costruzione di opere di collegamento e fortificazione.
APPUNTAMENTI
OGGI LA PRESENTAZIONE DEL GIRO DEL LAGO DI SANTA CROCE
ALPAGO Verrà presentata oggi, l’edizione 2018 del Giro del lago di Santa Croce, evento proposto dal Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà. La conferenza stampa si svolgerà presso la sede di Ital Lenti, in Viale Alpago 222, a Puos d’Alpago, con inizio alle 11. Interverranno Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà, Vittorio Zampieri, presidente dell’associazione Cucchini, e Paolo Polzotto, amministratore delegato di Ital Lenti.
OGGI SAN TOMASO Alle 21 in chiesa concerto d’organo di Chezzi.
OGGI FALCADE Laboratorio Ludico Didattico“Coloro i Sassi” per bambini dai 6/10 anni. Presso la Casa della Gioventù di Caviola dalle ore 15.30 alle ore 17.00
OGGI FALCADE Silvia Tessari e il coro Val Biois, diretto da Attilio Costa, al Palafalcade alle 21. Silvia Tessari presenterà celebri brani di grande virtuosismo, accanto ad un repertorio più evocativo e cantabile.
Il coro fonderà tonalità allegre a sentimenti autentici. Organizzazione della ProLoco di Caviola e del Comune di Falcade.
OGGI GOSALDO Alle 20.30 in sala conferenze della scuola media a Don di Gosaldo: fotografi d’autore con Bruno Bressan, Annio Adami e Fulvio Scussel. A favore dell’associazione Nuovi Traguardi.
GIOVEDI AGORDO Le leggende delle Dolomiti, lettura animata alla Biblioteca Archivio Follador, marionette, ombre cinesi e piccola recitazione. info 347 1307930
GIOVEDI FALCADE “La glaciazione” a cura del Geologo Vittorio Fenti, alla Casa della Gioventù di Caviola alle ore 20.45
SABATO SAN TOMASO ALLE 20.30 in chiesa il coro giovanili Città di Feltre
SABATO E DOMENICA sulla ferrata Stella Alpina e monte Agner con la sezione agordina del Cai, info 380 6983040, ritrovo alle 15 in sede Cai.
DOMENICA SAN TOMASO Con l’Associazione Nuovi Traguardi organizza serata gastronomica. Dalle 19 all’Arena 1082 di Pian Molin. Dopo la cena con lo “speo”, dalle 21 tributo musicale ai Beatles con i “Liverpool Fields”.
DOMENICA ALLEGHE Escursione con il Cai di Alleghe al Rifugio Mulaz, accompagnatori Silvano Ganz e Dino Soppelsa, ritrovo a Cencenighe alle 7.30. Info 328 5384339
CESA DE JAN Dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 esposizioni e mostre, tutte le domeniche di agosto dalle 15 alle 18 info 0437 720609
MINIERE FURSIL Tutti i mercoledi, giovedi e sabato visite accompagnate in miniera alle 9. 10. e 11. info 0437 720609
NUOVO BANDO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE 36 POSTI IN PROVINCIA DI BELLUNO
Comitato d’Intesa e Unione Montana Feltrina assieme per lanciare nuove opportunità di formazione e crescita per giovani dai 18 ai 28 anni Dopo due anni torna in Veneto il Servizio civile regionale, un’opportunità per giovani dai 18 ai 28 anni di impegnare un anno a favore della comunità e del volontariato. Per la provincia di Belluno sono previsti 36 posti, suddivisi in tre progetti coordinati dall’Unione Montana Feltrina (21) e dal Comitato d’Intesa di Belluno (15). L’indennità mensile è di 270 euro per un impegno settimanale di 18 ore. La proposta premiata dalla Regione con l’assegnazione del duplice bando trae forza dal confronto tra ambiti territoriali diversi (Feltrino, Cadore, Alpago e Agordino), tutti montani ma legati da tradizioni proprie e diversificate. POSTI CON L’UNIONE MONTANA FELTRINA Per il primo ente ospitante i 21 posti sono distribuiti tra la sede dell’UMF, i Comuni e le biblioteche di Sedico, Sospirolo, Mel, Trichiana, Lentiai, Calalzo di Cadore, San Pietro di Cadore, Taibon Agordino, Chies d’Alpago, Trambre d’Alpago, l’ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e l’Unione Montana Valbelluna. Si tratta di un percorso a metà tra l’istituzionale e il culturale, dal momento che a ospitare i giovani saranno enti, municipi e biblioteche. I due progetti tra cui scegliere si intitolano “Le Montagne di Cultura – La Cultura in Montagna” per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e librario e “Protezione Civile: Condividiamo le esperienze. Uniamo le forze” per il mantenimento e la valorizzazione del patrimonio locale culturale, artistico, architettonico, paesaggistico. CON IL COMITATO D’INTESA Per il secondo ente i 15 posti sono invece suddivisi tra associazioni di volontariato quali Belluno-Donna (contro la violenza di genere), Anffas (famiglie di persone con disabilità), Assi (associazione sportiva invalidi), ABM (bellunesi nel mondo), Croce Verde (soccorso e trasporto), Comitato Pollicino (bambini e ragazzi svantaggiati della Romania), consorzio delle pro loco agordine (cultura e turismo), Scuole in Rete (studenti bellunesi), Comitato d’Intesa (segreteria e trasporto solidale), oltre alla casa di riposo di Meano e alla parrocchia di Santa Giustina. Il progetto si intitola “Promotori della solidarietà in provincia di Belluno” e torna sul territorio per la settima edizione. REQUISITI Possono partecipare alla selezione i giovani che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il 18esimo anno di età e non superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni). Devono essere residenti o domiciliati in Veneto oppure essere cittadine/i non comunitarie/i regolarmente soggiornanti in Italia (quindi sono accettate anche le domande da parte di giovani migranti). ENTI OSPITANTI L’Unione Montana Feltrina e il Comitato d’Intesa, forti dell’esperienza di Servizio civile degli ultimi 13 anni, faranno da coordinamento del lavoro di ricerca e confronto degli obiettivi del progetto come valorizzare la cultura sul territorio, portare nuove energie e nuove idee nella rete delle biblioteche e dei musei, oltre a far conoscere il servizio civile. DOMANDE I giovani interessati dovranno presentare domanda entro e non oltre le ore 14 del 17 settembre. Il bando e la relativa modulistica necessaria alla presentazione della domanda sono scaricabili dal sito www.serviziocivilebellunese.wordpress.com, al quale si rimanda per tutte le informazioni necessarie. CONTATTI Per ulteriori informazioni in merito alle modalità di partecipazione al bando di selezione e ai contenuti dei progetti è possibile rivolgersi alle segreterie del Servizio civile dell’Unione Montana Feltrina (Andrea Raveane e Selene Costa rispondono allo 0439 396033-236 oppure a serviziocivile.umf@feltrino.bl.it) o del Comitato d’Intesa (Paolo Capraro e Paola Benvegnù rispondono allo 0437 950374 oppure a serviziocivile@csvbelluno.it). INTERVENTI GIORGIO ZAMPIERI – presidente Comitato d’Intesa Belluno I giovani che fanno servizio civile hanno un’opportunità unica di crescere, imparare nuove mansioni, impiegare il tempo facendo qualcosa di utile per la cittadinanza. NEVIO MENEGUZ – direttore Csv Belluno Queste iniziative sono importanti da valorizzare, anche se stentano a essere riconosciute. Altre proposte come la “leva civica” sembrano avere molta più risonanza, ma nonostante siano similari, il servizio civile è molto più strategico perché non opera solo nell’assistenza della persona ma anche nelle materie complementari come ambiente, protezione civile ecc. In una logica di contrasto allo spopolamento della provincia queste esperienze aiutano di più a trovare lavoro, perché i giovani operano in campi dove emergono i bisogni, come l’anzianità e la disabilità, o la protezione del territorio, esigenze conclamante che tanto più nel Bellunese vanno esaltate e rese patrimonio di tutte le amministrazioni locali. PAOLO CAPRARO – segreteria SCR per il Comitato Siamo partiti 13 anni fa con progetti incentrati all’ambito assistenziale, per arrivare a coprire la tutela del territorio, la cultura, l’arte. La nostra esperienza parla chiaro: i nostri ragazzi ex civilini hanno trovato lavoro nel 75-80 per cento dei casi. Negli ultimi due anni il Comitato ha ospitato anche 5 ragazzi migranti: 4 di loro hanno trovato lavoro. Sono numeri incoraggianti che fanno capire la valenza di questo percorso, che risponde bene alle incertezze che arrivano al termine degli studi, sia superiori sia universitari. ANDREA RAVEANE – segreteria SCR per l’Unione Montana Feltrina Il protocollo d’Intesa siglato fra l’Unione Montana, il Comitato d’Intesa e le cooperative Dumia e Portaperta di Feltre ci permette di gestire questo progetto che sta diventando sempre più complicato. Per quanto riguarda il servizio civile nazionale, che diventerà presto “universale”, siamo in attesa dell’accreditamento da parte del Dipartimento della Gioventù che ci permetterà di proporre progetti anche per l’agricoltura di montagna e il volontariato all’estero.
AGROALIMENTARE, LA QUALITÀ È IN VETTA L’11-12 AGOSTO I “PRODOTTI DI MONTAGNA” IN VETRINA IN ALPAGO –
Il gusto prende quota e si dà appuntamento sabato 11 e domenica 12 agosto a Farra d’Alpago (BL) per un weekend interamente dedicato ai prodotti agroalimentari di montagna. “Tipicità locali e qualità senza confini” è il claim della due-giorni organizzata nell’ambito del progetto Top-Value, un’iniziativa volta a potenziare la cooperazione transfrontaliera tra Italia e Austria per la promozione dell’agroalimentare montano anche attraverso l’utilizzo dell’indicazione “Prodotto di Montagna”, SABATO 11: conferenza dedicata al “valore aggiunto dei prodotti di qualità e di montagna per lo sport e per l’ambiente” (ore 18.00 – palestra comunale di Farra D’Alpago). Ai saluti delle autorità seguiranno gli interventi di Ivo Bianchi, medico specializzato in omotossicologia; Enrico Sturaro, professore all’Università di Padova e Giorgio Trentin, della Direzione agroalimentare della Regione Veneto. Dalla teoria alla tavola, si proseguirà con il COOKING SHOW (ore 20.00) guidato dagli chef stellati Renzo Dal Farra della Locanda San Lorenzo di Puos D’Alpago (BL), Renzo De Prà del ristorante Dolada di Pieve d’Alpago (BL) e dallo chef pasticcere Ivan Centeleghe dell’omonima pasticceria di Farra D’Alpago (BL): i visitatori potranno esplorare il Veneto attraverso i sapori delle sue montagne. DOMENICA 12: mostra mercato (dalle 9.00 alle 18.00) presso il centro di Farra D’Alpago. Un vero e proprio viaggio del palato tra degustazioni e proposte enogastronomiche tipiche dei territori coinvolti dal progetto Top-Value: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia. Tutte le iniziative proposte sono aperte al pubblico e a libero accesso per la cittadinanza ma il convegno e il cooking show prevedono un numero limitato di accessi. La registrazione anticipata al convegno e al cooking show è possibile inviando una mail al seguente indirizzo: valentina.zambetti@regione.veneto.it.
VIABILITA’
FINO A revoca senso unico con impianto semaforico sulla SP8 per San Tomaso anche sabato e domenica
FINO al 10 agosto,dalle 7.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 18 interdizione totale al trafficolo lungo la provinciale 30 panoramica del Comelico in località San Nicolo’-Costa
FINO A domani senso unico alternato con semaforo in località Fusine in Val di Zoldo lungo la provinciale 251 della Val di Zoldo e Cellina.
S P O R T
BUSIN E DE NARDIN, I VINCITORI DE “LE BURELE”
Il trentottesimo “El giro de le burele”, dello Sci club La Valle Agordina, memorial Ovidio Da Roit, ha visto trionfare Lorenzo Busin e Valentino De Nardin tra gli uomini, Valentina e Silvia Gavarretti tra le donne e Ivano Marcon e Teresa Delazer nella categoria mista.
Maschile. Adulti (5,5 chilometri): 1. Lorenzo Busin e Valentino De Nardin 19.16, 2. Alessio Fontana e Gianni Bortoluzzi 19.37, 3. Igor Palla e Luca Mosena 19.53, 4. Daniele De Colò e Danilo Scola 20.08, 5. Erwin Ronchi e Devis Zasso 20.21,
Ragazzi (4 chilometri): 1. Samuel Murer e Andrea De Cassan 17.29, 2. Ivan Dell’Osbel e Giacomo Fusina 17.58, 3. Julian Pellegrini e Federico Milani 18.20, 4. Gabriele Scola e Miguel Tomei 21.27, 5. Davide Fusina e Claudio Gallacani 21.52,
Giovani (2,5 chilometri): 1. Manuel Soccol e Martin Farenzena 9.40, 2. Maicol e Filippo De Nardin 10.31, 3. Marco Sarianiti e Cardo Bortot 10.37, 4. Nicola Fadigà e Martino De Col 10.44, 5. Martina Brancaleone e Gabriele Chierchia 10.50.
Femminile. Adulti (5,5 chilometri): 1. Valentina e Silvia Gavarretti 21.58, 2. Anna De Nardin e Irene Valcozzena 24.25, 3. Manuela Bulf e Francesca De Colò 25.41, 4. Egizia De Biasio e Giulia Ben 26.24, 5. Viviana Pilat e Ines Dal Magro 30.54
Ragazze (4 chilometri): 1. Ilaria Schena ed Evelyn Friz 19.29, 2. Zaira De Colò e Arianna Soppelsa 19.35, 3. Chiara e Giulia Vedana 19.39, 4. Gloria Fusina e Alessia Masarei 19.46, 5. Martina Scola e Jennyfer Roio 19.58,
Giovani (2,5 chilometri): 1. Alyssa Friz e Gaia Pollazzon 10.04, 2. Caterina Milani e Francesca Olivier 10.54, 3. Arianna Micheluzzi e Vanessa Cagnati 11.22, 4. Teresa Ren e Dalia Fadigà 12.14, 5. Elena Ongaro e Asia Santomaso 12.43.
Mista. Adulti (5,5 chilometri): 1. Ivano Marcon e Teresa Delazer 22.43, 2. Luciano Marchet e Lara Comiotto 22.55, 3. Luca Schizzi e Sonia Matten 23.15, 4. Moreno De Min e Anna Ferrazza 23.43, 5. Barbara Strapazzon e Marco Perini 25.18
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Martedi 7
Tempo atteso: Tempo parzialmente soleggiato e sempre molto caldo, con cielo sereno/poco nuvoloso al mattino, eccetto in caso di banchi di nubi medio-basse, parzialmente nuvoloso al pomeriggio/sera per attività cumuliforme anche moderata, con il rischio di fenomeni convettivi specie al pomeriggio/sera, in particolare sulle Dolomiti. Clima sempre afoso nei fondovalle.
Precipitazioni: Fino a metà mattina assenti (0%); dalle ore centrali e al pomeriggio/sera possibili rovesci e temporali sparsi sulle Dolomiti (50/60%), più sporadici sulle Prealpi (40/50%), isolatamente intensi.
Temperature: Senza variazioni di rilievo, sempre su valori superiori alle medie del periodo. Su Prealpi a 1500 m min 16°C max 19°C, a 2000 m min 14°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 17°C, a 3000 m min 7°C max 9°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota da deboli a moderati da Sud-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Mercoledi 8
Tempo atteso: Tempo perlopiù soleggiato e più stabile dei giorni precedenti, specie sulle Prealpi dove il cielo sarà da poco a parzialmente nuvoloso per qualche nube bassa e modesti cumuli diurni; sulle Dolomiti sarà più probabile qualche fenomeno termoconvettivo e potrà risultare più sviluppata la nuvolosità cumuliforme diurna, ma sempre in un contesto relativamente stabile. Clima sempre caldo con temperature superiori alle medie del periodo.
Precipitazioni: Sulle Prealpi rischio basso (10/30%) di qualche rovescio o temporale pomeridiano; sulle Dolomiti la probabilità sarà leggermente più elevata (30/40%).
Temperature: Senza significative variazioni, o in lieve calo le massime nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 16°C max 19°C, a 2000 m min 14°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 17°C, a 3000 m min 7°C max 9°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota deboli/moderati meridionali, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Giovedi 9
Tempo abbastanza soleggiato, sempre con l’insidia di qualche banco di nubi basse mattutine, e modesta o moderata attività cumuliforme diurna che non si esclude del tutto possa portare qualche locale fenomeno di instabilità. Clima sempre caldo, anche se con lieve calo termico. Venti sud-occidentali in quota.
Venerdi 10
Possibile peggioramento con tempo che, dopo le ampie schiarite mattutine, tenderà a divenire instabile al pomeriggio/sera, quando aumenterà sensibilmente la nuvolosità cumuliforme e saranno possibili rovesci e temporali via via più diffusi. Temperature diurne in calo. Previsore: G.M.