La Polizia ha reso noto il grande lavoro svolto nel corso del 2018 compresa l’operazione della Polstrada che ha messo fine alla banda che truffava le assicurazioni, 19 le persone denunciate per frode assicurativa (apertura del Corriere delle Alpi e del Corriere del Veneto). Una buona notizia dalle strade dove invece calano gli incidenti e quindi anche i feriti, numerosi i controlli effettuati dagli agenti bellunesi. In Nevegal sono continuate anche ieri le ricerche del milanese Riccardo Tacconi purtroppo senza esito. Il Suem e il Soccorso Alpino sono intervenuti anche a Cencenighe dove un idraulico è precipistato per 20 metri, l’uomo avrebbe dovuto svolgere un intervento per Gsp alla sorgente Chioit. E’ scivolato su una lastra di ghiaccio ed è volato nel precipizio. A Marisiga per ora nessuno ha dato una spiegazione a quel forte odore di benzina, vigili del fuoco e Arpav sono intervenuti alla ricerca della perdita, escluse responsabilità dei magazzini comunali e del distributore Eni-Agip. Longarone piange Manuela Mazzucco scomparsa a soli 36 anni per una malattia incurabile, a Castellavazzo lascia il marito Erik e due figlie gemelle ancora in tenera età domani alle 14.30 i funerali nella chiesa di Castellavazzo.Hockey Cortina in lutto per la scomparsa di Renato Favaro morto a 60 anni, già portiere della formazione ampezzana dei dinosauri, oggi i funerali.Feltre s’attrezza con un nuovo mezzo, l’assessore Adis Zatta ha presentato il nuovo autocarro multifunzionale. Agordo sta lavorando per allargare la strada di via Teto Piciol e realizzare i nuovi parcheggi, saranno spesi 240 mila euro. A Livinallongo è accaduto quello che si temeva, la Lia Da Mont verso il commissariamento, dimissioni di gruppo per le denunce di paese che costeranno quasi 40 mila euro di sanzioni.(mm)
INCIDENTE SUL LAVORO A CENCENIGHE
CENCENIGHE Nella mattinata di ieri alle 10.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sopra la frazione di Bogo, sotto Cima Pape, per un incidente di lavoro. La squadra di due tecnici dipendenti di Gsp, era impegnata in un sopralluogo alla sorgente Chioit, a quota 1200 metri per delle verifiche. i due operai si sono incamminati a piedi, fino a una presa d’acqua che stavano sistemando, Marco Manfroi, 33 anni di Cencenighe è scivolato su una colata di ghiaccio, fermandosi 15-20 metri più sotto su un terrazzino. Un collega ha dato l’allarme e l’eliambulanza ha sbarcato con un verricello di una cinquantina di metri medico, infermiere e tecnico di elisoccorso. All’infortunato, che presentava un sospetto politrauma, sono state prestate le prime cure urgenti. Ha battuto la testa ed è stato intubato e ricoverato all’ospedale di Treviso. Pronta in supporto alle operazioni, una squadra del Soccorso alpino di Agordo Da subito gli accertamenti di rito di cui si sono occupati sia i carabinieri della stazione di Cencenighe, competente per territorio, sia lo Spisal, trattandosi di un incidente sul lavoro
A FALCADE FERITO UN BOSCAIOLO
FALCADE Un 39enne N.P. è ricoverato in ospedale a Belluno in seguito ad un incidente nel bosco a Sappade. Il boscaiolo stava tagliando nella propria propietà un albero che gli è rovinato sulla schiena.I medici del Pronto soccorso l’hanno trattenuto in osservazione, comunque considerato stabile, anche l’ingresso in ospedale è stato caratterizzato da un codice di media gravità, seppure con un iniziale sospetto trauma alla colonna.
APPELLO PER LA RICERCA DI RICCARDO IN NEVEGAL
BELLUNO Sono proseguite per tutta la giornata di ieri le ricerche di Riccardo Tacconi, 58 anni, di Milano, di cui non si hanno più notizie da venerdì mattina, quando è uscito per una corsa dalla propria abitazione di villeggiatura all’Alpe in Fiore sul Nevegal. Una cinquantina le persone impegnate sul colle bellunese, che si sono concentrate sotto il Visentin, zona Mareschiata e Faverghera, e dal Visentin a Fossa Piccola e Fossa Grande. A seguito di una segnalazione che lo vorrebbe alle 11.45 di venerdì al Rifugio Bristot, oggi verrà perlustrato, anche con l’utilizzo dei droni, il versante sud sotto le creste. Per non tralasciare alcuna possibilità, chiediamo cortesemente, se possibile, ai possessori di seconde case, baite e casere in Nevegal, come a Quantin, Losego, Ronce, Tassei, Cirvoi, di controllare loro stessi nei pressi delle proprie abitazioni. Ieri erano presenti il Soccorso alpino di Belluno, Longarone, Feltre, Alpago, Prealpi Trevigiane, Pedemontana del Grappa, Val Comelico, Auronzo, il Sagf di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco, l’Associazione nazionale carabinieri con unità cinofile.
RIAPERTURA PARZIALE PROVINCIALE VAL FIORENTINA.
Dalle 12 di ieri provinciale aperta tra Caprile e il ponte sul torrente Fiorentina e riapertura dalla località all’Aiva fino a Selva di Cadore. RIMANE CHIUSO IL TRATTO Ponte sul torrente Fiorentina-località Aiva
CHIUSURA PROVINCIALE VALLE IMPERINA
Secondo giorno di chiusura della provinciale numero 3 tra Rivamonte e Gosaldo per taglio piante. Gosaldo raggiungibile da Voltago e Prmiero (347 Duran Cereda)
TETO PICIOL, 30 PARCHEGGI PER LA ZONA LE VILLE.
AGORDO Con 240 mila euro il Comune di Agordo allargherà la strada di via Teto Piciol, che peraltro collega la regionale 203 agordina alla 347 del Duran e Cereda. Il denaro stanziato sarà sufficiente per realizzare anche i nuovi parcheggi sull’argine del torrente Campregana e quello che non manca, da tempo, sono i progetti. Ne hanno parlato i consiglieri Giulio Favretti, Paolo Selva Moretti, Roberto Chissalè e il sindaco Sisto Da Roit. Roberto Chissalè di ImmaginiamoAgordo ha chiesto chiarimenti sul parcheggio, se sarà o meno a disposizione dei frazionisti di Prompicai e Parech.
ROBERTO CHISSALE’
Chissalè ha inoltre invitato la Giunta a pensare ad una regolamentazione affinchè i parcheggi non vengano poi usati da chi lavora nella zona industriale e che lasciano l’auto per tutto il giorno, ma anche a pensare ad altre soluzioni anche in accordo con i privati per un miglior servizio al cittadino.
Il Sindaco Sisto Da Roit ha rimarcato come ormai il progetto sia pronto e che permetterà all’intera area di avere a disposizione un parcheggio con una trentina di posti auto.
PAOLO SELVA MORETTI
L’amministrazione ora dovrà aquisire i terreni.
SISTO DA ROIT
A bilancio con l’ultima variazione ecco altri 32 mila euro per sistemare la viabilità in piazza della Libertà fin da Palazzo De Manzoni, precisa al proposito la puntualizzazione di Paolo Selva Moretti e la risposta del sindaco.
PAOLO SELVA MORETTI-DA ROIT
LIA DA MONT, OVVERO IL CAI FODOM VERSO IL COMMISSARIAMENTO. IL TORNADO DI FINE OTTOBRE HA SPAZZATO VIA MAGAZZINO E MATERIALI D’USO. INTANTO L’ASSOCIAZIONE PAGA SANZIONI E RISPONDE DAVANTI AI GIUDICI DEL TRIBUNALE
LIVINALLONGO Si é svolta l´assemblea dei soci CAI della sezione di Livinallongo presso l´hotel Olympia di Arabba. Erano presenti i membri del Consiglio Direttivo, alcuni soci, il Presidente del Gruppo Regionale del CAI Veneto Francesco Carrer, il segretario Bepi Ceppelletto, Francesco Rumissi del Consiglio Nazionale ed esperto in regolamenti e assicurazioni.
La Sezione di Livinallongo è la sezione piú piccola del Veneto, ogni anno é a rischio soppressione per scarsitá di iscritti, peró é stata elogiata per l´intensa attivitá di manutenzione dei sentieri. A Livinallongo c´é anche l´Alpenverein Südtirol, l´AVS Ladinia – Ortsstelle Buchenstein che é unita al CAI sez. Livinallongo sotto l´ombrello della Lia da Mont Fodom e Còl. Nel Comune di Livinallongo ci sono 3 vie ferrate: Cesare Piazzetta dall´ossario del Pordoi al Piz Boé, ferrata delle Trincee da Portavescovo a Padon e la via ferrata Mario Fusetti dalla Goiginger-Stellung al Sas de Stria. Il Bivacco Bontadini alla Mesola all’ uscita della galleria della ferrata delle Trincee sotto il Comune di Rocca Pietore é di proprietá del CAI Livinallongo. I componenti del CAI Veneto hanno chiarito alcuni aspetti delle modalitá di attivitá sezionali. E stato discusso sui lavori di grossa entità svolti dalla sezione di Livinallongo in questi ultimi anni .
“Abbiamo anche discusso – dice Diego Grones – del caso accaduto ai volontri del CAI di Feltre fermati dai Carabinieri-Forestali mentre liberavano gli alberi caduti su un sentiero dopo il tornado del 29 ottobre”.
Durante l’assemblea essendo poi scaduto il mandato del Presidente e del Consiglio Direttivo si é verificata l´impossibilitá di formarne uno nuovo formato da 9 consiglieri e 3 revisori per mancanza di persone disponibili. Pertanto è stato chiesto al Gruppo Regionale CAI del Veneto di prendere una decisione appropriata in merito. Il CAI Livinallongo auspica che venga messo un commissario nell’attesa che si calmino le acque e si trovino 12 persone per formare un nuovo Consiglio Direttivo. Il 31 dicembre é stato inviato all´Unione Montana Agordina l´elenco dei danni subiti dai sentieri nel Comune di LIvinallongo, inoltre l´elenco del materiale di proprietá del CAI andato perduto con la frana in localitá Pian di Plaiaz ad Arabba che ha portato via il tabiá che veniva usato come magazzino CAI. L´elenco é stato anche spedito al Gruppo Regionale CAI del Veneto, AFT associazione turistica Arabba e al Comune di Livinallongo.
“Si teme il grosso disagio per l´arrivo della stagione estiva sia per l´entitá dei danni dei gravi eventi atmosferici di fine ottobre 2018 – dice il presidente uscente Diego Grones – sia per la difficile situazione determinatasi all´interno della Sezione di Livinallongo dovuto alla vicenda della palestra di arrampicata su ghiaccio “Glacions da Rèba“, la denuncia da parte dell´albergatore ha causato alla sezione CAI di Livinallongo una sanzione di 18.590 euro (pagata con un muto presso la Cassa Raiffeisen Val Badia, ultima rata il 30.09.2025”.
Oltre a questo c’è poi un decreto di Condanna Penale con sanzione di 17.500 euro al Presidente Grones (processo tuttora in corso presso il Tribunale di Belluno).
“Questa vicenda -dice ancora Diego Grones – ha causato una grave situazione di sfiducia nel volontariato, molti volontari soci CAI e si sono tirati indietro per la manutenzione e sistemazione dei sentieri per paura di denunce. Si é sempre saputo che molti lavori per la manutenzione dei sentieri servirebbero carte o addirittura progetti, ma non é mai stato un grande problema fino alla creazione di questo clima velenoso in cui persone „fodome“ denunciano presso le autoritá competenti chi dedica il proprio tempo per il bene comune”.
ARCHIVIO, DAL NOTIZIARIO DEL 29 DICEMBRE
AL TRIBUNALE ALLE DIMISSIONI DI GRUPPO. QUALE FUTURO PER LA LIA DA MONT FODOM
DAL TRIBUNALE ALLE DIMISSIONI DI GRUPPO. QUALE FUTURO PER LA LIA DA MONT FODOM?
OLIMPIADI 2026. ZAIA, “PRONTI E MOTIVATI. SARANNO FESTA DI SPORT E RINASCIMENTO MONTAGNA MARTORIATA”
VENEZIA “Siamo pronti e motivati per questa sfida. Dobbiamo e vogliamo fare squadra tutti assieme, perché le Olimpiadi invernali del 2026 sono la madre di tutte le battaglie sul fronte dei grandi eventi che vogliamo realizzare”. Con queste parole, commentando l’annuncio del Presidente del Coni Giovanni Malagò sull’imminente ufficializzazione dei dettagli della candidatura di Milano-Cortina, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, conferma la ferrea volontà di giocare fino in fondo la partita olimpica. “Siamo pronti con gli impianti in cantiere per i mondiali di sci di Cortina 2021 – dice il Governatore – e continueremo con gli investimenti, perché crediamo in questa sfida, che non è solo sportiva. Lo sport in Veneto ha una grande tradizione di passione e di pratica a tutti i livelli, agonistico e non – aggiunge Zaia – ma in questo caso le Olimpiadi del 2026 sarebbero anche una straordinaria occasione di riscatto di questa montagna martoriata dagli eventi catastrofici di fine ottobre, per la quale l’olimpiade del 2026 costituirebbe un vero rinascimento”.
2018, LA POLIZIA DI STATO TIRA LE SOMME
UN NUOVO CAMION A SERVIZIO DEL COMUNE PER LA MANUTEZIONE STRADALE
FELTRE Anno nuovo, vita nuova, quanto meno per il parco automezzi in dotazione al Comune di Feltre. E’ stato infatti consegnato in questi giorni un nuovo camion: si tratta di un veicolo Mercedes Benz AROCS 1843K 4×2. Il nuovo automezzo è dotato di motore Euro 6 (la categoria meno inquinante attualmente in commercio per questa tipologia di veicoli), impianto scarrabile e cassone ribaltabile ed è già predisposto per l’impianto sgombraneve, in maniera da essere pronto ade entrare in azione, se ve ne sarà la necessità, anche durante l’attuale stagione invernale. Il nuovo camion ha di fatto mandato in pensione il “glorioso” Fiat 180/26, che dopo un servizio di 35 anni (il mezzo è del 1984) manifestava da tempo i segni dell’usura (nella foto i due automezzi).
Il nuovo veicolo Mercedes, il cui costo è di 120 mila euro+iva, è stato finanziato grazie a fondi del bilancio comunale e sarà impiegato in tutte le principali operazioni di manutenzione e pulizia della rete stradale in gestione al Comune di Feltre. Nel corso dei prossimi mesi il mezzo sarà inoltre dotato di tutta una serie di complementi ed accessori (gru, cesta, lama spartineve, spargisale, etc.) che ne renderanno l’utilizzo estremamente versatile e pronto a tutte le esigenze.
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
AVVISO DI MOBILITA’ ESTERNA ,PER I DIPENDENTI PUBBLICI
TRICHIANA Il Comune intende coprire a tempo indeterminato 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico (Cat. D), attraverso procedura di mobilità esterna di dipendenti a tempo indeterminato di altre pubbliche amministrazioni inquadrati in categoria D, profilo Istruttore Direttivo Tecnico che abbiamo già superato il periodo di prova nel profilo.
Coloro che siano interessati alla procedura potranno visionare e prelevare l’avviso dal sito internet istituzionale dell’ente all’indirizzo www.comune.trichiana.bl.it. Le domande vanno presentate entro le 12 dell’8 febbraio.
COOPERATIVE SOCIALI: REGIONE VENETO VARA CODICE ETICO DI COMPORTAMENTO – ASSESSORE LANZARIN, “REGOLE SU BASE VOLONTARIA PER FAVORIRE TRASPARENZA E INTEGRAZIONE LAVORATIVA PERSONE SVANTAGGIATE”
VENEZIA Rispetto dei contratti di lavoro, valorizzazione delle risorse umane, trasparenza nella gestione, correttezza di rapporti con la pubblica amministrazione, sicurezza dei luoghi di lavoro, gestione democratica e partecipata: sono alcuni dei ‘principi-cardine’ del nuovo codice etico per le cooperative sociali messo a punto dalla Giunta regionale del Veneto, in base a quanto previsto dalla legge regionale di riforma della cooperazione sociale (legge 32/2018). “E’ uno strumento in più che la Regione Veneto offre alle cooperative di tipo A e di tipo B –spiega l’assessore al sociale Manuela Lanzarin, che presiede la Commissione regionale sulla cooperazione sociale che ha elaborato il codice – per qualificare la propria azione e aumentare i livelli di controllo e di trasparenza. Il mondo della cooperazione sociale riveste un ruolo fondamentale nel sistema di welfare e nel promuovere sviluppo e coesione nelle nostre comunità. A condizione, però, che sappia conservare la propria identità mutualistica e tener fede ai principi-base di trasparenza gestionale, partecipazione democratica, legalità e rispetto e valorizzazione delle persone, siano essi soci, collaboratori o utenti. La Regione ha promosso questo schema di codice etico per aiutare le cooperative sociali ad essere fedeli alla propria ‘mission’ e contrastare possibili episodi di falsa cooperazione e di concorrenza sleale. Lo scopo è quello di aiutare un mondo che impiega 25 mila addetti e 2500 persone svantaggiate attraverso la forma dell’inserimento lavorativo e vale ogni anno oltre 700 milioni di fatturato a svolgere al meglio il proprio ruolo che non è solo economico in senso stretto, ma ha una grande e irrinunciabile valenza sociale, pecie sul fronte dell’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate ”. Le 820 cooperative sociali (470 di tipo A che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi, 208 di tipo B che svolgono attività agricole, industriali, commerciali o di servizi finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, 33 consorzi di cooperative e 109 cooperative sociali che svolgono sia attività di tipo A che di tipo B ) potranno aderire al Codice etico su base volontaria. La scelta di sottoscrivere i principi della nuova carta regionale – sottolinea l’assessore – rappresenterà un distintivo, una sorta di ‘bollino’ di garanzia per clienti, fornitori, volontari, amministratori, enti pubblici o altri partner economici o sociali dell’attività della cooperativa. Lo schema proposto (che potrà essere adattato ‘su misura’ dai consigli di amministrazione) ripercorre i principi di riferimento della cooperazione sociale (rispetto e valorizzazione della persona, solidarietà, democrazia, trasparenza, legalità, correttezza responsabilità) e stabilisce norme generali di comportamento, a partire dalla corretta applicazione delle norme contrattuali e dal divieto – per amministratori, responsabili e dipendenti – di accumulare utili non redistribuiti. Impegna, inoltre, la cooperativa a “ripudiare ogni forma di terrorismo, eversione e attività criminale”, ad osservare la trasparenza nelle transazioni commerciali, a tutelare privacy e riservatezza, a rispettare l’ambiente, ad astenersi da comportamenti anticoncorrenziali o da qualsiasi comportamento volto ad ottenere condizioni di vantaggio nelle trattative e negli appalti con gli enti pubblici. Lo schema di codice etico mette al centro il diritto degli utenti ad essere rispettati, specie se minori o in condizioni di fragilità sociali, e ad essere trattati sempre con cortesia, disponibilità e professionalità. Principi analoghi sono previsti anche nei confronti dei soci e dei dipendenti, dei collaboratori e dei volontari. In particolare l’assunzione di personale e/o il conferimento di incarichi di collaborazione deve avvenire con regolare contratto, nel rispetto della contrattazione collettiva vigente e della disciplina in materia di lavoro per l’impresa sociale. Le cooperative che adotteranno il codice etico dovranno scegliere e nominare i componenti dei consigli di amministrazione secondo procedure trasparenti; potranno, inoltre, adottare sistemi di controllo interno, affidati ad un organismo di valutazione indipendente, che prevedano anche sanzioni, nel caso di eventuali violazioni, secondo quanto disposto dalle norme giurisprudenziali vigenti.
A RESTART DOLOMITI, ANCHE TAMARA LUNGER
Tamara Lunger e Simone Moro nel giugno scorso hanno affrontato la #KangchenjungaSkyline. A documentare l’avventura collabora un grafico eccezionale: Rob Meli che crea le grafiche per un bellissimo fumetto animato. Novembre 2018, le ultime due tavole, numerate e firmate da #Tamaralunger, #Simonemoro e Rob Meli, #campioni anche di solidarietà, sono state donate a Restart Dolomiti
La pagina di Tamara Lunger: http://www.tamaralunger.com/ La pagina di Simone Moro: http://www.simonemoro.com Il progetto: https://dolomitici.landen.co/restartdolomiti
PREMIATI DALLA SCELTA DI DEDICARE TUTTE LE NOSTRE ENERGIE AI NOTIZIARI DI RADIO PIU’ E AL SITO INTERNET RADIOPIU.NET
TAIBON Si è chiuso un 2018 importante per la redazione di Radio Più. Dallo scorso aprile è stata presa l’importante decisione di convogliare tutte le nostre forze sui notiziari locali in onda ogni 2 ore… e sul sito internet potenziando notevolmente il GIORNALE RADIO PIU visibile ogni giorno dalle 7 del mattino e che viene inviato via whats up (gratuitamente) a oltre 1000 lettori- ascoltatori. Da aprile il risultato e’ evidente, siamo passati (solo sul sito internet) dai 16.247 accessi del dicembre 2017 ai 248.327 dello scorso mese con una punta di 420.712 nel mese dell’alluvione. Il sito viaggia con una media di 240.000 contatti al mese. il 29 ottobre abbiamo contato 49.489 ingressi.
Gli articoli piu’ cliccati: RADIOPIU HOME PAGE 246.139; MERCATINO 52.682, INCENDIO TAIBON 22.947; INCIDENTE MORTALE 19.515, L’ULTIMA MASCALZONATA DEL PEDY 13.432 GIORNALE RADIO DEL 29 OTTOBRE 8.545
MONTAGNA FERITA SERATA BENEFICA
SOSPIROLO Il gruppo Sospirolo Futura con il patrocinio del Comune ha organizzato una serata per raccogliere fondi per Rocca Pietore Comune alluvionato. Venerdi alle 20.45 al centro civico. Tra gli altri saranno presenti Francesco Vidotto scrittore e alpinista. Emiliano Oddone geologo e fondatore di Dolomiti Project. Il coro Cai di Belluno diretto dal maestro Piervito Malusà.
SABATO SERATA…ALPINA
FALCADE Sabato 12 gennaio il gruppo Ana di Santa Giustina presenta “1918 tornon a casa ma non tuti” alla casa della gioventù di Caviola.
di Luisa Alchini.
TORNEO AGORDINO, SAN TOMASO SULL’OTTOVOLANTE
ALBERTO FONTANIVE
Rotonda vittoria del San Tomaso sul Vallada, un 8-0 che non lascia spazio a dubbi sulle potenzialità del San Tomaso che ha vinto con questi parziali: 1-0, 4-0, 3-0. Anche ai rigori successo pieno del San Tomaso che porta a casa l’intera posta (3 punti). Miglior giocatore del San Tomaso Christian Pollazzon, del Vallada Luca Benvegnù. I marcatori: 2 Christian Pollazzon, 3 Manuel Vattai, 2 Andrea Carpano Stefano Margoni.
Questa sera a Falcade alle 20.40: RED MUSS FELTRE-HC CANALE
I PRECEDENTI l’Alleghe ha battuto il Canale ai rigori conquistando 2 punti (1 al Canale), Il Vallada si è imposto 8-0 con il La Valle. Vittoria del San Tomaso sui Red Muss Feltre 13-0. Amatori Alleghe-La Valle 12-0.
DA OGGI A VENERDI
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche burrasca di neve sulle cime dolomitiche più settentrionali al mattino (10/20%), poi generalmente assenti, salvo nuove burrasche serali (10/20%).
Temperature: In generale diminuzione, eccetto aumento delle massime nelle valli interessate dagli episodi di Foehn al pomeriggio ed alla sera. Le minime in quota si verificheranno alla sera. Sono previsti massimi di 4/6°C nei fondovalle Prealpini e di 1/4°C a 1000/1200 m. Sulle Prealpi min -6°C e max -2°C, a 2000 m min -8°C e max -4°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -9°C e max -4°C, a 3000 m min -16°C e max -9°C.
Venti: Nelle valli deboli al mattino, poi in rinforzo per raffiche di Foehn al pomeriggio/sera; in quota dapprima moderati da Nord-Ovest, anche tesi sulle vette più alte, in rinforzo fino a forti alla sera, inizialmente da 5/10 km/h, poi a 20/45 km/h a 2000 m, da 25/35 km/h al mattino fino a 60/80 km/h al pomeriggio a 3000 m; probabili raffiche fino a 90/100 km/h sulle vette più alte.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto sporadiche burrasche di neve sulle Dolomiti settentrionali dal pomeriggio (20/30%), specie in quota.
Temperature: In generale diminuzione con minime registrate alla sera in quota. I valori saranno variabile nelle valli, a volte più elevati di quanto dovrebbero essere per effetto Foehn in un contesto piuttosto freddo. Sulle Prealpi a 1500 m min -8°C e max -6°C, a 2000 m min -11°C e max -8°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -12°C e max -9°C, a 3000 m min -19°C e max -17°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati, a tratti tesi per raffiche di Foehn, specie al pomeriggio/sera. In quota e sulle dorsali prealpine tesi/forti da Nord Nord-Ovest; a 25/45 km/h a 2000 m, a 60/80 km/h a 3000 m con raffiche fino sui 100/110 km/h a 3000 m.