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viabilità provincia belluno VPB
documenta il giorno del rientro lungo la strada per i grandi eventi del 2026
FANTASTICO SPETTACOLO A SAN TOMASO, IN LOCALITA’ PIAN. IERI SERA LASER, FUOCHI E MUSICA. L’IDEA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER CHIUDERE LA TRE GIORNI DI FESTA DEDICATA AL MONDO AGRICOLO E ALLE TRADIZIONI DEL TERRITORIO.
E DALLA PROSSIMA SETTIMANA VIA CON LE DESMONTEGADE… DA SELVA DI CADORE A FALCADE, L’ULTIMO APPUNTAMENTO AGRESTE AD AGORDO, IL SECONDO SABATO DI OTTOBRE CON LA FIERA DEL BESTIAM
OGGI SU RADIOPIÙ: MUSICA, informazione e dirette
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.25 piu siamo di marina donà 0900 oggi come ieri con silvia baldo 9 30 I racconti di Paolo Soppelsa 10.30 16 Comuni, il prossimo fine settimana ai piani di pezze’ ad alleghe, ospiti in studio Morena Stefanon, Danilo De Toni, Omar Piniè di mirko mezzacasa 11.00 curiosando con paola lanciato 12.00 IL LISCIO DI MIRCO BENCIVENNI 12.30 GR PRINCIPALE 13 10 tre per due per te di marina donà13.20 berto lagunaz, el tosat dal col, dalla sala don tamis di agordo 16 45 LE HIT STORICHE DI MIRCO BENCIVENNI 19.05 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DA UN’IDEA DI TIZIANA BOLOGNANI 19.20 motori e speranza, con mauro riva, l’intervista di marco gaz
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 08 SETTEMBRE 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
Borse asiatiche positive in apertura: Hong Kong segna un +0,27%, Tokyo in rialzo dello 0,98%.
Negli Stati Uniti, un sondaggio NBC registra che il 57% degli americani boccia l’operato del presidente Trump. Lo stesso Trump, contestato agli Us Open con fischi e cori di disapprovazione, ha lanciato un ultimatum ad Hamas chiedendo la liberazione immediata di tutti gli ostaggi.
Sul fronte internazionale, il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato di contare su una risposta forte dagli Stati Uniti.
agli Us Open, Carlos Alcaraz ha battuto Jannik Sinner e riconquistato il numero uno del ranking mondiale.
Per il cinema, boom al botteghino americano: The Conjuring domina le sale e rilancia la Warner, che non ha rivali nel weekend.
IL GIORNALE DELLE SEI DEL MATTINO
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
Notizie locali dal Bellunese: tra cronaca, eventi e novità
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
RADIOPIÙ – La voce del territorio, lo sguardo sul Paese.
RADIOPIÙ – Dalle Dolomiti alla pianura, i fatti che segnano la Regione.
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
REGIONALE DURAN E CERDEDA: TRE GIORNI DI CHIUSURA
LIVINALLONGO E GOSALDO ACQUA NON POTABILE
Servizi Integrati Bellunesi informa che a Livinallongo Del Col Di Lana in località Contrin l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Verrà effettuato servizio sostitutivo con consegna porta a porta. Anche a Gosaldo in località Paganin l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
SAN TOMASO LAVORI PROGRAMMATI SIB
Servizi Integrati Bellunesi informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a San Tomaso Agordino nelle località La Costa, Roi, Avoscan e Sotto Colarù. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
FALCADE, PERICOLO CADUTA MASSI SUL SENTIERO PER IL MULAZ
Allerta sicurezza sul sentiero 710 che dalla Val Venegia porta al Rifugio Mulaz: i gestori segnalano il pericolo di caduta massi e invitano gli escursionisti a non utilizzarlo fino al bivio con il 710A. Per salire o scendere dal Mulaz è quindi raccomandato esclusivamente il sentiero 710A, indicato come alternativa sicura.
SEDICO, PIRATA DELLA STRADA TRAVOLGE DUE MINORENNI IN MOTO: GRAVISSIMI
Due ragazzi di 15 e 14 anni sono stati investiti sabato sera a Sedico da un’auto guidata da un 21enne, che è fuggito senza prestare soccorso. I giovani sono ricoverati in rianimazione con fratture e gravi traumi, uno dei quali in condizioni più critiche. La polizia, grazie al numero di targa annotato, ha rintracciato il conducente nella notte: denunciato per lesioni stradali e omissione di soccorso, in attesa degli esiti dell’alcoltest.
alle 13.40 in Val di Zoldo, dove un uomo di 64 anni del posto è stato colto da malore. Sul posto è intervenuta un’ambulanza da Zoldo Alto, supportata dall’elicottero Falco 2: il paziente, in condizioni giudicate serie, è stato trasportato all’ospedale di Belluno.
Poco dopo, alle 14.34 a San Pietro di Cadore, un incidente stradale ha coinvolto un cittadino austriaco di 65 anni. A causa delle ferite riportate, l’uomo è stato elitrasportato con Falco 1 all’ospedale di Pordenone.
Nel pomeriggio, alle 15.41, a Borso del Grappa un 58enne di Padova è rimasto vittima di un incidente durante un volo in parapendio. L’uomo, ferito, è stato soccorso dall’elicottero Falco 2 e trasferito all’ospedale di Treviso.
Alle 18.12, nelle Marmarole (Cresta Invalidi, zona Rifugio Baion, Calalzo), un’escursionista 56enne di Padova ha richiesto aiuto. Per fortuna la donna era illesa: dopo l’intervento dell’elicottero Falco 1 è stata ricondotta in sicurezza al rifugio.
INCIDENTI STRADALI ED ESCURSIONISTI SOCCORSI IN MONTAGNA
Una giornata di lavoro senza sosta, ieri, per i soccorritori del SUEM 118, impegnati tra incidenti stradali e interventi in quota sulle Dolomiti.
Alle 10.05 a Vas un incidente stradale ha coinvolto un giovane di 22 anni di Treviso. L’automobilista, ferito in modo non grave, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Feltre.
In montagna, a Cortina, alle 11.45 un uomo di 49 anni di Udine è stato colto da malore lungo una ferrata. L’intervento dell’elicottero Falco 1 ha consentito il recupero e il trasporto all’ospedale di Cortina. Poco dopo, alle 12.43, sempre a Cortina, un escursionista polacco di 51 anni è rimasto ferito durante un’escursione: anche lui elitrasportato a Cortina.
Alle 13.15 sul Monte Pelmo (San Vito) un 24enne di Treviso è stato soccorso da Falco 2 e portato a Belluno dopo un trauma in quota. Ancora un’escursionista straniera, una turista francese di 31 anni, ha richiesto aiuto alle 14.30 sul sentiero 112 a Misurina: anche lei trasportata a Belluno in condizioni serie.
Nel tardo pomeriggio, alle 16.59 al Passo Giau, si è verificato un incidente stradale che ha coinvolto tre persone. I soccorsi sono stati immediati, con l’impiego di elicottero Falco 1 e ambulanza dei volontari di Colle, tre i feriti un uomo e una donna polacca di 38 anni trasportati ad Agordo e un trevigiano di 55 trasportato in elicottero a Belluno. Sul posto anche i Vigili del Fuoco Volontari di Colle Santa Lucia, Carabinieri e Polizia Locale
Alle 17.34 a Cortina, un’altra escursionista, una 26enne, è stata recuperata con Falco 2 e trasferita in ospedale.
TRE PERSONE E UNA FAMIGLIA RECUPERATI IN MONTAGNA
Una squadra della Val Biois è entrata in azione lungo il sentiero 722, che dal Focobon scende verso Falcade, per prestare aiuto a un 71enne del posto che aveva riportato un trauma al ginocchio. L’uomo è stato recuperato e accompagnato fino al rendez-vous con l’ambulanza.
In Cansiglio, il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato per una coppia con due bambini che aveva perso l’orientamento. Partiti da Campon per un giro ad anello, i quattro avevano imboccato una nuova strada di esbosco sconosciuta, finendo fuori percorso in Val Menera. Individuati grazie alle coordinate, sono stati raggiunti in fuoristrada e riaccompagnati alla propria auto.
Infine, l’elicottero Falco 2 è decollato verso il Rifugio Vandelli, dove una 26enne di Bologna non era più in grado di camminare a causa di un trauma alla caviglia. La giovane è stata stabilizzata e trasportata all’ospedale Codivilla.
QUATTRO SOCCORSI IN MONTAGNA E UN ALLARME RIENTRATO
Due interventi a Punta Anna, sulle Tofane: un 49enne di Udine colto da malore lungo la Ferrata Olivieri è stato elitrasportato all’ospedale di Cortina, mentre un turista polacco di 51 anni, scivolato e ferito a una gamba, è stato recuperato e portato al Codivilla. Sul Pelmo (foto), un 24enne di Vittorio Veneto è ruzzolato lungo un ghiaione: sospetto politrauma, elitrasportato a Belluno. Poco dopo, sui Cadini di Misurina, una 31enne francese è caduta per una quarantina di metri: fortunatamente ferite non gravi, anche lei trasferita a Belluno. Infine, allarme rientrato sulla Ferrata Piazzetta, dove il Soccorso alpino di Livinallongo ha verificato uno zaino abbandonato, senza persone in difficoltà.
ADDIO A GIUSEPPE RUDATIS, IL “BARONE DELLE DOLOMITI”
ALLEGHE Un malore improvviso, nella notte, ha spento la voce e l’entusiasmo di Giuseppe Rudatis, 68 anni, per tanti semplicemente “il Barone delle Dolomiti”. Lo ha ritrovato a letto ormai privo di vita il fratello Silvano, preoccupato non avendolo sentito per il buongiorno. Aveva trascorso l’ultima giornata sabato, a Cortina, raccontando sui social i lavori alla pista da bob, con quell’energia e quella voglia di condividere che lo hanno sempre contraddistinto. Rudatis non era soltanto una presenza vivace e quotidiana su Facebook. Per Alleghe e per chi lo ha conosciuto da vicino, era un uomo capace di unire ironia, passione e attaccamento al territorio. Nelle sue parole, spesso pungenti ma sempre autentiche, c’era l’amore per le montagne e per la comunità. Una voce libera, a volte scontata, che sapeva far riflettere ma anche sorridere, soprattutto chi lo ha conosciuto negli ultimi anni via social. La sua figura resterà impressa soprattutto per la capacità di raccontare il presente. Alla famiglia, al fratello Silvano, alla sorella Paola e a tutti i parenti, giunga l’abbraccio più sincero della redazione di Radio Più
a Nizza sorprese Leonardo Del Vecchio, a Firenze l’allora Premier Matteo Renzi. A Villach nel 1992 fu il primo a scendere sul ghiaccio per festeggiare i campioni dell’Alleghe Hockey, l’unico che si ricordò di portare anche una bandiera biancorossa che sventolava nell’Arena Austriaca. Il suo “gioiello” rimane la spiaggetta di Alleghe, curata con amore e la schiera di cigni, i primi sono stati portati proprio dal “Bepin” alcuni anni fa.
OSPITALE DI CADORE – CROLLO DI UN MURETTO A SECCO, LA PROVINCIA INTERVIENE PER GARANTIRE LA SICUREZZA
Paura ma nessun ferito ieri mattina a Ospitale di Cadore, dove il crollo di un vecchio muretto a secco situato sotto il cimitero ha provocato la caduta di alcuni massi contro un’abitazione sottostante. I sassi hanno urtato le pareti esterne della casa senza causare danni significativi, ma in via precauzionale l’edificio è stato temporaneamente evacuato.
Sul posto è intervenuta la geologa della Provincia di Belluno per un sopralluogo tecnico. Già da domani una ditta specializzata provvederà all’installazione di una rete paramassi e, se necessario, al consolidamento del versante con interventi di chiodatura.
«Ringrazio il sindaco per la tempestiva segnalazione – ha dichiarato il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi – e gli uffici tecnici della Provincia che si sono attivati subito. La sicurezza e l’incolumità dei cittadini vengono prima di tutto. È fondamentale che la Provincia possa continuare a garantire questi interventi rapidi e mirati, ma per farlo è altrettanto necessario potenziare il personale del settore Difesa del suolo».
Il muro crollato era un vecchio manufatto in pietra a secco. Le verifiche hanno escluso rischi per la stabilità delle aree sovrastanti.
AFFITTI PIÙ LEGGERI A BELLUNO, MA MANCANO CASE DISPONIBILI PER I LAVORATORI
BELLUNO A Belluno il “caro-affitti” pesa meno rispetto alla media nazionale, ma il vero problema è la scarsità di alloggi disponibili. Secondo l’analisi dell’Area studi e ricerche di CNA, il capoluogo dolomitico – insieme a Trento, Biella e Gorizia – si distingue per una bassa incidenza degli affitti sul reddito, inferiore al 25%, contro il 43,7% della media italiana e picchi del 65% a Milano. Tuttavia, la provincia registra un’elevata saturazione del mercato del lavoro: con soli 2.525 disoccupati a fronte di oltre 25.500 assunzioni previste, Belluno è seconda in Italia per necessità di manodopera insoddisfatta. «Il vero nodo non è il costo, ma la disponibilità di abitazioni, soprattutto piccole metrature, che scarseggiano», sottolinea il presidente di Appia CNA Belluno Andrea Cerentin. Molti immobili restano inutilizzati e non vengono immessi sul mercato. Le istituzioni puntano ora su progetti di recupero e riconversione di strutture pubbliche per creare nuovi alloggi.
BELLUNO CITTÀ DELLE RONDINI: DIECI ANNI DI TUTELA E SENSIBILIZZAZIONE
BELLUNO Belluno celebra i dieci anni del progetto “Città delle rondini”, nato per proteggere e valorizzare questo piccolo uccello migratore, simbolo di biodiversità e qualità ambientale. Sabato 13 settembre, in Sala Bianchi, si terrà un convegno organizzato dal Comune con Provincia, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Confcommercio e Riserva alpina di caccia, dedicato anche ai promotori originari Giuseppe “Bepi” Tormen e Silvana De Col. La città ospita una delle rare popolazioni urbane di rondini in Italia: nel 2025 sono stati censiti 205 nidi in centro storico e 42 a Borgo Piave. I monitoraggi e le campagne di sensibilizzazione hanno rafforzato la consapevolezza del valore ecologico di questi uccelli, indicatori della salute ambientale. Il progetto continuerà anche nell’anno scolastico 2025/2026 con attività rivolte agli studenti, consolidando una cultura di sostenibilità che unisce istituzioni, associazioni e cittadini.
UNA CENA CHE UNISCE: COMPLIMENTI AGLI ORGANIZZATORI
Riceviamo, pubblichiamo e ci uniamo ai complimenti agli organizzatori dell’importante 3 giorni di San Tomaso
Ieri sera ho avuto il piacere di partecipare alla cena di pesce in oggetto. Desidero esprimere la mia gratitudine per la perfetta organizzazione sotto tutti i punti di vista. Ottimo il menù proposto dal Ristorante Cà del Poggio, impeccabile l’organizzazione del servizio, con tanti giovani impegnati con entusiasmo e coordinati da persone di maggiore esperienza. Grazie agli organizzatori: questa è la migliore dimostrazione che anche le piccole realtà di montagna sanno offrire un contributo concreto di crescita e di unità, di cui abbiamo tanto bisogno. Un augurio speciale agli abitanti di San Tommaso, perché la festa continui oggi e domani con lo stesso successo della cena.
Primo Casagrande_Feltre
A SAN TOMASO UN MARCHIO DI PRODOTTI LOCALI: ALTE TERRE
DI MARINA DONA’
SAN TOMASO Era una data che si attendeva ormai da tempo quella del 6 settembre 2025, dove finalmente presso L’Arena 1082 di San Tomaso Agordino, in concomitanza della tradizionale sagra paesana, è stato svelato il nome del nuovo marchio di prodotti locali: “Alte terre”. A svelarlo orgogliosamente il Presidente dell’Associazione “Orti rupestri”, Renato Da Ronch, ed il primo cittadino Moreno De Val. Un progetto che è nato un paio d’anni fa e che passo passo sta crescendo e si sta realizzando. Crauti e aceto saranno i primi prodotti con questo marchio tutto Agordino.
LE FOTO DELL’ECLISSI TOTALE DI LUNA SOPRA LA SCHIARA
Anche il Bellunese ha potuto ammirare, seppur tra foschia e qualche difficoltà di visibilità, la spettacolare eclissi totale di Luna che nella notte ha colorato il cielo. A immortalare il fenomeno è stato Mario De Marco, che ha condiviso con Radio Più alcuni suggestivi scatti realizzati verso la Schiara. «La situazione non era molto facile, a causa della foschia – racconta – comunque mi sembra sia venuta bene».
Le immagini mostrano il disco lunare che, oscurato dall’ombra terrestre, ha regalato ai più pazienti e appassionati un raro spettacolo astronomico, con la montagna simbolo di Belluno a fare da cornice. Un fenomeno che ha catturato l’attenzione di tanti curiosi, fotografi e semplici appassionati del cielo, che hanno cercato punti di osservazione privilegiati per non perdere l’evento. Radio Più ringrazia Mario De Marco per aver condiviso con gli ascoltatori e i lettori la sua testimonianza visiva di un appuntamento che resterà nella memoria degli amanti delle Dolomiti e dell’astronomia.
Eclisse, spettacolo guastato dalle nubi: rimane solo uno scatto
di Claudio Pra
Un evento atteso da tempo, che purtroppo non ha regalato le emozioni sperate. L’eclisse, che in molti osservatori del Bellunese e delle Dolomiti era stata preparata con cura, è stata rovinata dalle pesanti velature che hanno coperto il cielo per gran parte della serata. Le condizioni meteo hanno impedito di realizzare la maggior parte delle osservazioni e delle fotografie programmate. Nonostante le difficoltà, resta comunque il ricordo di un momento suggestivo, fissato in un’unica immagine scattata appena terminata la totalità: una testimonianza di tenacia e di passione, che racconta la bellezza di un fenomeno celeste anche quando la natura decide di nasconderlo.
L’OPINIONE…DI TOMASO PETAZZI
Le cifre ufficiali riguardo le persone che saranno a disposizione dei prossimi giochi olimpici e paralimpici a Cortina recitano: Polizia di Stato, circa 720 persone nei 28 giorni di svolgimento tra Olimpiadi e Paralimpiadi, per un costo giornaliero a persona di circa 350 €. Costo stimato 6.491.958 €. Personale medico e volontari, 385 unità divise nei 79 giorni necessari a test evento, giochi olimpici e paralimpici. Costo stimato 750.000 €. Considerato che i bandi finora messi a gara hanno ricevuto pochissime risposte, per cui dovranno essere riproposti in un raggio ben più ampio, è facile prevedere che i costi subiranno una notevole impennata e si avvicineranno alla cifra di 10.000.000 €. Mi permetto di esprimere una considerazione ed una speranza. Visto che a Fiames è in costruzione il villaggio olimpico per gli atleti, non sarebbe il caso di ampliarlo, per poter dare alloggio a tutto questo personale, che oltretutto si troverebbe a pochi chilometri dai campi di gara?
P.s.Inoltre ci sarebbe meno consumo di carburante e minore emissione di co₂ ed altre particelle concerogene. Non dovrebbero essere Olimpiadi sostenibili?
VENETO: I CONTRIBUENTI PIU’ TASSATI E PIU’ RICCHI RISIEDONO A PADOVA
Nella nostra regione il prelievo medio netto dell’Irpef più elevato interessa i contribuenti della provincia di Padova; l’importo pagato dalle persone fisiche nel 2023 è stato pari a 6.098 euro. Seguono quelle di Treviso con 5.701, di Vicenza con 5.634, di Verona con 5.583 e della Città Metropolitana di Venezia con 5.431. I meno tartassati sono stati i contribuenti Irpef di Belluno che hanno pagato 5.232 euro e di Rovigo con 4.718. La media regionale è stata di 5.630 euro (vedi Tab. 1). A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha elaborato i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In considerazione del fatto che il nostro sistema fiscale si fonda su criteri di progressività, è fondamentale evidenziare che, anche in Veneto, le province caratterizzate da un prelievo fiscale più elevato corrispondono, in linea di massima, a quelle con redditi più alti. Infatti, se analizziamo la graduatoria riferita al reddito complessivo medio, scorgiamo che Padova è la provincia più ricca del Veneto. Il dato è pari a 27.113 euro. Seguono i contribuenti di Vicenza con 26.263, quelli di Treviso con 26.172, di Verona con 25.792 e di Venezia con 25.498 (vedi Tab. 1). Tutte realtà, come abbiamo visto più sopra, che si contendono anche le prime posizioni per quanto concerne il prelievo fiscale riconducibile all’Irpef. Infine, va segnalato che nei territori in cui il peso dell’Irpef risulta maggiore, solitamente si osserva una qualità/quantità superiore dei servizi pubblici offerti ai cittadini, quali trasporti, infrastrutture sociali, istruzione, cultura, sport e tempo libero. Una tendenza che trova conferma anche in Veneto.
Differenze di reddito Nord-Sud molto elevate
Sia per quanto riguarda il livello di reddito che di tassazione, lo scostamento tra Nord e Sud del Paese è molto rilevante. Si pensi che tra le 107 province monitorate in questa analisi dalla CGIA, la prima area geografica del Mezzogiorno per livello di prelievo Irpef e anche per quel che concerne il reddito complessivo medio è la Città Metropolitana di Cagliari che occupa rispettivamente il 25° e il 46° posto. Inoltre, se stimiamo la percentuale di contribuenti sul totale regionale che dichiara un reddito complessivo inferiore a quello medio nazionale (pari nel 2023 a 24.830 euro), notiamo che le regioni del Mezzogiorno presentano dati molto preoccupanti. Se a livello medio nazionale la percentuale è del 65,9 per cento, tutte le regioni del Sud e delle Isole registrano una quota superiore al 70 per cento, la situazione più critica riguarda la Calabria, dove il 77,7 per cento dei contribuenti (pari a 919.000 persone fisiche) dichiara meno della media nazionale. In Veneto i contribuenti con un reddito inferiore a quello medio italiano sono il 63,5 per cento del totale regionale e corrispondono a 2.390.202 persone fisiche (vedi Tab. 2).
Sono oltre 3,7 milioni i contribuenti Irpef
Sono oltre 3,7 milioni i contribuenti Irpef presenti in Veneto. Di questi, 2,1 sono lavoratori dipendenti, 1,2 pensionati, 146.500 lavoratori autonomi e 191.500 sono percettori di altri redditi. L’area che ne conta di più è Verona. Nella provincia scaligera ve ne sono 721.821, a Padova 711.543, a Treviso 674.300, a Vicenza 659.252 e a Venezia 653.537. Chiudono la graduatoria regionale la provincia di Rovigo con 180.739 contribuenti Irpef e, infine, Belluno con 164.941 (vedi Tab. 3).
La pressione fiscale non scende
Nel Documento di Economia e Finanza del 2025, si stima una pressione fiscale per l’anno in corso del 42,7 per cento; un livello in lieve aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al dato del 2024. Tuttavia, è necessaria una puntualizzazione: va ricordato che la Legge di Bilancio 2025 ha sostituito la decontribuzione a favore dei lavoratori dipendenti con una analoga misura che combina gli sconti Irpef con il “bonus” a favore delle maestranze a basso reddito. Mentre la decontribuzione si traduceva in minori entrate fiscali-contributive, il “bonus” (che vale circa 0,2 punti percentuali di Pil) viene contabilizzato come maggiore spesa e quindi va ad appesantire la pressione fiscale. Pertanto, se tenessimo conto di questo aspetto, nel 2025 la pressione fiscale sarebbe destinata a diminuire, sebbene di poco, attestandosi comunque al 42,5 per cento.
Anzi, aumenta. Ma solo statisticamente
Osservando il Graf. 1, l’incremento della pressione fiscale è tornato a salire con vigore a partire dal 2023. Tuttavia, affermare che in questi ultimi anni sia aumentato il prelievo del fisco sarebbe fuorviante. L’incremento della pressione fiscale, infatti, non è ascrivibile ad un aumento delle tasse, quanto a una pluralità di novità legislative di natura economica introdotte a livello politico.
Oltre a quelle richiamate poc’anzi, ricordiamo il buon andamento delle entrate fiscali nel 2024 che è stato determinato da fattori economici che hanno condizionato la crescita delle imposte sostitutive attinenti ai redditi da capitale. Non va nemmeno dimenticata la crescita registrata dalle retribuzioni; grazie ai rinnovi contrattuali, alla corresponsione degli arretrati nel pubblico impiego e all’aumento del numero di occupati l’Irpef e i contributi previdenziali hanno subito un rialzo positivo.
Le nuove tasse hanno causato un prelievo insignificante
L’impatto sulla pressione fiscale riconducibile all’aumento delle tasse, invece, non ha inciso in maniera determinante. Ricordiamo, tra i principali inasprimenti fiscali introdotti dal governo in carica, le seguenti misure:
– incremento della tassazione sui tabacchi, dell’IVA su alcuni prodotti per l’infanzia/igiene femminile e dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni per l’anno 2024;
– rimodulazione delle detrazioni per le spese fiscali con l’introduzione di alcune limitazioni per redditi elevati, l’inasprimento della tassazione sulle cripto-attività, la riduzione delle detrazioni delle spese per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico per l’anno 2025.
EMOZIONE E GRANDE PARTECIPAZIONE PER INCONTRARE “EL TOSAT DAL CÓL”, BERTO LAGUNAZ
DI MARINA DONA’
AGORDO Sabato 6 settembre 2025 alle 18 alla sala Don Tamis di Agordo, Berto Lagunaz ha presentato il libro “El tosat dal cól”, i racconti di una vita con al centro il grande amore per la Valle di San Lucano, la famiglia e con tanti ricordi legati a persone e storie in alta montagna, tra guida alpina e soccorso. L’evento è stato presentato dal giornalista Bepi Casagrande, con interventi di Loris Santomaso. Grande è stata presenza e l’affetto che il pubblico ha dimostrato all’autore, rendendo l’evento particolarmente emozionante.
BIBLIOTECA DI BELLUNO CHIUSA PER DUE GIORNI
BELLUNO Nelle giornate di martedì 9 e mercoledì 10 settembre, la Biblioteca civica di Belluno resterà chiusa al pubblico per permettere la personale di partecipare a un corso di formazione. L’attività riprenderà regolarmente giovedì 11, con apertura dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18
I MERCOLEDÌ DELLA SALUTE
FELTRE Prosegue a Feltre il ciclo “I Mercoledì della Salute”, incontri informativi organizzati dall’Ulss Dolomiti e aperti a tutti. Mercoledì 17 settembre, sempre alle 17.30, un secondo incontro sarà dedicato alle demenze, con focus su prevenzione, diagnosi e percorsi di cura. Gli appuntamenti sono accessibili anche online tramite Google Meet.
DON FABIANO, ACE! UNA COMUNITÀ IN FESTA PER IL SUO SALUTO
VOLTAGO Le Comunità Cristiane del Pói si preparano a vivere un momento intenso e significativo: la celebrazione della Santa Messa di saluto a don Fabiano. L’appuntamento è fissato per domenica 5 ottobre alle 10 presso la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò a Frassenè, quando fedeli, associazioni e gruppi locali si ritroveranno per ringraziare e salutare il sacerdote che in questi anni ha lasciato un segno profondo nella vita pastorale e comunitaria. L’iniziativa, promossa dal Consiglio Pastorale Unitario delle Parrocchie del Pói, vuole essere non solo un momento liturgico, ma anche un’occasione di incontro e gratitudine verso chi, con entusiasmo e dedizione, ha saputo accompagnare le persone e le famiglie lungo il cammino di fede. Il titolo scelto per l’evento, “Don Fabiano, ace!”, racchiude il calore e l’affetto della comunità: un modo semplice ma diretto per dire grazie a un sacerdote che ha saputo farsi vicino, con uno stile fatto di sorriso, ascolto e disponibilità.
LANTRAGO SI RACCONTA: FINO AL 15 SETTEMBRE LA MOSTRA FOTOGRAFICA “LA VAL DA INCORNISÀ”
LA VALLE AGORDINA Fino al 15 settembre, Lantrago (Lantràch in dialetto) ospita la rassegna fotografica “La Val da Incornisà – vite e ricordi nel cassetto”, organizzata dalla Pro Loco La Val. Giunta alla quarta edizione, dopo Conaggia, Fades e Gaidon, quest’anno è dedicata a uno dei borghi centrali di La Valle Agordina. L’esposizione, inaugurata il 4 agosto durante la Sagra Madonna de la Neìf, propone grandi stampe in bianco e nero dal 1901 al 1970, che raccontano la vitalità e l’ingegno della comunità, capace di sviluppare attività economiche e agricole. La preparazione ha coinvolto residenti in incontri, raccolta di immagini e cura dei dettagli, trasformando la ricerca fotografica in un momento di socialità e abbellimento del borgo. Le immagini, corredate di descrizioni, si integrano con l’architettura locale, creando un dialogo tra luogo e memoria e offrendo un emozionante viaggio nella storia e nelle tradizioni dolomitiche.
L’INTERVISTA A FEDERICA MEZZACASA, PRO LOCO LA VALLE
LA MAPPA
MOSTRA FOTOGRAFICA DEDICATA A RUGGERO MONEGO “TABOR”
SEDICO Venerdì 12 settembre 2025, alle ore 18:00, a Villa De Manzoni ai Patt di Sedico, si inaugura la mostra fotografica “Ruggero Monego: una vita coraggiosamente vissuta”, visitabile fino al 28 settembre. L’esposizione, promossa dall’ISBREC con enti e associazioni locali, racconta attraverso scatti storici il giorno della Liberazione a Santa Giustina e Belluno. Le immagini, realizzate da Monego il 2 maggio 1945, testimoniano la gioia per l’arrivo delle truppe alleate. Eventi collaterali, letture, incontri e visite guidate arricchiranno l’iniziativa, con ingresso libero nei fine settimana.
DI ROBERTO BONA
SILICOSI, L’OLOCAUSTO DIMENTICATO
RIVAMONTE Il 13 settembre alle 17, al Centro Minerario di Valle Imperina a Rivamonte Agordino, sarà presentato il volume Silicosi. L’olocausto dimenticato della montagna veneta, scritto dal giornalista e ricercatore Egidio Pasuch. L’opera ricostruisce una tragedia che ha segnato intere comunità del Bellunese negli anni Sessanta e Settanta: la silicosi, «la più micidiale malattia professionale dell’era moderna», che causò migliaia di morti e trasformò paesi in “villaggi di vedove”. All’incontro interverranno l’autore, Antonio Di Franco (Fillea CGIL) e il pneumologo Gian Marcello D’Ambros. Ingresso libero.
ALDO VILLABRUNA E LA SCOPERTA DELL’UOMO DELLA VAL ROSNA
BELLUNO Il Gruppo di Lettura della Pro Loco Pieve Castionese organizza un incontro speciale con Aldo Villabruna, lo studioso che nel 1987 rinvenne una sepoltura di Homo Sapiens Cro-Magnon di 14.000 anni fa nella Val Rosna. La scoperta comprendeva ciottoli dipinti a ocra, allora la più antica testimonianza di pittura preistorica nel Nord Italia, e il primo caso noto di intervento odontoiatrico al mondo. Villabruna, insignito del “Pelmo d’Oro” e del premio San Martino di Belluno, presenterà il libro L’Uomo della Val Rosna (Edizioni DBS), scritto dalla figlia Chiara. Il volume alterna narrazione storica e analisi scientifica, rendendo accessibili i dati archeologici anche ai giovani. L’evento si terrà sabato 13 settembre alle 18.30 al teatro dell’asilo S. Gaetano di Castion.
14 SETTEMBRE: LA MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA A PIAN DEL CANSIGLIO
TAMBRE
DI ROBERTO BONA
LUNEDÌ GREGORIANI: NUOVO PERCORSO DI STUDIO A SANTA GIUSTINA
SANTA GIUSTINA Dal 15 settembre 2025 l’associazione Voce Mea avvia a Santa Giustina gli incontri quindicinali “Lunedì gregoriani”, parte del programma Schola Divini Officii. Guidati da Maria Silvia Roveri, i partecipanti esploreranno l’Ufficio Divino monastico secondo la Regola di san Benedetto, cantando antifone, inni, responsori e salmi delle diverse Ore liturgiche. Il percorso, semplice e accessibile ai principianti, risulta stimolante anche per gli esperti. L’iniziativa è patrocinata dall’AISCGre. Info e iscrizioni: 0437 859296 – [email protected].
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
DEDICATO AL DOTTOR GIANCARLO MARCON
PIU’ SIAMO…CON MARINA – SETTIMANA DAL 01 AL 05 SETTEMBRE 2025
I CONSIGLI DI GIANLUCA…DA DOLOMITI BEER & WINE SHOP
REDAZIONE Con l’arrivo dell’estate arrivano anche i consigli di Gianluca dal Dolomiti Beer & Wine Shop
06 SETTEMBRE
Un sorso di Francia, tre emozioni in un calice.
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AUDIO
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Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo al più qualche locale piovasco od occasionale rovescio nelle ultime ore.
Temperature: Stazionarie o in lieve aumento
Precipitazioni: Fasi di fenomeni sparsi anche a carattere di rovescio o temporale, più probabili nella seconda parte della giornata.
Temperature: Per le minime contenute variazioni di carattere locale con prevalenza di aumenti nelle valli e diminuzioni in quota, massime in moderato calo
CALCIO
COPPA VENETO: L’AGORDINA CROLLA CON LA FULGOR FARRA
L’Agordina cede in casa contro la Fulgor Farra con un netto 0-3 maturato soprattutto nella seconda frazione di gioco. Dopo un primo tempo equilibrato, gli ospiti hanno saputo concretizzare le occasioni con cinismo e lucidità, lasciando i padroni di casa a mani vuote. La partita si apre con una buona chance per l’Agordina: al 12’ Selle svetta di testa, ma il pallone termina alto sopra la traversa. È la Fulgor Farra però a crescere col passare dei minuti, rendendosi pericolosa al 23’ e al 28’, senza riuscire a sbloccare il punteggio. Nella ripresa la gara cambia volto: al 47’ la Fulgor passa in vantaggio grazie a una deviazione sul primo palo che beffa la retroguardia di casa. Sei minuti più tardi arriva il raddoppio, firmato da un preciso tiro dalla distanza che non lascia scampo al portiere agordino. L’Agordina prova a reagire, ma gli ospiti restano compatti e, all’80’, chiudono definitivamente i conti con una punizione trasformata magistralmente che vale il 0-3 finale.
HOCKEY SU GHIACCIO
LA PRESENTAZIONE DELL’ALLEGHE HOCKEY 2025
ALLEGHE Sabato di festa per l’Alleghe Hockey che presenta ufficialmente al pubblico e ai tifosi la nuova squadra che pateciperà alla prossima stagione IHL. Non solo la prima squadra ma spazio anche ai giovani atleti che compongono la grande famiglia Alleghe Hockey.
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PRESENTATA LA FAMIGLIA DELL’ALLEGHE HOCKEY AI PIEDI DEL CIVETTA
L’ALLEGHE RIFILA UN POKER AL DOBBIACO
ALLEGHE – DOBBIACO 4-1
PARZIALI: 2-0, 1-0, 1-1
GOL: pt. 13’12” e 16’17” Alessio. st. 8’51” Huhtela. tt. 10’26” Majul, 19’43” Iori
L’Alleghe vince ma soprattutto convince nella seconda amichevole casalinga. La squadra agordina rifila un poker al Dobbiaco dopo una partita giocata alla pari che ha visto le civette essere più incisive sotto porta. Ad aprire le marcature ci pensa Alessio. Lo stesso giocatore si ripete pochi minuti dopo chiudendo la prima frazione in vantaggio per 2 a 0. Nel drittel centrale Huhtela mette a segno la terza marcatura biacorossa. Il Dobbiaco accorcia le distanze a metà terzo tempo ma a chiudere definitivamnte la gara ci pensa Iori a pochi secondi dal termine.
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CORSA CAMPESTRE
MIHAIL SIRBU SI AGGIUDICA LA VA PIAN MA RIVA 2025, SUO ANCHE IL TROFEO CORRIPOI
VOLTAGO Voltago si è colorata di sport, amicizia e ricordo in occasione della quinta edizione della Va Pian Ma Riva – Memorial Alan Scussel, che ha visto oltre 400 partecipanti schierarsi al via. Una giornata di festa che ha unito generazioni e appassionati, confermando la crescita costante di questa manifestazione tanto attesa. Il programma ha previsto due distanze: una prova di 1,5 km dedicata ai giovani, che ha permesso ai più piccoli di vivere l’emozione della gara in un contesto sicuro e coinvolgente, e il tracciato principale di 7 km, aperto a tutti, che si è snodato tra i suggestivi paesaggi attorno al paese. A imporsi nella categoria maschile è stato Mihail Sirbu, capace di mantenere un ritmo costante e di distanziare gli avversari, mentre tra le donne ha trionfato Emanuela Zaetta, che ha confermato la sua solidità e brillantezza in gara. Non solo classifiche individuali: la manifestazione ha assegnato anche il prestigioso Trofeo Corripoi Alpenplus, che ha visto primeggiare ancora Mihail Sirbu al maschile e Francesca De Colò al femminile, aggiungendo ulteriore valore alla giornata di sport.
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CICLISMO E ATLETICA
CRONOSCALATA ARABBA-PORDOI: SPORT, PASSIONE E TERRITORIO
Una splendida mattina di settembre ha accolto i partecipanti alla Cronoscalata Arabba–Passo Pordoi Bike & Run, sfida non competitiva tra ciclisti e runner nello scenario unico delle Dolomiti. Il percorso, 9,2 km con 643 metri di dislivello e pendenza media del 6,9%, ha portato i concorrenti da Arabba (1.602 m) fino al mitico Passo Pordoi (2.239 m), celebre salita alpina. Nella categoria ciclismo, Franz Wieser (25’11’’) e Valentina Kostner (40’06’’) hanno conquistato i titoli di Re e Regina 2025. Nel podismo, successo per Mattia Baldissera (1h07’08’’) e Cristina Ceschini (1h13’13’’). L’evento ha saputo unire sport, turismo e valorizzazione del territorio, grazie anche a condizioni ideali e a un’organizzazione impeccabile. Fondamentale il contributo di volontari, istituzioni, sponsor e pubblico, che con entusiasmo hanno reso speciale questa giornata di sport e comunità.
IL POKER DI LUCA CAGNATI ALLA TRANSPELMO
VAL DI ZOLDO – Grande spettacolo attorno al Monte Pelmo, dove oltre mille concorrenti hanno dato vita alla diciottesima edizione della Transpelmo, la skyrun che dal 2008 richiama appassionati da tutta Italia e dall’estero. Cinquanta le province rappresentate e nove le nazioni, con un percorso confermato di 19,5 chilometri e 1.450 metri di dislivello, positivo e negativo, con partenza e arrivo a Pécol. A imporsi è stato il bellunese Luca Cagnati (classe 1990, di Canale d’Agordo, ex azzurro della corsa in montagna), che ha fatto la differenza sulla salita verso Forcella Val d’Arcia (2.475 metri, punto più alto della gara) e ha resistito al tentativo di rimonta di Michele Sulli nella discesa finale. Per Cagnati è la quarta vittoria alla Transpelmo, dopo quelle del 2016, 2017 e 2018, ottenuta col tempo di 1h58’57”. Sul podio con lui Sulli, distanziato di 1’04”9, e l’austriaco Wendelin Mörtendorfer, terzo a 2’56”. Quarto e quinto posto per Enea Marzari e Luca Bertoldo. «La prima volta ho vinto sette anni fa, quindi essere ancora sul primo gradino del podio è una bella soddisfazione – ha dichiarato Cagnati –. Non avevo una giornata super e ho sofferto la partenza a razzo, ma l’esperienza mi ha aiutato a gestire la gara». In campo femminile, la vittoria è andata alla bellunese Sara Campigotto, che dopo diversi piazzamenti è riuscita a mettere il proprio nome nell’albo d’oro con il tempo di 2h32’03”. Alle sue spalle le lombarde Irene Girola (+6’23”) e Celeste Zanella (+6’25”). «Finalmente dopo tanti piazzamenti la Transpelmo è mia – ha detto Campigotto –. Ho spinto in salita per crearmi un margine di sicurezza in vista della discesa, che non è il mio terreno preferito. È andata bene e sono molto contenta». La Transpelmo 2025 ha visto il debutto della Pelmo Sprint Run, prova ridotta con 8,5 chilometri e 650 metri di dislivello. A vincere sono stati Federico Vecellio Patis (Auronzo di Cadore) e la zoldana Martina Brustolon, già prima vincitrice della Transpelmo nel 2008. «Abbiamo registrato il sold out con mille concorrenti alla Sky Run, un centinaio alla Pelmo Sprint e un altro centinaio nella Zoldino Run» hanno spiegato i coordinatori Andrea Cero ed Eris Costa. «Un successo reso possibile dal lavoro di 250 volontari, al cui impegno va il nostro ringraziamento, così come agli sponsor, con Salomon in prima fila».
audio LUCA CAGNATI
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