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OGGI SU RADIOPIÙ: MUSICA, informazione e dirette
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.25 PIU SIAMO DI MARINA DONA’ 900 IERI OGGI E DOMANI, CON SILVIA BALDO 9.30 I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA, L’APPUNTAMENTO DEL LUNEDI 10.30 EL BON DELL’ANSUDA CON ANTONELLA SCHENA E EDDY GASPARI DI MIRKO MEZZACASA 12.00 IL LISCIO DI MIRCO BENCIVENNI 12.30 GR PRINCIPALE 13.20 SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO 14.00 PRIMA VERA HIT15.10 PIU’ MUSICA 16 45 LE HIT STORICHE DI MIRCO BENCIVENNI 19.05 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DA UN’IDEA DI TIZIANA BOLOGNANI
..L’ESTATE STA ARRIVANDO, LA SQUADRA DI RADIOPIU SI STA ALLENANDO, CI VEDIAMO “LIVE” A FELTRE IL 27 GIUGNO…. CON MARCO, MARINA, MORENO, GIANFRANCO, FRANCESCO, ELIA, ALESSIO, LUISA. BRUNELLA E…TANTE SORPRESE
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO! PAGINE SPECIALI OGGI SUL Corriere delle Alpi E… SU Radio Più
GLI SPECIALI ALLA RADIO… E SUI CANALI SOCIAL DA OGGI IN PODCAST SU RADIOPIU E NEL GIORNALE RADIOPIU
Da oggi puoi riascoltare e rivedere i nostri speciali più amati, disponibili in podcast sul sito di RadioPiù e nel Giornale RadioPiù. Non perdere l’occasione di rivivere con noi queste belle storie e grandi emozioni! Ecco cosa ti aspetta:
Al Bar delle Bocce di Agordo con Nena Trentin: momenti di chiacchiere, storie e tradizioni dal cuore di Agordo.
La Seconda Edizione di Dolomiti in Vespa ad Alleghe: un viaggio tra paesaggi spettacolari e passione vintage.
Musica Maestri ad Agordo: le emozioni dei cori Agordo e ANA di Roma in un appuntamento imperdibile.
Campionato Agordino: Taibon vola a punteggio pieno nel Girone A, mentre Voltago, Gosaldo e Canale comandano nel Girone B.
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 09 GIUGNO 2025
REFERENDUM 2025
BELLUNO: SEZIONE 238, PERCENTUALE VOTANTI ALLE 23, CHIUSURA SEGGI PRIMA GIORNATA DI VOTO: 17.06%. LIMANA: 26%, SOVERZENE 36%. LIVINALLONGO 5% CORTINA 9%, SI VOTA ANCHE OGGI DALLE 7 ALLE 15
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
Amministrative, l’affluenza alle 23 è intorno al 37% In calo rispetto al primo turno Referendum, alle 23 l’affluenza è intorno al 22% Chiusi i seggi, si riaprono alle 7 sino alle 15 Cina in deflazione a maggio, prezzi al consumo a -0,1%. Per il quarto mese di fila. Giù anche quelli a produzione, -3,3% Borsa, Hong Kong apre a +0,99% con colloqui Usa-Cina su dazi Hang Seng sopra i 24.000 punti per la prima volta dal 21 marzo
Israele: barca Flotilla dirottata, chi a bordo sarà rimpatriato La ong denuncia: imbarcazione e passeggeri sequestrati Los Angeles, 500 marines pronti ad essere dispiegati La Guardia nazionale spara proiettili di gomma sui manifestanti Trump, libererò Los Angeles da migranti e criminali ‘Intraprenderò ogni azione necessaria’
AUDIO dalle 6 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
Notizie locali dal Bellunese: tra cronaca, eventi e novità
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
RADIOPIÙ – La voce del territorio, lo sguardo sul Paese.
CHIETI Scontro frontale fra due auto, quattro morti
Tra le vittime anche un 27enne LECCE ‘Non voleva prendere i farmaci’, 82enne uccide la moglie. Mentre la donna dormiva le ha sparato alla testa con una pistola TOLENTINO Investita sulle strisce da un furgone, muore a 15 anni E’ successo nel Maceratese, ferito un suo amico che non è grave CASERTA Diciottenne ucciso in spiaggia dopo una lite, fermato un 19enne VICENZA un ragazzo di 16 anni accoltellato al torace, in una zona limitrofa al centro storico. Il giovane è ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita ROMA Il giallo di Villa Pamphili, madre e figlia le vittime. L’autopsia: sulla donna nessuna lesione Dall’autopsia nessun segno di lesioni sul corpo della donna PISTOIA Il killer di Denisa trasferito di carcere dopo un’aggressione
Ipotesi donna decapitata con una delle lame trovate bruciate. Il killer di Denisa aggredito in carcere, nuovi indizi su possibili altre vittime oltre ai due casi confessati L’ipotesi dei complici, indagini su alcune donne scomparse. Sotto esame 7 anni di traffico telefonico
RADIOPIÙ – Dalle Dolomiti alla pianura, i fatti che segnano la Regione.
VICENZA un ragazzo di 16 anni accoltellato al torace, in una zona limitrofa al centro storico. Il giovane è ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Attraverso i video delle telecamere sorveglianza presenti in zona, la Polizia sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Nel frattempo sarebbero già stati ascoltati alcuni testimoni, anche se un quadro più preciso lo si avrà quando il ferito potrà parlare dal letto di ospedale. Tra le piste al vaglio, anche quella di un diverbio degenerato. Dopo l’accoltellamento il sedicenne, pur sanguinante, è riuscito a percorrere alcune centinaia di metri a piedi, chiedendo aiuto in un locale pubblico.
PADOVA Un uomo di 59 anni, di origini albanesi, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale per una ferita di arma da fuoco alla testa. In un primo momento i soccorritori, intervenuti stamani a Fontaniva (Padova) avevano pensato che le ferite fossero dovute ad una caduta dalla bicicletta, ma una volta trasportato il paziente nel nosocomio i medici si sono accorti che invece riportava una lesione al capo dovuta, appunto, da un colpo di arma da fuoco.
VERONA Un turista tedesco 87enne è annegato mentre faceva il bagno nel lago di Garda, a Brenzone
La tragedia si è consumata sotto gli occhi della moglie della vittima, che ha visto il marito immergersi dal pontile dell’hotel dove alloggiavano, e non più riemergere, probabilmente a causa di un malore.
VICENZA Un 61enne è stato arrestato dopo che nella sua abitazione i carabinieri di Valdagno hanno trovato un arsenale: due pistole a matricola abrasa, una pistola mitragliatrice VZ 26 di fabbricazione cecoslovacca, un Kalashnikov AK 47, un Mauser K98, due moschetti risalenti alla grande guerra, 7 fucili da caccia di cui due modificati per bracconaggio e due carabine ad aria compressa, assieme a 1.400 proiettili di vario calibro.
VENEZIA Barche rovesciate alla Vogalonga, soccorsi 30 partecipanti Intervento della Guardia Costiera, nessun ferito grave
VALDOBBIADENE una scultura monumentale raffigurante una “V” stilizzata, realizzata tra il 2012 e il 2016 dall’artista Simon Benetton è stata collocata all’ ingresso della città di Valdobbiadene, a Villa dei Cedri. Si erge a 10 metri d’altezza, delineando una nuova visione del rapporto tra arte, territorio e comunità.
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
LE ANTICIPAZIONI DI TIZIANA BOLOGNANI
ACQUA NON POTABILE A SELVA DI CADORE E GOSALDO
SELVA DI CADORE Servizi Integrati Bellunesi informa che a Selva Di Cadore nelle località Zardin, Vidot e Zambelli, nelle Vie Rova, 4 Novembre (civ. dispari), Monte Verdal, Al Monico e in P.zza San Lorenzo (dal civ. 1 al civ. 9) l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte all’inizio di Via Rova.
GOSALDO in località Vallasin l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. SIB ha, comunque, già adottato le necessarie misure di pulizia e disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica.
VOLTAGO nelle località Frassenè, Villa e Via Gioa l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte in Piazza Don Stefano Gorzegno.
ACCUSA UN MALORE: 57ENNE MUORE SUL NEVEGAL
REDAZIONE Pomeriggio impegnativo ieri per il Suem 118 impegnato su più fronti. Tra gli interventi di rilievo, una donna di 57 anni, residente a Padova, Monica Cherchi ha accusato un malore nella zona del Nevegal alle ore 12:53. Sul posto l’elicottero Falco e un’ambulanza ma per la donna non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso. Alle 15:40, il servizio è stato chiamato sul Monte Civetta per un’escursionista di nazionalità inglese, fortunatamente rimasta illesa. Tuttavia, le condizioni impervie hanno reso necessario il recupero con elicottero. Poco dopo, alle 16:08, si è verificato un incidente stradale a Belluno, con il coinvolgimento di una persona che è stata trasportata con mezzo convenzionale al pronto soccorso cittadino. Infine, alle 16:37, una donna di 40 anni è stata colpita da una crisi respiratoria a Farra d’Alpago. Le condizioni cliniche hanno imposto l’arrivo dell’elisoccorso di Treviso, dopo un primo intervento dell’ambulanza dell’Alpago.
FARRA DI FELTRE, 56ENNE SCOMPARE DURANTE UNA PASSEGGIATA IN MONTAGNA
CESIOMAGGIORE
Una donna di 56 anni di Farra di Feltre è scomparsa ieri durante una passeggiata in Val di Sant’Agapito, a Cesiomaggiore. Era uscita di casa verso le 9 e l’ultimo segnale del suo cellulare risale alle 11. I familiari, preoccupati per il mancato rientro, hanno lanciato l’allarme alle 18.30. Le ricerche sono scattate con l’intervento del Soccorso alpino, elicottero del Suem, vigili del fuoco e il sindaco Zanella. La zona, impervia e ricca di sentieri ripidi, è stata battuta fino a tarda sera. Le operazioni di ricerca sono ancora in corso.
CICLISTA INFORTUNATO A SAN PIETRO DI CADORE, ESCURSIONISTA RECUPERATO A CORTINA
SAN PIETRO DI CADORE Attorno a mezzogiorno di sabato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto a San Pietro di Cadore con il supporto del Soccorso alpino della Val Comelico, per un ciclista di 46 anni caduto mentre scendeva da Malga Dignas in Val Visdende. L’uomo, che si era procurato un sospetto trauma alla spalla, è stato recuperato e portato all’ospedale di Belluno.
CORTINA Successivamente l’eliambulanza è volata a Cortina, lungo il sentiero che porta al Rifugio Vandelli dove, all’altezza delle scalette di metallo, un escursionista di 37 anni si era fatto male a un piede e non era più in grado di proseguire.
SBAGLIANO IL RIENTRO DALLA FERRATA DELLA MEMORIA, RECUPERATE DUE DONNE
LONGARONE Attorno alle 18 di sabato il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato dalla Centrale del 118, per due donne che, al rientro dalla Ferrata della memoria, avevano sbagliato traccia ritrovandosi al di là del punte tubo, che passa sopra il fiume Piave in località Gardona a Castellavazzo. Chiesta la possibilità all’Enel di poter percorrere il ponte tubo e arrivare sull’altra sponda, e stato dato il permesso e il reperibile della struttura ha aperto l’accesso a una squadra. I soccorritori lo hanno attraversato raggiungendo la 32enne di San Donà di Piave (VE), e la 55enne di Jesolo (VE), per poi tornare indietro con loro e riaccompagnarle all’auto.
ESCURSIONISTA INGLESE INCRODATO SUL MONT’ALT DI PELSA: SALVATO DAL SOCCORSO ALPINO E DAL SUEM
CENCENIGHE Verso le 15.40 di ieri, su richiesta dei Vigili del fuoco, la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Agordo, per eventuale supporto all’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, decollato in direzione del Mont’Alt di Pelsa, dove un escursionista di 23 anni del Regno Unito era fuori sentiero, incrodato. Individuato il punto alla confluenza tra i sentieri 571 e 562, a quota 2mila metri, l’elicottero ha recuperato il giovane con un verricello, per poi trasportarlo a valle e affidarlo ai soccorritori, che lo hanno accompagnato al campeggio ad Alleghe.
INCIDENTI TRAUMI E MALORI NELLA GIORNATA DEL SUEM 118
REDAZIONE Giornata particolarmente intensa quella di sabato per il personale del Suem 118. Il primo intervento si è verificato alle 9:34 a Fonzaso, dove un uomo di 52 anni, residente a Feltre, è rimasto coinvolto in un incidente stradale. È stato trasportato in codice 2 al pronto soccorso di Feltre. Alle 14:37, intervento critico a Forni di Sopra, dove un cittadino slovacco di 40 anni ha riportato un politrauma grave. L’uomo è stato trasportato d’urgenza a Belluno con l’elicottero. Alle 14:50 un incidente stradale autonomo ha coinvolto una donna di 78 anni di Mogliano, a Calalzo di Cadore. Soccorsa con ambulanza, è stata portata all’ospedale di Pieve di Cadore. Sempre nel pomeriggio, alle 15:17 a Cortina, un motociclista di 44 anni, residente in Israele, è rimasto ferito in un incidente. È stato trasportato al pronto soccorso di Cortina. Alle 18:45 a San Vito, un uomo di 78 anni del posto ha accusato un malore. Per lui è stato disposto un doppio intervento con ambulanza ed elisoccorso: è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Belluno.
LAMON, NOTTE DI PAURA PER DON IVONE: “MAI PROVATA UNA SIMILE INSICUREZZA”
LAMON
Notte agitata per don Ivone Cavraro, parroco di Lamon, svegliato tra venerdì e sabato da calci, pugni e urla contro la porta della canonica. Un uomo solo, visibilmente alterato, ha dato in escandescenze insultando e minacciando. Don Ivone, dall’interno, ha cercato di calmarlo invitandolo a tornare il giorno dopo, ma la tensione è aumentata, costringendolo a chiamare i carabinieri. Da quella notte, il parroco non dorme più nella canonica, troppo forte la sensazione di esposizione e solitudine. Domenica, alla fine della messa, ha raccontato l’accaduto ai fedeli, esprimendo una preoccupazione più profonda: la totale indifferenza dei presenti. «Non è stato tanto l’uomo ad agitarmi», ha detto il parroco al Corriere delle Alpi, «quanto chi ha visto e non ha fatto nulla per aiutare». Il riferimento è anche alla recente tragedia di Oltra, che aveva mosso il paese verso un desiderio di maggiore solidarietà. Ma in questo caso, la comunità è rimasta immobile. «Mi aspettavo una reazione di protezione – ha sottolineato – un gesto, una chiamata, un segno che non fossi solo».
GIOVANE TIFOSO ACCENDE FUMOGENO: DASPO DI DUE ANNI DOPO LA PARTITA DOLOMITI BELLUNESI–MESTRE
BELLUNO Il Questore di Belluno ha emesso un DASPO (Divieto di Accesso alle manifestazioni Sportive) nei confronti di un giovane tifoso che, lo scorso 4 aprile, ha acceso un fumogeno durante l’incontro di Serie D tra Dolomiti Bellunesi Calcio e Mestre, disputatosi allo stadio “Zugni Tauro” di Feltre. Il gesto, avvenuto nel settore occupato dai sostenitori del Mestre, ha generato una densa nube di fumo, compromettendo la visibilità e l’orientamento del pubblico presente. La misura adottata dalle autorità impedirà al ragazzo di accedere per due anni a tutti gli stadi dove si disputano partite di calcio, sia a livello dilettantistico che professionistico, nazionali e internazionali. Il divieto sarà esteso anche alle due ore precedenti e successive agli incontri. Il Questore ha elogiato la tifoseria locale per il comportamento esemplare tenuto durante tutta la stagione, in particolare in occasione dei festeggiamenti per la recente promozione, auspicando un clima di tifo positivo anche nel prossimo campionato di Serie C. È stato inoltre sottolineato l’ottimo rapporto di collaborazione tra la Questura e la società Dolomiti Bellunesi, finalizzato anche al potenziamento strutturale dello stadio in vista della nuova stagione. La linea rimane chiara: ascolto e dialogo, ma anche tolleranza zero verso ogni forma di violenza o comportamento antisportivo.
BELLUNO ABBRACCIA LO SPIRITO OLIMPICO: INAUGURATI I SIMBOLI DI MILANO-CORTINA 2026 IN PIAZZA DEI MARTIRI
BELLUNO Sabato mattina, Piazza dei Martiri a Belluno ha ospitato l’inaugurazione ufficiale degli Spectaculars, i simboli olimpici e paralimpici dei Giochi Milano-Cortina 2026. I celebri anelli e agitos, installati con l’autorizzazione dei Comitati Olimpico e Paralimpico Internazionali, resteranno visibili nel centro cittadino fino al 2026, trasformando Belluno in una tappa simbolica verso l’evento. La cerimonia, organizzata durante la Giornata Nazionale dello Sport, ha visto la partecipazione di cittadini, atleti, famiglie e istituzioni. Il sindaco Oscar De Pellegrin ha parlato con orgoglio dell’iniziativa, simbolo di inclusione e unità. L’assessora Monica Mazzoccoli ha ringraziato gli uffici comunali e coinvolto simbolicamente i bambini di varie nazionalità, espressione dei valori di integrazione dei Giochi. La giornata è stata animata da numerose iniziative sportive e dimostrazioni, con la partecipazione di molte federazioni. L’assessore regionale Bottacin ha evidenziato l’importanza della vittoria della candidatura veneta. Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra enti e fondazioni, segnando l’ingresso di Belluno nel cuore dello spirito olimpico.
DILLO A RADIO PIU’…AGORDO E LEONARDO DEL VECCHIO: NON UNA VIA QUALSIASI, MA LA PIAZZA E UN RICONOSCIMENTO VISIBILE PERMANENTE
Oggi il Consiglio comunale di Agordo deciderà come ricordare Leonardo Del Vecchio. Intitolargli una via o la piazza principale? Personalmente non ho dubbi, e l’ho già espresso con convinzione in una precedente riflessione: molto meglio la piazza! Mi ha sorpreso il silenzio generale sull’argomento: nessun cittadino si è espresso, fatta eccezione per un anonimo (firmato?!) e per Claudio, il figlio di Leonardo Del Vecchio. Sinceramente, non comprendo come un tema di tale importanza non abbia suscitato maggiore interesse pubblico. A questo punto, oso proporre un’ulteriore idea: dando per scontata – purtroppo – la scelta del Consiglio Comunale di intitolare a Del Vecchio solo una via (scelta che considero riduttiva), perché non valorizzare ulteriormente la sua figura? Si potrebbe, ad esempio, integrare la cartellonistica all’ingresso del comune con la scritta: “AGORDO, CITTÀ DI LEONARDO DEL VECCHIO – QUI FONDATORE DI LUXOTTICA NEL 1961”. Sarebbe un riconoscimento visibile, forte e significativo, capace di valorizzare l’Uomo, l’Azienda e il Territorio. Un’iniziativa in linea con quanto fatto, ad esempio, a Frassenè con “Paese di don Antonio Della Lucia, fondatore della prima latteria sociale” o a Canale con “Paese di Papa Luciani”. Colgo l’occasione per proporre anche una piccola modifica linguistica: togliere, nella segnaletica, la dizione “Benvegnudi”. Mi risulta infatti che non appartenga al dialetto agordino, ma forse a quello di qualche comune vicino. Perché non sostituirla con “Sani”, espressione tipica e beneaugurante del nostro territorio, che trasmette accoglienza e calore agli ospiti?
Alberto Curti
DILLO A RADIO PIU’…L’INCIVILTA’ A LA VALLE AGORDINA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Un paio di foto di ciò che ho trovato questa mattina, praticamente davanti alla porta di casa, in piazzetta di Lantrago a La Valle Agordina. Non bastano le deiezioni canine in ogni angolo dei nostri paesi: questa notte, dopo una serata di festa, qualche altro “animale” ha pensato bene di defecare sul suolo pubblico, proprio davanti alle abitazioni. Auguro a questa persona di provare vergogna e di fare una profonda riflessione sul significato di educazione, rispetto e civiltà.
Stefano
di LORENZO SORATROI
LIVINALLONGO La stazione del Soccorso alpino di Livinallongo ha ricevuto il primo mezzo del Veneto omologato per il trasporto di feriti in barella: un Land Rover Defender attrezzato su misura. Il nuovo veicolo, presentato e benedetto ai Bec de Roces durante una simulazione di salvataggio, migliorerà la sicurezza e il comfort nel trasporto degli infortunati. L’iniziativa, sostenuta da Regione Veneto, Comune e donatori privati, segna un passo avanti nell’ammodernamento dei mezzi di soccorso alpino.
AUDIO
ALCOLOGIA E CURA: RIPARTE AD AURONZO IL DAY HOSPITAL SPECIALISTICO SUI PROBLEMI ALCOL-CORRELATI
AURONZO Si è tenuto ad Auronzo di Cadore un evento formativo rivolto agli operatori del Dipartimento per le Dipendenze di Belluno e della Clinica Medica I di Padova, centrato sui problemi alcol-correlati e sull’approccio ecologico-sociale adottato dal Day Hospital (DH) Alcologia di Auronzo, riaperto a marzo 2025. L’iniziativa ha permesso di condividere l’esperienza maturata nei primi tre mesi di attività, coinvolgendo anche 20 rappresentanti delle ACAT del Veneto e Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione di circa 35 operatori sanitari. Presenti anche autorità e figure chiave come Amalia Manzan, Alfio De Sandre, Erika Zola e Ivana Stimamiglio. Il DH di Auronzo si conferma un riferimento interprovinciale e nazionale, con 32 ricoveri già effettuati. Il servizio, attivo 7 giorni su 7, integra interventi riabilitativi individuali e familiari, puntando su un modello centrato sulla comunità. L’esperienza è frutto della collaborazione tra Ulss Dolomiti e Università di Padova.
INAUGURAZIONE DELLA PALESTRA DI LACUNA: UN NUOVO INIZIO PER SAN NICOLÒ DI COMELICO
SAN NICOLO’ COMELICO Domenica 15 giugno sarà una giornata storica per San Nicolò di Comelico: verrà finalmente inaugurata la palestra di Lacuna, vicino al campo sportivo. La cerimonia, prevista per le ore 11, vedrà la partecipazione del nuovo sindaco Davide De Rigo Cromaro, autorità provinciali e importanti sportivi del territorio, tra cui i campioni olimpici Maurilio De Zolt, Giuseppe Puliè, Roberto Zandonella, Lisa Vittozzi, Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer. Sarà presente anche l’ex ciclista Francesco Moser. La palestra, costruita anni fa dal precedente sindaco Giancarlo Ianese ma mai aperta, sarà ora finalmente fruibile. Il sindaco Cromaro sottolinea l’importanza della struttura come risorsa per i giovani, il territorio e il turismo. Dopo l’inaugurazione, seguirà un momento conviviale con gastronomia e musica, aperto a tutta la cittadinanza. L’evento vuole essere simbolo di rinascita e visione per il futuro.
E’ IL PRIMO WEEKEND SENZA TASSE. MA 162MILA VENETI NON FESTEGGERANNO, TANTO NON LE PAGANO MAI
Quello che ci apprestiamo a trascorrere è il primo fine settimana del 2025 liberi dalle tasse. Infatti, secondo l’annuale elaborazione compiuta dall’Ufficio studi della CGIA, ieri è scoccato, ovviamente in linea puramente teorica, il giorno di liberazione fiscale o, come lo chiamano negli Stati Uniti, il tax freedom day. In altre parole, dopo ben 156 giorni dall’inizio di quest’anno, sabati e domeniche compresi, anche il contribuente medio veneto termina di lavorare per pagare l’armamentario fiscale italiano che, in particolare, è costituito dall’Irpef, dall’Ires, dall’Irap, dall’Iva, dalle addizionali, dai contributi previdenziali, dalle tasse locali, etc. Versamenti che sono necessari per far funzionare la macchina pubblica: per consentirci, ad esempio, di essere curati da una struttura ospedaliera quando ci ammaliamo, di andare a scuola/università durante l’età giovanile, di disporre ogni giorno di trasporti pubblici rapidi ed efficienti e di vivere serenamente perché la sicurezza personale e delle nostre famiglie è garantita dalla presenza delle forze dell’ordine. Insomma, dopo oltre cinque mesi in cui la nostra attività lavorativa è servita per onorare le richieste del fisco, da ieri e sino al prossimo 31 dicembre ciascun italiano eserciterà la propria professione per vivere e per migliorare la propria condizione economica. Un puro esercizio di scuola, tiene a precisare la CGIA, che però ci consente di misurare in maniera del tutto originale il peso fiscale che grava su tutti noi.
Per 162mila evasori veneti, il tax freedom day è un giorno come un altro
Tra i veneti che sono completamente disinteressati alle scadenze tributarie e contributive ci sono sicuramente gli evasori. Per loro il giorno di liberazione fiscale non rappresenta alcunché, visto che durante l’anno non pagano alcuna tassa all’erario. Secondo le ultime stime dell’Istat riferite al 2022, sono quasi 162.000 le persone fisiche presenti in Veneto che sono occupate irregolarmente come dipendenti o abusivi. Sono uomini e donne che lavorano completamente in nero o quasi; quando operano in qualità di subordinati non sono sottoposti ad alcun contratto nazionale di lavoro o, se lavorano in proprio, in possesso di una partita Iva. In Italia sono quasi 2,5 milioni e il numero più elevato è presente in Lombardia con 379.600 unità. Seguono i 319.400 residenti nel Lazio e i 270.100 abitanti della Campania. Se, invece, calcoliamo il tasso di irregolarità, dato dal rapporto tra il numero di occupati irregolari e il totale degli occupati di ciascuna regione, in Calabria registriamo il tasso più elevato pari al 17 per cento. Seguono la Campania con il 14,2, la Sicilia con il 13,7 e la Puglia con il 12,6. La media italiana è del 9,7 per cento (vedi Tab. 1).
La metodologia di calcolo
Come si è giunti a stabilire che il 6 giugno è il giorno di liberazione fiscale del 2025? La stima del Pil nazionale prevista per l’anno in corso è di 2.256 miliardi di euro; tale importo è stato suddiviso per 365 giorni, ottenendo così un dato medio giornaliero di 6,2 miliardi di euro. Dopodiché, sono state estrapolate le previsioni relative alle entrate tributarie e contributive che i percettori di reddito verseranno quest’anno che dovrebbero ammontare a 962,2 miliardi di euro. Infine, quest’ultimo dato è stato frazionato al Pil giornaliero. Pertanto, queste operazioni hanno consentito all’Ufficio studi della CGIA di determinare il tax freedom day che nel 2025 cade dopo 156 giorni dall’inizio dell’anno, vale a dire il 6 giugno.
Negli ultimi 30 anni meno tasse con Berlusconi. Al top con Monti/Letta
Se analizziamo l’andamento della pressione fiscale registrato negli ultimi 30 anni, il meno “soffocante” fu il 2005. Con Silvio Berlusconi alla guida dell’esecutivo, la pressione fiscale in Italia scese al 38,9 per cento del Pil, 3,8 punti in meno della soglia prevista per quest’anno. Diversamente, il picco massimo l’abbiamo toccato nel 2013, quando con il governo del Prof. Mario Monti che, però, dalla fine di aprile fu rimpiazzato da Enrico Letta, il carico fiscale complessivo sul Pil toccò il 43,4 per cento (vedi Tab. 2).
La pressione fiscale non scende
Nel Documento di Economia e Finanza del 2025, si stima una pressione fiscale per l’anno in corso del 42,7 per cento; un livello in lieve aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al dato del 2024. Tuttavia, è necessaria una puntualizzazione: va ricordato che la Legge di Bilancio 2025 ha sostituito la decontribuzione a favore dei lavoratori dipendenti con una analoga misura che combina gli sconti Irpef con il “bonus” a favore delle maestranze a basso reddito. Mentre la decontribuzione si traduceva in minori entrate fiscali-contributive, il “bonus” (che vale circa 0,2 punti percentuali di Pil) viene contabilizzato come maggiore spesa e quindi sfugge alla stima della pressione fiscale. Pertanto, se tenessimo conto di questo aspetto, nel 2025 la pressione fiscale sarebbe destinata a diminuire, sebbene di poco, attestandosi al 42,5 per cento. In questo caso il giorno di liberazione fiscale verrebbe anticipato di un giorno, di conseguenza i giorni di lavoro necessari per pagare le tasse sarebbero 155.
Attenzione alla corretta lettura dei dati
Osservando la Tab. 2, l’incremento della pressione fiscale è tornato a salire impetuosamente a partire dal 2023. Tuttavia, affermare che in questi anni sia aumentato il peso del fisco sul contribuente sarebbe fuorviante. L’incremento della pressione fiscale, infatti, non è ascrivibile ad un aumento delle tasse, quanto a una pluralità di novità legislative di natura economica introdotte a livello politico.
Pensiamo alla decontribuzione a favore dei redditi da lavoro dipendente resa più incisiva nel 2024 e all’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito Irpef. Nel 2025, con l’intento di ridurre il cuneo fiscale e a compensazione della decontribuzione, sono state aumentate le detrazioni Irpef ed è previsto un “bonus” (erogazione di una somma esente Irpef) per i redditi da lavoro dipendente sino a 20.000 euro.
Inoltre, il buon andamento delle entrate fiscali nel 2024 è stato determinato da fattori economici che hanno condizionato la crescita delle imposte sostitutive attinenti ai redditi da capitale. Non va nemmeno dimenticata la crescita registrata dalle retribuzioni; grazie ai rinnovi contrattuali, alla corresponsione degli arretrati nel pubblico impiego e all’aumento del numero di occupati l’Irpef e i contributi previdenziali hanno subito un rialzo positivo.
L’aumento del prelievo è stato insignificante
L’impatto sulla pressione fiscale riconducibile all’aumento delle tasse, invece, è stato modestissimo. Ricordiamo, tra i principali inasprimenti fiscali introdotti dal governo in carica, le seguenti misure:
– incremento della tassazione sui tabacchi, dell’IVA su alcuni prodotti per l’infanzia/igiene femminile e dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni per l’anno 2024;
– rimodulazione delle detrazioni per le spese fiscali con l’introduzione di alcune limitazioni per redditi elevati, l’inasprimento della tassazione sulle cripto-attività, la riduzione delle detrazioni delle spese per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico per l’anno 2025.
In UE siamo tra i più tartassati
Il giorno di liberazione fiscale non costituisce un principio assoluto, ma un esercizio teorico che dimostra empiricamente, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto sia eccessivo il carico fiscale che grava sugli italiani. Una specificità che emerge in misura altrettanto evidente anche quando confrontiamo la nostra pressione fiscale con quella dei paesi UE. Nel 2024, infatti, la pressione fiscale in Danimarca era al 45,4 per cento del Pil, in Francia al 45,2, in Belgio al 45,1, all’Austria il 44,8 e in Lussemburgo al 43. L’Italia si è posizionata al sesto posto tra tutti i 27 paesi dell’Unione Europea con un tasso del 42,6 per cento del Pil. Se da noi, come quest’anno, nel 2024 sono stati necessari 156 giorni lavorativi per pagare tutte le imposte, le tasse e i contributi, in Danimarca hanno lavorato per il fisco 166 giorni, in Francia e in Belgio 165, in Austria 164 e in Lussemburgo 157. La media UE è stata di 148 giorni (-8 rispetto al dato Italia), mentre in Germania è stata di 149 (-7 giorni rispetto a noi) e in Spagna di 136 giorni (-20 giorni) (vedi Tab. 3). Per una regione come il Veneto che ha nell’export uno dei suoi punti di forza, scontare quasi 2 punti di pressione fiscale in più rispetto ai tedeschi e quasi 5,5 punti aggiuntivi nei confronti degli spagnoli è un handicap che penalizza non poco le nostre imprese, in particolare quelle di piccola dimensione.
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
AGORDO Il sindaco Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 17:30. Due punti da discutere: l’intitolazione di parte della frazione Valcozzena alla memoria del Cavalier Leonardo Del Vecchio e la costituzione della comunità energetica rinnovabile
SELVA DI CADORE Consiglio comunale giovedì alle 18:30. Quattro punti in discussione tra cui una variazione a bilancio, l’adesione alla centrale unica di committenza della federazione dei comuni del sampierese e l’approvazione delle modifiche al piano del commercio su aree pubbliche
MUSICA MAESTRI AD AGORDO
AGORDO Una serata di emozione, ricordo e grande musica corale nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo. L’evento, organizzato dal Coro Agordo, porta il titolo significativo “Musica, Maestri!” e vuole essere un omaggio intenso e sentito a Salvatore Santomaso, storico fondatore e direttore del Coro Agordo, e a Lamberto Pietropoli, raffinato compositore e direttore che ha dato voce al repertorio popolare con armonizzazioni divenute ormai classiche. A salire sul palco, due cori di grande prestigio: il Coro Agordo, diretto dalla Maestra Anna Devich, erede della scuola e dello spirito di Santomaso; il Coro ANA di Roma, diretto dal Maestro Osvaldo Guidotti, che prosegue l’opera artistica e il lascito musicale di Lamberto Pietropoli. A fare da guida e testimone della serata, un ospite d’eccezione: il Maestro Bepi De Marzi, tra i più noti compositori italiani di musica corale e grande amico di entrambi i maestri commemorati, che presenterà la serata con parole cariche di significato e memoria.
LA DIRETTA RADIO PIU’
LA SECONDA EDIZIONE DI DOLOMITI IN VESPA AD ALLEGHE
DI MARINA DONA’
ALLEGHE Una giornata di passione, paesaggi mozzafiato e motori ruggenti ha animato le Dolomiti con la nuova edizione di “Dolomiti in Vespa”, l’evento che unisce l’intramontabile fascino della Vespa con la bellezza unica delle montagne patrimonio UNESCO. Con partenza da Caprile di Alleghe, oltre 100 Vespe e 130 partecipanti hanno attraversato un inedito e suggestivo percorso che ha toccato Caverson, Passo Valles, la splendida Val di Fassa, Canazei e il maestoso Passo Fedaia. Durante il tragitto, numerose le tappe pensate per gustare i prodotti tipici del territorio, con una sosta enogastronomica a Malga Ciapela, proprio ai piedi della regina delle Dolomiti: la Marmolada. Qui, tra sapori genuini e panorami da cartolina, i partecipanti hanno potuto vivere un momento di relax e convivialità. A concludere la giornata, una grande festa tra chioschi, cucina locale e un travolgente concerto live della Shary Band regalando il perfetto finale a un evento che è già tradizione per appassionati e curiosi. “Dolomiti in Vespa” si conferma ancora una volta un appuntamento capace di unire passione per i motori, amore per la natura e valorizzazione delle eccellenze locali, in uno scenario che non ha eguali. Appuntamento al prossimo anno, per un’altra indimenticabile avventura su due ruote.
LE PREMIAZIONI
DI MARINA DONA’
ALLEGHE Al termine della giornata dedicata alle Vespe ad Alleghe, il momento delle premiazioni per i mezzi iscritti a “Dolomiti In Vespa”.
AL BAR DELLE BOCCE DI AGORDO CON NENA TRENTIN
AGORDO L’estate è iniziata al Bar delle Bocce di Agordo e anche gli appuntamenti settimanali. Questo weekend la musica di Nena Trentin e i Walkmen con i grandi classici. Immancabile il cibo con i panini onti e la birra a fiumi.
E…STATE CON I LIBRI: BUONA LA PRIMA
DI LUISA ALCHINI
CENCENIGHE Il primo appuntamento della serie di eventi “E..state con i libri” che vede la collaborazione dell’amministrazione comunale di Cencenighe con il Cilp Odv di Feltre ha raccolto un consenso quasi inaspettato, La piazzetta di Villagrande, dalle 17.30 di sabato 7 giugno si è animata accogliendo suggestioni ed emozioni all’insegna della cultura a tutto tondo, il numeroso pubblico presente ha apprezzato l’ iniziativa e ha manifestato curiosità per le prossime date. Soddisfatto il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa che può contare su una squadra d’eccellenza capitanata dalla vulcanica assessora Orietta Scardanzan insieme all’impeccabile organizzazione di Elisa Cancel. Massimo Anania , il primo autore ad aprire la rassegna, ha presentato il suo libro “Notte isterica” riuscendo a veicolare spunti di riflessione sulla società di oggi con naturalezza come l’ acqua che fluisce dalla fontana sullo sfondo pittoresco di Villagrande. Un plauso va sicuramente alle lettrici Orietta e Kati De Biasio, del gruppo Libro Parlanti del Cilp che hanno letto alcuni brani tratti dal libro accompagnate dal sottofondo musicale di gran classe con la voce di Donatella Del Din e la musica di Claudio e Gianluca . Un grazie a quanti hanno fattivamente lavorato per la riuscita dell’evento e agli i sponsor che hanno donato una cornice bucolica e giovialità nel cin cin finale. Il secondo appuntamento in calendario è previsto per sabato 5 luglio con la scrittrice Katia Voltolina, la location per ora è in via di definizione , sarà importante come qualcuno ha scritto che “la valorizzazione di un territorio parta da una consapevolezza popolare di chi lo vive tutti i giorni, senza necessariamente lamentarsi adorando le ceneri del passato, ma contribuendo tutti assieme a mantenere vive le braci.”
SELLA RONDA BIKE DAY: MIGLIAIA DI CICLISTI SULLE STRADE DELLE DOLOMITI
LIVINALLONGO Si è svolta la 19ª edizione del Sella Ronda Bike Day, uno degli eventi ciclistici non competitivi più amati delle Dolomiti. Dalle 8:30 alle 16:00, più di 20 mila appassionati hanno percorso in bicicletta i celebri Passi Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena, completamente chiusi al traffico motorizzato per l’occasione. L’atmosfera è stata di festa e condivisione: ciclisti di ogni età e livello, dalle famiglie con bambini agli sportivi più esperti, hanno goduto della straordinaria libertà di pedalare in sicurezza immersi in uno dei paesaggi naturali più spettacolari del mondo.
SCI CLUB ARABBA: 100 ANNI DI STORIA E PASSIONE PER LO SCI
LIVINALLONGO
DI LORENZO SORATROI
Nel 2025 lo Sci Club Arabba celebrerà il centenario dalla fondazione, avvenuta nel 1925 con il nome di Sci Club Col di Lana. In occasione dei 100 anni, verranno pubblicati un libro commemorativo e organizzata una grande festa. Il presidente Luca Palla evidenzia il lavoro svolto dal direttivo e le difficoltà gestionali legate all’aumento dei costi (cresciuti del 30%), che però non hanno impedito di mantenere basse le quote di iscrizione per sostenere le famiglie. Nonostante le difficoltà demografiche della valle di Fodom, il numero di atleti iscritti è stabile. A fine giugno si terrà l’assemblea per il rinnovo del consiglio direttivo.
AUDIO
M’ILLUMINO DEL DONO: LA CASA DI PAPA LUCIANI E IL MUNICIPIO DI VALLADA SI TINGONO DI ROSSO PER LA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE
CANALE D’AGORDO In occasione della Giornata Mondiale del Donatore, che si celebra ogni anno il 14 giugno per onorare la nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni, anche i Donatori di Sangue di Canale d’Agordo e Vallada Agordina aderiscono alla campagna “M’illumino del Dono”, promossa da Avis Veneto e ABVS Belluno. Rosso come il sangue, rosso come la vita: le luci che dal 13 al 15 giugno illumineranno la Casa Natale di Papa Luciani e il Municipio di Vallada vogliono lanciare un messaggio chiaro e profondo sull’importanza della donazione del sangue, gesto anonimo e gratuito che ogni giorno salva vite. Particolarmente toccante la scelta della casa dove nacque Giovanni Paolo I: nel 1938, il giovane don Albino Luciani donò il proprio sangue per salvare un compaesano ricoverato all’ospedale di Belluno. Un gesto che unisce idealmente la storia del pontefice a quella di tutti i donatori di sangue. Per celebrare l’iniziativa, sabato 14 giugno alle ore 21, presso la Casa di Papa Luciani, è prevista una cerimonia di accensione delle luci seguita da un brindisi beneaugurante, aperta a tutti.
WEEKEND DI SCOPERTA E SPIRITUALITÀ AL CENTRO MINERARIO VALLE IMPERINA IL 14 E 15 GIUGNO
RIVAMONTE Il Centro Minerario Valle Imperina invita tutta la comunità e i visitatori a partecipare a un weekend ricco di eventi unici, sabato 14 e domenica 15 giugno. Sabato 14 giugno verrà celebrata una Santa Messa nella suggestiva cornice dei forni fusori, un luogo che conserva la storia e la tradizione mineraria del territorio. Un momento di riflessione e spiritualità immersi in un ambiente carico di fascino e memoria. Domenica 15 giugno, invece, sarà protagonista il laboratorio “Materia”, rivolto ai ragazzi e accessibile su prenotazione. Un’esperienza coinvolgente che offre un viaggio sorprendente tra minerali e i segreti della natura, alla scoperta di come queste meraviglie influenzino la nostra vita quotidiana. Entrambe le giornate prevedono visite guidate su prenotazione, per esplorare in modo approfondito la storia e le peculiarità del Centro Minerario. Non perdere questa occasione per vivere un’esperienza educativa e emozionante nel cuore della Valle Imperina. Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.centrominerariovalleimperina.it
I PROMO ALLA RADIO
ITALIA…NAZIONE SENZA CONFINI
BELLUNO Per celebrare i suoi 60 anni, l’Istituto storico bellunese della Resistenza organizza un ciclo di cinque incontri sul tema della nazione, dei confini e della Repubblica, con storici e studiosi esperti. La rassegna è iniziata il 31 maggio con Mario Isnenghi e prosegue il 10 giugno con Enzo Barnabà, che parlerà del confine tra Italia e Francia, tema del suo libro Il sentiero della speranza. Gli incontri sono a ingresso libero e si svolgono tra maggio-giugno e novembre-dicembre.
IL GELATO DIVENTA GOURMET: SERATA DI DEGUSTAZIONE A LONGARONE
LONGARONE La Pro Loco di Longarone presenta “Il Gelato Gourmet”, un evento culinario unico che si terrà presso il Centro Culturale di Longarone. Protagonista della serata sarà il gelato, presente in ogni portata del menù degustativo ideato dallo chef Mauro Cavalet, in collaborazione con la Trattoria Oasi. L’esperienza sarà arricchita dalla conduzione di Annamaria Marta e dall’accompagnamento musicale di Longarone Musica. Il costo è di 43 euro, bevande incluse, con prenotazione entro il 12 giugno. I posti sono limitati. Per informazioni: 0437-770119 o [email protected]. Un’occasione da non perdere per scoprire nuovi sapori in un’atmosfera raffinata.
LA FESTA ARANCIONE DEL FIORI BARP
SEDICO
DI ROBERTO BONA
GELATO IN FESTA A LONGARONE
LONGARONE “Il Gelato in Festa” domenica 15 giugno a Longarone, una giornata dedicata al gelato artigianale, artigianato e divertimento per tutte le età. Dalle 10:00 il centro sarà animato da chioschi di gelato, mercatini vintage e hobbistici, visite guidate gratuite alla “Longaron Vecia”, artisti locali, giochi da tavolo con i Dolomeeples e animazione per bambini. Alle 18:00 aperitivo in piazza con chiosco birra e concerto live della band “No Name”. Un evento imperdibile per famiglie, amici e appassionati di tradizioni locali, tutto nel cuore di Longarone.
MIGRAZIONI, LINGUA E MEMORIA: TRE INCONTRI CULTURALI AL MUSEO ETNOGRAFICO DOLOMITI
CESIOMAGGIORE Dal 13 giugno, il Museo Etnografico Dolomiti propone una rassegna di tre eventi dedicati all’emigrazione italiana in Brasile, con focus sulla regione del Rio Grande Do Sul e sul patrimonio culturale delle comunità italo-brasiliane. La rassegna accompagna la mostra fotografica Brasile. Tra due mondi, una storia, realizzata per i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile e curata dal fotografo italo-brasiliano Luis Tadeu Vilani. Il primo appuntamento, il 13 giugno, vedrà lo storico Daniele Gazzi riflettere su 150 anni di emigrazione italiana. Il 27 giugno, la linguista Loredana Corrà esplorerà la lingua talian, seguita dall’antropologa Daniela Perco che approfondirà le tradizioni orali italo-brasiliane. L’evento conclusivo, il 4 luglio, sarà la presentazione del romanzo Piero fa la Merica con l’autore Paolo Malaguti, che narra l’esperienza migratoria dal Veneto al Brasile. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 18.00.
“LE STELLE DI CELI”: IL FILM SULLA VITA DI MARCELLO DE DORIGO ORA DISPONIBILE SU YOUTUBE
REDAZIONE È disponibile su YouTube Le Stelle di Celi, il film che racconta la straordinaria vicenda sportiva e umana di Marcello De Dorigo, leggenda dello sci di fondo italiano negli anni ’60. Diretto da Lucia Zanettin, il lungometraggio ripercorre i momenti più intensi della carriera di De Dorigo, primo centro europeo a sconfiggere i dominatori nordici in una disciplina fino ad allora esclusivamente loro. Ma la narrazione non si ferma all’impresa sportiva: il cuore del film si concentra su un drammatico episodio accaduto durante un allenamento invernale in Svezia, quando De Dorigo, rimasto solo, si perde nella vastità di un bosco innevato. Inizia così la sfida più dura della sua vita: sopravvivere alla natura ostile, facendo appello a forza interiore, esperienza e determinazione.
IL FILM DA YOUTUBE
ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO SETTIMANALE DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
Precipitazioni: Assenti, anche al pomeriggio/sera in quanto ad oggi sembra che non vi sia il rischio di fenomeni convettivi.
Temperature: Minime in calo a tutte le quote. Massime stazionarie nelle valli ed in lieve ripresa in alta quota
Precipitazioni: Fino a metà pomeriggio assenti. In seguito probabilità di qualche isolato temporale di calore sulle Dolomiti, sembra che la probabilità rimanga assente sulle Prealpi.
Temperature: In generale lieve aumento
CALCIO
CAMPIONATO AGORDINO: TAIBON A PUNTEGGIO PIENO NEL GIRONE A. VOLTAGO, GOSALDO E CANALE IN TESTA AL GIRONE B
REDAZIONE Secondo fine settimana di calcio in Agordino e partite emozionanti con tanti colpi di scena. Nel Girone A il Le Ville inaugura la stagione con una vittoria di misura contro il La Valle. I campioni in carica del Caprile inciampano con il Fodom e gli orsetti incamerano i primi 3 punti. Il Taibon vince ancora e rifila tre reti al Falcade/Caviola. Nel girone B il Voltago fa la voce grossa con il Cencenighe. A Canale i padroni di casa si aggiudicano il derby della Valle del Biois mettendo il bastone tra le ruote al Vallada dopo una sfida che sembrava essere monotona. Nel posticipo di Boscoverde il Gosaldo cala il poker con l’Alleghe
I RISULTATI Girone A: Le Ville – La Valle 2-1, Caprile – Fodom 0-3, Falcade/Caviola – Taibon 0-3. Ha riposato il Rivamonte. Girone B: Voltago – Cencenighe 3-0, Canale – Vallada 3-1, Alleghe – Gosaldo 0-4.
LA CLASSIFICA Girone A: Taibon 6, Rivamonte* Fodom e Le Ville* 3, La Valle e Caprile 1, Falcade/Caviola 0. Girone B: Voltago, Gosaldo e Canale 3, Cencenighe, Vallada e Alleghe 0
PROSSIMO TURNO Girone A: Sabato alle 16 Rivamonte – La Valle, alle 18:30 Taibon – Le Ville. Domenica alle 16 Falcade/Caviola – Fodom. Riposa il Caprile. Girone B: Sabato alle 20:30 Alleghe – Canale. Domenica alle 16 Voltago – Gosaldo e Cencenighe – Vallada.
CORSA CAMPESTRE
RIVARON 2025 APRE IL CIRCUITO CORRIPOI: SUCCESSO PER MIHAIL SIRBU E MANUELA BULF
RIVAMONTE Si è svolta la Rivaron la prima tappa del circuito CorriPoi 2025, evento molto atteso dagli appassionati di corsa in campestre. La manifestazione ha registrato una grande partecipazione con quasi 300 iscritti, distribuiti tra le due prove in programma: una gara competitiva di 8 chilometri e una gara giovanile su distanza di 1,5 chilometri. Nella prova regina da 8 km, è stato Mihail Sirbu ad imporsi con il tempo di 31’25”, confermandosi in gran forma. Alle sue spalle Luca Compagnoni, secondo classificato, e Matteo Costa, che ha chiuso il podio in terza posizione. Tra le donne, dominio di Manuela Bulf, che ha tagliato il traguardo in 34’55”, precedendo Francesca De Colò e Daniela Zasso, rispettivamente seconda e terza. Spazio anche ai più giovani con la gara di 1,5 km: a brillare sono stati Nicolas Chiocchetti, vincitore assoluto tra i ragazzi, e Viola Della Lucia, prima tra le ragazze. Prossima tappa a Frassenè il 21 giugno per la Frassenè Cross.
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CORSA IN MONTAGNA
DOLOMITI EXTREME TRAIL: IN VAL DI ZOLDO OLTRE 3 MILA CONCORRENTI
Nel weekend del 6-8 giugno 2025 si è svolta in Val di Zoldo l’edizione record di KAILAS FUGA Dolomiti Extreme Trail, con 3.251 iscritti da 69 nazioni. Sette le gare disputate, tra cui la regina 103 K, vinta dall’italo-francese Nicolas Lemoine, seguito da Martin Graf e Andrea Paladin. Tra le donne, trionfa la francese Kaitlin Allen. Nella 72 K si impongono Tina Satej e Gionata Cogliati; nella 55 K, Judith Meskers e Luca Arrigoni; nella nuova 35 K, Michaela Kuchariova e Markus Mingo. Le distanze brevi domenicali hanno visto vincere Benjamin Serem e Kitti Posztos (22 K), Ishmael Kalale e Katia Zandegiacomo Mazzon (11 K). Il trail è stato una vera festa della corsa in montagna, resa possibile da oltre 450 volontari e supportata da partner come Ford. Forte la presenza straniera, con la Francia in testa. La Cina si conferma partner strategico, anche grazie allo sponsor principale e alla volontà di creare ponti culturali e sportivi. L’organizzazione pensa già al 2026 con entusiasmo e spirito di miglioramento.