LA SFIDA: PUR AI DOMICILIARI NON SMETTE DI SPACCIARE
BELLUNO Il personale della Squadra Mobile della Questura di Belluno ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Venezia nei confronti di un pregiudicato, già in regime di detenzione domiciliare. L’uomo, di origini pugliesi, ma residente in città, nonostante stesse scontando una pena per spaccio di stupefacenti, a seguito di un controllo effettuato da personale delle Volanti, all’interno della propria abitazione è stato trovato in possesso di circa 15 grammi di marijuana, di un bilancino di precisione, di un grinder e di varie bustine di plastica trasparenti. Tutto il materiale in questione è ritenuto idoneo allo spaccio. Subito dopo la perquisizione, la Divisione Anticrimine della Questura ne ha comunicato l’esito all’Ufficio di Sorveglianza di Venezia, che ha subito sospeso gli effetti della detenzione domiciliare, ordinando l’immediata traduzione del pregiudicato nella casa circondariale di Belluno. L’attività posta in essere è stata il frutto di un lavoro di stretta collaborazione tra diversi uffici della Questura di Belluno e l’Autorità Giudiziaria.
SCARICA DI SASSI SULLE CORDATE, DUE FERITI AD ALLEGHE E GOSALDO, ANCHE IERI TANTI INTERVENTI DEL SUEM
ALLEGHE Ieri mattina alle 8 l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto sui ghiaioni alla base della parete del Civetta, all’attacco della via Philipp – Flamm, in comune di Alleghe, dove aiutato dal compagno si era calato un alpinista colpito da una scarica di sassi sul secondo tiro. Il rocciatore, 44 anni, spagnolo, che aveva riportato un sospetto trauma toracico e alla colonna, è stato trasportato all’ospedale di Belluno. GOSALDO Un alpinista veneziano, G.B., 50 anni, che stava scalando una via sulla torre Sprit, Pale di San Martino, era volato da primo di cordata per una decina di metri sul secondo tiro ed era poi riuscito a calarsi alla base con il compagno. Sbarcati tecnico di elisoccorso, medico e infermiere, all’uomo sono state prestate le prime cure per difficoltà respiratorie, dovute a un sospetto trauma toracico. Imbarellato e recuperato con un verricello di una decina di metri, l’infortunato è stato accompagnato all’ospedale di Belluno
CORTINA Alle 10.30 l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è volata sulla Ferrata del Formenton, Tofana di Dentro, a Cortina d’Ampezzo. Un escursionista, che stava percorrendo con un amico l’itinerario attrezzato, era scivolato per una ventina di metri, riuscendo fortunatamente a fermarsi prima di un salto nel vuoto. Era riuscito a risalire un paio di metri fino a un piccolo terrazzino dove, sotto shock, aveva lui stesso dato l’allarme. Individuato il punto in cui si trovava, l’elicottero ha sbarcato con un verricello il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio, che lo ha assicurato e recuperato. Il giovane, S.P., 31 anni, di Roma, è stato trasportato al Codivilla per le verifiche del caso. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni una squadra del Sagf di Cortina.
ERTO CASSO su richiesta del 118 del Friuli Venezia Giulia, l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore si è diretta in Val Zemola, nel comune di Erto e Casso (PN), per un torrentista che si era fatto male a una caviglia all’imbocco della forra. Sul posto già le squadre del Soccorso alpino della Valcellina. Dopo le valutazioni del medico dell’equipaggio, per il suo recupero è stato utilizzato un verricello di 60 metri. Portato al Passo di Sant’Osvaldo, l’uomo, un turista spagnolo, è stato affidato all’ambulanza.
LIVINALLONGO l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolonites di Bolzano è stato chiamato a intervenire in territorio bellunese, a Livinallongo del Col di Lana, per un escursionista con trauma alla caviglia tra i sentieri 23 e 24 del Setsas.
ALLEGHE Attorno alle 16 il 118 è stato allertato da due giovani escursionisti in difficoltà lungo il sentiero numero 570, sotto il laghetto del Coldai. Bloccati dalla pioggia, infreddoliti e impauriti a causa delle rocce rese scivolose dall’acqua, i due, un ragazzo e una ragazza di Jesi (AN), entrambi di 24 anni, sono stati individuati dall’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore e recuperati con un verricello di 30 metri dal tecnico del Soccorso alpino a bordo. Trasportati ai Piani di Pezzè, hanno proseguito verso valle con gli impianti di risalita.
AGORDO Verso le 18 poi una squadra del Soccorso alpino di Agordo è invece intervenuta al Rifugio Vazzoler per recuperare una persona con un trauma alla caviglia.
INCIDENTE A SOSPIROLO, USCITA DI STRADA AUTONOMA
Finisce all’ospedale di Belluno il conducente della Bmw che ieri alle 19 è finito fuori strada in località Casai a Sospirolo. Intervenuti i vigili del fuoco di Belluno che hanno lavorato un paio d’ore per il recupero dell’auto e la pulizia della strada
METEO: INSTABILITÀ E POSSIBILI ROVESCI IN VENETO DA STASERA FINO A SABATO 11
VENEZIA Oggi, saranno possibili rovesci temporaleschi, con probabilità di fenomeni anche intesi. La fase di instabilità si protrae sino alle prime ore di domani, quando non sono esclusi fenomeni anche intensi ma di minore probabilità. Viste le previsioni metereologiche il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha diramato lo stato di attenzione valido sino alla mezzanotte di domani per possibili problemi idrogeologici che potrebbero verificarsi nei bacini idrografici del territorio regionale.
AUTOVELOX LE CAMPE, DA IERI LIMITE DEI 70 E DIVIETO DI SORPASSO
LA VALLE Dopo anni di richieste il nuovo limite di velocità in una zona che commercialmente sta crescendo a vista d’occhio, stazione carburante, ristorante, autolavaggio, supermercato, abbigliamento, articoli sportivi, presto articoli per la casa e anche una birreria. Da ieri limite di velocità a 70 chilometri orari, intanto l’amministrazione anche facendo ricorso ai fondi di confine pensa all’altro punto nero della viabilità al ponte della Missiaga, ma necessita il cofinanziamento di Veneto Strade
IL SINDACO, EZIO ZUANEL OSPITE DEL NOTIZIARIO DI RADIO PIU
ACQUA INQUINATA A COLLE SANTA LUCIA E RIVAMONTE
AUDIO
ULSS1: INDICAZIONI IN MERITO ALLA VACCINAZIONE ANTI-TETANICA
BELLUNO La Regione del Veneto, ha trasmesso alle Aziende Sanitarie la recente Circolare del Ministero della Salute relativa alle “Indicazioni in merito alla vaccinazione anti- tetanica” sottolineandone l’importanza per la protezione individuale, considerato il continuo verificarsi di casi nella nostra Regione (24 casi nel quinquennio 2013/2017). In sintesi, la Circolare fornisce, tra l’altro, alcune precisazioni a seguito delle segnalazioni di difficoltà a reperire sul territorio nazionale il vaccino anti-tetanico monovalente da parte di cittadini ed operatori sanitari. La vaccinazione anti-tetanica è necessaria per il completamento della profilassi a seguito di morsi e ferite lacere o punture, ustioni o ulcere profonde, ed è obbligatoria per alcune categorie di lavoratori. La Circolare raccomanda un’adeguata informazione ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri di Libera Scelta, ai Servizi Vaccinali e ai Pronto Soccorso in merito al fatto che il ciclo di base e gli eventuali richiami possono essere effettuati anche impiegando vaccini multi – componenti in cui, ad esempio, oltre alla componente anti-tetanica sia presente la componente anti – difterica e quella anti- pertussica (dTpa) Tali combinazioni sono preferibili al vaccino monocomponente anti-tetano in quanto il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV 2017- 2019) raccomanda, nei soggetti adulti, il richiamo di una dose di vaccino dTpa ogni 10 anni, al fine di garantire una protezione immunitaria anche nei confronti di difterite e pertosse. Pertanto, l’accesso da parte dell’utente per profilassi anti-tetanica, pre o post esposizione, dovrà essere considerato occasione opportuna per offrire o promuovere il vaccino combinato. La Circolare ricorda inoltre che la vaccinazione, anche in caso di profilassi post – esposizione, è gratuita presso le strutture del SSN ed è fortemente raccomandato registrare la somministrazione negli archivi vaccinali informatizzati delle ASL e fornire un certificato vaccinale al cittadino, residente o meno nella ASL dove è stata erogata la prestazione. L’Azienda ULSS 1 ha già provveduto ad inviare il documento ai Servizi di Pronto Soccorso aziendali e al Responsabili delle Cure Primarie dei due Distretti territoriali, per la diffusione dei contenuti ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta, per quanto di competenza.
SERVIZIO CIVILE REGIONALE, 4 POSTI NELL’AGORDINO A SETTEMBRE L’INCONTRO A CENCENIGHE.
BELLUNO Dopo due anni torna in Veneto il Servizio civile regionale, un’opportunità per giovani dai 18 ai 28 anni di impegnare un anno a favore della comunità e del volontariato. Per la provincia di Belluno sono previsti 36 posti, suddivisi in tre progetti coordinati dall’Unione Montana Feltrina (21) e dal Comitato d’Intesa di Belluno (15). L’indennità mensile è di 270 euro per un impegno settimanale di 18 ore. La proposta premiata dalla Regione con l’assegnazione del duplice bando trae forza dal confronto tra ambiti territoriali diversi (Feltrino, Cadore, Alpago e Agordino), tutti montani ma legati da tradizioni proprie e diversificate. REQUISITI Possono partecipare alla selezione i giovani che abbiano compiuto il 18esimo anno di età e non superato il ventottesimo, residenti o domiciliati in Veneto oppure essere cittadine/i non comunitarie/i regolarmente soggiornanti in Italia, quindi anche giovani migranti.
DAL CSV PAOLO CAPRARO, RESPONSABILE REFERENTE SERVIZIO CIVILE AL COMITATO D’INTESA DI BELLUNO
SERVIZI SOCIALI: ANCORA 15 GIORNI PER LA RICHIESTA DEI CONTRIBUTI
FELTRE Contributi per figli orfani e famiglie numerose: ancora 15 giorni di tempo per le richieste. I Servizi Sociali dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona a disposizione per eventuali informazioni e per la raccolta delle domande. Ci sono ancora 15 giorni a disposizione di chi intende richiedere i contributi regionali previsti a favore di nuclei famigliari con figli rimasti orfani e nuclei familiari con parti trigemellari o un numero di figli pari o superiore a quattro ( le c.d. famiglie numerose). L’Amministrazione Comunale e l’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona danno notizia che la Regione del Veneto ha infatti emanato i bandi relativi all’assegnazione dei contributi. Si tratta di contributi una tantum a cui potranno accedere le famiglie residenti nella Regione del Veneto, cittadini italiani, comunitari o extra comunitari con permesso di soggiorno valido, in possesso dell’attestazione ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro. Questi contributi sono richiedibili attraverso la compilazione di un apposito modulo scaricabile dal sito della Regione del Veneto nella sezione “Bandi”. E’ possibile peraltro ritirare gli stessi moduli anche presso l’ufficio amministrativo del settore servizi sociali dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, in Piazzale Nasci n.2 (locali ex Pretura).
La domanda debitamente compilata, provvista dei documenti richiesti allegati, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo dell’azienda speciale del Comune di Feltre entro le ore 12.00 del 24 Agosto prossimo.Lo scorso anno gli stessi due bandi hanno visto la presentazione di 19 domande per le famiglie numerose (erano state 24 nel 2016) e di 4 per gli orfani.
ASFALTATURE IN CITTA’
FELTRE Approfittando anche del tempo relativamente più clemente di queste settimane, accelerano i lavori di manutenzione alla viabilità programmati dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi. In particolare, per quanto riguarda le asfaltature, in questi giorni le ditte incaricate hanno provveduto ad intervenire in località Farra e nel centro storico. A Farra gli interventi hanno riguardato, in particolare, il rifacimento completo del manto stradale in via Monte Pavione e alcuni rattoppi significativi in via Boito e via Flora. Lungo viale Farra, poi, nella zona antistante la chiesa, è stato completamente rifatto, dopo la fresatura del vecchio asfalto, un ampio tratto di manto stradale in corrispondenza del nuovo semaforo di attraversamento pedonale. Nel contempo tecnici ed operai hanno provveduto alla bitumatura, in centro storico, di via Bilesimo, la strada che collega, poco sopra porta imperiale, via Mezzaterra con via Paradiso. Non solo asfalti, ma anche porfidi. E’ infatti in corso in questi giorni, in pieno centro città, la manutenzione della pavimentazione in alcuni punti critici, con particolare riferimento agli attraversamenti pedonali. Per gli interventi in corso, ai quali ne seguiranno altri nei prossimi giorni, l’amministrazione comunale ha impegnato, con due successive determine, risorse complessive per oltre 40 mila euro. Ai microfoni di Radio Più l’assessore ai lavori pubblici, Adis Zatta
API: AL VIA IN VENETO I BANDI PER CONTRIBUTI AD APICOLTORI E TECNICI PER LA STAGIONE 2018-2019
VENEZIA Da domani apicoltori e tecnici apistici possono presentare domanda di contributo per le spese per le attività di formazione, prevenzione delle malattie, ripopolamento dell’alveare, ricerca e valorizzazione dei prodotti dell’alveare. Con la pubblicazione sul Bur in uscita venerdì10 agosto, prendono infatti il via i 60 giorni previsti per il bando 2018-2019 a favore dell’apicoltura. “La Regione del Veneto da sempre riconosce e sostiene l’importanza dell’apicoltura – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan – e annualmente aiuta gli apicoltori redistribuendo le risorse finanziarie comunitarie e nazionali dedicate al settore. Quest’anno sono disponibili 305.439 euro di contributi per garantire l’aggiornamento degli apicoltori e dei tecnici apistici iscritti all’elenco istituito dalla legge regionale n. 23/1994, prevenire le malattie dell’alveare, valorizzare i prodotti dell’alveare, ripopolare il patrimonio apicolo regionale, promuovere attività di ricerca e garantire agli apicoltori strumenti per migliorare i rapporti con i consumatori”. L’allegato A della delibera n 1096/2018 , pubblicata sul Bur del 10 agosto, dettaglia i criteri, le priorità e gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione delle domande, l’ammissibilità delle spese, la realizzazione, la pubblicità degli interventi e per la concessione dei finanziamenti, nonché la ripartizione tra le misure delle risorse assegnate alla Regione Veneto.
GESTIONE SOSTENIBILE NEI CANTIERI, A OTTOBRE VIA AI CORSI
DI GIANNI SANTOMASO
BANDO PER DOTARE DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNI E AZIENDE CHE GESTISCONO RIFIUTI. BOTTACIN: “INCENTIVARE IL SETTORE A UNA MAGGIOR PREVENZIONE SU INCENDI E FURTI”
VENEZIA “Anche in Veneto negli ultimi anni abbiamo registrato un incremento degli episodi di incendio in impianti di gestione rifiuti. Fin dall’inizio del mio mandato ho perciò intrapreso una serie di iniziative specifiche volte a invertire questa tendenza”: a dirlo è l’assessore veneto all’ambiente Gianpaolo Bottacin nell’annunciare l’approvazione da parte della Giunta regionale di un bando dedicato ad amministrazioni comunali e imprese che gestiscono impianti di rifiuti situati in Veneto, per dotarsi di sistemi di videosorveglianza. “Già nei mesi scorsi avevo costituito un apposito gruppo di lavoro – spiega Bottacin – per la definizione di linee guida da applicare al territorio del Veneto nel caso di incidenti di rilevanza ambientale. In questo gruppo erano stati coinvolti, oltre alle nostre strutture regionali, il Nucleo Ecologico dei Carabinieri, il Comando Interregionale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti di ARPAV, ANCI Veneto e dell’Università di Padova. Con questa ulteriore iniziativa, dando seguito a quanto riscontrato anche dal tavolo di lavoro, nello specifico intendiamo dare una prima risposta diretta alla prevenzione degli incendi agevolando i gestori degli impianti a dotarsi di un sistema di videosorveglianza attivo H24”. La videosorveglianza in continuo degli impianti di gestione dei rifiuti consente infatti di individuare tempestivamente eventuali fenomeni di combustione spontanea dei rifiuti, ma anche l’eventuale presenza di personale estraneo non autorizzato, e di intervenire celermente al fine di evitare l’innesco degli incendi o il suo propagarsi incontrollato o di evitare manomissioni esterne, furti e danneggiamenti dei presidi ambientali. Soprattutto alcuni impianti, compresi i centri di raccolta comunali, per le tipologie di rifiuti in essi gestite possono essere oggetto di sottrazioni indebite di materiali vari immessi poi illegalmente sul mercato. “In attesa di confermare a breve anche a livello normativo le linee guida e rendere obbligatoria la dotazione di tali impianti di sorveglianza – aggiunge l’assessore – con quest’iniziativa ho ritenuto opportuno incentivare il settore a una maggiore attenzione verso il tema della sicurezza, offrendo un adeguato sostegno economico a chi fin da subito decidesse di installare le necessarie dotazioni tecnologiche finalizzate a garantire un monitoraggio in continuo dei rifiuti stoccati per la prevenzione del rischio di incendi o di furti”. Gli interventi finanziabili dovranno prevedere una spesa minima pari ad almeno 3.000 euro con una percentuale del contributo stabilita nella misura del 50% della spesa fino ad un contributo massimo di euro 5.000 per intervento e per struttura richiedente. Le domande potranno essere presentate all’indirizzo PEC ambiente@pec.regione.veneto.it entro trenta giorni dalla pubblicazione sul BUR del bando nel quale sono contenute le specifiche per l’ammissibilità oltreché la modulistica. Ulteriori informazioni saranno comunque reperibili presso la Direzione Regionale Ambiente all’indirizzo e-mail ambiente@regione.veneto.it. “Il nostro obiettivo è duplice – conclude Bottacin -: incentivare il settore sostenendo misure di prevenzione, ma al tempo stesso reprimere senza sconti gli illeciti ambientali dando massimo supporto ai carabinieri dei NOE”.
150 ANNI DEL CAI DI AGORDO
AGORDO
Concludiamo oggi la serie di servizi dedicati ai 150 anni del Cai sezione Agordina. Dopo aver ascoltato la presidente Anna Magro, il sindaco Sisto Da Roit e i vertici del Cai, la nostra attenzione si sposta oggi sull’editoria locale. Giorgio Fontanive e Loris Santomaso sono gli autori del libro a ricordo dei 150 anni della sezione, vanto dell’Agordino.
L’intervista di Gianni Santomaso
21 PELMO D’ORO
ROCCA PIETORE Con oggi si conclude lo speciale premio Pelmo d’Oro a cura di Radio Più, negli ultimi giorni, nei notiziari alla radio abbiamo sentito le dichiarazione dei premiati dall’atleta di Agordo Ivo Andrich con Costantino Costantin, ma anche di alpinisiti in attività (Maurizio Giordani) e del passato (Joseph Manuel Anglada). Riconoscimenti speciali sono stati assegnati al veterano della montagna Ugo Pompanin, a Monica Campo Bagatin (alla memoria), al Suem 118 e all’atleta paraolimpico Oscar De Pellegrin. Andiamo quindi a chiudere questa serie di servizi con le dichiarazioni dal palco di un applauditissimo De Pellegrin.
DIRETTA DELLA MESSA SULLA RAI E BORGHI D’ITALIA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO La genuina bellezza di Canale d’Agordo inserita nel contesto delle Dolomiti e l’affascinante figura di Papa Luciani attirano sempre di più numerosi visitatori e l’attenzione dei media. Dopo 40 anni dall’elezione e morte di Giovanni Paolo I, i luoghi del pontefice, catalizzano l’interesse e diventano lo sfondo di programmi, articoli e rubriche culturali. Il primo appuntamento è per domenica 19 agosto in cui Rai1 trasmetterà dalle ore 10.55 la diretta della S.Messa dalla chiesa arcipretale di san Giovanni Battista. Ci sarà inoltre il collegamento con la rubrica “A Sua Immagine” programma di approfondimento religioso condotto da Lorena Bianchetti Mercoledì 22 agosto ore 20.30 nella suggestiva piazza cinquecentesca, Mario Placidini autore e conduttore del programma “Borghi d’Italia” in onda su TV2000, ci farà conoscere la storia, l’arte e le tradizioni di Canale d’Agordo. La serata dal titolo “I borghi d’Italia vanno gustati non solo con gli occhi, ma anche con il cuore” sarà l’occasione per scoprire questo angolo discreto e riservato di montagna che ha visto nascere e crescere un futuro pontefice. Il programma andrà in onda sabato 18 agosto ore 14.20, domenica 19 agosto ore 6.20 e domenica 26 agosto ore 14.25 su TV2000 (canale 28)
DA CANALE D’AGORDO DON MARIANO BALDOVIN
A 286 ANNI DALLA DEDICAZIONE SPECIALE CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE, LA CHIESA DI CENCENIGHE
DI RENATO BONA
La Chiesa di Sant’Antonio Abate di Cencenighe Agordino sorge ai piedi del “Col de pase”, laddove venne edificato nel tredicesimo secolo il primo edificio sacro intitolato al Santo che, nato in Egitto nel 251 fu taumaturgo e patriarca del monachesimo anacoretico e riconosciuto dai fedeli anche come “guaritore” delle malattie epidemiche tipo peste e “fuoco di Sant’Antonio”.
Lo ricorda Infodolomiti che riprendiamo dato che oggi, venerdì 10 agosto 2018, ricorre il duecentottantaseiesimo anniversario della dedicazione, avvenuta nel 1732. Nel corso dei secoli il tempio, inizialmente edificato in stile gotico e di non grandi dimensioni, compresi una sagrestia e il campanile, subì rifacimenti e restauri. La necessità di creare uno spazio più ampio per accogliere i fedeli di Cencenighe fece, infatti, scegliere di edificare un nuovo edificio sui sedimenti dell’antico tempio, il cui completamento risale alla prima metà del ‘700.
L’architettura di Sant’Antonio Abate contempla tre ampie navate, una spaziosa cantoria, il cui parapetto proviene dall’arcidiaconale di Agordo, e un alto campanile, con la caratteristica conformazione a bulbo nella parte terminale. L’altare maggiore, realizzato in pino cembro, è stato progettato scolpito e policromato dagli artisti agordini Giovanni Manfroi di Cencenighe, ed Antonio Costa di Taibon.
L’opera monumentale è di particolare rilevanza architettonica; purtroppo alcune parti scolpite del tempio sono state danneggiate e rubate nel 1988. Merita un approfondimento il dipinto su tela che raffigura Sant’Antonio Abate, mentre ai lati come da tradizione sono rappresentati San Rocco e San Sebastiano. Il tutto sembra attribuibile a Svaldo Gorbenutto che lo terminò nel 1655. A destra del presbiterio, su un altare ligneo realizzato da Giovanni Battista Manfroi, un dipinto di Luigi Cima da Mel eseguito nel 1921 con il guaritore San Gottardo, opera che andò a sostituire una pala di Valentino Rovisi rubata nel furto del 1988. Sempre dei Manfroi l’altare minore, questa volta scolpito da Giuseppe. La pala di questo altare, dipinta da Domenico Zeni, illustra la vicenda della morte di San Giuseppe assistito dalla Vergine e da Gesù, il cui stile è probabilmente ispirato alle opere del veneziano Gianantonio Guardi.
La Provincia di Belluno ricorda sul suo sito telematico che “L’antica chiesa dedicata a S. Antonio Abate fu fondata nel XII secolo e consacrata nel 1361; quindi divenne parrocchiale nel 1534 e fu ricostruita nel 1724. Conserva un dipinto seicentesco con il Santo patrono, S. Rocco e S. Lorenzo, opera di un autore ignoto”.
Luisa Manfroi sull’emittente Radio Più aveva dedicato un servizio alla cerimonia con la quale l’8 agosto 1965 venivano benedette le nuove campane, con cerimonia presieduta dal vescovo Gioacchino Muccin: “L’allora parroco don Renzo Olivotto scrisse sul bollettino parrocchiale: ‘Le campane sono di bronzo, una lega di rame con l’aggiunta di altri metalli preziosi per farle sonore e squillanti; pesano dai tre ai sette quintali. Non sono tutte uguali ma sono come cinque sorelle in scala, dalla più grossa, la “Conciliare” con la sua scritta piena di teologia, alla più piccola, la vecchia “Lourdiana” del 1958. Hanno il loro nome: “Conciliare”, “Patronale”, “Civica”, “Dolorosa” e “Lourdiana”. Così le ha battezzate il parroco pensando alle parole che portano sulla schiena e all’uso che ne faremo’”. Ancora la Manfroi: “Appena un anno dopo, ai primi di novembre del 1966, le nuove campane avrebbero suonato a martello per avvisare la popolazione della minaccia rappresentata dalla tracimazione dei torrenti Biois, Cordevole e degli altri corsi d’acqua ingrossati dalle piogge insistenti di quell’alluvione. Com’era tradizione le nuove campane (sostituirono le vecchie fuse nel marzo 1921 dalla ditta Daciano Colbacchini di Padova e collocate sul campanile qualche mese dopo, ottenendo la consacrazione il 24 ottobre 1921 dal Vescovo, Giosuè Cattarossi) ricevettero la benedizione alla presenza di padrini e madrine scelti tra chi rappresentava nel modo migliore le frazioni e le professioni esistenti in parrocchia. La ‘Conciliare’ fu benedetta alla presenza di Aldo Manfroi, Cristina De Biasio, Tiziano Baiolla e Donato Manfroi; la ‘Patronale’ da Antonio Bogo, Vito Fontanive ed Emma Tissi; la ‘Civica’ da Adolfo Orzes, Lazzaro Faè e Doretta Romanel; la ‘Dolorosa’ da Gabriele Groppa, Aladino Mazzarol e Graziella Fontanive mentre la ‘Lourdiana’ ebbe il battesimo ufficiale con l’assistenza di Battista Chenet, Antonio Manfroi e Adelia Baiolla”.
OBIETTIVO MEL
audio Luisa Alchini
A Mel, già bandiera arancione e recentemente inserito tra I Borghi Piu’ Belli d’italia, saranno effettuate riprese televisive da una troupe di RAI TRE per il format “Il Borgo dei Borghi” all’interno del programma “Kilimangiaro” che andranno in onda sul piccolo schermo in autunno. Per l’occasione, l’Amministrazione Comunale di Mel in collaborazione con le associazioni Pro Loco Zumellese, Il Feudo, Coordinamento Turistico Mel, Mele a Mel, Museo Civico Archeologico Mel, Circolo Auser “Il Sole”, Sestiere Castellare e Conzorzio Dolomiti Prealpi, organizza “Obiettivo Mel” , tre giorni di eventi in quello splendido salotto che è il centro di Mel.Si comincia oggi alle 14 con le riprese RAI in centro, vi saranno artisti ed artigiani all’opera, mezzi storici, prodotti locali, intervento della Corale Zumellese e animazione a cura del Gruppo Teatrale Zumellese. Momento clou della serata con la cena in piazza, aperta a tutti. La manifestazione prosegue domani a partire dalle 9 fino alle 19 con gli artisti ed artigiani all’opera, mezzi storici, prodotti locali ed animazione del Gruppo Teatrale Zumellese. Conclusione domenica dalle 9 alle 19, con gli artisti ed artigiani all’opera, mezzi storici, prodotti locali e visite guidate ai “luoghi del potere di Mel”.
DOMENICA ALLA FESTA DELL’UNITA’ IL RICORDO DI FERRUCCIO VENDRAMINI
Domenica alla Festa de L’unità il ricordo di Ferruccio Vendramini con la lettura delle poesie e con la presentazione di alcune sui scritti inediti.
AUDIO
ROGER DE MENECH
AUTOMAZIONE E BACK OFFICE: CERTOTTICA SODDISFA LE ESIGENZE DELLE OCCHIALERIA
LONGARONE Il mercato chiama? Certottica risponde. E lo fa con due percorsi formativi gratuiti rivolti a persone disoccupate: Addetto all’automazione e manutenzione e Addetto back office commerciale estero. Due profili sempre più richiesti dalle aziende dell’occhiale che l’Area Formazione monitora costantemente. Il percorso per Addetto all’automazione e manutenzione prevede 300 ore di aula e 300 ore di tirocinio con il conseguimento del diploma di qualifica regionale. I posti disponibili sono 12 ed è previsto il buon pasto per la fase di aula. Quello per l’Addetto al back office è una “work-experience” e, dopo un periodo di formazione, mette al centro l’esperienza di tirocinio in azienda per acquisire le specifiche competenze richieste: questa figura, infatti, nell’area commerciale delle imprese segue tutto il ciclo di vita degli ordini, in particolare con l’estero. L’importanza di addetti di questo tipo per le occhialerie è evidente se si pensa che vantano un export tra i più forti a livello Veneto e italiano. Il percorso prevede l’indennità di frequenza per il periodo di stage. I posti disponibili sono 9. C’è da ricordare che questi due iter formativi si inseriscono nel progetto quadro per il settore occhialeria – approvato nel 2017 e finanziato da Regione Veneto ed Anfao – rivolto sia all’aggiornamento delle persone occupate nelle imprese che alla formazione di nuove figure professionali a sostegno del turn over tecnico delle aziende. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 1° settembre e le selezioni si terranno il 3 e 4 settembre. L’avvio dei percorsi è previsto per il 10 settembre. La richiesta di partecipare alla selezione può essere inviata via mail a formazione@certottica.it. Le informazioni sono disponibili anche nella pagina Facebook di Certottica Area Formazione.
6. EDIZIONE DEL GELATO-DAY DOLOMITI-CORTINA
LONGARONE Continua anche quest’anno la collaborazione tra la MIG, Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, di Longarone e l’Associazione Albergatori di Cortina d’Ampezzo con la 6. Edizione del Cortina-Dolomiti Gelato Day e la possibilità di degustare l’ottimo gelato artigianale frutto di una secolare tradizione delle Dolomiti, dalla Val Di Zoldo al Cadore. Fondamentali per il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Giorgio Balzan le sinergie tra realtà rappresentative del nostro territorio e in particolare questo evento che “ci da l’opportunità di dare risalto non solo alla Mostra del Gelato, ma anche grazie al meraviglioso contesto offerto da Cortina alle altre manifestazioni profondamene legate alla montagna e in particolare ad Arredamont, giunta al prestigioso traguardo della 41a edizione e unica nel suo genere”. Per Gherardo Manaigo, titolare dell’Hotel de la Post che ospita come di consueto la conferenza stampa, e per quest’anno anche l’esposizione di arte moderna e contemporanea sul tema della donna WOMAN, è “importante promuovere il territorio attraverso le eccellenze, per questo sarebbe opportuno che tutti i ristoranti e gli alberghi della nostra zona avessero sempre del buon gelato artigianale da offrire ai propri ospiti”. E “un piacere collaborare con il mondo del gelato artigianale e con l’arte perché arricchisce l’offerta e crea una sinergia tra eccellenze che ho avuto l’onore di ereditare proprio da Manaigo” per la Presidente degli Albergatori di Cortina Roberta Alverà. Un’arte, quella del dolce freddo, apprezzata ormai in tutto il mondo e se “il gelato non è stato inventato da noi – come spiega il Presidente della Mig, Fausto Bortolot, gelatiere di terza generazione – sicuramente va ai nostri gelatieri il merito di averlo fatto conoscere e riconoscere da tutti come un’eccellenza italiana”.
Mentre Dario Olivier, Presidente di Uniteis – l’Unione dei gelatieri italiani in Germania, ci tiene a sottolineare come “forti del grande successo in Germania del gusto dell’anno della Giornata Europea del Gelato Artigianale – German Black Forest – si lavorerà ancor più sulla sinergia tra gelaterie attraverso progetti comuni e condivisi. Già il 7 e 8 settembre saremo a Berlino per la Bürgerfest nella Schloss Bellevue ospiti del Presidente della Repubblica tedesca con il gelato di tradizione italiana, che vede nella Scuola della Val di Zoldo e del Cadore la sua massima espressione, affermatasi in tutto il mondo”. Quindi sabato 11 agosto alle 11.00, dalla terrazza sulla cima della Tofana di Mezzo a 3.244 m, la terza montagna più alta delle Dolomiti, sarà distribuito il gelato artigianale preparato dai migliori gelatieri del mondo. Si potrà salire tramite la funivia Tofana – Freccia nel cielo, che già offre il suo importante supporto logistico. Mentre alle 17.00 in centro a Cortina d’Ampezzo, sotto la Conchiglia di Piazza A. Di Bona la festa continua con il gelato, oltre alla degustazione dell’ottimo prosecco di Valdobbiadene D.O.C.G. e formaggio Piave Dop. Longarone Fiere Dolomiti, in collaborazione con Associazione Albergatori Cortina e Tofana – Freccia nel Cielo e con il contributo di Lattebusche, Vanzin Selezioni, IFI, Toschi Vignola.
PROGETTO “SLOW DOWN” :AIPD BELLUNO ED ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI PER UN TURISMO SOSTENIBILE
lFELTRE Si è svolta, presso la Biblioteca Comunale di S.Giustina Bellunese la riunione di valutazione del primo anno di attività del Progetto “Slow Down”, sorto dalla collaborazione fra AIPD(Associazione Italiana Persone Down) sezione provinciale di Belluno ed Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi( finanziatore del progetto stesso) Nel progetto sono stati coinvolte anche due altre realtà che operano nel campo della disabilità il Centro Diurno “ Medaglie d’Oro”, di Feltre, della ULSS 1 Dolomiti e l’Associazione provinciale ASSI. L’idea di fondo del progetto è quella di dare spazio ad un turismo “lento”, ha spiegato il Direttore Antonio Andrich, che dia tempo e modo di osservare il territorio per conoscere le sue risorse, rispettarle e proteggerle, in un’ottica di sostenibilità e accessibilità anche in relazione alla frequentazione ed alle proposta divulgativa ed educativa . Il Parco, ha fatto rientrare questo Progetto nel piano di azione della “carta Europea per il Turismo Sostenibile” (CETS), finanziandolo con un importo di circa 27.000,00 euro. Queste linee di principio, ribadite dal Direttore, hanno fatto seguito alla illustrazione delle varie tappe fin qui svoltesi, fornita da Flora Rossi, responsabile della Cooperativa “Mazarol”, le cui Guide hanno coordinato le uscite nei territori del Parco. Con cadenza bimestrale, dalla Val Canzoi, a Col dei Mich-Sovramonte, al sentiero naturalistico di Polpet –Ponte nelle Alpi,a Malga Pramper in Val di Zoldo e, durante l’inverno con l’esperienza di una passeggiata con “ciaspole” sul Monte Avena proprio in occasione di una bella nevicata. Il tutto documentato da una telecamera istallata su drone, oltre che da alcuni esperti fotografi che seguono, di sovente, le varie attività dell’AIPD. Alle escursioni , nelle settimane successive, seguivano, per più grandi, adolescenti e giovani adulti, incontri di rielaborazione delle gite, con l’aiuto di foto e video, per osservazioni sull’ambiente esplorato, assieme a Flora Rossi ed alla Coordinatrice AIPD, Maria Paolina De Nale ed alla Operatrice Sabrina Campigotto. Queste ultime, dal canto loro han poi presentato il diverso modo di rielaborazione studiato per i partecipanti più piccoli, quelli in età scolare che potevano invitare alle gite anche fratelli e d amici : la rielaborazione per loro è avvenuta con modalità artistiche, guidate dai due artisti, Giovanni Sogne, per gli aspetti grafico-pittorici, e Nelso Salton per quelli musicali. Anch’essi, nel corso della riunione, hanno spiegato metodi e contenuti delle reciproche rielaborazioni fatte con i piccoli allievi. Il progetto, che ha durata biennale, riprenderà a settembre, con un “campus” durante un week end, in cui saranno coinvolti anche genitori e familiari, in Val di Zoldo; il programma proseguirà poi per tutto il prossimo anno, alla scoperta di altre zone del parco. La presidente dell’AIPD Belluno, Ines Mazzoleni Ferracini, presente con altri genitori ed alcuni dei ragazzi con sindrome di Down, ha ringraziato per l’opportunità di questo progetto innovativo, che prevede pure la stesura finale di una Guida che integrerà il materiale documentario delle uscite con informazioni, fornite dal Parco, su tradizioni popolari e prodotti tipici del territorio.
TRA PENSIERO E FORMA – RECIPROCHE CONGIUNZIONI.
audio Luisa Alchini
SANTA GIUSTINA La mostra che sarà ospitata presso gli spazi adiacenti la biblioteca comunale, è organizzata dall’Associazione Culturale Veses organo della rivista “Il Veses – Finestre sulla Valbelluna” e “L’Ombra” – che con questa iniziativa hanno inaugurato una collaborazione tra i due mensili presenti sulle due sponde del
Piave, uniti ideologicamente e culturalmente da obiettivi comuni di promozione e testimonianza del territorio.
Riprende il percorso iniziato dai due artisti Michelangelo Zanin e Paolo Moro nell’estate del 2014 con la mostra presso la “Crepadona” di Belluno, nella quale hanno ottenuto un ottimo successo in termini di frequenza e d’interesse. Dopo quattro anni di ricerca sia tecnica che artistica da parte di entrambi, gli artisti si rimettono a confronto esponendo le loro opere in un unico spazio con la volontà di interagire ancora una volta “Tra pensiero e forma” con “reciproche congiunzioni”, come suggerisce il titolo del loro percorso che sarà ospitato, dal 10 al 26 agosto, presso il Centro Culturale del Comune di Santa Giustina vicino al villaggio scolastico. Venerdi 10 Agosto ore 18:00 si terrà l’inaugurazione a cura di Stefano Cassol.
E’ IN DISTRIBUZIONE “LADIN!”
AUDIO ILIANA COMINA
BORCA DI CADORE È stato portato a termine il numero unico 2018 della rivista scientifico-culturale “Ladin!”, e domani 10 agosto sarà pubblicato sul sito web www.istitutoladino.it sezione Cultura-Articoli-Rivista.
Il numero contiene 3 contributi scientifici e storici: nel primo Giampaolo Salvi, linguista docente all’Università di Budapest, affronta i problemi inerenti alla distribuzione delle forme dell’articolo femminile ampezzano ra davanti a parole che iniziano per vocale (r’ e ra al singolare e r’, ra e res al plurale). Nel secondo viene presentato un opuscolo del 1879, che descriveva un caso neuro-psichiatrico scoperto e studiato a Cortina dal docente padovano Augusto Tebaldi, fonte di qualche perplessità nella dottrina medica dell’epoca. Nel terzo contributo Giuseppe De Sandre ricorda il compaesano Vincenzo “Cencio” Menegus Tamburin, ricercatore e studioso che a San Vito di Cadore dedicò molte opere, tra cui il vocabolario oltrechiusano del 1958 e la grammatica sanvitese del 1981. Per le “Fregores de cultura” Davide Conedera scrive in agordino della riscoperta di un “prototipo di fumetto” risalente all’antica Roma; Piero De Ghetto testimonia ancora la scarsa burocrazia che caratterizza la società germanica; Ernesto Majoni presenta l’alpinista, progettista e imprenditore turistico ampezzano Giulio Apollonio; Ulrica Menegus Zalón ricorda il fratello Wolfango, sanvitese scomparso di recente dopo una lunga malattia, e Francesco Pordon commenta l’origine del motto un tempo diffuso in Oltrechiusa “Duto ien e duto passa…” Storie e poesie in ampezzano, cadorino, comelicese e zoldano (queste ultime tradotte da opere letterarie) e un atto teatrale portato in ampezzano dal friulano occidentale, animano la sezione letteraria; 11 recensioni di pubblicazioni, due delle quali hanno ricevuto il patrocinio dell’Istituto, concludono l’edizione di “Ladin!”, che l’Istituto presenta fiducioso al pubblico. Auspicando che gli appassionati si mantengano fedeli a “Ladin!” anche in versione on line e collaborino per le prossime edizioni, l’Istituto invita a fruire della rivista, nella speranza che riscuota l’interesse e curiosità che l’hanno distinta per oltre un decennio.
ALTOPARLANTI PER PREVENIRE FURTI E RAGGIRI
di Franco Piacentini, socio Auser
FELTRE Quotidianamente dagli organi di informazione, l’opinione pubblica viene a conoscenza di molti (troppi) incresciosi atti di violenza (non solo psicologica ma anche fisica) collegati a furti (nelle abitazioni) e raggiri. I più esposti e maggiormente colpiti dai malviventi, sono gli anziani, soprattutto quelli che vivono soli. Va certamente riconosciuto ed apprezzato lo sforzo informativo delle forze dell’ordine, delle associazioni, del volontariato, delle federazioni dei consumatori, delle parrocchie, ecc. Però, purtroppo, con tutte queste autorevoli “voci sociali” in campo, la prevenzione ai furti e raggiri non riesce ad attecchire completamente in tutti i contesti territoriali e abitativi. La mia esperienza in CGIL, soprattutto nella categoria dei braccianti agricoli e nella zona del Bacino Termale Euganeo, avendo positivamente utilizzato questo strumento per le comunicazioni sindacali, suggerisco alle Amministrazioni Comunali di predisporre per i propri Comandi di Polizia Locale (vigili urbani) l’utilizzo di altoparlanti (collocati sugli automezzi di servizio) a volume sostenuto, e percorrendo lentamente tutte le strade del paese e/o della città, invitare i residenti: a non aprire le proprie porte agli sconosciuti, a non dare alcun riscontro a telefonate pseudo-commerciali, a rifiutare strane offerte d’acquisto, a telefonare ai numeri delle forze dell’ordine se si ravvisano raggiri o furti. Oltre a questa periodica e costante campagna di informazione con altoparlanti, nelle abitazioni vanno installati i sistemi d’allarme e vanno stipulate specifiche coperture assicurative. Ovviamente, per i meno abbienti, le Amministrazioni Comunali, dovranno intervenire sui costi e/o con una compartecipazione alla spesa. Il tutto va inquadrato nella positiva azione di prevenzione alla violenza, ai furti e raggiri. Quindi: un investimento economico indispensabile per stare bene.
GLI SPECIALI ALLA RADIO
Dalla rassegna stampa da l’Amico del Popolo, in onda il sabato alle 10.30 (e 1900), la domenica alle 12.30, l’intervista di Gianni Santomaso a Mariachiara Santin, amministratore unico dell’azienda sanitaria Asca.
AUDIO
VERTICAL FALCADE SAVE THE DATE, DOMENICA 26 AGOSTO
ANTEPRIMA VIDEO
DOPO LA MADONA DE LA NEIF LA FESTA A PASSO DURAN
LA VALLE
AUDIO
APPUNTAMENTI
DOMANI SAN TOMASO ALLE 20.30 in chiesa il coro giovanile Città di Feltre
DOMANI E DOMENICA sulla ferrata Stella Alpina e monte Agner con la sezione agordina del Cai, info 380 6983040, ritrovo alle 15 in sede Cai.
DOMANI RIFUGIO SCARPA alle 20.30 serata reportage nel cuore dell’Etiopia, “Sete d’Africa in Etiopia” di Roberto Soramaè
DOMANI AGORDO Alle 15 in sala Don Tamis Assemblea ordinaria dell’Apim (associazione periti minerari Agordo) e alle 18 presentazione del libro Istituto Tecnico Minerario Agordo, 150 anni di storia.
DOMENICA ALLEGHE Alle 15.30 “Al lago con l’ago”, e’ l’iniziativa di Fausta De Riva in programma per domenica, tutto il giorno dalle 10.30, presso le scuole elementari di Alleghe. Sara’ l’occasione per provare tecniche di ricamo con l’esperta. Nella stessa scuola fino a fine mese esposizione di lavori di ricamo.
DOMENICA SAN TOMASO Con l’Associazione Nuovi Traguardi organizza serata gastronomica. Dalle 19 all’Arena 1082 in località Pian. Dopo la cena con lo “speo”, dalle 21 tributo musicale ai Beatles con i “Liverpool Fields”.
DOMENICA ALLEGHE Escursione con il Cai di Alleghe al Rifugio Mulaz, accompagnatori Silvano Ganz e Dino Soppelsa, ritrovo a Cencenighe alle 7.30. Info 328 5384339
DOMENICA VALLADA Coron coi danbrer, gara podistica non competitiva di 7.2 chilometri e 2 chilometri a seconda delle categorie. Memorial Paolo “Paio” Andrich. Partenza e arrivo dal campo di calcio di Vallada alle 8.30, pacco gara ai primi 200 iscritti. info 324 5906493
LUNEDI FALCADE alle 18 45 giro podistico di Falcade con lo sci club Val Biois, sarà preceduto dal minigiro, evento di chilometraggio ridotto per i più piccoli (partenza alle 16). informazioni ed iscrizioni 0437 599062
CESA DE JAN Dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 esposizioni e mostre, tutte le domeniche di agosto dalle 15 alle 18 info 0437 720609
MINIERE FURSIL Tutti i mercoledi, giovedi e sabato visite accompagnate in miniera alle 9. 10. e 11. info 0437 720609
MULLER E DE MARTIN PRIMI A ALLA CORSA DI SAN’OSVALDO
È il tarvisiano Claudio Muller il vincitore della ventesima edizione della Corsa di Sant’Osvaldo, gara podistica proposta mercoledì 8 agosto a Cima Sappada (Udine) all’Atletica Sappada/Plodn Sui 5,79 chilometri dell’impegnativo tracciato sappadino, il fondista del Centro sportivo Carabinieri ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 19’45”, precedendo di 10” un compagno di squadra, il trentino Giovanni Caola. Sul terzo gradino del podio il trevigiano Mirko Signorotto, staccato di 24”. Successo dei Carabinieri anche tra le donne (3,51 km): anche in questo caso a imporsi è stata un’atleta dello sci di fondo, la comeliana Virginia De Martin. In seconda e terza posizione rispettivamente Martina Festin Purlan e Silvia Vecellio.
Classifica assoluta maschile: 1. Claudio Muller (Carabinieri) 19.45; 2. Giovanni Caola (Carabinieri) 19.55; 3. Mirko Signorotto (H. Robert running team) 20.09; 4. Tommaso Della Giacoma (Carabinieri) 20.14; 5. Daniele Fauner (Carabinieri) 20.18; 6. Mirko Da Vià (Gruppo Marciatori Calalzo) 20.35; 7. Alberto Gerardini (Us Tre Cime Auronzo) 20.52; 8. Paolo Fanton (Carabinieri) 20.54; 9. Jacopo Solagna (Atletica Comelico) 21.12; 10. Stefano Dal Magro (Atletica Dolomiti Belluno) 21.16.
Classifica assoluta femminile: 1. Virginia De Martin (Carabinieri) 13.18; 2. Martina Festini Purlan (Gruppo Marciatori Calalzo) 13.59; 3. Silvia Vecellio (Atleticadore Giocallena) 14.15; 4. Martina De Silvestro (Atletica Comelico) 14.22; 5. Laura Mazzoleni (Atletica Dolomiti Belluno) 14.35.
I vincitori nelle diverse categorie. Pulcini: Zoe Pividori (Monte Coglians) e Yahn Alfred Ndala (Atletica Sappada); Cuccioli: Marta Dal Fabbro (Monte Coglians) e Stefano De Candido (Atletica Sappada); Esordienti: Laura Pavoni (Gs Stella Alpina) e Tommaso Gerardini (Us Tre Cime Auronzo); Ragazzi: Alessia Ceconi (Monte Coglians) e Marco Pomarè (Atletica Comelico); Cadetti: Iris De Martin (Atletica Comelico) ed Edoardo Buzzi (Atletica Sappada); Allievi: Laura Mazzoleni (Atletica Dolomiti Belluno) e Raffaele Teza (Atletica Longarone); Juniores: Daniele Fauner (Carabinieri); Seniores: Martina De Silvestro (Atletica Comelico) e Claudio Muller (Carabinieri); Amatori A: Virginia De Martin (Carabinieri) e Mirko Signorotto (H. Robert running team); Amatori B: Silvia Vecellio (Atleticadore Giocallena) e Alberto Gerardini (Us Tre Cime Auronzo); Veterani: Luisa Casagrande (Atletica Vittorio Veneto) e Giovanni Unterpertinger (Atletica Comelico).
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Venerdi 10
Tempo atteso: Tempo inizialmente piuttosto soleggiato; dalla tarda mattinata o dopo mezzogiorno aumento della nuvolosità irregolare cumuliforme, con un probabile episodio di instabilità entro il pomeriggio/sera. Clima ancora caldo, anche se con temperature diurne in lieve calo.
Precipitazioni: Al primo mattino assenti (0%); dalla mattinata crescente probabilità di rovesci e temporali che diverranno a tratti diffusi soprattutto al pomeriggio (50/70%), poi più probabili verso sera sulle Prealpi. Possibili fenomeni localmente intensi.
Temperature: In calo, specie nei valori massimi a fondovalle, con minime alla sera in quota. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 17°C, a 2000 m min 11°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 14°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota perlopiù moderati sud-occidentali, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-35 km/h a 3000 m.
Sabato 11
Tempo atteso: Tempo variabile, a tratti ancora debolmente instabile, con possibile qualche residuo fenomeno notturno o al primo mattino, schiarite mattutine anche ampie e possibile ripresa di qualche fenomeno di instabilità al pomeriggio, seguito da ampie schiarite serali.
Precipitazioni: Nella notte e al primo mattino possibili locali rovesci o temporali (40/50%), specie sui settori prealpini orientali; dopo una probabile pausa nelle ore mattutine, dalle ore centrali e al pomeriggio possibili nuovi rovesci o temporali sparsi (50/60%), in esaurimento entro sera.
Temperature: Minime in lieve calo; massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 17°C, a 2000 m min 10°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 15°C, a 3000 m min 4°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota perlopiù deboli da occidentali a sud-occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-25 km/h a 3000 m.
Domenica 12
Tempo abbastanza soleggiato e stabile, con schiarite mattutine e modesta, al più localmente moderata attività cumuliforme diurna, con rischio molto contenuto di fenomeni. Clima più fresco al mattino, relativamente caldo di giorno, ma gradevole per i minori tassi di umidità.
Lunedi 13
Tempo inizialmente soleggiato con ampie schiarite mattutine, con moderato sviluppo di cumuli nelle ore più calde, cui si potranno associare isolati rovesci o temporali. Temperature diurne in lieve ripresa, sempre su valori pienamente estivi. Previsore: G.M.