MOTOCICLISTA DI QUERO IN PERICOLO DI VITA
Maurizio Dal Molin, 57 anni di Quero Vas (residente in via Monte Grappa) versa in gravi condizioni, in prognosi riservata, in pericolo di vita all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. L’uomo viaggiava a bordo di una Honda che per cause in corso di accertamento (sono intervenuti i Carabinieri della Radiomobile) ha invaso la corsia opposta finendo contro il guard rail. E’ stato portato in ospedale con un politrauma grave. L’incidente questa notte alla mezzanotte e mezza lungo la regionale 348 feltrina.
UN CASO DI MENINGITE NELL’AGORDINO.
Ne da notizia il Corriere delle Alpi Nell’edizione di oggi, di Paola Dall’Anese
Il ragazzo (di Falcade) è arrivato con febbre alta e problemi neurologici. Si trova ricoverato nell’unità operativa di Rianimazione dell’ospedale San Martino.. Sottoposto a terapia antibiotica, le sue condizioni non sono gravi
SCIVOLA SUL SENTIERO
TAMBRE Ieri attorno alle 11.30 il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato per un escursionista infortunatosi. Salendo assieme al cugino il sentiero numero 923 in direzione del Rifugio Semenza, poco prima di raggiungerlo un diciassettenne di Milano ha messo male il piede, riportando la probabile distorsione della caviglia. Aiutato dall’altro ragazzo è riuscito a scendere fino alle Baracche Mognol, dove è stato raggiunto dai soccorritori arrivati col fuoristrada. Il giovane è stato poi accompagnato al domicilio di villeggiatura poco distante.
MALORE IN VALLE DEL BIOIS
FALCADE Verso le 13 di ieri il Soccorso alpino della Val Biois è intervenuto al Rifugio Bottari, dove una giovane escursionista è stata colta da malore. La ragazza, una diciassettenne di Brugnera (PN), che si trovava con gli amici, è stata imbarcata sul fuoristrada dei soccorritori e trasportata all’ospedale di Agordo.
SBATTE LA TESTA
LONGARONE Alle 14.30 l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è volata al Rifugio Pramperet, per un escursionista austriaco di 71 anni, caduto sul sentiero dove ha sbattuto la testa. Una volta imbarcato, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Belluno con un probabile lieve trauma cranico.
SHOCK ANAFILATTICO
CORTINA Nel pomeriggio l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero numero 215 che porta al Rifugio Vandelli, poiché una ragazza inglese è stata colta da shock anafilattico. Scesi in hovering nelle vicinanze, tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio, medico e infermiera hanno prestato le prime cure alla giovane, poi imbarcata con un verricello di 10 metri e trasportata all’ospedale di Belluno.
SCOUT INFORTUNATO
DOMEGGE L’l’eliambulanza è stata inviata dalla Centrale del 118 lungo il sentiero numero 342, che da Scodavacca porta al Rifugio Padova. Sul posto una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore aveva già provveduto a stabilizzare e imbarellare un ragazzo, che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio mentre si trovava col proprio gruppo scout. Recuperato con un verricello di 15 metri, l’infortunato è stato portato all’ospedale di Belluno.
CON LA BICI CONTRO UN CAMION
ALPAGO Schianto ieri mattina a Sora Lavina di Tambre, D.R.P. cicista trentenne di Belluno scendendo a forte velocità lungo la provinciale 422 ha perso il controllo della bicicletta urtanto contro un camion. Sul posto per i soccorsi anche l’elicottero da Pieve di Cadore. L’uomo ha riportato fratture costali. Rilievi di legge dei Carabinieri di Belluno
MORTO CESARE DE MICHELIS:: PRESIDENTE ZAIA, “SCOMPARE UN GRANDE VENETO E UN PROTAGONISTA DELLA SUA CAPACITÀ DI PRODURRE CULTURA”
VENEZIA “Con Cesare De Michelis scompare un grande veneto. Il suo nome è sinonimo di industria culturale, di della vera, e di capacità di visione. Per me, come per tutti, Cesare De Michelis significa Marsilio, la casa editrice di Venezia e del Veneto, cresciuta con lui a impresa editoriale di prestigio nazionale e internazionale”. Così il presidente del Veneto Luca Zaia, rende omaggio a Cesare De Michelis, studioso raffinato, docente universitario, giornalista e presidente della casa editrice Marsilio, ma sentiamo il governatore regionale ai microfoni di Radio Più (foto vox.it)
FURTO IN APPARTAMENTO
LIMANA Giovedì pomeriggio visitata la casa di Benedetto Bordignon di professione lattoniere che abita in via La Cal dove ha sede la sua attività ripulita di contanti e monili in oro. Ha scoperto il furto rientrando a casa attorno alle 18 e ha chiamato i carabinieri. Bottino stimato 3000 euro e danni agli infissi, i ladri hanno distrutto una finestra per avere accesso all’appartamento.
ACQUA INQUINATA
L’acqua è sempre inquinata a Rivamonte, località Le Miotte ed a Colle San Lucia nelle località Colcuc e Rucavà. Da ieri acqua inquinata anche a Chies d‘Alpago nelle località San Martino, Coe, Montanes, Pedol, Colomp, Staol e Pomera l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari.
ECOCENTRO CANALE D’AGORDO CHIUDE A FERRAGOSTO, MA APRE IL 14
L’ecocentro comunale CANALE D’AGORDO/VALLADA AGORDINA Località Bozon resterà aperto martedì 14 agosto dalle 14.00 alle 17.00 al posto di mercoledì 15 agosto, giorno festivo.
APIM ASSOCIAZIONE PERITI MINERARI
AGORDO Oggi assemblea annuale dell’Associazione Periti Minerari e questa sera la presentazione del libro sui 150 anni della gloriosa istituzione scolastica. Presenta gli eventi ai nostri microfoni il perito minerario e Inegner Luca Luchetta, dall’Apim di Agordo
SOPRALLUOGO AI CANTIERI PER L’ELETTRIFICAZIONE DELLA LINEA FERROVIARIA CONEGLIANO – VITTORIO VENETO. ZAIA: “ALTRI CHIACCHIERANO, NOI FACCIAMO”
VENEZIA 180 chilometri di linee da elettrificare, tre anni di lavorazione dalla fine del 2017 alla fine del 2020 con interventi suddivisi in due fasi; la prima, quella in corso, che si concluderà entro il 2019, prevede un investimento di 30 milioni di euro per la realizzazione di tre tratte, la Bassano-Camposampiero, la Castelfranco-Montebelluna e la Conegliano-Vittorio Veneto. Questi i numeri del grande progetto di elettrificazione della rete ferroviaria veneta verificati stamane dal presidente della Regione, Luca Zaia, dall’assessore ai trasporti, Elisa De Berti e dal responsabile della Direzione Ingegneria Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana, Giuseppe Albanese, nel corso di un sopralluogo al cantiere aperto in prossimità della stazione Soffratta a Vittorio Veneto (Tv), al quale hanno partecipato anche il direttore territoriale Produzione Venezia di RFI, Diego Angelini e i sindaci di Vittorio Veneto, Roberto Tonon e di Conegliano, Fabio Chies. “Altri chiacchierano, noi facciamo – ha sottolineato Zaia – e questo straordinario intervento va ad aggiungersi agli a
ltri che stiamo inanellando in pochi anni per modernizzare nel suo complesso il trasporto su rotaia nel Veneto, potenziando le infrastrutture e svecchiando sensibilmente il materiale rotabile. Con l’elettrificazione diciamo addio ai vecchi, lenti ed inquinanti treni diesel, rispristiniamo linee dirette come quelle tra Belluno e Venezia e tra Belluno e Padova, eliminando le rotture di carico a Conegliano e Montebelluna e riducendo i tempi di percorrenza”. “Al termine dei lavori di elettrificazione – ha spiegato l’assessore De Berti – potrà essere riconsiderato il programma di esercizio, potendo contare sulle migliori performance dei treni elettrici in termini di accelerazione e velocità, potranno essere realizzati nuovi servizi e ripristinati i collegamenti diretti soppressi con l’entrata il vigore dell’orario cadenzato. Ci eravamo impegnati a superare i problemi determinati dalle rotture di carico e ora stiamo mantenendo la promessa. Belluno, in particolare, tornerà a essere più vicina al resto del Veneto e ci stiamo facendo trovare pronti per i mondiali di sci alpino di Cortina 2021”. De Berti ha inoltre evidenziato che “questi interventi di miglioramento delle infrastrutture, dei mezzi e dei servizi, sommati all’eliminazione dei passaggi a livello, ai quali stiamo continuamente lavorando, e all’istituzione del ‘biglietto unico’ prevista entro il 2020, rappresentano una vera e propria rivoluzione del sistema dei trasporti su ferro nel Veneto”. I cantieri sulla Conegliano-Vittorio Veneto sono stati aperti alla fine dello scorso mese di giugno, chiuderanno il prossimo 8 settembre e riprenderanno l’estate prossima. L’ing. Albanese ha spiegato che gli interventi riguardano principalmente l’abbassamento del piano del ferro di 50 centimetri (effettuando uno scavo profondo circa un metro lungo il tratto di linea interessato), l’adeguamento delle sagome delle gallerie Salsa 1 e Salsa 2, la realizzazione di sottostazioni e cabine elettriche, il posizionamento dei plinti di fondazione per la successiva installazione dei pali di sostegno della linea elettrica. La seconda fase del programma di elettrificazione della rete ferroviaria regionale, che come detto si concluderà alla fine del 2020, prevede la chiusura del cosiddetto “anello basso” tra Treviso e Vittorio Veneto, con gli interventi sulle tratte Treviso – Montebelluna – Belluno – Ponte nelle Alpi – Vittorio Veneto. Per queste la Regione sta seguendo gli iter autorizzativi, mentre le risorse necessarie sono inserite nel contratto di programma fra Ministero delle infrastrutture ed RFI, già approvato dal Cipe e in attesa del parere delle competenti Commissioni parlamentari.
DA LUNEDI VIA ALLA SPERIMENTAZIONE DELLE ISOLE ECOLOGICHE
BELLUNO Prenderà il via lunedì e durerà fino a metà settembre la sperimentazione delle isole ecologiche per la raccolta di vetro, plastica, lattine e carta in Piazza dei Martiri: l’iniziativa è stata presentata dal Sindaco, Jacopo Massaro, l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz, e il direttore di Bellunum, Bruno Cargnel.Le aree individuate per la sperimentazione prima e per gli scavi poi sono quelle tra il parcheggio delle motociclette e il parcheggio auto sul lato ovest e a fianco del Teatro Comunale, vicino all’area di carico e scarico, nella zona est
L’ASSESSORE STEFANIA GANZ
La sperimentazione coinvolgerà soprattutto gli esercizi pubblici della piazza e delle zone limitrofe, ma le campane potranno essere utilizzate anche dai residenti e dai cittadini. Il costo per la realizzazione delle due aree, tra scavi, opere edili e messa appunto dei contenitori, è di circa 100mila euro; una campana interrata può contenere fino a 5 metri cubi di materiale contro i 3 dei tradizionali raccoglitori, e le isole interrate dovrebbero essere operative tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
Lunedì 13 arriveranno le nuove campane nelle due aree, mentre lunedì 20 gli uomini di Bellunum ritireranno dai locali coinvolti nella sperimentazione i bidoni per la raccolta di vetro, plastica e lattine. A fianco delle nuove campane, verranno posizionati anche dei pannelli informativi in italiano e in inglese per spiegare e mostrare a cittadini e turisti, con foto e simulazioni, il futuro della raccolta differenziata in centro.
IL TABELLONE TURISTICO PIACE ANCHE AI LOCALI
TAIBON Un grande tabellone in pregiato legno ha fatto la sua comparsa al Giornale e Caffè di Taibon, più conosciuto come Dersut a Taibon. Maurizio Farenzena, il proprietario si è fatto interprete delle esigenze dei turisti in transito mettendo a disposizione lo spazio per realizzare un grande pannello informativo riempito di foto e notizie dal gruppo Piodec (associazione di volontariato) e da Dolomiti Sport Republik esperti delle attrazioni sportive della Conca Agordina, ovviamente con in primo piano i percorsi ciclabili. Già dai primi giorni l’interesse è evidente. “Un grazie a chi lo ha completato con foto e notizie – dice Maurizio Farenzena – e al Comune di Taibon che ha creduto e sostenuto l’iniziativa.
ADA, SERA DA INCANTO
AGORDO Un altro meritato successo per le ballerine ed i ballerini di Associazione Danza Agordina. Ieri sera sul Broi, è andato in scena uno spettacolo tra favole e temi di grande attualità con la celebrazione del sogno. I protagonisti dell’Ada hanno incantato raccogliendo tanti e meritati applausi dopo tante ore di sacrificio ed interi pomeriggi dedicati alla preparazione. Con i complimenti alle istruttrici, coreografe per la preparazione degli allievi, per la scelta dei costumi, e delle musiche.
VIDEO CLICCA QUI
L’INTERVISTA PRE SPETTACOLO A RADIO PIU
E IL PROSSIMO FINE SETTIMANA… PALIO
LO SPOT A RADIO PIU
MOSTRE E VALLE IMPERINA, FARE TURISMO SI PUO’ NE PARLIAMO CON IL SINDACO
RIVAMONTE Come già riportato nei precedenti notiziari è stata inaugurata all ex scuole elementari dei Tos la mostra dedicata ai Careghete, iniziativa del Club Unesco di Rivamonte Agordino. Il sindaco Giovanni Nino Deon rinnova l’invito a visitarla. Occasione per affrontare la tematica turistica, soprattutto con riferimento al sito minerario di Valle Imperina momentaneamente in stand by per lavori, ma dal prossimo anno tutto potrebbe cambiare anche se ancora non c’è una precisa conferma circa i tempi di consegna delle strutture oggetto di lavori. Il sindaco, Giovanni Nino Deon ai microfoni di Radio Più
SERVIZIO PRECEDENTE DAL GIORNALE RADIO PIU DEL 9 AGOSTO 2018
RIVAMONTE Inaugurata ieri la mostra dei careghete nelle ex scuole elementari dei Tos, per il mese di agosto è aperta il giovedì, venerdì e sabato dalle 17 alle 19 .
VIDEO GIULIANO LAVEDER. IRMA VISALLI-GIOVANNI NINO DEON
LA PRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTO IRMA VISALLI audio giornale radio principale
IL SINDACO DI RIVAMONTE GIOVANNI NINO DEON audio giornale radio principale
ROTTAMAZIONE DELLE VECCHIE STUFE E CUCINE A LEGNA: DAL COMUNE DI FELTRE 100 MILA EURO IN DUE ANNI.
FELTRE Un’iniziativa strutturata così, dicono i tecnici di Aiel, non si era mai vista. Feltre è il primo Comune in Italia a strutturare un bando di rottamazione per le vecchie stufe, cucine e caldaie a legna con contributi cumulabili a quelli di altri enti e soggetti pubblici. Il Colle delle Capre mette a disposizione 100 mila euro con due bandi annuali, aggiungendo così un altro importante tassello del progetto Feltre Rinnova, promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con AIEL – Associazione italiana energie agroforestali e con il supporto del Fondo Comuni Confinanti. Nel comune di Feltre sono installati circa 5.000 apparecchi domestici a legna; la metà delle famiglie feltrine utilizza legna per riscaldarsi e cucinare. L’obiettivo del progetto Feltre Rinnova è ridurre i fabbisogni energetici delle abitazioni grazie ad interventi che migliorano la loro efficienza energetica, secondo l’equazione per cui più efficienza vuol dire meno emissioni. Le domande di partecipazione al bando comunale devono essere presentate entro il 1° ottobre 2018, ma per accedere ai contributi del bando regionale occorre presentare la relativa domanda entro il prossimo 10 settembre.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE, VALTER BONAN
GIOVANI BELLUNESI CHE SI FANNO ONORE
MILANO Caterina Molin, la biondissima bellunese con la passione per il tatuaggio ha fatto del suo hobby da adolescente una professione ormai riconosciuta a livello internazionale. Dopo il periodo di gavetta a Napoli ha conquistato la capitale industriale e della moda italiana grazie alla sua dote artistica ad iniziare dal tatuaggio giapponese. Oggi Caterina lavora a Milano City Link, già diverse le interviste rilasciate a riviste specializzate, di recente anche a Live Social Radio Lombardia
PER LE ESIGENZE DELLE OCCHIALERIE C’E’ CERTOTTICA
AUTOMAZIONE E BACK OFFICE:
CERTOTTICA SODDISFA LE ESIGENZE DELLE OCCHIALERIA
LONGARONE Il mercato chiama? Certottica risponde. E lo fa con due percorsi formativi gratuiti rivolti a persone disoccupate: Addetto all’automazione e manutenzione e Addetto back office commerciale estero. Due profili sempre più richiesti dalle aziende dell’occhiale che l’Area Formazione monitora costantemente. Il percorso per Addetto all’automazione e manutenzione prevede 300 ore di aula e 300 ore di tirocinio con il conseguimento del diploma di qualifica regionale. I posti disponibili sono 12 ed è previsto il buon pasto per la fase di aula. Quello per l’Addetto al back office è una “work-experience” e, dopo un periodo di formazione, mette al centro l’esperienza di tirocinio in azienda per acquisire le specifiche competenze richieste: questa figura, infatti, nell’area commerciale delle imprese segue tutto il ciclo di vita degli ordini, in particolare con l’estero. L’importanza di addetti di questo tipo per le occhialerie è evidente se si pensa che vantano un export tra i più forti a livello Veneto e italiano. Il percorso prevede l’indennità di frequenza per il periodo di stage. I posti disponibili sono 9. C’è da ricordare che questi due iter formativi si inseriscono nel progetto quadro per il settore occhialeria – approvato nel 2017 e finanziato da Regione Veneto ed Anfao – rivolto sia all’aggiornamento delle persone occupate nelle imprese che alla formazione di nuove figure professionali a sostegno del turn over tecnico delle aziende.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 1° settembre e le selezioni si terranno il 3 e 4 settembre. L’avvio dei percorsi è previsto per il 10 settembre. La richiesta di partecipare alla selezione può essere inviata via mail a formazione@certottica.it. Le informazioni sono disponibili anche nella pagina Facebook di Certottica Area Formazione.
CERTOTTICA: SECONDO OPEN DAY, A SETTEMBRE. CORSO BIENNALE DI OTTICA
LONGARONE Certottica e l’Istituto Zaccagnini di Bologna aspettano gli interessati al secondo Open Day sul Corso Biennale di Ottica, patrocinato da Anfao: lunedì 17 settembre nella sede di Certottica alle ore 12:00 e alle 17:30 i due istituti presenteranno al pubblico tutti i dettagli dell’iter formativo abilitante alla professione. In più, il personale competente sarà a disposizione per incontri individuali, previa prenotazione, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14 alle 17:30.
“Con il Corso Biennale di Ottica – spiegano dall’Area Formazione di Certottica – completiamo l’ultimo tassello della formazione dedicata al settore dell’occhiale. Sempre più le aziende necessitano di integrare nel loro organico figure competenti in tutti i passaggi della filiera, e con questo iter vogliamo rispondere all’esigenza di specializzazione nel campo dell’ottica e dell’optometria”. “La decisione di attivare il percorso anche a Longarone ha il duplice obbiettivo di rispondere ad un fabbisogno e del settore e contestualmente di garantire in loco un’offerta formativa di eccellenza che alcune nostre imprese stanno seguendo con soddisfazione nella sede di Bologna, con evidente dispendio di risorse e tempo”. Infine, è importante ricordare che il corso, post-diploma, si svolgerà solo un giorno alla settimana per favorire gli studenti lavoratori e che il 97 % dei diplomati sino ad oggi dall’Istituto Zaccagnini ha trovato, entro sei mesi dal conseguimento del titolo, un’occupazione qualificata come ottico”.
Per prenotare un appuntamento individuale o per ulteriori informazioni, Vi invitiamo a contattare l’Area Formazione di Certottica allo 0437/573157 o, via mail, a formazione@certottica.it.
AFFRESCO, GRAFFITO SOPRATTUTTO ARTISTI APPASSIONATI E UNA STORIA CHE CONTINUA
AGORDO Nella settimana dal 6 al 10 agosto sono state realizzate due opere pittoriche murali: un affresco e un graffito presso la Scuole Elementari di Agordo dalla ASSOCIAZIONE CULTURALE PER L’AFFRESCO con sede presso la BasilicaSantuario dei SS. Vittore e Corona a Feltre. Questa Associazione supporta la Scuola Internazionale per la tecnica dell’Affresco, che da decenni forma degli artisti appassionati e consapevoli con la direzione di Vico Calabrò. Il graffito, commissionato dal Comune di Agordo ai maestri Laura Ballis e Giovanni Sogne, completa un progetto iniziato già nel 2004 da “Arte sui muri” (Ballis-Sogne-Piccolin) sul tema dell’educazione. È un’allegoria della scuola che, come una giovane musa, scandisce il tempo dello studio srotolando un cartiglio raffigurante la comunità dei ragazzi.
LAURA BALLIS
L’affresco, invece, è stato realizzato nell’ambito di un corso condotto dal maestro Giulio Bellocchio, al quale hanno partecipato due allieve del Liceo Artistico di Este (PD), Elena Barison e Alessia Crema e una allieva dell’Istituto Socio-Sanitario di Feltre, Teresa Gubert. Vi sono rappresentati, in chiave poetica, i valori educativi che animano sia la Scuola che la vita in montagna: lo spirito di collaborazione (la cordata) e la dedizione nell’impegno (la cultura che fiorisce). La Sezione agordina del CAI, una tra le prime italiane, riceve così un omaggio per i suoi 150 anni. I partecipanti al corso sono stati particolarmente colpiti dalla scalata che Armando Da Roit (Tama) compì insieme alla giovane figlia; la quale, riconoscente, gli scrisse un commovente ringraziamento.
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE TIZIANO SARTOR
L’inaugurazione delle opere avverrà all’inizio dell’anno scolastico (data da destinarsi) con la partecipazione delle Autorità civili, scolastiche, del CAI agordino, dell’Associazione Culturale per l’Affresco, del Rotary International – Distretto 2060, Autorità Militari, Ecclesiastiche e dei partecipanti
SPECIALE, CHIESA SAN NICOLO’ DI FRASSENE’ DI VOLTAGO
DI RENATO BONA
SAN NICOLO’ DI FRASSENE’
Oggi, sabato 11 agosto 2018 ricorre il cinquantesimo anniversario della dedicazione della chiesa di Frassenè Agordino che, secondo quanto riporta il settimanale “Domenica” edito dalla Diocesi di Belluno-Feltre e diretto dal vescovo emerito Giuseppe Andrich, risale al 1968. Nel suo sito internet la Provincia di Belluno a proposito di Frassenè ricorda che “La parrocchia, intestata a San Nicolò vescovo, fu fondata nel 1794, ma già dal 1708 era curazia. L’attuale parrocchiale – che ha sostituito quella antica – fu eretta nel 1958 e dieci anni più tardi fu consacrata da Albino Luciani (il futuro “Papa bellunese del sorriso” asceso sul soglio di Pietro il 26 agosto 1978 col nome di Giovanni Paolo I – ndr)”. Anche a Frassenè – conclude la stringata nota – sono conservate opere di Frigimelica e di Antonio Lazzarini e alcune di autore ignoto.
Il sito del Comune di Voltago Agordino riporta invece una relazione storica di Luigi Della Lucia Orghen – estratta dalle pratiche di restauro – Bolla di intento della parrocchia redatta da Cleto Gnech – sul “Patrimonio artistico della vecchia chiesa” spiegando che “Sembra che il primitivo edificio di cui si fa cenno in un testo datato 1388, costituito per iniziativa popolare, fosse di modesta struttura con abside e coro affrescati e con l’ingresso rappresentato dalla superstite porta detta ‘degli uomini’ rivolta ad oriente… Verrà poi arricchita dalla presenza di un campanile eretto dal lato opposto del cimitero e da una cappella laterale dedicata a San Gaetano che insieme ai titolari San Nicolò, con tanto di locale per la confraternita, e San Giovanni Battista, completava la terna dei Santi onorati in parrocchia”.
E veniamo al 1788 quando “parve purtroppo necessario demolire questo edificio per erigere una nuova chiesa, quella successivamente dimessa (dopo160 anni) e per fortuna non abbattuta, per far posto al nuovo imponente fabbricato, opera dell’architetto Ohannes Ghurekian. Alla vecchia chiesa, la generosità del ”Capitolo di Venezia”- frassenesi emigrati come di tradizione sulla Laguna, ottimi ”artigiani” nella produzione e smercio del cioccolato – giunse a mettere assieme diecimila lire (dell’epoca…) con cui oltre a interventi diversi di beneficenza, assicurò – così recita il bollettino parrocchiale per mano di Don Giovanni Juris, aprile 1926 – ”numerosi e importanti arredi sacri, campane, messali che portano tuttora le iscrizioni della loro provenienza”…
Benché esposto al degrado di anni e di non facile manutenzione, questo piccolo ma insigne capitale si è andato incrementando: i due stendardi, lo splendido armadio settecentesco a intaglio nella sagrestia nuova, l’altare maggiore gemello dell’analogo nel Duomo di Milano perché dello stesso autore Costantino Ruggeri, collocato nel 1968… “. E’ intenzione della Parrocchia – prosegue la relazione – valorizzare queste nobili testimonianze di cultura e di fede d’una piccola comunità, una volta affrontato e risolto il problema della revisione e del restauro. Non solo riproponendo nella sede originaria – la chiesa antica, sempre funzionale sebbene non più officiata – un ambiente espositivo che offre la possibilità di apprezzare, con mostre, conferenze,visite di gruppo, una degna ed onesta raccolta di arte e di storia. Essa potrebbe costituire altresì una tappa ed un richiamo nel contesto degli itinerari suggeriti nel quadro della valorizzazione culturale del parco delle Dolomiti, nell’ hinterland del quale cadono Voltago e Frassenè .
E’ anche con tali finalità sociali, culturali, turistiche – oltre naturalmente agli aspetti prevalenti di natura religiosa e di storia civile – che è stato avviato per tempestiva, coerente determinazione dell’amministratore parrocchiale don Stefano Gorzegno e dell’apposito consiglio, l’iter propositivo di un ”restauro per il rilancio”…
su queste pregevoli intenzioni il consiglio per gli affari economici ha lavorato fino a che, il 24 luglio 2004 a pochi giorni dal primo anniversario dalla prematura scomparsa del nostro caro amico Don Stefano, si sono potute presentare alle numerose persone intervenute le opere completamente restaurate… Felice e gradita da parte di tanti la proiezione del filmato risalente al 1968, quando l’allora vescovo di Vittorio Veneto mons. Albino Lucani consacrò ed aprì al culto il nuovo tempio di Frassenè”.
Queste le opere riconsegnate alla popolazione di Frassenè: Annunciazione, attribuito ad Antonio Lazzarini, del 1725; Cristo Crocifisso, di intagliatore veneto, metà del secolo XVIII; Croce da tavolo, intagliatore veneto, metà del secolo XVIII; Madonna con Bambino fra i santi Giovanni Battista, Nicolò Vescovo, Giuseppe e Francesco, copia sec. XX, di originale attribuito al secolo XV; San Gaetano da Thiene, pittore ottocentesco, del 1851; Coppia di Angeli cerofori, intagliatore veneto, del 1725; Cristo Crocifisso, Giovanni Marchiori, prima metà del secolo XVIII; Madonna con Bambino fra i Santi Nicolò e Giovanni Battista, Francesco Frigimelica il Vecchio, 1570 circa; Madonna della pera, pittore settecentesco; Sant’Antonio da Padova con il Bambino e il Beato Gabriele Ferretti, pittore veneto, fine sec. XVII; L’Annunciazione e le Anime purganti, pittore settecentesco, del 1750.
NELLE FOTO (Agordino Dolomiti): le due chiese di Frassenè; una preziosa immagine d’epoca; interno del nuovo edificio sacro.
APPUNTAMENTI IN VALLE IMPERINA
RIVAMONTE Proseguono gli appuntamenti per il 25° compleanno del Parco. Il centro visitatori visitatori del Parco “Uomini di Valle Imperina”, ospitato presso l’ex centralina idroelettrica dell’antico villaggio minerario di Valle Imperina, a Rivamonte Agordino, sarà teatro di un pomeriggio speciale martedì 14 agosto. Le guide della coop. Mazarol organizzano un laboratorio didattico-pratico con l’artista-fabbro Mario Mazarol: una originale attività di educazione ambientale e culturale per bambini e ragazzi dai 9 anni in su. Con forgia, incudine e gli attrezzi tipici dei fabbri, ci metteremo in gioco con vere prove di battitura e di lavorazione del ferro. Ritrovo al Centro Visitatori di Valle Imperina dalle ore 15.00 alle 17.00. L’attività è gratuita per tutti i giovani partecipanti. Per ulteriori informazioni sul calendario completo degli eventi organizzati per i 25 anni del Parco consultare il sito www.dolomitipark.it
GRANDE GUERRA IN VAL DI ZOLDO
VAL DI ZOLDO Domani alle 18, presso la sala polifunzionale di Fusine, in Val di Zoldo, appuntamento alla scoperta della Grande Guerra nella Val di Zoldo con le foto di Alberto Alpago Novello. Il progetto ha inteso valorizzare il patrimonio fotografico e documentario del fondo Alpago Novello per ricostruire aspetti di vita nel territorio della Val di Zoldo durante la Grande Guerra.
I SUONI DELLA PREISTORIA TRA LE DOLOMITI – DUE APPUNTAMENTI AL CASTELLO DI ANDRAZ E AL MUSEO VITTORINO CAZZETTA
SELVA DI CADORE Un viaggio sonoro che parte da circa 40.000 anni fa, cioè dal Paleolitico Superiore e, percorrendo i millenni, termina 5000 anni fa, nell’Età del Rame. Gli archeologi/archeotecnici e musicisti dell’Associazione Trame di storia, che da circa 20 anni si dedicano alla ricerca degli strumenti musicali reistorici, propongono un incontro molto interessante, oggi alle 16 al Museo Vittorino Cazzetta con una dimostrazione sonora ed un laboratorio didattico “musicale” per bambini. Informazioni 0437521068
A TAVOLA E IN PISTA PER LA NUOVI TRAGUARDI
SAN TOMASO Anche quest’anno l’Associazione Nuovi Traguardi organizza una serata gastronomica per domani. Dalle ore 19 sarà possibile degustare lo squisito “speo” presso l’Arena 1082, la bellissima struttura polifunzionale di Pian Molin, frazione di San Tomaso Agordino. Lo “speo” sarà accompagnato come sempre da altrettanto squisiti contorni e seguito dai saporitissimi dolci locali: i “grafogn” nella versione alleghese con cioccolato e fichi e i “carfon” nella versione di Vallada con cioccolato e semi di papavero. Dopo la cena, dalle ore 21, la serata continuerà con un tributo musicale ai Beatles da parte di una prestigiosa band della Val Belluna, i “Liverpool Fields”. Nuovi Traguardi vi aspetta quindi numerosi per il 12 agosto alle ore 19.
EVENTI DEDICATI A PAPA LUCIANI
AGORDO martedì 14 agosto alle 21 nella chiesa arcidiaconale concerto del maestro Sandro Carnelos all’organo “Cipriani” (1844).
E’ allestita la mostra negli spazi espositivi del Museo Albino Luciani dedicata alla gioia e il dolore del paese natale di papa Luciani 40 anni fa: un viaggio emozionante che ripercorre la storia attraverso i sentimenti forti e contrastanti dei valligiani che in un mese soltanto vedono realizzato e perso il sogno di un concittadino divenuto Papa.
CONCERTO CON I CANTI DI MONTAGNA ALLA CREPA DI RONDOI
VAL DI ZOLDO Il Coro Giovani Val Di Zoldo si esibisce sotto le cime del Tamer giovedì 16 alle 18. Per l’occasione, verrà ricreato un poiat sulla vecchia aia carbonile. Le loro melodie risuoneranno nel cuore del bosco, sotto le maestose cime del gruppo Tamer-San Sebastiano, laddove un tempo echeggiavano le voci dei loro nonni. Il Coro Giovani Val di Zoldo si esibirà a pochi passi dal laghetto Al Vach, sopra Pralongo. Il Coro Val di Zoldo è composto da ragazze e ragazzi della Valle, di età compresa tra i 15 e i 25 anni. Il loro repertorio comprende brani sacri e profani, popolari di montagna ed internazionali. La Crepa di Rondoi è raggiungibile solo a piedi per una facile mulattiera in circa 30 minuti parcheggiando alla Malga al Pian (strada da Pralongo). Per chi non può camminare, alla malga sarà presente un fuoristrada che farà servizio navetta a pagamento dalle 17.
APPUNTAMENTI
GIGI PIROLLO A SELVA DI CADORE, DI ROBERTO BONA
OGGI A SAN TOMASO ALLE 20.30 in chiesa il coro giovanili Città di Feltre
OGGI RIFUGIO SCARPA alle 20.30 serata reportage nel cuore dell’Etiopia, “Sete d’Africa in Etiopia” di Roberto Soramaè
DOMANI ALLEGHE Alle 15.30 “Al lago con l’ago”, e’ l’iniziativa di Fausta De Riva in programma per domenica, tutto il giorno dalle 10.30 del mattino, presso le scuole elementari di Alleghe. Sara’ l’occasione per provare tecniche di ricamo con l’esperta. Nella stessa scuola fino a fine mese esposizione di lavori di ricamo.
DOMANI SAN TOMASO Con l’Associazione Nuovi Traguardi organizza serata gastronomica. Dalle 19 all’Arena 1082 in località Pian. Dopo la cena con lo “speo”, dalle 21 tributo musicale ai Beatles con i “Liverpool Fields”.
DOMANI VALLADA Coron coi danbrer, gara podistica non competitiva di 7.2 chilometri e 2 chilometri a seconda delle categorie. Memorial Paolo “Paio” Andrich. Partenza e arrivo dal campo di calcio di Vallada alle 8.30, pacco gara ai primi 200 iscritti. info 324 5906493
LUNEDI FALCADE alle 18 45 giro podistico di Falcade con lo sci club Val Biois, sarà preceduto dal minigiro, evento di chilometraggio ridotto per i più piccoli (partenza alle 16). informazioni ed iscrizioni 0437 599062
CESA DE JAN Dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 esposizioni e mostre, tutte le domeniche di agosto dalle 15 alle 18 info 0437 720609
MINIERE FURSIL Tutti i mercoledi, giovedi e sabato visite accompagnate in miniera alle 9. 10. e 11. info 0437 720609
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
BRUNELLA MORO INTERVISTA IL DOTTOR GIUSEPPE COLLOT
RADIO PIU_STUDIO 2
Radio piu da il benvenuto al Dottor Giuseppe Collot , psicanalista -scrittore di origine veneziana specializzato in psicoterapia ipnotica, si avvale dell’ ipnosi per curare varie forme di dipendenza come l’ alcolismo, la tossicodipendenza, forme varie di ansia, affiancandole anche a tecniche come la programmazione neurolinguistica. Fondatore della scuola superiore di psicologia e tecniche della comunicazione, un altro grande tema che il dottore ha sviluppato nel corso della sua lunga carriera, Comunicazione diretta allo sviluppo delle risorse umane e alla gestione d’ impresa, le ha divulgate attraverso varie pubblicazioni e libri , adoperando talvolta una forma di scrittura inusuale, come e’ la fiaba, in questo contesto…
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SABATO 19 AGOSTO AL DE TONI SERATA DEI RICORDI CON I CAMPIONI DELLA LEGA ALPINA 92, I RAGAZZI DELLA FINALE 2001-2002 E I GIOVANI D’OGGI. ALL STAR GAME…GRANDI RICORDI E RICONOSCIMENTI
ALPAGO SKY SUPER 3, VINCE LOSS
Grande prova dello sci alpinista trentino sui monti del Bellunese, nell’evento sky race che ogni anno, dal 2013, il 10 agosto ricorda Maudi, Andrea e David. Tra le donne vittoria per Stefania Zanon Chies d’Alpago (Belluno), 10 agosto 2018 – Il trentino del Primiero Enrico Loss e la bellunese Stefania Zanon firmano la sesta edizione di Alpago Sky Super 3, la a sky race che a Chies vuole onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola il 10 agosto del 2012. Dall’anno successivo, 2013, si corre sui sentieri dell’Alpago, e in particolare su quelli che salgono e scendono dal monte Venàl, per condividere il ricordo, la fatica, il piacere di correre in montagna. In maniera intensa e sobria. Venerdì 10 agosto a Chies sono sono partiti in 117 (arrivati in particolare da tutto il Triveneto ma anche da altre regioni d’Italia) per affrontare una gara spettacolare e tecnica, su un tracciato di 18,8 chilometri e 3.626 metri di dislivello (1.850 quelli positivi) con partenza da Lamosano e arrivo a Chies e con il monte Venàl (2.212 metri di altitudine) a fare da “tetto” e “arbitro” della corsa. La gara, come consuetudine, è stata di livello tecnico molto buono. Il più veloce di tutti è stato Enrico Loss, classe 1997, azzurro dello sci alpinismo (proprio sulle montagne dell’Alpago aveva vinta nell’inverno del 2017 una medaglia di bronzo ai Mondiali Juniores), atleta che lo scorso anno e due stagioni fa era salito sul secondo e sul terzo gradino del podio dell’Alpago Sky Super 3. Questa volta, finalmente, la vittoria. Il successo è arrivato al termine di una gara accorta che prima, lungo la salita verso il Venàl, lo ha visto contenere a una ventina di secondi il distacco dal friuliano Tiziano Moia (poi saltato a causa dei crampi), e poi lo ha visto scendere con grande sicurezza verso l’approdo finale di Chies dove ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 2h09’11”. In seconda posizione si è classificato, con il tempo di 2h12’20”, un altre trentino, Francesco Baldessari, già secondo lo scorso anno. A completare il podio un atleta di casa, l’alpagoto Gianpietro Barattin, vincitore delle ultime due edizioni e recordman dell’evento (2h’07’18”, fatto registrare lo scorso anno). Tra le donne il successo è andato alla bellunese, con un passato di ottimo livello nello sci alpinismo, Stefania Zanon. Per Stefania, in testa dal primo all’ultimo metro, il successo non è mai stato in discussione. Per portare a termine la propria fatica ha impiegato 2h49’11”, lasciando la piazzata, Valentina Loss (sorella di Enrico), a 7’50”. Anche nella gara in rosa il podio è stato completato da un’atleta di casa, Roberta Dal Borgo (3h01’29”). Per tutti i dettagli sull’evento: www.dolomitiski-alp.com.
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Sabato 11
Tempo atteso: Tempo variabile, a tratti ancora debolmente instabile, con possibile qualche residuo fenomeno notturno, schiarite mattutine anche ampie e possibile ripresa di qualche fenomeno di instabilità, seguito da ampie schiarite serali. Clima diurno ancora piuttosto caldo.
Precipitazioni: Nella notte e al primo mattino non esclusi locali rovesci o temporali (20/40%), specie sui settori prealpini orientali; dopo una probabile pausa nelle ore mattutine, dalle ore centrali e al pomeriggio possibili nuovi rovesci o temporali sparsi (40/60%), in esaurimento entro sera.
Temperature: Minime in lieve calo; massime stazionarie, o in lieve ripresa nelle valli in funzione del soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 16°C, a 2000 m min 11°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 16°C, a 3000 m min 4°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota perlopiù deboli da occidentali a sud-occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-20 km/h a 3000 m.
Domenica 12
Tempo atteso: Tempo solo in parte soleggiato ma stabile, con schiarite mattutine alternate ad addensamenti medio-bassi e modesta, al più localmente moderata, attività cumuliforme diurna. Clima più fresco al mattino in caso di schiarite, relativamente caldo di giorno.
Precipitazioni: Generalmente assenti (0/20%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 10°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 16°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota perlopiù deboli sud-occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Lunedi 13
Tempo inizialmente soleggiato con ampie schiarite mattutine, con moderato sviluppo di cumuli dalle ore più calde, cui si potranno associare isolati rovesci o temporali, in possibile intensificazione alla sera. Temperature diurne in lieve ripresa, sempre su valori pienamente estivi.
Martedi 14
Tempo instabile e più fresco, con nuvolosità irregolare a tratti intensa associata a rovesci e temporali temporaneamente anche diffusi, in attenuazione in serata. Previsore: G.M.