AGORDO
Un giovane agordino ha rubato il cellulare ad un donna Ucraina di 55 anni residente a Belluno sperando di farla franca, ma è incappato nelle indagini dei Carabinieri di Belluno ed Agordo che arrivati sottocasa hanno suonato al campanello dell’abitazione del 29enne autore del furto ed hanno ritrovato il telefono nel corso della perquisizione. Il 29enne è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.
PEDAVENA
Furto in un cantiere di fronte al cimitero, nella notte ad una ditta è stata rubata attrezzatura per circa 1500 euro
BELLUNO
Senza sosta l’attività di contrasto del nucleo investigativo dei Carabinieri e della Procura di Belluno alle violenze di genere, negli ultimi giorni sono state eseguite due misuri cautelari. Al feltrino di 32 anni è stato imposto il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle persone offese. Severo divieto di avvicinamento alle persone offese ma anche di avere contatti telefonici o telematici per un 18enne cadorino.
FELTRE
Il 32 feltrino non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle persone offese perché dal febbraio 2017 e almeno fino a febbraio 2018, avrebbe maltrattato la nonna, la mamma e il fratello compiendo nei loro confronti reiterate violenze fisiche e psicologiche tanto da sottoporli a penose condizioni di vita, creando un clima di terrore. Le condotte consistevano in minacce di morte, aggressioni violenze alla nonna e alla madre, minacce ed aggressioni anche al fratello che ricorreva alle cure mediche, si dilettava inoltre a staccare la corrente elettrica e l’erogazione dell’ acqua
CADORE
Il 18enne Cadorino che oltre al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese dovrà anche evitare qualsiasi contatto anche telefonico e telematico, avrebbe maltrattato i genitori colpendoli con pugni schiaffi e calci, minacciandoli ed ingiuriandoli quasi quotidianamente
RITORNA LA NEVE, RICHIUDONO I PASSI DOLOMITICI
BELLUNO Per motivi di sicurezza (pericolo valanghe), vengono chiusi al transito i seguenti tratti stradali: – S.P. 619 “di Vigo di Cadore” dalla progressiva km al km 17+300 (località Rifugio Tenente Fabbro) alla progressiva 23+550 (confine Provincia di Udine); – S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz); – S.P. 638 “del Passo Giau” dalla progressiva km 13+100 (località Fedare) al km 18+900 (località bivio Posalf); Permane la chiusura del tratto stradale: – S.P. 24 “del passo Val Parola” dalla progressiva km 0+000 (Passo Falzarego) al km 5+217 (confine Provincia di Bolzano); Si ricorda che la S.P. 22 “della Val Sesis” e della S.P. 33 “di Sauris” risultano non transitabili.
METEO: ROVESCI E TEMPORALI IN VENETO SINO A VENERDÌ MATTINA – STATO DI ATTENZIONE NEL BELLUNESE E FASCIA PEDEMONTANA
VENEZIA Fino alle prime ore di domani in Veneto sono attese precipitazioni diffuse, anche con rovesci e temporali che potranno essere più consistenti nelle aree montane e pedemontane. Il Centro funzionale della Protezione civile regionale mette in allerta i comuni di Perarolo di Cadore, per la frana locale, e della fascia del Piave Pedemontano e dell’Alto Brenta, Bacchiglione e Alpone, tra Treviso, Vicenza e Verona, per eventuali criticità alla rete idraulica e fognaria e la possibilità di eventi franosi o colate rapide. Lo stato di attenzione perdura sino alle ore 14 di domani
POLIZIA DI STATO. ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
BELLUNO Tre giorni intensi per la Squadra Volanti sul fronte del contrasto ai fenomeni dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti a Belluno e provincia. Domenica pomeriggio la Volante, durante l’attività di controllo del territorio, ha fermato nel comune di Sedico in un parcheggio, un ragazzo appiedato visibilmente stravolto, con tremori alle mani ed occhi lucidi. Il giovane, un bellunese del ’76, apparso subito confuso dopo le prime domande dei poliziotti ha consegnato nelle loro mani un involucro di cellophane azzurro contenente una dose di eroina (poco più di un grammo). Il ragazzo, accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso, ha dichiarato di aver acquistato la sostanza a Trento, ed è stato segnalato alla Prefettura di Belluno in quanto assuntore di sostanze stupefacenti; inoltre, la sua patente è stata trattenuta in via cautelativa. Lunedì pomeriggio gli agenti delle Volanti in piazza Vittime di Via Fani, nei pressi dell’ingresso del “Blu Bar” hanno fermato per un controllo un giovane bellunese, già noto alla Questura in quanto già denunciato per spaccio; il ragazzo in presenza dei poliziotti dopo qualche esitazione ha estratto dai pantaloni un “grinder” e due involucri contenenti due sostanze diverse. Si tratta di 0.6 grammi di marijuana e di 0.4 grammi di hashish. A questo punto è stato accompagnato in Questura dove è stato deferito in Prefettura, circostanza questa che aggrava notevolmente la sua posizione tenuto conto del procedimento penale a suo carico già in corso. Martedì pomeriggio gli uomini delle Volanti sempre nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno fermato in piazzale Cesare Battisti, a Belluno, un gruppetto di tre ragazzi che ha tentato di eludere i poliziotti. Gli agenti pertanto insospettiti li hanno identificati e uno di loro è risultato già noto per reati legati agli stupefacenti; a questo punto il giovane, un feltrino del ’98, molto agitato, è stato invitato a svuotare le tasche e gli agenti hanno scoperto un involucro del peso di 0.6 grammi di hashish. Anche lui è stato segnalato alla Prefettura. Intensa e senza sosta, con tre interventi in tre giorni, dunque l’attività della Questura di contrasto ai fenomeni dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti; i controlli proseguiranno e verranno anzi ulteriormente intensificati.
GIOCO D’AZZARDO IL TRISTE RECORD AGORDINO, PIAGA SOCIALE.
I sindaci, Sisto Da Roit e Silvia Tormen
DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
FONDI DI CONFINE, TEMPO DI PROGETTI CONDIVISI…E NON
BELLUNO Anche se l’unanimità sarebbe auspicabile, gli accordi tra sindaci agordini nella distribuzione del tesoro fondi di confine sono stati presi quasi sempre a maggioranza e la famosa unanimità sinonimo di unione d’intenti per il territorio è ancora lontana. Nell’ultima riunione convocata a Belluno sono state votate le schede progettuali perché la partita va chiusa e in fretta, ma rimangono aperte alcune progettualità non meno importanti delle altre: la ristrutturazione del Pronto Soccorso e la pista ciclabile.
I SOSPESI
La scheda che prevede la ristrutturazione del Pronto Soccorso del valore di 2,5 milioni di euro (la Ulss ne aggiungerà 500 mila) non ha preso la strada per la sede del comitato di Trento. La Ulss1 Dolomiti non ha dato seguito alle richieste dei sindaci che chiedevano il ripristino del laboratorio analisi. “I primi cittadini – dice il sindaco di Taibon Silvia Tormen che è anche a capo del gruppo di lavoro sulla sanità – hanno votato un preciso indirizzo, la Ulss1 non ha ancora risposto e se non saranno mantenute tutte le premesse, se il soggetto terzo (Ulss e Regione ndr.) non ci verranno incontro non ci rimarrà che decidere dove alloccare quei 2,5 milioni di euro”. Per il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin nulla di più sbagliato. “Qui – dice – rischiamo di perdere tutto”.
Ferma al palo anche la scheda per la grande ciclabile da quasi 9 milioni da Sedico a Falcade. Probabilmente quel denaro non è sufficiente nemmeno per terminare l’intera dorsale, tra Mas di Sedico e le Miniere di Valle Imperina i problemi da risolvere sono tanti. Per questo le piste per cicloescursionismo non saranno realizzate, non con i 9 milioni di euro. Il progetto va pertanto rivisto ma soprattutto ridefinito. I sindaci dei Comuni interessati vogliono precise rassicurazioni, un progetto complessivo da completare in più stralci, per la dorsale e per gli altri percorsi da finanziare con la prossima progettualità d’area vasta 19-21.
CENTRI WELLNESS
Il sindaco di Livinallongo Leandro Grones partito con la lancia in resta contro il progetto per l’innevamento ad Alleghe, porta a casa un buon malloppo per la realizzazione del centro Wellness, un’opera simile sarà realizzata in Valle del Biois a Falcade. Anche ad Agordo si vorrebbe in futuro ampliare la piscina con una nuova vasca per bambini, anziani, disabili e centro Wellness, l’idea arriva dal Comune di Taibon che non ha competenza sull’impianto nel territorio di Agordo e di proprietà dell’Unione Montana, per questo è stato preso l’impegno di discuterne in Comune di Agordo con Unione Montana e società che gestisce l’impianto.
IMPIANTISTICA
Il progetto di Alleghe della costruzione di un grande bacino idrico a servizio dell’intero comprensorio del Civetta va in porto aprendo al co-finanziamento dei privati anche se le nuove norme impongono un intervento di oltre il 50 per cento dei costi. Fatto che ha complicato la situazione per altri progetti dove a queste condizioni il privato ha dato forfait, come ha fatto il pubblico nella confinante Provincia autonoma di Trento che ha detto no al confinanziamento per i lavori sulla regionale del Fedaia. A Forcella Aurine di Gosaldo il bacino artificiale sarà realizzato e avanzeranno soldi anche acquisto dei mezzi agricoli per la stalla sociale di Rivamonte. “Ci faremo bastare 990 mila euro – dice il sindaco Giocondo Dalle Feste – non abbiamo infatti a disposizione quei 110 mila euro di cofinanziamento inizialmente previsti”.
VIABILITA’
Sono 2 milioni e mezzo destinati alla strada del Cereda, quelli che la Regione non verserà dopo che la rotabile è diventata provinciale, diversi gli interventi a Gosaldo, Frassenè, Taibon-Brugnach e Zoldo. Implementato il progetto sulla viabilità agordina con la garanzia del finanziamento per la rotatoria di Cencenighe (250 mila euro), funzionale a tutti gli interventi già pianificati lungo le provinciali 346 e 347. I sindaci sono giunti anche ad una ridefinizione del progetto dedicato ai prodotti lattiero-caseari confermando un finanziamento per i nuovi magazzini di stagionatura per la latteria di vallata di Toccol, destinati 205 mila euro per l’acquisto della struttura a Taibon, un ulteriore finanziamento di 245 mila euro servirà per il potenziamento dell’offerta sportiva della Val di Garés.
IDEAL STANDARD, SOLO PUNTI INTERROGATIVI
DA TRICHIANA
DAMIANO TORMEN
AUDIO
DENUNCIATO PER LESIONI PERSONALI
LONGARONE Un cittadino brasiliano senza fissa dimora, M.D.S.O.B. classe 1973, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri di Longarone, al termine dedelle attività di indagine , per i reati di lesione personale e interruzione di pubblico servizio. Il 30 gennaio di quest’anno, a Longarone, l’uomo era salito sull’autobus e all’invito dell’autista di esibire il biglietto lo aveva aggredito procurandogli un trauma al braccio giudicato guaribile in 4 giorni.
DENUNCIATO PERCHE’ GUIDAVA UBRIACO FRADICIO
AGORDO I carabinieri di Belluno, al termine delle indagini, ha denunciato in stato di libertà F..D.B.C. classe 1985 per guida in stato di ebbrezza. L’8 aprile scorso ad Agordo alle ore 14,30, il giovane al volante della propria auto Volkswagen Polo, aveva provocato un incidente al seguito del quale tre persone erano finite in ospedale con lievi lesioni. Al test emergeva un tasso alcolico di 3,58 g/l ben oltre il limite dello 0,5 fissato dal codice della strada.
SOSTEGNO ALLA “ZONA FRANCA” ANCHE PER BELLUNO E SONDRIO. BOTTACIN: “UN IMPEGNO CHE CHIEDEREMO AI NUOVI PARLAMENTARI”
VENEZIA Anche l’assessore regionale alla specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin entra nel dibattito rilanciato nei giorni scorsi in Trentino sulla creazione di zone franche come antidoto al processo di spopolamento della montagna e lo fa stimolando sul tema i neoparlamentari affinché si persegua tale proposta anche per quanto riguarda Belluno e Sondrio. “Portare avanti la zona franca per Belluno e Sondrio – afferma Bottacin – sarà uno degli impegni che chiederemo ai nuovi parlamentari, affinché finalmente venga dato giusto riconoscimento alle peculiarità della montagna”. “Viste le positive recenti prese di posizione di Confindustria sulla necessità di creare zone a burocrazia semplificata per le zone di montagna – precisa Bottacin – e anche l’assoluta sinergia di vedute con il collega lombardo Sertori, già presidente della provincia di Sondrio e oggi assessore regionale alla montagna, credo che in questo
preciso momento storico il nuovo Parlamento abbia tutte le potenzialità per sostenere una proposta che noi avevamo avanzato nel 2016”. “Un testo c’è già – aggiunge – è quello da noi predisposto e che prevede il riconoscimento di “zona franca” extra-doganale ed extra territoriale ai comuni ricadenti nell’area delle province di Belluno e di Sondrio, facendo sì che vengano introdotte le medesime agevolazioni dei diritti doganali e di altri oneri fiscali previste per Livigno, Campione d’Italia, Valle d’Aosta e Gorizia, consentendo in tal modo, se non di interrompere, almeno di contenere l’esodo demografico dai nostri territori”.“Sono certo di un pieno appoggio dei parlamentari del centrodestra su questa partita – conclude Bottacin – ma, memore delle parole di apertura sentite in più occasioni anche da diversi esponenti del Movimento 5 Stelle su simili tematiche, credo che oggi abbiamo un’autentica occasione e che la dobbiamo sfruttare al massimo per portare a casa il risultato”.
IL FOLLADOR ALLA FINALE DI FORLI’ DI ROBOTICA
TAIBON Al momento di alzare il premio per la vittoria sono stati etichettati gli “eroi” del Follador: Simone Garavana di Taibon, Walther Da Campo di Voltago e Edoardo Ben di Falcade vincendo la tappa di Taibon Agordino, a maggio andranno alla finale di Forlì. Un’altra coccarda per l’Istituto di Istruzione Superiore “U. Follador – A. De Rossi” di Agordo che all’evento Dolomiti Make a World 2018 organizzato da Dolomiti Concept Lab si è confrontato con il Liceo scientifico paritario “Vittorino da Feltre”, l’ Istituto superiore di Feltre e l’ Itis “Girolamo Segato”. Il contest inventato dai ragazzi del laboratorio aperto a tutti, privati e scuole ha visto primeggiare il Liceo scientifico paritario Istituto Canossiano Feltre, 2° MUSE, 3° IIS Fermi di Pieve di Cadore. Tutte le squadre che hanno parteciapto potranno esporre gratutitamente i loro progetti durante la fiera a Forlì da 20 mila visitatori a fine settimana durante la finale delle Olimpiadi di Robotica. Lodovico D’Incau al termine della due giorni informatica alle palestre della scuola elementare di Taibon è ancora emozionato per successo e partecipazione. “Splendido vedere la passione dei ragazzi – dice – la voglia di lavorare insieme e di scoprire i lavori dei gruppi che si sono confrontati tra loro”. Per Giorgio Di Egidio e amici tanti complimenti “Li abbiamo ricevuti – dice Di Egidio – sia dai genitori dei ragazzi del nostro makey makey contest, che dai professori per come abbiamo organizzato la tappa provinciale delle Olimpiadi Robotiche”. L’evento appena concluso è l’ unico nel suo genere sul territorio ed è già arrivata la richiesta di ripeterlo anche nel 2019.
MERCOLEDI, CONSIGLIO PROVINCIALE
BELLUNO Il consiglio provinciale si riunisce mercoledì 18 aprile 2018 alle 14 nella sala Consiglio con il seguente ordine del giorno: 1. Progetto integrato valorizzazione turistica Medio-Alto Agordino – Realizzazione percorso pedonale tustico tra le località Villagrande e Pian in Comune di Colle Santa Lucia – 1° stralcio funzionale. Approvazione progetto preliminare-definitivo opera di interesse pubblico ed adozione variante al PRG, disposizione vincolo preordinato all’esproprio. 2. Mondiali di sci alpino 2021 di Cortina d’Ampezzo. Approvazione della convenzione tra Commissario, Regione Veneto e Provincia di Belluno per l’affidamento delle funzioni di stazione appaltante alla Provincia di Belluno. 3. Commissione Tecnica Provinciale Ambiente Riconferma dei componenti esperti. 4. “O.d.g. Contro la soppressione della sezione fallimentare del Tribunale di Belluno nonché sostegno degli organismi di composizione della crisi istituiti/istituendi dagli ordini professionali”.
A GIUGNO SI VOLA A MALTA CON IL COMITATO D’INTESA
Nuovo scambio europeo sul tema del contrasto alle droghe: si cercano 4 giovani partecipanti
BELLUNO Il delicato tema delle dipendenze al centro del nuovo scambio europeo promosso dal Comitato d’Intesa di Belluno. L’associazione stavolta è alla ricerca di quattro giovani, di età compresa tra 21 e 35 anni, per partire per un corso di formazione nell’ambito del programma Erasmus+ a Malta dal 16 al 22 giugno 2018. Il progetto si chiama “Stand Aganist Drugs”. Si parlerà del problema dell’abuso di droghe in tutti i suoi aspetti, focalizzandosi in particolare sugli strumenti per contrastare tale fenomeno. Studiando tutte le ricadute sociali tutti i partecipanti costruiranno una serie di strumenti di intervento basandosi anche sul coinvolgimento della comunità. Coinvolti giovani da Norvegia, Italia, Romania, Malta e Uzbekistan. Il progetto proseguirà poi in futuro con altre tappe negli altri paesi europei coinvolti nella rete dei partner tra cui l’Italia con il Comitato d’Intesa. Per candidarsi è richiesta una discreta conoscenza della lingua inglese e la disponibilità a partecipare ad un incontro formativo prima della partenza. Si accetteranno solamente le candidature di giovani residenti o domiciliati nella regione Veneto, con particolare preferenza alla provincia di Belluno. Ai partecipanti verrà solamente richiesta una quota di partecipazione pari a 80 euro. Tutti gli interessati dovranno inviare il proprio curriculum vitae via mail al Centro Studi Ricerca e progettazione del Csv Belluno all’indirizzo centrostudiricerca@csvbelluno.it entro le ore 14 di lunedì 7 maggio 2018. I colloqui di selezione si svolgeranno poi a Belluno nella giornata di giovedì 10 maggio 2018.
DOMANI A TAIBON L’EVENTO: PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLA SCUOLA ELEMENTARE
TAIBON “Dedicato alle nuove generazioni di Taibon Agordino perché chi non conosce la storia delle nostre opere passate è come una foglia che non sa d’essere attaccata all’albero”. Inizia da qui li percorso intrapreso dal consiglio comunale dei ragazzi di Taibon con gli approfondimenti eleborati dalle classi 4^ e 5^ della primaria Pio Soccol con le insegnanti Armanda Molin Pradel, Amalia Soccol e Sara Avoscan. La presentazione del libro: domani alle 18 in sala San Rocco a Taibon.
I MAESTRI SILVANO LOCATELLO E LEILA ZAS FRIZ,
AUDIO
IL MUSEO
Il recupero del fabbricato storico della “Maria del Pacifico” la sua trasformazione in museo del tempo che fu è stato un intervento importante per il Comune che oggi ne è proprietario. “Un pezzo di memoria -dice Alessandro Savio che per il libro ha messo a disposizione il suo pregiato archivio fotografico – che viene salvaguardata a tramandata alle nuove generazioni. Una ricerca che fisserà la memoria storica con foto e descrizioni puntuali”. Il Museo è collocato in centro al paese accanto alla sede della proloco nello stabile dove è stato realizzato un murale da Dunio Piccolin. Tetto in scandole, grondaie in legno, muri in pietra e all’interno è stata ricreata una casa den primi del ‘900 con stua e camera da letto, al piano superiore gli attrezzi di un tempo.
GIANNI DE BASTIANI IL NUOVO DIRIGENTE ALL’EX PROVVEDITORATO AGLI STUDI.
DA BELLUNO
DAMIANO TORMEN
AUDIO
SCUOLA, ISCRIZIONI
AGORDO Ad Agordo le iscrizioni ai Servizi Scolastici sono aperte dallo scorso 3 aprile e fino al 15 maggio, i rinnovi non sono automatici e le adesioni si devono rifare ogni anno in questo periodo. Intanto il Dirigente Scolastico ha comunicato il calendario scolastico e l’orario settimanale delle lezioni: scuola primaria dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, rientro il lunedì dalle 14.30 alle 16.30. Lunedì 18 settembre 2017 e lunedì 4 giugno 2018 senza rientro. Scuola secondaria di primo grado dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13. Per informazione sulle iscrizioni rivolgersi all’Ufficio Ragioneria/Tributi del Comune di Agordo tel. 0437 62295 (chiedere di Claudia Cattadori).
OK GIUNTA VENETA A SOTTERRARE IN TERRENI PRIVATI O AREE DEDICATE GLI ANIMALI DA COMPAGNIA – ZAIA, “SCELTA NON BANALE, È UN ATTO DI AMORE VERSO I NOSTRI AMICI DOMESTICI”
VENEZIA Tra qualche giorno, quando la delibera approvata oggi in Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità Luca Coletto sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione, in tutto il territorio veneto sarà possibile seppellire le carcasse degli animali da compagnia anche in terreni privati o in aree attrezzate allo scopo, definite “cimiteri per animali”. La decisione è stata presa in conformità ad uno specifico Regolamento Comunitario, con la specificazione che il sotterramento deve avvenire in modo che gli animali carnivori o onnivori non possano accedervi. “Siamo di fronte a un atto solo apparentemente banale, ma che in realtà è un grande atto di amore verso i nostri animali domestici – fa notare il Presidente della Regione Luca Zaia – Riconosciamo infatti quello che sta diventando sempre di più un fenomeno sociale: il possesso da parte di persone e famiglie di un animale domestico e il rapporto affettivo che ne consegue. Per farsene un’idea basta navigare qualche minuto sui social per trovare storie, allegre, tenere, o tristi, legate al rapporto tra un essere umano e il suo, o i suoi, animali da compagnia”. “Quando questo rapporto finisce, perché la vita dell’animale è assai più breve di quella dell’uomo – aggiunge Zaia – si tratta comunque di una perdita che lascia dispiacere e nostalgia, anche considerando che, per molti anziani, il cagnolino o il gattino sono una compagnia fondamentale, spesso l’unica rimasta nell’ultimo scorcio della vita”. “Ecco perché – prosegue Zaia – dare la possibilità di seppellire l’animale morto in terreni privati o in aree dedicate non è una semplice scelta tecnica ma un segnale di attenzione a una realtà innegabile: per tanta gente, l’animale da compagnia ha un significato che va oltre le parole, perché determinato dal cuore, e poter tenere vicino a sé l’amico di tanti anni che se n’è andato non è un desiderio da banalizzare”.La delibera approvata oggi esclude da quanto previsto i circuiti commerciali, i canili e i rifugi per cani.
OGGI A RADIO PIU ALLE 13.10 E 20.10 PELO E CONTROPELO, IL MONDO ANIMALE
I PROSSIMI EVENTI UOMO-ANIMALI
- Locandina dell’evento
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ILIANA COMINA
VANESSA, NEO DOTTORESSA
ROCCA PIETORE Vanessa Bassot di Rocca Pietore si è laureata con 110 e lode all’Università di Venezia in Filologia e Letteratura Italiana con uno studio dal Titolo “Della vita il doloroso amore: il percorso poetico di Umberto Saba tra dolore e amore per la vita”. Tesi discussa con tre relatori: Ricorda Ricciarda, Alessandro Cinquegrani e Aldo Maria Costantini. Alla neo dottoressa le congratulazioni di papà Giovannello e mamma Nerina con l’immancabile pensiero all’indimenticato fratello Fabrizio.
SCI FREESTYLE: LO SNOWPARK DELLA SKI AREA SAN PELLEGRINO RESTA APERTO FINO AL 15 APRILE!
PASSO SAN PELLEGRINO Freestyle, salti e acrobazie sulla neve diventano più emozionanti quando si sceglie uno snowpark davvero speciale come il SanPe Snowpark della Ski Area San Pellegrino, a pochi minuti di macchina sia da Falcade (Dolomiti Bellunesi) che Moena (Val di Fassa). A rendere questo snowpark perfetto per evoluzioni su half pipe, rail e kicker non è solo l’ubicazione a quota 2000 metri di altitudine con la neve ancora abbondante e la straordinaria vista sul Col Margherita, ma anche la location sempre ben esposta al sole e al riparo dal vento e le strutture adatte a tutti. SanPe Snowpark è servito da una moderna seggiovia a 4 posti e dispone di 3 linee: le Easy e Medium sono formate da 4 strutture e 2 salti, ideali per chi vuole iniziare ad affrontare le prime adrenaliniche esperienze di freestyle, mentre la linea L, adatta ai rider esperti che vogliono osare di più, conta 5 rail e 5 salti di varie misure e dimensioni oltre ad una spina di 14 metri. Per gli ultimi irriducibili appassionati della neve, Sanpe Snowpark resterà aperto e perfettamente funzionante fino a domenica 15 aprile 2018, ogni giorno dalle ore 9:00 alle 16:00, usufruibile con lo skipass giornaliero al costo di € 24,00 (se non si è in possesso degli stagionali Alpe Lusia/San Pellegrino o Dolomiti Superski).
HOCKEY LA NAZIONALE MASCHILE SUPERA L’AUSTRIA PER 1:0 NEL PRIMO TEST MATCH VERSO I MONDIALI
Sul ghiaccio di Egna, l’Italia inizia con una vittoria per 1:0 il cammino di preparazione verso i Mondiali. Gli Azzurri superano l’Austria per la prima volta dal 2011 e dopo 10 sconfitte consecutive (tra impegni ufficiali ed amichevoli). Ad Innsbruck si replica (ore 17:45). Il goal decisivo è di Markus Gander al 38’. Il portiere Andreas Bernard ha chiuso con uno shutout. Prima partita di preparazione della Nazionale Senior Maschile verso i Mondiali di Budapest di Divisione I – Gruppo A (22-28 aprile). L’Italia, in ritiro ad Egna da domenica, si cimenta nella prima delle due sfide ravvicinate contro l’Austria, uno degli avversari storici degli Azzurri che in questa stagione agonistica sarà di scena al Mondiale di Top Division in Danimarca. La squadra d’Oltrebrennero ha già effettuato due amichevoli negli scorsi giorni contro l’Ungheria (prossima avversaria dell’Italia a Budapest): in entrambe le occasioni ha prevalso la formazione magiara (4:3 ot e 3:1).
MONDIALE FEMMINILE DI ASIAGO, L’ITALIA SCONFITTA DALLA COREA
GARA 3 : Corea – Italia 3-2
Reti: 12’33” J. Park (C) 14’21” Mattivi (I) 20’02” Dalprà (I) 17’03” Griffin (C) 18’11” C. Park (C)
Big match della giornata quello fra Corea e Italia e delusione per le azzurre che hanno cullato il sogno della vittoria fino a 3’ dalla sirena finale, subendo il sorpasso coreano in zona cesarini. Il ritmo è elemento dominante fin dalle prime battute ma è la Corea, col suo gioco veloce e tecnico, ad avere un leggero predominio territoriale; entrambe le squadre faticano però ad arrivare al tiro in porta (l’Italia ci riesce solo dopo 13 minuti), a fine frazione saranno 7 a 1 per la Corea. Al 5’ penalità per la Stocker ma l’unica concessione alle coreane è il tiro velenoso della n. 15 Chaelin Park ben controllato dalla Mazzocchi. Al 12’ spettacolare slalom d’attacco per l’altra Park (Jongah) che fa fuori tre avversarie e infila in disco in rete. Al 13’ due penalità ravvicinate per le coreane e l’Italia ne approfitta in pochi secondi; la bomba della Mattivi non lascia scampo alla goalie asiatica. Italia galvanizzata conquista metri di ghiaccio, Corea che risponde colpo su colpo ma il risultato non cambia. Seconda frazione che finisce a reti bianche, caratterizzata da ritmi bassi e da un gioco spezzettato (anche a causa delle molte penalità: 10’ per la Corea, 4’ per l’Italia) e quindi meno bello; poche le annotazioni degne di nota con l’Italia che non riesce a concretizzare le molte superiorità, giocando dei power play prevedibili e che hanno avuto come unico terminale verso la porta avversaria la Mattivi con i suoi tiri potenti dalla distanza. Nel mezzo, al 14’, il break in inferiorità della Battisti che non riesce a controllare adeguatamente al momento della conclusione. In apertura di terzo tempo Italia in inferiorità e Mazzocchi che ha un ottimo riflesso sul tiro della Griffin, poi l’azione nel terzo coreano dove si addormentano i due difensori e la Dalprà ringrazia, si accentra e infila il vantaggio azzurro. Al 4’ un cambio non preciso dalla panchina azzurra e la Mazzocchi è brava a sventare il tiro della Kim. Poi ancora un paio di penalità per le asiatiche, uno anche per le azzurre e si arriva al 17’, quando in meno di un minuto le sorti della gara si invertono; prima un tiro della Park viene deviato in rete dalla Griffin, 68” dopo la Mazzocchi arriva in ritardo sul tiro dalla media distanza della Chaelin Park. Nel finale vano il tentativo delle azzurre di arrivare al pareggio.
LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 12
Tempo atteso: Tempo perturbato con cielo coperto al mattino, molto nuvoloso al pomeriggio/sera, associato a fenomeni spesso diffusi. Clima sempre fresco per il periodo.
Precipitazioni: Nella notte e al mattino diffuse, perlopiù moderate, localmente forti, specie su Prealpi, spesso a carattere di rovescio (100%); quota neve a 1500/1800 m, più bassa solo in qualche valle in caso di forti rovesci. Al pomeriggio rovesci meno diffusi, ma sempre probabili (60/80%), con possibile fase di ulteriore instabilità serale, eventualmente accompagnata da calo della quota neve fino a 1300/1600 m. Da mercoledì possibili mediamente 45/70 mm con punte di 100/120 mm su alcuni settori prealpini, e 35/60 cm di neve fresca mediamente possibili oltre i 2000/2200 m, solo localmente di più.
Temperature: Minime in lieve rialzo; massime in calo sensibile nelle valli, stazionarie in quota. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 1°C, a 3000 m min -6°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli meridionali; in quota moderati/tesi dai quadranti meridionali, in attenuazione in serata, a 10-30 km/h a 2000 m, 25-50 km/h a 3000 m.
Venerdi 13
Tempo atteso: Nella notte residua instabilità, poi tempo variabile, con rasserenamenti anche ampi, nonostante il rischio di nubi basse mattutine e una modesta o moderata attività cumuliforme pomeridiana; al pomeriggio/sera aumento della nuvolosità alta. Clima mattutino fresco in caso di primi rasserenamenti notturni, più mite di giorno per il maggiore soleggiamento.
Precipitazioni: Nella notte probabili rovesci sparsi (50/70%), nevosi a 1300/1500 m, con possibili ulteriori accumuli di 2/10 cm oltre i 1800/2000 m. In giornata perlopiù assenti, o limitate a qualche sporadico piovasco pomeridiano (20/30%).
Temperature: Minime in lieve calo; massime in aumento, anche sensibile nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 5°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 3°C, a 3000 m min -7°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da Sud-Ovest, a 10-25 km/h a 2000 m, 20-35 km/h a 3000 m.
Sabato 14
Tempo solo in parte soleggiato per possibili nubi basse mattutine e per copertura per nubi alte e medio-alte, nonchè per qualche modesto cumulo diurno a ridosso dei rilievi. Clima diurno mite. Precipitazioni assenti.
Domenica 15
Nuvolosità in progressivo aumento fino a cielo del tutto coperto dal pomeriggio, con possibile ripresa delle precipitazioni, in estensione da Sud verso Nord, eventualmente nevose oltre i 2500/2600 m. Clima mite a tutte le quote. Previsore: G.M