FRUGA NELLE AUTO DEGLI ALTRI, AGLI ARRESTI DOMICILIARI
SEDICO Valentino Lezuo 60 anni di Cencenighe è agli arresti domiciliari. Pizzicato a Sedico mentre rovistava nelle auto degli altri in attesa dell’autobus, piu’ volte segnalato ai Carabinieri per episodi simili nell’Agordino. Questa volta è stato colto sul fatto i Carabinieri gli hanno stretto le manette ai polsi. È stato disposto per lui la misura degli arresti domiciliari a Cencenighe, si era impadronito di un orologio del valore di 30mila euro.
DRAMMA A FREGONA, PRECIPITA DAL BALCONE E MUORE
CANALE D’AGORDO Un uomo di 71 anni, Giuseppe De Ventura a Fregona di Canale d’Agordo (nato a Dobbiaco nel 1947, coniugato) è caduto dal terzo piano della propria abitazione nel pomeriggio di ieri mentre stava lavorando sul poggiolo di casa, inutili tentativi di rianimazione sia da parte dei volontari della Croce Verde che degli operatori pronto soccorso saliti dall’ospedale di Agordo. E’ successo nel pomeriggio alle 15.30 nella frazione in quota del Comune di Canale d’Agordo, la moglie Nazarena ha allertato i soccorsi dopo essere uscita sul balcone alto una decina di metri da terra per portare il caffe’ al marito, subito si è resa conto di quanto era successo e le sue urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini. Il corpo è stato recuperato e composto nella cella mortuaria del cimitero di Caviola. Sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Falcade.
IL RICORDO DEL PRESIDENTE DELLA PROLOCO, CUGINO ED AMICO VIGILIO COSTA
INDIVIDUATO L’ALIANTE, IL PILOTA RITROVATO SENZA VITA
BELLUNO Attorno alle 11 di ieri, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che stava passando nelle vicinanze del Monte Serva, impegnato in un’altra missione, ha visto l’aliante non rientrato domenicai all’aeroporto di Belluno dopo il decollo del pomeriggio. Il velivolo era precipitato in zona Le Piaie, tra il Monte Serva e il Monte Pelf, a 1.800 metri di quota. L’eliambulanza ha subito sbarcato tecnico di elisoccorso, medico e infermiere, che hanno solamente potuto constatare il decesso del pilota, Angelo Maresco, 59 anni, di Castello di Godego (TV) responsabile di Mar Auto che di recente ha aperto una propria sede a Ponte nelle Alpi. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta è stata recuperata con un verricello e trasportata all’ospedale di Belluno.
INFORTUNIO A VAS
QUERO Ieri alle 11.30 circa l’elicottero di Treviso emergenza è intervenuto a Vas, nelle vicinanze di Casera Pra per un infortunio. Mentre toglieva delle canalette, infatti, M.D., 37 anni, di Quero – Vas (BL), è scivolato per una decina di metri, procurandosi un sospetto trauma al ginocchio. L’amico che si trovava con lui ha dato l’allarme. Sbarcati sul limitare del bosco con il verricello, tecnico di elisoccorso e medico hanno prestato le prime cure all’uomo, che lamentava anche dolore alla schiena, e lo hanno imbarellato. Recuperato con un verricello di 10 metri, è stato trasportato all’ospedale di Feltre.
RICERCA VAL TOVANELLA: NESSUNA NOVITÀ
OSPITALE DI CADORE Un’altra giornata di ricerche si è conclusa senza aver ancora potuto far luce sulla scomparsa di Giocondo Ghirardo, 78 anni, di Vittorio Veneto (TV), risalente a venerdì scorso. A partire dalle 7 di questa mattina Soccorso alpino di Longarone, Centro Cadore, Pieve di Cadore, Belluno, Sagf di Auronzo e Cortina, Vigili del fuoco con Saf e sommozzatori, hanno ripreso in mano la cartina dell’area da Davestra a Termine di Cadore, suddividendola in zone da ripercorrere nuovamente o aggiungere a quelle già indagate. In particolare, il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto è sceso nuovamente lungo la gola del Tovanella, oggi con ancora maggiore portata d’acqua dopo le abbondanti piogge di questa notte; è stata setacciata con ancora più attenzione la parte di Pian dei Buoi, sopra il Col de le Tosate; rifatta la Val Tovanella specie nella parte terminale; perlustrato il versante del Piave verso Davestra. Purtroppo nulla di nuovo è emerso. Ricordiamo che Giocondo è alto 1 metro e 70, pesa 90 chili, dovrebbe indossare un paio di pantaloni marroni, felpa blu con polsini rossi e calza stivali di gomma. Chiunque abbia sue notizie è pregato di contattare i carabinieri.
METEO: ATTESI TEMPORALI IN VENETO
VENEZIA Piogge estese in arrivo in Veneto fino alla mezzanotte con probabilità di temporali sparsi, anche intensi, con vento e grandine, specie nelle ore pomeridiane. Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione sino alla mezzanotte su tutti i bacini idrografici del territori regionale, avvisando del possibile rischio per eventuali smottamenti e movimenti franosi nelle aree montane pedemontane del Veneto, in particolare per l’area di Borca di Cadore, dove rimane alta l’attenzione sulla frana di Cancìa.
Per mercoledì 13 Arpav prevede ancora condizioni di instabilità, con possibili rovesci e temporali.
SANITA’ M5S INTERROGA, GIDONI RISPONDE AI MICROFONI DI RADIO PIU’
Sanità, M5S Veneto: “Negli ospedali di Agordo e Pieve di Cadore stop agli esami alle 17.30, vogliamo sapere perché”
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle annunciano un’interrogazione per conoscere i motivi della riduzione degli orari di presenza dei medici radiologi ad Agordo e Pieve di Cadore: “È notizia di stretta attualità il ridimensionamento degli orari di presenza dei medici radiologi nei loro reparti per gli ospedali di Agordo e Pieve di Cadore – dicono i consiglieri – a partire da ieri medici staccheranno alle 17.30 e da quel momento qualsiasi esame richieda la loro presenza, siano essi in urgenza o di elezione, dovrà essere realizzati a Belluno”. Si tratta di una nuova tegola che si abbatte su questo reparto per quanto riguarda Agordo: “Già nei mesi scorsi era stata tolta la segreteria di radiologia, cosa questa che aveva allarmato il gruppo di lavoro sanità dei sindaci agordini e che, insieme allo smantellamento del laboratorio analisi, li aveva portati a Padova per un incontro con il direttore generale della sanità veneta, Domenico Mantoan, il consigliere regionale Franco Gidoni e il direttore generale dell’Ulss 1 “Dolomiti”, Rasi Caldogno – rivelano i pentastellati – non serve ricordare che in questo incontro furono fatte ai sindaci promesse mai mantenute, tanto che il finanziamento con i Fondi di confine per la ristrutturazione del pronto soccorso è ancora bloccato”.
Ma cosa significa questa nuova razionalizzazione?
“È molto semplice – è la risposta dei consiglieri M5S – a partire dalle 17.30 di ieri le ecografie, le Tac con mezzo di contrasto o altri esami radiologici che richiedano la presenza del medico, sia proveniente dai reparti che dal Pronto Soccorso, dovranno essere effettuati a Belluno, trasportando il paziente in ambulanza”. Attualmente gli equipaggi per le ambulanze in servizio sono due e le 17.30 sono un orario in cui gli accessi in PS, soprattutto nelle stagioni di punta, sono ancora numerosi: “Viene spontaneo chiederci – dicono i 5 Stelle – quale sia la logica di questo ulteriore ridimensionamento dei servizi. Ci chiediamo inoltre se si tratti di operazioni concordate con la Regione Veneto oppure farina del sacco della direzione medica di Belluno”.
Alla luce della notizie anticipata stamane da RADIO PIU’ e quindi commentate dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle abbiamo pensato di sentire la voce dalla Regione. Per questo abbiamo girato le domande al consigliere regionale Franco Gidoni, ecco le sue risposte ai mostri microfoni
FRANCO GIDONI AUDIO
PATUF, IL CIRCO CHE NON VERRA’
AGORDO Un post a firma di Gladis Riva scatena il dibattito sulla pagina facebook “Sei di Agordo se…”. Tema del contendere il circo Patuf già lo scorso anno ospitato nella piazza verde del Broi.
Questo il post:
“… e così perdiamo il nostro Circo Patuf. Il Broi non si può usare, mi chiedo cosa ce ne facciamo di un bellissimo prato che almeno in estate dovrebbe essere animato da tante iniziative, incontri che ci facciano di nuovo sentire che possiamo essere una comunità? Questa cosa mi rattrista e mi delude. Non siamo solo una popolazione da sagre, a qualcuno piace anche altro. E di questo bisognerebbe tenerne conto…”
ABBIAMO CONTATTATO IL RESPONSABILE DEL CIRCO CHE AI NOSTRI MICROFONI SI E’ ESPRESSO COSI’.
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IL SINDACO DI AGORDO E’ SORPRESO DELL’EFFETTO MEDIATICO E SPIEGA LA SUA VERSIONE SI COME SI SONO SVILUPPATI I COLLOQUI CON IL CIRCO PATUF CHE AVREBBE SI CHIESTO LA DISPONIBILITA’ DEL BROI PER POI NON FARSI PIU’ SENTIRE PER VALUTARE ALTRE POSSIBILI SOLUZIONI
AUDIO
CANALE D’AGORDO
SINDACO: COLCERGNAN FLAVIO 375 VOTI 57,703 % LISTA CIVICA – UN PROGETTO PER CANALE
FIOCCO GIULIA 325 VOTI, 42,296 % LISTA CIVICA – PROGETTO PER LA COMUNITA’
IN GRASSETTO IL CONSIGLIO COMUNALE MAGGIORANZA SINDACO +7 E MINORANZA CANDIDATO A SINDACO + 2 CANALE D’AGORDO PREFERENZE LISTA CIVICA UN PROGETTO PER CANALE ROSSON DANIELE 23+12=35 LUCHETTA MARIA ELISABETTA DETTA MARILISA 19+4=23 RANDINO GUSTAVO 18+11=29 MURER MASSIMO 15+34=49 BOGO NICOLO’ 12+8=20 TANCON BRUNO 8+12=20 DE BERNARDO MANFREDI 8+8=16 FONTANIVE LAURA 7+8=15 TANCON CLAUDIA 7+2=9 DE ROCCO PAOLO 5+12=17 1 LISTA CIVICA PROGETTO PER LA COMUNITA’ E IL TERRITORIO TANCON MATTEO 24+7=31 LORENZI DEBORA 14+1=15 DELLA GIACOMA DENIS 12+5=17 TANCON DAVID 11+16=27 ONGARO SIMONE 8+6=14 DE VENTURA PATRIZIO 7+28=35 FENTI MATTIA 3+7=10 ANDRICH CHRISTIAN 3+8=11 MENEGOLLI GIORGIA IN FIOCCO 2+6=8 SCARDANZAN SARA 1+21=22
CENCENIGHE
SINDACO SOPPELSA MAURO 674 VOTI LISTA CIVICA – CENCENIGHE CIVICA QUORUM SUPERATO, PERCENTUALE AFFLUENZA OLTRE IL 53 % 1 LISTA CIVICA CENCENIGHE CIVICA BISATTI FRANCESCO 28 FONTANIVE DUILIO 25+4=29 CHENET ELIO 21+48=72 LAZZARINI ERVIN 20+62=82 SOPPELSA MILENA 15+10=25 FONTANIVE ADRIANO 10+20=30 FAE’ ANDREA 7+4=11 CANCEL ELISA 6+7=13 SCARDANZAN ORIETTA 4+15=19 TRENTIN FRANCESCA 2+9=11
L’AUGURIO AI 4 NUOVI SINDACI BELLUNESI
De Menech: «Lavoriamo insieme contro lo spopolamento»
BELLUNO «Auguri di buon lavoro ai quattro nuovi sindaci bellunesi». Il deputato bellunese Roger De Menech, oggi ha chiamato i quattro neo eletti complimentandosi per il risultato ottenuto e mettendosi a disposizione per rappresentare in sede parlamentare le rispettive esigenze territoriali. «Per tutti le comunità andate al voto credo che il tema principale sia lo spopolamento e l’impoverimento dei servizi», afferma De Menech. «Sono problemi che abbiamo cominciato ad affrontare, anche con qualche strumento in più rispetto al passato, ma restano di difficile soluzione e richiedono il coinvolgimento di più soggetti. Il pubblico deve fare da capofila e può indirizzare le politiche, per questo i sindaci sono fondamentali, e riuscire a far lavorare altri enti, imprese, associazioni di volontariato fino ad arrivare ai singoli cittadini». Sono convinto, assicura il deputato, «che Flavio Colcergnan a Canale d’Agordo, Mauro Soppelsa a Cencenighe, Bepi Casagrande a Pieve di Cadore e Mario De Bon a Sospirolo sapranno interpretare al meglio il loro mandato e contribuiranno a far crescere le rispettive comunità».
DE CARLO, LETTERA AGLI ELETTI BELLUNESI DI TUTTI I PARTITI: “LAVORIAMO PER RIFINANZIARE IL PROGRAMMA INDUSTRIA 4.0”
ROMA Alla fine del 2018, come certamente sai, scadranno, o comunque resteranno senza risorse, gli incentivi alle imprese che valgono 3 miliardi, ovvero il programma c.d. Industria 4.0. In particolare l’iperammortamento e il superammortamento sono stati strumenti molto apprezzati dal mondo dell’industria italiana e bellunese. Il fatto che nel programma del governo Conte non vi sia un paragrafo destinato all’industria genera grandi perplessità”.
Lo scrive Luca De Carlo, deputato di Fratelli d’Italia eletto nel collegio Treviso- Belluno, in una lettera indirizzata agli altri eletti bellunesi ai cui chiedo un impegno diretto affinchè tutti i partiti lavorino per il totale rifinanziamento del programma di incentivi da 3 miliardi in favore delle imprese.
“Gli industriali si legge nella missiva inviata da De Carlo – in molteplici occasioni hanno segnalato la necessità di continuità rispetto al programma Industria 4.0 per la sua idoneità a sollecitare investimenti produttivi e capaci di aumentare l’occupazione. Lo stesso Istat ha fotografato una crescita degli investimenti significativa grazie a tale programma. Ma c’è un dato: nel programma del governo non c’è una riga che parli di politiche industriali e ciò è molto preoccupante. Certamente l’appartenenza politica di ognuno di Noi può dividerci sulla valutazione del programma di governo, ma la Nostra provenienza geografica deve necessariamente vederci uniti nella difesa della produzione, dell’industria e delle relative ricadute sociali”.
Rivolto ai grilli, il deputato di Fratelli d’Italia sottolinea come “anche chi ritiene che il futuro possa essere costituito dal reddito di cittadinanza deve arrendersi alla banale considerazione che prima di redistribuire la ricchezza è necessario produrla. Lo spettro del “reddito di cittadinanza” che si profila all’orizzonte è letto, da molte parti sociali, come un esproprio di ricchezza prodotta da qualcuno e assegnata qualcun’altro, retribuito per non fare nulla. Se a ciò si aggiunge un atteggiamento pregiudiziale nei confronti delle grandi opere infrastrutturali ed il fatto che l’unica industria funestamente oggetto del programma di governo è l’Ilva per la quale l’auspicata soluzione è la chiusura, è evidente che i ceti produttivi della Nazione siano più che legittimamente animati da dubbi e perplessità. E’ necessario rassicurare le imprese, il talebanesimo-ambientalista non soffocherà le ragioni dello sviluppo; come le datate suggestioni, stile decrescita, non pregiudicheranno investimenti e sostegno alle imprese”.
“A Belluno come in tutto il Veneto – sottolinea De Carlo ai colleghi di tutti i partiti – non si cerca reddito di cittadinanza ma lavoro per essere cittadini, orgogliosamente inseriti nella comunità di appartenenza”. De Carlo rivolgendosi ai colleghi del palazzo della poltiicia conclude: “Sono certo – conclude – che vorrai unirTi a me nella strenua difesa delle ragioni dell’occupazione e della produzione delle industrie bellunesi, impegnandoTi formalmente ad insistere presso il Tuo partito perché il piano Industria 4.0 venga integralmente rifinanziato e, in subordine, ad assumere il formale impegno di non votare la manovra di autunno per l’ipotesi che non contenga l’integrale rifinanziamento del programma”.
A BELLUNO IL FORUM “LE STRATEGIE PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO TURISMO 4.0”
BELLUNO Il digitale al centro delle strategie per il turismo, offrire all’utente un prodotto ad hoc, destinazioni turistiche con un’identità forte e riconoscibile, prodotto turistico accompagnato dallo sviluppo di componenti frutto di un’attenta pianificazione strategica, formazione delle risorse umane impiegate nell’industria turistica. Questi i temi dell’incontro organizzato da Confindustria Belluno Dolomiti e Reviviscar, da anni impegnate nella valorizzazione e la promozione del territorio bellunese, è in programma oggi alle 15 a Palazzo Doglioni Dalmas. I protagonisti del workshop saranno Roberto Race – Giornalista e Consulente in Corporate strategy eComunicazione Strategica con l’intervento “Raccontare i territori. Nuove narrazioni e casi di successo”; Giuliano Vantaggi – Direttore DMO Dolomiti che affronterà l’argomento “La costruzione del prodotto turistico”; Angelo Ennio De Simoi – Presidente CAI Sezione di Feltre che parlerà de “I sentieri del CAI per la valorizzazione dei territori montani”; Alex Barattin – Delegato Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi e Sonia Salvador – Le lingue nel che si occuperanno de “La formazione come fattore di successo- Progetto Turismo 4.0″.
RIFACIMENTO MARCIAPIEDI, VIA AI LAVORI
BELLUNO Inizieranno domani i lavori di rifacimento di alcuni marciapiedi in città: i cantieri interesseranno Via Segato e Via Dante, Via Lungardo e Via Bettio. «La manutenzione del territorio è fondamentale, ma da una decina d’anni a questa parte i comuni si trovano a dover fare i conti con sempre meno risorse in cassa da poter investire, e questo rende sempre più difficile programmare ed eseguire interventi sul territorio; sappiamo che c’è molto da fare, ma questi interventi miglioreranno il decoro delle nostre strade e, soprattutto, aumenteranno la sicurezza dei pedoni, dagli scolari agli anziani. Abbiamo deciso di svolgerli nel periodo estivo per sfruttare la chiusura delle scuole ed evitare così problemi al traffico», spiega l’assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone.Il cantiere più impegnativo, in termini di tempo, è proprio quello di Via Segato e Via Dante, dal lato della Scuola Gabelli: «Verranno rifatti circa 300 metri di cordonate, adeguati gli scivoli in prossimità degli attraversamenti pedonali, sarà posata la nuova pavimentazione e verranno ripristinati e messi in quota pozzetti e chiusini», anticipa Giannone. I lavori in Via Lungardo interesseranno il lato che costeggia il torrente Ardo: «In questo caso, parliamo di 330 metri di cordonate; – spiega Giannone – oltre ai lavori di sistemazione illustrati prima, qui ci sarà anche la sistemazione della rete di smaltimento delle acque piovane e il risanamento di un tratto di 70 metri circa di muratura a bordo marciapiede».Il cantiere di Via Bettio, il primo a partire in ordine di tempo, interverrà nel tratto tra la rotonda di Via Vittorio Veneto e l’incrocio con Via Francesco Della Dia: «In questo caso, ci sarà la demolizione parziale di 135 metri di cordolo e la successiva ricostruzione; dopodichè, si procederà con i tradizionali lavori di risistemazione».I lavori, che saranno eseguiti dalla ditte Erregi S.R.L di San Martino di Lupari (PD), costeranno 150mila euro e saranno ultimati in 90 giorni.
PRIMO E SECONDO POSTO PER L’ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA A MIRANO
MIRANO Al concorso di danza con collegamenti internazionali primo posto per il gruppo di danza compemporanea, secondo posto per il duetto con Vanessa e Stefania
AUDIO
TIERA LADINA,
COLLABORAZIONE DENNI DORIGO, foto Giulia Tasser, video da facebook USC DI LADINS
CLICCA QUI: VIDEO
LIVINALLONGO È stata una serata indimenticabile quella che si è svolta a Fodom domenica scorsa. Un pubblico da grandi occasioni ha gremito la sala Congressi di Arabba per sostenere e applaudire la Banda da Fodom, orgoglio di un’ intera vallata. Le televisioni, le interviste, i fotografi e i numerosi giornalisti facevano intendere che si stava celebrando qualcosa di importante e di grande valore culturale, ma anche sociale e storico. La Banda da Fodom ha voluto festeggiare in grande stile l’esecuzione in prima mondiale di un brano inedito “Tiera Ladina”, un ‘opera commissionata dal fondatore della Banda Giovanni Pellegrini (meglio conosciuto come “Nani Gobo”) e composto dallo stimatissimo Maestro Antonio Rossi, conosciuto per aver diretto per oltre vent’anni il Corpo Bandistico di Cortina d’Ampezzo. Il Maestro Rossi nel cuore della serata, prima di ascoltare compiaciuto l’esecuzione del suo brano, ha spiegato le caratteristiche musicali e i significati profondi racchiusi in questo pezzo: il brano “Tiera Ladina” è sostanzialmente composto da tre parti, la prima dove viene descritta la bellezza dei luoghi che caratterizzano la vallata fodoma, una seconda che ripercorre la vita della Banda da Fodom, dalla sua nascita nel 2005, alla sua crescita esponenziale e quasi inspiegabile fino a diventare oggi una delle associazioni più attive e numerose di Fodom. La parte conclusiva, la più affascinante e più suggestiva, narra le battaglie che il mondo ladino ha combattuto in tanti anni di storia, emblematica la parte conclusiva quando ripercorrendo le gesta dell’eroina ladina Caterina Lanz, il tema della Marsigliese viene soppiantato dall’Inno Asburgico. Al termine dell’esecuzione lo scroscio di applausi è stato incessante e ricco di emozione, il maestro Antonio Rossi si è subito alzato in piedi per stringere la mano e complimentarsi con il Direttore Giuliano Federa. Hanno preso parola quindi le autorità presenti in sala: l’Assessore della Provincia di Bolzano Florian Mussner da sempre vicino all’attività culturale della gente fodoma, ha omaggiato la Banda con un intervento autorevole, molto apprezzato ed applauditissimo. Non da meno l’intervento della Presidente dell’Istituto Culturale “Cesa de Jan” Elsa Zardini che ha portato il saluto dell’Union Generela dei Ladins dles Dolomites e ha rimarcato con la sua consueta forza e tenacia l’importanza di avere sul territorio una realtà come la Banda che racchiude in sé la storia, la cultura e le tradizioni della gente ladina.
Il tutto si è concluso con un grande “marendel” con specialità di ogni genere preparate dalle famiglie dei bandisti… il clima di grande festa, gli abbracci, le pacche sulle spalle, sono il segno tangibile che si è celebrata un’ altra pagina memorabile della vita sociale e culturale della realtà fodoma.
AUDIO
LA RESISTENZA OLTRE I CONFINI
DI ROBERTO BONA
SANT’ANTONIO A RIVAMONTE AL VIA LA FESTA
DI GIANNI SANTOMASO
ALBERO RICICLONE, ASSEGNATI I PREMI
FELTRE Si è concluso nei giorni scorsi, con la premiazione degli allievi che hanno preso parte all’iniziativa, il progetto “L’albero riciclone”, promosso dall’amministrazione comunale feltrina. Un momento di incontro simpatico e festoso con gli oltre 300 giovanissimi studenti delle scuole primarie di Mugnai, Nemeggio, Villabruna, Farra Boscariz e della media “Rocca” di Feltre che hanno aderito all’iniziativa, che negli ultimi anni riscontra partecipazione ed interesse sempre crescenti tra i ragazzi e le loro famiglie. L’obiettivo, attraverso la costruzione dell’ ”albero riciclone” è – come noto – quello di diffondere la cultura del riuso e delle buone pratiche ambientali, legate alla raccolta differenziata e allo smaltimento corretto dei rifiuti, soprattutto tra le giovani generazioni. Durante l’incontro-premiazione di fine progetto, l’amministrazione comunale ha consegnato a tutti i ragazzi coinvolti del materiale didattico realizzato interamente con carta riciclata ed una matita in legno del tutto particolare: alla sommità della stessa è infatti inserito un seme. Una volta terminato l’utilizzo della matita, i giovanissimi studenti potranno così piantarne il “mozzicone”, da cui vedranno sbocciare una nuova pianta e quindi, idealmente, altre nuove matite. Evidente il significato della semplice iniziativa, ovvero far cogliere ai cittadini più giovani come nulla vada distrutto, ma possa essere fonte di rigenerazione, in un concetto di economia circolare, per nuovi materiali e utilizzi. Molto soddisfatto dell’esito del progetto l’assessore Adis Zatta: “Abbiamo incontrato ragazzi molto interessati all’iniziativa e motivati, anche grazie al supporto dei loro insegnanti e delle famiglie di appartenenza. Questo ci fa ben sperare per il futuro e per il progressivo miglioramento delle pratiche legate alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nel nostro territorio, che peraltro già da qualche anno si colloca in testa alle classifiche locali e nazionali”.
STAGE DI BALLI TRADIZIONALI AGORDINI PER (RI)SCOPRIRE E AMARE LA CULTURA DELLA PROPRIA TERRA
RIVAMONTE Il territorio agordino ha conservato, più a lungo rispetto ad altri luoghi, una ricca tradizione di musica popolare, nelle sue molteplici espressioni di sonate strumentali, canti e balli. Nonostante la persistenza di tale patrimonio musicale, i profondi e rapidi cambiamenti sociali di questi ultimi decenni rischiano di cancellare per sempre i tesori di questa cultura orale tramandati dalle generazioni precedenti. Fra le espressioni popolari caratteristiche dell’Agordino, ci sono anche alcuni tipi di polka abbastanza antichi; tuttavia, mancando occasioni per recuperare e valorizzare queste musiche e questi balli, la loro pratica è stata dismessa già da molto tempo. Sarebbe un peccato che anche gli ultimi esili fili di questa memoria culturale venissero recisi definitivamente. Ecco perché l’Union dei Ladin de Oltach ha pensato di organizzare un pomeriggio all’insegna della riscoperta e dell’insegnamento di questi balli di coppia. L’iniziativa vuole rivolgersi in primo luogo agli abitanti del territorio, ai giovani in particolare, e più in generale agli appassionati di ballo. Lo scopo dello stage, quindi, è quello di offrire alle persone del luogo la possibilità di riappropriarsi di una forma espressiva che era loro e che, riscoperta, potrebbe vivere una nuova stagione di diffusione. Ad aiutare in tutto ciò salirà dalla Marca Attilio Baccarin, fondatore e animatore del Gruppo danze Popolari di Castelfranco Veneto e grande appassionato e conoscitore dei balli tradizionali italiani. Attilio introdurrà i partecipanti nel mondo delle polke tradizionali (agordine, del Comelico e dell’Appennino) in un percorso aperto sia ai principianti che agli esperti.L’iniziativa si svolgerà domenica 1 luglio, dalle 14.30 alle 18.30, nella Sala “Gianni De Col” a Voltago Agordino (a 200 metri dalla chiesa parrocchiale in direzione Rivamonte). La partecipazione è aperta a tutti, fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione al 349.4934799.
SCUOLA DI PRIMO GRADO: SPORTIVAMENTE, PER ABBATTERE OGNI BARRIERA
FELTRE Dal Baskin (sport simile al basket) alla Pet Therapy: gli alunni delle medie e delle primarie del comprensivo di Feltre impegnati “Sportivamente” per dire no ad ogni tipo di barriera. Con l’ultima lezione oggi (11.06.2018) nella palestra della scuola media Rocca si conclude il progetto del Pon (Programma Operativo Nazionale) di Inclusione sociale e lotta al disagio, realizzato con Fondi Strutturali Europei dal titolo “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Gli incontri si sono tenuti il giovedì pomeriggio con lezioni dedicate all’educazione motoria e al gioco di squadra nella pratica sportiva, con un gruppo eterogeneo di alunni delle classi quarte della primaria e terze della scuola secondaria di primo grado. Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello di diffondere la cultura dell’inclusione e del tutoring tra compagni, avviare alla pratica dello sport e potenziare le abilità sociali. “I nostri alunni hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa – spiega la docente Emanuela Fontanive – Si è creato un buon gruppo, ed è stata l’occasione per far conoscere i ragazzi tra di loro, metterli in comunicazione verticale, primaria/secondaria, e insegnare loro a sapere aspettare, a capire i tempi degli altri e le modalità diverse di risposta agli esercizi in ragione della specificità di ognuno di noi”. A coordinare le attività la docente Valentina Valdetara. “Siamo partiti dal presupposto che tutti potessero giocare col pallone – ha spiegato Valdetara – Il corso si è svolto con dei ruoli diversi e diversi livelli. I ragazzi, organizzati a squadre, potevano fare determinate cose, con regole ristrette e con l’“obbligo”, tra virgolette, della solidarietà. Si è realizzato un bel clima con la collaborazione di tutti”.
VIABILITA’
FINO al 15 giugno esclusi sabato e domenica dalle 7.30 alle 18 interdizione totale al traffico a Rivai di Arsie’ per asfaltatura stradale, dalle 18.30 alle 7.30 del giorno successivo possibile senso unico alternato regolato da semaforo.
FINO al 15 giugno lungo la provinciale 347 del Cereda e Duran senso unico alternato con semaforo in Comune di Gosaldo anche nei giorni festivi e prefestivi. per il ripristino barriere di sicurezza.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
FINO al 12 giugno sabati e domeniche escluso senso unico alternato a vista lungo la provinciale 638 di Passo Giau in Comune di Cortina d’Ampezzo
VERSO LA MONGOLIA CON LA COPPIA DI PEDALATORI
Omar Turrin e Christian Scariot sono due giovani di Feltre che in bicicletta sono decisi a raggiungere la Mongolia con al seguito la tenda e tanta voglia di scoprire il mondo, nuove popolazioni, culture. Senza fretta, senza tempi da rispettare
IL PRIMO COLLEGAMENTO CON RADIO PIU
ALLEGHE GRAZIE LUCIANO…
La meravigliosa spiaggetta che da sul lago di Alleghe, biglietto da visita pregiato per il paese rivierasco, da ieri mette in bella mostra l’ultima “creatura” del nostro artista: Luciano Piani. Uno spettacolo tra lago e cuore in legno, un dipinto su pietra. I più fortunati hanno avuto la possibilita’ di vedere Luciano all’opera, per tutti gli altri ci sarà la possibilità di godere dell’opera d’arte sorseggiando un aperitivo sul bar della spiaggetta o “arrostendo” al sole Dolomitico. A Luciano il grazie per aver messo di nuovo a disposizione il suo grande talento, e ulteriore grazie a chi la spiaggetta la cura tenendola pulita, attrezzata e ideale per momenti di relax
LUCIANO PIANI è nato il 28-2-1942 a
Masarè di Rocca
SPORT
IL CUORE DELLE DOLOMITI ALL’AMPEZZANO NICOLA MENARDI
AGORDO Si è conclusa sabato 10 giugno la terza edizione del Torneo di quarta categoria “Cuore delle Dolomiti” al Tennis Club Agordo con la vittoria del cortinese Nicola Menardi. Un successo sia per il numero di partecipanti che è passato dai 25 dello scorso anno a 40 sia per il livello di gioco con partite combattutissime e risultati a sorpresa. La testa di serie numero uno Luca De Bona ha perso 64 67(5) 63 ai quarti con un Nico Della Vecchia in grande spolvero cedendo solamente alla giovane promessa del CT Belluno Giovanni Galli (4.2) che ha conquistato meritatamente la finale con un secco 62 64. Bell’ atleta davvero il quattordicenne Giovanni che nonostante la giovane età ha fatto vedere bei colpi e si è distinto per la correttezza e genuinità. Dall’altra parte del tabellone un inarrestabile Nicola Menardi ha vinto nettamente tutti gli incontri con lo stesso risultato 61 62 eliminando nell’ordine l’agordino Rinaldo Zasso, Enrico Piva e Andrea Marchi. Tanti applausi per lui e per il suo gioco molto potente ed elegante, la correttezza in campo e la simpatia fuori.Da sottolineare la bella prestazione del pisano ma ormai agordino acquisito Fabio Piancastelli che dopo 5 turni si è dovuto arrendere solamente ai quarti non potendo disputare la partita con Marchi a causa di impegni lavorativi. Il giorno della finale, baciato finalmente da un sole che si è fatto desiderare nella seconda settimana di torneo, ha visto i due finalisti sfidarsi di fronte ad un nutrito pubblico nella splendida cornice del TC Agordo. Complice il mal di schiena di Galli che ha giocato 5 partite in 2 giorni, l’ampezzano Menardi ha dominato ancora vincendo il torneo con il suo risultato preferito ma questa volta a set invertiti 61 62. Si sono poi svolte le premiazioni sulla terrazza del circolo dove il presidente Matteo Reolon ha premiato i finalisti in presenza del Sindaco di Agordo Sisto Da Roit, l’assessore allo sport del Comune di Agordo Gabriele Trento e i giudici arbitri Oscar Perotto e Gianfranco Roni che ha diretto magistralmente il torneo. “Sono molto soddisfatto di come si è svolto il torneo” dichiara Reolon “E soprattutto sono orgoglioso che sia gli atleti che il pubblico si sono complimentati per l’organizzazione e l’accoglienza, segno che il grande lavoro che stiamo facendo con il nuovo consiglio sta cominciando a dare i suoi frutti. Mi congratulo con il consigliere e direttore del torneo Andrea Giovannini che si è impegnato molto per pianificare gli incontri insieme ai circoli di Belluno e Polpet e permettere quindi agli atleti di poter disputare tutti e 3 i tornei concomitanti”. Complimenti anche da parte del vincitore: “E’ stato bellissimo vincere qua, già l’anno scorso mi ero trovato molto bene ad Agordo e quest’anno ce l’ho messa tutta per conquistare il torneo, il primo della mia vita. Grazie davvero per il calore che ho ricevuto da parte di tutti qua”. Ora appuntamento con il torneo di terza categoria “Città di Agordo” che si svolgerà dal 7 al 22 luglio sui campi del Lungorova.
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO – TERZA GIORNATA
Il Voltago è la bestia nera della 45º edizione del campionato Agordino di calcio. La squadra di De Zaiacomo è l’unica formazione a pieni punti dopo le prime tre giornate giocate. A pagarne le spese questa volta il Caprile. Il La Valle rifila una manita al Caviola mentre il Rivamonte mette una seria ipoteca al passaggio del turno dopo la vittoria con il Canale. Reti inviolate nel big match del girone A tra Fodom e Agordo 2009.
Nel girone B il Taibon mette il bastone tra le ruote al Le Ville e strappa un pareggio ai campioni in carica. Il Cencenighe incamera i primi 3 punti della stagione in una partita carica di gol contro il Frassenè. Tutto facile per il Vallada che passa in tranquillità contro l’Alleghe.
L’ATLETICO CAVIOLA
I risultati della terza giornata.
Girone A: Fodom – Agordo 2009 0-0, Caprile – Voltago 1-2, La Valle – Atletico Caviola 5-0, Canale – Rivamonte 1-3.
Girone B: Taibon – Le Ville 1-1, Cencenighe – Frassenè 4-3, Vallada – Alleghe 2-0. Riposa il Gosaldo
DAVIDE MALACARNE (LE VILLE) AUTORE DELLA RETE DEL PAREGGIO A TAIBON
La classifica dopo le prime tre giornate giocate
Girone A: Voltago 9, La Valle e Rivamonte 7, Fodom e Agordo 2009 4, Caprile e Canale 1, Atletico Caviola 0.
Girone B: Le Ville 7, Taibon 5, Gosaldo, Vallada e Cencenighe 4, Alleghe e Frassenè 0.
Prossimo turno
Girone A: Fodom – La Valle, Rivamonte – Agordo 2009, Canale – Caprile, Atletico Caviola – Voltago.
Girone B: Alleghe – Taibon, Gosaldo – Le Ville, Vallada – Frassenè. Riposa il Cencenighe
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
schiarite ancora localmente ampie al mattino, e fenomeni di instabilità tra le ore centrali e il pomeriggio. Calo termico diurno a tutte le quote.
Precipitazioni: Fino a metà mattina locali, più probabili sulle Prealpi (40/60%); entro mezzogiorno probabili rovesci e temporali via via più diffusi (70/80%), isolatamente intensi, in possibile attenuazione in serata.
Temperature: Minime stazionarie nelle valli, in calo in quota alla sera; massime in calo. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 15°C, a 2000 m min 10°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 12°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Da deboli a moderati nelle valli; in quota in attenuazione da tesi a deboli da Sud-Ovest, a 5-25 km/h a 2000 m, 10-50 km/h a 3000 m.
Mercoledi 13
Tempo atteso: Tempo instabile, a tratti perturbato, con nuvolosità irregolare spesso intensa e frequenti fenomeni di instabilità. Clima più fresco, con possibile ricomparsa della neve sulle vette dolomitiche più elevate.
Precipitazioni: Per buona parte della giornata possibili rovesci e qualche temporale (60/70%), questi ultimi più probabili sulle Prealpi. Un po’ di neve sarà possibile attorno ai 2900/3000 m.
Temperature: In calo, con minime alla sera soprattutto in quota. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 14°C, a 2000 m min 9°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 10°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Da deboli a moderati nelle valli, con qualche rinforzo da Nord; in quota deboli/moderati da Nord Nord-Est, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Giovedi 14
Ancora tempo instabile, ma meno dei giorni precedenti, specie sulle Dolomiti; la nuvolosità irregolare sarà ancora spesso intensa e le precipitazioni frequenti anche se non continue, a prevalente carattere di rovescio o isolatamente di temporale, in possibile attenuazione al pomeriggio/sera a partire da Nord. Clima più fresco con deboli nevicate sulle vette dolomitiche più elevate.
Venerdi 15
Tempo decisamente più stabile, con schiarite anche ampie e modesti addensamenti diurni; il rischio di precipitazioni rimarrà molto contenuto. Clima mattutino fresco, più mite di giorno per il maggiore soleggiamento. Previsore: G.M.