ALLERTA GIALLO. VENTO FORTE, PER PERICOLO ACCUMULI CHIUSURA STRADE, il comunicato di Veneto Strade di ieri sera
Sono in corso precipitazioni su tutto il territorio provinciale; le aree Dolomitiche a partire dai 1200 m s.l.m. sono interessate da nevicate. Sui passi Dolomitici nel corso della notte si sono verificate nuove precipitazioni nevose variabili tra i 15 e 25 cm. Si raccomanda di prestare particolare attenzione per la possibile presenza di mezzi sgombraneve in azione e, in modo particolare nelle zone più fredde, per eventuali tratti di strada ghiacciati. Si comunica la chiusura dei seguenti tratti stradali a causa del forte vento che crea notevoli accumuli di neve sul piano viabile; S.P. 24 “del Passo Valparola” dalla progressiva km 0+000 (loc. Passo Falzarego) alla progressiva km 5+250 (confine Provincia di Bolzano); S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz); – S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 104+000 (località Pian di Falzarego) al km 106+150 (località Passo Falzarego); – S.P. 638 “del Passo Giau” dalla progressiva km 0+000 (località Pocol) al km 18+900 (località bivio Posalf); – S.P. 641 “del Passo Fedaia” dalla progressiva km 16+950 (località Capanna Bill) 14+210 (confine con Provincia di Trento); Si rammenta che a causa del cedimento dei versanti a monte della carreggiata rimangono chiusi al transito veicolare e pedonale i seguenti tratti stradali: – S.P. 5 dir “di Lamosano” – Bongaio Fail – dalla progressiva km 0+070 (località Bongaio) alla progressiva 0+450 (fine abitato di Schiucaz); – S.P. 20 “Val Fiorentina” dalla progressiva km 0+400 (galleria Marzeluch) alla progressiva km 3+600 (Loc. “L’Aiva”).
DOPO VAIA NULLA E’ PIU’ COME PRIMA, di DAMIANO TORMEN
NEVE AL SUOLO, AGGIORNAMENTO DELLE 9
[su_document url=”http://www.radiopiu.net/wordpress/wp-content/uploads/2019/11/2019_11_13_Dolomiti-Neve-al-suolo.pdf” height=”800″ title=”cc”]
PRESIDENTE ZAIA ATTIVA UNITA’ DI CRISI DELLA PROTEZIONE CIVILE. ALLE 12 A MESTRE CONFERENZA STAMPA
VENEZIA Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha attivato l’Unità di Crisi della Protezione Civile. Si stanno monitorando i danni provocati dall’eccezionale acqua alta a Venezia, con gravissime ripercussioni sull’intera laguna, ma si segnalano anche condizioni di allarme sull’intera costiera veneta mentre preoccupa la situazione di alcuni fiumi, in particolare il Piave, perché il mare non riceve. Attivati i collegamenti con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e con il Comando nazionale dei Vigili del Fuoco. Oggi alle ore 12 il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il Direttore del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, terranno una conferenza stampa nella sala operativa della Protezione civile regionale, a Marghera, via Paolucci.
BLACK OUT IN LUXOTTICA, 70 LUNGHI MINUTI DI BUIO TOTALE
AGORDO Ieri pomeriggio la produzione si è fermata per più di un’ora nello stabilimento Luxottica di Agordo. La mancanza di energia elettrica ha costretto le maestranze a fermare il lavoro. Tutto è iniziato poco dopo le 14, in concomitanza con il cambio turno, quando tutto d’un tratto è sparita la corrente. A causare la mancanza di energia elettrica un guasto alla cabina interna di Luxottica. 70 minuti fermi, illuminati solo dalle luci di emergenza, in attesa che si possa riprendere a lavorare. Black out terminato alle 15:20 quando il guasto è stato riparato e tutti gli operai hanno potuto riprendere normalmente l’attività produttiva.
PAURA AL VENEZIA DI SAVINER
ROCCA PIETORE Erano le 20.30 ieri sera quando i pompieri volontari e i permanenti di Agordo si sono fiondati a Saviner di Rocca Pietore per un principio d’incendio su un poggiolo dell’Hotel Venezia della famiglia Daurù dove sono in corso lavori di ristrutturazione. All’arrivo dei pompieri il fuoco era già in parte spento.
INVESTIMENTO IN CENTRO, SUL POSTO DI CARABINIERI DEL NORM
BELLUNO Un uomo F.C. 74 anni di Belluno è stato investito nel tardo pomeriggio di ieri mentre attraversava la strada. Al volante della Panda una 72 enne di Belluno. L’uomo é stato trasportato all’ospedale per le ferite riportate, non gravi.
IERI, INCIDENTI A FELTRE E BELLUNO
FELTRE L’altra sera fuoriuscita autonoma lungo la Culliada, un uomo di 76 anni di Pedavena ha perso il controllo della Bmw, stava percorrendo la strada con direzione Fonzaso da Feltre. Prima dell’uscita di strada anche lo schianto sulla destra contro un albero. L’uomo è ricoverato con ferite non gravi all’ospedale di Feltre
BELLUNO Sempre i Carabinieri del Norm ieri alle 8.30 sono intervenuti lungo la statale 50 ai piedi del Boscon. Una donna 71enne di Pedavena ha perso il controllo dell’auto finendo nel fossato. Nessun ferito.
BRUCIA LA CANNA FUMARIA IN VIA AGOSTI
BELLUNO I vigili del fuoco sono intervenuti ieri con 6 pompieri, un APS ed una autoscala, per un’ incendio di canna fumaria in via Agosti zona Baldenich.
LA SCOMPARSA DI MONSIGNOR ALFREDO MURER
FALCADE Monsignor Alfredo Murer, Cavaliere dell’ordine del merito della Repubblica di 87 anni. parroco a Cadola, Col di Cugnan, Pieve di Cadore, Zoppe’ di Cadore e decano di Pieve di Livinallongo sarà sepolto oggi nel cimitero di Falcade. I funerali alle 15.
“E’ stata organizzata una corriera per permettere a tutti di partecipare al funerale. La corriera parte alle 13 da Arabba e ferma dove c’è bisogno lungo la strada. Il costo è 10 euro. Per prenotarsi è sufficiente un messaggio o una telefonata a Denni Dorigo (tel. 342 52 80 780).”
OGGI I FUNERALI DI MANUEL BRATTI
LONGARONE I funerali di Manuel Bratti si terranno oggi in chiesa a Longarone alle 15.30. Le offerte saranno devolute all’orfanotrofio “La source” in Costa d’Avorio. L’amministrazione comunale, in segno di lutto, ha deciso di sospendere o rinviare tutte le manifestazioni in programma per questa settimana
ACQUA INQUINATA A VALLADA nelle LOCALITA’ COGUL, PIAZ e ANDRICH, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale OGGI dalle 8.30 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a SELVA DI CADORE, nelle località S.FOSCA, COSTA, ZANUOL, MARIN, CERNADOI, TRONCH, FRANCESCHIN, BERNART e GIACOMOLONGO.
ACQUA SPORCA DAI RUBINETTI, LA PREOCCUPAZIONE NELLA PERIFERIA DEL COMUNE
SAN TOMASO E’ finita la pazienza, i residenti e i proprietari di seconde case protestano per la situazione a Roi a La Costa. Le mancate risposte di Gsp mentre i cittadini devono prendere l’acqua dalle fontane, quella di casa di color marroncino è poco invitante.
DI GIANNI SANTOMASO
LAVORI PER LA PISTA DI EMERGENZA SULLA VAL FIORENTINA
SELVA DI CADORE Veneto Strade non perde tempo, come anticipato un paio di giorni fa alla radio nella diretta con l’ingegner Artusato direttore generale dell’azienda, sono iniziati i lavori per la realizzazione di una pista di emergenza per poter riaprire la provinciale 20 tra Caprile e Selva di Cadore chiusa per pericolo di crolli. Contro Veneto Strade e le idee di Michele Artusato s’è messo il tempo con pioggia, vento e neve. La pista dovrebbe essere pronta entro una decina di giorni, l’obiettivo prioritario è l’8 dicembre in concomitanza con il ponte dell’Immacolata. “Nel giro di pochi giorni – aveva assicurato Artusato ai microfoni di Radio Più – la pista sarà pronta con doppio senso di marcia e in sicurezza idrogeologica ed idraulica.
DA IERI A SABATO …. SU RADIO PIU IL RICORDO DI ARMANDO TAMA DA ROIT. DI GIANNI SANTOMASO
12 novembre 1919-12 novembre 2019
A cent’anni dalla nascita Radio Più ricorda
OGGI: 9 05 E 18 ERMANNO DE COL (PSI) 15.10 E 21.05 ODDONE ZASSO “TOPO”
IN AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO
Cent’anni dalla nascita Radio Più ricorda Armando “Tama” Da Roit
LADRO IN FUGA, L’ALLERTA DI VICINATO FUNZIONA
BELLUNO Sospetto ladro messo in fuga dai cittadini, allertati grazie al controllo di vicinato. A Levego, Il controllo di vicinato è stato attivato un anno fa, dopo una serie di riunioni che hanno permesso ai residenti di capire come agire.Lunedì sera è stato grazie ad una segnalazione, subito “girata” ai cittadini, se un possibile ladro è stato messo in fuga. tra le 20 e le 21. All’arrivo dei Carabinieri il sospetto è fuggito tra case e bosco.
LA FOTO DEL GIORNO
IERI ANCHE BELLUNO HA RICORDATO LA TREMENDA STRAGE DI NASSYRIA. CON I CARABINIERI!
IL VIDEO DEL GIORNO
con Caterina Molin tra i “legni” della Ex Tempore
IMPIANTI A FUNE: IL 21 NOVEMBRE VANNO IN CONFERENZA DI SERVIZI TRE PROGETTI
BELLUNO La Provincia di Belluno indice una conferenza di servizi decisoria, il 21 novembre, per tre progetti relativi a impianti a fune e piste da sci.
Il primo progetto riguarda l’ampliamento e la sistemazione del sedime della pista da discesa H.1.42 “Labirinti” e dell’impianto di innevamento programmato in Comune di Cortina. La società concessionaria intende apportare modifiche alla pista Labirinti nell’ambito dei lavori per i Campionati del Mondo di Sci 2021. I lavori di sistemazione previsti consistono nell’allargamento della pista necessario per l’omologazione per la disciplina di slalom gigante. Per garantire la copertura nevosa la pista verrà dotata di un nuovo impianto di innevamento che andrà a collegarsi alla rete già esistente. Il secondo progetto insiste sugli impianti di Falcade-Col Margherita e riguarda il miglioramento e la rettifica della pista A.3.47 “Laresei Le Buse 1”. In pratica, viene prevista la regolarizzazione del suolo sul sedime del tracciato esistente per rendere più agevoli le operazioni di innevamento, battitura e manutenzione del piano sciabile; l’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza degli utenti che, grazie anche ai nuovi materiali, riescono ad affrontare i pendii con sempre maggiore velocità. Con determinazione costitutiva n.917 del 22 luglio 2019, la Provincia di Belluno ha già escluso il progetto dalla procedura di Via. Il terzo progetto riguarda il ripristino dei luoghi della sciovia “Gei” nel Comune di Santo Stefano di Cadore. È prevista la demolizione completa della sciovia Gei, con la contestuale dismissione della pista asservita a tale impianto.
PADON: C’E’ CHI INVESTE DIMOSTRANDO DI CREDERCI E CHI FRENA TRA CARTE E CARTEGGI
PER LA TERZA STAGIONE IMPIANTI FERMI TRA BUROCRAZIA IMPERANTE. IL MALESSERE DI CHI VIVE DI TURISMO E SVILUPPO DEL TERRITORIO.
Dal Consorzio Operatori Turistici riceviamo e volentieri pubblichiamo
Lunga vita alla pernice bianca, ma onestamente sarei più felice se con lo stesso zelo si semplificasse un po’ la nostra vita.
ROCCA PIETORE La notizia ci coglie di sorpresa e siamo veramente rammaricati perché significa ormai la terza stagione senza ski-lift, avrà un forte impatto sull’economia della Valle intera compromettendo nuovamente la stagione entrante. Con la Padon Marmolada srl stiamo già valutando delle possibili soluzioni. Purtroppo la normativa nazionale ancora una volta si dimostra non essere tarata per le specifiche esigenze della montagna. È giusto tutelare l’ambiente ma di uguale tutela dovrebbero godere anche gli abitanti della montagna che con grande sacrifico mandano avanti le proprie attività e vivono di turismo facendo molti sacrifici. Lo sci rappresenta una voce fondamentale e, per questo, nel rispetto degli equilibri, a monte servirebbe un ragionamento più ampio ed elastico.
LA PROVINCIA NON CI STA, RESPINGE AL MITTENTE LE “ACCUSE” DI IMMOBILISMO
PADRIN: «NESSUN RITARDO IMPUTABILE ALLA PROVINCIA»
Capisco le motivazioni del sindaco De Bernardin e comprendo quando in maniera semplicistica dice che non si può bloccare tutto per la pernice bianca. Ma questo dipende dalla normativa vigente. E un amministratore locale, ben conscio della burocrazia imperante, lo sa.
BELLUNO «Nessun ritardo imputabile alla Provincia. Stiamo ancora aspettando la comunicazione di inizio lavori da parte della Società Padon Marmolada srl. Per quanto compete agli uffici provinciali, ringrazio tutti i tecnici che stanno portando avanti con grande professionalità e competenza attività importantissime per lo sviluppo del nostro territorio. Un esempio? I progetti relativi a Cortina 2021». Lo afferma il presidente della Provincia Roberto Padrin, relativamente al progetto dell’area sciistica Padon-Marmolada (in Comune di Rocca Pietore), per il quale è in essere un piano di messa in sicurezza dal pericolo di caduta valanghe. Il Comune di Rocca Pietore insieme alla Società Padon Marmolada srl ha presentato il progetto, ai sensi della legge regionale 21/2008 il 19 aprile 2019. Il progetto presentato è il completamento delle opere realizzate nel 2014 con alcune varianti sostanziali. In sintesi, le varianti riguardano l’installazione di 5 nuovi esploditori O’Belix completi di sostegno e relative opere fondazionali, e di 2 nuovi esploditori su sostegni esistenti; il riposizionamento di 2 esploditori esistenti e la costruzione di un argine di guida in terra rinforzata, alto circa 7 metri, per il contenimento della massa movimentata dal distacco delle valanghe; infine, la presentazione di un piano di distacco valanghivo (POCT) per la gestione complessiva della sicurezza del comprensorio sciistico oltre che la messa in sicurezza della strada, del rifugio Capanna Bill e di Tabià Palazza. Il progetto è stato valutato dalla Provincia nella conferenza di servizi istruttoria del 16 maggio 2019, nella quale sono state richieste alcune integrazioni ai fini dell’approvazione: la disponibilità dei terreni parte privati e parte demaniali, alcuni particolari costruttivi e infine una integrazione della relazione Vinca (Valutazione Incidenza Ambientale). Quest’ultimo elaborato risulta necessario e richiesto dalla normativa nazionale e dalla D.G.R.V. 1400/2017 qualora gli interventi da approvare risultino in prossimità di un sito appartenente alla Rete Natura 2000: l’area della Marmolada è un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) denominato IT 3230005 “Gruppo Marmolada”. Gli interventi relativi al vallo e ai nuovi 5 O’Belix, pur esterni al sito della Marmolada, risultano molto prossimi; in più, trattandosi di interventi non previsti nel 2014, è stato necessario richiedere una integrazione della documentazione progettuale depositata per allineare il progetto alla normativa vigente. «A quanto mi risulta, la società Padon Marmolada ha inviato le integrazioni richieste dalla conferenza di servizio solo il 22 agosto, quindi ben tre mesi dopo la data delle conferenza di servizi e questo tempo non è imputabile quale ritardo alla Provincia di Belluno – afferma il presidente Padrin – quanto al lavoro degli uffici provinciali, una volta ricevute le integrazioni, hanno mandato avanti la procedura in massima celerità. La conferenza di servizio decisoria si è svolta il 10 settembre e con provvedimento della Provincia di Belluno n. 1142 del 17 settembre è stata determinata la chiusura dei lavori della conferenza di servizi con approvazione del progetto, quindi solo sette giorni dopo, senza perdita di tempo, in modo da permettere l’avvio del cantiere il prima possibile. Agli atti degli uffici provinciali, però, non pare ci sia ancora nessuna comunicazione di inizio lavori da parte della società Padon Marmolada srl».
DAL NOTIZIARIO DI IERI
CI MANCAVA SOLO LA PERNICE, QUELLA BIANCA CHE “BLOCCA” GLI IMPIANTI
ROCCA PIETORE Skilift ancora fermi al Padon e non è prevista la riapertura per questa stagione. “Un ritardo notevole – dice il sindaco Andrea De Bernardin – perché abbiamo dovuto rifare tutta la procedura via come nel 2014, perché tra le altre cose risultava importante valutare la nidificazione della pernice bianca, scomodati anche in cani”.
FOTO PERNICE BIANCA DOLOMITIPARK.IT
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE, ANDREA DE BERNARDIN
FAI: L’INTERVENTO AI SERRAI DI SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Ventisette nuovi progetti e 500.000 euro a disposizione per dare un futuro ai “luoghi del cuore”, cari a chi li ha votati nel 2018 alla nona edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano. In Veneto il FAI interverrà con un contributo di 10.000 euro sui Serrai di Sottoguda (BL) – al 49° posto della classifica nazionale della nona edizione de “I Luoghi del Cuore” con 7.945 voti. Grazie anche all’impegno dei volontari FAI di Belluno che si sono subito attivati per la raccolta firme in occasione del censimento della Fondazione in quel momento in corso, quasi ottomila cittadini in poco più di un mese hanno votato questo luogo di estrema bellezza. L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo – richiesto dal Comune di Rocca Pietore – permetterà l’attuazione di un progetto di valorizzazione e di incentivazione della frequentazione del borgo, oggi inaccessibile, che prima della distruzione contava 100.000 presenze all’anno. In particolare verrà realizzata una rete di pannelli informativi, che rimanderà per approfondimenti a una piattaforma multimediale con contenuti prodotti anche grazie al coinvolgimento e alle testimonianze della popolazione locale.
L’anno scorso oltre 2 milioni di persone hanno segnalato al FAI i propri luoghi più amati e, tra questi, i primi tre classificati riceveranno un contributo economico che li aiuterà a rinascere: il vincitore del censimento con 114.670 voti – il Monte Pisano, si aggiudicherà 55.000 euro. Al secondo posto nazionale e al primo posto della speciale classifica dedicata ai luoghi d’acqua grazie a 83.138 voti, il Fiume Oreto a Palermo. Al terzo classificato con 75.740 voti, l’Antico stabilimento termale di Porretta Terme (BO), in abbandono da vent’anni, verrà assegnato un contributo di 35.000 euro
L’INTERVISTA, di Matteo Manfroi
CENCENIGHE A margine dell’ultimo consiglio comunale un dialogo con il sindaco Mauro Soppelsa. Dall’acquisto dello scuolabus alla pulizia del paese attraverso i nuovi cestini per le deiezioni dei cani. Ma ci sono anche i progetti più impegnativi compresi i lavori di bonidica sul torrente Torcol, peraltro il progetto è stato fornito dall’azienda Luxottica, un gran regalo anche se i tempi non sono stati brevi, ma da alcuni giorni l’escavatore ha iniziato a muovere il materiale sul torrente. Infine novità anche per le strade ad Avoscan, Campo e Vallesine
MAURO SOPPELSA SINDACO DI CENCENIGHE
SABATO AL CIRCO MASSIMO, IERI LE RICHIESTE AL GIOVANNI XXIII
BELLUNO Le richieste di Cgil, Cisl e Uil al Governo sulla legge di bilancio, la mobilitazione unitaria dei pensionati del 16 novembre al Circo Massimo, a Roma, l’impegno per una sanità più equa e per una legge nazionale sulla non autosufficienza, il rilancio di un nuovo welfare di diritti, benessere e legalità del territorio con l’evoluzione della piattaforma di negoziazione sociale 2020 per il confronto con le Amministrazioni locali della provincia di Belluno. Questi i temi affrontati ieri dai delegati dei pensionati bellunesi nel corso dell’Attivo Unitario
AI MICROFONI DI RADIO PIU, RINO DAL BEN SEGRETARIO GENERALE CISL-FNP, RIASSUME L’ATTIVO UNITARIO E PRESENTA LA MANIFESTAZIONE DI SABATO A ROMA
APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA CABINA ELETTRICA AL PALAGHIACCIO
FELTRE Provvedimento tecnico importante, quello varato dalla giunta comunale di Feltre nella sua ultima seduta, per quanto riguarda il vasto progetto di adeguamento del palaghiaccio “Drio Le Rive”, inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 e cofinanziato dal Fondo Comuni Confinanti nell’ambito del progetto strategico denominato “Potenziamento Impianti sportivi comprensoriali del Feltrino”. Nell’ultima seduta, la giunta feltrina ha dato il via libera, nello specifico, all’adeguamento normativo della cabina elettrica di media tensione. L’importo dei lavori, finanziati è pari a 86 mila euro
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
RINVIATO L’INCONTRO COL MINISTRO BOCCIA «BOZZA DA RIVEDERE»
BELLUNO Rinviato “a data da destinarsi” l’incontro fissato per oggi, a Roma tra il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, e una delegazione del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti a causa dei maggiori impegni del Ministro. «Confidiamo che in breve tempo ci venga comunicata una nuova data per questo nuovo incontro, come ci è già stato anticipato dalla segreteria del Ministro Federico D’Incà, che ringraziamo per il suo appoggio», commenta il presidente BARD, Andrea Bona. Una settimana “calda”, per Boccia, tra l’audizione in Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, prevista per oggi, e l’incontro con il presidente della Regione Veneto venerdì per continuare il confronto sulla bozza di accordo. Testo ancora da approfondire, ma già da rivedere, secondo Bona
LETTERA DI RINGRAZIAMENTO
VAIA 2018 – CASA DI COSTA – RINGRAZIAMENTI.
Con infinita riconoscenza, Maddalena Musiani, Fabiano Nicolao, Donato Nicolao
ROCCA PIETORE Con la presente esprimiamo pubblicamente la nostra gratitudine alla Compagnia Assicurazioni Generali la quale in tempi brevi ha accertato i danni causati da Vaia 2018 e disposto i lavori per il ripristino del tetto (completamente divelto) della vecchia casa dei nonni in località Costa di Sotto (edificata nel lontano 1878). La posizione dell’abitazione ha reso difficile l’intervento a causa della piccola strada di accesso non asfaltata e segnata dal tempo che la rende transitabile solo con piccoli mezzi fuoristrada, dotati di trazione 4×4. I lavori sono stati affidati e portati a compimento nella scorsa estate dalla Ditta Labor Società Cooperativa di Mestre diretta da Pier Paolo Cibin. Un ringraziamento va pure a tutti coloro che hanno contribuito con la loro professionalità a portare a compimento tutte le fasi burocratiche necessarie per l’intervento. Da ultimo, ma non per ultimo, un ringraziamento va al Gruppo Alpini Rocca Pietore Marmolada per il loro aiuto ed all’agente di zona della Compagnia Assicurazioni Generali Franca Agostinelli la quale (alcuni anni fa) con il suo professionale suggerimento di inserire in polizza anche i danni atmosferici, ha consentito sia l’intervento finanziario dell’Assicurazione che il ripristino della casa dei nonni, altrimenti impossibile da sostenere privatamente.
AMMODERNAMENTO E INNOVAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE
“Questi finanziamenti – sottolinea Caner – consentono di avviare quei processi, ormai non più rinviabili, di rigenerazione e riqualificazione delle strutture ricettive che vogliono mantenere o riconquistare competitività di offerta nel mercato turistico”
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto con un provvedimento proposto dall’assessore al turismo, Federico Caner, ha deciso di incrementare ulteriormente la dotazione finanziaria del bando per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese di pianura per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico. Ai 6,4 milioni di euro di fondi del POR FESR 2014-2020, destinati con bando del dicembre 2018 al sostegno alle imprese che intraprendono percorsi di ristrutturazione, ammodernamento e innovazione delle strutture ricettive, al fine di migliorare nel complesso la qualità dell’offerta turistica delle destinazioni venete, si aggiungono ora risorse per circa 3,5 milioni di euro, grazie alle quali è possibile provvedere a un parziale scorrimento della graduatoria.
INALTO: UN NUOVO RIFUGIO TRA LE DOLOMITI
InAlto sorge in uno scenario di straordinaria bellezza che si prepara ad accogliere gli sciatori ma anche gli amanti della montagna e coloro che desiderano concedersi un’evasione sensoriale tra vette incontaminate e pendii rocciosi. Un paradiso alla portata di tutti grazie alla funivia Col Margherita che permette di raggiungere la vetta in tutta sicurezza.
DALLA RASSEGNA STAMPA, RENZO MINELLA
COL MARGHERITA Si chiama InAlto il nuovo rifugio che dominerà il Col Margherita, straordinaria terrazza naturale situata a quota 2.514 metri, a cavallo fra Trentino e Veneto nella Ski Area San Pellegrino. La location, adiacente alla stazione a monte della funivia, unisce vette incontaminate e proposte per chi cerca una sosta per un pranzo, un aperitivo o uno spuntino con vista in una giornata sulla neve ma anche in piena estate. Il locale, con ampie vetrate panoramiche, offre un punto di vista sulle principali cime dolomitiche, dichiarate nel 2009 Patrimonio Naturale Unesco per la loro bellezza e conformazione unica al mondo. InAlto è il luogo in cui riempirsi gli occhi con scorci spettacolari, dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta fino alle Pale di San Martino. <<InAlto è parte del progetto di promozione del nostro territorio che merita di essere visitato e apprezzato tutto l’anno – afferma Mauro Vendruscolo, presidente della Ski area San Pellegrino-. InAlto completa il panorama di offerte della Ski Area San Pellegrino, rendendo fruibile a tutti un’esperienza unica, a 2.514 metri di altitudine. Recuperando la struttura esistente a monte della funivia, l’abbiamo resa meno impattante e più integrata con il paesaggio dolomitico che si erge di fronte. La scelta dei materiali e le ampie vetrate creano un tutt’uno con il paesaggio che la splendida terrazza naturale del Col Margherita offre in ogni stagione>>.
[su_document url=”http://www.radiopiu.net/wordpress/wp-content/uploads/2019/11/brochure-inalto-copy-2.pdf” height=”800″ title=”cc”]
InAlto e il Col Margherita sono il punto di partenza ideale per chi ama sciare. Sui manti nevosi che scendono a valle si snoda per 2.400 metri la pista nera de La VolatA con 630 m di dislivello e muri che sfiorano pendenze del 50%. Altrettanto belle e panoramiche le due rosse, Col Margherita e Col Margherita-Lago Cavia. Meno impegnativo ma non meno affascinante il percorso della pista Le Caviette che scende per 3 km più dolcemente ed è davvero alla portata di tutti. Chi ama lo slow ski può invece lasciarsi trasportare dalle magiche atmosfere della pista degli Innamorati che giunge fino a Falcade. Un itinerario che mostra in tutta la sua bellezza la Marmolada e le Cime del Focobon, tra boschi puntinati di caratteristiche baite di legno. Proprio questo romantico percorso sarà protagonista il giorno di San Valentino (14 febbraio 2020) di una delle tappe di “Trentino SkiSunrise”, l’evento che permette di sciare all’alba per ammirare il sole che sorge tra le cime. L’appuntamento è alle ore 6.10 presso la funivia Col Margherita, nella Ski Area San Pellegrino.
QUALITÀ DELL’ARIA: ON LINE I RISULTATI DEI MONITORAGGI A BELLUNO E FONZASO
BELLUNO Due le campagne realizzate a Belluno in località Cirvoi e in località Castion. I dati rilevati in sintesi: benzo(a)pirene inquinante critico a Castion e Fonzaso. Le concentrazioni misurate in località Cirvoi non indicano rilevanti criticità per ozono, anidride solforosa, monossido di carbonio, biossido d’azoto, benzene, polveri PM10 e Benzo(a)pirene. Per quanto riguarda il Benzo(a)pirene, inquinante legato in modo preponderante al riscaldamento domestico, la concentrazione media ponderata, nel periodo invernale, è stata di 0,7 nanogrammi su metro cubo (ng/m3), inferiore al valore obiettivo annuale di 1 ng/m3. A Castion le concentrazioni di ozono e PM10 sono risultate in linea con quelle registrate nella stazione di riferimento di fondo valle Belluno parco Città di Bologna. L’unico rilievo riguarda il Benzo(a)pirene la cui concentrazione, nel periodo invernale, è stata superiore all’obiettivo di qualità annuale; anche mediando il dato con quello registrato nel periodo estivo si ottiene un valore superiore a valore obiettivo di qualità annuale. A Fonzaso sono stati rilevati alcuni superamenti del limite giornaliero per le polveri PM10, ma comunque in numero inferiore ai 35 consentiti annualmente dalla legge. Nel periodo invernale la concentrazione media di Benzo(a)Pirene è stata superiore al valore obiettivo annuale di 1 ng/m3; considerando anche il periodo estivo, si ottiene comunque una media ponderata di 1,4 ng/m3, superiore al valore obiettivo di qualità annuale
“FRAMMENTI DI STORIA” LA MOSTRA FOTOGRAFICA A BELLUNO, LE IMMAGINI DEI SOPRALLUOGHI DELLA POLIZIA SCIENTIFICA
Domani alle 16.00, alla presenza del Direttore Centrale Anticrimine Prefetto Francesco Messina, l’inaugurazione nella cornice del palazzo ex Banca d’Italia che riapre al pubblico dopo anni di chiusura proprio per l’occasione, fornendo la possibilità, a chi deciderà di visitare la mostra, di ammirare nel contempo uno dei più bei palazzi storici del centro di Belluno. L’iniziativa ripercorre alcuni dei momenti più drammatici e significativi della storia del novecento e dell’inizio del nuovo millennio, attraverso il lavoro ultracentenario della Polizia Scientifica, un’eccellenza del panorama mondiale, da sempre al servizio del cittadino. Negli spazi espositivi, allestiti con numerosi pannelli fotografici e teche, sono mostrate immagini esclusive relative a fatti che hanno segnato la storia del nostro Paese, come l’arresto di Sandro Pertini, il futuro Presidente della Repubblica, fermato dai fascisti, l’omicidio di Giacomo Matteotti avvenuto nel 1924 e poi risalendo la corrente del tempo, le stragi di mafia e quelle dell’eversione nera. Farà parte del materiale esposto anche la documentazione dei rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica dopo la tragedia del Vajont, che così duramente colpì la provincia di Belluno: nel verbale di sopralluogo e nelle foto una testimonianza storica eccezionale che restituisce un’istantanea sui luoghi, sui feriti e purtroppo sull’incessante e doloroso lavoro di recupero delle numerose vittime a poche ore dai fatti. La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 16 al successivo sabato 23 novembre per dare la possibilità alle scuole della provincia e ai tanti curiosi di approfittare di una panoramica completa e stimolante sulla storia contemporanea del nostro paese.
PRESENTATO A ROMA IL CALENDARIO DELLA POLIZIA DI STATO 2020
Ne da notizia la pagina facebook Questura Belluno
Alla presenza del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, del Presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo, è stato presentato ieri, presso La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, l’edizione 2020 del calendario della Polizia di Stato.
Quest’anno, la realizzazione dei 12 scatti che hanno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, è stata affidata a Paolo Pellegrin, una delle più ammirate firme della fotografia italiana e fotoreporter di guerra, nonché, vincitore di dieci edizioni del World Press Photo. Per acquistare la copia del calendario 2020, da tavolo o da parete, contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura al numero 0437945531, dalle ore 8,30 alle ore 13,30, per avere informazioni sulle modalità di pagamento.
COLLEGAMENTO COMELICO-PUSTERIA, DE CARLO DAL MINISTRO
ROMA Si terrà presto l’incontro, chiesto a gran voce qualche giorno fa del deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, al Ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, che avrà come cardine il confronto sui vincoli paesaggistici per Auronzo e il Comelico: ad annunciarlo è lo stesso deputato cadorino. Sul tema dello sviluppo, il deputato lancia una stoccata a Mountain Wilderness: “Sono delusi perché per loro la partita del collegamento tra il Comelico e la Pusteria è persa? È un segno importante che indica come la situazione sia in miglioramento – commenta ironico – Quando non capisci tutto il mondo, il problema non è del mondo, è tuo. Se tutti gli attori coinvolti, dalla politica in modo trasversale alle associazioni economiche, dai cittadini agli operatori turistici, hanno sempre sostenuto la necessità di quest’opera, è evidente che Mountain Wilderness è solo una minoranza che non ascolta e non rispetta le esigenze dei territori”.
LA MESSA PER I CADUTI SUL LAVORO
LIBRI: DALLE FOLLI STORIE A BELLUNO, A BERGOMI AD AGORDO
BELLUNO Venerdi alle 18 presso Mondadori Bookstore di via Mezzaterra Simone Mazza racconta il suo “Folli storie di Simon Mace”
PIEVE D’ALPAGO La sala “Palcido Fabris” a Pieve d’Alpago ospita venerdì alle 20.30, la presentazione del libro di Gianclaudio Da Re “Storia Pagòta”. Il volume ripercorre le vicende della conca attraverso tre secoli e mezzo di cronache e notizie tratte dai registri parrocchiali, dal 1556 al 1918.
AGORDO Beppe Bergomi ad Agordo con l’Interclub. Giovedi 14 novembre alle 18 in Sala Don Tamis, presentazione del libro “Bella Zio” di Andrea Vitali con la partecipazione del redattore Samuele Robbioni
“BASILISCO, IL DRAGO DELL’INCLUSIONE”, SCULTURA E SOLIDARIETA’.
con la collaborazione di Marco D’Incà
CASTELLAVAZZO Assi e “Io amo Castellavazzo” insieme per un’opera che abbatte ogni barriera L’arte è sinonimo di inclusione. E lo conferma l’opera nata dalla sinergia tra
l’associazione “Io amo Castellavazzo” e l’Assi Onlus: si chiama “Basilisco”, è realizzata in
legno di cirmolo e raffigura il drago presente nello stemma della città di Belluno. L’altezza misura 4 metri, mentre lo sviluppo è di 10 metri e mezzo (6, se si considera l’ampia curva sulla coda). Scalpelli in azione dalle 5 del mattino a mezzanotte, per 100 ore di lavoro nell’arco di cinque giorni: un lavoro certosino, se è vero che 30 metri quadrati di cirmolo hanno assunto la forma di 2500 squame. Il progetto artistico ha visto la luce nell’atrio di Palazzo Minerva, contribuendo ad arricchire l’Ex tempore di scultura. Anche perché “Basilisco” è un’opera che definire collettiva risulta persino riduttivo: basti pensare che ha coinvolto 500 persone, fra cui moltissimi giovani. In particolare, gli studenti degli istituti bellunesi e delle Scuole del legno di Sedico e Santo Stefano di Cadore. Ma l’arte, si sa, è di tutti. Non esclude nessuno: tantomeno chi convive con una disabilità. E, in questo senso, il binomio tra “Io amo Castellavazzo” e Assi Onlus ha indotto diverse persone in sedia a rotelle (e non solo) a mettersi alla prova in un campo inesplorato: «Questo laboratorio didattico e solidale, orientato alla realizzazione di una grande opera, servirà a finanziare delle proposte mirate per coloro che non riescono ad accedere agevolmente ai banchi di scultura – spiega l’artista e mente del progetto, Mauro “Lampo” Olivotto -. Non a caso, abbiamo ideato un banco accessibile, regolabile in altezza e con schienale dritto». Banco, al singolare. Ma ne serviranno altri tre, dove potranno agire un massimo di 12 aspiranti artisti. Quattro per ogni postazione: «Sì, perché in primavera, nella sede dell’Assi, prenderà il via un corso di formazione legato alla scultura. A tale proposito parlare con i ragazzi dell’associazione è stato illuminante, nell’ottica di un percorso finalizzato a rispettare diversi tipi di esigenze». Tornando a “Basilisco”, per l’acquisto del materiale è stato fondamentale l’appoggio di Nicola Barchet e di Giesse: «Grazie ad Adriano Barioli, inoltre, un video time-lapse racconterà come nasce un’opera che ha richiesto tre fasi di lavorazione. Dalle strutture interne alla copertura, passando per le squame». Da evidenziare, infine, la massiccia partecipazione di pubblico: «La bontà o meno del risultato conclusivo – conclude Olivotto – non la riscontro nell’opera in sé, quanto nelle emozioni provate. Non c’è alcun dubbio: quando le persone si uniscono, il potenziale diventa sconfinato». Sulla stessa frequenza di pensiero, il presidente dell’Assi, Oscar De Pellegrin: «Vedere artisti, studenti e persone con disabilità lavorare assieme con entusiasmo, amicizia e impegno è stato bellissimo. Un grazie di cuore a tutti».
DOMANI GIORNATA MONDIALE CONTRO IL DIABETE
BORGO VALBELLUNA Domani il Lions Club Feltre Castello di Alboino scende in campo al fianco della Farmacia Sartori di Mel Borgo Valbelluna, nella Giornata Mondiale contro il diabete: per tutta la settimana, dal 11 al 16 novembre, in farmacia a Mel si effettueranno gratuitamente la misurazione della glicemia e della pressione. I soci Lions affiancheranno il personale della farmacia in questa operazione e consegneranno dei questionari da compilare, appositamente predisposti da Federfarma
ASCA ricerca un istruttore contabile amministrativo.
AGORDO ASCA è alla ricerca di un istruttore contabile da inserire nell’organico amministrativo della RSA di Agordo. Possono partecipare laureati in materie economiche o diplomati ragionieri o di istituti professionali con comprovata esperienza. L’offerta di lavoro si intende a tempo indeterminato e full time. il bando con il modello della domanda è rinvenibile sul sito dell’Azienda www.servizisocialiasca.it
“STORIA” DAVVERO TORMENTATA PER IL PONTE DI PONTE NELLE ALPI di RENATO BONA
Mentre si vanno concludendo i lavori (durati varie settimane) di sistemazione dell’indispensabile opera, torna alla mente…
Per singolare coincidenza proprio mentre è in atto il conto alla rovescia per la riapertura completa al traffico veicolare del Ponte di Ponte nelle Alpi (chiuso dal 26 agosto scorso per lavori di consolidamento e di miglioramento delle condizioni di sicurezza e quindi riaperto nei giorni scorsi ma a senso unico alternato dunque solo per quanti sono diretti verso il bivio e il Cadore), mi è capitato tra le mani il volume “Belluno e provincia nelle vecchie cartoline” realizzato nel dicembre del 1973 da Edizioni Canova Treviso per i tipi delle Officine grafiche Longo e Zoppelli, su iniziativa del Lions club di Belluno. E il collega e caro amico Sostene Schena mi ha “girato” la vecchia immagine del Ponte, con una veduta anche del Castello, edita decenni or sono da suo padre Teofilo, e quella del Castello e dell’ex casa cantoniera. Gli storici Giovanni Fabbiani e Giuseppe Sorge hanno scelto e commentato per ben centocinquantasette vecchie cartoline illustrate e, tra queste, anche la riproduzione che qui propongo: si tratta di una immagine scattata proprio in quel di Ponte nelle Alpi. La corposa dicitura che l’accompagna ricorda che “Nella storia di Ponte nelle Alpi (un tempo Capodiponte) ha particolare rilievo (ed una storia decisamente tormentata, aggiungiamo noi – ndr.), il ponte sul Piave, punto di passaggio obbligato per le comunicazioni del Bellunese con l’Alpago e la Marca Trevigiana. Per attraversarlo bisognava pagare un pedaggio (o muda). La prima notizia del ponte risale al 1181. Distrutto nel 1412, per impedire a milizie veneziane provenienti dal Fadalto, scorribande nel Bellunese, fu ricostruito nel 1415, poi nuovamente incendiato nel 1484. Fu nuovamente dato alle fiamme nel 1813 dalle truppe francesi in ritirata. Nel maggio del 1848 il ponte viene incendiato fai volontari italiani per ordine del Comitato Dipartimentale di Belluno. Ricostruito dagli austriaci, venne dato alle fiamme nel 1866, durante la terza guerra di indipendenza. La nuova costruzione, in ferro, fu inaugurata il 1. gennaio 1872”. Fabbiani-Sorge concludono così: “La cartolina illustra il ponte provvisorio sul Piave costruito nel 1919, si intravede, oltre il ponte, il Castello Bortoluzzi”. Non possiamo non ricordare infine che nello “Studio d’ambiente” realizzato per il concorso magistrale 1961-62, Adriana Boito dedica nel libro “Il comune di Ponte nelle Alpi” un lungo capitolo proprio al ponte (sul quale contiamo di tornare in altra occasione) rammentando che “… La prima menzione di esso l’abbiamo in un documento del 27 aprile 1881 dal quale risulta che il Vescovo di Belluno godeva del diritto di riscuotere un pedaggio su questo ponte che allora era già antico, come è provato dalla bolla di papa Lucio III che vi accenna in data 18 ottobre 1185”. Ancora: “Nel 1196 il ponte, cadente per vetustà, ha avuto bisogno di notevoli restauri e si ricominciò a passarvi il 22 maggio dell’anno seguente…”. E conclude spiegando che “Il ponte che esiste attualmente fu costruito nel 1921, su progetto dell’ing. Miozzi, in cemento armato. E’ lungo 50 metri, largo 8, alto 27”.
NELLE FOTO (Teofilo Schena; riproduzione dal libro di Fabbiani-Sorge; sito promozionebellunoeprovincia): versioni del ponte sul Piave di Ponte nelle Alpi.
IERI ALLA RADIO, OSPITE CARLO BUDEL LA SENTINELLA DELLE DOLOMITI
Carlo Budel A RADIO PIUdal fuori onda in diretta al minuto e zero nove
Pubblicato da Mezzacasa Mirkobis Mirko su Martedì 12 novembre 2019
LONGARONE Venerdi ricorre la II^ Giornata Nazionale contro la Solitudine dell’Anziano, a questo proposito l’Azienda Servizi alla Persona Longarone-Zoldo con la collaborazione del Comune di Longarone ha pensato di organizzare una giornata a tema invitando l’intera comunità a prendere parte all’evento. La giornata si svolgerà presso il Centro Servizi Barzan di Longarone e consisterà in un avvicendarsi di eventi formativi e ludico-relazionali, in cui verrà trattato il tema della solitudine.
SOSPIROLO Si terrà domenica alle 10.30 al Centro civico la premiazione del decimo concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” a cura della Pro loco “Monti del Sole” e del Comune.
CANALE D’AGORDO L’Associazione Pro Loco Canale d’Agordo con il patrocinio delle Biblioteche della Valle del Biois, della Parrocchia di Falcade/ Caviola ed il contributo della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno propone l’evento “Oltre il confine”- una serata per continuare a non dimenticare. Luciana di Mauro, vedova di Gaetano Montanino, guardia giurata morta a 45 anni, e vittima innocente della Camorra, racconterà la sua straordinaria esperienza, fatta di sofferenza ma anche di perdono nei confronti dell’omicida del marito, all’epoca adolescente. La serata si svolgerà alla Casa della Gioventù di Caviola sabato alle 20.45.
SEDICO Il nuovo libro di Francesca Mussoi con le illustrazione di Redi Fornasier e la prefazione di Marco D’Incà sarà presentato sabato 23 novembre alle 16.30 in sala Dal Pont di Roe Alte di Sedico, moderatore Ilario Tancon. “Mery è una ragazza che diventa grande nonostante gli ostacoli della vita”.
LA VALLE Sot al Tamer serate dedicate ai viaggi, sport e avventura con filmati audivisivi. Nella sala Don Valmassoni (ex caselo) con entrata libera. 6 DICEMBRE alle 20.15 Gianni De Zaiacomo; 13 dicembre William Da Roit; 20 dicembre Silvano De Zaiacomo
[su_document url=”http://www.radiopiu.net/wordpress/wp-content/uploads/2019/11/Sot_al_Tamer_A4.pdf” height=”800″ title=”cc”]
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 15 novembre (nell’abitato di Cencenighe) chiusa dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.20 alle 17.30 esclusi sabati e festivi. In ore non lavorative funziona il semaforo con tre Pian Molin-Avoscan
REGIONALE 203 AGORDINA localita’ GHISEL TRA CENCENIGHE ED ALLEGHE Dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 fino al 15 novembre senso unico alternato con possibili interruzioni della durata massima di 20 minuti per i lavori di rimozione piante, pulizia del versante e posa di rete di protezione.
LA PRIMA SQUADRA DEL VOLLEY CLUB AGORDINO IMBATTUTA
Un inizio di stagione col botto per la prima squadra del Volley Club Agordino che ha concluso sabato scorso la prima fase della Coppa di Terza Divisione. 4 vittorie su altrettante partite giocate per la compagine allenata da De Nardin. Ormai le agordine sono consce di aver superato il turno come prima squadra del girone A con 11 punti messi a segno e staccando di 6 lunghezze le dirette avversarie. Nel prossimo fine settimana il Volley Club Agordino rispetterà il turno di riposo in attesa di sapere chi sarà la compagine da affrontare nella semifinale della Coppa. Saranno 15 giorni di allenamento spensierato in attesa di iniziare il campionato di Terza Divisione il 30 novembre prossimo.
ALESSIA FILAFERRO GIOCATRICE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
Precipitazioni: Nella notte precipitazioni diffuse moderate/forti (90/100%), con quota neve a 900/1200 m su Dolomiti, temporaneamente a 600/700 m nelle valli più chiuse. Sulle Prealpi assai variabili: dai 1200/1300 m sulle Prealpi veronesi ai 1400/1600 m delle Prealpi bellunesi. In giornata attenuazione delle precipitazioni fino a deboli sparse nelle ore centrali (40/50%), in esaurimento al pomeriggio/sera; Quota neve mediamente in lieve calo per ingresso d’aria fredda. I quantitativi saranno abbondanti con 30/50 mm, localmente 70/80 mm sulle Prealpi, con 40/50 cm di neve fresca a 1800/2000 m, apporti minori sotto tale quota per pioggia o neve umida e pesante.
Temperature: In calo ovunque, con minime alla sera. sono previsti massimi di 5/6°C nei fondovalle prealpini e di 2/3°C a 1000/1200 m, localmente 3/4°C sulla fascia prealpina. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 1°C, a 2000 m min -4°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -4°C, a 3000 m min -11°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota in attenuazione da tesi/forti nella notte, a moderati, in rotazione da Sud-Est a Nord-Est, a 15-40 km/h a 2000 m, 15-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), al pomeriggio probabilità crescente fino ad alta alla sera (80/90%) per precipitazioni deboli sulle Dolomiti e moderate sulle Prealpi. Quota neve iniziale attorno 1100/1300 m, poi in rialzo fino sui 1500 m sulle Prealpi, nello stesso tempo il limite non dovrebbe variare sulle Dolomiti, addirittura calare nella notte successiva nelle valli più chiuse.
Temperature: Minime in calo ovunque, massime in lieve rialzo nelle valli e stazionarie in alta quota. Sono previste punte di 5/6°C nei fondovalle prealpini e di 2/4°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -3°C, a 3000 m min -10°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota da moderati a tesi da Sud-Ovest al mattino, da tesi a forti al pomeriggio, a 15-35 km/h a 2000 m, 30-55 km/h a 3000 m.