GIORNALE RADIOPIU 14.01.2017 direttore Mirko Mezzacasa
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G r a z i e …. mirko.
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OGGI ALLA RADIO
SPECIALE DOLOMITISTAR…EVENTO DEL FINE SETTIMANA.
OGGI ALLE 14.10 E ALLE 18.30 IN COLLABORAZIONE CON Dolomiti Stars : Civetta, Falcade, Arabba, Marmolada
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (1730) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1100 COCKTAIL MAGAZINE, Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1310 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
1600 I Diari del Pesce Rosso Alice Bettolo DECIMA PUNTATA
1630 GR POMERIGGIO
1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
2010 GIGI SHOW Luigi Grandinetti Uno
2200 Evolution Club Chart Alex Spagnoli DjBis Felix Giuliani
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 14.30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Sabato 14 Tempo atteso: Tempo abbastanza soleggiato con qualche addensamento nelle prime ore sulle Dolomiti centro-settentrionali, e schiarite più ampie nelle ore centrali, con successiva comparsa di nubi medio-alte temporaneamente anche estese. Clima piuttosto freddo e ventoso in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%), fatta salva qualche possibile burrasca sulle vette dolomitiche ed in qualche valle delle zone più settentrionali nelle prime ore (20/30%), eventualmente senza accumuli apprezzabili.
Temperature: In generale calo, eccetto le massime nelle valli, localmente in aumento per il soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -2°C, a 2000 m min -10°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -8°C, a 3000 m min -19°C max -16°C.
Venti: Nella valli generalmente deboli, ma con possibili locali rinforzi di Föhn; in quota in attenuazione da tesi/forti a moderati da Nord Nord-Ovest, a 10-40 km/h a 2000 m, 30-70 km/h a 3000 m.
Domenica 15 Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato, con qualche banco di nubi medio-alte nelle prime ore. Clima freddo, in parte mitigato dal prolungato soleggiamento diurno nelle valli più assolate. Venti in attenuazione in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore calo, eccetto le massime nelle valli, stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -5°C, a 2000 m min -12°C max -10°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -11°C, a 3000 m min -20°C max -18°C.
Venti: Nella valli generalmente deboli; in quota perlopiù deboli settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Lunedi 16Tempo inizialmente soleggiato, con aumento della nuvolosità medio-alta da Est in giornata. Clima freddo con intense gelate mattutine a tutte le quote. Ventilazione nord-orientale in intensificazione sulle Prealpi.
Martedi 17Nuvolosità variabile medio-alta, a tratti anche estesa soprattutto sui settori prealpini, ma senza precipitazioni. Clima sempre freddo a tutte le quote, con lieve rialzo termico in alta quota. Previsore: G.M
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
INCUBO NEVE RALLENTAMENTI E CODE
MEL FOLGORATO IN CHIESA DURANTE IL FUNERALE
SOCIETA’, ALTETI, OPERATORI E’ UN TRIONFO BELLUNESE DI DIMENSIONE REGIONALE
FOLLADOR AL GELO PALAZZO PILONI STUDIA RIMEDI
PIEVE DI CADORE SUL PUNTO NASCITE PARTE L’ESPOSTO DELLA SINDACA
CORRIERE DELLE ALPI
MUSEO FULCIS MOTORE DELLA RINASCTA
CAVI ELETTRICI SOTTO ACCUSA APERTO IL PROCESSO PER LA MORTE DELL’OPERAIO FOLGORATO A VILLE DI VILLA
ELEZIONI SUBITO IN FEDERALBERGHI DE TONI CHIEDE LE DIMISSIONI DI WALTER DE CASSAN
CORRIERE DEL VENETO
INDAGINE SUL PROF IN CONGEDO, ACQUISITI I CARTEGGI DEL DOCENTE-COMMERCIALISTA
NEVE DALLA MONTAGNA A VENEZIA, COL GHIACCIO MORTI E DISAGI
CITTADELLA, DENTISTA CON LA STANZA PER IL NERO
PRIMI CINQUE INDAGATI PER LA RIVOLTA DI CONA
DALLA QUESTURA COSA SUCCEDE IN CITTÀ….E PROVINCIA? Eccovi l’attività rilevante della Polizia di Stato della settimana: Posti di controllo : 89 Veicoli controllati: 968 Persone controllate: 1022 Documenti ritirati: 4 Contravvenzioni Codice della Strada : 46
PRUDUENZA!!! ANCORA SCHIANTI SULLA 203 AGORDINA FORTUNATAMENTE SENZA FERITI GRAVI A CANDATEN. TRAFFICO RALLENTATO E INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DI BELLUNO_AGORDO
GALLERIA FOTO
AGORDO_RISCALDAMENTO AL FOLLADOR LA RISPOSTA DELLA PROVINCIA di Damiano Tormen, dal Gazzettino. Il clima tornerà mite al Follador di Agordo, parola della Provincia. Palazzo Piloni studia la situazione dell’istituto superiore. E chiederà conto alla ditta che gestisce l’impianto energetico. Per il momento però esclude problemi di natura tecnica o guasti. E il freddo avvertito dagli studenti? Si sarebbe trattato soltanto di un ritardo nel far ripartire i riscaldamenti dopo le vacanze di Natale. Del resto, il Follador non ha termosifoni o bocchettoni ad aria calda: il riscaldamento (geotermico) è a pavimento e il sistema impiega qualche giorno per rendere le aule calde in maniera omogenea. «Può essere che il sistema sia stato fatto partire in ritardo – conferma Ezio Lise, consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica -. Stiamo studiando le varie ipotesi. Se verrà appurato che si tratta di un errore della ditta esterna che gestisce l’impianto energetico, prenderemo i provvedimenti del caso. Spiace per il disservizio arrecato ai ragazzi e agli insegnanti. Il riscaldamento a pavimento impiega circa 6 giorni per portare a temperatura le stanze». Quindi è questione di qualche giorno al massimo per riportare qualche grado in più all’interno delle aule dell’istituto minerario e del liceo scientifico di Agordo. Nei giorni scorsi infatti erano montate le lamentele degli studenti, che il termometro non superava quota 15°C negli ultimi giorni. E dentro le aule non si poteva che stare con giacca, sciarpa e guanti. Un problema non da poco. Tanto che gli studenti avevano mandato un messaggio chiaro e tondo alla Provincia: o si aumenta la temperatura, o si sta a casa. La Provincia il messaggio l’ha ricevuto. Ed è già al lavoro. Per capire cosa sia successo in una delle scuole più tecnologiche del Bellunese. «Ho sentito il preside e dice che non ci sono grossi problemi – continua Lise -. Ma stiamo facendo diverse verifiche nei punti della scuola che sono risultati più freddi. Stiamo cercando di capire cos’è successo. Anche lo scorso anno abbiamo avuto un problema simile: un black-out che ha azzerato le memorie della multisorgente energetica. Se si è trattato di un ritardo nell’avvio dei riscaldamenti, serve qualche giorno per mandare a temperatura le aule. In ogni caso, stiamo monitorando la situazione». (FOTO DAMIANO TORMEN, GAZZETTINO).
IL PROBLEMA RISCALDAMENTO AL FOLLADOR ERA STATO SEGNALATO ALCUNI GIORNI FA DAL RAPPRESENTANTE D’ISTITUTO ANDREA COLAIACONO:A scuola con la giacca, il maglione di lana, le scarpe grosse ed ancora non è sufficiente per trascorrere serenamente le ore mattutine sui banchi di scuola del polo scolastico di Agordo, perché con una temperatura di 15 gradi rimanere fermi e concentrati è un’impresa per chiunque. L’Istituto mineradio Follador-De Rossi a Tamonich, rischia di chiudere e lasciare a casa gli studenti come già successo lo scorso anno e sempre per le basse temperatura all’interno dell’edificio. Del problema ne hanno parlato anche gli studenti mandando un messaggio chiaro alla Provincia, che si faccia interprete del problema e lo risolva nell’arco di poche ore o che almeno risponda affinché scuola, docenti e studenti si sentano meno soli in una scuola costruita con le nuove tecnologie a suo tempo sbandierate a più riprese dall’amministrazione provinciale di Sergio Reolon, ma con le aule gelide d’inverno nel “buco” di Tamonich, compresso tra le rive della scuola media Pertile e il torrente Cordevole. “Anche quest’anno il problema del riscaldamento c’e, le aule sono fredde e a scuola il problema è stato da noi discusso – dice lo studente Andrea Colaiacono rappresentante dell’Istituto – già lo scorso anno eravamo rimasti a casa, impensabile rimanere in classe, quest’anno il problema si sta ripresentando in tutta la sua interezza, non vogliamo finire come un anno fa”. Non più di 15 gradi anche ieri mattina, da battere i denti nelle cinque ore mattutine e la scuola? “Da quanto ne sappiamo – dice Andrea Colaiacono – la segreteria è sul pezzo, ha contattato i responsabili Provincia e fatto pressione affinché il problema venga risolto senza mettere a rischio le ore di insegnamento. Le basse temperature interessano tutte le classi e anche i laboratori. La nostra riconoscenza va ai dirigenti della scuola, docenti e personale di segreteria segreteria, ci piacerebbe poter dire la stessa cosa alla Provincia, ma per farlo ci deve mettere nelle condizioni di poter seguire le ore di lezione senza battere i denti, ovvero intervenendo il prima possibile, che è già tardi viste le basse temperature che hanno contraddistinto queste giornate dopo le lunghe festività di Natale”. (archivio rpiu)
AGORDO VIABILITA’Tra metà gennaio e la fine di aprile sarà finalmente terminato il primo stralcio della variante alla strada regionale 203 Agordina. Nel lotto dei lavori oltre al tratto Taibon San Cipriano-Agordo Polane, era prevista anche la realizzazione della grande rotonda a sud in prossimità di Ponte Alto. Lavori iniziati ma mai terminati, bloccati per i ritrovamenti archeologi sui prati sopra la statale, successivamente lo stop è stato imposto dalla chiusura della ditta che aveva in appalto i lavori. Ora il progetto rotonda viene ripreso in mano per essere terminato anche in vista dell’apertura dell’ultimo tratto di tangenziale che collegherà Agordo-Polane con la rotonda di Ponte Alto. Per permettere i lavori in sicurezza Veneto Strada ha disposto la deviazione del traffico in viabilità provvisoria da oggi al 28 aprile, tutti i giorni con velocità ridotta a 30 chilometri orari e divieto di sorpasso per tutti gli autoveicoli. Dei lavori è incaricata la stessa ditta al lavoro sulla tangenziale, l’Ati Brunelli Placido Franco e Maes Costruzioni di Verona.
SFRUTTAMENTO ACQUE BELLUNESI. D’INCA’ (M5S): “PRESENTEREMO PRESTO IL NOSTRO PIANO ENERGETICO” “Voglio ringraziare pubblicamente Italia Nostra e tutti i comitati che stanno difendendo da tanti anni le acque e i torrenti bellunesi contro la speculazione delle centraline elettriche che a colpi di incentivi stanno divorando il nostro territorio” dichiara il Deputato Federico D’Incà del Movimento 5 Stelle. “Da quando sono stato eletto in Parlamento, con l’aiuto di cittadini e dei consiglieri comunali del M5S, ho depositato numerose interrogazioni parlamentari e regionali su questo tema interrompendo un silenzio istituzionale che ormai da anni era insostenibile sul territorio, spesso causato da interessi lobbistici o da paura di rompere le uova nel paniere al potente di turno.” Secondo D’Incà “occorre chiaramente un intervento del legislatore per limitare gli incentivi che rendono possibile questo eccessivo sfruttamento o porre dei limiti di produzione elettrica lungo l’asta dei bacini imbriferi.” Il M5S ha redatto un proprio piano energetico che deve portare l’Italia fuori dalle energie fossili a partire dal 2050: “Lo presenteremo nel bellunese a febbraio con Davide Crippa, deputato esperto di rinnovabili del M5S, sarà un ottimo momento per fare sintesi di tutte le idee e le problematiche preparando gli interventi in sede legislativa parlamentare sul tema centraline e sfruttamento dei torrenti e fiumi bellunesi” conclude il parlamentare bellunese. FOTO BELLUNO PIU
INFRASTRUTTURE NEL BELLUNESE, ASSESSORE DE BERTI: “NON RISULTA PARTECIPAZIONE DIRETTA DELL’EX VICEPRESIDENTE DELLA PROVINCIA PADRIN ALLE SCELTE INFRASTRUTTURALI E TRASPORTISTICHE IN AMBITO PROVINCIALE” “In un articolo uscito ieri su un quotidiano bellunese, abbiamo letto con stupore che l’ex vicepresidente della Provincia di Belluno si erge a protagonista ed estensore di tutte le politiche infrastrutturali del Bellunese, a partire dalla pianificazione del trasporto pubblico per finire col biglietto unico Trenitalia-DolomitiBus. Siccome a noi risultano evidenze diverse, a tutela della verità e per una corretta informazione dell’opinione pubblica bellunese, sarà bene specificare alcune cose”. Lo afferma l’assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, in relazione ad alcune affermazioni attribuite al sindaco di Longarone, Roberto Padrin. “Per quanto attiene alle infrastrutture ferroviarie del Bellunese – prosegue l’assessore De Berti – non risulta la presenza del sindaco Padrin alle riunioni svoltesi fra la sottoscritta e i vertici di RFI nel corso dei quali si è discusso l’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie della provincia di Belluno, nello specifico l’elettrificazione. Né il sindaco Padrin mi è mai parso coinvolto nel gruppo di lavoro che Regione Veneto e Provincia autonoma di Bolzano hanno attivato per la progettazione del treno delle Dolomiti”. “Non risulta, altrettanto, alcuna presenza del sindaco Padrin – continua De Berti – alle riunioni con DolomitiBus e Trenitalia per il varo della tessera che consentirà di gestire su uno stesso supporto gli abbonamenti del trasporto pubblico locale del Bellunese. Il progetto è della Regione, per esso sono stati stanziati 1.402.643 euro a totale carico del mio assessorato e l’Ente Provincia non è stato coinvolto”. “A meno che per coinvolgimento – conclude l’assessore – non si voglia intendere il fatto che la Provincia di Belluno è azionista di maggioranza di DolomitiBus. Società pubblica che, tuttavia, garantisce il servizio e il proprio equilibrio finanziario esclusivamente attraverso il Fondo regionale trasporti che nel 2016 le ha attribuito 10.072.653 euro”.
PUNTI NASCITA IN PERICOLO. BOTTACIN: “SINDACI CADORINI, UNIAMOCI PER SCUOTERE IL GOVERNO” Sulla possibile chiusura del punto nascita dell’ospedale di Pieve di Cadore l’assessore regionale alla specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin esprime forte la sua preoccupazione insieme alla contrarietà rispetto alla decisione del governo di imporre che chiudano alcuni punti nascita con numeri ridotti, tra cui appunto quello cadorino. “Purtroppo anche in questa occasione – afferma l’assessore – emerge quanto avevamo già evidenziato nei mesi scorsi di fronte a una cattiva propaganda di parte piddina che tentava di lanciare messaggi fuorvianti: non la Regione, ma lo Stato ha stabilito di chiudere i punti nascita della montagna bellunese per farne uno solo nel capoluogo. Nonostante le indicazioni governative che hanno stabilito che sotto i 500 parti non ci siano le condizioni per mantenere dei punti nascita, con un enorme sforzo anche economico come Regione stiamo tuttavia tenendo duro su Pieve di Cadore anche per dare risposte concrete nel disincentivare lo spopolamento della montagna”. “Noi proviamo a resistere – aggiunge – sebbene i numeri siano davvero bassi; in altre realtà, dove l’istituzione regionale è allineata con il governo, già da tempo hanno invece smobilitato la struttura che era scesa sotto il livello numerico dettato da governo e Oms, come nel caso del punto nascita di Latisana in Friuli. In tal senso la nostra Giunta ha infatti approvato una delibera con cui si individua una proposta per evidenziare al Comitato nazionale nascite, l’organo governativo cui spetta la decisione finale, che delle eccezioni sono necessarie. L’auspicio è che ora anche i sindaci interessati e pure la Provincia facciano sentire, insieme a noi, la loro voce”. “La buona fede e l’impegno che stiamo mettendo per la montagna – prosegue Bottacin – sono d’altro canto dimostrati anche dal riparto sanitario che abbiamo approvato sempre in Giunta nei giorni scorsi, che riconosce alla nuova Ulss Dolomitica ben 35 euro in più procapite rispetto a quanto previsto per le altre aziende sanitarie regionali. Uno sforzo non da poco, peraltro fortemente contestato dal Pd veneziano che, aldilà del continuo chiacchiericcio bellunese, non ha gradito una parametrazione diversa del riparto tra Ulss e non sembrerebbe avere interesse alcuno a valorizzare la specificità montana”. “Certo – conclude Bottacin – se fosse lasciata sul territorio anche solo una piccola parte di quel residuo fiscale di circa 800 milioni, versati dai bellunesi annualmente e che Roma trattiene, ciò permetterebbe di diminuire ulteriormente il gap che continuiamo a soffrire nei confronti di province come Trento e Bolzano e in parte anche del Friuli”.
INFLUENZA: CRESCE INCIDENZA IN VENETO MA MENO CHE IN ITALIA. TRE DECESSI DI PAZIENTI CON PATOLOGIE PREGRESSE. COLETTO, “SANITA’ AL MASSIMO REGIME. APPELLO: AL PRONTO SOCCORSO SOLO IN CASI ESTREMI”. L’incidenza dell’influenza in Veneto ha raggiunto 61,8 casi per diecimila assistiti, con un totale di 109.200 persone già colpite, 30.379 delle quali nella settimana 2-8 gennaio. Si registrano purtroppo i primi tre decessi, tutti verificatisi in pazienti con patologie pregresse, di età compresa tra i 46 e i 77 anni. In due casi è stato riscontrato il virus A-H3N2, in uno l’H1N1. Lo rivela l’ultimo Rapporto sull’andamento dell’influenza in Veneto, elaborato dalla Direzione Regionale Prevenzione e reso noto oggi dall’Assessore alla Sanità Luca Coletto. Il 61,8 per diecimila del Veneto è ancora ampiamente inferiore alla media nazionale, attestata a 91,1 casi ogni diecimila abitanti.
SPECIALE RSU LUXOTTICA, FLESSIBILITA’, COMPENSI E MOLTO ALTRO NELLO SPECIALE IN ONDA LUNEDI ALLE 16 E MARTEDI ALLE 10.30 SU RADIO PIU. MARCO GAZ INTERVISTA LUIGI DELL’ATTI. QUESTO IL SERVIZIO NEL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DI OGGI 12.30
SPECIALE DOLOMITISTARS, RUBRICA SETTIMANALE
CAI AGORDO La prevista escursione scialpinistica alla Cima Lastè prevista per domani dalla sezione agordina del Cai non verrà effettuata a causa dello scarso innevamento. La Commissione Scialpinismo comunicherà l’eventuale recupero nelle prossime settimane. Aderendo al progetto Montagna Amica e Sicura, la Sezione Agordina ha invece organizzato una giornata didattica presso la Caserma “Colbricon” della Guardia di Finanza -Distaccamento S.A.G.F. a Passo Rolle. I militari in forza alla Stazione, terranno una lezione teorico-pratica con tema “Autosoccorso in valanga”. La partecipazione a questa giornata è un’occasione per approfondire la propria conoscenza su questo importante tema ed un gesto di responsabilità per la propria ed altrui incolumità. Il personale della G.d.F. altamente qualificato, parlerà inoltre di pericoli e problematiche relativi all’attività in ambiente innevato.
TAIBON ROBOTICO Un gruppo di appassionati di Taibon e dell’Agordino ha centrato l’obiettivo, l’ipotesi e il desiderio di organizzare l’Olimpiade della robotica tra le dolomiti della Conca è realta. Ad aprile è infatti in calendario “Dolomiti Makers” nei giorni 7, 8 e 9 con l’organizzazione della Concept Lab e 3dm. Il programma: maker village nei tre giorni, anche quest’anno fab lab Belluno ripropone l’evento che permette l’immersione dell’innovazione, il villaggio tecnologica metterà fondamenta a Taibon. L’8 aprile Olimpiadi di robotica, possono accedere anche le scuole previa iscrizione i posti sono gratuiti e limitati. Il 9 aprile Makey Contest, per ragazzi dai 10 ai 25 anni con voglia di inventare e farsi notare, è il contest di gruppo (minimo 3, massimo 6 iscritti), in premio anche stampanti 3D, drone e kit arduino. Nei giorni 8 e 9 aprile in collaborazione con Flighttech eventi per promuovere ed informare sulla cultura del drone. Informazioni ed iscrizioni: Concept Lab.it/dolomiti-makers, oppure fablab.centroconsorzi.it/dolomiti-makers.
SCI_PASSO S. PELLEGRINO Si sta ulteriormente completando l’innevamento di tutte le piste nella Ski Area San Pellegrino e da domani si potrà sciare anche sulla pista Le Coste, teatro a fine marzo dei Campionati Italiani Assoluti, e sulla pista Costabella. Grazie alla leggera nevicata di questa notte il paesaggio ha assunto un aspetto più invernale e numerosi eventi animeranno il weekend della Ski Area San Pellegrino. Sabato 14 gennaio, alle ore 9.30, prenderà il via da Pian della Sussistenza la seconda tappa dell’Epic Ski Tour, gara di sci alpinismo che porterà gli atleti fino alla cima del Col Margherita, transitando per il rifugio Laresei, con breve tratto fuori pista (3.9 km per 618 m di dislivello), per poi scendere lungo la ripida discesa della nuova pista La VolatA (2,4 km per 640 m di dislivello). Info, percorso e programma: www.epicskitour.com Dalle ore 14.30 di sabato 14 gennaio speciale apres ski “Flying to New York” con musica e cocktail sulla bellissima terrazza panoramica dello Chalet Cima Uomo, nel cuore del Passo San Pellegrino. Info: www.cimauomo.it Domenica 15 gennaio, invece, la Ski Area San Pellegrino ospiterà il World Snow Day, la giornata mondiale della neve per le famiglie con l’obiettivo di promuovere l’ambiente, i benefici della attività invernali per la salute e l’importanza della sicurezza in pista. Ritrovo alle ore 10.00 presso la Chiesetta del Passo San Pellegrino. Info e iscrizioni: www.scuolasciequipe.it
ad ALLEGHE CON GLI ALPINI
a RADIO PIU CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
SOSPIROLO Va in scena, martedì 17 gennaio al Centro civico di Sospirolo alle 20.30, la commedia in dialetto “Per fortuna c’è il teatro”, omaggio a Giacinto Gallina, a cura della compagnia Teatro Tre (Università Adulti-Anziani Belluno). L’occasione è la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali proposta dall’Unpli Veneto, cui aderisce anche la Pro loco “Monti de Sole”. Si tratta di una commedia in tre atti in dialetto veneziano, ambientata a Venezia nella prima metà del Novecento e ispirata alla produzione di Giacinto Gallina, commediografo veneziano. Il secondo atto è ambientato nel Settecento in quanto si tratta di una rappresentazione teatrale di stampo goldoniano all’interno della commedia stessa. Questi i fatti: in casa del Sior Bepi litigi e musi lunghi rendono irrespirabile l’aria dal momento che suocera e nuora sono in continuo contrasto. Si tenta, con uno stratagemma, di sanare l’eterno conflitto. Ingresso libero.
SCUOLA DI ESTETICA –SCUOLA ELETTRICO” Per Allievi/e di terza media e loro Famiglie oggi dalle 1430 presso il Centro di Formazione per la Piccola Impresa a Sedico (BL) le Famiglie ed Allievi in terza media potranno conoscere nel dettaglio l’organizzazione e le materie delle SCUOLE DI ESTETICA, DEL LEGNO ed il nuovo PERCORSO ELETTRICO, visitando Aule e Laboratori Tecnico-Professionali in previsione dell’iscrizione al prossimo anno scolastico 2017/2018. Le Scuole sono gratuite e forniscono agli allievi testi scolastici, materiali, attrezzature e vestiario. Per ulteriori informazioni contattare la segreteria al numero 0437/851311.
SPORT HOCKEY ALLEGHE ALLA FINESTRA, SAN TOMASO VINCE CON 13 GOL NEL TORNEO AGORDINO, CALCIO DOMANI ALLA RADIO CON MARCO GAZ