IRREGOLARE RIMPATRIATO
Nella giornata di ieri i Poliziotti di Quartiere sono stati impegnati in un’attività specifica di controllo del territorio; in seguito, infatti, ad alcuni interventi delle Volanti e ad alcune segnalazioni di situazioni di degrado in via Cesa a Belluno, il Questore ha disposto un sopralluogo.
La Squadra Volanti ha controllato l’interno di un immobile che versa in stato di abbandono. Era necessario infatti verificare lo stato dei luoghi e controllare l’eventuale presenza di persone. Durante il controllo i poliziotti hanno trovato all’interno della casa abbandonata, tre persone, due italiani e uno straniero; gli agenti, grazie all’utilizzo delle banche dati della Polizia hanno accertato che lo straniero è un cittadino marocchino, con diversi precedenti relativi al suo soggiorno irregolare in Italia, colpito da un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Belluno. Il ragazzo, A.H., nato nel 1990, è stato quindi accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura e da qui direttamente a Torino presso il Centro Permanente per il Rimpatrio, dove dovrà essere trattenuto in attesa della espulsione dal territorio italiano.
IN POCHE ORE E SENZA DISAGI COMPLETATE LE OPERAZIONI DI BRILLAMENTO DI DUE ORDIGNI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
LIVINALLONGO Ultimate le operazioni di bonifica bellica Malga Castello dove sono in corso i lavori di manutenzione del fabbricato nell’antico percorso della via del ferro verso Larzonei. Sul posto artificieri dell’esercito e i Carabinieri di Arabba.
IL SINDACO LEANDRO GRONES
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CASERMA GIOPPI: ANTI ESTETICA IN CENTRO AL PAESE TURISTICO SECONDO PER PRESENZE IN PROVINCIA
Il Comando Truppe Alpine di Bolzano nella cassetta delle lettere ha trovato una missiva dall’Hotel Garni Marilena di via Mesdì di Arabba, seconda località turistica per numero di presenze in provincia di Belluno. Il proprietario Manuel Roncat che è anche presidente di Arabba Fodom Turismo mette in evidenza una problematica che necessita di soluzioni urgenti alle porte della nuova stagione estiva.
LIVINALLONGO “A malincuore – scrive Roncat – sono a segnalare lo sconforto che provo nei confronti dei miei ospiti che giornalmente lamentano l’ indecorosità della caserma Gioppi di Arabba. Purtroppo la mia struttura ricettiva, confina con la caserma e i nostri ospiti dalle camere e dalla sala, hanno quotidianamente la vista e lo spettacolo che si vede in fotografia. Oggi 14 giugno 2018 un gruppo di ospiti esteri, ha avanzato delle profonde lamentele incolpando me in quanto titolare e confinante, che permette tale indecenza. Sono sprofondato dalla vergogna e mi sono scusato, rassicurandoli che più volte ho interessato il comandante della base, che purtroppo non può fisicamente intervenire. Ecco, proprio questo, mi spinge a chiedervi e a sollecitare con cortesia, un vostro immediato intervento per ripristinare il decoro del paese di Arabba e del fabbricato, per lo meno eliminando le lamiere che si trovano ancora a terra dopo che la neve di febbraio disarcionò il vostro lucernario ed eliminare i paranevi in ferro che penzolano dal tetto dal mese di marzo. Senza un vostro tempestivo intervento, mi attiverò io, come privato cittadino, con le mie attrezzature a rimuovere tale scempio, chiedendoVi di non denunciarmi lUer essere intervenuto su demanio militare”.
INTERESSI IDRICI, CENTRALINA SUL SARZANA
VOLTAGO
La commissione Via lunedi alle 10.30 sale a Voltago per l’ipotizzata costruzione della centralina sul Sarzana. Ad attenderla tra la popolazione i pescatori e Acqua Bene Comune di Lucia Ruffato come pochi giorni da nello zoldano.
Ai microfoni di Radio Piu’ Luca Santomaso
GOLDEN HOUR: RISPETTO!
BELLUNO I sindaci si sono seduti allo stesso tavolo per affrontare i problemi della sanita’ nel bellunese anche in seguito agli ultimi problemi riscontrati in radiologia per la mancanza di medici con effetti soprattutto negli ospedali periferici di Agordo e Pieve di Cadore. I sindaci chiedono il mantenimento dei presidi ospedalieri del territorio e rispetto della cosiddetta “Golden Hour” (interventi in emergenza entro un’ora) con una gestione efficiente del servizio di emergenza/urgenza e l’utilizzo di ambulanze medicalizzate. Su questi punti l’esecutivo provinciale della Conferenza dei sindaci dell’Usl 1 Dolomiti si è detto compatto. Le istanze del territorio bellunese sul modello sanitario della provincia saranno inserite in un documento unitario che verrà poi inviato all’azienda sanitaria, alla Regione, allo Stato e a tutti i portatori d’interesse. L’obiettivo e di condividere una bozza di documento che fissi i paletti e le richieste, già la prossima settimana questa bozza sarà condivisa con i Comitati. Anche parti sociali e sindacati hanno chiesto un incontro.La Neurochirurgia del S.Martino e le Radiologie di Agordo e Pieve saranno al centro di incontri ad hoc con la direzione generale Usl 1 Dolomiti. Il tema della Neurochirurgia non è stato affrontato ieri dall’esecutivo provinciale della Conferenza dei sindaci, ma Massaro, giorni fa e dopo essersi confrontato telefonicamente con i colleghi, aveva sottolineato come non sia «accettabile che si sospenda un servizio salvavita.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
VAL BIOIS, ACQUA INQUINATA
Gestione Servizi Pubblici informa che A FALCADE IN LOC. CAVIOLA e a CANALE D’AGORDO IN LOC. CARFON l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIO adeguata bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
NUMERO VERDE PER CHI VA IN MONTAGNA
E’ attivo da ieri il numero verde “montagna sicura”: 800.22.13.25. Lo spirito è: informarsi se il sentiero da percorrere è a posto, o se laferrata presenta tratti innevati. A rendere attivo il numero verde è Usl, Dolomiti Emergency, Suem 118, Soccorso alpino, Guide alpine e Cai Veneto.
VAL TOVANELLA: NUOVA RICERCA DOMANI
OSPITALE DI CADORE A seguito di un vertice in Prefettura, è stato concordato di procedere domani, 16 giugno, a una ulteriore ricerca nella zona di Ospitale di Cadore, dove venerdì scorso è stata rinvenuta parcheggiata l’auto di Giocondo Ghirardo, 78 anni, di Vittorio Veneto (TV), partito la mattina stessa dalla propria abitazione e mai rientrato. A partire dalle 7, dopo il ritrovo al campo base in zona Davestra, le squadre di Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Sagf, Carabinieri forestali, perlustreranno l’area già oggetto delle ricerche e le zone limitrofe.
LA GESTIONE DEI FONDI DI CONFINE RIMANE NEL BELLUNESE
DI DAMIANO TORMEN
GOVERNO – DARIO BOND “CONGRATULAZIONI A D’INCA’, QUESTORE DELLA CAMERA”
Congratulazioni all’onorevole e collega Federico D’Incà per l’elezione a Questore della Camera” Il primo messaggio è di Dario Bond
AUDIO
DIMISSIONI FINOZZI. GOVERNATORE VENETO. “RICONOSCENZA E STIMA PER UN LUNGO E GRANDE LAVORO CON AMORE PER IL VENETO.
VENEZIA “Di fronte a dimissioni come queste, spesso scatta una sorta di cerimoniale dei complimenti. Non è certo il caso di Marino Finozzi, un amico prima che uno stimato Amministratore al quale rivolgo dal profondo del cuore, e con tutta la mia stima, un grazie per tutto ciò che ha fatto da Assessore, da Presidente del Consiglio regionale, da Presidente di Commissione”.Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto commenta la notizia delle dimissioni del Presidente della Prima Commissione del Consiglio regionale Marino Finozzi.“Persona di grande equilibrio, con un profondo senso delle Istituzioni e un amore incondizionato per il nostro Veneto – aggiunge il Governatore – Finozzi è stato una colonna dell’Amministrazione e una figura cruciale nella storia del Veneto, avendo vissuto da grande protagonista una lunga stagione di riforme nella nostra Regione, in primis il lungo iter verso il referendum per l’autonomia. Non sarà facile sostituirlo”. “Marino – svela il Presidente della Regione – me ne aveva parlato tempo fa, e fui contento di sapere che alla base della decisione non c’era nessun problema, politico o di salute, ma un nuovo stimolante progetto di vita. Tifo per lui – conclude il Governatore – e gli auguro il miglior successo per il nuovo corso che ha deciso di intraprendere”.
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE REGIONALI CHE CONCLUDONO LE CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
VENEZIA Dopo aver acquisito il parere della Commissione consiliare competente, la Giunta veneta ha approvato, su proposta dell’assessore alla cultura, il programma delle attività della Regione per la conclusione delle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale. “Il piano, che disporrà di una dotazione finanziaria di 200 mila euro, si articola in tre linee operative – spiega l’assessore –: l’organizzazione di un evento istituzionale di ampio respiro nella prestigiosa sede di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta; la partecipazione a importanti momenti commemorativi nei territori maggiormente interessati dal ricordo delle vicende storiche conclusive del primo conflitto mondiale; il sostegno ad attività culturali, con particolare riferimento a luoghi e memorie di elevato valore simbolico, nel ricco contesto di testimonianze presenti in tutto il territorio veneto”. “Il programma dedicato alla Grande Guerra per l’anno 2018 – sottolinea l’assessore – mantiene quale obiettivo primario l’accrescimento e la diffusione della conoscenza degli eventi storici che un secolo fa si abbatterono sulle nazioni d’Europa e di tutto il mondo, e nel Veneto ebbero un teatro d’azione fra i più violenti e tragici, di cui ancor oggi restano tracce profonde, che segnano il territorio e al tempo stesso pervadono la memoria collettiva dei suoi abitanti. In particolare la fase conclusiva del Centenario vedrà susseguirsi varie ricorrenze di alto profilo storico, che si riferiscono a vicende svoltesi proprio sullo sfondo dello scenario veneto, come le battaglie del Solstizio e quella finale di Vittorio Veneto o la stipula dell’Armistizio che pose termine al conflitto, nella Villa dei Giusti presso Padova”. Più in particolare, l’evento conclusivo a Villa Contarini, che si terrà indicativamente nel prossimo mese di ottobre, dopo un momento commemorativo istituzionale prevede un’ampia presentazione delle diverse attività culturali svolte nell’arco dei cinque anni del Centenario: rievocazioni storiche, spettacoli teatrali, esibizioni coristiche e intrattenimenti musicali, opere cinematografiche e audiovisive, letture animate e attività didattiche, mostre ed esposizioni itineranti, pubblicazioni ed altre eventuali manifestazioni culturali. Per quanto riguarda i momenti commemorativi di grande rilievo, è prevista la partecipazione della Regione, con diverse iniziative, alle celebrazioni di Vittorio Veneto, città profondamente coinvolta nelle vicende finali della Grande Guerra che nell’immaginario collettivo evoca la conclusione del lungo e tragico conflitto, di Padova, città che da Caporetto alla fine della guerra fu “Capitale al Fronte”, nell’area del Grappa. In riferimento, infine, al sostegno ad attività culturali, la Regione contribuirà: al Piano di comunicazione del Memoriale veneto della Grande Guerra a Montebelluna (Tv); alla rassegna di concerti organizzati dal Consorzio tra i Conservatori di Musica del Veneto; alla produzione del terzo episodio della trilogia sulla Grande Guerra dell’Istituto Luce (dopo “Fango e Gloria” e “Noi Eravamo” sarà la volta de “Il destino degli uomini. Luigi Rizzo”); alla circuitazione della mostra “Mappe in Guerra”;
SICUREZZA URBANA: APPROVATO DEFINITIVAMENTE DALLA GIUNTA REGIONALE IL BANDO 2018 PER I CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI
VENEZIA La Giunta regionale, dopo aver acquisito il parere favorevole della Prima Commissione consiliare, ha approvato definitivamente i criteri per l’accesso ai contributi destinati agli enti locali per progetti di sicurezza urbana, provvedendo all’emanazione del bando per l’anno 2018. Potranno essere finanziati progetti di adeguamento tecnologico, organizzativo, logistico e di miglioramento strumentale delle polizie locali, finalizzati al potenziamento delle funzionalità e all’interoperabilità degli apparati di sicurezza (sistemi di controllo visivo, di telesorveglianza e servizi informatici) e all’aggregazione strutturale e funzionale della polizia locale. “La questione della sicurezza urbana continua a essere d’attualità – sottolinea l’assessore regionale al territorio e alla sicurezza – e da anni la Regione del Veneto presta grande attenzione a questo tema, anche attraverso un’adeguata normativa regionale in forza della quale è stato possibile sostenere negli scorsi anni progetti integrati presentati dagli enti locali, volti ad elevare gli standard di sicurezza e di prevenzione nei propri territori. Abbiamo, in particolare, concorso al finanziamento di sistemi tecnologicamente avanzati di telesorveglianza e servizi informatici, incentivando la connessione con le centrali operative delle Forze nazionali di polizia e l’adeguamento tecnologico e tecnico strumentale delle Polizie locali”. “Sottolineo – aggiunge l’assessore – che con il bando del 2017, applicando la regola dello scorrimento della relativa graduatoria, abbiamo garantito il cofinanziamento di 44 progetti presentati dagli enti locali, singoli e associati, tutti di notevole interesse e rilievo non solo per il territorio di riferimento, ma anche per i Comuni contermini. Gli attuali sistemi di telesorveglianza, infatti, consentono la lettura delle targhe e il tracciamento di eventuali veicoli sospetti che attraversano i nostri territori, rendendo in tal modo possibile l’intervento tempestivo degli operatori di polizia locale e delle forze dell’ordine”. La somma disponibile per l’anno in corso è di 521.350 euro e la scadenza per la presentazione delle domande di contributo è fissata entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
GAL: Il Progetto HEREDITAS, Virtual Via Claudia Augusta Progetto finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020.
La Via romana Claudia Augusta (VCA) si snoda attraverso Germania, Austria ed Italia lungo un percorso transnazionale importante per ragioni paesaggistiche, culturali e storiche. L’idea chiave del progetto consiste nella realizzazione di un Museo virtuale che rappresenti il patrimonio culturale di maggior pregio lungo la VCA, attraverso servizi e dotazioni digitali fruibili dal turista e dalla cittadinanza. E’ prevista inoltre la realizzazione di Progetti Pilota legati a tematiche storico/archeologiche; l’allestimento di un’area museale dedicata all’epoca romana nel Museo civico di Feltre; l’acquisto di espositori per reperti nel Museo archeologico di Mel e il miglioramento del percorso della VCA in territorio bellunese, secondo principi di qualità ADFC. LA STORIA Tutto ebbe inizio nel 15 a.C., quando il generale romano Druso Maggiore, figlio adottivo di Augusto, decise di aprire un valico nelle Alpi nel corso delle campagne militari in Rezia-Vindelicia e nel Norico, l’attuale Austria. L’immane opera viaria venne conclusa solo 60 anni dopo, nel 46-7 d.C. dal figlio di Druso, l’Imperatore Claudio (41-54 d.C.), per collegare uomini e merci tra l’Adriatico e il Po con le pianure danubiane, a nord dell’Impero. Le uniche fonti certe sulla Via Claudia Augusta sono due cippi miliari, trovati l’uno a Rablà vicino a Merano (BZ), l’altro a Cesiomaggiore (BL). Questi due importantissimi documenti hanno però lasciato agli storici una complicata questione da risolvere. Infatti se identica è la località d’arrivo della strada, l’importante centro di Augusta Vindelicorum, l’odierna Augsburg, differente è il punto di partenza indicato: il cippo di Rablà parla infatti dei dintorni dell’odierna Ostiglia, nei pressi del Po, mentre il cippo di Cesiomaggiore nomina invece la località portuale di Altino, vicino a Venezia.
MAURO SOPPELSA BIS, SI PARTE.
CENCENIGHE Questa sera alle 20.30 in Municipio a Cencenighe Agordino, dopo l’esame delle condizione degli eletti alla carica di sindaco e consiglieri comunali, il nuovo eletto Mauro Soppelsa presterà giuramento per poi comunicare i componenti della Giunta in carica per i prossimi 5 anni, in giunta entrano Adriano Fontanive (referati di edilizia pubblica e privata, lavori pubblici, pianificazione urbanistica, sport e rapporti con le associazioni di volontariato) e Elio Chenet (vice sindaco con referati di controllo e gestione del territorio, funzioni di coordinamento della squadra operai, turismo e attività economiche). I due nomi sono stati ufficializzati solo dopo la riunione di maggioranza e l’analisi del voto da parte della formazione che ha sostenuto Mauro Soppelsa che tiene per se le deleghe di protezione civile, rischio idrogeologico, ecologia, personale, bilancio, servizi alla persona, istruzione e cultura. Nello stesso consiglio comunale, questa sera , sarà nominata la commissione elettorale e la commissione per la formazione e l’aggiornamento degli albi permanenti dei giudici popolari e di corte d’assise. Infine sarà nominato il rappresentante del Comune in seno all’Unione Montana Agordina.
IL PASSAGGIO DI CONSEGNE
Passaggio di consegne e saluto alla dottoressa Alessandra Vinciguerra Commissario Prefettizio di Cencenighe, alla presenza dei dipendenti, della Giunta, consiglieri e del comandante della stazione Carabinieri, maresciallo Andrea Rossini. Il sindaco ha ringraziato la dottoressa Vinciguerra per il lavoro svolto con capacità e professionalità e lei non ha mancato di ringraziare ed elogiare l’operato dei dipendenti augurando buon lavoro ai nuovi eletti.
LA PROSSIMA SETTIMANA GIURA COLCERGNAN
CANALE D’AGORDO Il primo consiglio comunuale a Canale d’Agordo si terrà venerdi 22 giugno alle 20.30 nella sala ex Albergo Cavallino in via Forn a Canale d’Agordo. Il neo eletto sindaco, Flavio Colcergnan giurerà davanti ai nuovi consiglieri eletti dopo la burocratica convalida. Il primo cittadino ufficializzerà i componenti ella giunta e procederà alla nomina della commissione elettorale comunale, della commissione dei giudici popolari, dei nuovi componenti del consiglio Fondazione Papa Luciani, dei rappresentanti in seno al comitato gemellaggio. All’ordine del giorno la comunicazione al consiglio dell’adozione di un provvedimento di prelievo dal fondo di riserva.
QUESTA SERA IL BARD A CANALE D’AGORDO
CIRCO PATUF, PARLA ENRICO FARENZENA PRESIDENTE DI AD AGORDO PROLOCO.
“Una perdita in una polemica nata nel modo sbagliato”.
di Mirko Mezzacasa
AGORDO
A seguito delle dichiarazioni del sindaco Sisto Da Roit prende la parola Enrico Farenzena, presidente della proloco del capoluogo di vallata. Nodo del contendere il circo Patuf che non verrà ad Agordo come lo scorso anno. Ed è proprio dall’esperienza dello scorso anno che inizia la questione quando alcune persone di Agordo non hanno mancato di lamentarsi di come i circensi abbiano deciso di piantare tende e campeggio in mezzo alla città.
Nessuna alternativa al Broi, non trovando ad Agordo un prato con le stesse caratteristiche davanti all’impossibilità di picchettare le tende su piazzali in asfalto e cemento. Il presidente parla anche dei “leoni della tastiera” quelli delle facili critiche sui social network
AUDIO
INTERVENTO PRECEDENTE DEL RAPPRESENTANTE DEL CIRCO E DEL SINDACO SISTO DA ROIT
AGORDO Un post a firma di Gladis Riva scatena il dibattito sulla pagina facebook “Sei di Agordo se…”. Tema del contendere il circo Patuf già lo scorso anno ospitato nella piazza verde del Broi.
Questo il post:
“… e così perdiamo il nostro Circo Patuf. Il Broi non si può usare, mi chiedo cosa ce ne facciamo di un bellissimo prato che almeno in estate dovrebbe essere animato da tante iniziative, incontri che ci facciano di nuovo sentire che possiamo essere una comunità? Questa cosa mi rattrista e mi delude. Non siamo solo una popolazione da sagre, a qualcuno piace anche altro. E di questo bisognerebbe tenerne conto…”
ABBIAMO CONTATTATO IL RESPONSABILE DEL CIRCO CHE AI NOSTRI MICROFONI SI E’ ESPRESSO COSI’.
AUDIOIL SINDACO DI AGORDO E’ SORPRESO DELL’EFFETTO MEDIATICO E SPIEGA LA SUA VERSIONE SI COME SI SONO SVILUPPATI I COLLOQUI CON IL CIRCO PATUF CHE AVREBBE SI CHIESTO LA DISPONIBILITA’ DEL BROI PER POI NON FARSI PIU’ SENTIRE PER VALUTARE ALTRE POSSIBILI SOLUZIONI
AUDIO
“Confronto anche con il Terzo Settore sulla situazione dello spopolamento in montagna”
Presidenza dell’Auser di Feltre
Liliana Tomaselli – Franco Piacentini
FELTRE Su richiesta dell’Istituzione Provincia, il qualificato Centro Studi e Ricerche della CGIA di Mestre, dopo un’attenta rilevazione della realtà montana bellunese, ha elaborato una serie di dati molti interessanti sulla negativa situazione demografica che si riscontra nella stragrande maggioranza dei comuni delle Terre Alte. In più di un’occasione (anche) l’Auser di Feltre, ha richiamato l’attenzione delle forze politiche, delle organizzazioni sindacali Cgil – Cisl – Uil, delle rappresentanze economiche e delle amministrazioni pubbliche, sulla urgente necessità di intervenire, come “massa critica”, con realistiche proposte, concreti progetti ed adeguati finanziamenti, per arginare lo spopolamento del bellunese. L’invecchiamento della popolazione residente in provincia di Belluno è mediamente il più elevato in Veneto. Con il 26% gli ultra sessantacinquenni superano di oltre il 50% i quindicenni che rappresentano il 12% della popolazione. La percentuale delle persone adulte (dai 16 ai 64 anni) si attesta al 62%. Non c’è solo il problema del calo demografico, altre questioni caratterizzano le zone delle Terre Alte: dalla difficile viabilità alle precarie infrastrutture; dalla riduzione di servizi sociosanitari alle limitate prestazioni assistenziali domiciliari; dalla perdita del potere d’acquisto delle pensioni ai bassi redditi da lavoro; dalla riduzione dei posti di lavoro alle incertezze occupazionali per i giovani; dalla fragilità ambientale alla lentezza dei trasporti ferroviari e su gomma. Quindi, nell’ambito delle azioni regionali e locali sull’autonomia amministrativa, sul federalismo solidale e sui costi standard, il “tavolo della concertazione bellunese”, al quale vanno sempre garantite le presenze del Volontariato, del Terzo Settore e del CSV – Comitato d’Intesa, deve, non solo approfondire dati e statistiche, ma programmare, organizzare e attivare l’iniziativa negoziale con la Regione e il Governo nazionale, per raggiungere obiettivi di pari condizioni (possiamo affermare: di pari dignità) e di uguali opportunità anche per le persone che vivono o che vorrebbero vivere in montagna. Al Presidente della Provincia di Belluno, ricordiamo che lo studio della CGIA, oltre ad essere presentato e discusso con CGIL CISL UIL; ACLI; Sindaci; Camera di Commercio; Associazioni Imprenditoriali; Rappresentanze Economiche e Culturali, dovrà essere oggetto di illustrazione e analisi anche con le realtà del Volontariato e della Promozione Sociale, in quanto fondamentali soggetti della sussidiarietà, della solidarietà e dell’aiuto alle persone povere, fragili, abbandonate e non autosufficienti.
COMUNICAZIONE LIMITAZIONE AL TRAFFICO DEI PASSI CAMPOLONGO – FALZAREGO – VALPAROLA
LIVINALLONGO Ricordiamo che in occasione dell’evento dedicato agli amanti della bicicletta:DOLOMITES BIKE DAY di questa domenica 17 giugno 2018 www.dolomitesbikeday.it l’orario di chiusura delle strade, come da decreti del Prefetto di Belluno è dalle 9.30 alle 14.30.
Tratte interessate: da Passo Campolongo – Arabba – Pieve di Livinallongo (SS48) – Passo Falzarego – (SP 37) Passo Valparola – San Cassiano – La Villa (SS244) – Corvara bivio direzione Passo Campolongo – Arabba. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi da Passo Campolongo, Arabba, Pieve di Livinallongo in salita verso il Passo Falzarego.
ARTE E CHIESE DELLA SINISTRA PIAVE
DI DAMIANO TORMEN
PROGETTO XENIA
BELLUNO Xenia: un progetto per rendere più efficiente il sistema dei controlli sulla gestione del servizio di accoglienza dei richiedenti asilo. Oggi alle 10.30, verrà presentato in Prefettura il progetto Xenia, attraverso il quale sarà creata una piattaforma informatica che consentirà di rendere più efficiente il sistema dei controlli sulla gestione del servizio di accoglienza dei richiedenti asilo.Il progetto, ideato dalla Prefettura, sarà realizzato in collaborazione con l’ITI Segato nell’ambito di un progetto di alternanza scuola – lavoro e potrebbe in futuro vedere la partecipazione del Consorzio BIM- Belluno e della società SIT.
QUESTA SERA PIERI FILIPPI
DI ROBERTO BONA
CIELI DOLOMITICI
AGORDO Sabato 23 giugno serata ad Agordo, in piazza Libertà vicino al Broi nell’ambito della settima edizione di ” Occhi su Saturno ” un’iniziativa nata da un’idea dell’associazione di promozione sociale Stellaria per celebrare la figura dell’astronomo Gian Domenico Cassini. Egli fu un grande osservatore di Saturno di cui scoprì ben quattro satelliti e una divisione tra gli anelli che porta ancora oggi il suo nome. Quindi in questa serata verranno fatti osservare attraverso i telescopi di Cieli Dolomitici i principali pianeti del sistema solare tra cui appunto Saturno e dato che la location è in una piazza illuminata da lampioni l’occasione sarà ideale per parlare anche di inquinamento luminoso.Dalle 21 in poi per soddisfare le curiosità delle persone
VIABILITA’
FINO al 15 giugno esclusi sabato e domenica dalle 7.30 alle 18 interdizione totale al traffico a Rivai di Arsie’ per asfaltatura stradale, dalle 18.30 alle 7.30 del giorno successivo possibile senso unico alternato regolato da semaforo.
FINO al 15 giugno lungo la provinciale 347 del Cereda e Duran senso unico alternato con semaforo in Comune di Gosaldo anche nei giorni festivi e prefestivi. per il ripristino barriere di sicurezza.
FINO al 27 giugno in localita’ Chiesa (Val di Zoldo) lungo la 347 del Duran e Cereda, iterruzioni totale alla viabilita’ dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 per posa cavidotto
FINO al 27 giugno dalle 8-15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 interdizione totale della viabilita’ in entrambi i sensi di marcia da Cordelle a Pradel in Val di Zoldo (provinciale 347 del Duran) anche nei giorni festivi e prefestivi per la posa di cavidotti elettrici. In altri orari senso unico alternato.
FINO al 29 giugno senso unico alternato ai Piani di Falzarego lungo la regionale 48 delle Dolomiti per il ripristino del sistema allontanamento acque, esclusi sabato e domenica
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
FINO al 12 giugno sabati e domeniche escluso senso unico alternato a vista lungo la provinciale 638 di Passo Giau in Comune di Cortina d’Ampezzo
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
SPORT
RENZO MINELLA DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05
VINCENZO NIBALI PREPARA IL TOUR DE FRANCE AL PASSO SAN PELLEGRINO
Una tappa fissa per il campione siciliano che proprio tra le Dolomiti della Val di Fassa ha costruito le sue principali vittorie |
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Andrea Fontana insegue la leadership nel Tricolore GT a Misano. Fresco della vittoria nella trasferta francese di Le Castellet, il pilota del Team Easy Race Andrea Fontana e la sua potentissima Ferrari 488 GT3 si apprestano a tornare in pista questo week end sul tracciato intitolato al centauro Marco Simoncelli di Misano Adriatico (RN) teatro della terza prova del Campionato Italiano GT 2018.
Sempre più a suo agio con la bellissima vettura made in Maranello, Fontana punta alla riconferma dopo le convincenti prove sinora disputate in questa stagione che si preannuncia quanto mai combattuta. La classifica di categoria GT3 vede infatti ben 5 equipaggi racchiusi in soli 6 punti, in lotta per la leadership con Fontana che occupa, insieme al compagno di squadra Daniel Mancinelli, la terza piazza a 5 punti dai leader Gai-Fisichella. Un week end dunque che si annuncia quanto mai infuocato e che avrà un ulteriore elemento distintivo nel disputarsi su di un circuito molto impegnativo come quello di Misano, usualmente noto anche per la disputa del Gran Premio di San Marino della Moto GP.
Andrea Fontana: “Dopo la vittoria di Le Castellet siamo tutti molto carichi e ci aspettiamo molto da questo week end. Gli equilibri in campo sono molto sottili e dunque ci sono ad ogni appuntamento molti equipaggi che possono dire la loro. Tra l’altro in questa tappa ci sarà anche il ritorno di BMW che schiererà Bruno Spengler (pilota ufficiale BMW DTM), l’arrivo dell’altro pilota DTM Jamie Green con Audi Sport Italia e di Michele Rugolo che sostituirà Fisichella impegnato nella 24 Ore di Le Mans. Un campionato dunque molto impegnativo ma che volgiamo assolutamente provare a vincere fino alla fine.”
Il programma dell’evento inizierà Venerdì 15 con due turni di prove libere (11:35-16:00) per poi proseguire Sabato 16 con le due sessioni di prove ufficiali (09:00) e Gara 1 (14:00) . Domenica 17 sarà poi la volta di Gara 2 che avrà il suo start alle 15:00. Entrambe le manche di gara saranno trasmesse LIVE sul canale RAI Sport 2 (canale 58 – DTT) e in LIVE Streaming sul sito www.acisport.it e sulla pagina FB Campionato Italiano GT.
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Venerdi 15
Tempo atteso: Tempo stabile e perlopiù soleggiato, con ampi tratti di sereno e sviluppo di modesti cumuli diurni che non toglieranno l’impressione di bel tempo. Clima mattutino fresco, più mite di giorno.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli, in lieve aumento in quota; massime in ulteriore aumento. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 15°C, a 2000 m min 7°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Da deboli a moderati per brezze nelle valli; in quota deboli da Nord-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Sabato 16
Tempo atteso: Tempo perlopiù soleggiato e stabile, con ampi tratti di sereno e modesta attività cumuliforme diurna, con rischio molto contenuto, ma non del tutto assente, di fenomeni. Clima diurno caldo pressochè estivo.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); al pomeriggio/sera non esclusa del tutto la possibilità di brevi piovaschi o isolati temporali di calore (10/30%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo, eccetto un modesto aumento delle minime in quota. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 16°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 12°C, a 3000 m min 2°C max 4°C.
Venti: Da deboli a moderati per brezze nelle valli; in quota deboli da Nord-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Domenica 17
Tempo ancora perlopiù stabile, un po’ meno soleggiato di sabato per qualche banco di nubi alte e per sviluppo un po’ maggiore di cumuli diurni, che non si esclude del tutto possano portare qualche breve piovasco o isolato temporale di calore pomeridiano. Clima di stampo pressochè estivo.
Lunedi 18
Tempo variabile; al pomeriggio/sera la consueta attività cumuliforme potrà in parte ridurre il soleggiamento, provocando qualche locale rovescio o temporale. Clima sempre caldo di stampo estivo. Previsore: G.M.