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NUOVA COLATA DETRITICA A CANCIA DI BORCA DI CADORE: CHIUSA LA STRADA STATALE 51 DI ALEMAGNA
NOTIZIA DELLA NOTTE, ORE 00.35 fonte, protezione civile Veneto, assessore Gianpaolo Bottacin
BORCA DI CADORE Torna la paura a Cancia di Borca di Cadore, teatro nel 2009 di una tragica colata detritica che costò la vita a due persone. Nella tarda serata di ieri, una nuova colata ha interessato il versante a monte dell’abitato, provocando l’immediata chiusura della Strada Statale 51 di Alemagna per motivi di sicurezza. Il fronte di fango e detriti, sceso a seguito delle intense piogge degli ultimi giorni, ha invaso parte della viabilità. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma i danni materiali sono in fase di accertamento.
TRICHIANA E LA GRANDINE
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OGGI SU RADIOPIÙ: MUSICA, informazione e dirette
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.25 PIU SIAMO 9.00 OGGI COME IERI CON SILVIA BALDO GAZ 9.30 I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA 10.30 MIRCO DE BONA ALLA RADIO… PRIMA PUNTATA 12.00 IL LISCIO DI MIRCO BENCIVENNI 12.30 GR PRINCIPALE 13.20 SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MIRCO CARACCIOLO 15.10 PIU MUSICA DI MARINA DONA’ 16 45 LE HIT STORICHE DI MIRCO BENCIVENNI 19.05 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DA UN’IDEA DI TIZIANA BOLOGNANI
L’ESTATE STA ARRIVANDO, LA SQUADRA DI RADIOPIU SI STA ALLENANDO CI VEDIAMO “LIVE” A FELTRE IL 27 GIUGNO…. CON MARCO, MARINA, MORENO, GIANFRANCO, FRANCESCO, ELIA, ALESSIO, LUISA. BRUNELLA E…TANTE SORPRESE, IL 29 E IL 31 RADIO PIU’ CON IL SUO STAFF SARA’ INVECE PRESENTE A MEANO PER DUE SERATE… DA BALLARE RIGOROSAMENTE IN DIRETTA RADIO
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 16 GIUGNO 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
Nyt, arrestato presunto killer di Minneapolis Taiwan, stretta export sui chip ai colossi cinesi Huawei e Smic
Attacco Iran, gravi distruzioni in centro e nord di Israele Von der Leyen chiede soluzione negoziata con Iran
Nuovo attacco iraniano, forti esplosioni a Tel Aviv Dazi Usa, trattative in alto mare tra Tokyo e Washington Frana in Cadore, persone bloccate nelle case Media, ‘Khamenei in bunker sotterraneo a nordest di Teheran
AUDIO dalle 6 del mattino
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Notizie locali dal Bellunese: tra cronaca, eventi e novità
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
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il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
RADIOPIÙ – La voce del territorio, lo sguardo sul Paese.
BOLZANO Un’auto contromano ha provocato un terribile incidente stradale sull’autostrada del Brennero con un morto e cinque feriti.
La vittima è un altoatesino 24enne che, per motivi ancora inspiegabili, ha sbagliato senso di marcia immettendosi sull’A22. Dopo poche centinaia di metri è avvenuto lo scontro frontale con la monovolume di una famiglia altoatesina. AREZZO Le ha staccato la lingua con un morso durante un litigio in piazza, davanti a diversi testimoni. È accaduto nella notte ad Arezzo, in piazza Guido Monaco, dove una donna di 29 anni è rimasta gravemente ferita dopo essere stata aggredita dal compagno mentre lui cercava di baciarla. PERUGIA Costretto a subire abusi negli spogliatoi di una piscina di Perugia, in un pomeriggio che invece sarebbe dovuto essere dedicato al divertimento con gli amici. é la denuncia di un ragazzino minorenne e sarà ora la procura del capoluogo umbro a fare chiarezza su quanto accaduto venerdì scorso. Sugli accertamenti in corso viene mantenuto il riserbo dalle fonti ufficiali anche tutelare il minorenne e nel fascicolo non ci sarebbe ancora il nome di un sospettato anche perché le indicazioni emerse nelle prime fasi dell’inchiesta sarebbero piuttosto generiche BOLZANO Tre omicidi con la stessa atroce dinamica, strangolando e smembrando la vittima per poi nascondere i resti. Due vittime erano compagni della figlia. Per i delitti sta scontando l’ergastolo in Germania Alfonso Porpora, 61 anni, ma solo ora, a 17 anni di distanza uno dei cold case più clamorosi dell’Alto Adige è stato collegato all’uomo di origini siciliane, battezzato dalla stampa tedesca il ‘padre-killer di Sontheim’, ovvero quello del cadavere senza testa, trovato il 21 febbraio 2008 in un cartone lungo l’autostrada del Brennero, nei pressi di Chiusa. CAGLIARI Era alla festa in spiaggia Mariano Olla, il 16enne trovato morto, riverso in acqua, a pochi metri dalla riva della spiaggetta del parcheggio Cuore, nell’arenile tra il porticciolo di Su Siccu e la passeggiata sul mare di Sant’Elia. Oggi l’autopsia
RADIOPIÙ – Dalle Dolomiti alla pianura, i fatti che segnano la Regione.
BORCA DI CADORE Alcune persone sono rimaste bloccate nelle loro case dai detriti della frana che stasera ha interessato la frazione di Cancia di Cadore, invadendo anche la 51 di Alemagna. Lo ha riferito l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin.La frana è avvenuta dopo un violento temporale che ha scaricato in mezz’ora 50 millimetri di pioggia nella zona.
LIDO ESTENSI Dolore e sgomento all’indomani della tragica morte di Aymane Ed Dafali, 16enne tuffatosi in acqua ieri pomeriggio per salvare due bagnanti in difficoltà ma che poi è morto annegato. Il suo gesto eroico rappresenta un esempio di straordinario coraggio e umanità che non deve passare inosservato, né essere dimenticato” dice l’assessora all’istruzione, Lavoro e formazione della Regione Veneto Valeria Mantovan.
JESOLO Un ragazzo do 25 anni, italiano, è stato salvato a Jesolo dal rischio di annegamento. Il giovane era entrato in mare all’altezza della torretta 9 (tra le piazze Mazzini ed Aurora), quando, in punto assolutamente non profondo, si è accasciato in acqua, restando inerme.
PADOVA Una mozione per la difesa dei diritti umani nella Striscia di Gaza è stata approvata oggi dal collegio dei docenti del Liceo Artistico Statale “Pietro Selvatico” di Padova. Dopo aver ricordato che la tutela dei diritti umani è un principio universale sancito dalla Dichiarazione del 1948
VERONA Un 48enne di Sezano è morto oggi pomeriggio dopo essere rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando mentre lavorava nella campagna vicino alla sua abitazione, nella frazione di Verona in Valpantena. Gli ispettori della Spisal dell’Ulss 9 Scaligera stanno ricostruendo la dinamica del tragico ribaltamento.
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
LE ANTICIPAZIONI DI TIZIANA BOLOGNANI
LAVORI PROGRAMMATI SIB
Servizi Integrati Bellunesi informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi e domani dalle 8 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Rocca Pietore, in Località Masarè. In caso di maltempo l’intervento sarà posticipato a domani e mercoledì.
SCIOPERO NAZIONALE DEL 20 GIUGNO: GARANTITE SOLO FASCE ORARIE PROTETTE PER DOLOMITI BUS
BELLUNO In occasione dello sciopero nazionale di 24 ore indetto da CUB, SGB e USB per venerdì 20 giugno 2025, Dolomiti Bus S.p.A. comunica l’adesione all’iniziativa. Saranno garantiti i servizi minimi nelle fasce orarie 5:40–8:15 e 16:00–19:25. Le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero saranno regolarmente effettuate e proseguiranno fino al capolinea. Tutti i servizi verranno ripristinati regolarmente a partire da sabato 21 giugno.
JESOLO – Incidente nella notte tra sabato e domenica in via Ca’ Porcia, alle porte del Lido. Una Fiat Tipo con cinque ragazzi bellunesi a bordo è uscita di strada autonomamente: quattro ventenni sono rimasti feriti, uno è stato portato a Mestre, gli altri a San Donà e Jesolo. Illeso il quinto passeggero. La Polizia locale ha elevato sei multe per violazione dell’ordinanza antialcol e sequestrato merce abusiva e droga durante i controlli.
ALTRE DUE SCOSSE DI TERREMOTO A TARZO E REVINE LAGO
REDAZIONE Dopo le due scosse di terremoto registrate venerdì a Revine Lago, anche sabato la terra ha tremato vicino al confine con la provincia di Belluno. Alle 11:53 la prima scossa di magnitudo 1.9 a Revine Lago, la seconda scossa poche ore dopo a Tarzo di magnitudo 1.5.
ATTENZIONE AL FIORINO BIANCO: PRESUNTO ARROTINO TENTA TRUFFE AGLI ANZIANI IN COMELICO
COMELICO – Un fiorino bianco con a bordo un presunto arrotino si aggira in Comelico, fermandosi da anziani e chiedendo cifre esorbitanti per piccoli lavori. L’allarme arriva dal sindaco di Danta, Thomas Menia Corbanese, dopo segnalazioni dai Carabinieri e da cittadini. Il mezzo è stato visto a Mare di San Pietro e Casamazzagno. Nessuna truffa consumata finora, ma il rischio è concreto. Il sindaco invita a segnalare subito ogni movimento sospetto al 112.
ESCURSIONISTI TROVANO UN CORPO GRAZIE AL CANE FEDELE CHE LI GUIDA SUL LUOGO DELLA TRAGEDIA
CHIES D’ALPAGO È stato il suo cane, che gli è rimasto vicino, a guidare due escursionisti verso il corpo senza vita del padrone. Verso le 14.30 di ieri due ragazzi che stavano percorrendo l’anello del Guslon sul sentiero 924 A hanno visto venire loro incontro un cane nero, che poi si è girato e li ha condotti verso un prato poco distante, dove riverso a terra si trovava il corpo di un uomo (al momento non sono note le generalità), lì quasi sicuramente già da un po’ di tempo. Scattato l’allarme, una squadra del Soccorso alpino dell’Alpago si è avvicinata in jeep per poi proseguire a piedi. Sul posto assieme ai soccorritori – in diretto contatto con i Carabinieri – è arrivato l’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. La salma è stata trasportata nella cella mortuaria di Chies, mentre la squadra ha riportato con sé il cane, per affidarlo ai Carabinieri, risaliti in seguito, attraverso il suo cellulare, all’identità dell’uomo, morto probabilmente a causa di un malore.
MALORI E INFORTUNI IN MONTAGNA: GIORNATA DI SUPER LAVORO PER IL SOCCORSO ALPINO
BELLUNO – Escursionisti feriti, malori e operazioni delicate per il Soccorso alpino e l’elicottero del Suem, impegnati tutto il giorno sulle Dolomiti. A Plan Boè un ciclista 38enne è caduto e si è ferito al volto; una 70enne ceca ha perso i sensi sul sentiero per Forcella Lavaredo. A Rifugio Padova, una giovane incinta ha avuto un malore: il Soccorso alpino ha scortato l’ambulanza. Recuperi anche a Falzarego e al Rifugio Città di Fiume per altri due escursionisti.
VALLE DI SAN LUCANO: 75ENNE FERITO SUL CANALE DELLA BESAUSEGA, SOCCORSO E TRASPORTATO ALL’OSPEDALE
REDAZIONE Mattinata di sabato intensa per il Soccorso alpino bellunese, impegnato in tre diversi interventi. A Taibon Agordino, una squadra del Soccorso alpino di Agordo ha prestato assistenza a un 75enne di Belluno, caduto mentre risaliva il Canale della Besausega per fotografare i lanci con tuta alare. L’uomo, contuso, è riuscito a raggiungere da solo la strada sottostante, dove è stato intercettato dai soccorritori e accompagnato all’ospedale di Agordo. Ad Auronzo di Cadore, tre giovani inglesi (due 21enni e un ventenne) sono rimasti bloccati sulle Marmarole, fuori dal sentiero 280, tra il Bivacco Musetti e il Voltolina. Dopo una prima assistenza telefonica e un tentativo di rientro, hanno richiesto nuovamente aiuto per la presenza di neve e l’assenza di attrezzatura adeguata. Sono stati recuperati con l’elicottero dell’Air Service Center e trasportati a Palus San Marco. Infine, nei pressi del Rifugio Padon a Rocca Pietore, un’escursionista 74enne di Udine si è infortunato a una gamba. Raggiunto in jeep dal Soccorso alpino della Val Pettorina, è stato accompagnato a valle.
TRAUMA A BELLUNO: 19ENNE TRASPORTATA A TREVISO CON L’ELISOCCORSO
REDAZIONE Si chiude con quattro interventi il sabato del Suem 118 con il personale sanitario impegnato su più fronti. Il primo intervento si è registrato alle 10:29 a Belluno, dove una diciannovenne residente in città è rimasta coinvolta in un trauma di media gravità. Sul posto è intervenuta l’ambulanza, supportata dall’elisoccorso Leone 1, che ha trasferito la giovane all’ospedale di Treviso. Pochi minuti dopo, alle 10:32 a Cortina, un uomo di 42 anni originario di Padova è rimasto ferito in un altro episodio traumatico. L’uomo è stato soccorso sul posto e trasportato in ambulanza all’ospedale di Belluno. Un ulteriore intervento ha avuto luogo alle 11:28 a Sappada, dove un uomo di 38 anni, residente a Belluno, è stato soccorso per un trauma e trasferito all’ospedale di Belluno con l’elisoccorso Falco. Nel pomeriggio, alle 16:52 a Cortina d’Ampezzo, il SUEM è intervenuto in favore di due escursionisti illesi di nazionalità francese. Anche in questo caso è stato utilizzato l’elicottero Falco, operante nella zona dolomitica.
CICLISTA 38ENNE CADE SULLA PISTA VICINO AL RIFUGIO PLAN BOÈ: INTERVIENE IL SOCCORSO ALPINO DI LIVINALLONGO
REDAZIONE Numerosi gli interventi del Soccorso alpino questa domenica sulle montagne bellunesi. A Livinallongo, un 38enne di Brunico è caduto in mountain bike nei pressi del Rifugio Plan Boè, riportando un trauma al volto: soccorso e trasportato all’ambulanza. A Cortina, una turista ceca di 70 anni ha perso i sensi sul sentiero tra il Rifugio Lavaredo e Forcella Lavaredo ed è stata elitrasportata all’ospedale di Belluno. Sempre a Cortina, un alpinista 28enne di Bolzano si è infortunato a un piede sulla via di rientro dalla Torre Piccola di Falzarego: recuperato in elicottero. A Domegge, una 26enne incinta ha avuto un malore al Rifugio Padova: soccorsa con l’assistenza del Soccorso alpino. Infine, a Borca di Cadore, una 24enne della Repubblica Ceca con un sospetto trauma alla caviglia è stata recuperata al Rifugio Città di Fiume e accompagnata a valle.
FRANA DALLA CRODA MARCORA, NUBE DI POLVERE SULLA SS51
SAN VITO DI CADORE Nel pomeriggio di sabato 14 giugno, intorno alle ore 17, un distacco di materiale roccioso dalla Croda Marcora, nel gruppo del Sorapiss, ha generato una densa nube di polvere che ha temporaneamente invaso la Strada Statale 51 nel comune di San Vito di Cadore. Sul posto sono immediatamente intervenute squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Cortina, del distaccamento volontario di San Vito, supportate da personale SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) e da un funzionario tecnico per valutazioni specialistiche. Fortunatamente, non si registrano feriti o dispersi. I primi rilievi hanno confermato che il materiale franato non ha raggiunto direttamente la sede stradale, che è rimasta agibile, anche se invasa per breve tempo dalla polvere sollevata dal crollo.
IL VIDEO CONDIVISO SU TELEGRAM IN VPB – VIABILITA’ PROVINCIA DI BELLUNO
INCIDENTE TRA BELLUNO E PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Incidente stradale sabato tra Ponte Nelle Alpi e Belluno. Sul posto il personale del Suem 118 arrivato con l’ambulanza. Arrivato anche l’elicottero Falco. Presenti le Forze dell’Ordine per gestire il traffico e i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza della strada.
DUE COREANI COINVOLTI NELL’INCIDENTE DI SAN VITO DI CADORE
SAN VITO DI CADORE Un incidente stradale si è verificato ieri nei pressi del centro abitato di San Vito, coinvolgendo due turisti di nazionalità coreana, un uomo di 57 anni e una donna di 50. L’allarme è scattato poco dopo le 16:30, quando è stato richiesto l’intervento dei soccorsi. Sul posto sono giunte tempestivamente due ambulanze e l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, Falco. I due occupanti del veicolo sono stati estratti dall’abitacolo e stabilizzati sul posto. Le loro condizioni, pur non essendo critiche, sono state giudicate di media gravità. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Pieve di Cadore, mentre la donna è stata trasferita in elicottero all’ospedale di Bolzano per accertamenti più approfonditi.
SAN GREGORIO NELLE ALPI: A FUOCO L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO DEL MOBILIFICIO DALLA ROSA
Incendio sul tetto del mobilificio Dalla Rosa a Paderno: in fiamme l’impianto fotovoltaico. Danneggiati diversi pannelli, ma grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco il capannone è salvo.
FULMINE INCENDIA IL BOSCO SUL MONTE PERALORA: INTERVENTO AEREO IN VALLE DEL MIS
SOSPIROLO Un incendio boschivo è stato segnalato nel pomeriggio di sabato 14 giugno in Valle del Mis, sul monte Peralora, in una zona impervia e non accessibile via terra. L’origine del rogo sarebbe riconducibile alla caduta di un fulmine, probabilmente innescato dai temporali che hanno interessato l’area. Vista l’inaccessibilità del luogo, è stato immediatamente attivato l’elicottero antincendio regionale, con base a Sospirolo, dotato di DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) a bordo, per coordinare l’intervento dall’alto. Ieri alle 19 il Direttore delle Operazioni di Spegnimento (DOS) di Belluno ha richiesto l’attivazione dell’elicottero regionale al fine di monitorare dall’alto l’eventuale presenza di focolai ancora attivi.
LE FOTO DI MANUEL CONEDERA
BILANCIO CONSUNTIVO 2024: ATTIVITÀ, RISORSE E PROSPETTIVE DELLA CROCE VERDE VAL BIOIS
FALCADE Nel 2024 la Croce Verde Val Biois O.D.V., regolarmente iscritta al RUNTS e accreditata presso la Regione Veneto, ha garantito un servizio h24 di primo soccorso grazie alla convenzione con AULSS 1 Dolomiti. Ha inoltre fornito trasporto ammalati e partecipato attivamente a iniziative formative, con nuovi corsi per volontari e aggiornamenti professionali. Il parco mezzi comprende tre ambulanze operative e una sede funzionale a Falcade, con autorimessa a Canale d’Agordo. L’organico ha incluso personale dipendente e volontario, supportato da un infermiere libero professionista. La corretta compilazione delle schede viaggio è stata evidenziata come cruciale per la rendicontazione. Nel 2024 si sono effettuati investimenti in attrezzature e migliorie strutturali, per un totale impiegato di oltre € 23.000 provenienti dal 5×1000, da donazioni private e da contributi pubblici. I mezzi e i materiali sono mantenuti in efficienza grazie a responsabili dedicati. L’associazione chiude l’anno con 78 volontari e ringrazia chi ha concluso il servizio per l’impegno dimostrato. La nuova sede resta oggetto di interventi futuri.
LA RELAZIONE COMPLETA (15 PAGINE)
Relazione al bilancio 2024
GRANFONDO SPORTFUL DOLOMITI RACE 2024: SICUREZZA E COLLABORAZIONE AL CENTRO DELL’EVENTO
BELLUNO Ieri si è svolta a Feltre la 30ª edizione della Sportful Dolomiti Race, storica granfondo che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 ciclisti lungo un percorso di 200 km tra i più celebri passi dolomitici. Il Questore, in accordo con gli organizzatori, ha predisposto un dispositivo di sicurezza rafforzato, volto a tutelare gli atleti e a limitare i disagi per la circolazione. Fondamentale il contributo della Polizia Stradale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Polizie Locali e di oltre 200 volontari.
INAUGURATO A DANTA DI CADORE UN NUOVO DEFIBRILLATORE PER LA SICUREZZA SPORTIVA
DANTA DI CADORE Sabato 7 giugno, a Danta di Cadore è stato inaugurato un nuovo defibrillatore semiautomatico presso l’area sportiva, durante l’evento “Io socCORRO!” promosso dalla sezione locale dell’Abvs con il supporto del Coordinamento provinciale, del Comune e dell’A.C. Danta. L’iniziativa ha unito informazione, gioco e sensibilizzazione, valorizzando la salute e la donazione di sangue. Il dispositivo è stato acquistato grazie a una sinergia tra Abvs provinciale e locale, amministrazione comunale e associazione sportiva. Il sindaco Thomas Menia Corbanese ha evidenziato l’importanza del lavoro congiunto per la sicurezza della comunità. Presenti anche attività educative per i giovani, come “Fiabilas”, e momenti formativi per gli adulti, con dimostrazioni pratiche di primo soccorso. Il nuovo defibrillatore, facilmente accessibile, rafforza la sicurezza dell’area sportiva, colmando una distanza critica rispetto al dispositivo già presente in municipio.
LUNEDI’ E’ IL TAX DAY: I VENETI DARANNO ALL’ERARIO 3,9 MILIARDI. ALTRI 1,5 ENTRO IL 30 GIUGNO
E’ in arrivo il primo ingorgo fiscale dell’anno. Anche se, in teoria, venerdì scorso abbiamo celebrato il giorno di liberazione fiscale, la realtà, purtroppo, è molto diversa e tutt’altro che rassicurante. Entro lunedì prossimo, infatti, i contribuenti veneti saranno chiamati a versare all’erario 3,9 miliardi di euro in tasse. Un importo, quest’ultimo, che secondo l’Ufficio studi della CGIA è certamente sottodimensionato, poiché non include il valore economico dei contributi previdenziali che dovranno essere pagati dalle imprese e dai lavoratori autonomi. In sostanza, tra soli due giorni, questa importante responsabilità fiscale si concretizzerà senza possibilità di sconto. Considerando poi la cronica carenza di liquidità che affligge soprattutto il mondo delle piccole aziende, molti imprenditori veneti hanno cerchiato sul calendario con il pennarello rosso sia il 16 che il 30 giugno: due scadenze fiscali che mettono “paura” e fanno “tremare” chiunque abbia a cuore la propria attività.
Entro dopodomani, infatti, i titolari di impresa veneti saranno chiamati a versare all’erario almeno 3 miliardi di euro, quasi la totalità del gettito totale previsto (l’80 per cento circa). Questa cifra assoluta in capo alle aziende comprende, in particolare, le ritenute Irpef sui lavoratori dipendenti e sui collaboratori familiari, l’Iva, una buona parte dell’Imu e le ritenute Irpef dei lavoratori autonomi. È fondamentale sottolineare che per le imprese del Veneto il pagamento delle ritenute Irpef dei propri dipendenti e dell’Iva — importo stimato dalla CGIA in 2,5 miliardi di euro — rappresenta una mera partita di giro: nel caso delle ritenute Irpef, infatti, le aziende agiscono come sostituti d’imposta per conto dei propri lavoratori; riguardo all’Iva, invece, si tratta di somme già incassate in precedenza, ogni qual volta hanno ricevuto un pagamento dalla clientela a seguito dell’emissione di una fattura. Nonostante ciò, rimane il solito problema della liquidità. Con tempi di pagamento tra le imprese private in costante aumento, tantissime attività sono a corto di liquidità, anche perché le banche, in particolare alle piccole imprese, continuano a erogare il credito con il contagocce.
Giugno è da sempre il mese delle tasse
Giugno e anche novembre sono da sempre i mesi delle tasse. E se la scadenza di dopodomani sta togliendo il sonno a molti contribuenti in preda alle difficoltà di reperire i soldi per onorare le richieste del fisco, anche la scadenza di lunedì 30 giugno sarà tra le più importanti dell’anno. Nonostante il Consiglio dei Ministri abbia opportunamente rinviato al 21 luglio prossimo e senza alcuna maggiorazione il pagamento dell’Ires, dell’Irpef, dell’Irap e della addizionali Irpef ai forfetari e alle partite Iva soggette agli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), secondo le stime dell’Ufficio studi della CGIA, nell’ultimo giorno di questo mese è previsto un prelievo sui veneti di 1,5 miliardi di euro. Soldi che arriveranno dal pagamento dell’Ires, dell’Irap, dell’Irpef e delle addizionali regionali/comunali Irpef. In buona sostanza, dalle due scadenze previste in questo mese (lunedì 16 e lunedì 30), le casse dello Stato riscuoteranno dai veneti complessivamente 5,4 miliardi di euro (vedi Tab. 1).
Rimaniamo tra i più tartassati in UE
Nel 2024 la pressione fiscale in Danimarca era al 45,4 per cento del Pil, in Francia al 45,2, in Belgio al 45,1, in Austria al 44,8 e in Lussemburgo al 43. Tra tutti i Paesi dell’UE, l’Italia si posizionava al sesto posto con un tasso del 42,6 per cento del Pil. Se tra i nostri principali competitor commerciali solo la Francia presentava un carico fiscale superiore al nostro, gli altri, invece, registravano un livello nettamente inferiore. Se in Germania il peso fiscale sul Pil era al 40,8 per cento (1,8 punti in meno rispetto al dato Italia), in Spagna addirittura al 37,2 (5,4 punti in meno che da noi). Il tasso medio in UE, invece, era al 40,4, 2,2 punti in meno della nostra media nazionale (vedi Tab. 3).
Record dell’ “oppressione” fiscale
Oltre ad avere un carico fiscale tra i più elevati d’Europa, l’Italia è il Paese, assieme al Portogallo, dove pagare le tasse è più difficile, in particolar modo per le imprese. Secondo le ultime statistiche elaborate dalla Banca Mondiale, i nostri imprenditori “perdono” 30 giorni all’anno (pari a 238 ore) per raccogliere tutte le informazioni necessarie per calcolare le imposte dovute; per completare tutte le dichiarazioni dei redditi e per presentarle all’Amministrazione finanziaria; per effettuare il pagamento on line o presso le autorità preposte. In Francia per espletare le incombenze burocratiche derivanti dal pagamento delle tasse sono necessari solo 17 giorni (139 ore), in Spagna 18 (143 ore) e in Germania 27 (218 ore), mentre la media dell’Area dell’Euro è di 18 giorni (147 ore). I dati si riferiscono a una media impresa (società a responsabilità limitata), al secondo anno di vita e con circa 60 addetti. (vedi Tab. 4).
L’evasione comunque è in calo
Nel 2024 l’Agenzia delle Entrate ha recuperato dalla lotta all’evasione fiscale 33,4 miliardi di euro; una cifra che costituisce un record assoluto. A questa buona notizia se ne affianca un’altra: secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) l’evasione è in calo. Se nel 2017 toccava i 108,4 miliardi di euro, nel 2021, ultimo anno in cui il dato è disponibile, è scesa a 82,4 miliardi (vedi Graf. 1); di cui 72 sono ascrivibili al mancato gettito tributario e gli altri 10,4 sono il “frutto” dell’evasione contributiva. Sebbene non possiamo contare su oltre 82 miliardi di euro di entrate tributarie e contributive ogni anno, negli ultimi tempi l’Amministrazione finanziaria italiana ha imboccato la strada giusta e per gli evasori la vita è diventata molto più difficile. Grazie all’applicazione della compliance fiscale, dello split payment, della fatturazione elettronica e dell’invio telematico dei corrispettivi, una serie di contribuenti – tra cui gli evasori seriali, chi riceveva i pagamenti dallo Stato per un servizio o una prestazione lavorativa resa e poi non onorava il pagamento dell’Iva e, infine, i professionisti delle cosiddette “frodi carosello” – sono stati indotti a ravvedersi. Certo, il lavoro da fare rimane ancora molto, ma le misure messe in campo in questi ultimi anni stanno riscuotendo un buon successo.
L’evasione in Veneto ammonta a 6,5 miliardi
Se “regionalizziamo” gli 82,4 miliardi di euro di evasione fiscale stimati dal MEF (vedi Graf. 1), l’area geografica che in valore assoluto registra l’evasione più elevata d’Italia è la Lombardia con 13,6 miliardi. Seguono il Lazio con 9,2 e la Campania con 7,7. Rammentando che la Lombardia conta quasi 10 milioni di abitanti – mentre il Lazio e la Campania rispettivamente 5,7 e 5,6 – da un punto di vista comparativo è più “corretto” misurare in mancato gettito imputabile agli evasori calcolando l’incidenza percentuale dell’evasione sul gettito tributario e contributivo incassato in ciascuna regione. Ebbene, se decidiamo di utilizzare questa modalità, il tasso di evasione più elevato si attesta al 20,4 per cento e riguarda la Calabria. Al 19,1 scorgiamo la Campania, al 18,7 la Puglia e al 18,3 la Sicilia. L’area più “fedele” al fisco d’Italia, invece, risulta essere la Provincia Autonoma di Bolzano con un tasso dell’8,6 per cento. In Veneto, invece, l’evasione in termini assoluti ammonta a quasi 6,5 miliardi l’anno, con una percentuale di evasione pari al 10,6. Solo la Lombardia e le altre regioni del Nordest presentano un livello di “infedeltà” inferiore al nostro. La media Italia è al 12,5 per cento (vedi Tab. 5).
Chi non paga si sconfigge con un fisco più efficiente
Per avere la meglio sugli evasori bisogna continuare a sfruttare in modo sempre più efficiente i dati detenuti dall’Amministrazione fiscale, al fine di ottimizzare i controlli su fenomeni che, secondo le valutazioni dell’Agenzia delle Entrate, presentano elevati livelli di rischio. Tra questi si annoverano: le frodi IVA; l’uso improprio di crediti inesistenti e/o aiuti economici non dovuti; la fittizia dichiarazione di residenza fiscale all’estero; e l’occultamento di patrimoni al di fuori dei confini nazionali.
DA IERI ZTL SULLA STRADA CHE DA MASARE’ DI ROCCA PIETORE PORTA A SAVINER DI CALLONEGHE BASSO
DI MARINA DONA’
MALEDUCAZIONE E INCIVILTA’, SERVONO CONTROLLI PIU’ SEVERI
ALLEGHE-TAIBON
I sindaci di Taibon e Rocca Pietore hanno deciso di limitare il traffico al laghetto delle Peschiere di Taibon che lungo la strada che porta allo chalet al lago sul versante rocchesano del lago di Alleghe. Cartelli e transenne non servono a nulla. Anche in questo fine settimana il laghetto delle Peschiere è stato “invaso” di maleducati su quattro ruote, con l’auto fino sul ciglio del lago… nessun controllo e continue segnalazioni alla Radio, evidentemente si fanno le leggi ma nessuno e’ in grado di controllare come si dovrebbe se non a “spot”, poi magari fanno la multa al ragazzino che pesca un pesce, ma tutto il resto è concesso.
ROCCA PIETORE Ad Alleghe da sabato l’isola pedonale lungo il lago, zero controlli e auto che non hanno mancato di superare le transenne… la sera in riva al lago i furbi arrivano con il buio e poi fuggono prima che aprano gli uffici.
Sarà così tutta l’estate con segnalazioni continue?
FOTO, ALLEGHE OGGI LUNEDI ORE 06.30
VENERDI IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
AGORDO Il Consiglio dell’Unione Montana Agordina è convocato in seduta pubblica ordinaria per venerdì alle 20:00 presso la Sala Don Tamis in Via 27 Aprile ad Agordo. All’ordine del giorno: approvazione dei verbali della seduta del 30 aprile, variazioni al bilancio 2025-2027, approvazione di convenzioni per la gestione associata dei servizi tributi, informatico, personale, manutenzione del territorio e comunicazioni del presidente.
UNA SERATA DI FESTA AD AGORDO CON I TIRATAIE: MUSICA, GENTE E SAPORI AL BAR DELLE BOCCE
DI MARINA DONA’
AGORDO È stata una serata di grande entusiasmo e partecipazione quella al Bar delle Bocce di Agordo, dove si è tenuto il concerto dei Tirataie, apprezzata band locale nota per l’energia e il coinvolgimento che porta sul palco. L’evento ha richiamato tanta gente, trasformando il bar in un punto di ritrovo per giovani, famiglie e appassionati di musica dal vivo. Una vera e propria festa all’aperto, resa ancora più speciale dall’atmosfera conviviale e dai profumi della cucina. Protagonista dietro i fornelli è stata Sonia, che ha deliziato il pubblico con le sue specialità culinarie: gustosi arrosticini, wurstel, panini onti e, naturalmente, fiumi di birra per accompagnare il tutto. Tra risate, brindisi e canzoni, la serata è proseguita fino a tardi, confermandosi un successo e dimostrando ancora una volta quanto sia vivo il desiderio di comunità e divertimento ad Agordo.
UNA SERATA DI EMOZIONI A CENCENIGHE CON ROBERTO SORAMAÉ E IL DOCUFILM SU MERINO MATTIUZZI, “CUSTODE DELLE TERRE ALTE”
DI MARINA DONA’
Serata estremamente emozionante a Cencenighe il 14 giugno 2025, presso la sala consigliare per una serata con Roberto Soramaé ed il suo docufilm intitolato” Quando ero bambino volevo essere un albero “. È la storia di Merino Mattiuzzi, abitante di Zoppé di Cadore, che anni fa emigrò in Germania ma che poi ritornò tra le sue montagne richiamato dal grande amore per le sue origini. Grazie alla sua saggezza e ai suoi preziosi saperi, è stato uno tra 5 selezionati al nord Italia, ad aggiudicarsi il titolo di “Custode delle terre alte”. Merino è il simbolo della fusione tra l’uomo e il suo territorio e la sua missione è trasmettere e raccontare i segreti della montagna ai bambini. Soramaé ha arricchito la serata anche con foto e video sulle meravigliose Dolomiti, ricordando anche la dura vita in trincea nel periodo della guerra attraverso una lettera ad oggi diventata una vera e propria testimonianza. Una serata di bellezza e sentimento, patrocinata dall’amministratore comunale con la rappresentanza dell’assessore Orietta Scardanzan e della consigliera Elisa Cancel.
81° ANNIVERSARIO DELLA NOTTE DI SANTA MARINA: COMMEMORAZIONE A FELTRE
FELTRE Giovedì 19 giugno si celebra l’81° anniversario della “Notte di Santa Marina”, tragico episodio della Seconda Guerra Mondiale a Feltre. Il 19 giugno 1944, la gendarmeria tedesca, con la complicità di spie italiane, compì una brutale rappresaglia arrestando 37 persone e uccidendone 5, tra cui il colonnello Angelo Zancanaro e il figlio Luciano. L’evento è ricordato come il più doloroso della dominazione nazista in città. La commemorazione si terrà alle ore 18.00 presso il Sacello di Via Tofana Prima, davanti alla lapide dedicata a Oldino De Paoli. Interverranno il Sindaco Viviana Fusaro, il prof. Marcello Della Valentina con un intervento storico, lettori di testimonianze e il coro “Vece Voci”. In caso di maltempo, la cerimonia sarà spostata nella sala riunioni del Centro Parrocchiale di Santa Maria degli Angeli. L’iniziativa vuole mantenere viva la memoria e l’impegno contro ogni forma di violenza e sopraffazione.
CONCORSO CARABINIERI 2025: 4.918 POSTI PER ALLIEVI IN FERMA QUADRIENNALE, DOMANDE ENTRO IL 7 LUGLIO
BELLUNO L’Arma dei Carabinieri seleziona 4.918 Allievi in ferma quadriennale per rafforzare l’organico e garantire la sicurezza. Le domande, da presentare entro il 7 luglio online, sono aperte ai cittadini italiani con diploma o in procinto di conseguirlo, tra i 17 e i 24 anni (fino a 25 per volontari in ferma prefissata). Il concorso prevede prove scritte, test fisici e accertamenti psico-fisici. I vincitori frequenteranno un corso di sei mesi nelle Scuole Allievi Carabinieri, acquisendo formazione militare, giuridica e professionale. È possibile scegliere specializzazioni in tutela forestale, ambientale e agroalimentare, preparando così i futuri Carabinieri a tutelare la collettività.
OPEN DAY EMICRANIA: INIZIATIVA A FELTRE
FELTRE In occasione dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dedicata all’emicrania, l’Ulss Dolomiti promuove un momento di incontro aperto alla cittadinanza. L’appuntamento, ad accesso libero, è per giovedì dalle 17.00 alle 19.00 nella sala convegni dell’Ospedale di Feltre per un incontro con gli esperti dal titolo “Il mal di testa: saperne di più per saper affrontare”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO CON “ I GIOVEDÌ DELLA SALUTE” A BELLUNO
BELLUNO Prosegue il ciclo di incontri informativi “I Giovedì della Salute”, organizzati dall’Ulss Dolomiti e aperti a tutta la cittadinanza, per approfondire con i professionisti alcune tematiche legate alla promozione della salute e alla prevenzione. Il prossimo appuntamento si terrà giovedì 19 giugno 2025 alle 17.30 nella sala convegni dell’Ospedale di Belluno. Durante la serata si parlerà di cirrosi epatica con Francesco Minniti – Direttore Medicina Agordo, Ilaria Bortoluzzi – Gastroenterologia Belluno e Leonardo De Marco – Medicina Belluno. Durante l’incontro sarà approfondito cos’è la cirrosi epatica, quali sono i sintomi e la possibile evoluzione della malattia, come si può prevenire e come si può trattare.
SAGRA DEL CAMPANOT 2025: TRENT’ANNI DI TRADIZIONE, MUSICA E GASTRONOMIA ECO-SOSTENIBILE
BELLUNO Torna dal 20 al 29 giugno 2025 a Castion (Belluno) la 30ª edizione della Sagra del Campanot, evento estivo tra i più importanti del territorio, organizzato dalla Pro Loco Pieve Castionese. Riconosciuta “Sagra di qualità” e EcoSagra, promuove tradizione, cultura, gastronomia e sostenibilità con pratiche ambientali come stoviglie lavabili e raccolta differenziata. Il ricco programma prevede otto giorni di concerti con artisti come Gianmarco Bagutti, Punkreas e DJ, spettacoli per famiglie, mostre, tornei sportivi, visite guidate e attività per bambini. Due giornate speciali sono dedicate ai più piccoli e alla cultura tirolese. La sagra offre anche un’ampia proposta gastronomica, con piatti tipici bellunesi, cucina vegetariana e vini locali. Il presidente Maurizio Fontanelle sottolinea l’importanza di questo traguardo, frutto di 30 anni di volontariato e collaborazione.
VISITA GUIDATA AL GIARDINO BOTANICO DEL MONTE FAVERGHERA: UN’ESPERIENZA NELLA NATURA ALPINA
BELLUNO Domenica 22 giugno si terrà una visita guidata al Giardino Botanico delle Alpi Orientali sul Monte Faverghera, organizzata dalla Pro Loco Pieve Castionese con i Carabinieri per la Biodiversità. Il giardino, rinato grazie alla gestione dei Carabinieri, custodisce specie rare e ambienti unici, offrendo uno spettacolo naturale emozionante. Parte della Riserva Naturale Integrale del Monte Faverghera, fu creato negli anni ’50 da Virginio Rotelli e Francesco Caldart. Il ritrovo è alle 9:30 presso il parcheggio vicino al Ristorante La Casera. L’attività, gratuita e a numero limitato, richiede prenotazione entro venerdì 20 giugno. Conferma prevista sabato 21, in base al meteo. Si consiglia abbigliamento da escursione.
MIGRAZIONI, LINGUA E MEMORIA: TRE INCONTRI CULTURALI AL MUSEO ETNOGRAFICO DOLOMITI
CESIOMAGGIORE Dal 13 giugno, il Museo Etnografico Dolomiti propone una rassegna di tre eventi dedicati all’emigrazione italiana in Brasile, con focus sulla regione del Rio Grande Do Sul e sul patrimonio culturale delle comunità italo-brasiliane. La rassegna accompagna la mostra fotografica Brasile. Tra due mondi, una storia, realizzata per i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile e curata dal fotografo italo-brasiliano Luis Tadeu Vilani. Il 27 giugno, la linguista Loredana Corrà esplorerà la lingua talian, seguita dall’antropologa Daniela Perco che approfondirà le tradizioni orali italo-brasiliane. L’evento conclusivo, il 4 luglio, sarà la presentazione del romanzo Piero fa la Merica con l’autore Paolo Malaguti, che narra l’esperienza migratoria dal Veneto al Brasile. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 18.00.
CONCERTO TRA LE VIGNE CON IL GRUPPO VOCALE CRYSTAL TEARS
BORGO VALBELLUNA Domenica 22 giugno 2025 alle 20.30, tra le vigne di Poggio Pagnan (Mel di Borgo Valbelluna), si terrà il concerto “Luci care, luci belle” del Gruppo Vocale Crystal Tears, diretto da Elettra De Biasi. Voci e clarinetti daranno vita a un viaggio musicale tra classica e contemporanea, con brani di Haydn, Mozart, Beethoven e prime assolute di compositori locali. Protagonisti: quattro talentuosi clarinettisti, tra cui il maestro Alessandro Muscatello. L’evento, gratuito e immerso nella natura, è patrocinato dal Comune e organizzato con Art Dolomites e Poggio Pagnan.
BELLUNO PROVINCIA AUTONOMA? IL DIBATTITO RIACCENDE UN TEMA STORICO A 40 ANNI DAL CONVEGNO DEL 1981
“Belluno: provincia autonoma?”. Su questo tema, che da qualche tempo è tornato di grande attualità, qualcosa come oltre quarant’anni fa, esattamente il 7 novembre 1981, l’Associazione stampa bellunese presieduta da Renato Bona (con lui nella foto l’allora sindaco Mario Neri, il prefetto Alessandro Vitelli Casella ed il vice presidente Asb don Gigetto De Bortoli) organizzò un convegno le cui conclusioni furono affidate al sottosegretario agli interni Marino Corder. Il servizio fotografico fu opera offerta dal fotoreporter bellunese Giuseppe “Bepi” Zanfron; iniziativa editoriale di Edizioni Radioteledolomiti Belluno. Larghissima la partecipazione. Intervennero con relazioni o proposte: Gianfranco Orsini, Mario De Nard, Vincenzo Barcelloni, Attilio Bandiera, Luigino Buratto, Alberto Curti, Sergio Reolon, Alfredo Giotto, Giorgio Granzotto, Achille Reolon, Aleandro Fusaro, Giuseppe Vecellio, Emilio Neri, Marino Corder, Antonio Scotton, Bartolomeo Zanenga, Giovambattista Pellegrini, Renzo Fant, Angelo Tanzarella, Vitaliano Fortunati, Edy Demenego, Livio Cassol, Claudio Negrisolo, Giancandido De Martin, Franco Rocchetta. Largo spazio venne dedicato all’esame della proposta di legge costituzionale a firma del deputato bellunese Gianfranco Orsini: 23 articoli in tutto. Particolarmente significativo l’ottavo: “Alla Provincia di Belluno, oltre alle entrate previste dalle leggi della Repubblica e della Regione Veneto, sono attribuiti i nove decimi del gettito dell’imposta locale sul reddito dominicale ed agrario dei terreni e sul reddito dei fabbricati situati nel territorio della provincia; dell’imposta sul reddito delle persone fisiche; dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche; dell’imposta erariale riscossa dalla Regione per l’energia elettrica ed il gas consumati nel territorio della provincia; delle imposte di fabbricazione sugli spiriti, sulla birra e sui filati riscosse nella provincia; dei proventi del monopolio sui tabacchi per le vendite afferenti il territorio provinciale e limitatamente alla parte da considerarsi come imposta di consumo; dei canoni annuali riscossi dallo Stato per le concessioni di derivazione di acque pubbliche a scopo idroelettrico; dei proventi doganali riscossi nella provincia relativi alle imposte erariali sul consumo di caffè e del cacao, ai dazi doganali, alle sovrimposte di confine e ai diritti per le visite sanitarie del bestiame e dei prodotti animali”.
ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Gabriele Riva
Precipitazioni: Nel corso della giornata ma soprattutto dalle ore centrali probabilità medio-alta di fenomeni frequenti, intermittenti da sparsi a diffusi anche a carattere di rovescio o di temporale con possibili locali fenomeni intensi, raffiche di vento e locali grandinate di piccole dimensioni.
Temperature: In diminuzione, anche sensibile le massime con minime misurate a fine giornata a tutte le quote e ancora superiori alla norma, massime prossime alle medie del periodo. Clima diurno più fresco a tutte le quote rispetto ai giorni precedenti.
Precipitazioni: Al mattino, specie nelle prime ore, probabilità medio-bassa di residue e modeste precipitazioni sparse soprattutto nell’area prealpina; in seguito, specie dopo l’alba, fenomeni assenti
Temperature: Minime in ulteriore lieve diminuzione, massime stazionarie o in lieve aumento, salvo un lieve calo in quota sulle Prealpi.
CALCIO
CAMPIONATO AGORDINO: IL TAIBON VIAGGIA A PUNTEGGIO PIENO
REDAZIONE Continua la prima fase del Campionato Agordino di Calcio, Memorial Attilio Moretti. Una giornata spezzata in due giorni con tre partite al sabato e tre la domenica. Nel pomeriggio di sabato il La Valle ha incamerato i primi 3 punti della stagione vincendo in casa del Rivamonte rovinando i festeggiamenti per il santo patrono. Il Taibon continua a vincere e lo fa di misura contro il Le Ville in una partita che verrà ricordata soprattutto per il brutto infortunio a Francesco Case. L’Alleghe mette il bastione tra le ruote al Canale strappando un pareggio dopo una partita giocata alla pari. Il derby del Poi tra Voltago e Gosaldo termina a reti bianche, a Falcade il Fodom incamera la seconda vittoria consecutiva mentre il Vallada cala il poker al Cencenighe.
I RISULTATI Girone A: Rivamonte – La Valle 0-2, Taibon – Le Ville 1-0, Falcade/Caviola – Fodom 1-3. Riposa il Caprile. Girone B: Alleghe – Canale 3-3, Voltago – Gosaldo 0-0, Cencenighe – Vallada 1-4.
LA CLASSIFICA Girone A: Taibon 9, Fodom 6, La Valle 4, Rivamonte* e Le Ville* 3, Caprile* 1, Falcade/Caviola 0 (* una partita in meno). Girone B: Voltago, Gosaldo e Canale 4, Vallada 3, Alleghe 1, Cencenighe 0
PROSSIMO TURNO Girone A: Mercoledì alle 20 Taibon – Rivamonte, alle 20:30 La Valle – Falcade/Caviola e Le Ville – Caprile. Riposa il Fodom. Girone B: Sabato alle 20:30 Alleghe – Cencenighe. Domenica alle 16 Voltago – Vallada e Gosaldo – Canale.
PALLAVOLO
RICCARDO CENGIA RESTA AL BELLUNO VOLLEY
Riccardo Cengia, centrale classe 2001 originario di Thiene, continuerà a giocare con il Belluno Volley nel campionato di Serie A3. La sua conferma è frutto di un legame solido con società, staff, tifosi e città. Apprezzato per professionalità e spirito di squadra, si è distinto soprattutto in gara 4 della finale playoff contro Sorrento. Dopo una stagione ricca di “prime volte”, tra Final Four e playoff, Cengia guarda avanti con l’obiettivo di crescere tecnicamente e contribuire al gruppo. Il mosaico del Belluno Volley per il 2024-2025 si completa con altre conferme e nuovi innesti, in un clima di entusiasmo e ambizione.
ATLETICA
VENETO PROTAGONISTA NELLA FINALE B DEI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI SOCIETÀ
A Borgo Valbelluna, il Veneto brilla nella Finale B dei Campionati Italiani Assoluti di società. Trevisatletica è seconda tra gli uomini, alle spalle della Toscana Atletica Jolly (167 punti), e il Team Treviso conquista il secondo posto tra le donne dietro al Cus Palermo (159). Entrambe accedono così alla Finale Bronzo 2025. Sul podio anche Cus Cagliari e Pontevecchio Bologna. Spiccano le vittorie individuali di Giacomo Bertoncelli nei 400 ostacoli, Federico Celebrin nell’alto e Amel Tuka negli 800. Tra le donne, ottima Adele Toniutto nel giavellotto e la 4×400 del Cus Palermo. Grande successo organizzativo per il Gs La Piave 2000, con la presenza della vicepresidente FIDAL Manuela Levorato.
SPORTIVAMENTE BELLUNO FESTEGGIA I CAMPIONI UNDER 18 DELLA PALLANUOTO
Dal buio alla luce, fino ai cori di festa. La Sportivamente Belluno scrive una pagina storica e conquista il titolo nel campionato Under 18, completando un percorso lungo sei anni, fatto di fatica, pazienza e crescita. È la vittoria di un progetto, prima ancora che di una squadra. Quello costruito da Miroslav Krstovic, che nel post-pandemia riparte da un gruppo di ragazzi Under 14 e 16, trasformandoli in un blocco compatto e affiatato che oggi alza una coppa attesa da quasi un decennio. L’ultimo capitolo della storia è arrivato domenica 15 giugno, nella piscina comunale di Belluno colorata da bandiere e passione, dove i gialloblù hanno superato il Bentegodi Verona (terzo in classifica) e si sono confermati in vetta al girone, sopra la Virgiliana Mantova, a quota 33 punti. La gara prende subito la giusta piega grazie a una tripletta di Ferin e alla doppietta di Luisetto: il primo tempo è dominato,
con gli scaligeri che, dopo il 2-2, non riescono più a tenere il passo. Alla ripresa gli ospiti provano a rientrare, ma trovano le porte chiuse da Crescini e De Barba, quest’ultimo febbricitante fino a poche ore prima. Poi, al cambio campo, la Sportivamente scappa: ancora una doppietta di Luisetto, Docci e Lotto firmano l’allungo decisivo fino all’11-6. Sembra fatta, ma manca ancora un ultimo sforzo dove serve resistere di squadra. E nell’ultima frazione, la rete di Docci basta a respingere il tentativo di rientro del Bentegodi, che segna due volte ma non riapre i giochi. Sugli spalti può dunque finalmente scattare la festa, tra cori, foto e bandiere: la sirena quasi non si sente, sommersa dal boato. È il primo titolo giovanile dopo nove anni, ottenuto con lo stesso gruppo che da mesi regge anche il campionato di Promozione. Un gruppo che arriva dalla “cantera”, dove solo pochi hanno già compiuto 18 anni: il capitano e più “vecchio”, Sebastiano Ferin, è un classe 2006. Un doppio impegno che racconta non solo la qualità tecnica, ma anche la tenacia di ragazzi cresciuti allenamento dopo allenamento. E che oggi rappresentano il presente. E soprattutto, il futuro della pallanuoto bellunese.