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8 05 la rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
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DAL 16 GIUGNO CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE
ENEL INFORMA CHE DOMANI DALLE 9 ALLE 1530 MANCHERA’ l’energia elettrica (bassa tensione) nelle vie: Lonie, Paluch, Santel, Teli.
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
OGGI SULLA STAMPA:
GAZZETTINO
FELTRE DOPO LO SCOPPIO DELLO SPORTELLO è CACCIA AI LADRI CON LE TELECAMERE
NOVE TRENI NUOVI DI ZECCA SUI BINARI
MEL AUTO IN FUGA CONTINUA LA RICERCA
CADORE I CANTIERI PER LA TUTELA DEL TERRITORIO
BELLUNO BIBLIOTECA S’ALLUNGA L’ORARIO
SPORT ANDREA FONTANA E ALEX BASSANI TRIONFANO IN PISTA
ROCCA PIETORE STRADA CHIUSA, OGNI GIORNO BUONO PER LA RIAPERTURA
CORRIERE ALPI
IMPRESE CROLLANO I PRESTITI RAPPORTO CGIA IN VENETO 6,4 MILIARDI IN MENO IN UN ANNO
PERSEGUITA 2 MAMME STALKER A PROCESSO
CASSA RURALE DI CORTINA DOBBIAMO RESTARE UNITI
LATTE TRACCABILE E VACCINI GRATIS OK COLDIRETTI
CORRIERE VENETO
OGGI NON E’ IN EDICOLA
OGGI A ROMA LA MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI PRECOCI, ANCHE DALL’AGORDINO
MELAIU & C. FUORI DAI GUAI PER LA PRESCRIZIONE…I 40 MILIONI NON SARANNO MAI PIU’ RESTITUITI….NEL BEL PAESE DELLE BEFFE …
SOCCORSA COPPIA IN DIFFICOLTÀ SOPRA CODISSAGO Verso le 16.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino do Longarone per una coppia che, perso l’orientamento, era rimasta incrodata tra salti di roccia sopra Codissago. I due, trentenni di Brescia, erano partiti dalla diga del Vajont per un giro a piedi. Da Casso erano poi saliti alle Cave di Ceppe, ma al momento di rientrare, seguendo la traccia lasciata da selvatici, erano finiti in un ripido pendio, incapaci di proseguire o ritornare sui propri passi. Purtroppo le coordinate fornite al cellulare non corrispondevano al punto in cui i due si trovavano. Una squadra è quindi partita per perlustrare la zona alta, mentre altri tre soccorritori verificavano la parte sotto le Cave, dove effettivamente hanno individuato la coppia, che è stata aiutata a tornare sul sentiero e, una volta all’abitato di Casso, riaccompagnata alla propria auto.
INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO, MASSO SULLA STRADA DEL SAN PELLEGRINO,
USCITA AUTONOMA DA QUERO STRADA 348 LIEVE FERITE PER IL CONDUCENTE
POLIZIA FERROVIARIA – CONTROLLI STRAORDINARI A VIAGGIATORI E BAGAGLI. Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, attuando un dispositivo disposto dal Servizio su scala nazionale teso a mantenere sempre elevati i livelli di attenzione, ha predisposto in data 13 ottobre, una giornata di controlli straordinari ai passeggeri, bagagli e, ove presenti, ai relativi depositi. I dispositivi di servizio approntati, che hanno visto impiegati 76 operatori Polfer, hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: Scali FS controllai: 17 Bagagli depositati: 31 Bagagli al seguito controllati: 55 Identificati/controllati: 226 Indagati in stato di libertà: 5 Numero sanzioni elevate: 6
ROCCA PIETORE La chiusura della strada regionale 563 a Digonera sotto Laste di Rocca Pietore ora ha davvero le ore contate, il pendio è stato ripulito, la rotabile quasi del tutto sgomberata e ai guard rail è sufficiente togliere il cellophan visto che sono nuovi di fabbrica e posizionarli al posto di quelli rotolati assieme a pietre e fango. “Da questa sera lunedì – dice l’assessore provinciale Leandro Grones – ogni giorno sarà buono per la riapertura ufficiale della strada, per togliere definitivamente dal disagio la gente di Laste soprattutto, ma anche di Digonera e frazioni vicine. In strada sabato c’erano non più di 50 metri cubi di materiale che la ditta ha asportato dal versante in frana. L’asfalto non ha subito gravissimi danni e quindi la strada si presta ad una riapertura da subito. I guard rail saranno posizionati già da oggi, se i tempi dovessero allungarsi provvederemo in altro modo con altre barriere che possano garantire la riapertura al traffico dei veicoli”. La 563 di Digonera è chiusa dallo scorso 16 giugno, le prime previsioni avevano parlato di una chiusura per mezza stagione estiva poi invece protrattasi per quattro mesi. Forse è davvero la volta buona e il count down questa volta non parte più da 10 o 20 giorni.
EDILIZIA SCOLASTICA: ASSESSORE DONAZZAN, “SICUREZZA IN CLASSE È PRIORITÀ – VERIFICA A TUTTO CAMPO CON COMUNI E PROVINCE” Di fronte al nuovo caso in Veneto di crollo di un controsoffitto in un edificio scolastico interviene l’assessore regionale, Elena Donazzan, che alla delega all’Istruzione e formazione affianca anche quella sull’edilizia scolastica. “Quanto si è verificato nella scuola elementare di Sottomarina, con il cedimento di un controsoffitto nella sala mensa e il ferimento di una piccola alunna- premette l’assessore – così come il precedente episodio nella scuola De Amicis di Padova, dove solo la prontezza di una insegnante ha salvato una intera classe da un crollo che poteva avere effetti ben più devastanti, non lascia indifferente l’amministrazione regionale. Invito i sindaci, le amministrazioni comunali e provinciali del Veneto ad una attenta verifica dei propri edifici scolastici e a considerare gli interventi di messa in sicurezza e a norma delle scuole una priorità di spesa. La sicurezza degli edifici scolastici deve essere al primo posto nelle nostre attenzioni e responsabilità”. Elena Donazzan ricorda che la messa a norma e la manutenzione degli edifici scolastici è oggetto di linee di finanziamento regionali per scuole pubbliche e private che la Regione garantisce con il proprio bilancio, nonostante la progressiva decurtazione di trasferimenti statali. “La competenza sull’edilizia scolastica è ripartita tra Comuni, Province e Regione -precisa – La Regione Veneto, grazie ai finanziamenti Bei, quest’anno ha messo in cantiere un piano di interventi nell’edilizia scolastica per 69 milioni di euro. Ha inoltre stanziato un ulteriore milione e mezzo di risorse proprie per la messa a norma delle scuole. E un altro piccolo gruzzolo è stato dedicato proprio nei giorni scorsi alle scuole private che hanno avviato interventi strutturali nell’anno in corso. La priorità è intervenire sulla sicurezza degli edifici esistenti”. “Invito pertanto Comuni e Province ad una attenta verifica dei propri immobili, ricordando che la Regione attraverso la LR 59/99 e la LR 27/2003 (bando per le cosiddette “piccole opere) può contribuire alla realizzazione di opere di messa in sicurezza. Spetta agli enti proprietari indicare le priorità, quindi spetta ai Comuni e alle Province verificare le condizioni degli edifici di propria competenza”. “Da parte nostra – conclude l’assessore – assicuro la piena disponibilità dei tecnici regionali per coordinare le azioni di verifica coinvolgendo i gestori delle scuole , I coordinatori per la sicurezza e i Servizi regionali per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Incontro di Confindustria a Palazzo Doglioni Dalmas
LA DONAZIONE E LA MEDICINA TRASFUSIONALE INCONTRANO LA MEDICINA RIGENERATIVA Donazione da parte dell’Associazione Bellunese Volontari del Sangue Sezione di Visome – Castoi. Si è tenuto ieri presso l’U.O. di Pediatria dell’Ospedale San Martino un incontro per la donazione di 5 pompe volumetriche del valore commerciale di circa 5.000 euro da parte dell’ABVS – sez. di Visome -Castoi. Si tratta di pompe per infusione volumetrica leggera e di dimensioni ridotte in grado di somministrare infusioni a varie portate, in modo preciso ed affidabile indicate per l’infusione nei pazienti pediatrici di fluidi e farmaci, per la nutrizione parenterale e per la somministrazione di sangue e prodotti ematici. La donazione, organizzata dalla ABVS sezione di Visome -Castoi, è stata resa possibile anche grazie anche alla raccolta dei fondi dalla vendita del libro “La strada Dei Piai”, nonché alla collaborazione della A.S.D. Pantera Rosa, la Juventus Club, La Proloco di Limana, il gruppo giovani e la contea di Rivamor, i cui rappresentanti erano tutti presenti all’incontro.
L’azienda Luxottica e le Rsu di Agordo hanno messo la firma in calce al calendario lavorativo in concomitanza con il ponte di Ognissanti, dell’Immacolata e delle festività natalizie. Lunedi 31 ottobre con ricorso ai permessi collettivi, viene aggiunto un giorno di vacanza con ritorno in fabbrica al mercoledì. Altra giornata venerdi 9 dicembre per un altro lungo ponte. Il calendario ferie per l’area metallo (stamperia metallo, pre buratto, saldatura, chimica, pulitura, verniciatura, finitura, ricambi) e la logistica materiali, prevede l’inizio delle ferie natalizie da venerdi 23 dicembre al 05 gennaio con ricorso a giorni di flessibilità negativa. Per l’area iniettato (stamperia tradizionale, 5 minuti) stesso periodo di vacanza ma con 2 giorni di smonetizzazione.
“In via del tutto eccezionale – scrive in una nota la Rsu – la smonetizzazione di ciascuna giornata avrà un valore pari a 7 ore per ogni singola giornata di ferie. Per coprire le ore residue saranno utilizzati istituti individualmente disponibili con la seguente priorità: fit, pir, banca ore, ferie arretrate. In alternativa alla smonetizzazione il dipendente potrà decidere di dare priorità agli istituti disponibili, la comunicazione con apposito modulo reperibile all’ufficio personale va inoltrata entro il 5 dicembre”.
L’ufficializzazione dei calendari ferie porta i dipendenti del Cavalier Leonardo Del Vecchio a pensare all’appuntamento annuale di fine anno con la cena aziendale. Lo scorso anno Biagio Antonacci aveva riscosso notevole successo, tanti partecipanti al punto che Luxottica aveva installato un enorme teatro tenda riscaldato e dotato di moderne tecnologie. Tra i corridoi di Luxottica si mormora che quest’anno non ci sarà nessuna struttura esterna (peraltro lo scorso anno graziata dalla mancanza di copiose nevicate) perché la festa si farà a Sedico. “E’ una voce che gira da un po’ – conferma Paolo Chissalè della Rsu – di certo non c’è nulla, neanche la data. Questo è quanto sa la rappresentanza sindacale”. Voci immancabili tra i 4000 e più dipendenti di Agordo, come lo scorso anno quando tra i corridoio veniva bisbigliato e probabilmente auspicato il nome di un ospite (Luciano Ligabue), mentre ai piani superiori veniva deciso di portare ad Agordo Biagio Antonacci.
AGORDO 1966-2016, il Coro Agordo è nel pieno dei festeggiamenti per i 50 anni. La serata-concerto per festeggiare e ricordare mezzo secolo di grandi emozioni è in calendario per sabato 22 ottobre alle 20.45 nell’Arcidiaconale di Agordo con la presentazione di Dino Bridda. Ulteriori informazioni sul Coro e la sua storia sul sito internet www.coroagordo.it. Lunedi 26 dicembre, appuntamento conclusivo con i festeggiamenti 2016 nel concerto di Natale (sempre nell’Arcidiaconale di Agordo) alla presenza di tutti coristi.
AGORDO La messa per i caduti della montagna si terrà domenica 30 ottobre alle 18.30 (in diretta in tutto il mondo su www.radiopiu.net). Si rinnova anche quest’anno – il 41° appuntamento di fine ottobre a ricordo e suffragio dei Caduti della Montagna, officiata nella chiesa parrocchiale di Agordo dall’arcidiacono mons. Giorgio Lise e accompagnata dai canti del “Coro Agordo” diretto da Roberta Conedera. Una celebrazione divenuta ormai consuetudine sentita e attesa sia fra le popolazioni dell’Agordino che delle vallate limitrofe, nonché per tanti altri alpinisti e non della provincia e oltre, uniti nel comune desiderio e nel bisogno di perpetuare la memoria dei cari Amici agordini periti in montagna e di coloro che hanno perso la vita sulle montagne agordine “nell’ansietà di altezza e di silenzio”. L’iniziativa avviene come sempre in collaborazione con la Sezione Agordina del CAI, la Parrocchia di S. Maria Nascente, i Gruppi Rocciatori “GIR” di Agordo e “Val Bióis”, le Stazioni agordine del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e il Gruppo Alpini Agordo-Rivamonte-Taibon. Un pensiero particolare sarà rivolto ai Caduti di cui quest’anno ricorre un significativo anniversario: Nepomuceno Dal Buos 09.08.1906 (Marmolada), Virgilio Rossi 1932-34 (5 Torri), Giulio Soppelsa 26.08.1976 (Pape), Don Avio De Zolt 29.03.1996 (Val Visdende), Piero Pianezze 08.09.1976 (Pelsa), Vittorino Cazzetta 10.08.1996 (Piz del Corvo), Steffen Kabbisch 13.08.2006, Viola Gamradt 13.08.2006, Adriano Rossi 1965-66, Marco Michielon 24.08.2016, Saleem Mohammed Raza 10.09.2016 (Civetta), Don Stefano Pontil 10.06.2016 (Poi), Alfonso Giacomini 17.07.2016 (Sasso Bianco) .
CENCENIGHE Il pranzo della Famiglia Agordina ex emigranti si terrà il 23 ottobre all’Hotel Dolomiti di Cencenighe con la musica di Eros e Oscar e la lotteria, quota di partecipazione 36 euro. Nella relazione della presidente Lucia De Toffol l’aggiornmento degli iscritti, programmi svolti e futuri, ma anche i festeggiamenti per i 25 anni della Famiglia Agordina ex emigranti. L’incontro conviviale sarà anticipato alle 10.30 dalla messa in chiesa a Cencenighe nel ricordo di tutti gli emigranti deceduti in Italia ed all’estero. Per confermare la propria presenza contattare la presidente Lucia De Toffol (0437 591492) oppure l’Hotel Dolomiti (0437 591318).
FALCADE E ALLUVIONE
ANDREA FONTANA: MAGICO VITTORIA E TRICOLORE AL MUGELLO PER IL PILOTA DI PONTE NELLE ALPI
ALLEGHE – PERGINE 7-2
PARZIALI: 3-1, 4-1, 0-0
GOL: 1t. 7’10” Carlo Lorenzi, 13’40” Loris De Val, 14’35” Carlo Lorenzi, 15’04” Francesco Decarli. 2t. 0’15” Lino De Toni, 6’04” Davide Testori, 9’45” Patrick Meneghetti, 15’31” Manuel De Toni, 19’13” Loris De Val
ALLEGHE: Manfroi (De Silvestro), Meneghetti, Scopelliti, De Val, Lorenzi, Moretti, Moling, Testori, Ganz, Lu. De Toni, M. De Toni, Lorenzini, Cadorin, Vittuari, Soppera, Monferone, Luciani, Martini, E. De Toni. Allenatore: Alessandro Fontana
PERGINE: Peiti (Tononi), Al. Meneghini, An. Meneghini, Pozzi, Li. De Toni, Marchesini, Munari, Rodeghiero, Brezzi, Decarli, Pedrolli, Valorz, Ambrosi, De Luca, Chizzola, Presti, Colombini. Allenatore: Fabio Armani
ARBITRO: Cassol (Pianezze, Soia)
L’Alleghe annienta il Pergine pur senza Daniele Veggiato fermato dal turno di squalifica. Ha vinto l’Alleghe dello “slalomista” Loris De Val, del terzino di ferro Carlo Lorenzi e del portiere Manfroi che l’Alleghe lo ha tenuto in pista nel momento più difficile, sul 3-2 dopo il triplo vantaggio delle Civette. Unico momento critico della partita per i biancorossi, dopo il gol di Lino De Toni che sembrava spalancare le porte ad un imprevisto recupero trentino. Invece di reti ne sono seguite altre 4 ma tutte di marca agordina. Per le Civette è il terzo risultato utile consecutivo. A dare una mano ai biancorossi ci ha pensato anche la dea bendata, ma solo in occasione delle due prime marcature, Lorenzi da centro campo tira verso la porta, nulla di preoccupante almeno fino alla deviazione galeotta del terzino del Pergine che manda fuori tempo il portiere Peiti, l’altra deviazione sulla successiva conclusione di De Val. Di Lorenzi anche la terza marcatura in superiorità numerica. La vittoria matura con il poker di Testori e le reti di rifinitura di Meneghetti, Manuel De Toni e ancora De Val prima di un terzo tempo senza emozioni. FELTREGHIACCIO – CALDARO 1-6 (0-1, 1-2, 0-6) Terza sconfitta consecutiva per i feltrini che sul ghiaccio di Pieve di Cadore resistono al Caldaro nelle prime 2 frazioni concedendo troppo nella parte finale della sfida. Unica marcatura del Feltreghiaccio di Matteo Dell’Agnol al 3’47” del tempo centrale.