GIORNALE RADIOPIU 18 MAGGIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
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AGORDO – È stato solo grazie al pronto intervento del titolare della “Marmi snc” di via Valcozzena che ieri mattina si è evitato il peggio nell’incidente sul lavoro che ha coinvolto due operai. Erano circa le 7.30 quando alcune lastre di marmo, del peso di diversi quintali, sono finite addosso ai due lavoratori che le stavano scaricando. Fortunatamente entrambi se la sono cavata con ferite non gravissime e ieri nel pomeriggio erano già tornati a casa. Si tratta di Luca Costa, 39enne di Falcade e un 24enne di Moena, D.C. le sue iniziali, dipendente della ditta Sevis srl della provincia di Trento.
L’area in cui è avvenuto l’infortunio è quella proprio dietro lo stabilimento di Luxottica, dove ieri sono arrivate a sirene spiegate due ambulanze e i vigili del fuoco. In molti hanno pensato al peggio, anche perché la zona è stata delimitata con il nastro bianco e rosso e chiusa. I siti di informazione, come la pagina di Radiopiù, sono stati presi d’assalto per avere informazioni sull’accaduto: quella era l’ora di punta di arrivo degli operai di Luxottica, che hanno visto i soccorritori.
Il 24enne era arrivato dalla provincia di Trento con il camion carico di “agglomerato di marmo”, come si chiama tecnicamente, ovvero una fornitura di lastre destinate alla Marmi dei Fratelli Garavana snc. Luca Costa, dipendente della ditta di Marmi era uscito per aiutare il camionista trentino 24enne a scaricare. All’improvviso, per cause al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Belluno che sono intervenuti e dello Spisal, le lastre hanno schiacciato i due tra la sponda del camion e il carico. Erano lunghe 2 metri e 50 per uno e 40 di altezza e 3 centimetri di spessore: insomma diversi quintali finiti addosso ai lavoratori.
«Io ero lì – racconta Roberto Garavana, che con il fratello Marino gestisce la ditta di Valcozzena – ho visto tutto e sono intervenuto. Con un muletto e gru ho spostato le lastre e sono riuscito a tirarli fuori». Insomma i due sono rimasti sotto solo per pochi minuti fortunatamente e hanno atteso i soccorsi distesi a terra. Sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Agordo per le cure, mentre i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il sito e le lastre. «In 23 anni di attività non ci è mai successo nulla», dice Roberto Garavana. La ditta di lavorazione del marmo e graniti ha 3 dipendenti.
L’esatta dinamica e le cause dell’incidente sono ora al vaglio dello Spisal. Forse il camion era inclinato, su terreno pendente o le lastre erano troppe o la posizione verticale non era quella più adatta o ancora le cinghie possono aver ceduto.
In ogni caso entrambi i pazienti, che avevano un politrauma da schiacciamento, sono stati dimessi ieri pomeriggio, dopo gli accertamenti del caso: l’agordino ha una frattura al polso e il trentino solo contusioni.
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LIVINALLONGO Finalmente i volontari del Soccorso Alpino di Livinallongo del Col di Lana hanno una loro sede, soprattutto possono togliere i mezzi dall’inadeguato stanzino all’interno di un garage condominiale per parcheggiarli nei nuovi garage.
“Infatti – dice il sindaco Leandro Grones – la Giunta ha deliberato di concedere i locali alla sezione di Livinallongo del Soccorso Alpino, è un nuovo locale ideale per ospitare i mezzi adibiti a soccorso”.
Per i 15 volontari attivi è un obiettivo raggiunto.
“Lasciamo quello che era un “buco” – dice Giorgio Sorarui capo del Cnsas in terra Fodom – per poter finalmente contare su spazi adeguati, per noi importanti”.
Sono due i mezzi necessari per le operazioni di emergenza sia d’estate che d’inverno, su roccia e neve: 1 moderno pick up accessoriato e il quod che permette di raggiungere i luoghi più impervi. “Sono mezzi diventati ormai indispendabili – assicura Sorarui – è necessario siano sempre in ottime condizioni pronti all’uso, il nuovo garage ci da anche questa garanzia”.
Non solo garage, ma anche la nuva sede: locali al primo piano del centro servizi ad Arabba, costituiti da sala riunioni e sala operativa, camera con due letti per i volontari di turno e servizio igienico, i locali si sviluppano su una superficie di 65 metri quadrati. Il garage ad uso esclusivo per i mezzi di soccorso ha invece una superficie di 50 mq, sufficienti per ospitare due mezzi oltre all’attrezzatura complementare.
“Sono ovviamente contento di aver trovato una soluzione adeguata elle esigenze e necessità operative dei nostri tecnici volontari del Soccorso Alpino – dice il sindaco Leandro Grones – ora potranno disporre di spazi adeguati per poter operare al meglio, vicini agli impianti di risalita e alle principali vie di arrampicata. La loro disponibilità, preparazione e professionalità è garanzia per chi sfida, frequenta, ama e vive quotidianamente la montagna”.
L’amministrazione di Livinallongo del Col di Lana ha scelto di investire molto sul volontariato e sicurezza.
“E’ vero – continua Grones – da poco abbiamo risolto la spinosa questione sede e mezzi tornati di proprietà della Croce Bianca, oggi il Soccorso Alpino ha nuovi locali per riunioni e una nuova autorimessa, stiamo acquistando un mezzo fuoristrada 4×4 polifunzionale per i Vigili del Fuoco Volontari da 104.000 euro, stiamo dotando tutte le frazioni di nuovi idranti e manichette antincendio per 45.000 euro. Siamo anche però al lavoro per realizzare, sempre per i Vigili del Fuoco una nuova autorimessa.
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AGORDO Erano partiti con un obiettivo: 20 mila euro da raccogliere per i terremotati del centro Italia. Per questo lo hanno chiamato Obiettivo20 mila i ragazzi del Follador-De Rossi polo scolastico di Agordo. “Il totale dei fondi raccolti a sostegno delle popolazione terremotate – hanno ufficializzato ieri gli studenti agordini- ammonta a 32.713, 03 euro. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in questo progetto”.
Di oltre 11 mila euro sopra l’obiettivo iniziale, una gara di solidarietà esemplare alla quale hanno partecipato famiglie, gruppi di amici, scuole, associazioni culturali e sportive. In questi mesi sono stati organizzati eventi con ingresso a offerta libera. L’ultima grande sorpresa in ordine di tempo, dall’Unione Sportiva Le Ville che con il presidente Andrea Rumor ha portato un sostanzioso contributo, frutto del loro operoso lavoro nell’associazionismo.
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE 12.30
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OGGI alle 11.30 inaugurazione dei nuovi locali che ospiteranno la Digos all’interno dell’Ex Caserma TASSO situata nell’omonima via al civico 20. A tagliare il nastro inaugurale sarà Il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli.A poche ore dall’evento il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia si esprime con questo comunicato.
“Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli vedrà questi nuovi locali dove lavoreranno d’ora in poi i poliziotti più anziani in Questura; 51 anni la loro età media, 48 quella degli agenti dell’intera provincia, Gabrielli vedrà l’ex Caserma Fantuzzi, futura “Cittadella della Sicurezza”, in stato di abbandono dal 1997 ed assegnata alla Polizia nel 2010. L’accesso – prosegue la nota del Sindacato Autonomo di Polizia – gli sarà facilitato dall’intervento straordinario (ieri) di sfalcio delle erbacce, così come straordinarie sono state alcune altre pulizie proprio in vista della sua visita; ma solo nei locali e nelle zone dove passerà!
Ma questa si sa è una costante da Nord a Sud quando arriva il Capo o altra personalità, non è una novità – afferma il Sap. Il programma – continua la nota del Sindacato Autonomo di Polizia – non prevede la visita ad altri locali utilizzati dai poliziotti, quindi il Prefetto Gabrielli non vedrà la sede della Polizia Postale di via Vittorio Veneto – per la quale è stata confermata la chiusura anche nella riunione al Ministero di due giorni fa – non vedrà la fatiscenza (pareti scrostate e da imbiancare, scotch antispifferi sulle finestre …) dei vari uffici di una Questura priva di celle di sicurezza, non vedrà gli uffici della PASI di via Lungardo, quelli del Personale di Piazzetta Santo Stefano e nemmeno quelli della Stradale, dell’Ufficio Tecnico Logistico e della Sala Operativa di via Col di Lana. Non potrà pertanto, salvo un fuori programma che sarebbe gradito, apprezzare interamente l’effettiva scandalosa situazione logistica della Polizia di Stato – nel 2017 – a Belluno.
Una Polizia che nel bellunese dal 2010 ad oggi ha visto l’organico – già carente prima – diminuire di altre 37 unità e che continua a registrare carenze in termini di equipaggiamento (mancano sempre le divise e i caschi sono sempre quelli marci) e deficit di formazione e addestramento del personale.
Una Polizia – si legge nella nota del Sap – che in questi giorni ha visto slittare anche il pagamento del “premio produttività” (ridotto del 20% lo scorso anno) per un guasto al Cenaps di cui nessuno sa dare una plausibile spiegazione, tralasciando l’ormai cronico ritardo nella corresponsione degli straordinari e delle indennità per le specialità quali Ferroviaria e Postale.
Nella “Sala Bianchi” di viale Fantuzzi, il Capo della Polizia incontrerà il personale ma non le organizzazioni sindacali – riferisce il Sap – forse per questioni di tempo, forse per non sentirsi dire alcune cose che già sa, tra le quali che il riordino delle carriere licenziato con parere favorevole dalle competenti commissioni parlamentari, di cui tra l ‘altro fa parte anche l’On. De Menech, frustra il personale delle Forze di Polizia mortificandone di fatto le aspirazioni di miglioramento.
Ecco – conclude la nota della Segreteria provinciale del Sap bellunese – che proprio perché queste cose il Capo già le sa, in quanto sono le stesse da Nord a Sud, auspichiamo riesca lui a far comprendere al Governo che le politiche sulla Sicurezza non si fanno con le parole e i proclami, ma ci vogliono risorse e attenzioni concrete.
Ufficio Stampa Sap Belluno
AUDIO DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU
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POR FESR 2014-2020: INCREMENTATA LA DOTAZIONE FINANZIARIA PER DUE BANDI A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO DELLE IMPRESE VENETE E’ stata incrementata da 10 a 18 milioni di euro la dotazione con cui la Regione finanzia due bandi relativi al Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) per il periodo 2014 – 2020 specificamente destinati al sostegno delle imprese venete. Lo comunica l’assessorato regionale allo sviluppo economico, energia, ricerca e innovazione, sottolineando che con i relativi provvedimenti approvati nel corso dell’ultima seduta di giunta le imprese venete potranno contare quasi sul doppio delle risorse inizialmente previste a favore della ricerca, dello sviluppo tecnologico, dell’innovazione e della competitività dei sistemi produttivi. Dopo l’apertura dei bandi, a fronte del numero delle domande pervenute le strutture regionali avevano infatti segnalato l’insufficienza della disponibilità finanziaria. Tenuto conto del contesto economico regionale, delle finalità dei bandi e anche della qualità e dell’innovazione rinvenibile nei progetti, la giunta regionale ha deciso di aumentare i fondi a disposizione delle imprese.Un bando è dedicato al “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin – off della ricerca”, in collaborazione con il mondo accademico e della ricerca. L’obiettivo è quello di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale. La dotazione è stata portata da 5 a 10 milioni di euro. L’altro bando riguarda il “Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico scientifici) presso le imprese stesse”. L’importo a disposizione è stato incrementato di ulteriori 3 milioni di euro, portando la dotazione complessiva del bando a 8 milioni.
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BELLUNO_LILT LOTTA CONTRO I TUMORI
La L.I.L.T. (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) – Sezione Provinciale di Belluno rende noto che la campagna di mappatura nei, effettuata presso l’Istituto Elioterapico Codivilla-Putti di Cortina e l’Ospedale Giovanni Paolo I di Pieve di Cadore, ha riscontrato un lusinghiero interesse nella popolazione interessata.
Nelle due giornate dedicate, la dottoressa Nadia Cavlac ha visitato con professionalità e cortesia circa 40 pazienti; la Lega ringrazia pertanto per la disponibilità offerta sia le sedi sanitarie che il personale medico e volontaristico incaricati, auspicando che l’iniziativa possa essere ripetuta con regolarità anche in altre sedi, per fornire alla popolazione dell’alto Bellunese un servizio di prevenzione importante e gradito.
La L.I.L.T ricorda inoltre che è possibile destinare il 5 x mille dell’Irpef all’attività di lotta contro i tumori, indicando nella dichiarazione dei redditi il numero 93003440257, tenendo conto che quanto eventualmente raccolto sarà reinvestito per iniziative a carattere provinciale.
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BELLUNO_CSV_JABAR sabato alle ore 11, all’interno della manifestazione “Il Gusto dell’Altro”, l’associazione Jabar presenterà il secondo numero della rivista SCONFINAMENTI, realizzata con il contributo del Csv di Belluno e arricchita dagli articoli di alcune persone detenute nella Casa circondariale di Baldenich.
Partecipare per conoscere e per scoprire questo importante risultato raggiunto grazie alla costanza e alla dedizione del volontariato.
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DOMANI A BELLUNO IL CONVEGNO SULLA FIBROMIALGIA
Fibromialgia, questa sconosciuta. Tranne che per le persone che ne sono affette. Per fare un po’ di chiarezza e spiegare nel dettaglio tutti gli aspetti annessi e connessi a questa patologia, diffusa anche nella nostra provincia, sabato 20 maggio alle 15.30 al teatro Giovanni XXIII apre il convegno pubblico sul tema, in occasione della giornata veneta per la fibromialgia.
Dopo la presentazione di Marisa Dai Pra e Carla Dalla Stella, in rappresentanza delle due associazioni organizzatrici, da una parte Amarv (malati reumatici) dall’altra Aisf (sindrome fibromialgica), Egidio Riva parlerà dell’impegno per il riconoscimento della patologia, Piercarlo Sarzi Puttini dei quarant’anni di storia, a partire dalla fibrosite, Stefano Stisi della malattia nel corpo e nell’anima, Gianniantonio Costantini dell’esperienza bellunese assieme al moderatore Cassisi. Alle 17.15 dibattito aperto.
DOMANI ALLE 15.10 E 20.10, SABATO ALLE 10.30 LO SPECIALE CON IL DOTTOR GIANNI ANTONIO CASSISI E Carla Dalla Stella referente malati provincia di Belluno Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica Onlus
LO SPECIALE…. DI RADIO PIU
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SEDICO TrenoBus delle Dolomiti per la stagione 2017
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BELLUNO Si concluderà domenica alle 17.00 nella Sala Parrocchiale di Sedico il percorso IL TRAINING DEL PERFORMER- CORPO RISVEGLIATO, VOCE RITROVATA, promosso dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese e tenuto dall’attore Giuseppe Nitti.
L’evento sarà caratterizzato da una formula “alternativa” di spettacolo, estremamente piacevole per il pubblico: si assisterà, infatti, ad una sessione di lavoro aperta, in cui si alterneranno momenti di lavoro su testi teatrali di Shakespeare, Moliere, Ibsen, Pirandello, koltes, a momenti in cui i ragazzi eseguiranno esercizi di training funzionale per entrare nella condizione del personaggio da interpretare.
L’iter formativo, che fa parte della (DGR 1401 – Bando Regionale sulle competenze nel settore dello Spettacolo), si è svolto al Teatro Comunale, ed è servito a far crescere il bagaglio di esperienze di 9 giovani attori, grazie ad un training fisico altamente professionalizzante, basato sulla centralità del respiro. Lo studio della tecnica, invece, si è focalizzato sulla ricerca di autenticità dell’interprete, e sulla sua presenza a se stesso. Gli allievi hanno affrontato anche un lavoro specifico sulla vocalità, dove, attraverso esercizi sia individuali che di gruppo, hanno cercato le voci che animano il proprio sentire, ampliando le proprie potenzialità espressive e sperimentando quanto la voce sia soggetta a trasformazioni.
L’evento finale, aperto al pubblico e gratuito, sarà un modo per “testare” le capacità dei giovani talenti, che hanno raggiunto livelli da professionisti.
Per informazioni Segreteria del Circolo allo 0437/948911.
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CANALE D’AGORDO
PRECISAZIONE CIRCA IL COMUNICATO INVIATO IN SEDE RADIO
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APPUNTAMENTI
OGGI A SANTA GIUSTINA LA COLTIVAZIOE DEL NOCCIOLO, A BELLUNO L’ASSEMBLEA BIM PIAVE, AD AGORDO CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA, A FELTRE SABATO LA MARATONA DI LETTURA A LIMANA I CORI. DOMANI INTERRUZIONI ENERGIA ELETTRICA A VALLAZZA DI LIVINALLONGO
DAL GR PRINCIPALE
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SPORT SPORT SPORT
CALCIO DI MARCO GAZ
PROMO PROGRAMMA
Inizia questo fine settimana la 44a edizione del Campionato Agordino di calcio. Comitato calcio Agordino, AICS e Radio Più organizzano anche quest’anno il torneo più amato e seguito di vallata. Tutto è pronto per l’esordio sui campi e le squadre hanno iniziato la preparazione atletica da parecchie settimane. 15 le squadre iscritte, una in meno dello scorso anno. Il Falcade ha dovuto rinunciare alla partecipazione visto che la compagine della valle del Biois non è riuscita a formare la rosa. Gli ex giocatori falcadini hanno trovato posto nelle altre squadre dei paesi limitrofi. Tra le novità il ritorno dei fratelli De Lazzer all’Agordo2009. Il Cencenighe ha salutato Eddy Fontanive, che quest’anno si dedicherà alla famiglia, e lo ha sostituito affidando la squadra a Luca Groppa, veterano e all’esordio in panchina.
Cencenighe che però saluta Andrea Baldassi, il portiere di Agordo ha deciso di spostarsi a Rivamonte.
Squadra riconfermata invece a Caprile. I campioni in carica sono un gruppo coeso e pronto a ripetere la stagione 2016.
Il Taibon è guidato ancora da Romano Costantini ed ha aggiunto qualche giocatore giovane alla rosa tra cui Patrick Appamea, giovane promessa che l’anno scorso militava nel Rivamonte.
Andrea Da Campo lascia la guida del Voltago per trasferirsi a La Valle. I lavallesi dovranno fare a meno di Federico Fossen che ha deciso di andare a giocare all’Agordo2009.
Il Voltago, che sabato festeggierà i 30 anni di attività, ha scelto Cristian De Zaiacomo come allenatore. La squadra del presidente Gimmi Da Campo cercherà in ogni maniera di conquistare il titolo che manca in bacheca. Per questo la compagine, già in semifinale l’anno scorso, conferma la rosa del 2016 aggiungendo un giovane promettente come Sebastiano Miana, ex La Valle.
Il Rvamonte, sempre alla guida di Paolo Valcozzena, vuole fare sul serio. Oltre all’arrivo di Baldassi, ci sono 3 nuovi giocatori: Michele Baldisserra, Cristian Selle e Samuel Murer.
Il Le Ville rimane alla guida di Marco Lorenzi.
A Gosaldo invece la squadra è ancora nelle mani della famiglia Masoch.
Sergio Da Tos riconfermato allenatore nel giovanissimo Alleghe. Il Fodom rimane squadra dalle mille incognite e il Canale cercherà di fare meglio dello scorso anno.
Radio Più seguirà la manifestazione con 3 appuntamenti settimanali. La domenica “Ottantesimo minuto la diretta” alle 16, la sintesi delle partite alle 20:10. Il lunedi, alle 20:30, l’approfondimento con “Campionato Agordino Show”.
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