GIORNALE RADIOPIU 19.01.2017 direttore Mirko Mezzacasa
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QUESTE LE NOTIZIE PIU’ LETTE IERI
1FUSIONE LUXOTTICA-ESSILOR /wordpress/giornale-radiopiu-17-01-2017-direttore-mirko-mezzacasa/
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4 IL MERCATINO DELLE PULCI /wordpress/mercatino-e-mercatino-delle-pulci-per-i-vostri-annunci-radiopiuradiopiu-it/
4 INCUBO TERREMOTO DAL SIMOGRAFO DI AGORDO wordpress/incubo-terrrrreeemmmooottto-anche-ad-agordo-come-da-immagine-dal-sismografo/
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DOMANI DALLE 13.30 ALLE 16 interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica a Cencenighe in VIA TISSI per lavori alla rete di distribuzione.
DOMANI DALLE 10 ALLE 12 interruzione energia elettrica a Gosaldo, Ren, Foca e Curti.
OGGI ALLA RADIO
OGGI ALLA RADIO 7.10, 10.10. 18.50 IN VIVO VERSO DI Brunella Moro. questa settimana CAMILLA EMILI
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (1730) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1020 Legger mente bellunesi – Radio PIù Luisa Alchini
1030 Spi Cgil belluno speciale quindicinale con Renato Bressan
1100 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
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1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
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1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 14.30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Giovedi 19 Tempo atteso: Tempo molto soleggiato con cielo terso, aria limpida ed ottima visibilità sulle Dolomiti, mentre sulle Prealpi, anche se il tempo sarà in prevalenza soleggiato, nubi stratiformi medie potrebbero giungere da Sud-Est. Clima meno freddo, con comparsa dell’inversione termica nelle valli durante le ore più fredde, ove persisteranno intense gelate notturne.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota in generale leggero aumento; nelle valli in diminuzione nei fondovalle e senza notevoli variazioni nelle valli dolomitiche (-6°C/-10°C, localmente fino a 12/-13°C nelle località solitamente più fredde), massime pressoché stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -2°C, a 2000 m min -7°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -5°C, a 3000 m min -14°C max -12°C.
Venti: Nella valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota da deboli a moderati da Est Sud-Est, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.
Venerdi 20 Tempo atteso: Tempo molto soleggiato con cielo sereno, aria limpida ed ottima visibilità in montagna. Qualche lieve foschia nel catino bellunese durante le ore più fredde. Clima notturno sempre freddo, soprattutto nelle valli al mattino.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Nei fondovalle minime in ulteriore lieve calo con marcata inversione termica, altrove senza notevoli variazioni o in leggero aumento; massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -3°C, a 2000 m min -7°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -5°C, a 3000 m min -13°C max -11°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota deboli da Sud-Est, a tratti moderati alle quote più alte, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-20 km/h a 3000 m.
Sabato 21Ancora tempo molto soleggiato con aria tersa ed ottima visibilità. Possibili lievi foschie notturne in alcuni valli prealpine. Generale lieve rialzo termico in quota e temperature generalmente stazionarie nelle valli. Venti da deboli a moderati da sud-Est.
Domenica 22Tempo molto soleggiato con cielo sereno, aria limpida ed ottima visibilità in montagna. Qualche velatura in ingresso da Sud-Est sulle Prealpi. Temperature pressoché stazionarie con marcata inversione termica nelle valli, dove le gelate notturne saranno diffuse. Venti deboli da Est Sud-Est in quota. Previsore: R.L.Th
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
CORTINA NUOVI SEQUESTRI IN COMUNE, GLI AGENTI DELLE FIAMME GIALLE SI SONO RIPRESENTATI IN MUNICIPIO PER ACQUISIRE DOCUMENTI
CABINA IN FIAMME, EVACATUATA LA SCUOLA IN ALPAGO
EX ASSESSORE PAOLO GAMBA ROMPE GLI INDUGI: MI CANDIDO A SINDACO A BELLUNO
CORTINA VITTORINO ONGARO MUORE SUL SENTIERO DAVANTI AGLI AMICI, TRAGEDIA SULLE 5 TORRI
AGORDO LUXOTTICA PRIMI DUBBI SULLA FUSIONE
TRE VOLONTARI DI VOLTAGO IN AIUTO AI TERREMOTATI
SFRATTO AD AGORDO IL COMUNE RISOLVA IL CASO
CORRIERE DELLE ALPI
STRADE ALTOLA’ DEI SINDACATI, NO ALL’IPOTESI DI SPOSTARE I LAVORI IN VARI ENTI
A FUOCO LA CABINA ELETTRICA, EVACUATI 150 ALUNNI E PROF.
PARCO IL PROCESSO A MARTINO, ERANO SPESE AUTORIZZATE
TUBI GHIACCIATI A LIVINALLONGO I BIMBI DELL’ASILO …. A CASA
CORRIERE DEL VENETO
MANIERO SI CERCA UN ALTRO TESORO
MOSE LA CORTE DEI CONTI A GALAN: DEVE PAGARE 5,8 MILIONI ALLA REGIONE
L’ULTIMA ACCUSA: DON ANDREA HA UN FIGLIO
FIGLI E MOGLI DINASY LUXOTTICA
AGORDO La minoranza rimane inascoltata, il sindaco di Agordo Sisto Da Roit non intende ritirare l’ordinanza di sgombero che dal 1990 pende come una spada di Damocle sulla testa della settantenne Adriana Dorigo che abita nella palazzina di via Paganini con il figlio. “Anche sulla mia testa pende una spada di Damocle”, ha sempre insistito il sindaco Sisto Da Roit che per porre fine alla vicenda pretende certificati e collaudi (come suggerito dall’ufficio tecnico), ma in questo momento la Dorigo non può permetterselo avendo speso tutti suoi risparmi nella ristrutturazione della casa. “Al momento non ci sono novità – chiosa il sindaco – dai proprietari della palazzina attendiamo i certificati di collaudo richiesti. Nell’incontro che abbiamo avuto a suo tempo abbiamo messo a disposizione nomi e numeri di telefono di professionisti che potrebbero risolvere la questione, noi la nostra parte l’abbiamo fatta e da allora non è cambiato nulla”. La dottoressa Federica Zasso, del gruppo di minoranza che fa riferimento a Giulio Favretti ha spiegato di aver parlato con un tecnico preparato. “Gli ha assicurato – riassume Favretti – che nessuno a 15 anni dai lavori firmerà un collaudo perché i lavori e i progetti sono di altri, perché nel tempo le leggi sono cambiate anche con l’introduzione della legge 1086 sui sistemi sismici. La Zasso avrebbe invece suggerito all’amministrazione di imporre un monitoraggio della palazzina a carico dei committenti anche perché da quando sono stati fatti i lavori quella casa non ha più evidenziato alcuna fessurazione”. Al di là dei problemi tecnici c’è anche il fattore umano sul quale non manca di fare leva il consigliere comunale Roberto Chissalè: “E’ un caso umano – dice Roberto Chissalè – che responsabilità si possono imputare a quella povera donna? Negli anni novanta la casa gli crollava addosso, è rimasta vedova, ha dilapidato il patrimonio di famiglia per sistemare la casa ottenendo tutte le certificazioni necessarie, in quel periodo è rimasta in quella casa che era un cantiere, nessuno gli ha teso una mano, nessuno nemmeno chi aveva imposto lo sfratto senza mai metterlo in atto come invece ha fatto questo sindaco, peraltro prima operazione del suo mandato. Non si è mai interessato nessuno nè il Genio Civile nè altre autorità eppure la corrispondenza dal Comune è sempre arrivata puntuale dalle tasse ai certificati elettorali, e da sempre esiste allacciamento gas, enel, acqua”.
LUXOTTICA_LE RASSICURAZIONI DI DEL VECCHIO I giorni del matrimonio Luxottica-Essilor notte di miele compresa, sono passati e si sono portati via l’euforia festaiola che l’azienda è riuscita a trasmettere e, qualche euro per azione perché dopo l’impennata da primo giorno il titolo si è ben assestato in quella Piazza Affari che ha visto Luxottica crescere (e viceversa) ma che è destinata a perdere gli affari del Cavalier Leonardo Del Vecchio, perché il baricentro dell’azienda si voglia o no pende verso Parigi e la Francia e il marchio a due stelle sarà delistato dalla borsa italiana con impoverimento del listino, al contrario brindisi alla Borsa Francese che apre i cordoni all’occhiale italo-francese. In fase di riflessione c’è anche chi guarda al futuro con una certa preoccupazione per la futura governance o per la paura che un’altra impresa corra il rischio di sfuggire al controllo italiano con ricadute su occupazione e investimenti. Il Cavalier Leonardo Del Vecchio non è però abituato a lasciare soli e tra i dubbi i suoi collaboratori, da più di 50 anni li incontra almeno una volta all’anno per portare un messaggio importante, in questa occasione si è fatto sentire in edizione straordinaria con un documento scritto di pugno, presentato dal braccio destro Massimo Vian Ceo di Luxottica e affisso nella bacheche aziendali o inviato nella rete informatica interna. A modo suo Leonardo Del Vecchio ha fatto chiarezza e ridato il sonno a chi magari lo aveva perso, con un invito a guardare con entusiasmo ad un nuovo capitolo inteso a rafforzare i piani di crescita.
“Voglio rassicurare fin d’ora che tutte le decisioni sono state prese nell’interesse comune di tutti gli stakeholder (individuo che può influenzare o essere influenzato dall’attività dell’organizzazione in termini di prodotti, politiche e processi lavorativi ndr.) e, soprattutto, con l’intento di creare un campione europeo che mantenga forti le sue radici italiane – scrive il Presidente – Continueremo a investire in Italia e in tutti i nostri mercati di riferimento sviluppando le nostre eccellenze produttive e distributive. Con l’annuncio di questa operazione ci prepariamo a compiere un grande passo avanti nella realizzazione della nostra visione: offrire un prodotto che fa dell’integrazione tra montatura e lente la principale ragione del suo successo. Luxottica e Essilor uniranno le loro forze e l’inestimabile patrimonio di culture, persone e competenze”.
AGORDO_LUXOTTICA_IL SINDACO Il sindaco di Agordo Sisto Da Roit da giorni risponde alle domande dei cronisti di mezza Italia, l’interesse per la città di Agordo è di nuovo evidente come successo spesso nelle grandi trasformazioni ed anniversari del colosso dell’occhiale. “L’operazione Luxottica dimostra un’altra volta le capacità del Patron Leonardo Del Vecchio e dei vertici di Luxottica, come sempre cose pensate in grande. Sul piano industriale credo sia un’operazione importante perché porta a creare un gruppo internazionale che produrra l’occhiale dalla A alla Z, ovvero dal disegno, alla montatura, alla lente e fino alla commercializzazione del prodotto finito attraverso la rete di vendira commerciale estesa nel mondo. Questo chiarisce quanto grande si l’operazione. Credo che per il futuro sviluppo di questa multinazionale bisognerà valutare la ripartizione dell’azionariato di controllo dell’azienda italo-francese e come verrà determinata la governarnce dell’azienda, saranno importanti i ruoli di Leonardo Del Vecchio e dei suoi collaboratori. Di primo acchito credo sia un’operazione positiva, territorialmente finché avremo Del Vecchio e il suo braccio destro Luigi Francavilla questo varrà più di qualsiasi altra considerazione”.
FARRA D’ALPAGO, INCENDIO ED EVACUAZIONE SCUOLE Questa mattina poco prima delle ore 8 i vigili del fuoco sono intervenuti in via degli Emigranti a Farra D’Alpago per un incendio divampato all’interno di una cabina elettrica nei pressi del plesso scolastico. Per motivi di sicurezza sono stati evacuati i bambini del nido e della scuola media. I pompieri hanno spento l’incendio della cabina elettrica mentre in contemporanea si provvedeva a far spostare gli studenti della scuola media sugli edifici dell’elementare elementare, posta più distante mentre i bambini del nido sono stati trasferiti a casa. E ora in corso l’areazione dei locali per permettere ai tecnici dell’Enel di poter accedere alla cabina per iniziare i lavori di ripristino. Gli studenti della scuola media sono stati trasferiti successivamente nella vicina scuola di Puos D’Alpago, mentre gli scolari dell’elementare sono rimasti nei propri locali. Interrotta la fornitura di energia elettrica alla zona servita dalla cabina.
CANALE D’AGORDO Morta la mamma del Vescovo emerito Giuseppe Andrich
Le condoglianze del Vescovo Renato Marangoni A 99 anni è morta ieri sera (17 gennaio), nella sua abitazione di Belluno, assistita dai figli e da altri familiari, la signora Cesira De Rocco vedova Andrich, mamma del vescovo Giuseppe e di altri quattro fratelli: Elda, Nevia, Argia e Siro. Il prossimo 29 luglio avrebbe tagliato il traguardo dei 100 anni. La signora Cesira rimase vedova del marito Celso nel 1980. Donna di animo forte, coraggioso e tenace, si faceva apprezzare per la sua discrezione e per la sua riservatezza, ma anche per la sua capacità di essere accogliente e disponibile e di fare festa a chi arrivava, come ben ricordano tutti coloro che negli anni scorsi hanno avuto modo di incontrarla in vescovado dove risiedeva con il figlio vescovo. A monsignor Giuseppe Andrich e ai fratelli e ai nipoti della signora Cesira è giunto subito il messaggio di condoglianze del Vescovo Renato Marangoni: «La lunga storia di Cesira, figlia, sposa, mamma e, per molti, persona conosciuta e apprezzata ora è chiamata a rifiorire nella Casa del Padre». In un messaggio a tutta la diocesi, il Vescovo Renato scrive: «per tutti noi resta il ricordo vivo e riconoscente per la sua vicinanza materna al vescovo Giuseppe in particolare negli anni in cui gli è stata accanto. Siamo consapevoli che questi legami, oltre il sangue, si imprimono nel cuore e sono influenti nel dono della fede». Il Vescovo Renato chiede che «il ricordo e la preghiera abbiano eco nelle nostre comunità, in spirito di comunione e di gratitudine». La Santa Messa esequiale sarà celebrata domani, giovedì 19 gennaio, alle ore 10.30 nella Basilica Cattedrale di Belluno. Nel pomeriggio, alle ore 14, ci sarà nella chiesa arcipretale di san Giovanni Battista in Canale d’Agordo il santo rosario e la liturgia di commiato, con la successiva tumulazione nel cimitero del paese.
ESERCITAZIONI AEREE, DE MENECH CHIEDE CHIARIMENTI AL MINISTRO PINOTTI L’Aeronautica militare sta facendo le attività di addestramento di routine e per interventi in caso di calamità naturali. Non vengono utilizzati aerei supersonici. Il ministro della difesa Roberta Pinotti ha spiegato al parlamentare bellunese Roger De Menech i dettagli delle esercitazioni in corso in Veneto da parte dell’Aeronautica militare. L’incontro tra il ministro e il deputato è avvenuto questa mattina a Roma. «C’è stato un po’ di allarme nell’opinione pubblica bellunese», riferisce De Menech, «tanto che anche la stampa locale si è occupata di recente dell’attività militare sui cieli delle Dolomiti. Per questo ho colto l’occasione di un incontro con il ministro Pinotti per chiedere dei chiarimenti». Le attività, ha riferito il ministro, sono necessarie per mantenere i reparti addestrati a eventuali interventi sia in campo difesa sia in caso di calamità naturali. In ogni caso si tratta di addestramenti programmati, autorizzati e controllati secondo le normative in vigore e nel massimo rispetto della stringenti regolamentazioni del settore a tutela del pubblico e del personale militare. I voli, ha detto ancora Pinotti, servono per addestrare il personale dell’Aeronautica al supporto aereo alle forze di terra. Si tratta di esercitazioni essenziali per contribuire alla sicurezza anche dei nostri contingenti coinvolti in missioni internazionali. Inoltre, grazie a particolari dispositivi di osservazione del terreno, gli apparecchi dell’Aeronautica possono essere usati anche in supporto alle autorità civili in caso di calamità naturale. Tuttavia, ha segnalato De Menech, «la sensibilità dei cittadini è acuita dai boati che gli aerei provocano quando superano la barriera del suono». I boati sono causati da velivoli statunitensi che superano accidentalmente la barriera del suono, ha spiegato Pinotti. Le missioni dell’Aeronautica in Veneto sono svolte con velivoli Amx la cui velocità massima è di 1.035 chilometri orari, mentre la velocità del suono si raggiunge a circa 1.235 chilometri l’ora. La base di partenza delle missioni di esercitazione è Istrana, in provincia di Treviso. L’incontro si è chiuso con il deputato bellunese che ha ribadito la volontà di vigilare sulle attività sul territorio bellunese, patrimonio dell’Umanità che va protetto e rispettato.
SANITA: COLETTO SU ANTISISMICA IN OSPEDALI VENETI, “OTTIMO LAVORO TRA MILLE DIFFICOLTA’. UN MILIONE 250 MILA METRI QUADRATI GIA’ IN SICUREZZA CON LAVORI PER 400 MILIONI IN SOLI OTTO ANNI”. “La superficie ospedaliera messa in sicurezza antisismica in Veneto è attualmente pari a un milione 250 mila metri quadrati, pari al 40% del totale, attraverso interventi del valore di circa 400 milioni di euro. Il tutto in soli otto anni dall’emanazione delle norme tecniche nel 2008, con una burocrazia a dir poco invadente e con pochi finanziamenti nazionali. Il 40% è un risultato eccellente, atro che trascuratezza negli anni”. Così l’Assessore regionale alla sanità del Veneto, Luca Coletto, interviene sulla situazione degli interventi antisismici negli ospedali della Regione, e sulle preoccupazioni espresse da esponenti dell’opposizione. “In molti casi – precisa Coletto – gli interventi sono stati possibili perché abbiamo fatto recepire le opere di adeguamento strutturale nelle progettazioni già avviate, anche se questo non era obbligatorio, come nel caso degli Ospedali di Mestre e di Verona. Anche questo la dice lunga sull’attenzione che la Giunta regionale ha sempre posto a questo tema”.
TERREMOTO E MALTEMPO IN CENTRO ITALIA: BOTTACIN, “VOLONTARI DEL VENETO GIA’ OPERATIVI PER DARE UNA MANO”. Il sistema di Protezione Civile del Veneto è pronto a intervenire con gli aiuti che saranno ritenuti necessari a fronte del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia, ed è già attivato anche sul fronte delle intense nevicate che hanno colpito l’area in questione. “Come Regione – riferisce l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin – già nei giorni scorsi eravamo in contatto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per dare la disponibilità dei nostri volontari e dei mezzi necessari a raggiungere le zone colpite dal maltempo per il necessario supporto”. Eseguita la ricognizione coinvolgendo le strutture di Protezione Civile delle province, dalla protezione civile regionale si è provveduto ad organizzare l’invio di un trattore Reform da 100 CV dotato di lama e fresa per neve da cm 220; una minipala con fresa da cm 180 e lama che sono state messe a disposizione da Belluno mentre da Padova ci si è presi in carico il trasporto del materiale e il supporto nelle attività. Partiti nella nottata, i mezzi erano già operativi nelle Marche. “A seguito del terremoto delle ultime ore – aggiunge Bottacin – ci siamo poi attivati per fornire ulteriori mezzi e uomini: attualmente sono in corso le ricognizioni del caso – evidenzia l’assessore – ma abbiamo già ricevuto le disponibilità di cinque squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, di due squadre dell’Associazione Nazionali Alpini e due squadre delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Belluno. “Prontezza e generosità dei nostri volontari – conclude Bottacin – sono una caratteristica che li contraddistingue sempre in queste situazioni di emergenza e per questo mi sento di esprimere fin d’ora il grazie della Regione per quanto potranno fare anche in questa nuova triste occasione”.
VIGILI DEL FUOCO DA BELLUNO Nel pomeriggio di ieri sono partiti dal comando di Belluno 4 vigili del fuoco con un gatto delle nevi caricato su un camion e un mezzo fuoristrada, che raggiungeranno il COA (comando operativo avanzato) di Macerata per operare nelle zone terremotate colpite anche dall’emergenza neve di questi giorni. Rimangono allertati le sezioni operative dei comandi di Treviso e Verona pronti a raggiungere le zone dell’Italia centrale se richiesti dal centro operativo nazionale. Sono 50 i vigili del fuoco della colonna mobile del Veneto presenti con 28 mezzi nelle zone terremotate, che settimanalmente si danno il cambio interrottamente dal 24 agosto.
VOLTAGO_PROTEZIONE CIVILE Tre volontari agordini della zona Poi, Alessandro Lazzarini, Marco Da Campo e Luca Smaniotto sono partiti l’altra sera dalla sede di Voltago per il Centro Italia per portare aiuto alle persone isolate dalle abbondanti nevicate, per questo sul grande mezzo arrivato appositamente dalla Protezione Civile di Padova (con altri 2 volontari patavini) sono stati caricati i due mezzi sgombraneve di proprietà della protezione civile di Voltago: trattore Reform da 100 CV dotato di lama e fresa per neve da cm 220, minipala con fresa da cm 180 e lama.Destinazione Macerata e quindi frazioni della zona dopo una lunga notte in viaggio lungo lo stivale. Ieri prima di mezzogiorno i due mezzi della protezione civile sono entrati in azione e hanno iniziato a liberare strade dal manto nevoso abbondante e superiore al metro come documentano immagini e video che da ieri sono stati inviati via social agli agordini, orgogliosi dell’impegno e preparazione del nucleo di emergenza cresciuto ai piedi dell’Agner anche grazie al notevole impegno di Alessandro Lazzarini, già coordinatore e con un passato nei vigili del fuoco.
GALLERIA FOTO
TRENTA SOCCORRITORI IN PARTENZA PER LE ZONE DEL TERREMOTO Su attivazione regionale e nazionale del Dipartimento di Protezione Civile, trenta tecnici del Soccorso alpino e speleologico Veneto si sono subito messi a disposizione per raggiungere e affiancare i colleghi delle regioni del Centro Italia, Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, nel portare aiuto alla popolazione piegata dalle continue scosse di terremoto e dalle fortissime nevicate delle ultime ore. I soccorritori, appartenenti alle tre Delegazioni (II Dolomiti Bellunesi, XI Prealpi Venete, VI Speleo Veneto – Trentino Alto Adige) sono divisi in due scaglioni: dal Bellunese alcune squadre sono appena partite da Sospirolo con l’elicottero della Protezione Civile e altre sono in procinto di farlo dall’aeroporto cittadino, mentre altri soccorritori decolleranno alle 9.30 con un aereo dell’Aeronautica militare diretto a Pescara da Villafranca di Verona. È già inoltre sulla strada un convoglio di mezzi, tra i quali un gatto delle nevi dell’Unità montana di Pieve di Cadore. Una volta sul posto verranno destinati nelle diverse aree a seconda delle urgenti emergenze.
FOTO SOCCORSO ALPINO
DAL FOLLADOR-DE ROSSI, OBIETTIVO 20,MILA
OBIETTIVO 20MILA è un’iniziativa nata all’interno del progetto di educazione alla Pace che ha il compito di sensibilizzare prima di tutto gli studenti dell’Istituto Follador-De Rossi al valore della partecipazione e della solidarietà e quindi di mobilitarli all’azione creativa, al fine di offrire occasioni di incontro, di riflessione, ma anche di collaborazione con altre realtà del territorio con lo scopo di raccogliere una somma di denaro per collaborare al finanziamento di un’opera a beneficio delle popolazioni del Centro Italia colpite dal Sisma.
Il nome del progetto intende indicare il traguardo da raggiungere: visto che l’Agordino vanta una popolazione di circa ventimila abitanti, basterebbe che ognuno di essi offrisse un euro per raggiungere l’obiettivo. Ecco, ci piacerebbe che l’iniziativa potesse essere l’espressione dell’intero territorio nel quale la maggior parte dei ragazzi della scuola agordina vive e opera. L’ambizioso progetto intende aggregare tutte le realtà che lo desidereranno, al fine di gemellare l’Agordino con un comune del Centro Italia. Per definire al più presto questo rapporto di collaborazione e amicizia sono già stati avviati i primi contatti
Ti ringraziamo fin d’ora se, in qualunque forma, vorrai essere con noi.
AGORDO Domani venerdì alle 15 alle scuole medie di Agordo, ci sarà la premiazione degli autori degli elaborati sulle meteoriti esposti alla mostra “La meteorite di Barcis e sassi da altri mondi” organizzata dall’Associazione Meteoriti Italia dell’estate scorsa. Oltre a buona parte degli autori (ex studenti della classe terza media) saranno presenti il Preside delle Scuole Medie, la Prof.ssa Bulgheroni che ha coordinato il progetto, il Comune di Agordo con l’Assessore Dell’Agnola , il Comune di Taibon con un suo rappresentante ed alcuni membri della Associazione Meteoriti Italia ideatrice dell’iniziativa.
NUOVO PROGRAMMA ALLA RADIO, MONTAGNA NEL CUORE Da Lunedì 23 gennaio Claudio Pra ed Eva Gabrieli tornano su Radio Più con una nuova trasmissione intitolata: “La montagna nel cuore-360° di passione ad alta quota”. Dopo il fortunato appuntamento dell’estate scorsa, nel quale fu descritta tappa per tappa l’Alta Via numero 1, il nuovo programma si propone di fondere assieme diversi aspetti legati alla montagna, rendendo facilmente comprensibile i contenuti anche ai “non addetti ai lavori”. Si racconteranno soprattutto storie semplici ma fantastiche, narrate con il cuore. Entrando più nello specifico, il programma, della durata di venticinque minuti, avrà cadenza settimanale e sarà composto da tre rubriche: la prima, intitolata “Dolo…mitiche”, si occuperà delle più belle cime dei monti pallidi, parlando della loro storia alpinistica, delle vie di accesso, dei punti di appoggio. Il secondo spazio è intitolato “I conquistatori dell’inutile” e sarà dedicato ai grandi alpinisti e alle loro imprese. Dopo un brano musicale, cui spetta il compito di fungere da piacevole alleggerimento, verrà messa in onda la terza rubrica intitolata “Zaino in spalla”, nella quale verrà descritto il percorso per raggiungere una delle nostre cime, privilegiando itinerari inediti ma alla portata di tutti. Orari di messa in onda: lunedì alle 16, martedì alle 10.30 e 21.00, sabato alle 16.
TORNEO AGORDINO HOCKEY Con la partita di venerdi a Corvara tra Alta Badia e San Tomaso si conclude la fase di qualificazione del torneo agordino di hockey su ghiaccio, nessun rinvio per maltempo quest’anno e ghiaccio naturale sempre al top con le basse temperature di stagione. “La partita in Val Badia è fondamentale per la classifica e l’abbinamento al playoff – dice il giocatore, allenatore e organizzatore Alberto Fontanive – le due squadra si giocano infatti in una partita secca la prima posizione del girone, quella che permette di giocare contro l’ultima dell’altro raggruppamento ovvero il La Valle”. Se nel girone B è necessario attendere l’ultima partita nell’altro le cose sono ormai fatte e chiare, l’imbattuto Alleghe Old Timers primo con tre vittorie (una ai rigori) in altrettanti incontri.
I veterani rivieraschi, l’Alta Badia campione ed il San Tomaso cono le formazioni più attrezzate in ottica finale, il San Tomaso in particolare sta bruciando gli avversari, anche l’altra sera con un secco 12-0 al Vallada, premio Mvp erp Demis Zanol e se nelle squadra sconfitta in doppia cifra il miglior giocatore risulta il portiere Michele Fusina significa che il San Tomaso ha tirato davvero parecchio contro il bersaglio. Questa la classifica finale del girone B: Alleghe Old Timers 8 (ai play off incontra Red Muss Feltre), Agordo 8 (abbinato alla prima eliminazione con il Vallada), Canale 4 , La Valle 0, queste ultime due formazioni per conoscere l’avversario ai playoff dovranno attendere l’incontro di venerdì a Corvara. Classifica girone A: San Tomaso e Alta Badia 6, Vallada 3, Red Muss Feltre 0. Venerdi alle 20.45 Alta Badia-San Tomaso.
SPORT GIOVANILI HOCKEY
UNDER 19
Per l’Alleghe la seconda fase del torneo inizia nel peggiore dei modi , con una sconfitta in trasferta a Brunico con quel Val Pusteria secondo al termine della prima fase. Il verdetto non era scontato, ma le previsioni sull’esito della gara non potevano essere certo favorevoli. Dolorosa la sconfitta, pesante nel punteggio 7-1 che non lascia spazio ad alcuna recriminazione. Le Civette contrariamente al solito non sono scese sul ghiaccio senza reagire all’euforia pusterese. E’ Alan Monferone, ben imbeccato da Matteo Dall’Agnol, ‘autore della rete della bandiera. Nella prossima gara le Civette dovranno vedersela col Cortina che contrariamente agli agordini va che è un piacere, gli ampezzani si sono imposti 6-2 con l’Egna/Ora. Nel primo tempo l’unica marcatura di Toffoli, a seguire fuoco e fiamme con i gol di Alverà, Talamini, marcature comunque non sufficienti per chiudere la partita, anzi l’Egna accorcia per due volte per poi subire le bordate decisive di Lacedelli, Toffoli, Faloppa. Risultati: Cortina-Egna/Ora 6-2, Val Pusteria-Alleghe 7-1, Vipiteno-Caldaro 0-3, Fassa-Asiago 3-4 (dts). Classifica: Val Pusteria, Cortina e Caldaro 3, Asiago 2, Fassa 1, Alleghe, Egna/Ora, Vipiteno, Pergine, Gardena 0.
UNDER 16
Turno di riposo per l’Alleghe under 16, ideale per smaltire le fatiche che hanno incoronato le Civette vincitrici del derby con il Cortina/Pieve (3-1), l’euforia si è subito spenta con la sconfitta casalinga all’over time con il Val Pusteria. I ragazzi di Brunico hanno fatto un sol boccone del Cortina/Pieve costretto alla sconfitta in doppia cifra (12-1, rete della bandiera di Filippo Popmpanin). Risultati Girone D: Bolzano-Valpellice 2-1, Val Pusteria-Cortina/Pieve 12-1. Classifica: Renon 6, (2 partite giocate), Bolzano 6 (3), Val Pusteria 5 (3), Alleghe 4 (2), Valpellice 0 (2), Cortina-Pieve 0 (2). Sabato alle 18 all’Olimpico, Cortina-Bolzano, alle 17.30 Valpellice-Alleghe. Nell’altro girone il Pieve di Cadore gioca la prima partita della seconda fase con il Fassa e vince ai rigori (2-1), pareggio di Mazzier nel secondo periodo ed errore ospite ai penalty di De Luca. Classifica Girone C: Val di Fiemme 3 (1 partita), Pieve di Cadore 2 (1), Fassa 1 (2). Il Pieve di Cadore ritorna sul ghiaccio sabato alle 18, in casa con il ValdiFiemme.
UNDER 14
Il Cortina vince il derby con il Feltre come previsto, prima frazione con tre marcature di marca ampezzana (Lacedelli, Dadiè, Colli), nella ripresa gol di Menardi e Pompanin. Alla reazione feltrina con i gol di Martini e Alessio segue la doppietta di Menardi che festeggia l’Hat trick. Il Pieve di Cadore ne fa 10 al Val di Non e rimane in seconda posizione stretto tra Asiago e Cortina, le reti di: 4 Samuel Zampieri, 2 Mattia Passuello, 2 Fabio Dall’Acqua, Negrello e Salvetti. Risultati 12esima giornata: Val di Fiemme-Val di Sole 2-3, Feltre-Cortina 2-7, Pieve di Cadore-Val di Non 10-2, Asiago-Trento 14-3. Classifica: Asiago 33, Pieve di Cadore 30, Cortina 27, Val di Fiemme 15, Trento 13, Val di Non 10, Val di Sole 8, Feltre 2. Domenica penultima giornata alle 11.30 Val di Sole-Cortina, alle 12.15 Trento-Pieve di Cadore e alle 12.30 Asiago-Feltre.
UNDER 12
Ottima prova dei ragazzi della under 12 alleghese tra le mura amiche dell’Alvise De Toni, i cuccioli hanno battagliato su ogni disco esprimendo un buon livello di gioco, soprattutto riscattando l’opaca prova della settimana prima a Male’. Questi i risultati: Primo tempo Val di Sole-Alleghe 1-0, secondo tempo 3-3. Primo tempo Alleghe-Pergine 3 a 1, secondo tempo 0 a 0.
UNDER 8
Sono ritornati felici ed entusiasti nel caldo delle proprie case i cuccioli dell’under 8 che domenica hanno disputato il minitorneo a Feltre. Per molti di loro è stata la prima esperienza con le maglie societarie. “È stato un successo – ricordano gli accompagnatori dei piccoli – i risultati sul campo sono stati ottimi e il divertimento, che in questa categoria è la cosa che importa maggiormente, non è mancato. Ottima anche l’organizzazione che ha realizzato un buffet per tutte le squadre. Sinceramente siamo convinti che il passaggio nel giocare a maglie sociali già da questa età sia la strada giusta per tutto il movimento hockeistico”