OPERAI AL LAVORO, PRUDENZA SULLA 203 AGORDINA TRA MASARE DI ALLEGHE E PASSO FEDAIA. RIFACIMENTO SEGNALETICA ORIZZONTALE
ACQUA INQUINATA A CENCENIGHE E LA VALLE
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE in LOCALITA’ CAVARZAN e BASTIANI; a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE e CANCELLADE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIO adeguata bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
RECUPERATI IN MARMOLADA
ROCCA PIETORE Alle 20 di ieri sera il 118 è stato allertato per un incidente in parete sulla Marmolada. A 100 metri dall’uscita della Via Vinatzer, seconda di cordata, una rocciatrice francese era caduta e si era procurata un taglio a un ginocchio sbattendo su uno spuntone. La donna era stata aiutata a salire fino alla sosta, dove il compagno, assieme a un’altra cordata di alpinisti, le aveva bendato la ferita. Individuati dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, i due scalatori sono stati recuperati dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio con un verricello di 50 metri. L’uomo è stato lasciato al Falier, mentre la compagna, dopo aver ricevuto le prime cure dall’equipe medica, è stata accompagnata all’ospedale di Belluno.
INFORTUNIO IN BAITA
LOZZI DI CADORE Ieri sera alle 18.20 il 118 è stato allertato per un infortunio in località Col Cervera sul Pian dei Buoi. Facendo lavori nella sua baita, infatti, O.B., 82 anni, di Lozzo Di Cadore, era rimasto incastrato dietro un carrello ed era stato ritrovato dopo alcune ore dai parenti che avevano lanciato l’allarme. Il personale medico e il tecnico di elisoccorso sbarcati nelle vicinanze hanno prestato le prime cure all’infortunato, che presentava un possibile politrauma. Caricato in barella, l’anziano è stato trasportato all’eliambulanza con l’aiuto di due persone presenti sul posto, per essere poi accompagnato all’ospedale di Belluno
VOLI DI ADDESTRAMENTO NEI CIELI BELLUNESI
BELLUNO La Prefettura di Belluno comunica che nei giorni 17 e 19 luglio – dal 30 luglio al 2 agosto e dal 6 al 9 settembre 2018, il Comando Aeroporto di Aviano effettuerà dei voli di addestramento serali che interesseranno i cieli della Provincia di Belluno, che si concluderanno entro la mezzanotte.
LUXOTTICA, SI RECUPERA IL TEMPO PERSO
AGORDO Azienda e Rsu hanno firmato l’accordo per il recupero in tempi brevi delle ore non lavorate nelle giornate del 12 e 13 luglio a causa dell’interruzione del sistema informatico Sap. Il recupero per le aree coinvolte prevede 6 ore lavorative al sabato. Le ore saranno maggiorate del 100 per cento che andranno a copertura delle ore di debito.
IL COMUNICATO SINDACALE
Il 12 e 13 luglio a causa di un’interruzione al sistema informatico, evento non imputabile nè a Luxottica, nè ai lavoratori, l’attività lavorativa del reparto finitura e del reparto iniettato è stata sospesa da un minimo di 8 ad un massimo di 16 ore con conseguente messa in libertà dei lavoratori coinvolti. L’Azienda ha comunicato alle Rsu la necessità, tenuto conto della attuali esigenze produttive, di recuperare le ore di attività così perdute, come previsto dalla contrattazione collettiva applicata. La Rsu ha condiviso le necessità esposte dall’Azienda. In via del tutto eccezionale, tenuto conto del mese in corso e del numero di sabati già effettuati fino ad oggi ad integrazione di quanto previsto dal contratto integrativo aziendale le parti concordano: in via prioritaria si procederà con il recupero di 6 ore nella giornata di sabato 28 luglio con ore maggiorate con una percentuale pari al 100 per cento, le ore maggiorate saranno utilizzate a copertura delle ore da recuperare ancora mancanti. Eventuali ore non utilizzate rimarranno a disposizione del lavoratore all’interno della banca ore. Area finitura: recupero sabato 28 dalle 7 alle 13. Taglio lenti sabato 28 dalle 9 alle 15, il turno notte recupera lunedi 30 luglio 24-6. Iniettato sabato 21 e sabato 28 dalle 6 alle 12, il turno notte lunedi 23 luglio dalle 24 alle 6. L’area magazzino non avendo ore da recuperare sarà presente in regime di straordinario collettivo incentivato dalle 6 alle 12 o dalle 12 alle 18, le persone coinvolte potranno partecipare alle giornate indicate in straordinario volontario con le maggiorazioni contrattualmente previste. Verranno messi a disposizione mezzi di trasporto pubblico, l’elenco delle direttrici verrà esposto entro il martedi precedente nelle bacheche aziendali.
AI MICROFONI DI RADIO PIU LUIGI DELL’ATTI RSU CGIL FILCTEM
UN RECUPERO PIU’ VELOCE, DI EMILIO BEZ COORDINATORE UILTEC LUXOTTICA
Per le ore di fermata della scorsa settimana dovute ad un problema informatico, viste le necessità produttive di questo periodo l’Azienda ha scelto di pianificare il recupero, possibilità espressamente prevista anche nel contratto integrativo aziendale. La RSU di Agordo ha quindi concluso un accordo i cui contenuti principali sono comuni ad accordi siglati negli altri stabilimenti del Gruppo interessati dalla medesima fermata imprevista. L’accordo è già stato esposto nei reparti coinvolti ma, viste le richieste di spiegazioni da parte di alcuni colleghi, qualche precisazione è opportuna.
Come detto, è facoltà dell’Azienda chiedere il recupero delle ore di fermata in base alle esigenze produttive; l’accordo siglato tuttavia, tenendo conto del mese in corso e dei sabati già effettuati, stabilisce condizioni più favorevoli rispetto a quelle standard, arrivando fino a raddoppiare il valore di ogni ora lavorata in regime di recupero e trasformando in tempo anche la maggiorazione: tutto questo consentirà quindi ai colleghi di ripianare molto più velocemente il gap di ore con l’Azienda. Vista l’imminenza delle ferie, è sicuramente positivo che con un singolo sabato la gran parte degli interessati avrà modo di colmare il debito e perfino di avanzare un piccolo bonus di tempo da mettere in banca ore.
Va però detto che il sabato di recupero è da considerarsi un normale giorno lavorativo per i dipendenti coinvolti, di conseguenza chi non potesse essere presente dovrà chiedere un permesso con modalità e limiti analoghi a quanto previsto durante la settimana. Questo in alcune aree non dovrebbe creare disagi mentre in altri reparti è purtroppo probabile che il limite di concessione dei permessi sia in breve raggiunto, visto il periodo dell’anno. Quantomeno l’accordo consente un veloce azzeramento del debito di ore e quindi consentirà di limitare il problema ad una sola giornata. Da tener presente che è stato previsto il servizio di trasporto collettivo con modalità organizzative simili ai consueti sabati di flessibilità o incentivato. Per gli uffici invece è stato siglato un accordo separato in quanto vi è una diversa situazione e, in questo caso, le persone coinvolte potranno recuperare con straordinari infrasettimanali a maggiorazione standard le poche ore perse per la fermata.
LA RISPOSTA DEL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN
TAIBON Alla lettera di ieri inviata a Radio Più e pubblicata in questo giornale, risponde il primo cittadino Silvia Tormen. L’argomento è la Biblioteca del paese recentemente chiusa
Premesso che non posso avere un’altissima opinione di chi chiede di nascondere il proprio nome in calce ad una propria lettera, preciso innanzitutto che il vigile urbano la mattina in questione era con me a S. Vito di Cadore ad un corso sulla Protezione Civile e che nessuno gli ha chiesto alcunché in merito a quanto stava accadendo in biblioteca. In secondo luogo, ravviso una certa dose di ipocrisia in tutte le dichiarazioni che si stanno susseguendo in questi giorni, giacché la biblioteca, purtroppo, da molti anni era un servizio in declino, usufruito di rado e da pochi utenti. Quando poi il compianto Maestro Diluviani, per ragioni di età e di salute, non ha più potuto occuparsene, non mi pare che la biblioteca abbia trovato spazio nel cuore e nelle parole di nessuno. Nemmeno di coloro che oggi palesano cotanta indignazione. Riflettendo sul concetto finale della lettera, secondo cui sarebbe stato meglio non pubblicizzare un “simile scempio”, resto perplessa. Innanzitutto la foto dello “scempio” non proviene da noi. In secondo luogo ritengo che l’Amministrazione abbia il dovere di far conoscere alla cittadinanza le proprie decisioni e gli esiti delle stesse, cosa che noi puntualmente abbiamo fatto attraverso atti formali; peccato che i Consigli Comunali siano sempre deserti e le serate a tema, a quanto pare, pure. Ed infine che tipo di suggerimento è quello di nascondere la polvere sotto al tappeto? Concludo considerando che prendere decisioni non sempre è facile, si può far bene, si può sbagliare, si può raccogliere consensi o dissensi, tutto ciò è assolutamente normale. Ma, quello a cui sto assistendo in questa settimana sul tema biblioteca, in un susseguirsi di informazioni poco precise, riportate di voce in voce, di pettegolezzo in pettegolezzo ha, più che altro, il sapore di una polemica montata probabilmente con altri scopi. Mi piacerebbe tanto che qualcuno avesse l’onestà intellettuale di riferire circa lo stato reale della biblioteca di Taibon, ma mi rendo conto che l’attaccamento al passato, il mantenimento dello status quo e la paura provata di fronte ai cambiamenti siano tutte condizioni irresistibili.
LA LETTERA PUBBLICATA IERI
TAIBON Oggi pomeriggio parlavo con un mio amico collezionista di stampe antiche, libri e documenti e ovviamente abbiamo commentato il discorso della biblioteca di Taibon facendo lo stesso ragionamento dopo aver sentito alla radio che i libri sono andati al macero all’ecocentro, ci siamo rabbrividiti pensando alla distruzione di una cultura accumulata e mantenuta nel tempo dal Maestro di Treviso Mario Diluviani, cittadino onorario di Taibon . Pensare che noi andiamo ai mercatini dell’ antiquariato per raccogliere questi libri e in un attimo sono andati distrutti in un ecocentro. Per esempio il gruppo Alpini di Agordo e Taibon invia ogni anno un pacco di libri ai bambini dei paesi terremotati per le loro biblioteche , piuttosto che gettarli al macero ci sarebbero state sicuramente altre soluzioni anche interessando i cittadini di Taibon. Ho sentito che una persona voleva prendere un libro dal furgoncino del Comune ed è stato chiamato addirittura il vigile per impedirlo perchè tassativamente dovevano essere distrutti . Sicuramente il Maestro si rigirerà nella tomba…………………Almeno era possibile fare a meno di pubblicizzare questo scempio?
lettera firmata
STANGATA SUI TIR: PIU’ TASSE FINO A 1.400 EURO
VENEZIA Oltre al danno anche la beffa. Come già successo in questi ultimi anni, la CGIA denuncia che pure quest’anno (dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta 2017) il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato in ritardo (ben oltre il termine del 2 luglio, data “ultima” per versare le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi delle imprese senza la maggiorazione dello 0,40%) i rispettivi provvedimenti su corrispettivo e modalità con cui le imprese di autotrasporto possono dedurre le spese non documentabili dai propri redditi. Oltre a questo ritardo, del tutto ingiustificato, è stato altresì deciso che lo sconto fiscale sarà nettamente inferiore a quello concesso nel 2017: 13,3 euro contro i 17,85 applicati l’anno scorso per i viaggi all’interno del comune di residenza dell’impresa e 38 euro contro i 51 per i viaggi fuori dal territorio comunale. L’unica conferma, in linea con gli anni precedenti, è rappresentata dall’importo di 300 euro per automezzo che ogni azienda potrà beneficiare a titolo di parziale rimborso del contributo versato al Sistema Sanitario Nazionale con i premi assicurativi per le polizze RCA. Davvero una magra consolazione se pensiamo che ogni impresa con le nuove deduzioni rischia di pagare fino a circa 1.400 euro di tasse in più rispetto allo scorso anno Il Presidente degli autotrasportatori della CGIA, Claudio Mancin, dichiara: “Sono state disattese le aspettative di un intero settore già fortemente provato dalla crisi. Se oltre a queste novità sommiamo la riduzione prevista per i fondi destinati ai pedaggi autostradali, il caro gasolio, i costi di esercizio, la fortissima concorrenza sleale praticata dai vettori stranieri il futuro si presenta sempre più incerto”.
SPOPOLAMENTO IN MONTAGNA? SARA’ MICA UN CASO…
Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo. “Sono Elena, ieri sono passata alle poste di Agordo per spedire una lettera ed era chiuso, sinceramente non avevo capito immediatamente l’orario appeso alla porta. Sono ritornata oggi, chiuso, un signore gentile che ha trovato chiuso come me, doveva spedire un pacco, mi ha spiegato l’orario, è quello estivo, tutta questa settimana di pomeriggio è chiuso, sul cartello si legge inoltre: gli uffici “limitrofi” sono aperti, per ufficio limitrofo si intende quello di Sedico a più di 20 chilometri. Niente la spedirò lunedì o la riconsegnerò alla signora che mi ha chiesto un favore, che la spedisca lei domani mattina. Io faccio il turno 6-14 questa settimana. (FOTO CLICCA PER INGRANDIRE)
MARMOLADA E BANDIERE
Ieri, comparsa e quasi subito scomparsa. Una sbandierata polemica sulla croce di Punta Penia. La questione dei confini forse non verrà mai risolta e sarebbe storicamente ingiusto che fosse l’Agenzia delle Entrate di Roma a definirne i limiti. La Marmolada è un simbolo ed il suo ghiacciaio agonizzante un monito per tutti coloro che vogliono continuare a sfruttare le montagne come se ne fossero proprietari.
STASERA A FALCADE
FALCADE Il sindaco Michele Costa ha convocato per questa sera alle 20 il consiglio comunale di Falcade. All’ordine del giorno della seduta consiliare ci sono le ratifiche di due variazioni urgenti al bilancio di previsione, con il conseguente adeguamento del Peg 2018-2020. In discussione ci sarà quindi la variazione al bilancio di previsione necessaria per applicare la quota di avanzo di amministrazione emersa dal rendiconto dello scorso anno.
CSA LUXOTTICA: LA SOLIDARIETÀ NON VA IN PENSIONE
AGORDO Convocata per martedi, presso la sala riunioni della sede CISL di Via Vittorio Veneto 284 a Belluno, la conferenza stampa annuale della Cassa Solidarietà Aziendale Lavoratori Luxottica. Come relatori e portavoce per CSA saranno presenti all’incontro Fabrizio Campedel, Diego Palmeri e Paolo Chissalè, rispettivamente Presidente, Vicepresidente e Consigliere di Amministrazione della Cassa. “Innovazione continua delle prestazioni erogate, anche anticipando scelte aziendali e gestione delle pratiche e delle erogazioni interne con assunzione del rischio, senza riassicurazione, sono alcuni dei capisaldi di CSA sin dalla sua nascita” commenta Paolo Chissalè. “Ad oggi la Cassa conta 2.425 associati, più i relativi familiari a carico, circa 2.300 persone, che possono beneficiare entrambi delle stesse prestazioni” – continua Fabrizio Campedel – “La relazione annuale, che divulghiamo è sempre un appuntamento importante di condivisione. Ci consente di rendere pubblici i risultati raggiunti e dare riscontro degli impieghi delle risorse del Fondo: negli scorsi 2 anni la Cassa ha erogato mezzo milione di Euro in contributi di vario tipo. Non ultimo è un momento di visibilità concreta nel quale rilanciare le adesioni”. In merito a quest’ultimo punto martedi verranno illustrate dai relatori CSA le modalità, sia per i lavoratori iscritti prossimi alla pensione, sia per i soci che hanno perso il lavoro e hanno accesso agli ammortizzatori sociali, per poter continuare a godere dei benefici assistenziali messi in campo dalla Cassa Solidarietà. DOMANI ALLE 10.30 E 19.00 SPECIALE CSA, APPUNTAMENTO MENSILE CON FABRIZIO CAMPEDEL E PAOLO CHISSALE’
AUTONOMIA. DELEGAZIONI TRATTANTI AL LAVORO SU DISEGNO DI LEGGE DELEGA
VENEZIA Il Presidente della Regione Luca Zaia e il Ministro per le Regioni e le Autonomie Erika Stefani hanno dato avvio a Roma, ai lavori delle delegazioni trattanti del Ministero e della Regione sulla Proposta di Disegno di Legge Delega in Attuazione dell’Articolo 116, terzo comma, della Costituzione per l’Autonomia del Veneto, che dovranno portare alla firma dell’Intesa tra Regione e Governo prevista dalla Carta. Rivolgendosi agli esperti riuniti al tavolo della trattativa, Zaia ha loro consegnato il Disegno di Legge Delega, definendolo “lo strumento che a parere dei tecnici delle delegazionI del Veneto appare il più opportuno per favorire il cammino parlamentare successivo alla sigla dell’Intesa”.
LUCA ZAIA AI MICROFONI DEI GIORNALISTI
AUTONOMIA VENETO
Bene che ci siano date certe Valutazione positiva del deputato veneto De Menech
audio
BELLUNO «Bene che il processo di autonomia del Veneto abbia date certe». La valutazione del coordinatore dei parlamentari del Pd veneti, Roger De Menech sui risultati dell’incontro tra il presidente della Regione e il ministro per gli affari regionali è positiva. «Se entro la fine dell’anno si raggiungerà un accordo tra la Regione e il governo credo sia un fatto da accogliere con favore», afferma De Menech. «Notiamo con soddisfazione che il processo avviato dalla Regione rimane dentro l’alveo costituzionale, secondo le previsioni dell’articolo 116 comma terzo, come abbiamo sempre chiesto anche noi». La nostra regione, dice il deputato «ha finalmente abbandonato altre proposte fantasiose e prive di qualsiasi possibilità di successo: questa è una buona notizia, si prosegue quindi sul percorso individuato nella precedente legislatura». Insieme al Veneto, diverse altre regioni stanno attivando la negoziazione con il governo per ottenere forme particolari di autonomia. «Auspichiamo», conclude De Menech, «che ci siano valutazioni attente da parte dell’esecutivo per assecondare le legittime richieste dei territori solo laddove siano rispettati tutti i criteri previsti dalla Costituzione, in particolare quello relativo ai bilanci».
SICUREZZA, DIRETTIVA MINISTERO PER MANIFESTAZIONI PUBBLICHE. ZAIA: “GRAZIE A SALVINI PER LA SENSIBILITA’ NEI CONFRONTI DI EVENTI CHE SONO L’IDENTITA’ DEI TERRITORI”
VENEZIA “Va dato atto al ministro Salvini di aver dato ascolto alle richieste rispetto a disposizioni che avrebbero messo a rischio centinaio di sagre e di piccole manifestazioni pubbliche, ma importanti per l’identità dei territori in cui si svolgono”. Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime così il proprio apprezzamento per la direttiva diramata questa mattina dal ministero dell’Interno sui modelli organizzativi e procedurali per garantire la sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche. Lo stesso ministro Salvini l’ha definita come un intervento di “semplificazione tanto atteso dalle realtà associative di tutto il territorio nazionale”, senza eccessi di burocrazia. “La direttiva del ministero dell’Interno – fa rilevare Zaia – salva le nostre manifestazioni che rappresentano un presidio identitario, il lavoro e la dedizione del volontariato. Tutto questo prima era sottoposto a norme estreme per la sicurezza al pari di concerti da centomila persone. Nella maggior parte dei casi, come abbiamo fatto presente, si parla invece di piccoli eventi, di piccole sagre che sono storiche e che sono valorizzazione del contesto locale, turistico, e dei prodotti tipici. Ma sono anche una grande opportunità per autofinanziare associazioni di volontariato che si occupano in gran parte del sociale o di temi ambientali”.
SICUREZZA “BENE NORME PIÙ LEGGERE PER GLI EVENTI”
ROMA “La circolare emessa oggi dal Ministero degli Interni che alleggerisce il carico burocratico per l’organizzazione di eventi è un piccolo, ma significativo passo a sostegno del mondo del volontariato”: ad affermarlo è il deputato di Forza Italia, Dario Bond. “Non bisogna certo abbassare la guardia, ma le norme introdotte un anno fa rischiavano di far chiudere molte iniziative che si basano solo sulle forze dei volontari”, commenta Bond. “Aver ridefinito alcuni passaggi e introdotto un approccio flessibile alla gestione del rischio è un segnale importante”.
“Un mese fa, le Pro Loco del Veneto in assemblea avevano lanciato un allarme in questo senso; in quell’occasione avevo dato il mio impegno a trovare collaborazioni e sostegno per modificare le norme. È stato fatto un buon passo in avanti, ora lavoriamo per risolvere le ultime criticità”.
SICUREZZA, PER DE CARLO VITTORIA FDI
DICHIARAZIONE DI LUCA DE CARLO sindaco di Calalzo e deputato di Fratelli d’Italia: “Vittoria di Fratelli d’Italia. Il Ministero dell’Interno ha raccolto il nostro appello e ha modificato le norme previste dalla cosiddetta “circolare Gabrielli”: questo permetterà di salvare tutte quelle manifestazioni pubbliche che costituiscono l’ossatura dell’identità italiana e rappresentano un volano economico e culturale per le comunità locali. Una battaglia che abbiamo sposato fin dall’inizio e che abbiamo scritto nero su bianco con una mozione depositata in Parlamento. È una vittoria del buon senso, è una vittoria dei sindaci e degli amministratori locali, è una vittoria di tutte quelle realtà associative che con il loro straordinario lavoro difendono le nostre tradizioni”.
MALTEMPO. DANNI IN VENETO, ZAIA DICHIARA NUMEROSI STATI DI CRISI
VENEZIA Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato oggi i decreti con i quali viene dichiarato lo Stato di Crisi per una serie di eccezionali avversità atmosferiche verificatesi tra maggio e luglio di quest’anno. Si tratta delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito: il 29 maggio 2018 il Comune di Limena (Padova) il 22 giugno 2018 i Comuni di Feltre e Cesiomaggiore (Belluno) l’8 luglio 2018 il Comune di Dolo (Venezia) il 16 e il 17 luglio 2018 i comuni di Piacenza d’Adige e Villanova (Padova); Villanova del Ghebbo, Lendinara, Fratta Polesine, Trecenta e Costa di Rovigo (Rovigo); Maser, Cornuda, Monfumo, Crocetta del Montello, Caerano San Marco (Treviso); e Sorgà (Verona). Tutti i provvedimenti sono suscettibili di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali.
GIUSTIZIA, UNA PROROGA PER LA SALA INTERCETTAZIONI”
BELLUNO “Serve una proroga per consentire al Tribunale di Belluno di reperire le risorse ed il tempo necessario per indire la gara per la realizzazione delle opere necessarie per la messa a norma della sala intercettazioni”: a chiederlo, con un’interrogazione al Ministro della Giustizia, è il deputato di Forza Italia, Dario Bond, affiancato dai colleghi veneti Piergiorgio Cortelazzo e Raffaele Baratto e dal friulano Roberto Novelli. Vista l’importanza della questione e il poco tempo rimasto, quindi, Bond interroga il Ministro chiedendo “quali iniziative intenda adottare per venire incontro alle oggettive difficoltà che sta incontrando il Tribunale di Belluno. Abbiamo sentito il Deputato ieri subito dopo la consegna dell’interrogazione.
AI MICROFONI DI RADIO PIU, DARIO BOND
INTERVENTI SULLE RETI STRADALI COMUNALI, 500.000 EURO AL BELLUNESE
BELLUNO “Mezzo milione di euro a dodici comuni della provincia di Belluno: mi sembra una bella iniezione di fiducia per il territorio”. A dirlo è l’assessore regionale alla Specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin, commentando lo scorrimento della graduatoria che ha dato completo riconoscimento a tutte le richieste di contributo pervenute in Regione per interventi di sicurezza stradale sulla rete viaria comunale, funzionale a raggiungere siti a valenza paesaggistico-naturalistica, di interesse storico-artistico, d’interesse religioso e di valenza turistica e che in parte erano già state finanziate nel 2017. I comuni bellunesi che ne beneficeranno sono S. Stefano di Cadore, Perarolo di Cadore, Alpago, Borca di Cadore, Quero Vas, Vallada Agordina, Cibiana di Cadore, S. Pietro di Cadore, Lentiai, Seren del Grappa, Mel e Lamon. “Un ringraziamento particolare alla collega De Berti – conclude Bottacin – che, come promesso, ha mantenuto l’impegno di completare lo scorrimento di una graduatoria in cui anche al bellunese viene riconosciuta una parte di tutto riguardo”.
BILANCIO. SBLOCCATE RISORSE VINCOLATE PER QUASI 42 MILIONI
VENEZIA La giunta regionale ha provveduto a reiscrivere nel bilancio 2018 risorse per un importo complessivo pari a 41.632.783 euro di quota di avanzo di amministrazione che finora non era stato possibile utilizzare a causa dei vincoli imposti dalle norme di bilancio statali. In particolare, circa 22 milioni saranno destinati ad interventi nell’ambito della Legge Speciale per Venezia e del Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati e altri 19 milioni al settore dei trasporti e delle infrastrutture. “Tecnicamente – spiega il vicepresidente Gianluca Forcolin – si tratta del provvedimento che dispone la variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020 per l’utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione, in seguito all’accertamento effettuato in sede di rendicontazione generale dell’esercizio 2017, nei termini in cui è stato parificato dalla Corte dei Conti e approvato dal Consiglio regionale. L’iscrizione di queste risorse è prevista dalla normativa contabile circa l’utilizzo del risultato di amministrazione (all’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 in materia di armonizzazione contabile) ma tiene conto anche dell’Intesa Governo–Regioni del 22 febbraio scorso per incentivare gli investimenti pubblici”. Il provvedimento prevede anche l’utilizzo di un importo di 378.129 euro grazie alla disposizione di legge nazionale richiesta ed ottenuta nel 2017 dalla Regione del Veneto in materia di contabilità speciali riguardanti la protezione civile. In questo modo potrà essere garantito il pieno utilizzo, in termini di fiscal compact, di tali risorse quando confluiscono nella contabilità ordinaria della Regione, considerata la rilevanza degli interventi in questione.“La Regione del Veneto si distingue ancora una volta per tempestività ed efficacia della sua azione. Siamo stati i primi ad ottenere la parifica del Rendiconto generale 2017, abbiamo già pronto l’assestamento di bilancio e ora l’applicazione della quota di avanzo vincolato 2017 sul bilancio 2018, contestualmente all’approvazione del rendiconto generale 2017 in Consiglio regionale. La celerità dei tempi è al servizio dei nostri cittadini e delle nostre aziende”.
POSTI LIBERI A “ESTATE PARTECIPANDO”
BELLUNO Sta per concludersi il primo turno di “Estate Partecipando” 2018: l’iniziativa, giunta alla sua 12esima edizione, vede impegnati una trentina di studenti tra i 16 e i 17 anni in piccoli lavori di tipo amministrativo, manutentivo o ricreativo in alcuni servizi del Comune. Da lunedì 23 luglio partirà il secondo turno, mentre lunedì 13 agosto inizierà il lavoro il terzo e ultimo gruppo: per questi due periodi, sono ancora disponibili dei posti sia nei centri estivi che negli uffici amministrativi, e per partecipare è necessario recarsi allo Sportello dei Cittadini, in Piazza Duomo, per compilare il modulo di iscrizione. Tutti i giovani saranno impegnati per un periodo di tre settimane, 20 ore settimanali, ripartite su cinque giorni alla settimana. Come “premio” per il loro impegno.
Oltre all’attestato utile per il riconoscimento di eventuali crediti formativi scolastici, i ragazzi riceveranno un buono del valore di 200 euro per l’acquisto di libri scolastici, libri di narrativa, saggistica o materiale di corredo scolastico. In questo primo turno, alcuni dei ragazzi hanno seguito le attività dei centri estivi, altri si sono occupati di attività amministrative nei vari uffici comunali, altri ancora invece sono stati affidati al gruppo di protezione civile, che li ha impegnati in piccol i lavoretti di manutenzione; tre di loro si sono occupati, in collaborazione con altri volontari, del riordino della storica Scuola Gabelli, con il trasferimento di alcuni arredi storici e materiale didattico presso altri istituti (destinati poi a rientrare “a casa” una volta ultimati i lavori di recupero della struttura) e lo smaltimento di altro materiale custodito al piano inferiore: «un aiuto veramente importante sotto il profilo della volontà e della mole di lavoro svolta», commentano i loro responsabili.
A RADIO PIU’ l’assessore alle politiche sociali, educative e dell’istruzione, Valentina Tomasi
CORSI UNIVERSITARI A FELTRE: SI ARRICCHISCE L’OFFERTA FORMATIVA
FELTRE. Riconquistati i 15 posti del Corso di laurea in tecniche della prevenzione e attivato un secondo Master: l’offerta formativa universitaria delle professioni sanitarie dell’università di Padova a Feltre si arricchisce e si consolida. Grande soddisfazione in Ulss Dolomiti per il riconoscimento del lavoro svolto. L’Università di Padova ha pubblicato gli avvisi per l’ammissione corsi di laurea alle professioni sanitarie, secondo i posti stabili dal Ministero, per l’anno Accademico 2018/2019. Alla sede di Feltre sono stati assegnati 80 posti per il corso di laurea triennale in infermieristica e 15 posti per cittadini comunitari e 2 per cittadini con comunitari di cui 1 per uno studente cinese (programma Marco Polo) per il corso il Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Quest’ultimo corso, lo scorso anno era stato sospeso (non era stato cioè attivato il 1° anno) per il taglio dei posti da parte del Ministero alla sede padovana, con grande dispiacere considerata l’alta richiesta di professionisti di questo settore anche da parte delle aziende del territorio e l’alta percentuale di gradimento del corso da parte degli studenti che lo frequentavano. La notizia della riattivazione del corso, quindi, è stata accolta con grande soddisfazione dall’Azienda. Entrambi i corsi hanno durata triennale e si svolgeranno nella sede feltrina. Le preiscrizioni scadono il 5 settembre 2018. Altre buone notizie arrivano anche sul fronte dei master di primo livello. L’Università Patavina ha attivato due master che riguardano la sede Feltrina. È stato attivato, infatti, un master di 1° livello per “Infermiere specialista in patologia ed endoscopia dell’apparato digerente” della durata biennale Il Master si prefigge di accrescere competenze e conoscenze di infermieri per operare nell’ambito clinico gastroenterologico, inserendosi nel team professionale con avanzata capacità tecnico-assistenziale. In particolare il Corso fornisce competenze per assumere un ruolo più partecipativo nell’ambito dei processi diagnostici dell’attività endoscopica gastroenterologia. Il tirocinio sarà svolto nell’Ospedale di Feltre, centro di riferimento regionale per la chirurgia oncologica gastroenetroenterologica.
«è un risultato importante che ci consente di consolidare con fiducia il rapporto con l’Università e favorire il sogno di un’ulteriore crescita dell’alta formazione universitaria nel territorio alpino», spiega il direttore sanitario Giovanni Maria Pittoni, «Quest’anno oltre 100 giovani anche potranno avere a Feltre l’opportunità di una formazione di alto livello legata alla specificità del territorio rispondendo a concrete opportunità lavorative»
È stato confermato, infine, per il terzo anno, il master di 1° livello in “Prevenzione ed emergenza in territorio montano e di alta quota” di durata annuale con 15 posti disponibili. L’obiettivo del Master è di formare e/o arricchire le figure professionali sanitarie di area tecnica preventiva e infermieristica d’emergenza-urgenza che si occuperanno d’interventi specifici nell’ambiente montano. Il Corso vuole quindi trasmettere competenze nei due ambiti operativo e organizzativo, in modo tale che i discenti possano acquisire una formazione adeguata a pianificare linee d’intervento e di gestione delle possibili criticità. I professionisti così formati saranno in grado di utilizzare le conoscenze del complesso sistema di soccorso in emergenza in ambiente montano e d’alta quota, così da non considerare solo gli aspetti dinamici del mero intervento, ma anche la tutela sia degli operatori sia degli utenti. Quest’anno sarà aperto a una vasta area di figure professionali non solo sanitarie come a laureati in alcuni tipi di ingegneria, scienze biologiche, scienze scrimino logiche e scienze forestali. Tutti i bandi sono disponibili nel sito dell’Università di
CON IL SOLE ORE CONTATE PER LE ERBACCE
FELTRE Grazie al ritorno del sole e ad una “finestra” d’estate, si sono intensificate in questi giorni le attività di manutenzione del verde pubblico e dei cigli stradali. Le continue piogge sommate al caldo umido di queste settimane continuano infatti a favorire lo sviluppo della vegetazione, che in questo periodo invece solitamente rallenta in virtù delle alte temperature e della siccità. Gli operai del Comune e le ditte appaltatrici si sono concentrati in particolar modo, nelle ultime ore, nella zona est e sud-est della città, ricompresa tra i quartieri del Boscariz e del Pasquer, via Panoramica e l’area della stazione ferroviaria. Falciato il prato circostante il campus “Tina Merlin” a Borgo Ruga, è stata eseguita una manutenzione specifica lungo i cigli e i marciapiedi di via Panoramica, che sarà oggetto, tra l’altro, di un intervento di sistemazione strutturale definitiva. Il Comune di Feltre, va ricordato, si è dotato negli scorsi anni di un regolamento che bandisce l’uso di diserbanti e altri prodotti chimici per la lotta alle piante infestanti. Ai microfoni di Radio Più l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta.
DAI NOTIZIARI DEL 16 LUGLIO, BICICLETTANDO A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE Alla Confapi di Santa Fosca, è stato presentato il primo prodotto del lavoro di sinergia sviluppato con gli operatori del territorio. I pacchetti turistici sono tutti dedicati al cicloturismo e alla scoperta dei luoghi più caratteristici della Val Fiorentina. Gli itinerari individuati sono di diversa lunghezza e difficoltà, ma comunque adatti a tutti. Si concretizza il progetto “Sinergie: biciclettando tra montagna e mare”, in collaborazione con la Società di formazione veneziana Apindustria Servizi Srl e finanziato dal Por Fse 2014-2020 della Regione
AI MICROFONI DI RADIO PIU, IL PRESIDENTE CONFAPI SISTO DAGAI
DAL NOTIZIARIO DI IERI
PISCINA CON SOLARIUM, IL NUOVO SERVIZIO
AGORDO Grazie all’intervento congiunto dell’Unione Montana Agordina e della società Ondablu la piscina comprensoriale di Agordo si arricchisce di un nuovo servizio a favore dei propri utenti ed eventuali accompagnatori. La sistemazione dell’area nella zona sud della piscina ha permesso di ricavare lo spazio per alcuni ombrelloni e sdrai oltre che tavolini e sedie dove gli interessati possono accedere dalla piscina. Per informazioni relative all’uso per ora circoscritto durante le ore di nuoto libero si può contattare la segreteria, telefono 0437 62406 o visitando il sito www.ondablu.org
GRANDE ATTESA PER IL CONVEGNO DI CONFEDILIZIA SUL TEMA DELLA PROPRIETÀ IMMOBILIARE ED EREDITÀ
BELLUNO Grande attesa ed interesse si stanno riscontrando per il convegno che si terrà sabato 28 luglio a Cortina d’Ampezzo sul tema della proprietà immobiliare e dell’eredità. Sicuramente un tema azzeccato e di attualità visto che anche gli ordini professionali degli Avvocati, Geometri e Periti industriali hanno deliberato di concedere i crediti formativi per coloro che vi parteciperanno. Per le famiglie, l’eredità rappresenta una risorsa preziosa, a livello economico e affettivo. Allo stesso tempo, però, riesce a scatenare conflitti generazionali. Ecco allora che si rende necessario ricercare per tempo gli strumenti alternativi al testamento per la successione nel passaggio generazionale sia dei patrimoni familiari che di quelli aziendali. E quando si parla di strumenti alternativi ci si riferisce a quelli possibili per evitare tassazioni pesanti e per conservare l’uso dei frutti che consentano di mantenere inalterato il tenore di vita che ci si è costruito. È questo un tema che preoccupa e alle volte angoscia molte persone anziane che hanno investito nel mattone il frutto dei propri risparmi. I temi che saranno trattati da esperti di fama nazionale riguarderanno: il diritto delle successioni nell’attuale scenario economico tra divieto di patti successori, nuovo diritto di famiglia e normative europee: gli strumenti alternativi al testamento per la successione nel passaggio generazionale dei patrimoni familiari con esempi di pianificazione fiscale. Novità nell’utilizzo del trust successorio e tutela dei legittimari: esempi di riorganizzazione successoria di un patrimonio attraverso il Trust. Si parlerà anche della gestione del patrimonio di soggetti incapaci di agire, di soggetti molto anziani, eventuali potestà genitoriali, tutela, curatela e amministrazione di sostegno, lasciti del patrimonio a favore di enti di assistenza e beneficenza. Relatori saranno l’avv. Carlo del Torre di Gorizia, l’avv. Giacomo Fenoglio di Milano , il prof. Andrea Moja di Milano ed il rag. Luca Segalin di Venezia. Le conclusioni saranno tenute dal presidente di Confedilizia l’avv. Giorgio Spaziani Testa. Il convegno si terrà presso la sala Cultura del Comune il largo Poste sabato 28 luglio a partire dalle ore 10 ed è aperto a tutti coloro che ne hanno interesse.
COMUNICARE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO CON LE IMMAGINI: PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO “GIUSEPPE ‘BEPI’ ZANFRON”
Un premio giornalistico, intitolato alla memoria di Giuseppe “Bepi” Zanfron, per chi si è distinto nella comunicazione di fatti di cronaca legati al dissesto idrogeologico o eventi climatici, raccontandoli tramite le immagini. L’iniziativa è promossa da Associazione Bellunese della Stampa e Sindacato giornalisti Veneto che così intendono ricordare il collega fotografo, scomparso nel 2017, fra i primi il 9 ottobre 1963 ad arrivare sui luoghi della tragedia i cui scatti hanno poi fatto il giro del mondo. Con il patrocinio della Provincia di Belluno, del Comune di Longarone, dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e della Fondazione Vajont, la selezione è riservata a tutti i foto-cine operatori autori di servizi pubblicati, andati in onda o messi online tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2017 su testate regolarmente registrate e aventi come oggetto proprio eventi legati al dissesto idrogeologico o a eccezionali situazioni climatiche. Due le sezioni previste: carta stampata e web, e televisione. I lavori potranno essere inviati dagli stessi autori, dai direttori delle testate o dai capiredattori entro il 15 settembre 2018, insieme a un breve curriculum professionale, all’indirizzo premiozanfron@sindacatogiornalistiveneto.it I servizi saranno giudicati dalla giuria presieduta da Sara Zanfron, figlia del compianto collega anche lei fotografa professionista, da Monica Andolfatto (Segretaria Sgv), da Ilario Tancon (Presidente Assostampa Belluno), da Michela Canova (Consigliera nazionale dell’Ordine dei giornalisti), da Adriano Barioli, fotografo professionista già operante nel mondo dell’informazione, e da Luca Salti, geologo attivo negli ambiti di difesa del suolo e della protezione civile. La terna finalista di ogni sezione sarà resa pubblica 15 giorni prima della cerimonia di consegna del premio. La premiazione si svolgerà il prossimo 6 ottobre 2018, nella Sala Consiliare del Municipio di Longarone; solamente in quell’occasione sarà reso noto il nome del vincitore. A breve il bando sarà pubblicato sul sito del Sindacato giornalisti Veneto. Tutte le informazioni possono essere richieste a premiozanfron@sindacatogiornalistiveneto.it
IL GIORNO DI DUNIO SUI MURI DELLA CASA CIRCONDARIALE DI BALDENICH
BELLUNO Oggi alle ore 10.30, si scoprono i veli alla nuova opera dell’artista Dunio Piccolin all’interno della Casa Circondariale di Baldenich a Belluno su una parete del cortile d’accesso alle strutture di detenzione; un progetto promosso dal direttore Tiziana Paolini, dal comandante della polizia penitenziaria Domenico Panatta e condiviso dal personale operante all’interno della struttura. Così è nato il progetto di dare l’incarico all’artista falcadino affinché lasciasse con la sua arte, in un murales di circa 10 metri quadrati, un messaggio “dipinto” che fosse in linea con lo spirito e i valori che caratterizzano, con il loro operato, coloro che vivono e lavorano giornalmente all’interno del carcere. Fin dall’ideazione del bozzetto, la tematica proposta, creata anche con la gentile collaborazione di don Davide Fiocco postulatore della causa di beatificazione di Albino Luciani e di Loris Serafini direttore della Fondazione Papa Luciani, è stata quella che fosse gradita a tutto il personale e ai detenuti della casa circondariale con la primaria intenzione di infondere positività e fiducia oltre alla visione di una nota vivace di colore. Il soggetto dello spazio dipinto più grande riprende a sinistra la raffigurazione di San Basilide martire che è la figura storico–religiosa che maggiormente caratterizza il patronato del corpo di polizia penitenziaria, degli agenti di custodia e dei carcerati stessi, avendo lo stesso santo ricoperto ambedue i ruoli di guardia e di detenuto; in variazione alla sua classica figura, il santo, tiene in mano una chiave, simbolo di libertà spirituale, che porge simbolicamente alla guardia. Al centro della scena vi è la raffigurazione, con la classica divisa, di una guardia, con le mani consorte dietro la schiena, in segno di rispetto e fiducia, che accompagna al cancello un giovane detenuto padre di famiglia. A destra della composizione la moglie e il figlio del detenuto, che dopo un lungo tempo di “esilio” del marito-padre, sono pronti ad accoglierlo; il bimbo tiene in mano il “libro dei ricordi” con alcuni episodi della sua vita al quale il padre non ha potuto “assistere”. Al primo piano in basso vi è il profilo della struttura della casa circondariale, volutamente ridimensionata nelle proporzioni, come a suggerire che le barriere dell’anima e dello spirito non siano condizionate da “barriere architettoniche”; sullo sfondo del gruppetto di destra una panoramica della città di Belluno. Il piccolo spazio sopra la porta è un omaggio a don Albino Luciani, papa Giovani Paolo I, che proprio all’interno della casa circondariale, ai tempi del suo soggiorno al seminario di Belluno, officiò 13 omelie, come risulta dalle indagini in archivio di don Davide Fiocco, e occupano uno spazio temporale che va dal 16 settembre 1945 fino al 24 luglio 1954. Il ritratto del papa, interpretato pittoricamente da Dunio, riprende una delle sue classiche immagini e sovrasta una dicitura a lettere cubitali un pensiero a lui attribuito e che è anche un monito in sintonia con lo spirito dell’operato di quel luogo: “la collaborazione volenterosa di tutti ci renderà più leggero il peso quotidiano del dovere”.
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APPUNTAMENTI “LA FABBRICA DELLE EMOZIONI” DI RADIO PIU’
DOMANI SERA A CANALE D’AGORDO, “LELE”
MARCO GAZ
DOMENICA IL RADUNO CON IL VESPA CLUB AGORDO
AI RADIO PIU GIORGIO SALVADOR
SABATO alle 17 in chiesa a San Simon di Vallada La Grande Guerra cantata dal coro alpino di Preganziol (Treviso) diretto da Francesca Gallo.
SABATO alle 20.45 “Canta Frassene’ Estate” in chiesa San Nicolò canteranno il coro femminile Col di Lana di Livinallongo diretto da Anna Devich e il Gruppo Corale Voci in Valle di Sedico di Bruno Cargnel e Marisa Santomaso.
SABATO alle 18 Decima edizione della Corrinvalle, corsa podistica non competitiva di 6 chilometri da San Cipriano di Taibon alla chiesetta di San Lucano presso il tendone della sagra. In palio il memorial Silvano Artico, valida per la combinata con la Ciclinvalle del 26 agosto. Organizza il Gs Taibon, iscrizioni alla partenza dalle 16.30. OGGI ALLE 13.00 SPECIALE CON ANTIMO SAVARIS PRESIDENTE GRUPPO SPORTIVO
DOMENICA a Livinallongo 6^ vertical km Col, il via alle 10 lungo il tracciato che inizia a Pieve di Livinallongo di fianco al tendone della festa patronale, domani alle 15.10 e alle 21.00 Giampaolo Soratroi presenta la competizione, 2,2 km di sviluppo per ben 1000 metri di dislivello. Già in passato hanno firmato la vittoria grandi specialisti della corsa in montagna, e per domenica è attesa la presenza di Michele Boscacci, vincitore della coppa del mondo di sci alpinismo, e altri atleti e atlete di primo piano. Le iscrizioni on line, oppure domenica mattina alla partenza fino alle 9. OGGI ALLE 15.10 SPECIALE ALLA RADIO CON GIAMPAOLO SORATROI
SABATO E DOMENICA a San Lucano la sagra, sabato alle 15 pesca di beneficenza, 18 Corrinvalle e mini Corrinvalle 190 stand gastronomico e musica con Cosmo e Roberto. Domenica alle 8 pesca alla trota sul Tegnas, 10 pesca beneficenza e mercatino, 11 messa, 12 stand gastronomico e musica con Eros e Oscar, 5 giochi di una volta, dimostrazione pompieri volontari Agordo, 19 stand gastronomico musica Eros e Oscar
SABATO Escursione per bambini con la sezione agordina del Cai a Col Menadar (Pian di Caleda), partenza alle 8.30 dal piazzale Municipio di Agordo. Info 380 6983040, accompagnatori Claudio Peloso, Dario Dell’Osbel e Carlo Sartor
SABATO Nell’ambito della rassegna “La musica nei cortivi” il Consorzio Pro Loco
Pedemontane Val Belluna presenta “Summertime”, serata in musica alle 20.45 presso la Fondazione Lucia De Conz di San Gregorio nelle Alpi. I giovani musicisti sono Veronica Walicki voce, Leonardo Dalla Cort piano, Gabriele Tormen contrabbasso e Francesco Bressan batteria. Ingresso libero.
DOMENICA alle 9.30 al Parco di Bribano 18 memorial Anna Deon, pedonata non competitiva organizzata dai donatori del sangue su due percorsi a seconda delle categorie. Iscrizioni dalle 8 alle partenza, i fondi raccolti ad offerta libera saranno utilizzati dall’Abvs secondo gli scopi statutari. A fine gara pranzo in compagnia (5 euro), pacco gara e premi a estrazione.
DOMENICA alle 10 dalla piazza di Cencenighe a Pian di San Tomaso Coron doi Donatori, pedonata non competitiva di 4,5 chilometri in salita lungo il sentiero (350 metri di dislivello), iscrizione 5 euro contributo per l’Abvs Cencenighe che organizza. Ritorno con bus navetta gratuito. Iscrizioni fino a 15 minuti dalla partenza.
MERCOLEDI Scopriamo insieme il nostro paese con la Proloco di Cencenighe, terza uscita a Pradimezzo dalle 8.45 alle 12 con l’insegnante Luisa Manfroi, iscrizioni allo 0437 591549.
I FIORI PER GENERARE ARTE, L’ARTE PER CONOSCERE I FIORI. Al Castello di Andraz dal 27 luglio al 9 settembre l’arte di Riccardo Gabrieli. Evento organizzato da Istitut Ladin Cesa de Jan. CESA DE JAN, ESPOSIZIONI E MOSTRE: dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Tutte le domeniche di agosto dalle 15 alle 18. Info 0437 720609
SCRITTURA FESTIVAL sulle DOLOMITI
VAL DI FASSA C’è molta attesa in Val di Fassa, per il nuovo evento culturale, promosso dai Comuni di Mazzin e Campitello di Fassa, denominato “Scrittura Festival sulle Dolomiti”, ideato dall’Associazione Culturale Antermoia. Si svolgerà questo weekend di luglio, da venerdì 20 a domenica 22 e porterà quattro grandi personaggi della montagna, scrittura, cinema e cultura ai piedi delle Dolomiti fassane nella veste di scrittori. In sequenza si incomincia venerdì 20 luglio alle ore 21.00 con l’alpinista bergamasco, re degli 8.000, Simone Moro, presso la palestra di arrampicata ADEL, presenterà il libro: “Devo finchè posso”, Rizzoli editore. Sabato 21 luglio, nella piazza centrale di Campitello alle 21.00 sarà la volta dello scrittore versiliese Fabio Genovesi con il monologo: “Canti della TV rotta”, recente vincitore del prestigioso Premio Strega Giovani. SCRITTURA FESTIVAL avrà il suo clou domenica, con un doppio appuntamento pomeridiano e serale. Alle 17.30 il nuovissimo teatro PalaDolomites accoglierà l’attrice Laura Morante nelle vesti di scrittrice, per presentare il suo nuovo libro “Brividi immorali” (La nave di Teseo). La sera alle 21.00 al teatro di Campitello, serata conclusiva con il giornalista ravennate Matteo Cavezzali che presenterà il libro “Icarus” Ascesa e caduta di Raul Gardini. Cavezzali, è anche il coordinatore di tutti gli incontri, con i vari protagonisti dello Scrittura Festival. Dall’alpinismo alla tv, dalla passione alla cronaca italiana Scrittura Festival si pone l’obiettivo di crescere e diventare un appuntamento classico e ricco di contenuti e confronti delle prossime estati in Val di Fassa. RIASSUNTO APPUNTAMENTI : SIMONE MORO Campitello Palestra arrampicata ADEL venerdì 20 luglio ore 21 FABIO GENOVESI a Campitello, sabato 21 luglio ore 21 in piaz de Ciampedel e in caso di maltempo al padiglione manifestazioni Ischia) LAURA MORANTE Campestrin, PalaDolomites domenica 22 luglio ore 17.30 MATTEO CAVEZZALI Campitello, domenica 22 luglio ore 21 in Piaz de Ciampedel
UNO SGUARDO SUL PARCO
FELTRE Prosegue la rassegna “Uno sguardo sul Parco”: una serie di 10 mostre fotografiche per celebrare i 25 anni del Parco. Domani saranno inaugurate due nuove mostre. Nello storico Palazzo Borgasio di Feltre, alle ore 18, aprira’ al pubblico la mostra “Il popolo a sangue freddo” di Ivan Mazzon dedicata agli Anfibi e ai Rettili del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. In Comune di Sovramonte, nell’edificio del Casel di Sorriva, sara’ invece inaugurata, sempre domani alle 18, la mostra “Dolomiti Bellunesi… a parte”, del fotografo Elvio Damin.
CAMPER E ARCHEOMETALLURGIA
GOSALDO Sabato 21 luglio la località di Lambroi, a Gosaldo, ospiterà tre eventi, per festeggiare i 25 anni del Parco.
Si inizia alle ore 12.00, con la presentazione al pubblico della nuova area camper, a seguire un rinfresco curato dall’AUSER Col Bel di Tiser. Questa nuova struttura consentirà di migliorare l’offerta per l’accoglienza dei camperisti: una forma di fruizione turistica sulla quale il Parco ha investito, creando negli anni scorsi le aree sosta di Pian Falcina (in Val del Mis) e di Candaten (in Val Cordevole). Il programma della giornata prosegue alle ore 14.00 con il Gruppo Archeologico Agordino – ARCA, che allestirà un laboratorio di metallurgia, illustrando le antiche tecniche di lavorazione dei metalli. I volontari dell’ARCA realizzeranno delle fusioni di bronzo in stampi di terracotta, insufflando aria con mantici di pelle azionati a mano, riproducendo così delle tecniche in uso fino al periodo romano. Il territorio del Parco è ricco di testimonianze legate all’archeometallurgia e il Parco, nei suoi primi 25 anni di attività, ha investito molto per la loro valorizzazione; basti pensare agli interventi per il recupero del villaggio minerario di Valle Imperina e, in anni più recenti, il sostegno finanziario fornito alle ricerche presso il sito archeometallurgico in località le Lope, in alta Val del Mis. Alle ore 17.00 chiude la giornata di Lambroi il concerto Dolomi-tan, con le melodie montane del gruppo Domitan. Il trio Domitan, tutto al femminile, nasce dall’incontro di tre appassionate del repertorio popolare nelle sue variegate espressioni. Propone brani, di tradizione e d’autore, reinterpretati sulle sonorità di tre strumenti che ben si amalgamano tra loro: un organetto che dà allegria e respiro, un clarinetto dal timbro caldo e dolce, un bouzouki che dà ritmo e colore. Formano il trio Domitan: Anna Zanella – clarinetto; Tatiana Munaro – bouzouki; Federica De Carli – organetto Per ulteriori informazioni sul programma degli eventi per i 25 anni del Parco Nazionale Dolomiti consultare il sito www.dolomitipark.it
VIABILITA’
FINO AL 31 LUGLIO (SABATO E DOMENICA COMPRESO) SENSO UNICO ALTERNATO LUNGO LA 347 DEL DURAN E CEREDA IN COMUNE VAL DI ZOLDO PER LAVORI APERTURA BUCHE PER POSA CAVO ELETTRICO
La strada esterna alla galleria delle anime in Comune di Cencenighe è interdetta al traffico per un tratto di oltre un chilometro.
FINO A revoca senso unico con impianto semaforico sulla SP8 per San Tomaso anche sabato e domenica
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico
alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
SPORT
JARI MONFERONE DI NUOVO IN BIANCOROSSO
Jari Monferone tornerà a vestire la casacca biancorossa nella stagione entrante. Jari, potente ala sinistra di 189 cm per 97 kg, classe 1991, dopo aver militato nelle squadre junior è approdato giovanissimo in Serie A nella stagione 2008/09. Fino al 2011/12 ha giocato anche nel Farm Team in Serie C Under 26 per poi diventare titolare nella massima Serie dove in 187 partite ha segnato 23 goal e 33 assist. Con la discesa in Serie B della squadra ha vinto 2 scudetti consecutivi nel 2013/14 e 2014/15, la sua miglior stagione di sempre (25 goal e 29 assist). L’anno successivo lascia Alleghe e ritorna nella massima serie con i Fassa Falcons, poi Alps Hockey League nel Gherdeina e l’ultima stagione ancora in Val di Fassa.
L’INTERVISTA, DI MARCO GAZ
Molto soddisfatto l’Amministratore delegato Patrick De Silvestro: “Sono entusiasta che Jari abbia firmato con noi. Il ritorno alla società che lo ha cresciuto è l’ennesimo segnale forte che la dirigenza vuole dare agli avversari ed ai tifosi. L’Alleghe Hockey è vivo più che mai e dopo Davide Testori e Manuel Da Tos un power forward come Monferone permetterà a Pyry Eskola di schierare una squadra molto più competitiva della scorsa stagione”.
CKR EMOZIONA IN MODALITA’ SORPASSO ALL’EUROPEO

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Lo scorso week-end alla pista di Lonato, CKR si è confrontata con gli altri TOP all’Europeo – CIK-FIA con due piloti nella categoria KZ2: Lorenzo Giannoni e Marco Tormen. Alla ricerca di una performance stabile nelle QP, i piloti si sono piazzati a metà della griglia per le qualifiche. In ogni caso, partendo sempre da queste posizioni svantaggiate, entrambi i piloti hanno dimostrato la competitività sorpassando costantemente in tutte le manches con il passo dei primi. Sfortunatamente incidenti e penalità hanno precluso a Tormen di arrivare in finale. Giannoni classificatosi 31mo per la Finale, era riuscito a recuperare fino al 16mo posto dimostrando una performance da TOP TEN, ma ancora una volta la fortuna non è stata dalla nostra parte, quando un tamponamento dietro di lui, lo ha spinto fuori gara.
Siamo soddisfatti perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo dimostrando la nostra costante competitività: materiale al top e piloti in costante miglioramento, gara dopo gara.Ringraziamenti al team, a Michele Zampieri, Matteo Barbieri, Luca Tormen.
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 19
Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato e caldo con cielo perlopiù sereno al mattino, mentre qualche cumulo di bel tempo si svilupperà al pomeriggio, specie sulle Dolomiti. Alla sera la probabilità di qualche temporale di calore non sarà del tutto da escludere, pur rimanendo molto bassa. Clima prettamente estivo, anche caldo nei fondovalle.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche isolato temporale di calore in serata (10%), specie sulle Dolomiti.
Temperature: In ulteriore generale lieve aumento a tutte le quote con valori massimi superiori alla norma. Sono previste punte di 30/31°C nei fondovalle prealpini e di 26/27°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 21°C, a 2000 m min 12°C max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 17°C, a 3000 m min 6°C max 7°C.
Venti: Nelle valli generalmente da deboli a moderati per brezze; in quota deboli da Nord Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-15 km/h a 3000 m.
Venerdi 20
Tempo atteso: Tempo parzialmente soleggiato e caldo al mattino. Dalle ore centrali in poi, a differenza dei giorni precedenti, aumenterà la nuvolosità, assieme al rischio di fenomeni, più frequenti nel tardo pomeriggio/sera. Clima estivo e un po’ afoso nei fondovalle prealpini prima della fase instabile.
Precipitazioni: Assenti fino alla tarda mattinata (0%), poi probabilità di rovesci e temporali in aumento fino a medio-alta (50/70%) da metà pomeriggio in poi sulle Dolomiti e media (40/50%) sulle Prealpi.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni e massime in leggera flessione rispetto a giovedì con punte massime di 27/29°C nelle conche prealpine e di 23/25°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 12°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 15°C, a 3000 m min 5°C max 6°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, con rinforzi nei consueti luoghi; in quota perlopiù deboli da Ovest Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-15 km/h a 3000 m.
Sabato 21
Tempo variabile/instabile con brevi schiarite e molte nubi, associate a rovesci o temporali sparsi, già nel corso della mattinata, ma soprattutto tra le ore centrali e parte del pomeriggio. Probabili rasserenamenti a fine giornata a partire dalle Dolomiti. Temperature in contenuta flessione. Venti moderati/tesi da Sud-Ovest in quota.
Domenica 22
Tempo variabile al mattino, poi ripresa dell’instabilità con rovesci o temporali pomeridiani. Temperature in ulteriore lieve calo. Venti moderati da Nord in quota, anche tesi da Nord-Est al pomeriggio/sera. Previsore: R.L.Th.