SI CERCA ANGELO DALLA FAVERA, OTTANTENNE DI QUERO, EX ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI.
QUERO VAS È stata denunciata la scomparsa del signor ANGELO DALLA FAVERA, avvenuta nelle prime ore del pomeriggio del 17 novembre 2019. Il signor Dalla Favera si è allontanato dalla propria abitazione sita in Quero Vas (BL) a bordo dell’autovettura Suzuki Jimny di colore bianco targata FG362WG. Non si conoscono i dettagli del vestiario al momento della scomparsa. Chiunque lo abbia visto, o possa fornire utili informazioni per il suo rintraccio, è pregato di contattare il Comando Provinciale dei Carabinieri di Belluno (BL) al numero 0437 2551.
ALLERTA ARANCIONE, RIPRESE LE PRECIPITAZIONI
DI DAMIANO TORMEN
ACC DI MEL, NON RIMANE CHE LA PROTESTA, MA LA RABBIA E’ TANTA
MEL Lavoratori che schiumano di rabbia e come fai a dargli torto? Non c’è niente di peggio che sentirsi presi in giro in un rapporto di collaborazione e fiducia con chi ha “tradito” le attese e non solo. Ieri i lavoratori dell’Acc di Mel per protesta hanno bloccato la strada Provinciale 1 a Villa di Villa di BorgoValbelluna. In Italia non c’è solo l’Ilva con i suoi grandi problemi. Ovvio che i numeri sono diversi, che i numeri sono i numeri, ma i sentimenti sono uguali in ogni singolo operaia e operaio che il posto di lavoro lo perde e questo vale oggi per i 285 lavoratori dell’Acc di Mel. La reazione degli automobilisti bloccati: solidarietà ai dipendenti dello storico marchio zumellese.
LA FOTO DEL GIORNO ARABBA PERLA FODOM
Anche in territorio Fodom oggi scuole aperte, revocata la precedente ordinanza che prevedea la chiusura per due giorni, ieri ed oggi appunto. il sindaco di Livinallongo Leandro Grones
GOSALDO, SI MUOVE LA STRADA IN LOCALITA’ CORDE MOLE MA NON E’ UNA NOVITA’
GOSALDO Nonostante la contrarietà del sindaco di Gosaldo Giocondo Dalle Feste, la provinciale 3 della Valle Imperina è stata chiusa dopo gli ultimi episodi franosi in un sito noto per questo genere di eventi, fin da prima dei tempi di Vaia. Veneto Strade ha preso la decisione ieri pomeriggio
IL SINDACO GIOCONDO DALLA FESTE
COM’ERA…..
COM’E’….
GOSALDO FIGLIO DI UN DIO MINORE? SELVA DI CADORE A RISCHIO ISOLAMENTO DOPO LA CHIUSURA DELLA FIORENTINA E DELLA 251 CHE RIAPRIRA’ IN GIORNATA. A LIVINALLONGO RIAPERTA LA STRADA PER PALLUA, APERTE LE SCUOLE IN TERRITORIO FODOM, CHIUSE A SELVA E COLLE
DI GIANNI SANTOMASO
IERI LUNGO LA 251 A DONT DI ZOLDO, FRANA E STRADA CHIUSA FINO ALLO SGOMBERO DEL MATERIALE
CANDATEN, PROBLEMA 203 AGORDINA DOPO LO SPOSTAMENTO VERSO LA MONTAGNA I SASSI NELL’ACQUA
“Serve un muraglione a protezione della strada regionale Agordina. L’ultimo episodio di maltempo ha reso improrogabile un intervento all’altezza di Candaten”. È quanto afferma il deputato Dario Bond”.
SEDICO Grandi lavori all’indomani del guaio, anzi un anno dopo il guaio. La regionale 203 agordina non ha retto al passaggio del maltempo e già era stata messa a dura prova nella terra dei Cervi al libero pascolo lo scorso anno. Il Cordevole nonostante l’immmenso letto tra la sponda destra e quella sinistra è tutto girato a sinistra, cioè nel posto sbagliato, cioè sotto alle caviglie della regionale che l’acqua ha eroso e continua a erodere. Evidentemente spostare la strada di qualche metro è stata una soluzione geniale ma non definitiva. Sul tema è intervenuto anche Dario Bond
VIDEO Grazie a Devis Vivian
BRIES DI AGORDO, ACQUA IN CANTINA. PROBLEMA RISOLTO IN VIA PROVVISORIA
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Lunedì 18 novembre 2019
VAIA E POST VAIA VERSO TORRENTI ESONDATI
LA VALLE Strada per malga Roa e opere di captazione dell’acquedotto comunale. Il torrente Alghera-Dagarei ha ostruito un ponte provvisorio del dopo vaia in località Castelet ed è esondato distruggendo la strada e inondando le opere di presa della centralina sul Missiaga. Al momento non è possibile raggiungere le opere di presa dell’acquedotto con mezzi meccanici in caso di guasti o esondazioni del Missiaga.
LA SEGNALAZIONE DI IERI
LA VALLE una decina di abeti di traverso nel torrente Missiaga che rischiano di fare diga in località Ponte Pesson circa tre km a monte del paese a circa trenta metri dalla Sp 347 del Cereda Duran.Cinquanta metri più a valle c’è il ponte che potrebbe essere un ulteriore ostacolo. Alcuni alberi sono schiantati un anno fa con Vaia, altri di recente.
EMERGENZA VALANGHE, INCONTRO A ROCCA PIETORE
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
EMERGENZA MALTEMPO, PADRIN: «GRAZIE A CHI HA COLLABORATO, ADESSO SERVONO STRUMENTI CONCRETI PER LA CURA DEL TERRITORIO»
BELLUNO “Ancora una volta il sistema di Protezione Civile e di gestione dell’emergenza ha funzionato”. Lo dice il presidente della Provincia, Roberto Padrin, all’indomani dell’ondata di maltempo che ha colpito il Bellunese. “Adesso dobbiamo stimare i danni e programmare interventi puntuali di ripristino” continua il presidente provinciale che ascoltiamo dalla rassegna stampa delle 8.05
MALTEMPO. PRIMA RICOGNIZIONE SULLE FRANE ATTIVATE CON LE PRECIPITAZIONI INTENSE DEGLI ULTIMI TRE GIORNI NEL BELLUNESE
VENEZIA La direzione dell’Area Tutela e Sviluppo del territorio del Territorio della Regione del Veneto ha raccolto le segnalazioni relative ai numerosi i movimenti franosi provocati dal maltempo degli ultimi giorni. 23 le situazioni monitorate, tutte, eccetto una, in provincia di Belluno. In Comune di Alpago, come comunicato nei giorni scorsi, è tornata a preoccupare la frana di Schiucaz oltre ad un altro smottamento in località Plois. Lungo la strada Regionale 203 in Comune di Sedico un tratto risulta, attualmente, a senso unico alternato per l’erosione del fiume Cordevole in una situazione, che permeane critica. Nel capoluogo chiusa via Miari per uno smottamento, a Livinallongo in località Contrin e Cherz, smottamenti su strada già sgomberati; a Selva di Cadore a monte dell’abitato di Rova; due le situazioni monitorate a Canale d’Agordo, in località Carfon a monte strada comunale e in località Pisoliva a tergo di un’abitazione. A Vallada Agordina sono state evacuate tre persone in località Mas per rischio frana mentre ad Alleghe a monte dell’abitato di Caprile si è registrato nuovo movimento franoso a ridosso dell’Hotel Posta e di altri fabbricati. A Gosaldo una frana incombe sulla strada per l’abitato di Selle, mentre la Strada Vecchio Confine è stata in parte asportata dal movimento franoso. A Zoppè di Cadore si registrano problemi in località La Vara e a Limana in località Navasa sulla sponda torrente Lavedin. A Calalzo, precisamente in Val Molinà, frana a valle della strada. Cinque situazioni critiche per smottamenti in territorio di Santo Stefano di Cadore. In località Campolongo si registra una frana a ridosso fienile e lo smottamento di vie guide alpine; infine, già sgomberata una frana in località Cunettone. A Santo Stefano di Cadore in località Tarigole l’esondazione di rii minori con trasporto terra e sassi ha coinvolto un campeggio; colpita inoltre la sponda del Rio Mauria, in area solo forestale. Uno smottamento si registra a San Nicolò Comelico in località Costa si è verificato uno smottamento su strada provinciale e a San Pietro di Cadore una frana ha coinvolto la strada dal capoluogo alla località Costalta.
MALTEMPO: I TECNICI DELLA PROVINCIA IN SOPRALLUOGO, GIA’ AVVIATE LE PRIME SOMME URGENZE
dalla RASSEGNA STAMPA MASSIMO BORTOLUZZI, CONSIGLIERE PROVINCIALE CON DELEGA ALLA PROTEZIONE CIVILE
BELLUNO L’ondata di maltempo è passata, ma il territorio bellunese è in attesa di un ritorno della pioggia. Quindi, la prima stima dei danni è rinviata ai prossimi giorni. Al momento, i tecnici della Difesa del Suolo sono in sopralluogo in Agordino, in Cadore e in Comelico. A Zoppè, in località La Vara, è già stata attivata la somma urgenza per la pulizia attorno al fabbricato interessato da una frana e per scaricare gli scoli d’acqua. A Carfon e Pisoliva, in Comune di Canale d’Agordo, c’è stato il sopralluogo del tecnico incaricato della progettazione e realizzazione degli interventi di somma urgenza, dopo la ricognizione fatta dai funzionari della Protezione Civile e della Difesa del Suolo. Analisi della situazione in corso anche a Caprile, dove stamattina la Provincia ha mandato un geologo e un ingegnere per la prima valutazione di eventuali problemi ai fabbricati. “Il maltempo ha dimostrato ancora una volta la fragilità della nostra provincia – dice il consigliere Massimo Bortoluzzi -. Al Bellunese servirebbero strumenti finanziari e di personale ben diversi per poter portare avanti le operazioni necessarie alla cura del territorio”.
CAPRILE DI ALLEGHE
ZOPPE DI CADORE
NEVICATE, EMERGENZE E DISTACCHI DELL’ENERGIA: DECALOGO DI PROPOSTE E RICHIESTE UNCEM A ENEL, TERNA, ARERA E ALLE ISTITUZIONI
Le nevicate degli ultimi giorni sull’arco alpino e altre situazioni climatiche anomale hanno evidenziato una forte criticità delle reti in particolare elettriche – di bassa, media e alta tensione – non opportunamente manutenute, in molte zone non sostituite dagli anni Sessanta a oggi, con fasce di protezione non adeguatamente pulite. Non è la montagna a riscoprirsi fragile, bensì le reti che la attraversano a essere poco adeguate ai tempi e al futuro. Mentre Uncem evidenzia l’importante lavoro dei tecnici del Concessionario (insieme ai Sindaci, sempre in prima linea, e al Sistema di Protezione Civile) per ripristinare l’erogazione di energia elettrica nelle aree dove vi sono stati i black out, l’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani porta all’attenzione delle imprese, di Arera e delle Istituzioni statali, regionali, locali dieci proposte e richieste. A partire dalla nascita e dalla piena efficacia delle comunità energetiche, oltre che la cancellazione degli “oneri di sistema” per sei mesi per gli utenti colpiti dai disservizi. 1. Le fasce di protezione e rispetto lungo le linee di bassa, media, alta tensione dell’energia elettrica devono essere continuamente pulite 2. Gli investimenti dei concessionari delle reti, la loro pianificazione, devono essere concertati con gli Enti locali. 3. Di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico è necessario per E-Distribuzione Terna avviare un massiccio piano di interramento delle attuali linee aeree. 4. Per gli utenti oggetto di interruzioni prolungate (oltre le 48 ore), agli indennizi già previsti da Arera, devono essere individuati sgravi sugli “oneri di sistema” 5. Per tutti gli utenti residenti nei Comuni totalmente montani (classificazione Istat-Uncem) devono essere totalmente e sempre eliminate le “sperse per il trasporto e la gestione del contatore” 6. Occorre individuare, all’interno della nuova programmazione 2021-2027, nei Por-Fesr delle Regioni, risorse per l’attuazione delle smart grid, reti intelligenti di energia da portare in particolare nelle aree montane. 7. Stato e Regioni devono dare piena attuazione e opportunità di realizzazione alle “Comunità energetiche” 8. Occorre individuare l’obbligo normativo di dotare tutti i nuovi immobili e quelli ristrutturati di “batterie” per l’accumulo di energia da utilizzare in caso di blocchi della rete 9. È urgente definire in sede di Ministero dello Sviluppo economico, nel quadro del Programma per la banda ultralarga 10. Terna e in particolare Enel, E-Distribuzione, devono definire con i territori un nuovo rapporto di fiducia, come fatto ad esempio da Poste Italiane negli ultimi diciotto mesi
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA INCONTRA IL SOCCORSO ALPINO
Presenti il presidente del Veneto Rodolfo Selenati, il consigliere nazionale Fabio Bristot. Al presidente Mattarella è stata consegnata una pergamena su legno lavorato da un artigiano bellunese, che ha utilizzato un albero proveniente dagli schianti di Vaia.
ROMA “Caro Presidente, è con profonda emozione che voglio presentarLe il personale del Soccorso Alpino e Speleologico: uomini e donne di tutt’Italia, oggi a Roma per incontrarLa e farLe sentire il nostro affetto e la nostra profonda riconoscenza”. Con queste parole il Presidente Nazionale del CNSAS, Maurizio Dellantonio, ha presentato oggi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella più di cinquanta operatori del Soccorso Alpino e Speleologico, arrivati al Quirinale da tutt’Italia per omaggiare Mattarella.
“Saluto con affetto e stima tutti i membri del Soccorso Alpino e Speleologico – ha detto il Presidente della Repubblica, rivolgendosi ai soccorritori presenti – Il Soccorso Alpino è l’immagine di un’Italia positiva, altruista, pronta ad aiutare il prossimo. Incarna appieno i valori del volontariato e della solidarietà, rappresentando ai livelli più alti in nostro Paese. Voglio ringraziare personalmente tutti gli uomini e le donne del Soccorso Alpino e Speleologico, le loro famiglie e rivolgo anche un pensiero ai caduti in servizio, mentre si adoperavano per aiutare il prossimo in difficoltà”, ha proseguito il Presidente Mattarella.
“In occasione del 65° Anniversario di Fondazione del Corpo che ho la responsabilità di rappresentare, – aveva detto precedentemente il Presidente del CNSAS Dellantonio rivolgendosi al Presidente della Repubblica – ritengo sia azione importante ricordare i soccorritori, le loro famiglie, che si sono impegnati e si impegnano ogni giorno, senza soluzione di continuità e con coefficienti di rischio oltremodo marcati, per garantire un pubblico servizio che viene reso in stretta sinergia con il ‘Sistema 118’. Un servizio che è strategico quanto fondamentale per il nostro Paese e per le sue comunità, nei luoghi e nelle località più impervie dell’Italia, spesso le più fragili. Un impegno quotidiano oneroso e spesso doloroso – ha continuato il Presidente del Soccorso Alpino, rivolto a Mattarella e a tutti i presenti – quello compiuto anche con il sacrificio personale del nostro personale, come testimoniano le Medaglie d’Oro al Valor Civile conferite al CNSAS il 26 settembre 1968 e il 26 maggio 1969, la Medaglia d’Oro al Valor Civile del 30 aprile2010, oltre a quelle conferite ai singoli soccorritori, in vita e alla memoria, e la Medaglia d’Oro della Protezione Civile conferita il 9 novembre 2010”
SANITA’. ISTITUTO DI MISURINA. LANZARIN A VERONA A PRIMO INCONTRO CON I PEDIATRI
Alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, è iniziato oggi a Verona il cammino di sensibilizzazione del mondo dei pediatri di libera scelta rispetto alle potenzialità e alle possibilità di utilizzo per i loro piccoli pazienti con patologie respiratorie dell’Istituto Pio XII di Misurina (BL) per la cura e la riabilitazione delle malattie respiratorie del bambino. L’incontro, tenutosi al Centro Marani dell’Azienda Ospedaliera di Verona, dal titolo “Il nuovo percorso per il trattamento dei pazienti asmatici presso l’Istituto Pio XII di Misurina” è stato organizzato per illustrare le iniziative deliberate dalla Regione per sostenere il futuro dell’Istituto (privato convenzionato), in difficoltà per il calo di pazienti inviati da tutta Italia, a cominciare dalla semplificazione delle procedure attraverso le quali, dal Veneto come dal resto d’Italia, i bimbi possono essere inviati a curarsi a Misurina. “Le difficoltà burocratiche – ha detto la Lanzarin – sono state indicate, fin dall’inizio della crisi, come una delle cause principali della scarsa affluenza. Con la nostra delibera del 30 ottobre le abbiamo semplificate e ora iniziamo un cammino, in rete e con incontri sul territorio, per informare i pediatri, perché abbiano ogni elemento per valutare, in assoluta autonomia, l’opportunità di scegliere Misurina per le terapie ai loro piccoli pazienti”.
GIOVEDI LA GIORNATA DEGLI ALBERI
In serata un incontro pubblico al Campus “Tina Merlin”.
FELTRE Giovedì 21 novembre dalle 10 si terrà la semplice, ma significativa, azione della messa dimora delle nuove piante per i nati di Feltre, sinora 120. L’appuntamento, a cui sono stati invitati i genitori dei piccoli nuovi cittadini feltrini, ed una delegazione delle scuole elementari e medie del Comune è fissato quest’anno presso l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Della Lucia”, di Vellai, scuola che propone un percorso quinquennale focalizzato sugli alberi e sulla salvaguardia dell’ambiente (Opzione gestione risorse forestali e montane), impegnata a realizzare sia interventi selvicolturali sul territorio sia a valorizzare l’albero in specifici ambienti interni all’azienda (laboratorio forestale, arboreto didattico, vivaio forestale, alberate ed aree verdi dell’istituto). In serata sempre il 21, a partire dalle 20.30 presso l’Aula Magna Campus “Tina Merlin” è in programma un incontro aperto alla cittadinanza sul tema “Il bosco come comunità: relazioni tra piante, animali e uomo”. Interverrà, Daniele Zovi, esperto forestale e scrittore, già comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato ed autore del recente “Alberi sapienti, antiche foreste: Come guardare, ascoltare e avere cura del bosco”.
PROLOCO, D’INCA’ INCONTRA IL PRESIDENTE LA SPINA
“Avviato un dialogo costruttivo da portare nelle sedi istituzionali”
ROMA “La realtà delle Pro Loco ha rappresentato per anni intere generazioni che, nel corso degli anni, sono cresciute con lo spirito del volontariato e del dialogo. Per questo motivo ritengo doveroso prestare attenzione alle istanze di Unione delle Pro Loco, con cui è stato avviato un dialogo costruttivo che vogliamo portare nelle sedi istituzionali”. È il commento di Federico D’Incà, Ministro per i rapporti con il Parlamento, in seguito all’incontro con Antonino La Spina, presidente di Unpli (Unione nazionale Pro Loco D’Italia) in cui è stata discussa una possibile proposta per una norma nazionale che possa finalmente dare un inquadramento alle Pro Loco, anche in funzione delle problematiche relative alla sicurezza degli eventi da loro organizzati. IL PRESIDENTE LA SPINA: “Le nostre 6200 associazioni organizzano ogni anno decine di migliaia di eventi pubblici, spesso autofinanziati, ed il tema della sicurezza è per noi prioritario; allo stesso tempo, però, auspichiamo soluzioni che diversifichino gli obblighi e gli oneri per la sicurezza in base alla dimensione e della tipologia degli eventi. Riteniamo l’incontro un’interlocuzione assai importante e siamo certi che rappresenti il primo passo di un prezioso percorso di collaborazione”.
MORTE DONAZZOLO – BERTON: «BELLUNO PERDE UNO DEI SUOI PIÙ GRANDI UOMINI, PRECURSORE DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA»
BELLUNO «Francesco Saverio Donazzolo ha rappresentato al meglio l’imprenditoria bellunese, la forza e la tenacia dell’uomo e imprenditore di montagna. Se ne va un pezzo di storia economica e sociale di questa provincia, uno dei suoi uomini più rappresentativi e autentici. Esprimo il mio più profondo cordoglio ai famigliari e al mondo Lattebusche che per lui era un’altra grande famiglia». A dirlo è la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton. Donazzolo è stato presidente della Sezione Alimentari e nel 2002 componente della Giunta con la presidenza Bortoluzzi. Nel 2013 è stato eletto proboviro con Ferro Battista, Munerol Rinaldo, Vecellio Reane Ernesto e Zollet Tito. «La sua saggezza mancherà anche alla nostra associazione. Porteremo con noi il suo esempio» la conclusione di Berton.
DONAZZOLO Un allevatore visionario e determinato Il cordoglio del deputato Roger De Menech
ROMA Il deputato bellunese Roger De Menech esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Francesco Saverio Donazzolo. «Un allevatore visionario, generoso e determinato», ricorda De Menech, «un imprenditore acuto che ha messo a disposizione della comunità il proprio saper fare e non comuni capacità di relazione». «La cooperazione, il mondo agricolo bellunese e tutto il Veneto», conclude il deputato, «perde un protagonista che lascia tuttavia un’eredità di rilievo: è anche grazie al lavoro di Donazzolo se la cooperativa Lattebusche – di cui è stato presidente per trent’anni – è divenuta un punto di riferimento nazionale e un’eccellenza casearia veneta».
LA CISL DI BELLUNO TREVISO LANCIA UN NUOVO PATTO PER IL LAVORO 4.0
“In un mondo del lavoro nel pieno della trasformazione digitale – spiega il Segretario generale Cinzia Bonan – è necessario che anche la contrattazione territoriale accompagni il cambiamento con una partecipazione sempre più mirata a migliorare la crescita dell’impresa e, al contempo, il benessere dei lavoratori”.
TREVISO Formazione e gestione partecipata, crescita e riconoscimento professionale attraverso l’adeguamento dei sistemi di inquadramento dei lavoratori, smart working, conciliazione vita-lavoro, welfare aziendale. Sono alcune delle linee guida del nuovo patto per il lavoro 4.0 lanciato dalla Cisl Belluno Treviso oggi, lunedì 18 novembre, a Villorba (Treviso), in occasione del Consiglio Generale del sindacato guidato a livello territoriale da Cinzia Bonan. Alle associazioni degli industriali che hanno partecipato alla tavola rotonda del pomeriggio – Confindustria Belluno Dolomiti con il Direttore Andrea Ferrazzi e Assindustria Venetocentro con la Vicepresidente Antonella Candiotto – la Cisl ha proposto di condividere alcuni obiettivi al fine di definire un accordo quadro territoriale.
RUDY ROFFARE’ SEGRETARIO GENERALE AGGIUNTO CISL
SALUTE DEL RESPIRO AI MERCOLEDI DELLA SALUTE
FELTRE. Mercoledì 20 novembre 2019 alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà del respiro con il nuovo primario della pneumologia di Feltre, Stefano Calabro, in servizio da oggi. In Italia, le malattie respiratorie, dopo le malattie cardiovascolari e quelle neoplastiche, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, la prevalenza di tali patologie sia destinata ad aumentare. Fumo di sigaretta e inquinamento atmosferico sono i due elementi da contrastare prioritariamente per prevenire molte malattie respiratorie. In Italia i fumatori sono ancora 11,6 milioni; più di un italiano su cinque. Gli uomini sono 7,1 milioni e le donne 4,5 milioni. Inoltre, secondo i dati diffusi nel 2019 della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, nell’ultimo anno c’è stato un aumento del 24% delle fumatrici. Oltre la metà dei giovani fumatori tra i 15 e 24 anni fuma già più di 10 sigarette al giorno e oltre il 10% più di 20.
5G SVILUPPO TECNOLOGICO CONSAPEVOLE ED INFORMATO. QUALI RISCHI PER LA SALUTE?
BELLUNO L’associazione culturale Centro Upm ha organizzato un incontro su 5G sviluppo tecnologico consapevole e informato, quali rischi per la salute? Il prossimo 12 dicembre alle 18 all’Istituto Leonardo Da Vinci. Interverrà la dottoressa Patrizia Gentilini medico oncologo ed ematologo, membro dell’Isde, Italia Medici per l’Ambiente.
CONVEGNO DI STUDIO SU SISTEMA INTEGRATO
FELTRE Sabato 30 novembre all’Istituto Colotti convegno su “Il sistema integrato da 0 a 6 anni, prospettive di qualità per le bambine e i bambini. Relazioni: L’iniziativa della Regione Veneto per il sistema integrato 0/6 di Manuela Lanzarin Assessore regionale ai Servizi sociali; Le ragioni pedagogiche del sistema integrato da zero a sei anni di Giancarlo Cerini
già Dirigente tecnico USR Emilia Romagna; Un curricolo per nido e scuola dell’infanzia?
Riflessioni a partire dal Quality Framework di Anna Maria Bondioli Docente Pedagogia generale Università di Pavia; La formazione necessaria per educatrici e insegnanti di nido e infanzia Cinzia Mion Formatrice. Conclusioni Alessandro Del Bianco assessore Comune di Feltre.
CANALE D’AGORDO Venerdi alle 20.45 alla Casa della Gioventù di Caviola interverrà Roberta Gallego, sostituto procuratore della Repubblica di Belluno presso il Tribunale e apprezzata scrittrice. Sarà una viaggio nella serie “Storie di una procura imperfetta” con i libri della scrittrice: Quota 33, Doppia Ombra, L’ultima vertigine, Gli occhi del Salar e Il sonno della cicala.
SOSPIROLO Sarà presentato venerdì alle 20,30 al Centro civico di Sospirolo, il libro “Volte logo/Torna Presto” di Tiziano Dal Pont in una serata organizzata dall’associazione “Amici di Flores da Cunha” con il patrocinio del Comune di Sospirolo. Nel testo l’autore rievoca attraverso un diario ricco di aneddoti il suo soggiorno in Brasile. Scritto in italiano e portoghese il diario si presta ad una molteplicità di funzioni, compreso l’utilizzo didattico per il perfezionamento della lingua italiana.
FAR CRESCERE LA CONSAPEVOLEZZA DEL BELLO E QUINDI IL TERRITORIO, CON COMUNE E BIBLIOTECA DI LIMANA
LIMANA
DAMIANO TORMEN
SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI, LE PREMIAZIONI
SOSPIROLO Si sono svolte domenica al centro civico, le premiazioni del concorso letterario. Ben 132 i testi pervenuti da tutto il Triveneto per il premio, promosso dalla Pro Loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo, dedicato quest’anno al gioco, in tutte le sue sfaccettature. Nella categoria “bambini” ha vinto il piccolo Filippo Falvo, sospirolese (guidato dalla maestra Francesca Dal Piva) con il racconto “Una strana serata”. Tra i giovani ha trionfato “Vita di un cavallo a dondolo” di Letizia Barbi, di Abano Terme, che ha narrato la storia del giocattolo, venduto da un artigiano bellunese e poi passato di mano a generazioni diverse. Categoria “adulti” primo posto per Pierluigi Tamborini di Dosson di Casier, non nuovo alla vittoria a Sospirolo, che ne “L’estate in cui vinsi il Tour de France” ha narrato uno spaccato di vita del protagonista con al centro il caro gioco delle biglie. Menzioni speciali, tra i bambini, ai sospirolesi Adrian Enache, e Michele Casanova. Tra gli “adulti” menzioni per Antonella Biasco di Boara Polesine, Paola Fabris di Schio (Rimbalzi) e Camilla Emili di Belluno (Il tempo imperfetto). (foto Giuseppe De Zanet)
ULTIMI GIORNI PER IL BALLO
VOLTAGO Ultimi giorni per iscriversi e prenotare un posto per DI BALLO IN BALLO, lo stage di un pomeriggio per imparare a ballare e per approfondire meglio i balli della nostra tradizione locale, sia per singoli che per coppie, sia provetti ballerini che per neofiti. L’appuntamento è per domenica 24 novembre, dalle 14.30 alle 18.30, a Voltago, nella Sala “De Col”, a 300 dalla chiesa in direzione Digoman. Attilio Baccarin, affiancato da vari strumentisti “live”, illustrerà diversi tipi di ballo presenti sul territorio alternati ad altri tradizionali meno noti. Nella seconda parte del pomeriggio, invece, spazio alla festa da ballo dove verranno eseguiti anche balli di gruppo. Per iscrizioni chiamare: 349.4934799.
LA MESSA PER I CADUTI SUL LAVORO
ASCA ricerca un istruttore contabile amministrativo.
AGORDO ASCA è alla ricerca di un istruttore contabile da inserire nell’organico amministrativo della RSA di Agordo. Possono partecipare laureati in materie economiche o diplomati ragionieri o di istituti professionali con comprovata esperienza. L’offerta di lavoro si intende a tempo indeterminato e full time. il bando con il modello della domanda è rinvenibile sul sito dell’Azienda www.servizisocialiasca.it
AGORDO L’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con L’Istituto Geotecnico Minerario U. Follador presenta “incontri culturali, tesori più o meno nascosti di Dolomiti e dintorni”. Le particolarità da valorizzare che rendono le Dolomiti uniche e straordinarie. Relatore il professor Danilo Giordano, venerdi 22 novembre alle 20.30 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di via Insurrezione, ingresso libero.
LA VALLE Sot al Tamer serate dedicate ai viaggi, sport e avventura con filmati audivisivi. Nella sala Don Valmassoni (ex caselo) con entrata libera. 6 DICEMBRE alle 20.15 Gianni De Zaiacomo; 13 dicembre William Da Roit; 20 dicembre Silvano De Zaiacomo
ALLEGHE HOCKEY: LA SITUAZIONE DOPO IL TURNO DI RIPOSO
E’ stato il fine settimana di riposo per le civette di Matikainen. Un fine settimana in cui l’Alleghe è stato a guardare cosa succedeva sugli altri campi. Dopo le due sconfitte consecutive con Merano e Pergine, i biancorossi sono stati sorpassati dall’Appiano e affiancati da un Como che ha vinto largamente in casa contro il Pergine. Nona posizione in classifica per gli agordini che sabato prossimo ricominceranno il campionato dalla trasferta più lunga della stagione. Infatti le civette sono chiamate a Torre Pellice per giocare contro i Valpeagle, una squadra che ultimamente sta avendo dei buoni risultati. Intanto il Merano è in testa alla classifica della IHL, seguito dal Varese e dal Pergine.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IGOR MORETTI, GIOCATORE DELL’ALLEGHE HOCKEY
LA PRIMA MEDAGLIA CON LA “NUOVA” PISCINA DI AGORDO
Festeggiamenti in vasca per la prima medaglia agonistica, terzo posto di Tommaso Serafini di Rivamonte (classe 2009) nei 50 stile in 34″1 nella categoria esordienti, prima gara del circuito agonistico della Regione Veneto a Spresiano. Per Tommaso al secondo anno da agonista, una bella soddisfazione che si aggiunge a quelle già ottenute nel calcio con l’Agordina. Per Attivamente Agordino che da poco gestisce l’impianto, per l’allenatore Stefano Tiozzi una grande soddisfazione, di quelle che fa storia: è la prima medaglia agonistica conquistata ad Agordo.
Precipitazioni: Per tutto il giorno probabilità alta o molto alta di fenomeni diffusi e duraturi (90/100%), perlopiù moderati, a tratti forti sulle Prealpi, localmente anche sulle Dolomiti meridionali, mentre saranno deboli e solo a tratti moderati verso Nord. Quota neve sui 1000/1300 m nella notte, in rialzo a 1600/1700 m sulle Prealpi e 1300/1500 m sulle Dolomiti. Sono previsti cumuli medi di 20/40 mm, localmente fino a 70/100 mm sulle Prealpi. Gli apporti di neve fresca saranno di 40/60 cm di neve fresca oltre i 2000 m sulle Prealpi, di 30/40 cm a 1800/2000 m sulle Dolomiti meridionali e solo di e 10/30 cm sulle Dolomiti centro-settentrionali per minori precipitazioni. Sotto i 1600/1800 m quantitativi inferiori per neve pesante o contributo di pioggia.
Temperature: In generale aumento, eccetto calo delle massime nelle valli. Sono previste punte di 6/7°C nei fondovalle prealpini e di 2/4°C a 1000/1200 m, anche fino a 5°C alle stesse quote sulle Prealpi. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -9°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù tesi da Sud Sud-Est, a tratti anche forti sulle vette più elevate, a 15-30 km/h a 2000 m, 40-50 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nella notte probabilità medio-bassa (30/40%), specie sui settori orientali, per residui fenomeni; altrove pressoché assenti (10%).Limite neve oltre i 1400/1500 m sulle Dolomiti e 1500/1700 m sulle Prealpi In giornata assenti (0%).
Temperature: In generale lieve aumento a tutte le quote. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -7°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù moderati da Sud-Ovest, in attenuazione al pomeriggio, sempre da Sud-Ovest, a 5-20 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.