DRAMMA IN MONTAGNA, PADOVANO PRECIPITA E MUORE
BELLUNO PIANGE IL BIBLIOTECARIO
CADORE, INTERA FAMIGLIA IN CAMERA IPERBARICA A MESTRE PER LE ESALAZIONI DI MONOSSIDO DI CARBONIO
INCENDIO IN AUTOSTRADA, SALVI ANCHE I 10 CANI A BORDO DELL’AUTO
AZZANNATI DA UN CANE MAREMMANO A SOVRAMONTE
S’APRE LA VORAGINE IN PIAZZA
TRAUMA AL GINOCCHIO PER UNA SCIALPINISTA
FALCADE. Ieri l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è intervenuta sulla Forca Rossa, sopra il Passo San Pellegrino dove una scialpinista di Lugo (RA), E.B., 37 anni, si era fatta male a un ginocchio. Sbarcati in hovering, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure alla donna, che si trovava con una comitiva di persone. Caricata a bordo, l’infortunata è stata accompagnata al pronto soccorso di Agordo.
SOCCORSA SCIALPINISTA A SAPPADA
SAPPADA Ieri mattina alle 11.30 il Soccorso alpino di Sappada è stato allertato dal 118 per una scialpinista infortunatasi non lontano dai Laghi d’Olbe, nei pressi del sentiero numero 135 che stava percorrendo con un gruppo di amici, uno dei quali – data l’assenza di copertura telefonica – è dovuto scendere fino all’arrivo del secondo tronco degli impianti di risalita di Sappada 2000 per dare l’allarme. Poichè la presenza di nubi non permetteva l’avvicinamento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, una squadra del Soccorso alpino di Sappada e del Sagf di Auronzo di Cadore ha raggiunto il luogo dell’incidente in parte col l’aiuto della motoslitta degli impianti, in parte con gli sci. Sul posto, S.D.B., 52 anni di Tolmezzo (UD), aveva riportato un probabile trauma dopo aver messo male la gamba finendo in un ruscello, a 200 metri di distanza circa dalle piste. Quando l’eliambulanza è riuscita a sbarcare in hovering il personale medico e il tecnico di elisoccorso, trasportati poi in motoslitta, l’equipe si è affiancata ai soccorritori già presenti. Imbarellata, la sciatrice è stata recuperata con un verricello di una ventina di metri, per essere trasportata all’ospedale di Belluno.
SI ATTARDA, RITROVATO ESCURSIONISTA
CORTINA Partito con un gruppo di amici per una gita con le ciaspe dall’ex polveriera di Cimabanche in direzione di Malga Ra Stua, attraversando la Val di Gotres e Forcella Lerosa, un escursionista, E.R., 63 anni, di Treviso, si è attardato lungo il percorso. Giunti a destinazione, i compagni lo hanno atteso e, non potendo comunicare con lui per l’assenza di copertura telefonica, quando ormai era prossimo il buio hanno allertato il 118. Il Soccorso alpino di Cortina ha quindi inviato due squadre, con quad e motoslitta: una in salita da Malga Ra Stua, una in Val di Gotres. I soccorritori che percorrevano la Val di Gotres hanno presto incrociato l’uomo che stava scendendo a piedi e lo hanno riaccompagnato a valle.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
PONTE NELLE ALPI. Sabato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sopra l’abitato di Soccher, a Ponte nelle Alpi, per un uomo infortunatosi mentre faceva legna nel bosco. F.R., 69 anni, di Ponte nelle Alpi (BL), aveva riportato un probabile trauma alla colonna, colpito da un tronco. Visitato dal personale medico dell’eliambulanza, il boscaiolo è stato imbarellato e recuperato con un verricello di 25 metri, per essere trasportato all’ospedale di Treviso. Una squadra del Soccorso alpino dell’Alpago era sul posto in supporto alle operazioni.
SCIVOLA ED E’ TRAUMA ALLA CAVIGLIA
DOMEGGE, Sabato il Soccorso alpino del Centro Cadore è invece stato inviato dal 118 sulla strada che da Domegge porta a Lorenzago di Cadore, dove M.M., 53 anni, di Domegge di Cadore (BL), era scivolato sul ghiaccio procurandosi un trauma alla caviglia. Raggiunto in jeep dai soccorritori in località Pomoline, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Pieve di Cadore.
A RONC DE BOSCH DIVIETO DI BERE
TAIBON
Acqua NON potabile a Ronch de Bosc di Taibon. Gsp informa infatti confermato che l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile se non previs adeguata bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.Ronch De Bosc è la frazione tra Taibon di Listolade, poche abitazioni ma il disagio pur per poche utenze è evidente.
CANDIDATI MOVIMENTO 5 STELLE
RICONFERMA PER D’INCA’, NEW ENTRI GLADIS RIVA
LA CRISI ALLA CROCE VERDE VAL BIOIS, TRA 10 GIORNI RICOMINCIANO I PROBLEMI
FALCADE Tra dieci giorni le associazioni agordine di volontariato (Arabba Croce Bianca, Alleghe Croce Verde e Rocca Pietore volontari ambulanze), termineraranno il servizio di supporto ai volontari della Croce Verde in “crisi” di risorse umane, cioè volontari. Tema caldo e oggetto di incontro urgente richiesto dal presidente del comitato volontari ambulanze Agordino e Zoldano Felice Gaiardo che è riuscito a mettere allo stesso tavolo i tre sindaci della Valle del Biois (quindi anche il presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta) assieme ai colleghi di Alleghe e Rocca Pietore, agli impiantisti della San Pellegrino-Falcade Mauro Vendrusolo e Renzo Minella con albergatori e operatori turistici.
“Per la prima volta negli ultimi 20 anni – dice il presidente Gaiardo – è stata fatta una riunione coinvolgendo amministratori di più vallate referenti delle associazioni di volontariato del proprio Comune. Occasione ideale per illustrare l’attuale situazione”.
Soluzioni immediate?
“Purtroppo no, la situazione è precipitata negli ultimi mesi per questo si è resa necessaria la riunione per un ragionamento sul futuro, per capire come dobbiamo muoverci per assicurare maggiore energia e risorse alle associazioni”.
Tra dieci giorni che accadrà in Valle del Biois?
“La Croce Verde è sicuramente coinvolta ma dovranno supportarla altri enti: Ulss1, impiantisti o altre strutture ed enti”.
I primi giorni difficili sono stati superati con i volontari agordini e anche dell’Alpago.
“Tutti meritevoli di gratitudine, salta all’evidenza la grande collaborazione che anima chi opera al servizio della collettività. Per la prima volta è intervenuta supportandoci un’associazione Eva dell’ Alpago, oltre Agordino. Presenza importante che dimostra non solo il grande senso di responsabilità, ma anche come la problematica del volontariato non abbia confini. Non è un problema della Valle del Biois o dell’Alto Agordina, piuttosto di un’intera provincia”.
Unione d’intenti che diventa obbiettivo?
“Dovremo convincere amministrazioni e Ulss1 che va costituito un tavolo di discussione che analizzi la problematica per l’intero territorio bellunese. Serve una corale presa di coscienza che il servizio che stiamo facendo è importante e dovranno essere trovate le giuste soluzioni, utili per tutti”.
IMPIANTI RISALITA MALGA CIAPELA (BL). ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO: “LA LEGGE STATALE VA CAMBIATA”
VENEZIA “Per quanto riguarda gli impianti di risalita di Malga Ciapela, il problema è essenzialmente quello di dover applicare una legge statale che va oltre l’imprescindibile aspetto della salvaguardia dell’incolumità delle persone. Questa norma che il Veneto è obbligato a recepire e invece il Trentino Alto Adige no, in forza della sua autonomia, prevede che l’intera zona sulla quale insistono gli impianti debba essere immune da pericoli valanghivi. Una spada di Damocle che pesa su tutti i procedimenti di rinnovo delle concessioni e una sperequazione inaccettabile tra territori confinanti: una legge decisamente da cambiare e al più presto”. Con queste parole l’assessore al turismo, ai trasporti a fune e all’economia e sviluppo montano della Regione del Veneto, interviene in merito alle valutazioni espresse dall’Arpa Veneto sui rischi da valanghe che potenzialmente potrebbero incombere sui tracciati e sulle infrastrutture degli impianti del versante bellunese della Marmolada.“La modifica di questa normativa – aggiunge l’assessore regionale – sarà una della prime istanze della Regione del Veneto al nuovo Governo che si formerà dopo le elezioni del prossimo marzo. Sia chiaro, nessuno vuole abbassare l’asticella sul fronte della prudenza e della tutela dell’incolumità di tutti coloro i quali lavorano e si divertono sulle nostre pista da sci. Ma non è chiudendo stabilmente gli impianti di risalita che si risolvono i problemi. Ciò che conta è essere pronti e preparati a procedere con una eventuale interruzione delle attività in caso di eventuali situazioni di pericolo e con la messa in sicurezza di tutte persone, mettendo in atto adeguati piani e strumenti per l’allertamento e per l’intervento in modo efficace e tempestivo se si dovessero manifestare rischi”.
COORDINAMENTO SUEM 118 VENETO SU VOLO NOTTURNO ELICOTTERI. “IN CORSO LAVORO SERIO SU UN PIANO CHE NON ESCLUDE NESSUNO”
VENEZIA “Il lavoro in atto, senza inerzia da parte di nessuna delle strutture coinvolte, riguarda l’intera copertura del territorio veneto con il servizio di volo notturno degli elicotteri, sulla base di un Piano, attualmente al vaglio degli organismi della Regione, che non esclude nessuno e prospetta quali appaiano, sul piano tecnico, tutte le soluzioni da adottare per raggiungere la migliore efficienza del servizio”.
Lo rende noto il Coordinatore del Suem 118 della Regione del Veneto Paolo Rosi, in relazione ad alcune notizie apparse sulla stampa locale. “Le presunte questioni politiche adombrate – aggiunge Rosi – non competono di certo a un organismo prettamente tecnico come il Coordinamento 118 – aggiunge Rosi – così come è certo che è in corso un lavoro approfondito che punta esclusivamente a presentare al decisore le migliori soluzioni, che tengono conto sia della montagna, e dei suoi problemi che richiedono risposte, sia della necessità di una copertura totale ed efficace della pianura, sia delle caratteristiche di efficienza a più riprese dimostrate dal sistema elicotteristico di soccorso, a Treviso come in altre zone del Veneto”.
UTILIZZO DEGLI AUTOBUS FESTIVI, GRANDE SUCCESSO
BELLUNO 4138 utenti dal 30 aprile al 31 dicembre, una media di 109 passeggeri al giorno: questi i dati ufficiali, comunicati oggi da Dolomitibus al Comune di Belluno, sul servizio domenicale festivo, avviato la scorsa primavera in via sperimentale e nelle sole ore pomeridiane.
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE STEFANIA GANZ
APPUNTAMENTI CULTURALI AD AGORDO
AGORDO Lo studio dentistico Roberto Favero si è fatto promotore di un programma culturale con cadenza mensile, importanti relatori tratteranno tematiche di attualità ed interesse. Primo incontro giovedi 25 gennaio alle 20 in sala della Biblioteca di via 28 aprile con ingresso gratuito e libero a tutti. Il dottor Alfio De Sandre, responsabile del Sert alla Ulss1 Dolomiti parlerà delle dipendenze tossiche e non tossiche con particolare attenzione al problema del gioco d’azzardo e uso incongruo delle tecnologie.
34 ESIMI CAMPIONATI VIGILI DEL FUOCO. IL FINALE
ALLEGHE Luca Cagnati fa la differenza in sci alpinismo e in sci nordico, il distretto di Belluno sale sul secondo gradino del podio. Si è conclusa così la 34ª edizione dei Campionati Italiani di sci dei Vigili del Fuoco. Grande festa per i più di 1000 atleti che nel fine settimana hanno invaso l’Agordino per sfidarsi nelle 4 discipline che hanno assegnato il titolo dopo le 4 discipline: sci alpino, sci alpinismo, snowboard e sci nordico. Tutto è andato secondo le aspettative. Festa che è iniziata giovedì quando tutte le squadre si sono ritrovate al palaghiaccio di Alleghe per l’inaugurazione della manifestazione e poi tutti al PalaLuxottica di Agordo per la cena inaugurale. Venerdi le gare di slalom gigante e sci alpinismo sulle piste di Alleghe. Proprio in quest’ultima gara, Luca Cagnati ha vinto con il tempo di 24’56” staccando di quasi un minuto Olivo Da Prá. Il falcadino, campione di corsa in montagna, si conferma uomo da battere anche in questa specialità. Lo stesso Cagnati non ha fatto brutta figura nemmeno nello sci nordico dove si è piazzato al terzo posto della classifica generale, vincendo la sua categoria. A fine giornata, sul piazzale dello stadio del ghiaccio ad Alleghe, sono stati premiati gli atleti che si sono distinti nelle 4 discipline ed è stata stilata la classifica dei distretti che hanno totalizzato più punti. Al primo posto il distretto delle caserme della Val di Fiemme, seconda posizione per Belluno e Sondrio sul gradino più basso del podio.
IL BIS DEI BEDOLES NEL TORNEO DI BROOMBALL DI LISTOLADE
TAIBON Si è concluso sabato sera il torneo di Broomball (scopone su ghiaccio) di Listolade. Per il 18° anno consecutivo i ragazzi della frazione di Taibon hanno organizzato la manifestazione dedicata ai giocatori del comune. Sulla strada che porta in Val Corpassa, si sono battagliate le 5 squadre che avevano disputato il torneo a Taibon, sul lungo Tegnas, 15 giorni fa. 2000 Tdi, Atletico Bedoles, Gang Del Chiosco, Veci e Conzai. Come successo anche nel Memorial Manuel Costa, le squadre avevano a disposizione un giocatore “oriundo” dei comuni limitrofi.
A Listolade le 5 squadre si sono affrontate in un unico girone di qualificazione dove le prime 4 accedevano alle semifinali che si sono giocate venerdì sera. Atletico Bedoles e Conzai le due formazioni che si sono sfidate in finale dopo aver vinto rispettivamente contro Gang Del Chiosco e Veci. Nella serata di sabato le ultime due partite per decretare la classifica finale. Partita combattuta per il gradino più basso del podio dove i Veci si sono imposti per 5 a 4 sulla Gang Del Chiosco. Finale a senso unico dove l’Atletico Badoles ha nettamente battuto i Conzai per 7 a 1. Così i Bedoles fanno bottino pieno nei due tornei di broomball comunali vincendo sia a Taibon che a Listolade.
AUDIO DA TERZO TEMPO DI MARCO GAZ
CORSA CAMPESTRE CSI
Una giornata strepitosa a San Martino di Castrozza che ha premiato le fatiche del CSI e dello Sci Club Lentiai, sia per il sole, presente per quasi tutta la gara, che per lo spettacolare panorama delle Pale di San Martino e del Rosetta che hanno deliziato le discese dei 180 concorrenti. Ben sedici le Società presenti a rappresentare non solo il bellunese, ma anche Venezia e Verona, essendo la prova odierna valida anche quale 1. prova del Campionato Veneto di sci del CSI. Strepitoso il tempo di Sandro Fontanive, classe 1969, portacolori del C.S.I. Feltre quando gareggia nel Circuito CSI, anche se tesserato con lo Sci Club Valbiois, che sulla Pista Valboneta di Malga Ces ha fermato il cronometro a 32″,44, Il secondo miglior tempo assoluto di 32″,85, è di Gabriele de Crignis, classe 1993 dello Sci Club Feltre. La prova odierna ha visto alla partenza tantissimi principianti della categoria Baby, che hanno affrontato le 22 porte del tracciato nel vero spirito del CSI. Questo è un segnale che da grande soddisfazione al CSI, che da sempre promuove lo sport dello sci per tutti, e non solo per i campioni. Il Playlife School di San Martino ha vinto la speciale classifica per Società con 385 punti, precedendo lo Sci Club Lentiai (324 punti) e lo Ski Team Vallata Feltrina (304 punti)Prossimo appuntamento domenica 11 febbraio a Falcade per la 3. prova del Circuito, valida anche quale 2. prova del Campionato Veneto CSI.
AUDIO DA TERZO TEMPO DI MARCO GAZ
44ESIMA ALPE DEL NEVEGAL, MANCA POCO
DI ROBERTO BONA
IL DERBY ALL’ALLEGHE…. MA CHE FATICA A FELTRE
AUDIO DA TERZO TEMPO DI MARCO GAZ
HOCKEY FEMMINILE
ALLEGHE GIRLS – TORINO 2-1 ot
PARZIALI: 0-0, 0-1, 1-0, 1-0
GOL: st. 9’18” Frigo. tt. 0’44” R. Roccella. ot. 0’27” Zandegiacomo
ALLEGHE GIRLS: Biondi (Brisinello), Cossalter, De Rocco, Mashburn, S. Roccella, Palmieri, Da Rech, Boccomino, R. Roccella, Bagatin, Zandegiacomo, Toffano. Allenatore: Christian Schivo
ARBITRI: Zatta, Pianezze
Inizia con una vittoria all’overtime la seconda fase del campionato di hockey femminile per l’Alleghe Girls. Il Torino passa in vantaggio nel secondo tempo ma le agordine rimediano con Roccella. Una partita combattuta dall’inizio alla fine e decisa da una rete dopo appena 27″ di Federica Zandegiacomo.
La prima frazione di gioco termina a reti inviolate, infatti le due squadre battagliano a lungo ma senza trovare il gol. Nel secondo tempo partono bene le agordine, ma calano il ritmo e l’attenzione tanto che il Torino si porta avanti. La reazione delle alleghesi non si fa attendere. Rebecca Roccella e Toffano si avvicinano al pareggio più volte prima della seconda sirena. Le donne di Schivo hanno una marcia in più nella terza frazione e Rebecca Roccella firma il pareggio delle girls. La partita è piacevole e le squadre battagliano su ogni disco. A fare la differenza sono i portieri e il match va all’overtime dove Zandegiacomo regala la vittoria alle agordine dopo soli 27″.
LA BATTUTA DI CRISTIAN SCHIVO, IL COACH
VOLLEY
AUDIO DA TERZO TEMPO DI MARCO GAZ
TORNEO AGORDINO, ALLEGHE PRIMISSIMO. MANCANO 2 PARTITE DEL GIRONE DI QUALIFICAZIONE IN PROGRAMMA OGGI E DOMANI. ALLE 10 20 LO SPECIALE CON ALBERTO FONTANIVE
RISULTATO PARTITA H.C.S. VALLADA vs RED MUSS FELTRE:
l’ H.C.S. VALLADA si aggiudica l’incontro battendo i RED MUSS FELTRE per 13 reti a 0.
PARZIALI:
1° TEMPO: 4-0 VALLADA
2° TEMPO: 5-0 VALLADA
3° TEMPO: 4-0 VALLADA
Miglior giocatore della partita H.C.S. VALLADA: n° 29 SOPPELSA THOMAS
Miglior giocatore della partita RED MUSS FELTRE: n° 66 FLORIDIA MATTEO
CLASSIFICA
ALLEGHE* 12
SAN TOMASO* 9
CANALE D’AGORDO 9
VALLADA 6
LA VALLE* 2
RED MUSS FELTRE* 1
*UNA PARTITA IN MENO
OGGI, SAN TOMASO LA VALLE ALLE 20.40 A LA VALLE
MARTEDI, RED MUSS FELTRE-ALLEGHE OLD TIMERS ALLE 20.40 A VALLADA
audio alberto fontanive
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A GIOVEDI
Lunedi 22
Tempo atteso: Fino al mattino nuvoloso/molto nuvoloso su Dolomiti con probabili burrasche, specie sui settori centro-Nord, poi attenuazione della nuvolosità al pomeriggio/sera; su Prealpi nuvolosità meno presente e ampie schiarite in giornata, alternate a momenti nuvolosi per nubi alte di sottovento. Clima ventoso, con venti in attenuazione. Forte rialzo termico alla sera in quota.
Precipitazioni: Sulle Prealpi generalmente assenti (10%); sulle Dolomiti probabili burrasche di neve fino al mattino, più frequenti sulle zone centro-settentrionali ed in quota (40/60%); dalla tarda mattinata sempre meno presenti, perlopiù assenti al pomeriggio/sera (10/30%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli, in lieve aumento in quota; massime in calo sulle Prealpi, in sensibile aumento in alta quota, registrate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max 1°C, a 2000 m min -7°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max 1°C, a 3000 m min -9°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli; in quota tesi/forti da Nord-Ovest, a 15-35 km/h a 2000 m, 40-75 km/h a 3000 m.
Martedi 23
Tempo atteso: Tempo soleggiato, con cielo perlopiù sereno, al più poco nuvoloso verso sera per velature. Sulle Dolomiti possibile qualche residua nube irregolare medio-alta che non ridurrà più di tanto il soleggiamento. Clima mite in quota, con marcata inversione termica mattutina, persistente nelle zone in ombra.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli con marcata inversione termica, in aumento in quota. Massime in aumento, marcato in quota e nelle valli più assolate. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min 0°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 2°C, a 3000 m min -6°C max -4°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, ma con probabili rinforzi di Föhn nelle valli dolomitiche; in quota forti da Nord Nord-Ovest, a tratti tempestosi in alta quota, a 25-50 km/h a 2000 m, 40-90 km/h a 3000 m.
Mercoledi 24
Tempo soleggiato con cielo perlopiù sereno o poco nuvoloso per qualche sottile nube alta. Clima molto mite in quota e di giorno nelle valli più assolate, con marcata inversione termica mattutina, persistente nelle aree in ombra.
Giovedi 25
Nuvolosità in aumento, fino a molto nuvoloso al pomeriggio/sera. Sulle Prealpi crescerà sensibilmente il rischio di nubi basse, possibili al mattino e localmente insistenti, in ulteriore intensificazione in serata. Temperature in diminuzione. Previsore: G.M.