Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 12 marzo visiterà il bellunese, arrivo previsto a Longarone al Palasport, previsto l’abbraccio a chi ha operato nei giorni del maltempo. Oggi il Corriere delle Alpi con Francesco Dal Mas ritorna sull’argomento ticket per entrare nelle Dolomti ed è già polemica pochi si’ tanti no mentre Trento decide che non riproporrà la chiusura dei passi. Tempo di ricorsi in Ulss, ben 5 veterinari contro il concorso per la direzione del settore igiene e alimenti. A Cortina la Cecilia Hospital si aggiudica la gestione dell’ospedale Codivilla con 207 milioni di euro di cui 1,5 alla Ulss come canone di locazione. La Regione ha emesso il rapporto sull’influenza, a Belluno i casi gravi nell’ultima settimana sono raddoppiati, due i decessi, l’Ulss ribadisce l’importanza della vaccinazione per evitare complicazioni. CRONACA E’ sempre grave il senegalese investito a Mussoi, A.K. 20 anni è ricoverato al Ca’ Foncello di Treviso, tra l’altro ha riportato una frattura cranica e un ematoma preoccupante. I vigili del fuoco sono intervenuti ad Agordo per l’incidente che ha coinvolto M.S. 76 anni di Cencenighe volata dal ponte della Missiaga e salva per miracolo, altro intervento a Cencenighe per l’incendio ad una canna fumaria alle case popolari di via Roma, non ci sono stati nè feriti, nè danni ingenti gli inquilini del terzo piano (stranieri) al momento dell’incendio non erano in casa. GIUDIZIARIA Il sindaco agordino è stato assolto per le percosse alla moglie, ma dovrà risarcirla con 4 mila euro e pagare le spese processuali, in quanto a maltrattamenti in famiglia è stato assolto perché il fatto non sussiste. A fine udienza davanti al giudice Feletto la parte offesa ha chiesto che non fosse possibile riconoscere né lei né la figlia. La ovvia scelta è quella di tutelarle. E’ irreperibile Evandro Galhardo Gonsalvesil brasiliano che il 17 dicembre di due anni fa ammazzò Barbara Durastante in via Vittorio Veneto a Belluno, per lui chiesto il rinvio a giudizio (mm)
MATTARELLA A LONGARONE E BELLUNO, L’ANTICIPAZIONE DI ROBERTO PADRIN AL CONVEGNO DI ALLEGHE.
VOLTAGO Fino al 5 aprile, tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
SOSPIROLO DAL 25 FEBBRAIO AL 15 MARZO provinciale 2 della Valle del Mis chiude in località Pascoli e Pian Falcina (Comune di Sospirolo) dalle 8 alle 12 e alle 13.30 alle 17.30, tutti i giorni feriali ad esclusione dei sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. In particolare: dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 durante le lavorazioni esterne alla galleria, dalle 8 alle 17.30 nel corso delle lavorazioni in galleria. Negli altri periodi senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SELVA DI CADORE Gestione Servizi Pubblici informa che a SELVA DI CADORE nelle LOCALITA’ L’ANDRIA e TOFFOL l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo dopo bollitura.
RENZO IL VOLTO NOTO DELL’AUTOSCONTRO NON C’E’ PIU’
Domani i funerali a Mosnigo
MOSNIGO_TREVISO Renzo Battiston, per molti a Taibon “il Renzino” perché tra le nostre valli è venuto fin da ragazzino è morto improvvisamente stamane lasciando tutti nello sconforto. Renzo, volto noto in vallata, l’uomo del luna park, dello storico autoscontro che da Taibon a Canale d’Agordo, da Rivamonte a Belluno ha fatto divertire intere generazioni di giovani. Un lutto improvviso che ha lasciato nella tristezza la moglie Maria, i due figli Manuel (con Jessica) e Sara (con Gabriele), i fratelli Daniele, Carlo, Paolo e gli amati nipoti Emma e Riccardo. I FUNERALI si terranno domani alle 15 nella chiesa di Mosnigo (Treviso)
MIRACOLATA NEL MISSIAGA
LA VALLE Uscita di strada autonoma alle 9.30 di ieri mattina in località Ponte della Missiaga alle porte di Agordo. Una donna di Cencenighe, M.S. di 76 anni a bordo di una Citroen è uscita sulla sinistra e dopo un volo a parabola di alcune decine di metri è finita di traverso contro le briglie del torrente Missiaga, molto più sotto. Vigili del fuoco e personale del Pronto Soccorso di Agordo hanno recuperato la donna, trasferita all’ospedale con ferite lievi ma cosciente
DAI NOTIZIARI DI IERI
GESTIONE DELLE EMERGENZE, CON IL ROTARY CLUB BELLUNO. IL CONVEGNO AD ALLEGHE
DI GIANNI SANTOMASO
LE INTERVISTE, ANGELO PAGANIN, FELICE GAIARDO, RICCARDO DE PAOLA
RELAZIONI TECNICHE DI STEFANO MANNELLI E CARLO ZAMPIERI
ALLEGHE CON IL ROTARY CLUB BELLUNO, TERZA PARTE interventi Carlo Zampieri e Stefano Mannelli
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Giovedì 21 febbraio 2019
CONCLUSIONI DEL CONVEGNO Angelo Paganin e il Governatore distretto 2060 Riccardo De Paola
Finale incontro Alleghe con i l Rotary Belluno Conclusioni Angelo Paganin e il Governatore distretto 2060 Riccardo De Paola
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Giovedì 21 febbraio 2019
LEANDRO GRONES IN CORSA PER IL SECONDO MANDATO
LIVINALLONGO Da Fodom la prima conferma, Leandro Grones si candida a sindaco per il secondo mandato. A Radio Più spiega il perché e i tanti progetti in cantiere ancora da avviare che per Grones miglioreranno la qualità della vita della vallata. Tra i meriti che il primo cittadino di riconosce la risoluzione del problema della sede della Croce Bianca, l’attenzione post evento alluvionale di fine ottobre per la messa in sicurezza del territorio anche se molto in questo senso per ripristinare versanti boschivi e strade è ancora tutto da fare.
L’INTERVENTO DEL SINDACO DI LIVINALLONGO
INVESTIMENTI POST ALLUVIONE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Il Comune di San Tomaso ha a disposizione 32 mila euro per rifare la staccionata parapetto ad Avoscan tra i due ponti.
IL SINDACO MORENO DE VAL
A breve anche l’incarico per il tratto di strada a Chiea. Già pronto il preliminare e nota la cifra da investire.
MESSA IN SICUREZZA DEL PIAVE NELL’AREA DI CESANA NELL’EX COMUNE DI LENTIAI, INTERVENTO DA UN MILIONE DI EURO
VENEZIA Si avvia a soluzione la problematica collegata alla messa in sicurezza del Piave nell’area di Cesana, già parte del comune di Lentiai e oggi inserita nel nuovo comune denominato Borgo Valbelluna. “Da diversi anni – spiega l’assessore regionale alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin – abbiamo avviato un percorso con l’amministrazione comunale per dare una soluzione definitiva alla questione dei possibili allagamenti della zona, tant’è che, tramite il Genio Civile, prima avevamo redatto un progetto che prevedeva l’escavazione di materiale e la realizzazione di alcuni pennelli di protezione in sponda destra per mettere in sicurezza la sede della strada statale e successivamente abbiamo avviato le prime escavazioni tra il 2015 e 2016 per circa 40.000 metri cubi di materiale”. Il progetto peraltro ha evidenziato una serie di problematiche, collegate anche a fattori esterni alla competenza regionale, tra cui il rispetto dell’impegno di ENEL a garantire la periodica pulizia dell’invaso a monte della traversa di Busche, oltre che dovuti a vincoli (SIC e ZPS) in cui l’area in parte rientra. “Per questo – riferisce l’assessore – i nostri uffici hanno avviato un’attività di sensibilizzazione nei confronti degli altri soggetti interessati, tra i quali anche l’ANAS, l’ENEL che ha formalizzato l’impegno alla pulizia dell’invaso nel recente Piano di Gestione, l’Autorità di Bacino e, ovviamente, il Comune di Lentiai che nel frattempo ha provveduto a dotarsi di uno specifico Piano di Protezione Civile”. “Passi importanti, ma non definitivi – conclude Bottacin – e per questo, oltre ad attivarci per reperire i fondi necessari che ammontano a circa un milione di euro e per i quali stiamo formalizzando la conferma delle risorse a livello governativo, ho anche dato indicazioni alle nostre strutture di prevedere nell’immediato l’aggiornamento dello studio idraulico con la definizione degli esatti quantitativi di escavazione e delle opere di difesa necessarie, prevedendo la valutazione del rischio attuale ai fini dell’aggiornamento del Piano comunale di Protezione Civile e altresì gli effetti dell’interramento del bacino a monte della traversa di Busche sul grado di sicurezza idraulica delle zone a rischio, inteso come frequenza di allagamento, e l’evoluzione nel tempo di tale rischio a seguito del progressivo interramento a partire dalla data di costruzione ad oggi”.
OGGI A BELLUNO LA CONSEGNA DEI PIANI STRAORDINARI DI PROTEZIONE CIVILE.
VENEZIA “Come annunciato in consiglio regionale, oggi consegneremo ai sindaci dei territori maggiormente colpiti i piani straordinari di protezione civile – precisa il Commissario delegato per l’emergenza maltempo Luca Zaia – Il monitoraggio evidenzia che sono ben 50 le aree a rischio valanghivo nei sette Comuni. Ciò significa che la consegna dei piani ai sindaci non rappresenta un atto puramente formale ma una risposta tempestiva della Regione a supporto della prevenzione delle emergenze in una situazione del tutto eccezionale. Il rischio valanghe in questo momento è una priorità assoluta e la macchina regionale sta operando al massimo delle proprie energie per poter essere nelle condizioni di mettere in atto le necessarie misure di prevenzione.” I nuovi piani straordinari di protezione civile saranno illustrati e consegnati alle ore 15 nella sede del Genio Civile di Belluno. I documenti contengono la mappatura di tutte le nuove aree a rischio valanghivo. L’attività commissariale ha previsto un monitoraggio specifico relativo ai sette Comuni maggiormente colpiti dalla tempesta Vaia: Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Sovramonte e Zoppè di Cadore. “L’attività commissariale si sviluppa e si completa con l’atto di consegna ai sindaci – sottolinea inoltre Zaia – ma il mio impegno e la mia attenzione restano ai massimi livelli per garantire tutto il supporto necessario a ripristinare la situazione in un territorio così violentemente colpito dalla tempesta Vaia”. Alle 15 nella sede del Genio Civile di Belluno ne verranno illustrati i contenuti e saranno consegnati i piani ai sindaci, fornendo in tal modo un supporto importante alla gestione in sicurezza del rischio valanghivo sul territorio. I piani dovranno poi essere adottati dalle amministrazioni comunali secondo i necessari atti amministrativi, diventando parte integrante dei piani comunali di protezione civile.
A LOZZO DI CADORE APERTO IL SECONDO PRESIDIO OPERATIVO A SUPPORTO DEI SINDACI DEL CADORE E DEL COMELICO
VENEZIA È entrato in funzione oggi nella sede del Gal Alto Bellunese, in via Padre Marino, a Lozzo di Cadore il secondo presidio operativo avanzato bellunese voluto dal Commissario Luca Zaia a supporto delle popolazioni colpite dal maltempo in Cadore e Comelico. Si tratta di un punto di assistenza nel quale i tecnici delle amministrazioni comunali e degli enti locali delle aree interessate dal maltempo di fine ottobre troveranno a disposizione personale del soggetto attuatore per le pratiche relative all’identificazione e la delimitazione delle aree soggette a schianto, per la registrazione delle relative utenze, per il monitoraggio dell’attività di esbosco delle masse legnose e per agevolare le comunicazioni con l’Unità operativa Est dei Servizi Forestali regionali.Hanno presenziato al taglio del nastro Fabrizio Stella, soggetto attuatore per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” che garantisce l’operatività dello sportello, ed il Presidente del GAL Alto Bellunese, Flaminio Da Deppo, oltre a sindaci e rappresentanti delle amministrazioni comunali del Comelico e del Cadore. L’apertura settimanale è prevista ogni giovedì dalle ore 9-13 (tel.0435408063); dalle 14.30 alle 16.30 sarà possibile accedere solo su appuntamento, contattando il n. 04377356325 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 oppure inviando una richiesta via email all’indirizzo schianti.boschi18@avepa.it. L’apertura del terzo ed ultimo presidio operativo avanzato è prevista lunedì 25 febbraio 2019 alle ore 11.00 presso la Reggenza dei Sette Comuni ad Asiago (Vicenza).
AUTONOMIA: BOND (FI), PUNTARE SUBITO SU COSTI STANDARD
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ROMA “Forza Italia è assolutamente a favore dell’autonomia e del regionalismo differenziato, ma non si faccia l’errore di determinare le risorse destinate a ciascuna regione sulla base della spesa storica, modalità che potrebbe rivelarsi un’autentica trappola. Sarebbe un grave errore che renderebbe poi difficile il successivo passaggio ai costi standard. Basta vedere come con il meccanismo della spesa storica, per quanto riguarda ad esempio la sanità, ogni anno le autonomie hanno bisogno di risorse sempre maggiori, rischiando considerevoli buchi finanziari”. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Dario Bond.
STEFANI “NON C’E’ ALCUNA INTESA”
Il ministro risponde alle domande di De Menech: «Al momento solo bozze di lavoro. Autonomia dovrà rispettare articolo 81 della Costituzione»
ROMA Non c’è alcuna intesa tra il governo e le regioni che hanno avviato il percorso per ottenere l’autonomia in base alla Costituzione. Lo ha ammesso questa mattina il ministro Stefani rispondendo alle domande del deputato veneto Roger De Menech in commissione per l’Attuazione del federalismo fiscale. «L’intesa non c’è ha detto il ministro», riferisce De Menech al termine della riunione. «Quelle che circolano sono solo ‘bozze’ o ‘strumenti di lavoro’. Quando ho chiesto a che punto siamo nella definizione dei LEP, i livelli essenziali delle prestazioni e dei relativi costi standard, il ministro ha glissato. Come ha evitato di rispondere direttamente alle mie domande su residuo fiscale e trattenimento dei nove decimi del gettito erariale. L’unica cosa certa, ha detto il ministro, è che l’intesa dovrà rispettare l’articolo 81 della Costituzione, cioè il pareggio di bilancio. Il che significa, come sosteniamo da molti anni, che l’autonomia si sostanzia in realtà in un federalismo differenziato dove il punto cardine è la maggiore responsabilità delle Regioni che intendono amministrare direttamente le funzioni previste dall’articolo 117 comma terzo della Costituzione. L’autonomia rafforzata, se attuata seguendo il dettato costituzionale, sarà l’occasione per rilanciare le regioni, con vantaggi sull’efficienza ed efficacia delle prestazioni per i beneficiari nei territori e in termini di minore spesa pubblica per l’intero sistema paese. Le risorse infatti vanno redistribuite, ma solo dopo aver stabilito prestazioni standard e fabbisogni standard come previsto dalla legge delega 42 del 2009 e finora rimasta inattuata. Dopo venti e passa anni di propaganda leghista e di fake news finalmente si scoprono le carte. L’unica autonomia possibile è quella responsabile e solidale in cui alcuni territori si fanno carico di amministrare direttamente determinate funzioni. Ma lo dovranno fare con risorse definite da una spesa standardizzata, mantenendo inalterate la spesa pubblica complessiva e, soprattutto, la pressione fiscale. Lo proponiamo da 18 anni, ora finalmente ci arrivano anche i colleghi della Lega, ma ovviamente non sanno come spiegarlo ai cittadini che per troppo tempo hanno illuso».
Parco nazionale Dolomiti Bellunesi, D’Incà (M5S): “Stiamo lavorando per la nomina, il nome dovrà uscire da quelli indicati dai sindaci”
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“Stiamo lavorando con il Ministero dell’Ambiente e la Regione Veneto in un dialogo costruttivo per trovare la quadra sulla nomina del presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi: i presupposti ci sono tutti per dare esempio di forte compattezza al territorio”. A dirlo il deputato bellunese del Movimento 5 Stelle e Questore alla Camera Federico D’Incà, che interviene così sulla situazione del Parco. “Il metodo è stato chiaro – continua il parlamentare del Movimento 5 Stelle – desidero sottolineare come il nome debba uscire da quelli indicati dai sindaci. Chiaramente la situazione del post alluvione di ottobre e novembre, con le mille problematiche in essere, ha rallentato l’opera di decisione in quanto sono state date priorità diverse e più importanti nell’accelerazione delle operazioni di salvaguardia del territorio per uscire dall’emergenza . “Ringrazio personalmente il direttivo del Parco e il suo vice presidente Zaetta per il lavoro svolto in questi mesi e negli anni passati, sopperendo alla mancanza della figura del presidente con spirito di squadra – dichiara il deputato veneto – A loro e ai bellunesi chiedo ancora di pazientare qualche giorno”. “Il Parco deve essere per le nostre comunità punto di riferimento – conclude D’Incà – Sia dal punto di vista ambientale sia turistico, in un connubio forte che permetta di indirizzare le scelte strategiche del bellunese, terra ancora integra e con le Dolomiti Patrimonio Unesco”.
DALLE PAROLE DEL MINISTRO STEFANI, ASPETTATIVE DEI TERRITORI DISATTESE
“Le legislazioni di Veneto e Lombardia riconoscono una specialità assoluta alle province di Belluno e Sondrio in funzione della particolarità orografica del territorio completamente montano. Addirittura a Belluno si è svolto un referendum contestuale a quello regionale per avere maggior autonomia rispetto al centralismo regionale. Purtroppo dalle parole di oggi del ministro Stefani è chiaro che le aspettative di questi territori sono assolutamente disattese dal governo, Fratelli d’Italia lotterà in commissione e in aula perché l’antica battaglia della Destra politica (dal MSI ad AN) per il riconoscimento delle specificità locali trovi il rispetto che merita!!!”
Queste le parole di Luca De Carlo parlamentare bellunese di FDI e di Marco Osnato segretario della commissione bicamerale per il federalismo fiscale eletto a Sondrio e bellunese di origine
PARCO DELLE DOLOMITI VERSO IL COMMISSARIAMENTO PER ZANONI “ALLA LEGA NON INTERESSA LA TUTELA DELLE AREE PROTETTE”
VENEZIA “Un altro Parco è a un passo dal commissariamento. È evidente il totale disinteresse della Lega per le aree protette e relativi gestori, considerati un fastidio a meno che non ci sia l’opportunità di piazzarci i propri uomini”. A dirlo è Andrea Zanoni, commentando il rischio che corre il Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi. “Forse Zaia non se n’è accorto, ma da tre anni e mezzo, era il luglio 2015, manca il presidente e a breve scadrà anche il mandato del direttore che non può essere nominato, appunto, in assenza di un presidente. E quindi l’unica via è il commissariamento. Nonostante le numerose sollecitazioni, finora non ci sono state risposte da Palazzo Balbi – ricorda il consigliere democratico – È inaccettabile che una delle zone più preziose per il turismo veneto resti senza guida per un tempo così lungo, ma probabilmente per il nostro governatore la provincia di Belluno è ristretta a Cortina. Le rassicurazioni date alle comunità locali nel corso degli anni non hanno portato a niente. Come mai Zaia non riesce a trovare un nome condiviso con il ministro dell’Ambiente dopo aver in passato messo il veto ad altre proposte? Come mai adesso che la Lega è al Governo non trova un accordo con il Ministero? Cosa aspetta a sollecitare i suoi amici a Roma? Oppure ci sono degli scontri interni al Carroccio e con i Cinque Stelle pure su questo per accaparrarsi l’ennesima poltrona?”. “Le persone però ‘vanno scelte sulla base delle competenze, non dell’appartenenza partitica’, così si diceva qualche anno fa l’assessore Bottacin, altrimenti si fa un danno al territorio. Benissimo, allora provvedano. È invece evidente come si stia facendo un gioco proprio sulla pelle del territorio. Non possiamo permettere l’ennesimo commissariamento, con tutto ciò che ne consegue. I Parchi sono fondamentali per proteggere gli ecosistemi di aree fragili e la gestione deve essere affidata alle comunità locali con una guida che abbia obiettivi e competenze spendibili per raggiungerli. Perdere ulteriore tempo sarebbe l’ennesima imperdonabile sconfitta. E la conferma di cosa rappresenti il Bellunese per il nostro presidente: oltre Cortina e la cartolina da vendere al mercato, il nulla. Altro che Dolomiti Montagne di Venezia!”.
AL VIA LE PRIME MANUTENZIONE IN CITTA’
BELLUNO Il calendario dice ancora “inverno”, ma in questi giorni, approfittando delle belle giornate e delle condizioni meteo favorevoli, sono già iniziati alcuni lavori di manutenzione in diverse zone della città: la rimozione della frana che ostruiva la strada del Cargador, sul Monte Serva, la posa dei delineatori di margine (i “paletti” con catarinfrangenti posti ai margini della carreggiata per indicare l’andamento della strada) tra Sois e Chiesurazza, e la riparazione di un’importante perdita dalla rete idrica nel parcheggio della piscina, a Lambioi. In ottica manutentiva, invece, è stato dato l’avvio alla potatura di alcuni alberi in Via Feltre, e sempre in Via Feltre si è intervenuti per rimettere a livello un chiusino; ad Orzes, invece, si è proceduto alla riasfaltatura a freddo della piazzetta.
COMMISSIONE PER IL NEVEGAL, PRESIDENTE ROCCON
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BELLUNO La commissione si è regolarmente costituita e all’unanimità ha nominato presidente della commissione speciale Franco Roccon e vice presidente Pierenrico Lecis. La commissione avvierà da subito i lavori incontrando in primis la società Alpe, istituzioni come l’Unione montana, i sindaci dei comuni limitrofi, i rappresentanti degli operatori economici e altri soggetti che hanno espresso interesse per il Colle, le associazioni, gli assessori di riferimento del comune ed il sindaco Massaro. La commissione stilera’ una dettagliata relazione da portare in consiglio per le decisioni del caso.
INFLUENZA. NONO REPORT VENETO. IN DISCESA L’INCIDENZA.
VENEZIA L’influenza stagionale in Veneto ha raggiunto il suo picco nella settimana a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio ed è iniziata la fase di calo dell’incidenza. Lo indica il nono Rapporto Epidemiologico della Regione Veneto, elaborato sui dati raccolti dai 116 medici di famiglia che costituiscono la rete “sentinella” sul territorio nella settimana dall’11 al 17 febbraio, e diffuso oggi dall’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin. L’incidenza regionale ha fatto registrare una seconda discesa, dopo quella lieve della scorsa settimana, con 9,27 casi per mille abitanti contro il 12,36 precedente il che significa che in questa settimana si sono messi a letto circa 45.500 veneti, numero che sale a 366.000 dall’inizio della sorveglianza (partita a ottobre). Il virus, si legge nel Rapporto, ha provocato finora 69 casi gravi con complicanze, con 13 decessi, segnalati dall’Ulss Euganea (6), dalla Scaligera (2), Marca Trevigiana (2), Serenissima (1), Polesana (1) e Veneto Orientale (1). Le persone colpite sono state per l’80% maschi, con un’età media di 57,6 anni. Tutti sono stati ricoverati nelle Terapie Intensive degli ospedali. Come ogni anno, la fascia di età più colpita è quella pediatrica tra 0 e 4 anni, seguita da quella tra 5 e 14 anni , dalla fascia centrale, tra 15 e 64 anni e, da ultima, quella degli over 65. “Secondo i nostri esperti – fa notare la Lanzarin – si conferma anche in Veneto la fase di discesa, con il picco massimo che sarà, alla fine, tra i più alti degli ultimi anni, ma la situazione, a parte qualche inevitabile e momentanea situazione di stress in alcuni Pronto Soccorso legato anche alla carenza di medici per l’emergenza urgenza, è stata affrontata, e lo sarà fino al termine delle necessità, con efficacia e una buona organizzazione, sia ospedaliera che territoriale. L’attenzione rimarrà alta fino alla fine”.
CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI, UN DELEGATO ALLA LEGALITÀ
BELLUNO Un delegato alla legalità. Qualche giorno prima che il Veneto fosse investito dall’inchiesta sulla Camorra, il Consiglio di Presidenza di Confindustria Belluno Dolomiti aveva condiviso la proposta del Presidente Lorraine Berton di individuare, per la prima volta nella storia dell’Associazione, un imprenditore cui conferire la delega alla legalità. «Sappiamo che fortunatamente il tessuto sociale ed economico della nostra provincia è sano – commenta Lorraine Berton – ma non possiamo abbassare la guardia. Quanto sta emergendo dall’indagine sulla presenza della Camorra in Veneto è inquietante. Ovviamente non entro nel merito dell’inchiesta, ma è giusto prestare la massima attenzione, soprattutto alla vigilia dei grandi eventi sportivi che interesseranno il nostro territorio e degli investimenti economici che li accompagneranno». «Condivido quanto dichiarato dal presidente regionale Matteo Zoppas – prosegue il presidente Confindustria Belluno Dolomiti – l’associazione deve essere un punto di riferimento anche in queste situazioni. Gli imprenditori devono sapere che possono trovare un sostegno e un aiuto di fronte a situazioni difficili, se non addirittura drammatiche. Ma serve anche promuovere sul territorio la cultura della legalità. È per questo che, con il Consiglio di Presidenza, abbiamo condiviso l’idea di conferire una delega specifica su questo tema, come per l’innovazione, l’internazionalizzazione e altri temi strategici per le imprese. La persona non è ancora stata individuata, ma sarà ovviamente una figura che vorrà impegnarsi in tal senso».
APPELLO AI CITTADINI AD AZIONI E COMPORTAMENTI RESPONSABILI”
VENEZIA “A causa delle condizioni meteo, che hanno determinato da più giorni il ristagno degli inquinanti negli strati bassi dell’atmosfera, in Veneto si stanno registrando numerosi superamenti consecutivi del valore limite giornaliero di PM10. E’ una situazione complicata che richiede attenzione e comportamenti responsabili; per questo ci appelliamo a tutti i cittadini perché anche con azioni e piccoli gesti, che solo apparentemente sembrano di poco conto, possono contribuire a diminuire le emissioni in atmosfera”. A dirlo è l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin in merito alla situazione delle concentrazioni giornaliere di PM10, che vengono rilevate dall’ARPAV, e all’applicazione delle relative misure previste in caso di allerta. ““Vedremo come si evolverà la situazione meteorologica – conclude Bottacin – ma nel frattempo stiamo valutando anche una convocazione straordinaria del CIS, il Comitato di Indirizzo e Sorveglianza in materia di inquinamento atmosferico, composto dai rappresentanti delle Province e dei comuni capoluogo”.
OPERARE IN SICUREZZA NEI BOSCHI
Domani alle 15.30 a LongaroneFiere a Ri-Costruire
SEDICO A fronte dell’anomalo evento atmosferico che ha colpito anche il nostro territorio montano il fine mese di ottobre 2018, Cata Ambiente e Sicurezza e Centro Consorzi si sono resi promotori di un seminario per la tutela degli operatori boschivi, che sono chiamati o saranno coinvolti nell’andare a operare all’interno dei boschi, per il loro risanamento. Diego Da Canal – referente CATA Ambiente e Sicurezza: “Abbiamo pensato a un seminario per gli operatori del bosco. Sono loro le persone che svolgono uno dei lavori a maggior rischio di infortunio. Motivo in più, in questo momento, in cui i nostri boschi sono stati colpiti da un evento straordinario noto come Tempesta Vaia”. Un seminario per le imprese boschive e per gli operatori del verde ma anche aperto a tutti coloro che accedono ai boschi e che intendono operare in sicurezza nelle operazioni di taglio e recupero del legname. Un momento anche di confronto fra gli operatori boschivi, gli enti di controllo e i professionisti della sicurezza, con lo scopo di incentivare sempre di più l’attenzione sul tema della sicurezza, per prevenire incidenti e infortuni. Il seminario, che si terrà presso l’Ente Fiera di Longarone – Fiera Ricostruire il giorno 23 febbraio 2019 dalle ore 15.30 in poi, vede coinvolti oltre a Cata, anche lo SPISAL ULSS 1 Belluno Dolomiti, l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Belluno, i Vigili del Fuoco di Belluno. L’ingresso al convegno è gratuito e consente la possibilità di visitare la Fiera Ricostruire.
UN LEGAME FORTISSIMO DENTRO E FUORI DEL CAMPO
Venerdì 22 tre “Leoni” ospiti del gruppo leader nel noleggio di macchine per cantiere
LONGARONE Uniti dentro e fuori il campo da gioco. Nella passione, nel sociale e nei valori. Così sono il gruppo Cofiloc e il Benetton Rugby, squadra della quale l’azienda di Treviso è da molti anni main sponsor. Un legame fortissimo, che si rinnova anche a Longarone Fiere, quando venerdì 22 tre “Leoni” del Benetton Rugby, saranno ospiti presso lo stand Cofiloc. Una bellissima occasione per appassionati e non di questo magnifico sport, per conoscerli da vicino, scattare foto e farsi firmare qualche autografo. Tre, abbiamo detto, i giocatori: Ignacio Brex, centro argentino; Federico Zani, pilone anche della nazionale italiana e Manu Nasi, terza linea neozelandese di origini tongane. Un ragazzo, quest’ultimo, combattente sul rettangolo di gioco, come nella vita. Nel settembre 2018, infatti, è stato operato per un tumore all’apparato uro-genitale e si è sottoposto a un ciclo di chemioterapia, il cui esito positivo, gli consentirà di riprendere gradualmente l’attività sportiva. Una prova che ha messo ancora più in evidenza quei valori del rugby – amicizia, impegno, sostegno reciproco, lavoro di squadra e lealtà – che Cofiloc ha fatto propri e condivide in toto con il Benetton Rugby. Dopo la visita a “Ri-Costruire 3.0”, i giocatori rientreranno a Treviso: sabato i “Leoni” – secondi nella loro conference di Guinness PRO14 – affrontano i gallesi Dragons.
CORSO DI FOCHINO AD AGORDO CON L’APIM
AGORDO L’Associazione Periti Minerari di Agordo organizza un corso di formazione per l’attività di fochino che è aperto sia agli studenti delle IV e V classi dell’Istituto Geotecnico Minerario sia a coloro che operano nei lavori dell’ingegneria civile e dell’attività estrattiva. Le iscrizioni vanno comunicate all’indirizzo segreteria@peritiminerari.it
FEDERCONSUMATORI, DALLA PARTE DEL CITTADINO. OGGI INCONTRO A LENTIAI
Nuova iniziativa del Circolo Auser “Il narciso” di Lentiai presieduto da Lorenzo Durante. Archiviata con pieno successo la proiezione delle sempre affascinanti immagini di Argenta, ora è la volta di un argomento di sicuro interesse. Infatti, è purtroppo sempre di preoccupante attualità il fenomeno delle truffe. Oggi alle 15 a Lentiai, nella sede del circolo, in via Galileo Galilei 8 verranno affrontate anche le problematiche inerenti la liberalizzazione del mercato energetico e telefonico.
L’EUROPA ALLA RICERCA DI SE STESSA
MEL La sezione Zumellese dell’Università Anziani Adulti con il circolo Promozione Cultura, Auser e Comune di Mel ha organizzato per questa sera alle 18.30 al Palazzo della Contesse il primo dei quattro incontri di formazione per conoscere l’Europa con il professor Ruggero Crovato “Europa: idee, storiam, economia”
A CENA CON I GEMELLI
AGORDO. Oggi alle 19.30 alla Pizzeria Da Silvio di Agordo c’è la cena con menu francese promossa dal Comitato di gemellaggio. Iscrizioni da Roberto (Bar Schenot) chiamando lo 043763104 o il 3488524340. Il costo della cena è di 30 euro. La cena (piatto alsaziano, manzo alla Bourguignon e tartiflette Savoyarde) sarà intervallata da animazione e intrattenimenti a sorpresa.
APRE A LA VALLE CASA “ALLA PITA”
MASCORÈDA DALLA VAL PETTORINA
ROCCA PIETORE Il Grop de le Màscoreda La Ròcia organizzato per domani la bella manifestazione carnevalesca, questo il programma: 13:30 Partenza delle maschere da Col di Rocca in direzione Sottoguda;16 Aspettando la Mascorèda in piazza a Sottoguda carnevale per grandi e piccini con giochi per tutti e premiazione della mascherina più bella; 18 – Arrivo a Sottoguda con piccolo rinfresco…tè, brulè e dolci per tutti. In Val Pettorina le màscore de legn, i matazìn, i laché e gli altri personaggi tipici del carnevale ladino. Dalle 20.30 festa mascherata al Topsy con i Die Ladiner Traumjäger
TERZA EDIZIONE DEL CARNEVALE A BELLUNO
Sfilata dei carri, “Color run” e mascherine in piazza
BELLUNO Al via la terza edizione del Carnevale di Belluno. Da domani a martedì 5 marzo per le vie e le piazze di Castion e Belluno scenderanno carri e maschere da tutta la provincia
IL CARNEVALE CASTIONESE
DI DAMIANO TORMEN
CARNEVALE A SOSPIROLO
Ritorna puntuale la passeggiata in maschera a piedi o in bici di domenica 24 febbraio per le frazioni sospirolesi. Atteso appuntamento proposto dalla Pro loco “Monti del Sole”. Il raduno alle 9.30 e la partenza alle 10 a piedi o in bici da Sospirolo in piazza Lexy.
AD ARABBA LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIOVANNI SIMEONE
LIVINALLONGO DEL COL DI LANA “Fodom – Arabba -Dolomites”: è questo il titolo della mostra fotografica che Giovanni Simeone ha allestito il 10 febbraio 2019 nei locale al piano terra dell’ufficio tutistico di Arabba. (via Mesdì, 66 – Arabba 32020 Livinallongo del Col di Lana, BL). Tutte le immagini sono stampate su tela con inchiostri professionali. Ogni formato e’ prodotto in una edizione limitata da 25 a 100 pezzi unici. Suggestivi panorami in bianco e nero, che si susseguono con ricchi dettagli nelle 11 immagini (dimensioni variabili da 90×90, 90×140 fino a 140×140) con cui Simeone interpreta il territorio di Arabba e la valle di Fodom nel cuore delle Dolomiti UNESCO.
CENCENIGHE Puntuale ritorno del carnevale nell’Agordino, epicentro come consuetudine vuole il Nof Filo’ di Cencenighe. La festa in maschera è in calendario per martedi 5 marzo dalle 21. Gran ballo in maschera con la musica di Wilmer, Paolo e Daniela. Premi per le maschere più belle, singoli, coppie gruppi con minimo 4 persone. Info 0437 591549.
DOMENICA CON IL CAI
AGORDO La sezione Agordina del Cai per domenica propone un’escursione con i bambini al Rifugio Città di Fiume (1918 metri) con discesa in slittino, ritrovo alle 8.30 presso la sede del Cai di Agordo. info 380 6983040
Gita di inizio anno in corriera sui Colli Berici
BELLUNO La Commissione Escursionismo del CAI di Belluno organizza per la giornata di domenica 17 marzo un’uscita in corriera sui Colli Berici (VI). Oltre ad una facile escursione è prevista la visita guidata all’Eremo di San Cassiano di Lumignano e alla Villa da Schio a Costozza con degustazione di vini e la cena in agriturismo.
L’ALTA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA COMPETITIVITÀ
SEDICO Il Centro Consorzi con l’Istituto di Neuroscienze Dinamiche Erich Fromm (INDEF) di Bellinzona-Svizzera e la Fondazione Protti sabato alle 12 presso la sala convegni della Associazione Bellunesi nel Mondo di Belluno presenta il progetto che supporta le imprese con l’Advanced Studies e che sigla l’accordo che porta in Provincia di Belluno la proposta di alta formazione per le imprese virtuose che intendono imparare a innovare.
CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EFFETTI SULLE DOLOMITI
BELLUNO La sezione Cai propone due convegni con ingresso libero fino ad esaurimento posti sul tema dei cambiamenti climantici, mercoledi alle 20.30 in Sala Muccin del Centro Congressi di Piazza Piloni interverranno: Jacopo Gabrieli (Glaciologo e Ricercatore CNR): Clima ed eventi estremi nell’epoca dell’Antropocene”. Gianni Marigo (ARPAV, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto): Analisi metereologica dell’evento estremo di ottobre 2018.
DOMENICA 3 MARZO “QUATTRO PAS TRA PERON E MAS”
organizzazione: GRUPPO 7 BOMBARDIERI in collaborazione con parrocchia San Gottardo, Protezione Civile Peron, Proloco Sedico e gruppo alpini Mas
SEDICO Si tratta di una camminata a scopo benefico, non competitiva e aperta a tutti. Partenza alle 9.45 dalla palestra di Mas anche luogo di arrivo. Due i percorsi a seconda delle categoria, di 3,5 e 7 chilometri. Quota d’iscrizione 5 euro, gratuito fino a 12 anni. L’intero ricavato andrà all’associazione Cucchini di Belluno. Info: gruppo7bombardieri@gmail.com
LA FOTO DEL GIORNO, DI MARIO ZANETTI
AGORDO Dal poggiolo di casa , quando la luna piena (superluna) amoreggia con il Moschesin
SNOWBOARD DUE GIORNI AL SAN PELLEGRINO
Due giorni di Triveneto Cup con lo Sci club Val Biois al San Pellegrino. Sono quelli previsti per sabato 23 e domenica 24 al San Pellegrino dal sodalizio di Falcade.
SCI ALPINO, 6 MARZO RECUPERO A FORCELLA AURINE
I due slalom del Trofeo Agordino – Autodrive Ski Cup, rinviati lo scorso 5 febbraio a causa del maltempo, verranno recuperati il 6 marzo. Si gareggerà sempre a Forcella Aurine, a cura dello Sci club Val Biois.
CHI DA VALADA… CO LE RIDOLE RINVIATA IN ATTESA DELLA NEVE
BAIT NIGHT…. MANCA POCO
SELVA DI CADORE La gara di sci alpinismo Bait Night andrà in scena mercoledi 6 marzo alle 19.45 sulla pista Bait e ciaune di Pescul. E’ una gara non competitiva in notturna con gli d’alpinismo. Partenza da Pescul (1415msm) e risalita fino al ristoro Belvedere a 2082 metri. Lunghezza 3,5 chilometri, dislivello 667 m. Iscrizioni on line sul sito www.valfiorentina.it fino a martedi 5 marzo, sul posto priama della gara tra le 18 e le 19.
venerdì 22. Tempo abbastanza soleggiato con transito di annuvolamenti specie al mattino sulle Dolomiti settentrionali e aumento di nubi medio-basse stratiformi alla sera sulle Prealpi. Clima leggermente più freddo a tutte le quote, anche assai ventoso su molti settori esposti ai quadranti settentrionali, specie in quota. Precipitazioni. Assenti (0%), eccetto qualche fiocco (10/20%) sulle cime dolomitici centro-settentrionali.
sabato 23. Tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria limpida ed ottima visibilità sulle Dolomiti. Sulle Prealpi, specie i settori esposti ad Est, nuvolosità irregolare
stratiforme, in attenuazione al pomeriggio/sera. Temperature in sensibile calo sulle Prealpi, dove saranno più basse che sulle Dolomiti a parità di quota. Precipitazioni. Assenti (0%).
domenica 24. Tempo ben soleggiato con cielo perlopiù sereno, aria tersa ed
ottima visibilità. Temperature in generale rialzo, eccetto calo delle minime nelle
valli. Atmosfera ancora ventilata sulle dorsali prealpine, mentre i venti saranno
perlopiù moderati da Nord-Est su tutti gli altri settori.
lunedì 25. Tempo soleggiato con cielo sereno, al più poco nuvoloso per modeste
velature; generale rialzo termico, eccetto le minime nelle valli, con inversione
termica mattutina.
Previsore: G.M.