ARRESTATO PER RAPINA RIMANE IN CARCERE, LO HA DECISO IL GIP
BELLUNO Peter Faoro arrestato lo scorso 18 giugno rimane in carcere a Baldenich, lo ha deciso il giudice dopo l’interrogatorio di garanzia che si è svolto nella casa circondariale di Belluno. All’esito dell’interrogatorio è stata confermata la misura restrittiva della custodia in carcere. L’uomo era stato arrestato dalla pattuglia di Sedico e dai Carabinieri di Feltre presso la Stazione ferroviaria di Feltre (foto) mentre era intento ad attendere un treno con destinazione Bologna. Il 9 giugno si è reso responsabile di una rapina in abitazione commessa a Feltre nel corso della notte ai danni di un 77enne, minacciato e derubato all’interno della sua abitazione. Le successive ed immediate indagini permettevano di ricostruire l’intera vicenda, raccogliendo gravi precisi e concordanti elementi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato. Tra gli indizi sequestrati un cappellino di lana che il rapinatore aveva perso durante il delitto e la felpa che indossava.
VIOLENZE E RICATTI, PEDOFILO CONDANNATO A 9 ANNI DI CARCERE
BELLUNO Nove vittime, altrettanti gli anni di condanna per B.M. 25enne straniero residente nella Valbelluna. Tredici capi d’imputazione: violenza sessuale su minore, tentata e consumata, detenzione di materiale pedopornografico, pornografia minorile, sostituzione di persona, tentata violenza privata, la sentenza del giudice per le udienze preliminari Marchiori ha superato la richiesta del pubblico ministero Incardona di otto anni e otto mesi. Accordato un risarcimento danni di 25 mila euro per un minore e la madre, che si erano costituiti parte civile e 18 mila per un ragazzo che nel frattempo è diventato maggiorenne. Il difensore dell’imputato puntava all’assoluzione perché il fatto non costituisce reato o non sussiste e, comunque, andava valutato lo stato mentale dell’imputato sulla base di perizie e pareri psichiatrici
IL MISTERO DEI ROMBI DI NOTTE
ALPAGO E’ tutto chiaro, i rombi notturni in Valbelluna, Alpago in particolare, sono dovuti alle esercitazioni. Lo spiega l base nato di Aviano. E’ un maxi addestramento per aerei ed elicotteri per chi vuole riposare alquanto fastidioso
SI CERCA GIOCONDO
OSPITALE Protezione civile in campo per ritrovare Giocondo Ghirardo, il 79enne di Vittorio Veneto uscito di casa tredici giorni fa per andar a caccia di lumache nella zona di Davestra e mai rientrato. Con un vertice svoltosi in Prefettura è stato deciso che le ricerche riprenderanno sabato.
MINACCE CON L’ASCIA
SEDICO Un 21enne di Sedico è entrato in un bar con l’ascia in mano spaventando i clienti. Fermato e bloccato dai Carabinieri è stato portato in psichiatria al San Martino di Belluno
ANCHE A SOSPIROLO SI POSSONO CHIEDERE I DANNI
SOSPIROLO Aperta la via risarcitoria per i danni provocati dalla recente ondata di maltempo, lo annuncia il sindaco Mario De Bon. Il riferimento ai danni ad immobili di proprietà privati e automezzi. L’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto dalla Regione
del Veneto lo stato di crisi. Al lavoro il responsabile dell’area tecnica, l’ingegner Sara Carlin che segue le problematiche che hanno interessato decine di cittadini del paese.Le domande vanno presentate in Comune entro le 12 di lunedì 25 giugno.
METEO: IN VENETO DICHIARATO STATO ATTENZIONE PER TEMPORALI
Il Veneto sarà interessato da condizioni di instabilità, con precipitazioni a carattere di rovescio e temporale. Sulla base delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha dichiarato lo Stato di Attenzione per possibili criticità idrogeologiche fino alla mezzanotte di sabato 30 giugno, in tutti i bacini idrografici.
Sono previste condizioni di instabilità associate al passaggio di un sistema frontale, con rovesci e temporali che interesseranno dapprima le Dolomiti e successivamente si estenderanno alle Prealpi e alla pianura. Saranno possibili fenomeni anche intensi (forti rovesci, grandinate, forti raffiche di vento), più probabili tra Prealpi e pianura tra mattinata oggi; possibili quantitativi di pioggia localmente consistenti in corrispondenza dei fenomeni più intensi/persistenti.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO IN LOCALITA’ CARFON e FALCADE IN LOCALITA’ CAVIOLA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
MALGA FRAMONT CHIUSA. IN PIENA STAGIONE MA IL COMUNE ASSICURA: LA PROSSIMA SETTIMANA RIAPRE
AGORDO S’allungano i tempi dei lavori alla malga Framont e la struttura che avrebbe dovuto aprire già la scorsa settimana rimane chiusa.
IL MESSAGGIO DI GIULIA
“Cari amici…avevamo promesso a tutti che tra il 15 e il 20 giugno saremmo arrivati ma oggi ne abbiamo 21 e le nostre speranze iniziano a scemare. Come vedete i lavori al tetto sono ancora fermi immobili. Fino alla fine dei lavori non potremo avere nessun tipo di corrente elettrica, il che vuol dire che risulta impossibile mungere e trasformare il latte. Senza contare la poca sicurezza che implicherebbe avviare l’attività durante i lavori: vi posto la foto delle impalcature a livello testa…e io non sono molto alta?? E va anche considerato che non c’è più lo spazio fisico per ripristinare i tavoli e le panche.. L’ufficio tecnico del Comune di Agordo purtroppo non ha ancora saputo darci date certe: sappiamo solo che i lavori potrebbero dilungarsi fino a 90 giorni a partire dal loro inizio, ovvero dal 14 maggio. Che dire? Noi siamo perplessi. Alquanto perplessi.
DAL SITO UFFICIALE:
LAVORI AGGIUDICATI 1 FEBBRAIO 2018, L’UFFICIO TECNICO PUBBLICA IL 14 GIUGNO 2018 L’AVVISO DI GARA ESPERITA DOVE SI LEGGE CHE I LAVORI AVREBBERO DOVUTO INIZIARE IL 14 MAGGIO PER FINIRE IL 30 GIUGNO.
E TRA IL 1 FEBBRAIO E IL 14 GIUGNO?
La risposta dal Comune di Agordo è arrivata in tempi brevissimi, non è un “non lo sappiamo”, ma una data precisa. Ecco il comunicato dal palazzo comunale: I ritardi dei lavori a Malga Framont sono dovuti al maltempo. Tempo permettendo gli stessi dovrebbero chiudersi al massimo all’inizio della settimana prossima. L’Amministrazione è alquanto perplessa anch’essa, non si capisce perché ci si affidi a Facebook anziché parlare con la amministrazione per capire quale siano le problematiche. Per quanto concerne il tempo trascorso tra l’aggiudicazione e la pubblicazione dell’avviso di gara esperita, questo è dovuto alla procedure previste dal Codice dei contratti al quale si rimanda.
Roberto Chissale’ di ImmaginiamoAgordo non è solamente un consigliere comunale di opposizione, ma è un’esperto della materia. Peraltro più volte in prima linea a difesa dell’agricoltura e degli agricoltori della montagna. E’ perplesso e si chiede come si possa arrivare a queste situazione con inevitabili danni in ricaduta su chi ancora decide di continuare questa non facile professione
FINALMENTE IL RITORNO DELLA SERENITA’ IN CASA DI ADRIANA
Una lunga storia fatta di ordinaria e straordinaria burocrazia con la minaccia dello sfratto più volte messa in atto dall’attuale amministrazione comunale, roba da togliere il fiato. Alla fine i soldi e non certo quelli pubblici la situazione l’hanno risolta, ma che fatica.
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
DAL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI IL SINDACO SISTO DA ROIT
«Finalmente si è conclusa questa vicenda»AGORDO. «Non abbiamo messo nessuno sulla strada e piuttosto abbiamo contribuito a risolvere una diatriba ultradecennale». Lo dice il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, nel commentare l’ordinanza con la quale il 14 giugno ha revocato quella di sgombero per i proprietari dell’abitazione di via Paganini.«Sono soddisfatto che si sia finalmente arrivati alla soluzione della vicenda – sottolinea – i proprietari hanno presentato quello che serviva per revocare l’ordinanza e così ho potuto firmare».Il sindaco ci tiene a ricordare che quell’ordinanza non è mai stata eseguita.
ARCHIVIO RADIO PIU’, NATALE 2015
di Mirko Mezzacasa
Da 24 anni Adriana, ogni volta che suona il campanello, il respiro gli si ferma tra i denti, anche lo scorso 10 aprile quando il sindaco gli ha intimato di lasciare l’abitazione. Dal 1991 ad oggi la sua casa in via Paganini verso il Col di Foglia, tra decine di altre costruzioni, è dichiarata inagibile e gravata da ordinanza di sgombero. Il sindaco Giuseppe Lise con il tecnico Ennio Nicolao, prese la prima decisione forte (senza peraltro fornire alcun aiuto, contributo o alloggio alternativo): la casa era in condizioni disastrose per calamità naturali in presenza di fenomeni carsici. I garage stavano collassando, vistose le crepe nelle murature esterne. Ma Adriana nonostante la sopravvenuta morte del marito e, in compartecipazione con altri proprietari si diede da fare spendendo centinaia di milioni delle vecchie lire per ristrutturare l’intera casa costruita nel 1968. Neanche durante i lavori Adriana lasciò la sua casa, condivise i disagi dei cantieri con figli e nipoti. Tolte le impalcature e rimbiancata la casa nel 2000, ha inizio il lungo periodo dei carteggi. Girandola di pareri di consulenti, missive prive di un punto di intesa tra tecnici, geologi, ingegneri, geometri. Nodo del contendere il certificato di agibilità “Non è necessario – dicono i consiglieri d’opposizione che hanno preso a cuore il problema – nemmeno per legali e professionisti da noi interpellati, peraltro anche con dichiarazioni asseverate come quella dell’ingegner Giuseppe Bertolissi”. Uno dei proprietari ha chiesto per tre volte la revoca di quell’ordinanza del 1991, l’ultima ad ottobre a cui a fatto seguito a febbraio l’ennesimo diniego del Comune. Adriana ha continuato a pagare regolarmente tutte le bollette, Ici, Imu, Tasi, Irpef ed a ricevere i certificati elettorali e la corrispondenza dall’ufficio tecnico comunale. Il gruppo di minoranza ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale. Il sindaco ha detto no, motivando la decisione nella risposta in due pagine a firma dal segretario comunale. Giulio Favretti, Roberto Chissalè, Cristina Bien e Claudio Sito hanno comunque scelto di rendere pubblica la vicenda: “Per sensibilizzare gli amminsitratori nella speranza di generare interesse e partecipazione per una soluzione definitiva”.
LA LETTERA FIRMATA. L’IDRANTE INCEROTTATO
VOLTAGO “Colgo l’occasione dopo il richiamo apparso nella Rassegna Stampa di quel cittadino agordino che lamentava il disservizio della rete idrica, che a Frassenè l’idrante posto nel prato adiacente al transito pedonale continua a perdere sempre di più… a tutt’oggi nonostante le segnalazioni anche sul sito di Radio Più il deterioramento del manufatto sembra irreversibile.
ARCHIVIO RADIO PIU GIORNALE RADIO DEL 01 MAGGIO
UNA “PERDITA” CRONICA
VOLTAGO Dopo un inverno come quello dello scorso anno questo idrante scatenerebbe commenti a cascata, passa invece in secondo piano in questi giorni dove la scarsità d’acqua, primavera ed estate siccitose sono un ricordo lontano. L’idrante si trova in Comune di Voltago, a Frassenè tra l’ex alimentari della famiglia Parissenti e alcune abitazioni private. L’acqua come si evince dal filmato si disperde nel terreno, un prato adiacente al muretto che delimita il marciapiede. Mostra i segni del tempo, corrosioni che causano una consistente perdita d’acqua. Fatto non nuovo ma datato, nonostante segnalazioni e vari solleciti a Bim Gsp da dove i consigli ad evitare sprechi sono all’ordine del giorno.
VANDALI IN AZIONE A BELLUNO
Questa notte ignoti hanno imbrattato le vetrate del Bar Europa mediante lancio di bottiglie contenenti olio di motore esausto. L’intervento dei Carabinieri è stato richiesto alle 5.30 all’apertura del locale gestito da un cittadino cinese. Indagini da parte del Norm di Belluno
CARICHE DIVERSE? RISPOSTE DIVERSE.

A BANDO I POSTI OCCUPATI DALLA MOBILITA’
BELLUNO Importante incontro ieri tra ULSS1 e Sindacati. Proposte importanti quelle della parte sindacale, positive per i lavoratori, condivise dalla Rsu e da tutti i sindacati. In proposito sintetizza le novità espresse nell’incontro Andrea Fiocco della Funzione Pubblica CGIL.. In particolare i sindacati chiedono che i posti che si è deciso di coprire con mobilità vengano messi a bando, in modo da non obbligare i lavoratori a spostarsi ma, al contrario, permettere a chi ne ha necessità di fare domanda per lavorare in altra sede.
GARA CICLISTICA OGGI STRADE CHIUSE TRA VALLES E GIAU, DALLE 14
TRANSITO AL PASSO VALLES ALLE 14.10,. ARRIVO AL PASSO GIAU UN PO’ PRIMA DELLE 16, QUINDI CALCOLATE LA CHIUSURA DELLE STRADE UNA MEZZ’ORA PRIMA NEL SENSO CONTRARIO, SUL PERCORSO VALLES, FALCADE, CENCENIGHE, ALLEGHE,COLLE SANTA LUCIA, PASSO GIAU. SOTTO CRONOTABELLA TAPPA 3 CON GLI ORARI PRECISI
CHIUSURA STRADE: con mezz’ora di anticipo sul passaggio previsto dei corridori, tenendo conto della velocità media oraria piu’ alta e fino al transito del veicolo di fine coda
COMMISSIONI
De Menech vice presidente alla Difesa
«Verificare tenuta Patto Atlantico con avvicinamento a Russia»
BELLUNO Il deputato veneto Roger De Menech è stato eletto vice presidente della commissione difesa della Camera. L’elezione arriva al termine di una notte di trattative tra il Partito Democratico e le altre forze politiche, in particolare della maggioranza per l’assegnazione dei ruoli di garanzia nelle commissioni da parte di membri dell’opposizione. Il capogruppo del PD alla Camera, Graziano Delrio ha chiesto la disponibilità a De Menech di assumere questo importante ruolo. «Nel ringraziare Delrio per la fiducia accordatami», afferma De Menech
LA DICHIARAZIONE DI ROGER DE MENECH
RIGENERAZIONE URBANA, CRONACA PER TRE PROGETTI
BELLUNO
Viaggio «proficuo» a Roma dell’assessore alla rigenerazione urbana, Franco Frison: al centro della spedizione, la richiesta a Palazzo Chigi di una proroga per i progetti esecutivi riguardanti l’ex Chiesa dei Gesuiti, Palazzo Crepadona e il Parco del Piave. «Per questi progetti, siamo ancora in attesa dei pareri della Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco e della Commissione Tecnica Regionale decentrata presso il Genio Civile, che arriveranno entro fine giugno. – spiega Frison – Il termine per la presentazione dei progetti, però, è fissato ai primi di agosto, quindi ci sarebbe solo un mese di tempo per redigerli: ci sono anche altre richieste di questo genere a livello nazionale, che interessano circa il 10% dei progetti di rigenerazione urbana, e i funzionari di Palazzo Chigi ci hanno dato massima disponibilità ad accogliere la nostra domanda». L’obbiettivo è quello di far slittare i termini per la presentazione di questi tre progetti ad ottobre; nel frattempo, complice l’insediamento del nuovo Governo, si attende ancora la nomina del segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla rigenerazione urbana, da cui dipende l’attività del gruppo di monitoraggio. Al tavolo è stata presentata anche un’altra richiesta: «Abbiamo proposto la rimodulazione di alcuni aspetti economici legati ai progetti presentati dal Comune di Belluno. – spiega Frison – L’idea è di spostare delle risorse destinate ad alcuni altri progetti sulla riqualificazione della stazione: questo ci consentirebbe di intervenire non solo sul piazzale, ma di operare fin da subito anche su Via Dante, la principale via di accesso alla piazza. Anche questa richiesta sembra aver trovato una buona sponda negli uffici romani».
ASFALTATURE A SAFFORZE
BELLUNO Asfalti rimessi a nuovo a Safforze e nella zona artigianale del capoluogo: un’operazione portata a conclusione a costo zero grazie all’accordo con i privati. «Grazie all’impegno dei nostri uffici, siamo riusciti ad ottenere da Telecom l’asfaltatura dell’intera corsia, e in alcuni casi dell’intera carreggiata, anziché la tradizionale copertura del solo tratto di scavo», spiega l’assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone. L’azienda di telecomunicazioni è infatti impegnata nella posa della fibra ottica in città e, grazie all’accordo con il Comune, si è accollata l’onere della riasfaltatura: «Il valore economico dei lavori, iva e oneri compresi, si aggira intorno ai 40mila euro, – spiega Giannone – spese che restano tutte in carico a Telecom». In questi giorni, le bitumature hanno interessato una superficie pari a 4652,50 mq così suddivisi: 2150 mq in Via Safforze, 1050 mq in Via dell’artigianato, 752,5 in Via G. Bortotti, 350mq in Via Fiammoi e in Via Valerio Da Pos. Inoltre, è stata interamente riasfaltata la pista ciclabile nel tratto da Safforze al confine con il comune di Ponte nelle Alpi; i lavori non sono poi finiti qua: «Prossimamente, le asfaltature interesseranno anche Via Barozzi e Largo Ugo Neri, per un totale di ulteriori 3000 mq», aggiunge Giannone. «In tempi di difficoltà economiche per le casse dei comuni, soprattutto in tema di manutenzioni, è fondamentale trovare il sostegno dei privati. – conclude l’assessore – Con questo accordo, superati gli iniziali disagi, riusciamo a garantire tramite la società che ha posato la fibra ottica una connessione ultraveloce alle nostre famiglie e alle nostre imprese e, allo stesso tempo, un notevole risparmio economico per il Comune in termine di manutenzioni sui tratti di strada oggetto dei lavori».
Confcommercio: recupero Bankitalia, un’opportunità per la città
Il presidente di Confcommercio Belluno, Paolo Doglioni, manifesta evidente soddisfazione per l’avvio del recupero dell’ex sede di Banca d’Italia.
«Come Associazione abbiamo fin dall’inizio accolto favorevolmente l’ipotesi, ora concretizzatasi, della ristrutturazione e valorizzazione dell’importante immobile già sede della Banca centrale», afferma Doglioni.
«La soddisfazione è ancora maggiore constatando che l’impulso viene da un gruppo che ha alla testa imprenditori locali. L’iniziativa avrà sicuramente impatti favorevoli per tutto il sistema cittadino, per la vitalità della piazza centrale ma anche per tutto il contesto urbano. Siamo certi che il progetto sarà di ampio respiro e saprà strutturarsi in modo tale da dare respiro e “permeabilità” anche ai contesti circostanti, come via Caffi, via Psaro e via Loreto. Il successo di questo progetto, pertanto, avrà riflessi positivi per tutto il sistema commerciale cittadino che spero potrà trovare stimolo per proseguire il recupero di spazi e aree ancora inutilizzati o da riqualificare».
Conclude poi il presidente degli imprenditori del terziario bellunese: «Adesso però bisogna lavorare anche su un altro fronte cruciale, quello della residenzialità. Bisogna che l’Amministrazione si impegni negli annunciati progetti di riportare nell’ambito centrale nuovi residenti, famiglie, ma anche rilocalizzare uffici ed attività a suo tempo dissennatamente trasferite in periferia. A questo punto il quadro sarebbe finalmente propizio per una nuova primavera della nostra città, porta delle Dolomiti».
PEDIATRIA PER L’ALTO AGORDINO
SELVA DI CADORE Venerdi 29 giugno dalle 15 alle 16 presso l’ambulatorio medico la dottoressa pediatra Silvia Zoppi incontra i genitori dei bambini in età pediatrica (0-14 anni) del Comune di Selva di Cadore ed Alto Agordino interessati al servizio privato di consulenza pediatrica. Verrà attivato da luglio presso l’ambulatorio di Selva di Cadore in via IV Novembre. Primo incontro non impegnativo per favorire una conoscenza reciproca, per spiegare il funzionamento del servizio e le sue caratteristiche. Da luglio il servizio sarà privato ed attivo con amBulatorio al venerdi pomeriggio previo appuntamento al 333 8079508 con reperibilità telefonica dal lunedi al venerdi dalle 8 alle 20.
IL SINDACO DI SELVA DI CADORE, SILVIA CESTARO
MANIFESTAZIONI FELTRINE, UNICO COORDINAMENTO
FELTRE “Fare rete per fare meglio”; insieme per condividere esperienza, know-how e per accrescere anche il proprio peso rappresentativo dentro e fuori le mura, soprattutto in un momento, come quello attuale, in cui nuove normative, adempimenti di natura burocratica e difficoltà nel reperire sponsorizzazioni e finanziamenti rendono sempre più complessa l’organizzazione degli eventi. E’ questo il significato del nuovo coordinamento tra alcune delle maggiori associazioni ed enti che organizzano le manifestazioni sul territorio feltrino, che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione sotto l’egida del Comune. Vi faranno parte, oltre al comune, appunto, il Consorzio Dolomiti Prealpi, con un ruolo di coordinamento e di cabina di regia, il Comitato Feltre Dop, l’associazione il Palio di Feltre e la Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale di Feltre. Tutti i soggetti partecipanti,- va peraltro sottolineato – continueranno a gestire in proprio le loro manifestazioni, ma potranno avvalersi dell’apporto degli altri partner, in primis – appunto – di alcuni servizi e competenze del Consorzio Dolomiti Prealpi. Dal Colle delle Capre è arrivato l’imput, con una delibera di giunta che ha già stanziato complessivamente 35 mila euro a favore del nuovo soggetto (10 mila ciascuno per Palio e Mostra dell’Artigianato e 15 mila per Feltre Dop).
l’assessore alle attività produttive Debora Nicoletto
Concorso a tempo indeterminato per infermieri: 10 posti in Ulss Dolomiti
A breve la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Belluno. Al via un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri, in collaborazione con le Ulss della provincia di Vicenza. Le graduatorie a disposizione delle Ulss del Veneto per la copertura di posti di infermieri sono esaurite, quindi, è stato indetto un concorso per garantire il turn over del personale infermieristico cessato o che cesserà dal servizio. L’Ulss Dolomiti ha fatto squadra con l’Ulss 7 Pedemontana e l’Ulsss 8 Berica al fine di organizzare un unico concorso che darà come esito 3 graduatorie distinte, una per ciascuna Azienda. Ogni candidato, infatti, dovrà esprimere già nella domanda in quale Azienda intenderà lavorare. Per l’Ulss Dolomiti sono a disposizione 10 posti. La graduatoria di esito del concorso potrà poi essere utilizzata per l’assunzione di altri professionisti, in base alle necessità e alle autorizzazioni regionali. Il bando di concorso sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale e, in seguito, saranno date le indicazioni circa la presentazione delle domande. Intanto, è disponibile nell’albo on line dell’Ulss 7 Pedemontana (www.aulss7.veneto.it) la deliberazione 673 del 15 giugno 2018 che indice il concorso. «Considerata la carenza di graduatorie, abbiamo fatto un accordo con le Ulss Vicentine per lo svolgimento in comune del concorso per infermieri al fine di rendere l’azione amministrativa e adeguata», spiega il direttore generale Adriano Rasi Caldogno. «Le graduatorie saranno distinte e finalizzate al specifico territorio. L’infermiere è una figura sempre più centrale nel team di cura e valorizzata per le specifiche competenze sanitarie e assistenziali e per l’importante ruolo che svolge in relazione anche al rapporto umano con la persona assistita»
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UNO SCAMBIO EUROPEO A MALTA, EDUCAZIONE CON IL FUMETTO
Opportunità per gli appassionati del fumetto usato anche come strumento educativo. L’associazione Comitato d’Intesa di Belluno propone infatti un nuovo scambio europeo con il programma Erasmus+ sul tema. Si cercano infatti 3 giovani, di età compresa tra 18 e 35 anni, per partire per Malta dal 4 al 11 novembre 2018. Il progetto sarà un corso di formazione che avrà come titolo “Super Heroes” ed è promosso dall’organizzazione Euro Media Forum. Obiettivo è quello di conoscere il linguaggio del fumetto non solo come mezzo espressivo ma anche come strumento per l’educazione e il contatto con i giovani, le categorie svantaggiate e non solo. Si imparerà come costruire una sceneggiatura e coinvolgere il pubico anche ai fini sociali per veicolare messaggi di integrazione. Protagonisti una trentina di giovani da molte nazioni, anche extra europee, ovvero Italia, Malta, Romania, Turchia, Lituania, Grecia, Portogallo, Macedonia, Polonia e Azerbaigan. Per candidarsi è richiesta una discreta conoscenza della lingua inglese e la disponibilità a partecipare ad un incontro formativo prima della partenza. Si accetteranno solamente le candidature di giovani residenti o domiciliati nella regione Veneto, con particolare preferenza alla provincia di Belluno. E’ auspicabile una conoscenza del mondo grafico e fumettistico e l’appartenenza ad un ente o associazione. Ai partecipanti verrà solamente richiesta una quota di partecipazione pari a 80 euro. Tutti gli interessati dovranno inviare il proprio curriculum vitae via mail al Centro Studi Ricerca e progettazione del Csv Belluno all’indirizzo centrostudiricerca@csvbelluno.it entro le ore 14 di lunedì 23 luglio 2018. I colloqui di selezione si svolgeranno poi a Belluno nella giornata di giovedì 26 luglio 2018. A questo link il sito della struttura dove si soggiornerà: http://www.bellavistahotelmalta.com/ sito dell’associazione Organizzatrice https://www.facebook.com/Euro.Media.Forum/
PRESENTATA UFFICIALMENTE A BELLUNO LA STAGIONE DE “LE MUSE E LE DOLOMITI”
di Brunella Moro
“Le Muse e le Dolomiti” è un’associazione culturale senza scopo di lucro con sede a Falcade, che ha come proprio fine quello di “valorizzare, attraverso la cultura e la formazione artistica, il territorio delle Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO”. L’Associazione punta sulla qualità più alta, perché detto territorio se lo merita. A partire dal suo lancio, il Progetto ha realizzato oltre 35 eventi tra Agordino, Trentino e Cadore e ha portato in Val del Biois per la Masterclass di Canto Lirico più di 100 artisti/e internazionali, provenienti da sei differenti nazioni. I concerti di “Le Muse e le Dolomiti” rappresentano nel territorio un punto di riferimento affermato per la musica classica, specialmente per la Lirica. Artiste fisse della Rassegna sono Oda Hochscheid, Ai Yoshida e Adelisa Tabiadon.
PRESENTAZIONE A RADIO PIU, ARCHIVIO
CANALE D’AGORDO
Il primo consiglio comunuale a Canale d’Agordo si terrà alle 20.30 nella sala ex Albergo Cavallino in via Forn a Canale d’Agordo. Il neo eletto sindaco, Flavio Colcergnan giurerà davanti ai nuovi consiglieri eletti dopo la burocratica convalida. Il primo cittadino ufficializzerà i componenti ella giunta e procederà alla nomina della commissione elettorale comunale, della commissione dei giudici popolari, dei nuovi componenti del consiglio Fondazione Papa Luciani, dei rappresentanti in seno al comitato gemellaggio. All’ordine del giorno la comunicazione al consiglio dell’adozione di un provvedimento di prelievo dal fondo di riserva.
SAGRA DI SAN GIOVANNI, FINE SETTIMANA A CANALE D’AGORDO
LO SPOT ALLA RADIO
APPUNTAMENTI
MOENA Il Comune di Moena in collaborazione con il Museo Ladino di Fassa “Sezione Grande Guerra” ed Il Fronte dei Ricordi, hanno organizzato per domani, presso la sede della Mostra 1914-18“La Gran Vera” La Grande Guera: Galizia-Dolomiti, in loc. Navalge a Moena, Val di Fassa, la cerimonia di inaugurazione incentrata sull’apertura estiva della Mostra che sarà anche l’occasione per presentarne in una conferenza stampa, gli importanti progetti imminenti e futuri nati dalla grande sollecitazione e valore che la stessa ha creato in questi quattro anni di intensa attività sul territorio e mirano a definirne l’assetto futuro. Quattro i punti salienti dell’incontro alla presenza dei rappresentati delle istituzioni, storici, esperti e quanti in questi anni si sono prodigati per la valorizzazione di questo patrimonio culturale della memoria storica così profondamente radicato nel territorio e nella memoria della Val di Fassa. 1 Periodo ed orari di apertura 2018: dal 22 giugno al 9 settembre tutti i giorni 10-12.30 e 15.30-19 mercoledì anche 21-23 in altri periodi su prenotazione Visite guidate Per gruppi visite guidate su prenotazione al numero: + 39 346 2415776 Attività didattiche per le scuole Proposte a cura dei Servizi Educativi del Museo ladino di Fassa (solo in lingua italiana e ladina). Per prenotazioni: +39 0462 760182 / didattica@istladin.net 2) Presentazione del progetto di valorizzazione storico-territoriale denominato: “Enlongia l Troi de la Pèsc – Lungo il sentiero della Pace che si occuperà del miglioramento, ottimizzazione e utilizzazione del tratto del Sentiero della Pace per la parte di pertinenza della Val di Fassa. Si prevede la creazione di escursioni tematiche, atte a sollecitare la coscienza della memoria storica legata alle vicende della Grande Guerra nonché eventi correlati per non dimenticare il valore umano universale di queste vicende. Verrà anche installata a breve sul territorio interessato, una cartellonistica tematica ad alto contenuto storico-didattico. 3) Volontà ed obiettivo di trasformare l’attuale “mostra temporanea di Navalge” in una struttura musearia permanente sita in Moena, intesa come “sezione locale” del Museo Ladino di Fassa, sistema museario articolato sul territorio, promosso e gestito dall’Istituto Culturale Ladino “Majon di Fascegn”, diretto dal dott. Fabio Chiocchetti. 4 La realizzazione di un grande “Parco Memoria storica Gran Vera- Grande Guerra in Val di Fassa”, finalizzato ad implementare l’opera di recupero delle vestigia della Grande Guerra avviato oltre vent’anni fa, dai volontari dell’Associazione “Sul Fronte dei Ricordi”, dedicato alla realizzazione nonché recupero di luoghi (Forte di Someda, Ospizio Passo San Pellegrino), siti e percorsi, sparsi sull’intero territorio di pertinenza della Val di Fassa, volti a definire un’area ad alta densità di contenuti storico-culturali, fruibili sia dalla popolazione locale che in una dimensione turistico-ambientale, di interesse globale.
SAN GREGORIO NELLE ALPI Questa sera alle 20.45 in sala Tina Merlin di San Gregorio nelle Alpi serata dal titolo “Storia della famiglia Nesello tra il bellunese e il Brasile”. Organizza Comune e Proloco in collaborazione con l’associazione “Amici di Flores da Cunha”. Si tratta di una storia di fine Ottecento e di Augusta nata a San Gregorio il 23 luglio 1858 e nel 1883 costretta ad emigrare a Novo Treviso dove rappresentò una delle tre famiglie fondatrici della località.
AGORDO Questa sera alle 20.30 all’Auditorim del centro parrocchiale Monsignor Vincenzo Savio (ex Casa delal Gioventù): Terapia Microcircolatoria del dolore, una cura efficace nel trattamento del dolore senza l’uso di farmaci. Serata di divulgazione scientifica presentata dal dottor Domenico Mercurio, medico, chirurgo, specializzato in angiologia. Incontro aperto a tutti.
AGORDO Domani serata ad Agordo, in piazza Libertà vicino al Broi nell’ambito della settima edizione di ” Occhi su Saturno ” un’iniziativa nata da un’idea dell’associazione di promozione sociale Stellaria per celebrare la figura dell’astronomo Gian Domenico Cassini. Egli fu un grande osservatore di Saturno di cui scoprì ben quattro satelliti e una divisione tra gli anelli che porta ancora oggi il suo nome. Quindi in questa serata verranno fatti osservare attraverso i telescopi di Cieli Dolomitici i principali pianeti del sistema solare tra cui appunto Saturno e dato che la location è in una piazza illuminata da lampioni l’occasione sarà ideale per parlare anche di inquinamento luminoso.Dalle 21 in poi per soddisfare le curiosità delle persone
ALLEGHE Domenica al centro congressi Antonio Franceschini serata di canto corale con il coro Già Quinto di Roma e il coro alpino Monte Civetta di Alleghe, alle 21 con ingresso libero.
ALLEGHE Domenica escursione alle iscrizioni romane di Col Davagnin da Coi di Alleghe via Piani di Pezzè, con il Cai sezione di Caprile. Accompagnatore Egidio Ganz, ritrovo a Caprile alle 7.30, partecipazione gratuita per i soci Cai, 10 euro non soci. Info 328 5384339.
SAN PIETRO DI CADORE Domenica alle 15 al Palazzo Poli de Pol “Lettere dal passato”, lettura in dialetto di storie tratte dal libro “Grande Guerra, grandi dolori” nell’ambito della fase di riscaldamento “Maratona di lettura, il Veneto legge” proiezione di foto ed immagini con la partecipazione di Alessandro Zandonella e Paolo Cesco Frare, accompagnamento musicale di Lorenzo Tonon. Presenta il giornalista Stefano Vietina.
BELLUNO Domenica alle 18 con ingresso gratuito concerto per San Pietro della Filarmonica di Belluno 1867 nel chiostro grande del Seminario Gregoriano di Via San Pietro. Dalle 15.30 alle 18 apertura e visita della chiesa di San Pietro e dei chiostri a cura dell’Associazione Campedel
BELLUNO La Commissione Escursionismo del Cai Belluno organizza per domenica una nuova uscita, un giro ad anello con partenza ed arrivo al Passo Monte Croce Comelico e la salita al Col Quaternà, passando per la Malga Alpe di Nemes e per Casera Coltrondo. Un’escursione in ambiente vario, con splendidi panorami sulle Dolomiti di Sesto. Partenza: ore 7.00 Piazzale Resistenza a Belluno. Abbigliamento solito da montagna con scarponcini leggeri o pedule. Carta Tabacco n°17. Durata 7 ore – Dislivello circa 1.000 m – Difficoltà E (escursionistico) Iscrizioni (aperte ai soli soci CAI): Presso il Negozio Mazzonetto in Via Vittorio Veneto fino alle ore 12 di sabato 23 maggio. Quota di iscrizione pari a 5 €, da pagare all’atto dell’iscrizione.
PUBBLICAZIONI
RIVAMONTE_BELLUNO “NON MENO DEGLI ALBERI E DELLE STELLE”, che esce in questi giorni, è un libro molto particolare, scritto da Franco Del Moro, amante della montagna e neo-residente di Rivamonte Agordino. È un libro che affronta temi legati alla vita quotidiana, come il cambiamento, l’amore, la paura, la sofferenza, interpretandoli da un punto di vista spirituale e non, come solitamente viene proposto, sociologico o psicologico. Come afferma Del Moro: «In montagna, più che altrove, si percepisce che siamo tutti connessi all’interno di un universo vivente dove ogni essere e ogni cosa si fonde in un unico spirito, e pertanto niente accade slegato da leggi di natura universale. Camminando in silenzio lungo i sentieri il proprio Sè profondo entra più facilmente in connessione con l’anima vivente delle montagne e le profonde vibrazioni della natura, ed è possibile quindi riuscire ad avere intuizioni che normalmente la velocità e il rumore della vita quotidiana tenderebbero a nascondere». Il libro è nato quindi proprio nella conca agordina, lungo i sentieri dei Monti del Sole, dell’Agner, del Passo Duran e, soprattutto, della Valle del Mis, un luogo davvero magico, che conserva sicuramente molta della forza e del fascino degli ambienti ancora incontaminati, dove Del Moro ama passeggiare in compagnia dei suoi cani; anche la copertina del libro è un’opera direttamente ispirata dalle Dolomiti: è stata dipinta da Michela Genovesi, pittrice veneziana, anch’essa residente a Rivamonte. La montagna dunque non è solo sport, arrampicata e palestra, ma anche luogo di incontro filosofico e scuola di pensiero, e questo libro si aggiunge alla lunga catena di opere letterarie direttamente ispirate dalle Dolomiti. Il libro può essere richiesto direttamente alla casa editrice Ellin Selae, sito www.ellinselae.org. Di questo parlerà Franco Del Moro, autore del libro I 3 VELENI DELL’ANIMA E I LORO ANTIDOTI oggi alle 18 alla Libreria Le Due Zitelle di Belluno.
BORCA DI CADORE L’Istituto Ladin de la Dolomites ricorda che, tra le numerose pubblicazioni edite fino ad oggi, sono ancora disponibili alcune copie dei sei titoli editi dal 2011 al 2018 dalla Tipografia Ghedina di Cortina, inseriti nella collana di letteratura e linguistica e inerenti al ladino ampezzano: “Ra steles del mè ziel. Poesies par anpezan 1985-1992”, di E. Majoni, 2011 “Oujores”, di E. Majoni – I. Del Fabbro, 2012 “Sonéte. Poesia modernes de ocajion par anpezan”, di E. Majoni, 2015 “Da agnó ruelo ra nostra paroles? Storia di alcune parole ampezzane”, di E. Croatto, 2016 “Pites e … pensiere. Adatà da “Le galline pensierose” de Luigi Malerba”, di E. Majoni, 2017 “Nèsto, Catìna, Uco, Anéta e tante outre. Antroponimi e ipocoristici ampezzani antichi e recenti”, di E. Majoni, 2018 I titoli, insieme agli altri sei della citata collana, di cui 3 contengono versi e storie in ladino cadorino e 3 versi in ladino zoldano, sono disponibili all’Istituto, tel. 0435 482828, fax 0435 486077, mail info@istitutoladino.it
VIABILITA’
FINO al 22 giugno dalle 7 alle 18 senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 10 minuti lungo la regioanle 203 agordina in località Bivio Rorei a Colle Santa Lucia per taglio alberi.
FINO al 27 giugno in localita’ Chiesa (Val di Zoldo) lungo la 347 del Duran e Cereda, iterruzioni totale alla viabilita’ dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 per posa cavidotto
FINO al 27 giugno dalle 8-15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 interdizione totale della viabilita’ in entrambi i sensi di marcia da Cordelle a Pradel in Val di Zoldo (provinciale 347 del Duran) anche nei giorni festivi e prefestivi per la posa di cavidotti elettrici. In altri orari senso unico alternato.
FINO al 29 giugno senso unico alternato ai Piani di Falzarego lungo la regionale 48 delle Dolomiti per il ripristino del sistema allontanamento acque, esclusi sabato e domenica
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
FINO al 17 luglio (domenica esclusa) senso unico e brevi interruzioni alla viabiolità (massimo 10 minuti) a Valle di Cadore lungo la 347 del Duran e Cereda.
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
SPORT
RINVIATA LA PARTITA DI CALCIO PREVISTA PER IERI SERA A LA VALLE AGORDINA, GLI INCONTRI DEL FINE SETTIMANA
DI MARCO GAZ
L’ALLEGHE HOCKEY CERCA I GIOCATORI DEL FELTRE
Dopo aver appreso purtroppo della autoretrocessione dell‘Hockey Club Feltre in serie C, l’Alleghe Hockey nella persona del suo amministratore delegato Patrick De Silvestro sta cercando di contattare la dirigenza feltrina per fissare un incontro nel quale discutere del futuro dei giocatori che la scorsa stagione militavano in Serie B e nella under 19 dell’Alleghe Hockey. Da 4 anni le due società bellunesi hanno dato vita ad una reciproca collaborazione e l’Alleghe Hockey crede che i talentuosi giocatori feltrini in questione abbiano trovato nelle Civette under 19 un ambiente ideale per la loro crescita sportiva. La dirigenza dell’Alleghe Hockey sta lavorando assiduamente per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione e auspica che questa preziosa collaborazione porti alla sua naturale continuazione con l’inserimento di tali giocatori nell’unica società rimasta in provincia a militare in Serie B, una Italian Hockey League che sebbene abbia visto la recente defezione di 2 società crede fermamente nel futuro dei giovani e soprattutto di un hockey SOSTENIBILE.
AL VIA A DOMEGGE IL 19° TORNEO INTERNAZIONALE DE SILVESTRO-MENEGHIN
Ha preso il via, presso il Park Hotel Bellavista di Calalzo (BL), il raduno della Nazionale Under 20 di basket maschile. L’Italia, allenata da coach Eugenio Dalmasson, sta preparando il 19° Torneo Internazionale per Nazionali maschili U20 “V. De Silvestro – B.Meneghin” in programma a Domegge (BL) da oggi a domenica (ingresso gratuito). La kermesse cadorina prenderà il via alle 18.00 con la sfida tra la Slovenia di Jurij Macura e la forte Turchia allenata da coach Erdogan. Alle 20.30 sarà la volta dell’esordio degli azzurrini guidati da Oxilia contro la new entry Olanda di coach Steenmetz
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Precipitazioni: Nella notte probabilità piuttosto alta (60/80%) per rovesci e temporali. In seguito rimarrà bassa sulle Dolomiti, mentre il rischio tornerà ad essere medio-alto sulle Prealpi e la pedemontana al pomeriggio (50/60%) per nuovi rovesci ed occasionali temporali. Tra giovedì e venerdì, gli apporti saranno molto variabili, mediamente 5/15 mm, ma in caso di forti rovesci, i cumuli potranno raggiungere i 30/50 mm. Temperature: In generale diminuzione con minime osservate alla sera. I massimi toccheranno i 22/23°C nei fondovalle prealpini e i 18/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 14°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 10°C, a 3000 m min -1°C max 2°C. Venti: Nelle valli moderati di direzione variabile con possibili rinforzi da Nord; in quota moderati da Nord-Ovest, anche tesi sulle vette dolomitiche più alte e sulle dorsali prealpine al pomeriggio, a 10-30 km/h a 2000 m, 25-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche goccia sulle Prealpi al pomeriggio (10%).
Temperature: In ulteriore lieve calo, eccetto rialzo delle massime nelle valli grazie al maggiore soleggiamento. I massimi toccheranno i 23/25°C nei fondovalle prealpini e i 20/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 13°C, a 2000 m min 3°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 8°C, a 3000 m min -2°C max 0°C.
Venti: Nelle valli moderati di direzione variabile; in quota moderati da Nord Nord-Ovest, a tratti tesi, a 5-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.