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OGGI SU RADIOPIÙ: MUSICA, informazione e dirette
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.25 PIU SIAMO CON MARINA DONA’ 9.00 OGGI COME IERI CON SILVIA BALDO 940 I RACCONTI DEL LUNEDI DI PAOLO SOPPELSA – foto 10 10 REPORTER, 78ESIMA COMPAGNIA I LUPI DI AGORDO, CON MARCO GAZ 10.30 PERITI MINERARI NEL MONDO, LA SECONDA PUNTATA CON GIUSEPPE BONELLI 11.00 CURIOSANDO CON PAOLA LANCIATO 12.00 IL LISCIO DI MIRCO BENCIVENNI 12.30 GR PRINCIPALE 13.10 TRE PER DUE PER TE DI MARINA DONA’ 13.20 SALUTE E 14.00 FOGLIE E CASTAGNE… SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO 15.00 SPECIALE DON FABIANO… IL SALUTO AGLI AGORDINI DI MARINA DONA’ 16 45 LE HIT STORICHE DI MIRCO BENCIVENNI 19.05 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DA UN’IDEA DI TIZIANA BOLOGNANI 19.20 10.30 PERITI MINERARI NEL MONDO, LA SECONDA PUNTATA CON GIUSEPPE BONELLI
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 22 SETTEMBRE 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO
Un terremoto di magnitudo 5.0 ha colpito nella notte il Mar Egeo, intorno alle 5 di questa mattina. La scossa è stata chiaramente avvertita lungo le coste di Grecia e Turchia, ma per fortuna non si registrano danni né feriti.
Stati Uniti commentano il recente riconoscimento della Palestina da parte di alcuni alleati europei definendolo un atto dal valore prevalentemente simbolico. Intanto la Croce Rossa Internazionale annuncia che nel 2026 si terrà un summit dedicato alle violazioni del diritto internazionale umanitario.
Nuove tensioni anche dalla guerra in Ucraina: un attacco con drone in Crimea ha provocato tre vittime e 16 feriti. Mentre il presidente americano Donald Trump, nelle ultime ore, ha reso omaggio a figure da lui definite “eroi e martiri per la libertà” e ha ribadito l’impegno a sostenere Polonia e Paesi Baltici contro la minaccia russa.
asiatico, segnali di apertura dal leader nordcoreano Kim Jong-un, pronto al dialogo con Washington a condizione che vengano ritirate le richieste sul nucleare.
In Italia, la premier Giorgia Meloni da Phoenix ha dichiarato che “le minacce si moltiplicano, ma non abbiamo paura”, mentre Matteo Salvini, dal palco di Pontida, ha ribadito il no a un coinvolgimento diretto dei soldati italiani nella guerra in Ucraina.
lo sport: a Baku, in Azerbaijan, Max Verstappen conquista con autorità il Gran Premio di Formula 1 riaprendo di fatto la corsa al mondiale.
IL GIORNALE DELLE SEI DEL MATTINO
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
Notizie locali dal Bellunese: tra cronaca, eventi e novità
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
RADIOPIÙ – La voce del territorio, lo sguardo sul Paese.
RADIOPIÙ – Dalle Dolomiti alla pianura, i fatti che segnano la Regione.
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
https://www.youtube.com/watch?v=QUcXiHQZjtE
PASSO FEDAIA CHIUSO LATO TRENTINO ALTO ADIGE
REDAZIONE Fino al 10 ottobre 2025 la Strada Statale 641 del Passo Fedaia resterà chiusa al traffico in entrambe le direzioni, senza interruzioni orarie, nel tratto compreso tra il km 10+480 e il km 10+630 circa. La chiusura, necessaria per consentire i lavori di sistemazione del ponte “Pent del Peles”, sarà valida anche nei giorni di sabato e festivi. Durante il periodo di cantiere verrà sospeso il servizio di trasporto pubblico Trentino Trasporti sulla tratta tra Canazei e Passo Fedaia. Rimane comunque accessibile a escursionisti e amanti della montagna il sentiero CAI-SAT n. 605, che collega il Rifugio Castiglioni a Penìa di Canazei.
CHIUSURA 563 DI SALESEI FINO AL 31 OTTOBRE DALLE 8 ALLE 12.40 E DALLE 13.40 ALLE 16.15 SABATO E DOMENICA ESCLUSI
LAVORI PROGRAMMATI SIB
FALCADE per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle località TABIADON DI VAL, VALT, SAPPADE e LE COSTE.
REVOCATO LO SCIOPERO: SERVIZI DOLOMITI BUS REGOLARI
BELLUNO È stato revocato lo sciopero nazionale generale di 24 ore indetto per oggi, la Dolomiti Bus comunica che tutti i servizi di trasporto saranno effettuati regolarmente nell’intera rete coperta dalle proprie linee.
ALPINISTA 36ENNE PERDE LA VITA SULLA VIA DEI PACIFICI ALLE TORRI DI NEVA
SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN) Attorno alle 13.15 di sabato la Centrale del Suem di Pieve di Cadore è stata messa in contatto con un alpinista, che chiamava poiché il compagno di cordata, che stava scalando da primo sopra di lui, era volato e lui non lo vedeva, né sentiva, sul quarto tiro della Via dei pacifici alla Torre meridionale delle Torri di Neva, sul confine tra Bellunese e Trentino. Avvisata la Centrale dei Trento e concordato l’invio di Falco, è stato allertato per un eventuale supporto alle operazioni anche il Soccorso alpino di Feltre. Avvicinatisi alla parete, per l’equipaggio è stata subito chiara la drammatica situazione. Per primo, con un verricello di 40 metri, è stato issato a bordo il compagno fermo in sosta, che ha poi raccontato di aver sentito l’amico muoversi in alto attorno a un passaggio probabilmente più impegnativo e poi lo ha visto precipitare, passargli accanto e sparire alla sua vista. Lo scalatore è stato quindi lasciato al Rifugio Boz assieme all’infermiera. Falco è nuovamente salito in parete, dove il 36enne, Riccardo De Anna di Montebelluna (TV), dopo una caduta di un’ottantina di metri, si trovava privo di vita appeso alla corda. Il corpo è stato recuperato e trasportato al campo base. Ultimati i rilievi del caso e ottenuti i via libera necessari, la salma è stata portata alla caserma dei Vigili del fuoco di Mezzano e affidata ai Carabinieri.
BLOCCATO SULLA FERRATA DIBONA AL CRISTALLO, RECUPERATO NELLA NOTTE
CORTINA Sono rientrate verso l’una e mezza di ieri le squadre del Soccorso alpino di Cortina, intervenute sabato sulla Ferrata Dibona al Cristallo. Verso le 20 la Centrale del Suem ha infatti ricevuto la chiamata di un escursionista che, uscito per sbaglio dell’itinerario corretto, era sceso in un canale, superando ripidi tratti quasi in piedi, ed era arrivato in un punto in cui non era più in grado di avanzare, né tanto meno tornare indietro. Ricevute le coordinate della posizione del 29enne di Cortina d’Ampezzo, i soccorritori hanno risalito la Ferrata, portandosi sulla verticale, a circa 2.500 metri di altitudine tra Forcella alta e Forcella bassa. Dopo una prima calata di 50 metri, i tecnici hanno predisposto altre due brevi doppie, così da avere pronti i punti attrezzati per la risalita. Raggiunto il ragazzo, un centinaio di metri più basso rispetto all’itinerario della Ferrata, i soccorritori lo hanno assicurato e riportato in sicurezza sulla Dibona, per poi scendere con lui a valle.
TEDESCO PRECIPITA SULLA CIMA GRANDE DI LAVAREDO
REDAZIONE Nel pomeriggio di ieri a Cortina un escursionista tedesco di 33 anni è rimasto ferito durante la discesa in corda doppia dalla via normale della Cima Grande di Lavaredo, a circa 2.850 metri. L’uomo, uscito dalla verticale della calata, ha sbattuto contro la roccia riportando un trauma alla parte alta della colonna ed è rimasto sospeso sulle corde. Sul posto sono intervenuti medico e tecnico di elisoccorso di Falco, calati con il verricello nel camino finale, che hanno raggiunto l’infortunato, bloccato le corde e allestito una sosta, supportati poi da un infermiere. Dopo l’imbarellamento, con più rotazioni di verricello, l’uomo è stato recuperato e trasportato all’ospedale di Belluno. I suoi cinque compagni sono rientrati autonomamente a valle. In Val Comelico i soccorritori hanno invece collaborato con i Vigili del fuoco per recuperare un’auto uscita di strada nei pressi del Rifugio De Doo: illeso il conducente. A Livinallongo, infine, l’Aiut Alpin Dolomites è intervenuto per un escursionista con una distorsione alla caviglia sotto il Bec de Roces.
20ENNE VICENTINO COINVOLTO NELL’INCIDENTE A PERON DI SEDICO
REDAZIONE Un uomo di 32 anni originario di Portogruaro è stato vittima di un incidente stradale a Lorenzago di Cadore. La situazione ha richiesto l’intervento di un elicottero per il trasporto verso l’ospedale di Belluno. A Lentiai, due donne, sono rimaste coinvolte in un incidente stradale. Anche in questo caso, il mezzo di soccorso ha raggiunto prontamente la scena per un trasporto d’urgenza verso Feltre. Un altro incidente stradale è stato segnalato al Peron di Sedico (foto) dove è rimasto coinvolto un giovane di 20 anni proveniente da Vicenza, che è stato trasportato all’ospedale di Belluno con ferite lievi. Infinie a Lamon è stato soccorso un 18enne che aveva accusato un malore.
AUTOBUS DI CORTINA EXPRESS CONTRO UN CERVO: PASSEGGERI ILLLESI, MEZZO DISTRUTTO
CORTINA – Se l’è vista brutta l’altro ieri l’autista di un autobus della Cortina Express, rimasto coinvolto in un violento scontro con un cervo lungo la strada che da Zuel porta ad Acquabona. L’incidente si è verificato poco dopo mezzogiorno, quando il mezzo, con a bordo una quindicina di passeggeri tra studenti, anziani, lavoratori e turisti, aveva appena ripreso la marcia dopo la fermata. All’improvviso l’animale ha attraversato la carreggiata e il conducente non ha potuto evitarlo. L’impatto è stato violentissimo: il cervo ha sfondato il parabrezza e distrutto la parte elettrica del cruscotto, con danni stimati tra i 10 e i 15 mila euro. «Lo scontro è stato davvero forte, un episodio che ci ha scosso molto» racconta Federico Mattioli, Ceo di Cortina Express. Fortunatamente nessun passeggero ha riportato ferite. Un altro bus è stato subito inviato per recuperarli e proseguire il viaggio, mentre il mezzo danneggiato verrà trasferito a Verona con l’ausilio di un carro attrezzi. L’animale, ferito gravemente, è riuscito a fuggire per pochi metri, morendo poco dopo. (FOTO CORRIERE DELLE ALPI)
GRANDE FRANA SUL MONTE POPERA, NESSUN COINVOLTO
COMELICO – Una frana di notevoli dimensioni si è staccata ieri dal Monte Popera, poco sopra il rifugio Berti. Il distacco si è verificato dal Canale Tonelli, sul versante sinistro per chi sale verso il passo Sentinella.
Il crollo ha provocato un imponente accumulo di materiale roccioso, ben visibile anche a distanza. Fortunatamente l’area interessata non è attraversata da sentieri escursionistici né da vie ferrate, il che ha evitato conseguenze per persone o alpinisti.
L’episodio conferma la fragilità di queste pareti dolomitiche, soggette a fenomeni di erosione e distacco, soprattutto in periodi di forti sbalzi termici. Restano in corso monitoraggi per valutare l’evoluzione della frana e l’eventuale rischio di nuovi movimenti di roccia.
MONTAGNE VIETATE: MOTOCICLISTI E PASSI DOLOMITICI, L’ALLARME DI “IN MOTO”
REDAZIONE L’inchiesta di In Moto (ottobre 2025), firmata da Giovanna Guiso, affronta il delicato tema del traffico sui passi dolomitici, sempre più congestionati da motociclisti e mezzi turistici. I residenti denunciano comportamenti pericolosi, mentre alcuni appassionati responsabili, come Luca Pollazzon, fondatore della pagina Mototuristi di Classe, invitano a distinguere tra chi vive la moto con rispetto e chi alimenta tensioni con condotte rischiose. Il direttore di Radio Più, Mirko Mezzacasa, parla di “incoscienza mascherata da libertà”, sottolineando il peso della mancanza di rispetto sulla sicurezza e sulla convivenza civile. Sul fronte istituzionale, il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, e il vicepresidente di Bolzano, Daniel Alfraider, chiedono regole più incisive. Dal CAI, Carlo Zanella propone la chiusura dei passi nelle ore centrali per ridurre incidenti e impatti. L’inchiesta amplia lo sguardo a Codice della strada, autovelox e sostenibilità, evidenziando il difficile equilibrio tra libertà individuale e tutela delle Dolomiti.
SCIOPERO PER GAZA: ADERISCONO I DOCENTI DI SEDICO, SOSPIROLO, MEL E LENTIAI
SEDICO/BORGO VALBELLUNA Una parte consistente dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Sedico-Sospirolo e quasi l’intero corpo insegnante della secondaria dell’I.C. di Mel e Lentiai ha annunciato l’adesione allo sciopero generale del 22 settembre 2025. La decisione nasce in solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza e come forma di denuncia contro la violenza subita dai civili, in particolare bambini e soggetti vulnerabili. In una nota congiunta, gli insegnanti spiegano che lo sciopero causerà disagi a famiglie e studenti, ma lo ritengono un gesto necessario per richiamare l’attenzione su una questione etica e civile di rilevanza universale. I docenti affermano di non poter trasmettere valori di pace e convivenza restando al contempo in silenzio di fronte al massacro in corso, che accusano lo Stato d’Israele di perpetrarne con la complicità dell’Occidente. Pur consapevoli delle difficoltà e dei limiti della protesta, chiedono comprensione e ribadiscono il dovere morale di educare i giovani anche con l’esempio civile.
CASTION, I DOCENTI DELLO “ZANON” ADERISCONO ALLO SCIOPERO GENERALE
BELLUNO La maggioranza del collegio docenti della scuola secondaria di I grado “Zanon” di Castion ha annunciato la propria adesione allo sciopero generale indetto per lunedì oggi, in solidarietà con la popolazione palestinese e con gli abitanti della Striscia di Gaza. Un gesto che, spiegano i professori, vuole sottolineare un assunto semplice quanto etico: “Restiamo umani”. «Come docenti che lavorano accanto ad adolescenti – hanno dichiarato – non possiamo chiudere gli occhi di fronte al grido di dolore di tanti bambini, ragazzi, uomini e donne che vogliono vivere in pace». Per questa ragione la scuola resterà chiusa nella giornata del 22 settembre. Negli altri 199 giorni dell’anno scolastico studenti e insegnanti continueranno a impegnarsi in percorsi umanitari come il progetto “Libro solidale” e “Mediterranea per il campo profughi di Leopoli”. «Siamo consapevoli dei disagi – concludono – ma ogni differenza di vedute è parte vitale di uno Stato di diritto».
PAVIMENTO CREPATO E TRANSENNE: STUDENTI DEL CALVI TRA DISAGI E RISCHI DI SICUREZZA
BELLUNO Un pavimento crepato, sollevato in più punti e rattoppato alla meglio con transenne. È questa la realtà quotidiana che si trovano davanti alcuni degli studenti del liceo Calvi di Belluno, trasferiti nelle casette prefabbricate a fianco dell’istituto principale. L’immagine parla chiaro: le lastre del pavimento presentano fenditure profonde e avvallamenti, tanto da rendere necessario delimitare l’area con paletti e basi di gomma. Un problema non nuovo, ma già segnalato l’anno scorso dagli studenti del Renier, che avevano occupato gli stessi spazi. Nonostante il cambio di utenti, però, nulla è stato fatto per risolvere la criticità. Oggi a pagarne le conseguenze sono i ragazzi del Calvi, che lamentano non solo disagi estetici e funzionali, ma anche rischi concreti per la sicurezza.
CARO DON FABIANO… TANTE BUONE COSE
DON FABIANO DOPO 16 ANNI LASCIA L’AGORDINO: L’ADDIO DELLE COMUNITÀ DEL POI
Dopo anni di servizio pastorale, Don Fabiano si prepara a lasciare le comunità dell’Agordino, in particolare le parrocchie del Poi, dove è stato guida, riferimento e presenza costante. Il suo è stato un cammino lungo e intenso, segnato da parole semplici ma profonde, da una vicinanza discreta e sincera e dalla capacità di intrecciare fede e quotidianità. Con lui tante famiglie hanno condiviso momenti di gioia e di dolore: battesimi, matrimoni, funerali, feste e ricorrenze che hanno scritto pagine indelebili nella vita delle persone.
L’INTERVISTA
DI MARINA DONA’
**FODOM: SERATA IN CORO E STORICHE TRASFERTE
LIVINALLONGO
DI LORENZO SORATROI
AUDIO
SOLIDARIETÀ IN CAMPO: DA SEDICO AL SENEGAL IL VIAGGIO DELLO SPORT CHE UNISCE
SEDICO A Sedico, la consegna di magliette e borse sportive si è trasformata in un gesto di solidarietà internazionale. La vicesindaco Viviana Mussoi, il consigliere allo sport Devis Da Riz e il vicepresidente della Pallavolo Sedico, Marco D’Antimo, hanno affidato all’arbitro Dimitri Stevano un carico di materiale sportivo non più utilizzato. Questo patrimonio, ricco di storie vissute nelle palestre locali, riprenderà vita in Senegal, dove Stevano gestisce una scuola calcio e promuove la pallavolo. Per l’amministrazione comunale si tratta di un’iniziativa che unisce riuso, sostenibilità e sostegno a giovani in difficoltà. D’Antimo ha sottolineato la soddisfazione di vedere il materiale continuare il proprio percorso, mentre Mussoi e Da Riz hanno ribadito il valore educativo e sociale dello sport come strumento di condivisione. Entusiasta anche Stevano, certo che questo dono sarà per i ragazzi senegalesi molto più di un semplice equipaggiamento: un segno concreto di vicinanza e speranza.
L’INAUGURAZIONE DEL GRUPPO SCULTOREO DI VILLA CROTTA DE MANZONI AD AGORDO
AGORDO L’inaugurazione del restauro del gruppo scultoreo di Villa Crotta de’ Manzoni, uno dei più significativi esempi di arte barocca nel territorio. Il lavoro di recupero ha restituito nuova vita a un patrimonio di grande pregio, testimone della storia e della sensibilità artistica locale
LA DIRETTA RADIO PIU’
VIDEO 1
VIDEO 2
LA STORIA DELLA CASERMA DI AGORDO
DI MARINA DONA’
AGORDO Sala Don Tamis gremita per la conferenza “Agordo e la sua Caserma”, un appuntamento che ha saputo unire memoria storica, emozione e senso di comunità. Protagonisti della serata sono stati Roberto Mezzacasa, Antonio Zanetti e Gino Sorio, che hanno condotto il pubblico in un viaggio tra storie, vicende e curiosità legate alla caserma di Agordo e alla vita degli Alpini, da sempre parte integrante della storia e dell’identità locale. Le esibizioni del Coro Ana “Adunata” hanno arricchito l’incontro con momenti di forte suggestione, creando un’atmosfera capace di toccare le corde più intime dei presenti. L’iniziativa ha riscosso grande apprezzamento e si è trasformata in un’occasione di condivisione, in cui passato e presente si sono intrecciati per rafforzare il legame della comunità con le proprie radici alpine.
78ª COMPAGNIA I LUPI DI AGORDO: L’OMAGGIO AI CADUTI, LA VISITA ALLA CASERMA E IL RANCIO ALPINO
AGORDO Agordo ha vissuto una giornata intensa all’insegna della memoria, della tradizione alpina e del profondo legame con la Caserma XXII Marzo 1848. Dopo la conferenza di sabato sera in Sala Don Tamis, dedicata alla storia e alle testimonianze sulla caserma e sugli Alpini, i riflettori si sono spostati sull’appuntamento comunitario della domenica. Il programma è iniziato alle ore 9 con il ritrovo presso la sede del Gruppo Alpini di Agordo e l’omaggio ai Caduti, momento solenne di ricordo per chi ha donato la vita per la Patria. È seguita la celebrazione della Santa Messa, occasione di raccoglimento e condivisione dei valori alpini di solidarietà e fratellanza. La giornata si è conclusa alle 12.30 al Bar Bocciodromo con il tradizionale rancio alpino, che ha unito generazioni diverse nel segno della memoria e dell’amicizia, rinsaldando il profondo legame tra la comunità e i suoi Alpini.
L’OMAGGIO AI CADUTI
LA VISITA ALLA CASERMA
IL RANCIO ALPINO
DILLO A RADIO PIU: I DUBBI SULLA “22 MARZO” E LA “5 MAGGIO” AD AGORDO
AGORDO – In occasione delle celebrazioni dedicate alla Caserma degli Alpini di Agordo, intitolata “22 marzo 1848” per ricordare l’insurrezione popolare che portò alla cacciata degli Austriaci, è arrivata in redazione una riflessione che merita attenzione. A scriverci è Alberto Curti di Agordo, già amministratore comunale, che solleva un interrogativo di carattere storico.
«Mi sono chiesto – spiega Curti – come mai in paese troviamo anche una via intitolata al “5 maggio 1848”. Quella data, infatti, coincide con il ritorno e la riconquista di Agordo da parte delle truppe austriache, appena un mese e mezzo dopo l’insurrezione. Ho chiesto a studiosi ed esperti locali, ma nessuno ha saputo fornire una spiegazione convincente. Mi pare assurdo che da un lato si celebri la cacciata degli Austriaci, e dall’altro, con il 5 maggio, si possa ricordare il loro ritorno. Non ci credo: dev’esserci un altro significato!»
La questione resta dunque aperta: perché una via di Agordo porta il nome di una data che, apparentemente, segna una sconfitta e non una vittoria? Un’intitolazione che, senza una contestualizzazione storica, lascia spazio a dubbi e interpretazioni.
DILLO A RADIO PIU è lo spazio dedicato ai pensieri, alle domande e ai contributi dei nostri ascoltatori e lettori: in questo caso, l’invito è rivolto a storici locali, ricercatori e appassionati, affinché possano aiutare a fare chiarezza su una pagina importante – e forse poco conosciuta – della storia agordina. Chiunque abbia informazioni o documenti può scrivere a [email protected] o intervenire attraverso i canali social dell’emittente.
LA SAGRA DELL’ADDOLORATA A GOSALDO
GOSALDO Con la tradizionale Sagra dell’Addolorata, Gosaldo ha salutato l’estate con una giornata di festa che ha saputo unire devozione, tradizione e voglia di stare insieme. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Gosaldo, ha rappresentato il culmine di una stagione ricca di appuntamenti che hanno animato il paese e le sue frazioni, richiamando residenti e villeggianti. La giornata si è aperta con la Santa Messa solenne dedicata alla Madonna Addolorata, momento centrale della celebrazione. Durante la funzione, la comunità ha rivolto anche l’ultimo saluto a don Fabiano Del Favero, che dopo 16 anni di servizio pastorale a Voltago, Gosaldo e Rivamonte si appresta a lasciare la parrocchia per una nuova destinazione. Emozione e riconoscenza hanno accompagnato le sue parole di commiato, accolte da un caloroso applauso dei fedeli. A seguire, il centro del paese si è trasformato in un vivace palcoscenico all’aperto, con stand gastronomico e occasioni di incontro che hanno coinvolto persone di tutte le età. Grande successo hanno riscosso le esibizioni folkloristiche, che hanno portato colori, suoni e tradizioni della valle: il Gruppo Folk del Poi e il Gruppo Folk di Cesiomaggiore hanno proposto balli e musiche della tradizione popolare, trasmettendo al pubblico l’energia e il calore delle radici culturali del territorio.
SAGRA DI FREGONA: UN GRAZIOSISSIMO BORGO DOLOMITICO IN FESTA
DI MARINA DONA’
CANALE D’AGORDO Nel fine settimana del 20 e 21 settembre 2025, due giornate di festa tra musica gastronomia e giochi per bambini un appuntamento nel graziosissimo Borgo di Fregona nel comune di Canale d’Agordo che ha creato un evento di grande convivialità. Nella giornata di domenica si sono esibiti ragazzi di band del luogo, un mix tra il gruppo “Gat Mother” e i “Gallo Yttrio”, nel mix per l’occasione si è creato il gruppo chiamato “Gallio mother”. In serata invece “I folkloristici”. Un appuntamento fortemente voluto dagli organizzatori che hanno sottolineato l’importanza di manifestazioni ideali per tutta la famiglia.
AUSER RIPARTE CON UNIVERSITÀ POPOLARE E FESTA PROVINCIALE A SEREN DEL GRAPPA
BELLUNO Fine settimana ricco per l’Auser, tra cultura e socialità. Venerdì 26 settembre alle ore 15.00, in Sala Bianchi a Belluno, si inaugura l’anno accademico 2025-2026 dell’Università popolare Auser. In programma la presentazione del calendario di conferenze e attività collaterali. Le lezioni si svolgeranno ogni mercoledì e venerdì pomeriggio, sempre in Sala Bianchi. Le iscrizioni, comprensive della tessera nazionale Auser con coperture assicurative, sono possibili presso la segreteria in piazza Mazzini 11. Domenica 28, invece, spazio all’undicesima edizione di AuserFest, organizzata dal provinciale con il Circolo di Feltre e ospitata a Seren del Grappa, nell’area Pro Loco di Rasai. L’iniziativa prevede visite al Museo dei Sogni, concerto dell’Orchestra Vivaldi, pranzo tipico, gara delle torte e una grande Tombola con premi locali. Un’occasione di incontro, divertimento e valorizzazione del territorio per i Soci dei 22 Circoli della provincia.
TERZA RASSEGNA DI SPAVENTAPASSERI IN VIGNA
BORGO VALBELLUNA Presso il vigneto Poggio Pagnan è stata inaugurata la Terza Rassegna del Simposio Regionale di Spaventapasseri in Vigna, diretta dal maestro Beppino Lorenzet. Artisti bellunesi e veneti hanno realizzato opere con materiali naturali e di recupero, simbolo di creatività, ecologia e tradizione rurale. Gli spaventapasseri, strumenti antichi di “lotta zero chimica”, resteranno in esposizione fino al naturale deterioramento. La giornata ha proposto presentazioni, visite guidate e momenti conviviali tra vini resistenti e prodotti locali. L’evento rispecchia i valori di Poggio Pagnan, recentemente premiata con il Premio Valore d’Impresa 2025 da Casartigiani Belluno Dolomiti, per il suo impegno nella sostenibilità, nell’innovazione agricola e nella valorizzazione del territorio.
NEL 2025 IL FISCO CI “ASSORBE” 156 GIORNI DI LAVORO. COLPA, ANCHE, DI 162MILA EVASORI VENETI
Dal 1995 ad oggi, la pressione fiscale più bassa l’abbiamo avuta con il governo Berlusconi II.
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Conteggiando anche i sabati e le domeniche, quest’anno i contribuenti veneti hanno impiegato 156 giorni per onorare tutte le richieste avanzate dal fisco. In altre parole, per rispettare le decine e decine di scadenze previste dal calendario fiscale, le persone fisiche e quelle giuridiche hanno teoricamente lavorato per lo Stato sino all’inizio dello scorso mese di giugno. Versamenti che sono necessari per retribuire i dipendenti pubblici, per consentirci, quando è necessario, di essere curati da una struttura ospedaliera pubblica, di far frequentare ai nostri figli la scuola o l’università, di disporre di trasporti veloci ed efficienti e di vivere in tranquillità, perché la sicurezza di tutti noi è assicurata dalla presenza delle forze dell’ordine. Solo dal 6 giugno fino al prossimo 31 dicembre (209 giorni) gli italiani lavoreranno per sé stessi e per la propria famiglia. Quello realizzato dall’Ufficio studi della CGIA è un puro esercizio di scuola che ci consente di misurare in un modo del tutto originale il peso fiscale che grava sugli italiani.
Tasse al top per colpa anche di 162mila evasori veneti
In Italia, purtroppo, i contribuenti onesti versano molte tasse perché ci sono tante persone che non le pagano o lo fanno solo parzialmente. Secondo le ultime stime dell’Istat riferite al 2022, infatti, sono quasi 2,5 milioni le persone fisiche presenti in Italia che sono occupate irregolarmente. Sono uomini e donne che lavorano completamente in nero o quasi; quando operano in qualità di subordinati non sono sottoposti ad alcun contratto nazionale di lavoro. Se, invece, lavorano in proprio, ovviamente non possiedono la partita Iva. In valore assoluto il numero più elevato è concentrato in Lombardia con 379.800 unità. Seguono i 319.400 residenti nel Lazio e i 270.200 abitanti della Campania. In Veneto ne contiamo 161.800. Se, invece, calcoliamo il tasso di irregolarità, dato dal rapporto tra il numero di occupati irregolari e il totale degli occupati di ciascuna regione, in Calabria registriamo il tasso più elevato pari al 17,1 per cento. Seguono la Campania con il 14,2, la Sicilia con il 13,6 e la Puglia con il 12,6. Il Veneto ha un tasso del 7 per cento, nessun’altra regione d’Italia ha un dato inferiore al nostro. La media italiana è del 9,7 per cento (vedi Tab. 1).
Negli ultimi 30 anni, meno tasse con Berlusconi
Analizzando l’andamento della pressione fiscale registrato negli ultimi trent’anni, si evidenzia come il 2005 sia stato l’anno in cui il carico tributario è risultato più contenuto. Sotto la guida dell’allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, la pressione fiscale in Italia si attestò al 38,9 per cento del Pil, 3,8 punti in meno rispetto alla percentuale prevista nel 2025. Allora furono necessari 142 giorni per “liberarci” dal giogo fiscale, ben 14 giorni prima della scadenza prevista nel 2025. Si segnala, inoltre, che anche gli altri quattro anni di quella legislatura furono caratterizzati da livelli di pressione fiscale relativamente bassi; soglie che, purtroppo, in tutto quest’ultimo trentennio abbiamo sempre superato (vedi Graf. 1). Il picco massimo di tassazione, invece, fu raggiunto nel 2013 durante il governo presieduto dal Prof. Mario Monti – sostituito a fine aprile da Enrico Letta – quando il carico fiscale complessivo sul Pil arrivò a toccare il 43,4 per cento: record negativo di sempre (vedi Tab. 2).
La pressione fiscale sale, ma è solo un effetto statistico
Nel Documento di Economia e Finanza del 2025, si stima una pressione fiscale per l’anno in corso del 42,7 per cento; un livello in lieve aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al dato del 2024. Tuttavia, è necessaria una puntualizzazione: va ricordato che la Legge di Bilancio 2025 ha sostituito la decontribuzione a favore dei lavoratori dipendenti con una analoga misura che combina gli sconti Irpef con il “bonus” a favore delle maestranze a basso reddito. Mentre la decontribuzione si traduceva in minori entrate fiscali-contributive, il “bonus” (che vale circa 0,2 punti percentuali di Pil) viene contabilizzato come maggiore spesa e quindi sfugge alla stima della pressione fiscale. Pertanto, se tenessimo conto di questo aspetto, nel 2025 la pressione fiscale sarebbe destinata a diminuire, sebbene di poco, attestandosi al 42,5 per cento.
Attenzione alla corretta lettura dei dati
Tornando a osservare il Graf.1, l’incremento della pressione fiscale è tornato a salire impetuosamente a partire dal 2023. Tuttavia, affermare che in questi anni sia aumentato il peso del fisco sul contribuente sarebbe fuorviante. L’incremento della pressione fiscale, infatti, non è ascrivibile ad un aumento delle tasse, quanto a una pluralità di novità legislative di natura economica introdotte a livello politico.
Pensiamo alla decontribuzione a favore dei redditi da lavoro dipendente resa più incisiva nel 2024 e all’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito Irpef. Nel 2025, con l’intento di ridurre il cuneo fiscale e a compensazione della decontribuzione, sono state aumentate le detrazioni Irpef ed è previsto un “bonus” (erogazione di una somma esente Irpef) per i redditi da lavoro dipendente sino a 20.000 euro.
Inoltre, il buon andamento delle entrate fiscali nel 2024 è stato determinato da fattori economici che hanno condizionato la crescita delle imposte sostitutive attinenti ai redditi da capitale. Non va nemmeno dimenticata la crescita registrata dalle retribuzioni; grazie ai rinnovi contrattuali, alla corresponsione degli arretrati nel pubblico impiego e all’aumento del numero di occupati l’Irpef e i contributi previdenziali hanno subito un rialzo positivo.
L’aumento del prelievo è stato insignificante
L’impatto sulla pressione fiscale riconducibile all’aumento delle tasse, invece, è stato modestissimo. Ricordiamo, tra i principali inasprimenti fiscali introdotti dal governo in carica, le seguenti misure:
– incremento della tassazione sui tabacchi, dell’IVA su alcuni prodotti per l’infanzia/igiene femminile e dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni per l’anno 2024;
– rimodulazione delle detrazioni per le spese fiscali con l’introduzione di alcune limitazioni per redditi elevati, l’inasprimento della tassazione sulle cripto-attività, la riduzione delle detrazioni delle spese per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico per l’anno 2025.
Tra i big dell’UE solo la Francia è più tassata di noi
Nel 2024 la Danimarca ha registrato la pressione fiscale più elevata dell’UE, con un valore pari al 45,4 per cento del Pil. Seguono la Francia con il 45,2, il Belgio con il 45,1, l’Austria con il 44,8 e il Lussemburgo con il 43. L’Italia si è posizionata al sesto posto con un tasso del 42,6 per cento del Pil. Rispetto ai nostri principali partner economici, abbiamo una pressione fiscale superiore a quella tedesca di 1,8 punti e a quella spagnola addirittura di 5,4. Solo la Francia sta peggio di noi: la pressione fiscale a Parigi è superiore alla nostra di 2,6 punti. La media UE, infine, è inferiore a quella italiana di 2,2 punti (vedi Tab. 3).
LA UIL IN AIUTO DELLA POPOLAZIONE DI GAZA
ROMA La Uil nazionale ha avviato una raccolta fondi tramite le proprie strutture territoriali e di categoria per sostenere le attività umanitarie della Parrocchia Sacra Famiglia di Gaza. L’iniziativa, definita dal segretario organizzativo Emanuele Ronzoni come un concreto gesto di solidarietà, mira ad alleviare le sofferenze della popolazione palestinese colpita dalla guerra. La Chiesa locale conosce le urgenze sul territorio e sa quali beni di prima necessità servono maggiormente. La Uil intende così garantire che l’aiuto economico sia realmente utile, unendo il soccorso immediato agli appelli per la pace. Ronzoni invita inoltre governo ed Europa a intervenire per fermare la strage e restituire gli ostaggi alle loro famiglie.
IBAN: IT 36 W 01030 03200 00000 9104911
CISL VENETO E BELLUNO-TREVISO: RACCOLTA FONDI PER GAZA
TREVISO Cisl Belluno Treviso e Cisl Veneto aderiscono alla raccolta fondi promossa da Cisl nazionale a sostegno della Croce Rossa italiana per aiutare la popolazione di Gaza, colpita dalla guerra e dalla fame. Si invita lavoratori e pensionati a donare il controvalore di un’ora di lavoro. I fondi finanzieranno ospedali, scuole e quartieri distrutti. Cisl chiede cessate il fuoco, corridoi umanitari sicuri e rilancio del dialogo per due Stati sicuri, condannando violenze e annessioni territoriali.
IBAN: IT73I0103003201000002918273
“100 SOLLEDER LETTENBAUER”, DOCUMENTARIO PER I CENT’ANNI DELLA VIA SULLA CIVETTA
Il 7 agosto del 1925 Emil Solleder e Gustav Lettenbauer realizzarono, sulla parete nord-ovest della Civetta, quella via che è passata alla storia come l’inizio ufficiale dell’epopea del VI grado.
ALLEGHE Sarà presentato sabato 27 settembre alle 20.30 nella palestra comunale di Caprile il documentario 100 Solleder Lettenbauer, dedicato ai cent’anni della storica via sulla Nord-Ovest della Civetta, realizzato con il sostegno del Cai.
La proiezione concluderà una giornata di eventi: al mattino un incontro con il Soccorso Alpino e al pomeriggio le testimonianze di alpinisti sulla “Parete delle Pareti”.
Il progetto è nato da un’idea di Valter Bellenzier con i rifugisti De Zordo e De Bona, ed è stato sviluppato da Alessandro Baù, Alessandro Beber ed Emanuele Confortin, che con una cordata di sei alpinisti ha ripetuto la via per realizzare le riprese.
Oltre alle immagini attuali, il documentario raccoglie materiali d’archivio, testimonianze e contributi di grandi protagonisti della Civetta, con il montaggio firmato da Confortin insieme a un team di professionisti.
FOTO gognablog.sherpa-gate.com
IL FUTURO SARÀ SEMPRE MIGLIORE DI IERI
BELLUNO Sabato 4 ottobre 2025 alle 17.30, nella Sala Teatro del Centro Congressi di piazza Piloni, si terrà l’incontro con Davide Giacalone, opinionista di RTL 102.5, autore di saggi e direttore del quotidiano La Ragione. A condurre sarà lo storico Franco Tosolini. Info: 0437 26839 – 336 559177
CONCERTO IN ONORE DEI SANTI MARTIRI VITTORE E CORONA A FELTRE
FELTRE Torna a Feltre l’appuntamento più atteso: il Concerto in onore dei Santi Martiri Vittore e Corona, patroni della città, che celebra fede, storia e cultura da oltre vent’anni. L’evento si terrà il oggi alle ore 21 presso il Duomo di Feltre e offrirà al pubblico un viaggio nella grande tradizione musicale. Protagonista sarà il Magnificat di Jhon Rutter, eseguito dalla Schola Cantorum di Santa Giustina, dall’Orchestra giovanile del Conservatorio di Padova ‘i Pollicini’, dal soprano Alice Fraccari e dal mezzosoprano Claudia De Pian, diretti dal maestro Fabrizio Da Ros. L’ingresso è libero con offerta responsabile. Un’occasione unica per vivere la musica come memoria, arte ed emozione.
BELLUNO CELEBRA RAVEL CON IL RECITAL DI AXEL TROLESE
BELLUNO Mercoledì 24 settembre alle 20:30, a Palazzo Crepadona di Belluno, il Circolo Culturale Bellunese celebra il 150° anniversario della nascita di Maurice Ravel con il recital del pianista Axel Trolese. Dopo la conferenza introduttiva del prof. Enzo Restagno, il concerto offre un viaggio emozionante nella musica del grande compositore francese. Biglietti disponibili presso Gomitolo d’Oro o mezz’ora prima del concerto.
ASSEMBLEA PARROCCHIALE DI BRIBANO, ROE E SEDICO
SEDICO Giovedì 25 settembre 2025 alle ore 20.30, presso il Centro Parrocchiale di Roe, si terrà l’assemblea parrocchiale delle comunità di Bribano, Roe e Sedico. L’incontro, promosso dai parroci e dal Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario, sarà un momento di ascolto e discernimento per verificare il cammino di collaborazione interparrocchiale. Saranno ripercorse le tappe del percorso comune, rilette le indicazioni della Carta d’Intenti diocesana del 2021, valutati i risultati ottenuti e individuate le urgenze pastorali, anche alla luce del sondaggio “Dicci la tua”. L’assemblea offrirà spazio al confronto e alla progettazione condivisa del futuro.
PRESENTAZIONE DELLA GUIDA “BELLUNO CITTÀ SPLENDENTE” E DEL PROGETTO “CARTO”
BELLUNO Il 25 settembre alle ore 20.30, nella sala Corte della Biblioteca di Belluno, si terrà la presentazione della guida “Belluno città splendente. Storia, architettura, arte”, in concomitanza con l’illustrazione del progetto “Carto” promosso dal Comune. L’appuntamento sarà anche un momento di memoria dedicato a don Sergio Sacco, fondatore dell’Istituto Bellunese di Ricerche, scomparso lo scorso anno, figura di riferimento per la cultura locale.
DOVE ABITA L’ALZHEIMER: SERATA DIVULGATIVA
LIMANA In occasione del mese mondiale dedicato all’Alzheimer e alle demenze, il Comune di Limana organizza una serata divulgativa aperta a tutti dal titolo “Dove abita l’Alzheimer. Case e comunità amiche delle persone con demenza”. L’incontro si terrà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 20:30 presso la Sala Luigi Nocivelli in Via Ruggero Fiabane 3 (ingresso dietro la Biblioteca Comunale). Relatrice sarà la dott.ssa Lisa Orlando, formatrice e consulente per ambienti protesici.
ULTIMA OCCASIONE ESTIVA PER SCOPRIRE FELTRE CON “CHIESE E PALAZZI APERTI”
FELTRE Domenica 28 settembre 2025 si terrà l’ultimo appuntamento estivo di Chiese e Palazzi Aperti, l’iniziativa de Il Fondaco che permette di visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico, guidati da volontari appassionati e competenti. Dalle 15 alle 19 sarà possibile accedere a chiese, palazzi storici e al Santuario dei SS. Vittore e Corona, accompagnati da visite gratuite. Per celebrare la giornata conclusiva, è previsto anche un tour in bicicletta con FIAB Feltre: partenza alle 10 con visita alla Feltre sotterranea, itinerario lungo la Claudia Augusta Altinate, pranzo al santuario e tappa finale a Celarda, con rientro alle 17:30. Iscrizioni obbligatorie entro il 25 settembre. Un’occasione unica di cultura, storia e turismo lento.
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Giuseppe Schena, Sindaco di Voltago
DUE MINUTI PER TE
IL PENSIERO DELLA DOMENICA A CURA DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
LA SETTIMANA DEL VOLONTARIATO, AGORDINO-ZOLDANO speciale alla radio
PIU’ SIAMO…CON MARINA – SETTIMANA DAL 15 AL 19 SETTEMBRE 2025
Precipitazioni: Tra la notte e l’alba generalmente assenti, salvo qualche breve pioviggine da locale a sparsa specie sulle Prealpi; in seguito, aumento della probabilità fino ad alta a partire dalle Prealpi, in estensione nelle ore centrali e nel pomeriggio anche alle Dolomiti e Prealpi bellunesi; i fenomeni saranno da sparsi a diffusi, intermittenti anche a carattere di rovescio o temporale; non si escludono locali fenomeni di forte intensità.
Temperature: Minime nelle valli in lieve o contenuto aumento, in alta montagna in lieve o contenuta diminuzione; massime in diminuzione a tutte le quote su valori quasi in linea con la norma.
Precipitazioni: Nelle prime ore possibili residue precipitazioni, specie sui settori orientali delle Dolomiti e delle Prealpi; breve pausa nel corso della mattinata anche se non sarà del tutto esclusa qualche pioviggine. Dalle ore centrali ripresa dell’instabilità con precipitazioni in prevalenza sparse, anche con qualche rovescio o temporale
Temperature: Minime in diminuzione, massime pressoché stazionarie o in lieve aumento, su valori pressoché in linea con la norma specie le massime; temperature minime in molte zone misurate, specie in quota, ancora a fine giornata.
HOCKEY
ALLEGHE E FELTRE INCAMERANO LA PRIMA VITTORIA STAGIONALE
DI MARCO GAZ
IHL – 1° GIORNATA
ALLEGHE – VALPELLICE 4-3
PARZIALI: 1-0, 1-1, 2-2
GOL: pt. 5’41” Alessio. st. 3’29” Salvai, 5’50” Alessio. tt. 4’28” Pozzi, 5’25” Soppelsa, 12’12” Iori, 19’35” Savolainen
Buona la prima per l’Alleghe che vince e convince all’Alvise De Toni di Alleghe. A pagarne le spese un Valpellice che si è dimostrato squadra ostica. Buona prestazione delle civette che cala la manita ma subisce due reti in inferiorità numerica e una nel finale. Primi tre punti della stagione per gli agordini che giovedì sera giocheranno in trasferta con il Fiemme. Prima parte della gara con le squadre che si studiano. Alla prima vera occasione le civette passano in vantaggio. Assist d’oro di Angoletta per Alessio che spara il disco nel sacco. I piemontesi provano a rispondere ma la difesa agordina si difende bene. Nel finale del primo tempo l’Alleghe prova a colpire di nuovo ma il portiere non lascia passare nulla. Ad inizio secondo tempo il Valpellice trova il pareggio con un powerplay a favore. A riportare le civette in vantaggio ci pensa di nuovo Alessio che trova il pertugio per battere il golie avversario. La sfida non regala tante emozioni e le due squadre sembrano non volersi scoprire più di tanto. Nel terzo periodo l’Alleghe prova ad avvicinarsi alla porta avversaria ma il Valpellice rispondere in contropiede. I piemontesi pareggiano i conti, ancora una volta in superiorità numerica. Neanche un giro di orologio e gli agordini si riportano in vantaggio. Soppelsa viene servito e al volo spedisce il puck alle spalle del portiere. Il match si anima con le due formazioni che fanno botta e risposta. Ad avere la meglio le civette che calano il poker con il tocco vincente di Diego Iori. Nel finale di gara continuano a spingere i giocatori di casa ma a colpire sono i piemontesi. Valpe che gioca la carta dell’uomo in più togliendo il portiere ma i 3 punti sono degli alleghesi.
FELTRE – PERGINE 8-2
PARZIALI: 1-0, 5-1, 2-1
GOL: pt. 18’29” Mraz. st. 2’23” Cristelloni, 8’12” e 18’35” Kadlec, 10’38” Dall’Agnol, 16’17” Longhini, 19’49” Foltin. tt. 10’59” Sullmann, 16’42” Kadlec, 18’36” Longhini
Il Feltre inaugura la stagione con una vittoria sonante nel derby con il Pergine. La squadra feltrina rifila otto reti agli avversari dopo una partita a senso unico. Prima frazione con la squadra ospite che sembra essere messa meglio in campo ma il Feltre si svegli poco prima della prima sirena portandosi in vantaggio con Mraz. I trentini rispondono ad inizio secondo drittel pareggiando i conti con Cristellon. La reazione dei picchi non si fa attendere e nel giro di due minuti mettono a segno due marcature con Kadlec e Dall’Agnol. Il feltre non si ferma e mette in sicurezza il risultato andando a segno altre 3 volte. Nel terzo tempo il Pergine accorcia le distanze ma i padroni di casa chiudono definitivamente il match.
CALCIO
PRIMO KO DELL’AGORDINA IN SECONDA CATEGORIA
SECONDA CATEGORIA
AGORDINA – SARMEDE 1-3
GOL AGORDINA: Dal Don
L’Agordina cade in casa per 1-3 contro un Sarmede spietato e capace di colpire nei momenti chiave del match. La gara si apre subito in salita per i padroni di casa: dopo appena due minuti l’attaccante ospite si presenta solo davanti a Rumor e lo batte con freddezza. L’Agordina accusa il colpo e all’11’ rischia ancora: diagonale velenoso, Rumor ci mette la mano e devia sul palo. Al 15’ la grande occasione per riaprire il match capita a De Colò, che però a tu per tu con il portiere spreca clamorosamente. Poco dopo il Sarmede raddoppia con una splendida semirovesciata che si insacca per lo 0-2. Gli ospiti continuano a spingere e al 39’ sfiorano il tris con un pallonetto che sorvola la traversa. Nella ripresa l’Agordina si scuote e crea scompiglio nell’area avversaria, ma la palla non vuole entrare. Intorno al 70’ arriva finalmente il gol che riaccende la speranza: Dal Don è glaciale davanti al portiere e firma l’1-2. L’entusiasmo locale però dura poco, perché nel finale il Sarmede cala il tris che chiude i giochi e regala tre punti pesanti agli ospiti.
GIOVANILI
ALLIEVI REGIONALI
AGORDINA – JESOLO 5-1
Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi allenati da De Lazzer che all’Ivano Dorigo superano per 5 a 1 lo Jesolo. Una partita a senso unico che ha visto gli agordini mettere a segno tre marcature nei primi 25′ con Dell’Osbel, Minotto e Serafini. Nella ripresa gli ospiti rispondono ma a chiudere la sfida ci pensano Campedel e Rudatis.
CALCIO CSI: SUPER COPPA OVER, VINCE LA PIZZERIA SALINAS DI MEL
Sabato lo stadio di Mel ha ospitato la seconda edizione della Super Coppa Over, quadrangolare promosso dai comitati Csi di Belluno e Padova. A trionfare sono stati i padroni di casa della Pizzeria Salinas (Csi Belluno), vittoriosi per 1-0 nella prima gara e 3-1 nella seconda. Sul podio il Mestrino (Csi Padova), secondo classificato, seguito dallo Spinea (Csi Padova). Quarto posto, invece, per la Plavis, altra rappresentante bellunese.
CORSA IN MONTAGNA
LORENZO MILESI E VANESSA MARCA CONQUISTANO LA VERTICAL BUFFAURE
È il campione del mondo U20 di scialpinismo Lorenzo Milesi che vince la Vertical Buffaure. 750 metri di dislivello per 3 chilometri di sviluppo chiusi dal portacolori delle Fiamme Gialle in 31’45”. Seconda posizione per Luca Ferrari, tesserato per le Fiamme Oro con 34’32”, a chiudere il podio il giovane della Dolomitica Jacopo Rea con un crono di 35’45” Al femminile vittoria per Vanessa Marca (Fiamme Gialle) che migliora il suo tempo di gara e trionfa fermando il cronometro a 41’13” seguita da Giulia Pojer (Stella Alpina Carano) 45’06” e Valentina Ghetta (Bela Ladinia) 46’18” Seconda tappa del circuito di gare vertical di Fiemme Fassa Biois che ha visto protagonisti anche i più piccoli in una junior-track su un percorso ad hoc nella piana del Buffaure, a vincere per la categoria ragazzi è Matthias Piazza (Gherdeina Runner), per la categoria junior Andrea Zorzi (ASD Cauriol) Un’ottantina gli atleti al via di questa edizione resa possibile grazie al sostegno dei numerosi sponsor e dei giovani di INOUT culminata con le premiazioni e festa al Rifugio Buffaure con la musica dei “maestres de schi – chum tribute band” Prossimo appuntamento del circuito FFB sabato 27 settembre a Soraga di Fassa con la Cioch – La Palua, iscrizioni al sito www.3essesoraga.it
MOTORI
CARUSO TRIONFA ALLA 41^ PEDAVENA-CROCE D’AUNE
La 41^ Pedavena-Croce D’Aune ha visto il successo del siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01, che ha conquistato il miglior tempo in gara 2 (1’51”289) battendo di 1”87 il trentino Diego Degasperi su Norma M20 FC. Podio completato da Matteo Moratelli, mentre il primo veneto Damiano Schena ha primeggiato tra le sportscar a motore moto sulla Nova Proto NP 03. Ottime prestazioni anche per Sergio Farris e Filippo Ferretti con le Wolf GB 08, e per Giuseppe D’Angelo tra le GT su Ferrari 488 Evo Challenge. Successi nelle varie categorie sono arrivati da Luca Spinetti (ER1), Luca Tosini (TCR), Denis Mezzacasa (RS+) e Giampaolo Basso nelle storiche con Porsche 911. L’edizione 2025, caratterizzata da duelli avvincenti e grande pubblico, ha confermato la Pedavena-Croce D’Aune come appuntamento imperdibile del Campionato Italiano Velocità Montagna nord, celebrando sport, passione e territorio.