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VIABILITA ‘ ULTIM’ORA (8.05 AM) Si comunica che tutto il territorio Provinciale è interessato da precipitazioni. Nelle zone Dolomitiche le precipitazioni sono a carattere nevoso a partire dai 800 m s.l.m. con apporti variabili tra da 1 a 3 cm. Per il transito sui passi Dolomitici sono indispensabili i pneumatici invernali, non si può escludere la necessità di dover allestire il mezzo anche con le catene da neve, che si consiglia siano disponibili
al seguito. Si raccomanda di ridurre la velocità prestando particolare attenzione per la possibile presenza di tratti ghiacciati, in modo particolare nelle zone più fredde. Non sono transitabili per CHIUSURA INVERNALE la S.P. 22 “della Val Sesis” e la S.P. 33 “di
Sauris”.
CONGELATA LA TASSA DI SOGGIORNO, VALLE DEL CORDEVOLE IN AGITAZIONE, ANCHE CORTINA. FALCADE E LIVINALLONGO SALVI, CONTINUERANNO A RISCUOTERLA
La vecchia favoletta dei “beati gli ultimi…” si scontra con la realtà, perché gli ultimi ad applicare la tassa di soggiorno ai turisti (dal 1 gennaio 2016) quei soldi non li potranno mai incassare, lo prevedono i dettami della finanziaria a far data dal 28 dicembre 2015, e non importa se le delibere e i regolamenti sono stati messi al voto e approvati nei mesi precedenti. A farne le spese il Comune di Alleghe, Rocca Pietore, Selva di Cadore, lo Zoldano e Cortina. Chi invece la tassa l’ha applicata uno o due anni fa, come nel caso dei Comuni di Falcade e Livinallongo (ma anche San Vito e Auronzo al confine con Cortina), potrà continuare a riscuoterla con le aliquote previste che non potranno essere aumentate. Il sindaco di Alleghe ha già scritto alle massime autorità dello Stato senza dimenticare i parlamentari bellunesi, presidente, assessori e consiglieri regionali. Per il sindaco rivierasco l’interpretazione della legge è errata perché fa riferimento a quanto il consiglio comunale ha deciso e deliberato nell’ottobre 2015, due mesi prima dell’entrata in vigore della legge di stabilità. Lo spirito della legge è di fare in modo che non vengano istituite o aumentate le tasse ai residenti, ovvero le tasse locali, ben diverso da un’imposta di soggiorno a carico del turista, spesso straniero.
dopo aver spento la radio dal player di destra premendo lo stop (da pc) ascolta l’intervista al sindaco di Alleghe, Siro De Biasio
IL PARERE DEL SINDACO DI ROCCA PIETORE, ANDREA DE BERNARDIN. BEFFATI E BASTONATI
“Non ho ancora ricevuto la lettera dal Ministero, ma tra sindaci abbiamo già parlato e lo sconcerto è totale”. Il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin è sempre più avvilito, solo un grande senso civico lo convince a rimanere al suo posto anche dopo le ultime batoste in arrivo da Roma. “Quello che sta facendo questo Governo mi sorprende ogni giorno di più – dice Andrea De Bernardin – ora ci viene negata la possibilità di poter introitare la tassa di soggiorno che è un’entrata importante perché interamente investita sul territorio a favore di un settore trainante nell’economia della vallata. Con i colleghi sindaci di Alleghe, Selva di Cadore, Zoldo e Cortina, che sono nella situazione di Rocca Pietore, ne ho già parlato, anche con il sindaco di Cortina Andrea Franceschi, ovviamente preoccupato perché la tassa di soggiorno a Cortina diventa importante in ottica mondiali 2021”. De Bernardin è preoccupato anche per la confusione che verrà a crearsi sul territorio. “Nell’Agordino Livinallongo e Falcade continueranno ad applicare la tassa avendola istituita negli scorsi anni, in tutti gli altri Comuni questo non accadrà e non sarà facile spiegarlo ai turisti. Mi chiedo come sia possibile arrivare a creare nuove e antipatiche disparità, la tassa di soggiorno si paga ormai ovunque nelle grandi città, in tutta l’Austria, la Baviera, Slovenia e Croazia, nell’Agordino in 2 Comuni su 16, peraltro senza mettere le mani in tasca ai nostri cittadini”. A proposito di soldi ai cittadini un Comune virtuoso come Rocca Pietore è stato ulteriormente bastonato. “Un fatto che mi lascia senza parole – spiega De Bernardin – noi dallo Stato non avremo un euro a ristoro della ex Tasi, tassa ormai cancellata. Infatti il Governo trasferirà ai Comuni nel 2016 un importo pari alla Tasi incassata l’anno prima. Rocca Pietore nel 2015 non ha preteso nulla dai cittadini, perché a bilancio abbiamo messo l’utile della centralina idroelettrica e questo ci ha permesso di “graziare” il contribuente. Il premio per esserci mossi in questa direzione è che non prenderemo un euro per l’anno in corso, mentre i Comuni che hanno imposto tasse elevate con le aliquote più alte riceveranno molto di più”.
GLI INTERVENTI DI IERI DEL SUEM
GLI INTERVENTI DI IERI DELLA POLIZIA
Dopo un periodo di formazione interna, il Questore Morelli ha individuato gli incarichi da affidare ai due Commissari Capo, di nuova nomina, da poco giunti in Questura. Da lunedì 22 febbraio u.s. il Commissario Capo Dott.ssa Claudia TORTORELLI è stata assegnata alla Divisione Anticrimine e ne curerà le varie attività, trattando, in particolar modo, le Misure di Prevenzione (Fogli di Via, DASPO, Ammonimenti per stalking, ecc … ), l’attività di competenza dell’Ufficio Minori, di cui diventa Responsabile, e l’analisi statistica, in continuo e costante raccordo con la Squadra Mobile e la Digos per gli aspetti prettamente investigativi. Il Commissario Capo Dott. Gianni LAMMARDO, invece, è il nuovo Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (Volanti), coadiuvando il Capo di Gabinetto e il Dirigente l’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale nelle attività connesse all’ordine e sicurezza pubblica e per le esigenze logistiche della Questura. Entrambi coordineranno specifici progetti, per l’attuazione delle direttive del Questore, finalizzati a migliorare le condizioni di lavoro e l’efficienza dei servizi ovvero in materia di comunicazione esterna
BELLUNO In località La Rossa a Belluno si è svolta un’esercitazione congiunta fra Veneto e Friuli delle unità cinofile dei Vigili del fuoco. L’esercitazione comprendeva le operazioni di imbarco e sbarco da elicottero. L’attività nel pomeriggio si è trasferita dall’eliporto all’ex caserma Toigo per l’addestramento su campo macerie.
ED ORA LA FEDERAZIONE PAGA! PER DIFFAMAZIONE, FIS GRAZIATA DA DE CASSAN PER BONTA’ SUA
La sciatrice e violinista Vanessa Mae ha incassato un congruo assegno (che devolverà in beneficienza), soprattutto le scuse della Fis per i fatti del gennaio 2014 in Slovenia. La Mae era stata accusata di presunte irregolarità nei risultati delle gare di qualificazione alle Olimpiadi di Sochi e poi squalificata per quattro anni dalla Fis. In pratica gli si contestava di aver scelto una sciolina particolare: la corruzione dei giudici. La sanzione è stata cancellata dal Tas di Losanna per «insufficienza di prove» che costringe la Federazione internazionale ha fare pubblica ammenda. Nella vicenda Vanessa Mae sono finiti nei guai anche i giudici. Al posto giusto, ma al momento sbagliato, c’era anche Fabio De Cassan, giudice di gara di La Valle Agordina, squalificato per un anno dalla Federazione internazionale dello sci. Uomo di grande disponibilità sempre presente agli eventi locali – come a quelli di altissimo livello – in veste di cronometrista, ma anche autista dei pullmini dell’Agordina Calcio, collaboratore fondamentale nelle manifestazioni importanti, dal palio alla Ciclinvalle di Agordo. A De Cassan il giudice aveva inflitto un anno di stop. “Un anno che ho vissuto male – dice Fabio De Cassan – lontano dai campi di gara e dalle mie passioni. E’ stato devastante a suo tempo leggere il mio nome sotto la parola “truffa”, oppure venire additato come sospetto corrotto”. Anche lei inoltrerà richiesta danni come fatto dalla sensuale violinista Thailandese? “Assolutamente no – dice con sicurezza De Cassan – ero stato contattato dal presidente della commissione per un eventuale ricorso. Allora risposi che non avevo nè tempo, nè soldi, nè voglia di essere stressato. Oggi la penso come allora”. Frattanto Fabio De Cassan ha “scontato” l’ingiusta pena, ma da qualche settimana è di nuovo tra le sue passioni. “Ho ripreso regolarmente – conclude De Cassan – il mio responsabile mi ha confermato di non avere nessuna remora, anzi lui stesso mi ha assegnato come giudice cronometrista ai mondiali cittadini a Passo San Pellegrino o ai Fis Junior di Passo Rolle, tra pochi giorni sarò di nuovo al San Pellegrino per i campionati cittadini. Il resto fa parte del passato”.
NEWS LUXOTTICA
Ritorna anche quest’anno il Summer Camp, una delle numerose iniziative nell’ambito del welfare Luxottica, nato a suo tempo dall’accordo tra Azienda e parti sindacali. “Le prenotazioni sono già aperte – ricorda Emilio Bez della Rsu-Uiltec – quindi in sensibile anticipo rispetto all’anno scorso per dare alle famiglie interessate la possibilità di organizzarsi al meglio”. Rivolta ai figli dei dipendenti e interinali Luxottica nati dal 2000 al 2004 compresi, consisterà in un soggiorno di una settimana in una nota struttura turistica e prevederà come di consueto una variegata scelta di attività sportive a cui si aggiungeranno corsi di lingua inglese, attività di animazione e altro ancora. Sono previste tra giugno e luglio 5 settimane tra cui poter scegliere, a patto vi sia ancora disponibilità di posti nella settimana prescelta. Le prenotazioni si possono fare online entro il 31 marzo 2016, accedendo al sito summercamp.luxottica.com con le consuete modalità; sul medesimo sito è possibile visualizzare il bando completo dell’iniziativa con l’elenco di tutto il necessario per l’iscrizione, il programma delle attività giornaliere previste e ogni altro dettaglio, comprese le quote di partecipazione a carico del dipendente. “In più – conclude Bez – vi è anche una iniziativa pensata per i figli dei dipendenti o interinali che non rientrino nella fascia di età prevista per il summer camp. Ad essi viene offerta la possibilità di partecipare ad un Camp estivo con contenuti simili ad un prezzo agevolato. I dettagli si trovano sempre nel bando scaricabile dal sito”
VENERDI AD AGORDO L’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con l’Istituto Minerario Umbero Follador ha organizzato per venerdi alle 20,30 in sala Antonio Favretti al polo scolastico di Agordo, un incontro-conferenza su “Terremoto” con il professor Carlo Doglioni. Il relatore è nato a Feltre nel 1957 dove ha conseguito il diploma di maturità classica, laureato a Ferrara dove inizia come assistente e ricercatore la sua brillante carriera universitaria. A Bari è professore associato, poi Ordinario di Geologia all’Università della Basilicata, attualmente è Professore Ordinario di Geodinamica all’Università La Sapienza di Roma. SABATO AD AGORDO “Di chi è l’acqua?” è il titolo del convegno organizzato ad Agordo per sabato alle 20,30 in sala Don Tamis di via 27 aprile dal Bacino di pesca numero 5. “Sarà trattato il tema dello sfruttamento idroelettrico dei nostri torrenti, il Rova in particolare – anticipa il presidente di bacino, Enrico D’Isep – comunque sarà alla nostra attenzione non solo il tema delle centraline e corsi d’acqua ad Agordo, ma di tutta la vallata agordina. E’ nostra intenzione fare luce sulle problematiche con una visione a 360 gradi”.All’incontro informativo sulle concessioni idroelettriche sui torrenti alpini interverranno Lucia Ruffato di Acqua Bene Comune, Giovanna Deppi di Mountain Wilderness, Diego Cason del Bard Belluno Autonoma Regione Dolomiti.
L’ALPAGO SI ANNUNCIA PROTAGONISTA DEL GIRO D’ITALIA 2016
Presentata la tappa e gli Eventi Rosa in programma in Alpago da qui al Giro.
Puos D’Alpago (BL), 24 febbraio 2016 – Serata di presentazione per la 14a tappa del Giro d’Italia Alpago (Farra) – Corvara in programma sabato 21 maggio. La conferenza stampa si è svolta a Puos d’Alpago (BL) presso l’azienda Ital-Lenti che è il main sponsor del comitato della tappa alpagota del Giro. Grande partecipazione all’evento, presenato da Giovanni Viel autore del libro “Quella maglia rosa Dolomite”, che ha visto riuniti insieme oltre ai media i componenti del del comitato di tappa, i rappresentanti delle istituzioni del nuovo nato Comune di Alpago, della Provincia di Belluno e della Regione Veneto, gli sponsor e i vertici di RCS Sport con il Direttore del Giro Mauro Vegni. “Stiamo dando il massimo per collaborare con RCS Sport nell’allestire e realizzare un evento di prim’ordine. Il Giro nella sua storia ha scritto pagine importanti sulle salite dell’Alpago ma questa sarà la prima volta assoluta di una partenza di tappa dall’Alpago e ci teniamo che il nostro territorio faccia bella figura” spiega il Presidente del comitato di tappa Floriano De Pra. Il 21 maggio si partirà dal lago di Santa Croce e Ci sarà da pedalare, sarà il tappone dolomitico del Giro 2016, 210 km con 6 gpm dai nomi altisonanti: Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Giau e Falzarego/Valparola per oltre 5000 metri di dislivello totale. La conferenza è servita soprattutto per presentare gli Eventi Rosa che accompagnerano il cammino rosa dell’Alpago da qui al giorno della tappa. “L’obiettivo del calendario di appuntamenti che abbiamo creato con l’aiuto degli amministartori locali, delle associazioni dei volontari, dei commercianti e dei privati è quello di diluire i benefici portati dal Giro nei mesi che precedono la tappa cercando di ottenere il massimo dal potenziale che la Corsa Rosa sa offrire” spiega il coordinatore del comitato di tappa Fulvio Basso. Attualmente il calendario rosa di Alpago 2016 prevede 12 appuntamenti. 5 le date dedicate al “Mese del libro al Giro d’Italia” il contenitore di iniziative culturali promosse dall’assessorato alla cultura di Farra d’Alp1ago, e itineranti sul territorio, che per l’occasione si tingeranno di rosa (si comincia il 18 marzo e poi 8 e 15 aprile, 6 e 13 maggio) parlando di bicicletta ma anche di territorio dell’Alpago e della Provincia di Belluno. Ci sarà la “Giornata Ecologica” del 9 aprile che prevede una bonfica con raccolta organizzata dei rifiuti nella parte bassa dell’Alpago e attorno al bacino del lago, coinvolgendo le associazioni e i cittadini. Inoltre tra il 9 e il 10 aprile in Alpago, nell’ambito delle attività rosa, ci sarà un’esercitazione della Protezione Civile i cui volontari saranno poi coinvolti anche nelle attività di gestione della tappa del Giro.
Il 30 aprile verrà inaugurata la mostra dell’artista Vico Calabrò. 10 opere dell’apprezzato artista veneto, di origini agordine, saranno esposte in altrettante attività commerciali di tutto l’Alpago affiancate dagli elaborati realizzati dalle scuole che aderiscono al progetto Bici Scuola promosso come ogni anno dal Giro. Poi con l’inizo del Giro si entrerà davvero nel vivo. Dal 6 all’ 8 maggio una delegazione del comitato di tappa sarà presente ad Apeldoorn, e poi in carovana lungo tutto il Giro, per promuovere l’offerta turistica firmata Alpago in un mercato strategicamente importante, per l’economia del lago e di tutta la zona, come quello olandese. Venerdì 20 maggio ci sarà la “Notte Rosa” i locali e le attività commerciali aperti fino a tardi con musica, feste, concerti live e tante altre iniziative studiate ad hoc per il Giro che faranno da apaeritivo di lusso al grande momento del via della tappa di sabato 21 maggio. Dopo il via della tappa il pomeriggio a Farra d’Alapgo continuerà con il mercatino dei prodotti tipici. Dopo le emozioni della gara vissute con i campioni, domenica 22 maggo ci sarà spazio per tutti gli appassionati con la grande “Pedalata Rosa”. Partendo da Belluno, attraverso i tratti di pista ciclabile, la non competititva raggiungerà il lago di Santa Croce dove seguirò un pasta party per tutti i partecipanti. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. “Non potevo mancare oggi qui in casa a Puos d’Alpago”, dice l’Assessore Regionale Giampaolo Bottacin, che ha portato il saluto del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Il Giro per l’Alpago è un occasione, sarà una delle tappe più importanti il tappone dolomitico. Il Giro con i suoi numeri mediatici diventa una vetrina promozionale di assoluto livello per questo terriotrio che ha un potenziale incredibile per la sua posizione geografica e per il suo patrimonio naturalistico e culturale. Il Giro arriva qui nell’ambito di un percorso fortemente voluto e sostenuto dalla Regione che ha visto negli ultimi 12 anni una presenza costante della Corsa Rosa. A molti questo progetto di portare il Giro in Alpago sembrava impossibile, ora siamo qui a parlarne perché è divantato realtà per merito del lavoro sinergico e di condivisone fatto da sogetti pubblici e soggetti privati”. “In Veneto, e anche qui in Alpago, abbiamo sempre trovato dei validi interlocutori. Questa tappa regalerà, ai corridori e al pubblico, forti emozioni e grande spettacolo, per la sua altimetria ha certamente tutte le carte in regola per affermarsi come la tappa regina del Giro 2016. Sono sicuro che sarà una grande tappa e che l’Alpago saprà sfruttare al meglio le opportunità che il Giro presenta. La carovana rosa porta sul territorio un indotto straordianrio, con un impatto economico e turistico ma anche ambientale, sociale, culturale, politico di altissimo spessore. A livello mediatico il Giro diventa una vetrina aperta sul mondo. Lo testimoniano i dati, con un audience tv complessiva globale di quasi 800 milioni, oltre 4000 trasmissioni tv dedicate e solo in Italia quasi 500 ore di programaazione televisiva, senza dimeitcare i 12 milioni di spettatorii live sulle strade” dice il Direttore el Giro Mauro Vegni. “Il comitato di tappa sta facendo qualcosa di straordinario, Ital-Lenti crede da sempre molto nello sport, che per noi è passione e impegno, e siamo felici di sostenere ed essere parte di questo grande progetto rosa. Adesso ci godiamo questa partenza di tappa ma il sogno è quello di poter ospitare un giorno, speriamo presto, una cronoscalata con partenza dal lago e arrivo in Cansiglio che sono due delle perle dell’Alpago” conclude l’Amminstratore Delegato di Ital-Lenti Paolo Polzotto che ha ospitato la conferenza.