DA LUNEDI SI TRANSITA IN VALLE DEL MIS
LA PROVINCIA HA TERMINATO IL SUO IMPORTANTE IMPEGNO, VENETO STRADE NON HA ANCORA MESSO LA FIRMA MA LA STRADA PROVINCIALE DELLA VALLE DEL MIS E’ DI NUOVO PERCORRIBILE. DA LUNEDI ALLE 9 DEL MATTINO L’APERTURA UFFICIALE, IL SINDACO GIOCONDO DALLE FESTE
CON IL BRACCIO SOTTO LA PRESSA, GRAVE INFORTUNIO SUL LAVORO
LONGARONE Rimane incastrato con il braccio sotto una pressa di un macchinario per la lavorazione delle lenti, l’incidente sul lavoro ieri pomeriggio alle De Rigo Vision nella zona industriale di Villanova. Coinvolto un operaio 36 anni Luca Bergamasco di Pieve di Cadore. L’uomo stava svolgendo delle operazioni di manutenzione, subito soccorso è stato portato all’ospedale di Belluno, sulle cause indagano i Carabinieri di Ponte nelle Alpi e il personale Spisal
LA LEONESSA DELLA TASTIERA SARA’ QUERELATA
ROCCA PIETORE “Lazzaroni, assistenzialisti e merde”, parole pesanti quelle delle turista bresciana di Carpenedolo contro la comunità di Rocca Pietore che hanno fatto infuriare una vallata e hanno ricevuto anche le pesanti critiche del sindaco del paese lombardo. Il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin lo aveva preannunciato ed ora è passato alle vie di fatto querelando la donna, quindi dando mandato all’avvocato Antonio Prade di procedere, inoltre si costuirà parte civile nel processo penale con la possibile accusa di diffamazione aggravata e sarà richiesto un adeguato risarcimento.
IL VENETO IMBRUTTITO DEDICA UNA CANZONE IRONICA E LE VISUALIZZAZIONI SALGONO… SONO QUASI 200MILA.
Andreas Ronco e Cristian Cisco hanno improvvisato il karaoke coinvolgendo volti noti del paese e anche il Governatore Luca Zaia.
Il CANTA VENETO : “LASEME SISTEMARE”
parodia di “L’ITALIANO” di Toto Cutugno
“Lazzaroni e assistenzialisti, merde”, I MonAmour fanno rispondere direttamente la gente di Rocca Pietore alle offese rivolte al paese e alla mentalità Veneta che ha fatto parlare tanti giornali e fatto arrabbiare Zaia su Facebook.
ACQUA: IL RITORNO ALLA NORMALITA’ QUASI OVUNQUE MA A CENCENIGHE E’ CARENZA IDRICA, A RISCHIO LE FRAZIONI ALTE.
il sindaco MAURO SOPPELSA
CENCENIGHE La storia si ripete, anche quest’anno il paese deve fare i conti con la scarsità d’acqua. La situazione è critica, l’acquedotto principale (vasca di Chioit) è isolato dopo il maltempo di fine ottobre. I vigili del fuoco stanno già alimentando la frazione di Cavarzan, attivato anche Gsp pronto per l’intervento con bypass.
Gestione Servizi Pubblici informa che è di nuovo potabile, ed utilizzabile per scopi alimentari, l’acqua erogata a Cencenighe Agordino in tutto il comune; Colle Santa Lucia in tutto il comune ad esclusione di Colcuc; Livinallongo del Col Di Lana in tutto il comune tranne Ornella, Col D’Ornella, Pescosta, Davedino, Larzonei, Palla, Agai, Contrin E Livine’ Ospitale di Cadore, in localita’ Termine; Rocca Pietore in tutto il comune; San Tomaso Agordino in tutto il comune ad esclusione di Avoscan, Roi, La Costa e Sot Colaru’; Vallada Agordina in tutto il comune.
DIMISSIONI DI MASSA, 17 VOLONTARI LASCIANO IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE
Oggi sul “Corriere delle Alpi” l’approfondimento da Voltago di Gianni Santomaso
VOLTAGO Una sorta di protesta dopo l’emergenza maltempo di fine ottobre che rischia di minare l’organizzazione ai piedi dell’Agner
DI GIANNI SANTOMASO
LE DIMISSIONI NON PREOCCUPANO IL SINDACO, IL GRUPPO CONTINUERA’ LA SUA ATTIVITA’ “SONO BEGHE IN SENO AL GRUPPO”
ALBERI A TERRA: “L’ATTO D’IMPERIO DI ZAIA E’ UNA BASTONATA”, LO DICE IL SINDACO DI CENCENIGHE MAURO SOPPELSA.
14 Comuni dovranno arrangiarsi il Governatore ha deciso che dovranno essere i sindaci a risolvere la critica situazione di boschi. Livinallongo e Rocca Pietore potranno contare sulla Regione e Avepa. Va specificato che i Comuni di San Tomaso (Moreno De Val) e Selva di Cadore (Silvia Cestaro) avevano già deciso in tempi non sospetti di procedere per conto proprio.
di GIANNI SANTOMASO
STELLA DIRETTORE DI AVEPA E’ IL SOGGETTO ATTUATTORE
FABRIZIO STELLA: «Mi si dice che in tre mesi non abbiamo fatto niente per i boschi. Rispondo dicendo che sono stati i sindaci dell’Agordino a non fare nulla, visto che nelle altre zone del Veneto, e anche della provincia di Belluno, sono in corso le aste per la vendita del legname».
Nel pomeriggio di ieri il documento del Governatore Luca Zaia, commissario per l’emergenza post maltempo: i sindaci (eccetto Leandro Grones di Livinallongo e Andrea De Bernardin di Rocca Pietore) sono stati nominati soggetti attuatori per le operazione di pulitura delle aree boschive soggette a schianti. Dovranno provvedere qualunque sia la propietà’: pubblica, privata, regoliera. Potranno fare fronte alle spese con i propri bilanci, e agire in deroga sulla base delle vigenti disposizioni di Protezione Civile.
“NON VOLEVANO DECIDERE, CI HO PENSATO IO”
LUCA ZAIA “NESSUN BRACCIO DI FERRO, ORA I SINDACI DIANO DIMOSTRAZIONE DEL LORO VALORE, CI SONO MILIONI DI ALBERI A TERRA”
VENEZIA Il Governatore Luca Zaia ha deciso: 14 sindaci di altrettanti Comuni Agordini (eccetto Livinallongo e Rocca Pietore) sono da poche ore soggetti attuatori, una risposta alle critiche dell’altra sera a Fabrizio Stella di Avepa. Non sarà un problema di soldi, ma di interventi. Ora i sindaci dovranno dimostrare la loro forza e le loro idee.
AUDIO
IL COMUNICATO COMPLETO, L’INTERVENTO DI LEANDRO GRONES DA LIVINALLONG E MORENO DE VAL DA SAN TOMASO- AUDIO DAL NOTIZIARIO DELLE 16.30 DEL 25 GENNAIO
IL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA FABIO LUCHETTA
NE PRENDO ATTO…MA QUALCUNO POTREBBE DECIDERE DI DARE LE DIMISSIONI E LASCIARE LA PATATA BOLLENTE IN MANO AL COMMISSARIO
COMMISSARIO
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INDIVIDUATE AREE DEI BOSCHI SCHIANTATI DAL MALTEMPO SU CUI INTERVENIRE
BELLUNO L’Arpav, in quanto soggetto attuatore incaricato della sicurezza, ha comunicato la documentazione con la cartografia delle aree dei comuni del Veneto interessati dal maltempo dello scorso autunno su cui è possibile intervenire per effettuare la pulizia dei boschi e quelle in cui, in base al rischio valanghivo, è meglio lasciare le piante a terra perché possono avere una funzione protettrice degli abitati e della viabilità. Sulla base di queste analisi, saranno trasmesse ai comuni le prime linee guida per l’asportazione del legname e dei residui vegetali nelle aree che possono essere liberate nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. Lo ha reso noto il Direttore di Avepa Fabrizio Stella (foto) nominato soggetto attuatore per il rilievo e le opere agricolo-forestali dal Presidente della Regione Luca Zaia nella sua veste di Commissario delegato per gli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio del Veneto tra ottobre e novembre 2018. Prima di dare indicazioni sull’allontanamento delle piante abbattute, la gestione commissariale si è mossa – ha fatto presente Stella – per conoscere con precisione la situazione e individuare le modalità di intervento, in considerazione del fatto che un’emergenza di queste caratteristiche e dimensioni (30 mila ettari di territorio per milioni di metri cubi di legname schiantato) non si era mai registrata in Italia e mancava quindi un modello di riferimento, da creare ex novo. Con l’incarico di soggetti attuatori conferito in questi ultimi giorni ai comuni dal Commissario delegato, le amministrazioni locali hanno la possibilità di operare anche in autonomia, ma quasi tutte stanno già lavorando in accordo con la gestione commissariale dell’emergenza. In risposta alle lamentale su questo punto espresse soltanto dai sindaci dell’Agordino, Stella ha fatto presente che dopo le sue sollecitazioni inviate all’Unione Montana Agordina il 14 dicembre scorso e la risposta interlocutoria della stessa del 14 gennaio, ancora non sia arrivata risposta su come intendano gestire la filiera (aggregazione di Comuni, singoli Comuni oppure come Unione Montana). “Nonostante ciò – ha concluso Stella – continuo ad avere quotidianamente contatti con tutti i sindaci e a sentire le loro esigenze”.
LINEE ELETTRICHE SERVE MAGGIORE CHIAREZZA, IL PRESIDENTE ROBERTO PADRIN LO PRETENDE.
L’INCONTRO A PALAZZO PILONI CON SINDACI E PARLAMENTARI BELLUNESI. IN DISCUSSIONE IL RECENTE ACCORDO TERNA-REGIONE PORTA BENEFICI A TUTTA LA REGIONE MA NON AL BELLUNESE. “FARE IN FRETTA E INTERRARE IL PIU’ POSSIBILE” LO DICE IL PRESIDENTE PADRIN.
DI DAMIANO TORMEN
IL PRESIDENTE ROBERTO PADRIN HA IN AGENDA L’INCONTRO CON LA REGIONE E CON TERNA PER CAPIRE ESIGENZE E VOLONTA’ DELL’AZIENDA SU UN TERRITORIO CHE GIA’ HA PAGATO UN ALTO PREZZO “PRONTI A BATTERCI PER RISOLVERE I PROBLEMI”
FEDERICO D’INCA’: DOBBIAMO FARE SQUADRA
Il deputato bellunese del Movimento 5 Stelle, Federico D’Incà, commenta l’incontro relativo all’accordo fra Terna e Regione Veneto che si è tenuto oggi nella sede della Provincia di Belluno: “Un incontro importante con tutte le parti sociali e gli enti locali – conferma D’Incà – dispiace la mancanza della regione Veneto, perché dobbiamo fare più squadra sul territorio e non pensare solo ai propri interessi di partito”. “Il M5S al governo ha spinto Terna ad una maggiore condivisione con il territorio – prosegue il deputato – in questo modo è stato finalmente fatto un grande passo in avanti sul nodo di Andreane, ma adesso dobbiamo pensare ai tratti del Cadore, al passaggio sul Piave con l’interramento ed a un percorso condiviso con la popolazione e le amministrazioni dei comuni di Limana e Trichiana in modo da gestire al meglio le problematiche”. “Dobbiamo riflettere sui cambiamenti climatici – conclude il parlamentare – e sull’importanza dell’interramento delle linee elettriche per evitare quanto successo durante l’alluvione del 2018”.
ELETTRICITÀ GRATIS, CENTRALI IDROELETTRICHE PUBBLICHE E SOLDI AL TERRITORIO. BOTTACIN: “SVOLTA EPOCALE PER LA PROVINCIA DI BELLUNO”
VENEZIA “L’emendamento che va a modificare il d.lgs. 79/1999 e la legge 134/2012 è una svolta epocale per la Provincia di Belluno. Non è un segreto, ci stiamo lavorando da un anno e lo avevamo annunciato in varie occasioni. Io e il collega Sertori, già presidente della Provincia di Sondrio e oggi assessore regionale in Lombardia, abbiamo da tempo le idee chiare sulla questione dell’idroelettrico e abbiamo trovato il massimo supporto da parte dei sottosegretari Giorgetti e Gava”. A dirlo è l’assessore veneto con delega alla specificità di Belluno, Gianpaolo Bottacin, che sottolinea come “con l’approvazione dell’emendamento i nostri territori avranno una pioggia di denaro: una vera e propria anticipazione dell’autonomia”. In particolare l’emendamento prevede che alla scadenza delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche, le opere, le centrali, le dighe e gli impianti, passino, senza compenso, in proprietà delle Regioni in stato di regolare funzionamento. “Sostanzialmente tutte le centrali idroelettriche presenti sul territorio – spiega l’assessore –, a fine concessione diventano pubbliche, senza alcun esborso. Lo ribadisco, una svolta epocale dato che a oggi ciò non accade, se non in Trentino Alto Adige da un anno a questa parte”. Una volta scaduta la concessione, la Regione potrà fare una gara per individuare un nuovo concessionario o decidere se gestirla attraverso società o forme di partenariato in forma pubblico/privata.
MARTEDI IN SALA DON TAMIS L’UMA PRESENTA IL PROGETTO DI PROMOZIONE
Interessati i gestori di malghe, rifugi, imprese artigiane che si dedicano al cibo e all’ospitalità ma anche associazioni del territorio di promozione e culturali
AGORDO L’Unione Montana Agordina ha promosso un incontro presso la Sala Don Tamis per presentare il progetto di promozione turistico-gastronomica e raccolta adesioni. Martedi alle 10 sono invitati i sindaci, i proprietari di malghe, rifugi, agriturismi, proloco, musei, associazioni culturali. La Regione ha stanziato un fondo dedicato a progetti di promozione e comunicazione delle piccole realtà imprenditoriali. Possono partecipare al bando imprese costituite da almeno 10 anni, come partner enti pubblici, operatori culturali e dell’hospitality, gruppo di promozione del territorio. Saranno proposte azioni di marketing per il territorio su scala regione, nazionale e internazionale.
ATTIVITA’ DELLA POLIZIA LOCALE 2018, BUONI RISULTATI DALLA LOTTA ALL’ALTA VELOCITA’ NEI CENTRI ABITATI
FELTRE Il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, che detiene anche la delega alla Polizia Locale, e il comandante del Corpo Filiberto Facchin hanno incontrato stamane gli organi di informazione per l’analisi dei dati relativi all’attività durante l’anno appena terminato.
Cresce, similmente a quanto accade in molte altre zone del Paese, il numero di verbali per revisione scaduta (da 246 nel 2017 a 325 nel 2018), così come quelli per mancanza dell’assicurazione sul veicolo (da 20 a 38), a testimonianza di una cattiva prassi purtroppo sempre più diffusa e quanto mai rischiosa, soprattutto in caso di incidente. Tra gli altri dati relativi all’attività del 2018, c’è da segnalare un significativo aumento delle contravvenzioni per eccesso di velocità entro i 10 km/h; il fatto – ha spiegato il comandante della Polizia Locale feltrina Facchin – è da ascrivere principalmente all’attuale utilizzo dello scout speed in modalità “statica” in alcune piazzole individuate all’interno della cerchia urbana, con il chiaro intento di disincentivare quanto più possibile la velocità delle vetture in corrispondenza di punti particolarmente sensibili o rischiosi. Nei prossimi mesi, ha aggiunto Facchin, verranno individuate altre piazzole utili ad incrementare i punti di utilizzo dello scout speed con la medesima finalità. Un’altra attività di particolare rilievo ha impegnato gli agenti nel controllo dei parcheggi destinati alle persone disabili: 109 i verbali elevati nel corso del 2018, dei quali ben 92 nella zona dell’ospedale, area particolarmente “sensibile” e quindi monitorata con molta attenzione sotto questo punto di vista.
In aumento anche gli interventi in occasione di incidenti stradali: le pattuglie della PL di Feltre sono state chiamate in causa, di concerto o su richiesta delle altre Forze di Polizia, in 82 occasioni, quasi il doppio dell’anno precedente. Intensificata anche l’attività di controllo delle piazzole ecologiche, servizio che proseguirà nell’anno in corso, anche in concomitanza con il posizionamento dei nuovi cassonetti ad apertura elettronica per la raccolta differenziata di carta e plastica.
IL SINDACO, PAOLO PERENZIN
APERTO IL PARCHEGGIO PROVVISORIO NELL’AREA EX MAZZOCATO
FELTRE E’ aperto il parcheggio provvisorio presso l’area “Ex Mazzocato”. Ultimati i primi interventi di messa in sicurezza, il piazzale destinato a parcheggio presso l’ex vivaio Mazzocato, in viale Piave. Operai e tecnici del Comune hanno terminato l’intervento di livellamento del suolo e di posa in opera del manto di stabilizzato che consente l’utilizzo dell’area. Un’ottantina le auto che potranno trovare parcheggio nel piazzale in questa prima fase, in attesa che – con gli altri lavori che verranno eseguiti nelle prossime settimane -, si proceda alla segnalazione degli stalli per la sosta. Va sottolineato che l’area, in questa prima fase, è priva di illuminazione e debbono essere completati alcuni interventi di recinzione, in particolare lungo il lato sud. Si raccomanda quindi agli automobilisti la massima prudenza, moderando la velocità sia in ingresso che in uscita; si invitano inoltre li stessi a posizionare le vetture in maniera da ottimizzare gli spazi e non causare intralcio agli altri fruitori del park. Il parcheggio è ad ingresso gratuito, senza limite orario e non custodito; sarà aperto 24 ore al giorno.
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
RESTART DOLOMITI: CI SIAMO. OGGI L’ASTA BENEFICA, L’INVITO DEL DOLOMITICO DARIO GANZ
Arriva direttamente da Pechino 2008 la giacca donata da Deborah Gelisio all’evento benefico #RESTARTDOLOMITI e che verrà messa all’asta domani 26 gennaio per raccogliere fondi a favore delle popolazioni alluvionate. Una partecipazione convinta quella dell’atleta zumellese che da 28 anni milita in gare internazionali di tiro a volo. La conquista più significativa, nel 2000, la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sidney.
LA CONCLUSIONE DELLA TRE GIORNI DEDICATA ALLE STUDENTESSE DEL FOLLADOR.
AGORDO. Cristina, Giulia e Arianna ci hanno presentato i loro temi, tanto belli da meritare la borsa di studio. Oggi le conclusioni con uno stralcio dei tre elaborati e le conclusioni con la professoressa Fiorella Candiani. Sul sito di Radio Più i tre temi si possono riascoltare in podcast
DAL FOLLADOR DE ROSSI I RACCONTI DELLE STUDENTESSE VINCITRICI DELLE BORSE DI STUDIO
I RACCONTI DELLE STUDENTESSE DEL FOLLADOR, DA BORSA DI STUDIO
Formarsi & lavorare: una work experience gratuita per diventare “Addetto commerciale estero con competenze di logistica e relazioni internazionali”
Percorso gratuito di formazione e tirocinio per disoccupati over 30
LONGARONE “Addetto commerciale estero con competenze di logistica e relazioni internazionale”: questo il nuovo profilo che verrà formato da Certottica (progetto inserito nella programmazione regionale del Fondo Sociale Europeo per il finanziamento di percorsi professionalizzanti dedicati a persone inoccupate e disoccupate – di èta superiore ai 30 anni). Si tratta di una work-experience, ovvero un percorso gratuito che prevede 200 ore di formazione e 360 ore di tirocinio, ed è rivolta a 6 persone disoccupate con più di 30 anni in possesso di diploma. Il percorso forma un profilo da inserire in alcune imprese bellunesi che operano nel mercato globale, con una forte vocazione all’export e alle relazioni internazionali. Il corso si svolgerà in parte in inglese, per rafforzare le competenze nella trattativa commerciale con l’estero e la formazione verterà sulle tecniche di vendita, la contrattualistica, la gestione del ciclo dell’ordine anche attraverso sistemi gestionali ed informativi, la relazione con l’area logistica e magazzino per la gestione di ordini e spedizioni, la relazione commerciale con clienti esteri nella fase di vendita e post vendita.
La work-experience è gratuita e prevede un’indennità di frequenza per la fase di tirocinio. La richiesta di ammissione alla selezione può essere inviata con una mail a formazione@certottica.it entro l’11 febbraio. Le selezioni si terranno il 12 e 13 febbraio a Certottica e l’inizio del corso è previsto per il 15 febbraio 2019. Le informazioni possono essere richieste via mail a formazione@certottica.it, o telefonicamente allo 0437/573157.
IL RIPRISTINO DELL’ACQUEDOTTO TORO, OSPEDALE IN SICUREZZA
FELTRE. La direzione aziendale ha affidato al BIM Gestione Servizi il rifacimento del tratto di acquedotto TORO al fine di garantirla doppia alimentazione idrica dell’ospedale di Feltre. Una delle criticità maggiori rilevate durante l’emergenza maltempo dello scorso ottobre, infatti, ha riguardato l’approvvigionamento dell’acqua potabile in ospedale. Negli anni passati, l’ospedale era rifornito dall’acquedotto della Val Canzoi e dal Toro che riforniva il padiglione Gaggia Lante. Tuttavia, viste le copiose perdite lungo tutta la linea, negli ultimi anni il “Toro” era stato chiuso. Il ripristino della linea dell’acquedotto potrà garantire alla struttura ospedaliera una doppia alimentazione con due punti di adduzione da acquedotti diversi che in caso di necessità, come avvenuto nello scorso ottobre, può garantire una migliore continuità del servizio idrico. L’opera è stata affidata a BIM Gestione Servizi Pubblici e costerà circa 34.000 euro. Fa parte del finanziamento regionale per il ristoro dei danni dell’emergenza maltempo. La non potabilità dell’acqua in ospedale, durata diversi giorni lo scorso novembre, causa diversi disservizi all’interno dell’ospedale che possono compromettere l’erogazione dei servizi. Con questa soluzione si aumenta la sicurezza e si riduce il pericolo di carenza idrica in ospedale.
HEART TEAM, NUOVO GRUPPO DI LAVORO ALL’ULSS1
BELLUNO L’atto aziendale dell’ULSS1 1 Dolomiti prevede la presenza delle seguenti strutture in ambito della cardiologia di Belluno, Pieve di Cadore, Feltre, diagnostica cardiovascolare, elettrofisiologia e cardiostimolazione, cardiologia dello sport riabilitativa, emodinamica e diagnostica interventistica endovascolare allocata nel dipartimento strutturale diagnostico e dei servizi di Belluno. Tale organizzazione, creatasi a seguito della unificazione delle due ex aziende sanitarie di Belluno e Feltre, rende necessaria la stesura di protocolli e di percorsi specialistici cardiologici uniformi, in particolar modo nell’ambito della emodinamica e della aritmologia. Fanno parte del gruppo “HEART TEAM”: i dottori Aldo Bonso, Luca Mario, Sebastian Coscarelli Mezzano, Mauro Fantinel e il dr. Giuseppe Bilardo, con il compito, inoltre, di discutere i casi clinici rilevanti presenti nelle strutture aziendali.
OGGI L’INAUGURAZIONE DELLA PALESTRA
Sarà inaugurata oggi a Belluno la prima Palestra della Salute del territorio provinciale. Si tratta della palestra “Più Movimento”, in Via dell’Artigianato 5 a Belluno, gestita da Michela Garzotto e Simonetta Lametti. Nell’occasione interverranno il dr. Christian Piergentili, dirigente medico della UOC Cardiologia dell’ospedale di Feltre e la dott.ssa Nicoletta De Marzo, dirigente medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica – Unità Operative di Attività Motoria e Promozione della salute dell’ ULSS 1 Dolomiti. La “Palestra della Salute” è un marchio di qualità che la Regione Veneto attribuisce alle strutture che soddisfano un elevato standard strutturale e, soprattutto, di formazione del personale che vi lavora. Nell’adulto “sano” come nei soggetti con malattie croniche, lo svolgimento di attività fisica adattata alle proprie condizioni è salutare e riduce la progressione delle malattie cardiovascolari. Soprattutto nei portatori di malattie croniche l’esercizio deve essere adeguato alle proprie condizioni e, perché sia salutare e senza rischi, deve essere prescritto da medici e monitorato nel tempo. Anche nel passato venivano prescritti programmi di esercizio fisico ai più “delicati” pazienti cardiopatici, pur in assenza di strutture dedicate. Analoga considerazione vale per altre malattie croniche non trasmissibili quali il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa, le malattie respiratorie e l’eccesso di grassi nel sangue che hanno in comune fattori di rischio modificabili e che possono essere controllati anche con la prescrizione medica di specifici esercizi fisici che favoriscono la salute. Questi esercizi, da svolgersi su prescrizione specialistica, richiedono la disponibilità di palestre con specifici requisiti strutturali ed organizzativi: macchine e attrezzature adeguate sia per l’esercizio fisico che per le emergenze e personale laureato in Scienze e Tecniche Attività Motoria Preventive ed Adattate che abbia svolto tirocinio in strutture specialistiche cardiologiche e riabilitative. Da anni il Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 1 Dolomiti e la UOS Cardiologia dello Sport e Riabilitativa di Feltre lavorano per la creazione di una rete di “Palestre della Salute”. Da oggi è disponibile una struttura in grado di accogliere e di aiutare i pazienti a proseguire i programmi di esercizio fisico consentendo di completare da un lato la riabilitazione e dall’altro di ridurre il rischio di mortalità per cause cardiovascolari.
LA CURIOSA FOTO DI FRANCO PIACENTINI SCATTATA A LEVICO TERME
“In questo negozio di Levico Terme, la chiusura è necessaria per “riposo mentale”… Probabilmente il troppo far conti con le vendite…
OGGI
ALPAGO Oggi i nella sala parrocchiale di Farra d’Alpago, si svolgerà un altro evento di avvicinamento alla 25. edizione del Giro del Lago di Santa Croce, la manifestazione di solidarietà per podisti e ciclisti in programma il prossimo 18 agosto e organizzata dal Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà, alle 20.30 interventi, tra gli altri, della professoressa Paola Salomon, di Carmen Mione, presidente Ail Belluno (associazione contro le leucemie) e del dottor Giovanni Scarzello, dell’Istituto oncologico veneto di Padova.
OGGI
CENCENIGHE Oggi al Nof Filò di Cencenighe ci sarà il consueto ballo liscio organizzato dalla famiglia agordina ex emigranti. Domanil’appendice della festa di Sant’Antone, con l’ormai consueto torneo di Scarabocio, tradizionale gioco di carte simile allo scopone molto praticato a Cencenighe. Inizio della gara alle 14.30.
OGGI
MEL
LA GIORNATA DELLA MEMORIA CON L’ANPI LA SPASEMA SINISTRA PIAVE
DI ROBERTO BONA
DOMANI IN COMELICO LA MASCHERATA DI CASAMAZZAGNO
COMELICO La “Maskrade de Sciamazen” è una delle quattro mascherate storiche del Comune di Comelico Superiore. Successivamente carnevali/manifestazioni similari, che erano prerogative delle sole quattro frazioni di Candide, Casamazzagno, Dosoledo e Padola, si sono propagati anche in altri paesi. Alcune specificità di quella di Casamazzagno sono: la non continuità annuale (l’ultima risale al 2015), il dover obbligatoriamente percorrere tutte e quattro le frazioni con relativi “arrivi danzanti”, fermate e spettacoli per poi concludersi il pomeriggio in Piazza della Salute a Casamazzagno; avere tra le maschere principali le “matazine” che accompagnano i “matazins” e non invece le “matazere” come a Dosoledo e Padola; il “rito” dei quattro “paiazi” che, con l’accompagnamento dei “musicanti”, va a prendere i due matazins presso le case di vestizione degli stessi e successivamente le “matazine” per poi arrivare in piazza, rigorosamente al suono della “vecia”, per accogliere tutte le maschere ed i carri per la partenza del corteo. Il ritrovo delle maschere sarà in Piazza a Casamazzagno domenica tra le 6,30 e le 7,00 del mattino per poi partire, a piedi ovviamente, verso Dosoledo e Padola. La lunga giornata termina solitamente a tarda serata, dopo il ballo, con i musicanti che riaccompagnano alle loro abitazioni di vestizione le “matazine” e i “matazins” in senso inverso alla loro presa in consegna da parte dei “paiazi”.
DOMANI CON IL CAI: MONTE ZOGO, DORSALE MONTE CESEN-COL VISENTIN
AGORDO Ricomincia l’attività della Commissione Escursionismo della sezione agordina del Cai con un’escursione di media difficoltà in territorio trevigiano. Meta il Monte Zogo con un percorso panoramico sulla Valbelluna e pianura trevigiana. Viste le condizioni di (non)innevamento e le previsioni meteo negative per precipitazioni nevose, il responsabile di gita comunicherà al momento dell’iscrizione, l’attrezzatura da portare al seguito. Programma: 7 ritrovato presso la sezione, 7.15 partenza per Segusino, 8.30 inizio escursione: 6-7 ore, 820 metri di dislivello, difficoltà media.
GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE A FAVORE DI UNA CORRETTA PREVENZIONE
ALLEGHE Per il 13esimo anno sarà riproposta ad Alleghe la giornata di sensibilizzazione a favore di una corretta PREVENZIONE della cecità. Misurazione gratuita non invasiva della pressione oculare per la prevenzione del GLAUCOMA e la valutazione della presenza della CATARATTA. Chiunque potrà farsi controllare la vista domenica 3 febbraio dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 in via De Gasperi 1 presso l’ambulatorio medico comunale (edificio municipale). La giornata è promossa dal Comune di Alleghe, Unità oculistica dell’Ospedale di Castelfranco Veneto e dall’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti. Sarà presente, solo per la misurazione della pressione oculare e la valutazione della presenza della cataratta il dottor Tarcisio Sibilla, Primario dell’unità oculistica dell’ospedale di Castelfranco Veneto.
UNIVERSITA’ ANZIANI ADULTI 2° TRIMESTRE, ANNO 23°
AGORDO E’ stato resto noto il calendario dell’anno Accademico 2018-19, secondo trimestre VI° ciclo – 3° anno dell’Università anziani adulti di Agordo. Questi i primi due appuntamenti: martedì 5 febbraio “Arte del pensare”, docente: Attilio Menia; Presentazione del programma. Martedì 12 febbraio “I luoghi degli scrittori veneti”, docente: Sergio Frigo.
TORNEO AGORDINO, CANALE IN SEMIFINALE
Il Canale d’Agordo vince la sfida dei quarti di finale con il La Valle, la prossima settimana se la vedrà con l’Amatori Alleghe in semifinale (l’altra gara tra San Tomaso e Vallada). Ieri sera al Conaggia i canalini hanno vinto 2-0 (parzial 1-0, 0-0, 1-0) con le marcature di Manfredi De Bernardo e Jari Paolin. Miglior giocatori: Igor Busin del Canale e Massimiliano Luciani del La Valle. Domani in Domenica Piu’ Sport il punto con Alberto Fontanive
GLI APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA (HOCKEY, CALCIO E VOLLEY)
Fine settimana di riposo per l’Alleghe Hockey che questo sabato non scende in campo per l’Italian Hockey League. Inizia invece la seconda fase del campionato di hockey femminile con le ragazze dell’Alleghe Girls che saranno in campo al De Toni di Alleghe domani alle 18 per affrontare le Eagles Sud Tirol. Le civette under 19 giocheranno lunedì sera alle 17:30, in trasferta, contro il Fiemme. Fassa/Alleghe under 17 in campo oggi alle 16:30, giocheranno a Brunico contro il Valpusteria. Domani mattina alle 11 ritornano a giocare anche i ragazzi under 15 che sfideranno il Renon al De Toni. Per quanto riguarda il calcio, domani, alle 14:30, su Radio Più seguiremo in diretta le partite di Agordina e Fioribarp Mas. Gli agordini giocheranno all’Ivano Dorigo di Agordo dove la squadra del neo allenatore Marco Lorenzi si scontrerà con la capolista della Seconda Categoria girone R, il Limana. Per la Prima Categoria girone G, Il Fiori Barp giocherà in casa contro il fanalino di coda Cadore 1919.Due gli appuntamenti del volley in questo fine settimana. Il Volley Club Agordino under 16 di terza divisione gioca al Palarova di Agordo domani alle 17 contro lo Spresiano. Inizia il campionato under 14 e la squadra di Agordo fa il suo esordio in trasferta contro il Ponte Nelle Alpi.
ALLEGHE HOCKEY: COMBATTIAMO LA PARTITA PIÙ DIFFICILE
Dare la possibilità a tutti di giocare a hockey
La nostra società sportiva investe molto nei giovani, coerente nell’obiettivo di permettere a tutti i ragazzi di iscriversi alla squadra, al di là della disponibilità economica delle singole famiglie.
Le quote di iscrizione sono stagionali e variano per le differenti categorie giovanili. A titolo di esempio, un ragazzo u11 che segue 3 allenamenti a settimana e che viene accompagnato dal nostro staff alle partite del fine settimana, anche in trasferta, spende 250,00 euro totali per l’intera stagione (circa 7 mesi).
Questo perché vogliamo dare la possibilità a tutti di vivere le meravigliose esperienze che il mondo dell’hockey offre.
Riteniamo che giocare a hockey all’interno delle nostre under non significhi solamente “fare uno sport”, ma soprattutto avere esperienze che permettano ai ragazzi di imparare a vivere. Questo perché ognuno all’interno della squadra è importante, ha un suo ruolo e, come gli altri, deve rispettare le regole, proprio come nella società civile. Ma anche perché il nostro staff, formato soprattutto da volontari e da allenatori altamente qualificati, organizza e gestisce trasferte in Italia e all’estero, garantendo anche l’arricchimento del bagaglio culturale dei giovani.
Le spese di gestione della società sono elevate, nonostante ci siano molti volontari che dedicano il loro tempo al nostro progetto. Per riuscire a mantenere basse le quote di iscrizione abbiamo bisogno di sostenitori che ci permettano di far crescere il progetto, con la prospettiva di individuare enti e aziende che credano in noi.
Riteniamo l’hockey una risorsa per i ragazzi della nostra vallata, per i giovani, per gli adulti, ma anche per le strutture ricettive del territorio che possono offrire ai propri clienti un’ulteriore esperienza turistica.
La raccolta di 6.500 euro ci permetterà di completare la stagione hockeistica in corso di tutte le nostre giovanili, con la giusta preparazione e con tutti i servizi: pulmino per le trasferte, abbigliamento da partita in prestito a chi ne avesse bisogno.

LA TRE CIME ORGANIZZA CORSI DI FORMAZIONE
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
DA OGGI A MARTEDI
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in rialzo in quota e nelle valli dolomitiche per probabile Foehn, pressoché stazionarie nei fondovalle prealpini con inversione termica mattutina; sono previsti valori minimi di -7/-9°C nei fondovalle prealpini e i -4/-11°C a 1000/1200 m. Massime in rialzo a tutte le quote con punte di 6/7°C nei fondovalle prealpini e di 5/6°C a 1000/1200 m nei settori interessati dal Foehn. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 2°C, a 2000 m min -5°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -2°C, a 3000 m min -10°C max -6°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati con rinforzi per improvvise raffiche di Foehn. In quota moderati/tesi fino sui 1600/1800 m, oltre tali quote forti da Nord al mattino, con tendenza a scemare sensibilmente al pomeriggio, a 15-50 km/h a 2000 m, 35-80 km/h a 3000 m. (raffiche fino sui 100 km/h sulle vette dolomitiche più alte al primo mattino).
Precipitazioni: Assenti fino a metà pomeriggio (0%), poi debolissime precipitazioni sparse tra pedemontana e Prealpi (50/70%), nevose oltre gli 800/900 m. La probabilità sarà minore sulle Dolomiti fino alla sera, poi probabili deboli nevicate oltre i 600/800 m (50/60%).
Temperature: Minime in generale aumento, eccetto lieve calo in quota, dove saranno osservate alla sera. Massime in lieve flessione a tutte le quote con punte massime attorno a 4/5°C nei fondovalle prealpini ed a 2/3°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -6°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -11°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, in quota perlopiù moderati da Sud-Ovest, a tratti tesi sulle cime dolomitiche più alte (oltre i 2500/2600 m), a 15-20 km/h a 2000 m, 25-40 km/h a 3000 m.