A Canale d’Agordo, questa notte è mancata Gabriella Serafini, 87 anni mamma di Dario, Flavio e Mariuccia Fontanive. Dalla redazione un messaggio di condoglianze ai figli e parenti.
A Dario collega giornalista e collaboratore di questa emittente un forte abbraccio, mirko e RADIO PIU.
NESSUNA RESPONSABILITA’ PER L’INCIDENTE SULLA BUSAZZA
NIGERIANO ARRESTATO PER RESISTENZA E LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE
BELLUNO Nella mattina di sabato 23 giugno la Squadra Volante è intervenuta in seguito alla segnalazione di una violenta lite tra due cittadini extracomunitari; è accaduto a Belluno, in via Col di Lana. All’arrivo della pattuglia, l’uomo, successivamente identificato in O. A., un nigeriano del’92, regolare sul territorio italiano, da subito si è mostrato non collaborativo e invitato a salire sull’auto di servizio, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, si è opposto con violenza, cercando di sottrarsi agli operatori con spinte e calci. La Polizia ha accertato che O.A. aveva poco prima rapinato del telefono cellulare, strappandoglielo dalle tasche, l’altra persona coinvolta nella lite, un suo connazionale, il quale lo aveva inseguito per recuperare quanto gli era stato sottratto. Da tale episodio era poi scaturita la colluttazione tra i due. O.A. è stato quindi arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e indagato per i reati di rapina e lesioni ai danni dell’altro ragazzo coinvolto. Ieri l’arresto del cittadino nigeriano è stato convalidato e a suo carico il G.I.P. del Tribunale di Belluno ha disposto la custodia cautelare in carcere.
UN ALTRO ORDINE DI CUSTODIA CAUTELARE PER FAORO
BELLUNO Nuovo arresto per Peter Faoro . Nel pomeriggio di ieri è stata notificata in carcere una nuova ordinanza di custodia cautelare per furto in abitazione. L’uomo è già ospite della casa circondariale di Baldenich per altri reati, in concorso con A.B. 39 anni di Valdobbiadene: per essersi introdotto nell’abitazione di una donna di Lamon il 12 giugno ed aver rubato 50 euro ed un computer tablet. Le indagini svolte dai Carbinieri di Lamon hanno permesso di indentificare i responsabili, di qui l’emissione del nuovo provvedimenti restrittivo da parte dell’Autorità Giudiziaria di Belluno.
OGGI LA TRANSALP, GARA CICLISTICA LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA E 347 DURAN E CEREDA
La Prefettura ordina la sospensione della circolazione stradale, in occasione dello svolgimento della gara ciclistica denominata XV Transalp nei tratti di strada indicati in tabella (con riferimento alla provincia di Belluno) secondo la previsione di media più elevata per il tempo necessario al passaggio degli atleti, dal transito del veicolo “inizio gara ciclistica” fino al termine di “fine gara”. Durante il periodo di sospensione temporanea della circolazione è fatto divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato al transito dei concorrenti, ed è fatto obbligo ai veicoli provenienti da strade o aree che interesecano di arrestarsi.
OGGI (orari indicativi, vedere la tabella nei dettagli):
Passo Cimabanche 9.56, Passo Giau 10.48, Alleghe 11.22, Cencenighe 11.37, Agordo 11.53, Voltago 12.02, Forcella Aurine 12.15, Passo Cereda 12.34.
Gestione Servizi Pubblici informa che nel capoluogo di Chies d’Alpago, a Carfon di Canale d’Agordo e a Caviola di Falcade l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e si può, quindi, utilizzare per tutti gli usi. Diversamente a Pramaor di Trichiana e a Bardies, Tallandino, Corte e Torta di Mel l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può, quindi, essere utilizzata per usi alimentari.
IL CONSIGLIO COMUNALE RITORNI IN MUNICIPIO
CANALE D’AGORDO Nel primo consiglio comunale di Canale d’Agordo non solo il giuramento del sindaco Flavio Colcergnan, la distribuzione di incarichi e deleghe e la prima variazione al bilancio, ma anche una prima indicazione da parte dell’opposizione guidata da Giulia Fiocco. Il capogruppo ha infatti messo i puntini sulla scelta di convocare il consiglio comunale non nella sede deputata, il Municipio, piuttosto come avviene da tempo all’interno del Museo dedicato a Papa Luciani. Peraltro il sindaco Flavio Colcergnan nel suo intervento non si è scostato dalle opinioni della Fiocco, ma sentiamo proposte e risposte.
GIULIA FIOCCO
FLAVIO COLCERGNAN
WANBAO APPELLO AL TERRITORIO PER 93 ESUBERI
VENEZIA 25 giugno 2018 Il piano industriale dello stabilimento Wanbao-Acc e dei dipendenti del ‘colosso’ dei compressori per frigoriferi è stato al centro del Consiglio di Sorveglianza socio-istituzionale riunitosi stamane nel municipio di Mel. Convocato dal sindaco di Mel, il Consiglio di sorveglianza socio istituzionale è strumento riconosciuto dal Ministero per lo Sviluppo Economico nei casi di grande complessità aziendale. Quello istituito nel 2014 per Wanbao Acc è stato il primo in Italia: presieduto dal sindaco di Mel, dove l’azienda ha sede, il Consiglio coinvolge i sindaci dei territori contermini (Trichiana e Lentiai), la Regione Veneto, il presidente della Provincia di Belluno, le organizzazioni sindacali di categoria, le Rsu, il presidente di Confindustria di Belluno, i parlamentari e i consiglieri regionali bellunesi. La convocazione odierna, alla quale ha preso parte anche il commissario straordinario Acc, sen. Maurizio Castro, è stata dedicata alle scadenze più prossime del piano industriale di Wanbao che prevedono un serrato confronto in sede aziendale. L’incontro ha approfondito il tema della mobilità volontaria prevista dal precedente accordo sindacale e il piano di ricollocazione finanziato dalla Regione Veneto. “In provincia di Belluno, dai dati riferiti all’Osservatorio del mercato del lavoro di Veneto Lavoro – ha premesso l’assessore al lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan – risulta una situazione molto positiva, che ci deve motivare nel perseguire con maggiore determinazione la ricollocazione dei lavoratori in esubero rispetto al piano industriale di Wanbao che dovrebbe riportare lo stabilimento di Mel alla normalità”. Il riferimento è ai 93 lavoratori in esubero, risultato del piano di industrializzazione, e ai dati pubblicati da Veneto Lavoro sul saldo delle posizioni di lavoro dipendente nella provincia di Belluno nel primo semestre 2018: il rapporto tra licenziamenti (o posizioni di fine rapporto di lavoro) e nuove assunzioni vede nel Bellunese un saldo attivo 475 lavoratori nel solo settore metalmeccanico, per un totale di 945 posizioni di lavoro subordinato in attivo nell’intero comparto industriale. In forza di tali dati occupazionali, il Consiglio di sorveglianza socio istituzionale ha rivolto un appello alla “responsabilità sociale” a tutta la provincia di Belluno, con una espressa richiesta di ‘solidarietà’ sociale’ alle associazioni di categoria e alle imprese che recentemente hanno manifestato esigenze di nuove assunzioni. “La provincia di Belluno – ha sottolineato Elena Donazzan – si distingue per capacità di lavoro e per lavoratori motivati e resilienti, anche al di là della loro età anagrafica. Auspico che da un welfare aziendale, che proprio nel Bellunese vanta esperienze pilota che hanno fatto scuola in Italia, si arrivi ad un welfare territoriale. Nel passato Acc assorbì molto del personale in esubero di altre aziende o settori. Oggi – ha esortato l’assessore – sarebbe buona cosa ricambiare. La Regione farà, come sempre, la sua parte sostenendo i progetti di ricollocazione che sono messi in campo ogni volta che la Regione appronta una procedura seguita dall’unità di crisi regionale”. “Le misure disponibili – ha ricordato l’assessore – prevedono sia incentivi all’assunzione per il nuovo datore di lavoro (da 4 a 6 mila euro, a seconda della durata del contratto), sia un premio ‘di risultato’ per l’ente accreditato che si occupa della ricollocazione. Mi aspetto che sia il sindacato, nei confronti dei lavoratori, sia le associazioni di categoria, nei riguardi delle proprie imprese – fa fatto appello Donazzan – si impegnino per dare risposta ai 93 lavoratori di Wanbao-Acc”. Nel corso della riunione il Consiglio di sorveglianza è stato anche aggiornato sullo stato della causa civile intentata da Acc contro alcuni dei precedenti vertici aziendali e che qualche settimana fa ha avuto un importante momento di svolta nella imputazione coatta dell’ex amministratore delegato Luca Ramella per gravi danni arrecati all’azienda dalla precedente gestione. “Senza la determinazione e il coraggio del sen. Maurizio Castro, attuale commissario straordinario –afferma l’assessore – non avremmo avuto questo importantissimo risultato, che ci rinsalda nella fiducia nella giustizia e nella convinzione che le ragioni dei lavoratori e dell’azienda, determinanti per il loro futuro, possano trovare soddisfazione anche da questo processo. Undici milioni di euro di consulenze sono solo il fatto più eclatante di quanto viene imputato alla passata gestione di Acc, anche se ritengo che il danno conseguente la gestione dell’amministrazione Ramella, che ha compromesso gravemente la capacità di resistere di Acc, sia molto più pesante”.“Seguiremo questo processo con grande attenzione – conclude l’assessore al lavoro – e sto verificando le condizioni per cui la Regione Veneto possa costituirsi parte civile a supporto dei lavoratori e delle imprese danneggiate”.
CARO CARBURANTE E CHI CI PENSA? INTERVENTO DI FRANCO ROCCON
“Sempre più balzelli e complicazioni per chi lavora, ma al caro carburante nessuno ci pensa”. Usarci Veneto, nella persona del presidente Franco Roccon, solidarizza con i gestori degli impianti di rifornimento. Il nodo della questione è la fatturazione elettronica, un obbligo per tutti a partire dal primo gennaio 2019, ma un’incombenza per i benzinai già dal primo luglio prossimo
VALLE DI SAN LUCANO, SECONDA PUNTATA.
OPINIONI DEGLI ASCOLTATORI DI RADIO PIU DOPO L’ARTICOLO PUBBLICATO IERI (VEDI GIORNALE RADIOPIU 25 GIUGNO 2018)
MANUEL CONEDERA
Se fosse di là..forse esisterebbe un piano di coordinamento unico del turismo e un piano per autogestire il tutto. Contando spese di manutenzione e gestione del territorio e delle opere realizzate. Quindi introiti e fondi specifici e quindi anche un poco meno di volontariato come forza indispensabile per il territorio e più fondi per le persone che abitano e rendono vivo il territorio. (Bravi tutti i volontari che organizzano e lavorano gratuitamente). Ma non ci sono i soldi. (Tipica frase nostra) Se non ci sono i soldi è anche perchè non siamo stati capaci di mandare avanti un progetto unico tutti insieme a lungo termine con l’obbiettivo comune di guadagnare. E se la parola guadagnare non piace si può dire: per raccogliere fondi da investire sul territorio. Tra scontri, territorio diviso, regolamenti, enti diversi, non comunicazione, sistema delle gare/bandi a ribasso, volontariato come soluzione a moltosi viaggia in prima, forse in un sistema abituato al: meglio tutto e subito.ROBERTA CONEDERA
Giustissimo quanto scritto sul turismo in Valle di San Lucano. Ma il problema principale sono i nostri giovani che preferiscono la fabbrica a qualsiasi alternativa di lavoro. È più comodo lavorare 5 giorni la settimana e avere sabato e domenica liberi. È più facile stare a casa in malattia senza problemi che dover lavorare con la febbre. Il lavoro in proprio e il lavoro a servizio del turismo sono fatti di sacrificio (se permetti ne so qualcosa marito fornaio, figli cuochi) e a tutt’oggi non rientrano nei piani dei nostri giovani. Finché la valle non verrà presa in mano dai nostri ragazzi non c’è soluzione.ELENA CARLIN
Speriamo che l’associazione Ospitalità Diffusa Conca Agordina Dolomiti possa essere d’aiuto per il futuro turistico della Valle di San Lucano e per tutta la Conca Agordina e che nessuno ostacoli il lavoro di tutti gli associati. Abbiamo un territorio meraviglioso e delle tradizioni singolari, dobbiamo cercare di sfruttare tutto ciò al meglio per un migliore futuro turistico.
SMOG. BOTTACIN REPLICA A ZANONI: “NOI CONTINUIAMO A INVESTIRE, ALTRO CHE CHIACCHIERE”
VENEZIA “E’ ormai una costante che il consigliere Zanoni non veda, o non voglia vedere, al di là del proprio naso e anche in questa occasione straparla”. L’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin replica così al consigliere regionale Andrea Zanoni secondo il quale la giunta veneta avrebbe finora investito “briciole” per combattere l’inquinamento atmosferico, citando come esempio virtuoso l’Emilia Romagna. “Quelle di Zanoni – risponde Bottacin – sono dichiarazioni prive di fondamento e politicamente orientate. Dimentica infatti di dire che il Veneto e la Lombardia sono state le prime Regioni del bacino padano ad approvare il piano aria che ha fatto da modello per il successivo accordo siglato con il Ministero dell’ambiente per rendere omogenee le azioni di lotta allo smog. L’Emilia Romagna ci ha seguito sulla strada da noi indicata. Inoltre dire che i comuni vanno in ordine sparso significa che Zanoni è fuori dalla realtà, perché proprio con quell’accordo le regole sono ora identiche in tutte le Regioni del bacino padano.” “Nell’enumerare gli investimenti della Regione Emilia Romagna – aggiunge – Zanoni fa l’elenco di tutti gli interventi infrastrutturali realizzati nei trasporti. Ma se il calcolo si fa su queste basi, il Veneto non è da meno. La Regione infatti con i fondi a sua disposizione ha già investito e investe ancora: abbiamo finanziato le colonnine per le auto elettriche, acquistato treni di nuova generazione, autobus a basso impatto ambientale, assegnato incentivi per il bike sharing e contributi per la rottamazione di vecchi autoveicoli e ora per la rottamazione delle vecchie stufe”. “Del resto che non si tratti di chiacchiere, come dice Zanoni, lo dimostrano i dati”, conclude Bottacin. “Per quanto riguarda la situazione dell’aria in Veneto i livelli degli inquinanti negli ultimi dieci anni sono calati del 40% proprio grazie agli interventi messi in campo”.
ECCO LE COLONNINE PER LA RICARICA DELLE AUTO IBRIDE
FELTRE Il Comune di Feltre sottoscriverà un protocollo di Intesa con ENEL X MOBILITY S.R.L. per la realizzazione di una rete di ricarica elettrica per veicoli in ambito urbano. La decisione prende le mosse dal fatto che il trasporto continua a contribuire all’inquinamento atmosferico, all’aumento delle emissioni di gas serra e a numerosi impatti ambientali. Tema che a Feltre, territorio come noto molto esposto, per struttura geomorfologica, all’azione degli inquinanti atmosferici, risulta di particolare rilievo ed attualità. L’attuale amministrazione comunale ha dichiarato da tempo di considerare obiettivi prioritari il risanamento e la tutela della qualità dell’aria, tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente, riconoscendo che la mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che acustico. La giunta del Colle delle Capre ha così deciso di accelerare sul versante della promozione e del sostegno alla mobilità elettrica dando il via libera alla sottoscrizione di un accordo con Enel X Mobility. La società provvederà, sostenendo interamente i costi dell’operazione, all’installazione e alla manutenzione di alcune colonnine per la carica delle auto ibride o elettriche; il Comune fornirà gli spazi dove posizionarle e il supporto logistico necessario. E’ prevista l’installazione fino a un massimo di 7 colonnine, in grado di rifornire, ciascuna, due auto contemporaneamente. Il progetto si concretizzerà nell’arco dei prossimi mesi e rappresenta uno dei primissimi esempi in tal senso in provincia di Belluno. “Con questa decisione diamo una risposta utile tanto ai nostri concittadini quanto ai turisti: sempre di più sono infatti quelli che si avvicinano ai mezzi elettrici o ibridi e a una mobilità sostenibile; al contempo proseguiamo sul percorso fatto di scelte orientate al rispetto ambientale e alla tutela della salute”, commenta l’assessore all’ambiente Valter Bonan, che, a tale proposito, annuncia: “A breve sarà attivato anche un servizio bike sharing con biciclette elettriche a pedalata assistita. Stiamo valutando dove posizionare le rastrelliere e come configurare esattamente l’investimento per rendere la proposta quanto più aderente alle necessità dei cittadini”, conclude Bonan.
LA VISIONE DI SATURNO DA PIAZZA LIBERTA’, SERATA DI SUCCESSO CON CIELI DOLOMITICI
prossimo appuntamento sabato 14 luglio con la serata al Rifugio Pramperet
UNA CURVA LUNGA UNA VITA
DI ROBERTO BONA
COMITATO GRANDE GUERRA IN VAL BIOIS
Con il 2018, centenario della fine della Grande Guerra, si chiudono anche le attività del Comitato Grande Guerra Val Biois, del quale fanno parte I comuni, I gruppi alpini e l’Union Ladina della Valle del Biois. Si inizia sabato 30 giugno con la presentazione a Canle d’Agordo del libro di Dario Fontanive “Gli artigli dell’aquila”.
Nel passato quadriennio il Comitato ha realizzato oltre 60 iniziative – tra conferenze, concerti, spettacoli teatrali, mostre e altro – per ricordare e contribuire a far conoscere gli eventi del primo conflitto mondiale e la ricaduta della guerra sul nostro territorio. E’ stato per questo seguito un doppio binario, quello della storia generale e quello della storia locale, coinvolgendo e valorizzando, soprattutto per quest’ultima, storici e appassionati locali.
In allegato trovi il libretto con il calendario degli eventi di quest’ultimo anno, che, come in passato, include anche quelli realizzati negli altri comuni del fronte della Marmolada.
STAGE DI BALLI TRADIZIONALI AGORDINI
DI ILIANA COMINA
IL RITORNO DEL PROFESSOR CROVATO
DI LUISA ALCHINI
CONVEGNO IN SALA GIRARDI
CORTINA Con il patrocinio del Centro Studi Bellunese si terrà a Cortina al centro Alex Girardi il 6 luglio prossimo il convegno gratuito “La dimensione giuridica del turismo: dal territorio, al mercato, al web”.
Iscrizione obbligatoria contattando la segreteria organizzativa dell’Associazione Veneta Avvocati Amministrativisti: tel. 049/8364454 – fax 049/8776395. e-mail iscrizioni.avaa@gmail.com
SAN PIERO, FINE SETTIMANA DI FESTA AD AGORDO
SAN PIERO, LUNA PARK A TAMONICH
PER LA PETTIROSSO UNA DONAZIONE
ALLEGHE
Commissione Escursionismo del CAI di Belluno
Domenica 1° luglio escursione alla CATENA DEL LAGORAI – GIRO DEI TRE LAGHI (L. Brutto, L. delle Trutte, L. di Moregna) Un giro ad anello con partenza e arrivo al rifugio Refavaie (punto di inizio e fine escursione) nelle vicinanze della frazione di Caoria in comune di Canal San Bovo (TN) di pregevole valore naturalistico, ambientale, paesaggistico e di grande valore storico per gli eventi bellici della prima guerra mondiale. Per informazioni www.caibelluno.it Iscrizioni al negozio Mazzonetto di via Vittorio Veneto entro sabato 30 giugno a mezzogiorno.
SAGRA DI SAN GIOVANNI A CANALE D’AGORDO I BIGLIETTI DELLA LOTTERIA ESTRATTI
VIABILITA’
FINO al 27 giugno in localita’ Chiesa (Val di Zoldo) lungo la 347 del Duran e Cereda, iterruzioni totale alla viabilita’ dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 per posa cavidotto
FINO al 27 giugno dalle 8-15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 interdizione totale della viabilita’ in entrambi i sensi di marcia da Cordelle a Pradel in Val di Zoldo (provinciale 347 del Duran) anche nei giorni festivi e prefestivi per la posa di cavidotti elettrici. In altri orari senso unico alternato.
FINO al 29 giugno senso unico alternato ai Piani di Falzarego lungo la regionale 48 delle Dolomiti per il ripristino del sistema allontanamento acque, esclusi sabato e domenica
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
FINO al 17 luglio (domenica esclusa) senso unico e brevi interruzioni alla viabiolità (massimo 10 minuti) a Valle di Cadore lungo la 347 del Duran e Cereda.
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
IGOR PALLA CAMPIONE INTERREGIONALE VIGILI DEL FUOCO
Igor Palla di Arabba è il primo campione interregionale vigili del fuoco di corsa Trail Running, al secondo posto l’esperto Daniele Case e al terzo ll vigile coordinatore Dario Righes, del comando di Belluno. Le gare si sono svolte a Enego (VI), edizione zero della “Enego running expo” gara Trail di corsa in montagna sulla lunghezza di 24 km con un dislivello positivo di 1100 metri, anche 1° campionato interregionale vigili del fuoco e gara open aperta ai tesserati delle federazioni sportive. La gara ha unito corsa natura e paesaggi spettacolari inerpicandosi sulle montagne dell’altopiano di Asiago con l’ascesa del monte Lisser a oltre 1600 metri di quota con il passaggio nei pressi dell’omonimo forte della grande Guerra, da dove gli atleti hanno potuto spaziare con la vista verso la Valsugana, la piana di Marcesina e ammirare il monte Grappa e le Dolomiti. Risultato di rilievo per i vigili del fuoco del comando di Belluno, che si sono aggiudicati i primi tre posti dello speciale campionato interregionale, piazzandosi in ottima posizione anche della classifica generale con un ottavo, un dodicesimo e un ventiduesimo posto.
IL PUNTO SUL TORNEO FEMMINILE AGORDINO
MEMORIAL DE LUCA AL TAIBON
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Martedi 26
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con qualche modesto cumulo in prossimità delle vette nelle ore più calde. Aria tersa ed ottima visibilità a tutte le quote. Forte escursione termica diurna nelle valli con clima fresco di notte e un po’ più mite di giorno. In quota clima fresco ed arieggiato.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in contenuta diminuzione, massime in lieve aumento, su valori inferiori alla norma. Sono previsti valori massime di 24/25°C nelle conche prealpine e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 15°C, a 2000 m min 5°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 12°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, perlopiù a regime di brezza; in quota inizialmente moderati settentrionali, in rinforzo fino a tesi al pomeriggio oltre i 2500 m e sulle dorsali prealpine, a 10-35 km/h a 2000 m, a 20-45 km/h a 3000 m.
Mercoledi 27
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo sereno al mattino e presenza di qualche modesto addensamento nelle ore più calde. Aria tersa ed ottima visibilità. Clima un po’ meno fresco rispetto a martedì, ma l’escursione termica diurna rimane forte nelle valli. In quota clima ancora abbastanza ventilato.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche isolato piovasco al pomeriggio (10%).
Temperature: In generale leggero aumento con punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e 22/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 16°C, a 2000 m min 6°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min 0, max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, perlopiù a regime di brezza; in quota da moderati a tesi da Nord Nord-Est, a tratti forti sulle cime più alte nel tardo pomeriggio/sera, a 10-35 km/h a 2000 m, a 40-60 km/h a 3000 m.
Giovedi 28
Cielo assai più nuvoloso rispetto ai giorni precedenti sia per nubi medie stratiformi che per addensamenti. In questo contesto le schiarite saranno presenti, ma prevarrà la nuvolosità ed in alcuni momenti non si potrà escludere del tutto qualche isolato piovasco. Il clima diurno sarà un po’ più mite, nonostante la nuvolosità, grazie all’avvezione d’aria un po’ più calda. Venti moderati da Nord-Est in quota.
Venerdi 29
Nuvolosità irregolare, più presente nelle ore più calde, e tratti soleggiati, anche duraturi, specie al mattino. L’avvezione d’aria calda in quota dovrebbe bloccare l’insidia convettiva, quindi il rischio di precipitazioni sarà piuttosto basso. Clima decisamente più mite rispetto ai giorni precedenti. Venti deboli/moderati da Nord-Est in quota e brezze nelle valli. Previsore: R.L.Th.