GIORNALE RADIOPIU 28.02.2017
direttore Mirko Mezzacasa
ALLE 8 05 LA RASSEGNA STAMPA
ALLE 1020 E 2100 LA MONTAGNA NEL CUORE, 360 GRADI DI PASSIONE AD ALTA QUOTA CON CLAUDIO PRA ED EVA GABRIELI
1300 ALTRI MONDI, DAL PLANETARIO DI PADOVA, LUCA NOBILI
16 00 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA LORIS SCUSSEL
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LA METEO.
Martedi 28 Tempo atteso: Tempo perturbato con cielo molto nuvoloso o coperto, associato a precipitazioni, già nel coso del mattino, ma soprattutto dalla tarda mattinata in poi, quando le precipitazioni saranno continue e diffuse. In tarda serata esaurimento del maltempo. Clima fresco ed umido con debole escursione termica diurna. Mercoledi 1 Tempo atteso: Netto miglioramento del tempo con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità, anche nel catino bellunese. Clima un po’ freddo al primo mattino, mentre il sole consentirà un sensibile rialzo termico diurno nelle valli. Giovedi 2Ancora una giornata ben soleggiata e stabile con cielo sereno, salvo qualche velatura nelle prime ore del giorno. Temperature in aumento, specie le massime. Venti in quota da deboli a moderati dai quadranti occidentali. Venerdi 3Sulle Dolomiti in quota sole e qualche velatura, nelle valli dolomitiche e su tutta la fascia prealpina probabili estese nubi basse stratiformi, le quali potrebbero essere persistenti. Temperature minime in aumento e massime in calo. Venti in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali. Previsore: R.L.Th.
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DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
OGGI SUL GAZZETTINO:
COMELICO UN MESE A SENSO UNICO, DECISA LA DURATA DEI LAVORI IN GALLERIA
LAMON_ANZIANI TRUFFATI DAL FALS MEDIATORE
ALTO AGORDINO_IL CAVO SI SPEZZA: BLACK OUT NELL’ALTO AGORDINO SULLE PISTE DI SCI
AGORDO_ IL GATTO NELLA TAGLIOLA DEI BRACCONIERI
CORTINA_IL FUTURO DEL CODIVILLA
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI:
AGORDINO_ BLACK OUT IMPIANTI DI SCI FERMI SI ROMPE IL CAVO DELL’ALTA TENSIONE MIGLIAIA I TURISTI BLOCCATI
COMELICO_ GALLERIA CHIUSA DI NOTTE PER IL COMELICO
FELTRE_ INCIDENTE AD ANZU’ L’ADDIO A SEBA TRA RICORDI E COMMOZIONE
LAMON_ SPILLAVA SOLDI AGLI ANZIANI, ARRESTATO
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DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
Morte oltreconfine, dj Fabo è riuscito ad “andarsene” migrando
ALLEGHE- BLACK OUT DI CARNEVALE La rottura di un cavo dell’alta tensione non di proprietà dell’azienda Enel in località Masarè di Rocca Pietore ha mandato in crisi la centrale di Saviner, questa la causa del black out lungo tutto l’arco dolomitico da Alleghe a Corvara in Val Badia, da Cortina alla Val Boite passando per Arabba. Il sindaco di Alleghe Siro De Biasio è stato immediatamente informato dagli uffici della Prefettura. “Mi è stato riferito -dice il sindaco alleghese – che si è trattato di un guasto alla centrale di Saviner (Rocca Pietore) ma anche del tempestivo l’intervento dei tecnici Enel del Centro Operativo di Mestre che hanno progressivamente e completamente rialimentato la clientela in circa 20 minuti smistando tutta la richiesta di energia elettrica sulla rete di media tensione di e-distribuzione”. Impianti sciistici fermi anche per ore e lunghe code di sciatori nel giorno clou della stagione, alla vigilia dell’ultimo giorno di carnevale fulcro della settimana bianca. Ad Arabba la “giostra” ha ripreso a girare attorno a mezzogiorno, alle 13 a Passo Campolongo seggiovie ancora chiuse, la cabinovia di Corvara (Boè) è ripartita quasi subito ma solo grazie al gruppo elettrogeno così come l’impianto principale per Portavescovo. “Black out su tutta la linea – racconta il sindaco Leandro Grones – il ripristino è stato immediato, probabilmente con poca tensione e per questo gli impianti non sono ripartiti. Il disagio è durato un’ora”. Stop anche per gli impianti del Padon, importante collegamento tra il comprensorio di Arabba-Portavescovo e la Marmolada. Per Gemma Pallua del Rifugio Padon una mattinata di fuoco, all’ora di pranzo ha raccontato: “Siamo stati fermi 20 minuti, ora tutto funziona fino a Passo Campolongo anche il comprensorio del Padon è in piena attività. E’ stata dura perché quando manca la corrente non funziona nemmeno l’acqua con le pompe ferme. In questo momento, che è ora di pranzo, la terrazza è piena di gente in festa, direi che il problema è risolto”. Ad Alleghe alle 10.30 si è formata una lunga coda alla partenza della cabinovia di valle che poi si è smaltita velocemente con il ritorno dell’energia elettrica. Per Cristian Moretti, responsabile degli impianti dell’Alleghe Funivie 5 minuti difficili anche da raccontare. “Vedere cabinovie, seggiovie, skilift che si fermavano nello stesso istante e ancora non conoscere la causa è stata dura, poi dall’Enel l’ufficialità che non dipendeva dai nostri impianti ma da una guasto alle linee di tensione. A monte il black out è durato 20 minuti, più di un’ora a valle alla partenza della cabinovia”.
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SOCCORSO SCIALPINISTA A FORCELLA DELLA NEVE Attorno a mezzogiorno il 118 è stato allertato per uno scialpinista infortunatosi mentre scendeva da Forcella della Neve, sui Cadini di Misurina. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo indicato, a circa 2.200 metri di quota, ed è atterrato nelle vicinanze. Prestate le prime cure, lo sciatore, L.P., 47 anni, olandese, è stato imbarcato per essere trasportato all’ospedale di Cortina con un probabile trauma alla spalla. Il compagno, che aveva dato l’allarme, è sceso autonomamente.
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CARABINIERI DI LAMON: UN ARRESTO PER TRUFFA A conclusione di una lunga indagine condotta dai Carabinieri di Lamon, coordinati dalla Compagnia di Feltre, nei giorni scorsi è stato arrestato l’autore di alcune truffe fruttate migliaia di euro ai danni di cittadini del posto. Nel gennaio 2016 il predetto Comando Arma riceva la querela da due anziani coniugi di Lamon dalla quale emergeva che gli stessi, dopo aver messo in vendita un’abitazione di loro proprietà, erano stati contattati da un sedicente intermediario il quale, presentatosi come TARSILIO Graziano, diceva di essere in grado di reperire un acquirente per un prezzo maggiore di quello richiesto dai coniugi. Quindi stipulava un falso contratto di compravendita, lasciando ai coniugi di Lamon, come garanzia, una cambiale da 20.000 euro. Tale cambiale, però, oltre ad essere totalmente priva di valore, poiché rilasciata con l’inganno, per la mancanza del bollo non poteva neanche avere titolo esecutivo. Il sedicente TARSILLO, per la sua opera di mediazione, si faceva pagare in contanti la somma di € 2.440.
La Compagnia Carabinieri di Feltre ha reso note foto e generalità, con l’intento di darne massima diffusione, affinché possa essere eventualmente riconosciuto da altre possibili vittime.
Sempre nel mese di gennaio 2016, il sedicente TARSILLO effettuava altra truffa, questa volta a danno di altra coppia di anziani, originaria del Sovramontino ma residente all’estero, con il medesimo modus operandi. Questa volta si faceva pagare la somma di € 4.492 per la consulenza. Le indagini, durate diversi mesi, hanno permesso di identificare l’autore delle truffe in DA LIO Graziano, Veneziano classe 1958, che pur avendo una residenza fittizia in Pedavena (BL), di fatto risultava senza fissa dimora dal 2010. Nei confronti del predetto venivano raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine ai predetti fatti, che riferiti all’Autorità Giudiziaria permettevano di emettere un’ordinanza di custodia cautela in carcere, eseguita alcuni giorni fa in Marghera (Venezia), grazie all’Arma del posto, che indirizzata dal Comando Carbinieri riusciva a rintracciare l’uomo dopo un lungo periodo di ricerche.
Sul conto del DA LIO Graziano, si riusciva a scoprire che lo stesso è soggetto gravato da diversi precedenti di Polizia, in specie per truffa, commessi nel Veneto e in Lombardia. Si tratta di un soggetto avvezzo a spostarsi nel territorio sotto false generalità, per commettere truffe, appoggiandosi a società fittizie a lui intestate che utilizza per fornire una artificiosa credibilità del suo operato.
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CARABINIERI DI TRICHIANA: UN ARRESTO PER EVASIONE Sabato notte 25 febbraio 2017, a Sospirolo (BL), i militari del Comando Stazione Carabinieri di Trichiana, coordinati dalla Compagnia di Feltre, traevano in arresto per il reato di evasione, un 28enne originario della Campania, per essere evaso dall’abitazione in cui era ristretto in regime di detenzione domiciliare, nel Trentino. Dopo essere stata allertata dai colleghi della Regione limitrofa, che avevano constatato l’evasione, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Feltre organizzava le ricerche dell’evaso chiamando in causa le varie pattuglie presenti sul territorio che, in base alle informazione raccolte, concentravano le ricerche nella zona della Valbelluna. Verso le 2 di notte la pattuglia della Stazione di Trichiana riusciva a rintracciare l’uomo traendolo in arresto per il reato di evasione. L’arrestato, che era stato precedentemente privato della libertà personale per una pregressa condanna per estorsione tentata e lesioni, commessi in altri luoghi, nella stessa mattinata veniva portato davanti al GIP di Belluno che ha convoalidato il provvedimento restrittivo eseguito dai Carabinieri.
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DISABILI: IN ARRIVO 7 MLN IN VENETO PER IL ‘DOPO DI NOI’ – ASSESSORE LANZARIN, “PRONTO IL PROGRAMMA REGIONALE, PROGETTI INNOVATIVI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI LOCALI PER CHI NON PIÙ IL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA” Il Veneto si attrezza per attuare il ‘Dopo di noi’, il primo provvedimento legislativo che riconosce specifiche tutele per le persone affette da disabilità al momento della perdita dei genitori o dei familiari, sostegno indispensabile per la loro vita quotidiana. “D’intesa con le associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie abbiamo predisposto e inviato a Roma – ai ministeri competenti – la proposta di programma regionale per attuare gli interventi ai servizi previsti dalla legge 112/2016 che destina quest’anno al Veneto 7,2 milioni di euro c”, informa l’assessore Manuela Lanzarin. “La Regione ha definito le linee guida per avviare e sostenere nel territorio progetti di vita indipendente e percorsi di autonomia per i disabili gravi. Daremo priorità ad esperienze residenziali temporanee in appartamenti che riproducono le condizioni di una famiglia, a percorsi giornalieri di autonomia e a forme di sostegno per soluzioni domiciliari alternative ai grandi istituti e alle Rsa, coinvolgendo il terzo settore, le famiglie e i servizi sociali”.
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D’INCA’ (M5S): “MICROCREDITO, 5 PICCOLE IMPRESE BELLUNESI E 219 IN VENETO SONO NATE GRAZIE AL FONDO STATALE FINANZIATO CON IL TAGLIO DEGLI STIPENDI M5S” “Ad oggi sono già 4327 le domande accolte di piccole imprese e attività commerciali italiane finanziate dal Fondo per il Microcredito, fondo che è co-finanziato ad oggi con oltre 20 milioni di euro dei tagli agli stipendi dei parlamentari M5S; ricordo che è un fondo pubblico gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico e non dai rappresentanti del nostro movimento politico” afferma il parlamentare bellunese D’Incà che continua:”in pratica il M5S ha contribuito a far nascere il fondo, lo co-finanzia, lo fa conoscere ma non gestisce né le domande, né le pratiche, né l’assegnazione dei finanziamenti.” DATI NAZIONALI: 4327 IMPRESE AIUTATE IN ITALIA. “Al 20 febbraio 2017 sono stati erogati oltre 95 milioni di finanziamenti, 4327 sono le domande accolte e 10510 i posti di lavoro stimati. Il finanziamento medio richiesto è di 21.970 euro. I principali settori di attività delle aziende richiedenti sono il commercio che rappresenta quasi il 63%, l’industria il 15% e i servizi il 21% “spiega D’Incà. CINQUE PICCOLE IMPRESE NATE NEL BELLUNESE E 219 IN VENETO. “Sono molto orgoglioso che, grazie al microcredito, sono nate 219 imprese in tutto il Veneto di cui 5 nella nostra provincia. Questo dato ovviamente aumenterà grazie al continuo taglio dei nostri stipendi.” TAGLI AGLI STIPENDI: “In totale i parlamentari del Movimento 5 Stelle ad oggi hanno contribuito al co-finanziamento del fondo del microcredito con oltre 20 milioni di euro; il M5S tra rimborsi elettorali lasciati allo Stato e altre restituzioni dal 2010 ad oggi ha rinunciato/restituito oltre 81 milioni di euro” afferma il deputato. “Personalmente, da marzo 2013 ad dicembre 2016 ho restituito e fatto risparmiare oltre 147.600 euro restituendoli al fondo microcredito per le piccole imprese. Posso testimoniare con il mio esempio che si può fare politica in maniera efficiente anche con meno risorse, destinando i risparmi alla collettività (Stato e iniziative pubbliche come il fondo per le piccole imprese del MEF)” afferma il parlamentare M5S. “Grazie ai tagli dei nostri stipendi abbiamo aiutato piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, giovani che hanno aperto un’attività generando tanti posti di lavoro. Immaginate se anche gli altri parlamentari di diversi schieramenti politici facessero la stessa cosa andando ad incrementare i finanziamenti per il microcredito: potremmo dare un contributo ancora più importante alla nostra comunità” conclude D’Incà.
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AGORDO IL GATTO NELLA TAGLIOLA_ E dopo questa al malcapitato gatto Cirillo di Agordo di vite gliene rimangono altre sei, la settima possibilità l’ha bruciata, alla faccia dei bracconieri che avevano caricato con vigliaccheria la tagliola che gli ha dilaniato le carni ma dalla quale è riuscito a liberarsi prima dell’arrivo dei bruti. “Salvo per miracolo dalla cattiveria umana”, hanno urlato via social gli amanti dei felini e degli animali. “E’ riuscito a liberarsi da uno di quei congegni con i lacci che si stringono come morse attorno al corpo degli animali, trappole terribili e illegali”. Le trappole sono state ritrovate ad Agordo, zona Col di Foglia, Pragrande e non è nemmeno la prima volta. In passato un episodio simile a Ponte Alto (poco lontano) dove un gatto trovato moribondo tra i ferri della trappola fu poi sopresso dal veterinario evitandogli ulteriori inutili sofferenze, vista la sopraggiunta setticemia. In quella occasione il fatto venne segnalato a Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato. “Abbiamo un pezzo del laccio che ha tradito il gatto Cirllo – si legge sulla pagina facebook I mici dolomitici – verrà annesso come prova alla denuncia che sarà fatta ai Carabinieri di Agordo. Il laccio è stato estratto durante l’operazione per ricucire la pelle dilaniata. La dottoressa Elena Vedana ha compiuto un eccellente lavoro e proprio lei ha conservato il famigerato laccio. Ci ha detto che il gatto era martoriato in profondità, ma fortunatamente si è liberato prima che il laccio tagliasse anche gli organi interni”. Cirillo è un gatto randagio, ultimi di una vecchia e grande colonia ben accasata con gatti quasi tutti addomesticati, stà bene e mangia con appetito”.
GUARDA IL VIDEO DALLA PAGINA FACEBOOK I MICI DOLOMITICI
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BELLUNO_AISM Anche quest’anno parte l’iniziativa “La Gardenia di AISM” 2017. Nelle piazze del bellunese, distribuiti in oltre 60 postazioni, nel prossimo week end, quasi 200 volontari apriranno i banchi dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla organizzati dalla sezione provinciale di Belluno. L’associazione può contare ogni anno sull’appoggio logistico e operativo delle associazioni dei Vigili del Fuoco, degli Alpini, dell’Ass. Naz. Carabinieri e di tutto il volontariato locale. Con le offerte ricevute, in cambio di una pianta di Gardenia, si conta innanzitutto di dare impulso alla ricerca (rimane attestato al 70 % del totale il finanziamento che l’AISM dà alla ricerca sulla Sclerosi Multipla) e ai servizi che la sezione di Belluno da questi mesi ha attivato sul territorio, con personale appositamente qualificato, per le persone con SM e i loro familiari, per i quali non riceve alcun finanziamento pubblico. La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale. E’ una malattia invalidante e progressiva che può esordire a ogni età della vita, per lo più tra i 20 e i 40 anni e nelle donne, che risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. La SM è complessa e imprevedibile, ma non riduce l’aspettativa di vita; infatti la vita media delle persone ammalate è paragonabile a quella della popolazione generale.
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BELLUNO_CSV E’ scomparsa sabato mattina a 59 anni, dopo un periodo di malattia, Anna Barlocher, responsabile del Centro documentazione della Banca dati e della Newsletter del Csv di Belluno, con cui collaborava a vario titolo da 15 anni. Conosciuta anche per la sua attività all’interno del Gruppo sommozzatori di Feltre e per l’aiuto offerto in occasione della Gran Fondo e della 24 Ore di ciclismo a Feltre, ha dedicato l’anima al volontariato, come operatrice del Csv ma anche come mano attiva nel Feltrino, contesto in cui viveva e operava. Il funerale oggi alle 14.30 nella chiesa di Pedavena.
La sua morte ha lasciato nello sgomento i colleghi del Centro di servizio, oltre che i membri del direttivo del Csv e del Comitato d’Intesa di Belluno. Il cordoglio è espresso dal direttore Nevio Meneguz, suo amico, e dal presidente Giorgio Zampieri.
NEVIO MENEGUZ Ricordare una collega che ci ha lasciati prematuramente è davvero difficile. Anna poi, oltre a una preziosa collaboratrice, era per me anche un’amica sincera. La sua dedizione era totale, al lavoro e alle persone che lo animavano, colleghi e non. Sempre pronta a donarsi, con uguale generosità sincerità e altrettanto restia a chiedere aiuto. Raramente lasciava trapelare le sue riflessioni più personali, ma quando lo faceva erano sempre profonde, come le immensità marine che tanto amava. Allora l’auspicio che credo di poter esprimere a nome di tutti gli operatori di Csv e Comitato d’Intesa èdi immaginarla felice, avvolta dal confortevole abbraccio del mare, e al tempo stesso presente al nostro fianco, sempre e comunque, come lo era in vita. Mi sembra di sentire le sue parole confortarci e dirci: non sono lontana, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
GIORGIO ZAMPIERI Anna ci ha lasciati dopo un periodo di malattia, troppo presto. Per quanto si sia preparati, è sempre difficile accettare la realtà Il mio dispiacere è sincero, e sono sicuro di interpretare lo stesso sentimento anche dei Consigli Direttivi di CSV e Comitato, è stata una persona sensibile attenta alle esigenze e nel suo impegno quotidiano ha collaborato con convinzione, credendoci, nel progetto del CSV in diversi ambiti, in particolare quello culturale. Schiva, seria, ma nello stesso tempo affabile e generosa sia nel lavoro con i colleghi sia nei rapporti interpersonali con tutti. Ai familiari, ai colleghi, ai volontari, agli amici, mi unisco al loro dolore con un abbraccio affettuoso di vicinanza?
I PENSIONATI
GRAZIE, REMO, PER I TUOI 35 ANNI NEL SOCCORSO ALPINO Sabato sera è stata una serata speciale per il Soccorso alpino di Feltre, una festa di emozioni e ricordi per ‘salutare’ Remo Monego, dimissionario dopo 35 intensi anni passati assieme alla Stazione e ai suoi appartenenti. L’occasione è stata la serata conviviale cui i soccorritori hanno partecipato all’agriturismo La Casa Rossa di Callibago di Santa Giustina, una riunione tra amici per esprimere tutto il proprio affetto a Remo, 74 anni, che è stato e continuerà ad essere un esempio di impegno e dedizione per tutti i soccorritori feltrini. L’intera Stazione ha così voluto omaggiare Remo, oltre che per la sua fondamentale appartenenza alla famiglia del Soccorso alpino, anche per la presenza nel Coro Oio, donandogli una scultura di Italo De Gol raffigurante il Monte Pizzocco, montagna a cui lo stesso Remo è molto legato. Alla serata ha preso parte Ennio Vigne, sindaco di Santa Giustina, comune di residenza di Remo. Il sindaco, a nome della comunità che rappresenta, ha voluto donare una targa per: ‘Il merito, l’esempio e l’altruismo che il volontario ha saputo dare in tutti questi anni’. Grazie, Remo, da parte di tutto il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi.
IL SALUTO A FAVARETTO L’UOMO DI VENETO STRADE DI ROBERTO BONA
AGORDO CAI CICERIA E MONTE MAGGIORE CROAZIA escursionismo Intersezionale. Decisamente una grande novità per la Sezione: un’escursione fuori dei confini nazionali ed in compagnia degli amici della Sezione Cai di Belluno. Una due giorni di tutto rispetto in un ambiente sicuramente entusiasmante, divenuto Parco Naturale nel 1999 per preservare le peculiarità vegetali ed animali qui presenti. Questa sera alle 20.30 presso la sede, vi sarà un incontro per illustrare i dettagli e le modalità della trasferta.
C A R N E V A L E
Anche per gli allievi dell’Università Anziani Adulti è l’ultimo giorno di carnevale, lo festeggeranno alle 15 in sala Don Tamis con tanto di brindisi. Ultimo di carnevale in piazza con gli alpini ad Alleghe tempo permettendo, dalle 14 giochi, premi brulè e the. Proloco e Alpini di Caviola danno il via alla festa in piazza a Caviola alle 14.30 con la sfilata della maschere, dolci e the caldo per tutti. Oggi alle 15 festa mascherata con pirati e corsari all’Aivaz sulla piana di Falcade con la scuola Ski e Snowboard Equipe. Questa sera party di Carnevale con premi per le maschere più belle al Pub Coldai, alla consolle Dj Alex.
SPORT
BROOMBALL LAIVES – BELLUNO 0-3
Buona la prima per i grifoni impegnati nei quarti di finale del campionato italiano con il Laives. Ad Appiano in gara1 il Belluno ha disputato una gara accorta e affrontata con la giusta concentrazione. “Siamo scesi sul ghiaccio – dice Daniele Cagnati – con la consapevolezza che da adesso in poi non è ammesso sbagliare. Sarà così anche sabato quanto ad Alleghe alle 21 giocheremo gara 2, ulteriore passo verso la semifinale”. Ad Appiano il Belluno da subito ha creato delle belle occasioni confrontandosi con una difesa efficace che però collassa già al 3′ sulla combinazione Parenti-Larese, quest’ultimo autore dell’1-0. Il Laives s’apre alla ricerca del pareggio, le ripartenze del Belluno sono però insidiose, Larese raddoppia al 13′, annullato invece il gol di Farenzena per presunta carica sul portiere. Di Vieceli la terza marcatura da distanza ravvicinata. “Da qui la gara è diventata strana – dice Cagnati – abbiamo preso troppi minuti di penalità peraltro inutili concedendo occasioni agli avversari. Grazie a D’Incà la porta è rimasta inviolata, ora pensiamo al ritorno del fine settimana”.
HOCKEY GIOVANILI ALLEGHE
UNDER 19
Il Cortina batte il Pergine e rimane incollata al treno delle prime, l’Alleghe penultimo della categoria deve ancora giocare con il Gardena secondo della classe.I risultati: Cortina-Pergine 6-1 (reti 2 Bravin, Larcher, M. Talamini, T. Alverà, Toffoli), Egna-Caldaro 2-3, Pustertal-Fassa 3-5, Asiago-Vipiteno 7-0. Alleghe-Gardena 0-5 Classifica: Asiago 37, Gardena 34, Fassa 31, Pustertal 29, Cortina 28, Caldaro 26, Vipiteno 23, Egna-Ora 19, Alleghe 16, Pergine 13.Il Cortina domenica gioca a Canazei con il Fassa, l’Alleghe nel posticipo del lunedi a Caldaro.
UNDER 16
Giornata da dimenticare per le under 16 provinciali, Cortina ed Alleghe entrambe sconfitte dai team alto atesini, la vetta della classifica è ormai un fatto privato tra le squadre di Bolzano.
I risultati CortinaPieve-Pustertal 0-2, Renon-Alleghe 3-2 (reti alleghesi di Riccardo Dell’Osbel e Francesco Soppelsa), Valpellice-Bolzano 4-6.
Classifica: Renon 21, Bolzano 18, Alleghe 10, Valpellice 9, Pustertal 8,CortinaPieve 0.
Sabato alle 17.30 Alleghe in casa con il Valpellice e Cortina in trasferta a Bolzano.
AUDIO
CIRCUITO LATTENEVE ANNULLATE LE PROVE ODIERNE, IL COMUNICATO: “Di comune accordo con lo Ski Team Vallata Feltrina, siamo costretti purtroppo a rinviare a data ancora da destinarsi (probabile Domenica 26 marzo) la finale del Circuito della neve Lattebusche a causa del tempo previsto per oggi da tutti i siti meteo attendibili, come ARPAV, che prevedono con alta probabilità (70/80%) abbondanti nevicate fin dal mattino. Le strade che portano al Passo Brocon, in caso di abbondanti nevicate, sono difficilmente percorribili, specialmente per il rientro, e non ce la sentiamo di mettere in pericolo gli atleti ed accompagnatori che domani vorranno onorare della propria presenza la gara finale. Riteniamo quindi annullate le iscrizioni finora ricevute, confidando comunque in una piena partecipazione alla finale”.
CSI_ Una gran bella squadra, quella formata dal Centro Sportivo Italiano di Feltre e dallo Sci Club Feltre, ha portato a termine con successo la prova più difficile del Circuito, quella del parallelo, una specialità che ha parecchie difficoltà organizzative. Erano ben 207 i concorrenti di 23 società venete e trentine, che hanno affrontato il campo di gara tracciato egregiamente da Luca Carazzai sulla pista Campigol al Passo San Pellegrino, ben preparata dal sempre presente responsabile degli impianto, Marco Chiocchetti, al quale vanno i ringraziamenti del CSI. La vittoria di tappa nella speciale classifica per società è andata allo Slalom Ski che ha preceduto di solo 3 punti lo Sci Club Limana. La prossima ed ultima prova, prevista per martedì 28 febbraio sul Passo Brocon, è stata rinviata a data da destinarsi a causa della situazione meteo che prevede abbondanti nevicate.
CLASSIFICHE Classifica parallelo
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