Fa caldo, a Canale d’Agordo sarebbero state avvistate le prime rondini, ne ha dato notizia anche il bollettino del Cai di Agordo mentre a Feltre sono stati registrati quasi 23 gradi, 21 a Belluno come nel 1998. A proposito del paese del Papa, Flavio Colcergnan mette d’accordo maggioranza e minoranza, no a mega progetti di coperture varie ai campi da gioco, ma servizi e parcheggi ai cittadini anche nelle frazioni, spostati i 500 mila euro dell’annualità 2018. Ieri Bruno Zanvit è sceso a Venezia con l’obiettivo di far capire a tecnici e non solo quanto sia fuoriluogo anche solo pensare alla centralina sul Sarzana, soprattutto non si dimentiche cosa è successo nei giorni dell’uragano Vaia, anche per questo il progetto passerà per la commissione che valuterà l’impatto ambientale (via). Per il ripristino delle infrastrutture e per ridurre il rischio idrogeologico il Governo stanzia 755 milioni per il trienio 2019-2021, il Governatore Zaia nomina soggetti attuatori i sindaci di Lozzo e Perarolo a loro la responsabilità dei boschi da ripristinare. A Sospirolo bella iniziativa di Enel e Comune, i primi recuperano la legna dal lago del Mis, il Comune la cede gratuitamente a chi l’andrà a raccogliere. I Vigili del Fuoco sono i destinatari del “Premio Bontà” per l’impegno nei giorni del maltempo. A proposito di appalti, quello per le cucine dell’Ulss violerebbe i diritti della libera concorrenza quindi le cucine rimarranno aperte sia all’ospedale di Agordo che di Belluno almeno per i prossimi 2 anni: stop alla gestione esterna e lo dice il Consiglio di Stato che ribalta la sentenza del Tar. Forse per un po’ non sentiremo più parlare di passi aperti, chiusi o polemiche varie e sinceramente sarebbe anche ora, pare che gli “esperti” abbiano convenuto che il Sella non è Piazza San Marco e i montanari non possono contare sulle “preziose” presenze veneziane quindi niente tiket per salire sui passi, ma vigili di guardia per sanzionare gli indisciplinati. Andrea De Bernardin convoca la “squadra” dopo lo sfogo il pensiero è alle elezioni di maggio, oggi il sindaco ospite a Radio Più. Proseguono ad Agordo i lavori per la realizzazione de vallo e il tempo aiuta, dal 2 febbraio 5 abitazioni evacuate, 20 persone nel disagio e regionale 203 agordina chiusa tra Toccol e Taibon.Infine, la denuncia di Patrick Benvegnù sulle pagine facebook “Sei di Agordo se”: c’è qualche burlone ad Agordo che gira gli specchi sulle strade come in via Teto Piciol. IL PRIMO COMMMENTO ALLA NOTIZIA’:mi sa che lo specchio di Teto Piciol è stato girato da Vaia…è da allora che non lo vedo dritto…se vet che nisun del comun i passa da la... DIVERSO IL PARERE DI PAOLO SELVA MORETTI CHE LI ABITA Buongiorno Mirko, lo specchio di Via Teto Piciol viene spostato di tanto in tanto da qualche imbecille. Era stato spostato due giorni fa e questa mattina era in una posizione ancora diversa, quindi spostato nuovamente tra ieri sera e questa mattina… ieri ho comunque segnalato ai vigili urbani il fatto e questa mattina dovrebbe essere rimesso a posto dagli operai del comune.
DAL TRENTINO, QUOTIDIANO ON LINE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO: PASSI DOLOMITICI AVVIO DI UN PERCORSO CONDIVISO.
A 10 anni dal riconoscimento delle Dolomiti Patrimonio Unesco, per i passi dolomitici servono soluzioni di prospettiva, capaci di coniugare la tutela dell’ambiente e le esigenze delle comunità che nell’area del Sella vivono e lavorano. Dall’incontro, oggi, fra Roberto Failoni, assessore alla promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento, e Daniel Alfreider, vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano, anche assessore alle infrastrutture e alla mobilità, è emersa innanzitutto una concordanza di vedute sul quadro d’insieme, nonché su alcune modalità di lavoro che andranno sviluppate nel prossimo futuro. Per l’area dei quattro passi dolomitici, Sella, Pordoi, Gardena e Campolongo, servono dunque proposte e soluzioni di medio-lungo periodo, che vadano al di là degli slogan e delle facili semplificazioni. Trento e Bolzano condividono la consapevolezza che la mobilità sui passi in futuro dovrà essere completamente diversa e sostenibile. In quest’ottica verrà confermata quest’anno l’offerta riguardante il trasporto pubblico, e potenziati i controlli su velocità e rumore, anche ricorrendo all’apporto di vigili stagionali aggiuntivi. Il tavolo di lavoro andrà inoltre necessariamente allargato anche al Veneto, al fine di implementare misure valide ed efficaci per tutti i territori e tutti i flussi di traffico che interessano l’area del Sella.
“A 10 anni dall’avvio dello straordinario percorso delle Dolomiti Patrimonio Unesco, che nel 2019 festeggeremo assieme con una serie di iniziative congiunte – è il messaggio degli assessori Alfreider e Failoni – Trentino e Alto Adige /Südtirol confermano la loro volontà di affrontare il problema della mobilità in maniera condivisa, con concretezza e senso di responsabilità, nel rispetto del quadro giuridico generale, ma guardando anche al futuro. L’incontro di oggi è un tassello di questa costruzione comune, che ci impegniamo a sviluppare ulteriormente, nell’interesse tanto dei residenti quanto dei turisti che visitano le Dolomiti patrimonio dell’umanità, un bene prezioso da tutelare e valorizzare”.
SELVA DI CADORE Gestione Servizi Pubblici informa che a SELVA DI CADORE nelle LOCALITA’ L’ANDRIA e TOFFOL l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo dopo bollitura.
MALTEMPO. GOVERNO STANZIA 755 MILIONI PER IL VENETO
VENEZIA Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato al Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia,che il Governo ha stanziato 755.912.355,61 euro per il triennio 2019-2021 dei quali 232.588.417,11 per il 2019. “Per quanto mi riguarda – promette il presidente Zaia – posso assicurare fin d’ora che le risorse saranno spese nella piena legalità e con la consueta virtuosità dei Veneti”.
ANDREA DE BERNARDIN AL LAVORO, “UNA SQUADRA PER IL TERZO MANDATO”
TAIBON E’ andata in onda ieri sera e viene replicata oggi alle 15.30 l’intervista ad Andrea De Bernardin sindaco di Rocca Pietore, dall’uragano Vaia al Pronto Soccorso e dopo lo sfogo “arrangiatevi” il ripensamento per le pressioni e messaggi dei concittadini.
SINTESI
SINTESI IN VIDEO
QUESTA SERA ALLE 19.05 DOMANI ALLE 15.30Sindaco Di Rocca Pietore Andrea De Bernardin A RADIO PIU. OGGI L'ANTICIPAZIONE….
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Mercoledì 27 febbraio 2019
PROSEGUONO I LAVORI A BRIES DI AGORDO
AGORDO Il tempo aiuta e le maestranze continuano a lavorare a pieno ritmo, pista di accesso, muri di contenimento e vallo per preservare cittadini, abitazioni e viabilità lungo la regionale 203 agordina dopo l’episodio franoso di inizio febbraio. Siamo stati al cantiere, ecco le opinioni e i programmi, ai nostri microfoni Pierantonio Zanchetta, il geologo Nicolo’ Doglioni e il direttore dei lavori Paolo Da Rold
ZANCHETTA
DOGLIONI
DA ROLD
VIDEO
BRIES DI AGORDO REALIZZAZIONE DEL VALLO A PROTEZIONE DI CITTADINI, ABITAZIONI, STRADE. NOSTRO SERVIZIO
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Mercoledì 27 febbraio 2019
COMMISSIONE “VIA”
CENTRALINA SUL SARZANA?
“SCORDATEVOLO CI FOSSE STATA 4 MESI FA VAIA L’AVREBBE RASA AL SUOLO” . IERI SE N’E’ PARLATO A VENEZIA
DI GIANNI SANTOMASO
IL DEFLUSSO MINIMO DA RISPETTARE!
INTERVISTA AL SINDACO BRUNO ZANVIT
DAI PESCATORI VAL SARZANA, LUCA SANTOMASO
500 MILA EURO PER I SERVIZI AL CITTADINO, PARCHEGGI IN PRIMIS. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CAMBIA I PROGRAMMI, DIROTTATA L’ANNUALITA’ DEI FONDI DI CONFINE, VOTO UNANIME OK ANCHE PER LA MINORANZA.
DI GIANNI SANTOMASO
L’INTERVISTA A FLAVIO COLCERGNAN
VIDEO DIRETTA CONSIGLIO COMUNALE CLICCA QUI
NUOVA GESTIONE DEL CENTRO GIOVANI CON LA COOPERATIVA SUMO
FELTRE Novità in vista per il Centro Giovani e la Casa dei Beni Comuni: la gestione è stata infatti assegnata, a seguito delle procedure di gara previste, alla cooperativa sociale Sumo, che si occuperà di progettare e organizzare le attività per il potenziamento della Palazzina 4 “Bonsembiante”, presso il Campus di Borgo Ruga.
La cooperativa collaborerà con le associazioni e le realtà del territorio, operando per un sempre maggiore coinvolgimento dei giovani alla vita sociale, secondo una prospettiva interculturale e inclusiva; la “mission” è quella di promuovere iniziative aggregative, sociali, educative, formative, ricreative a favore di bambini, giovani, famiglie, gruppi e associazioni. Ogni settimana, dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 18 sarà presente un operatore qualificato che garantirà l’apertura e la custodia della palazzina e si occuperà di gestire il calendario della prenotazione delle sale. La cooperativa, infatti, avrà un ruolo di interfaccia, organizzazione e coordinamento con le associazioni e i gruppi che utilizzano lo stabile per finalità sociali, compresa l’organizzazione degli orari e il rilascio delle autorizzazioni all’uso. La cooperativa darà inoltre un supporto organizzativo per la gestione della Casa dei Beni Comuni e una consulenza operativa al processo di redazione del regolamento per la gestione della Casa dei Beni Comuni e di quello del Centro Giovani. La Cooperativa Sumo gestisce da settembre 2018, sempre per conto del Comune di Feltre, anche il servizio doposcuola “Pomeriggi al Centro Giovani”, rivolto ai ragazzi frequentanti le scuole secondarie di 1° grado, cofinanziato dalla Fondazione Cariverona attraverso il progetto “Una comunità a sostegno della famiglia.”
“Crediamo molto in una gestione coordinata ed inclusiva del nostro Centro Giovani, sottolinea l’assessora alle Politiche Giovanili Debora Nicoletto. L’affidamento di questo incarico alla cooperativa Sumo, che abbiamo già avuto modo di apprezzare per la conduzione del doposcuola pomeridiano, va nella direzione di un ampliamento dell’offerta e di un coordinamento delle attività, rivolte non soltanto ai ragazzi, ma anche alle famiglie e alle associazioni feltrine, che invitiamo a contattare sena esitazioni il Centro Giovani per tutte le attività che esso è in grado di offrire”, conclude Nicoletto.
Per informazioni è possibile scrivere a ufficio.giovani@comune.feltre.bl.it o telefonare al numero 0439.885361.
COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLE BANCHE D’Incà: “Basta truffe a danno dei risparmiatori”
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
Il voto pressoché unanime dell’Aula sull’istituzione di una Commissione di inchiesta sulle banche e sul sistema finanziario riflette la risposta che le istituzioni hanno voluto dare ai cittadini su questo tema. La nuova Commissione farà finalmente luce sulle tante ombre del passato, pensando al futuro con l’obiettivo di istituire una Procura nazionale per i reati bancari e finanziari sul modello della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. A dirlo Federico D’Incà deputato bellunese del Movimento 5 Stelle e Questore della Camera dei deputati. “Si tratta di un atto forte – dichiara il parlamentare veneto – Il nostro Paese ha bisogno di misure forti e atti concreti per evitare che ci siano ancora banchieri truffatori e cittadini spolpati dei loro risparmi. Ripercorreremo anche i tanti episodi del passato che hanno avuto risvolti enormi nel nostro Paese, ma che sono passati totalmente sottotraccia e riprenderemo tutti i più grandi scandali bancari, a partire da Monte dei Paschi di Siena da Veneto Banca e Popolare di Vicenza, chiedendo conto a chi doveva vigilare su questi casi”. “Punteremo i riflettori sugli amici degli amici, sui grandi debitori, su coloro che quelle banche le hanno affossate – prosegue il deputato del Movimento 5 Stelle – Ma parallelamente ai grandi casi di mala gestione e truffa la Commissione analizzerà le altre cause che hanno portato al dissesto tantissime banche italiane. Sicuramente la prima causa è legata al ciclo economico e a una ripresa che non è mai avvenuta, ma non meno importante è quella legata alla regolamentazione europea e su questa ci soffermeremo nella Commissione d’inchiesta”. “La Commissione indagherà sulle disposizioni emanate dall’autorità di vigilanza – commenta il portavoce del Movimento 5 Stelle – Penso alle linee guida e al relativo addendum della BCE in materia di gestione di NPL, linee guida che lasciano una discrezionalità immensa alla vigilanza, come abbiamo visto anche recentemente nei fatti di cronaca, ma al contempo impongono alle banche di svendere in tempi rapidissimi i debiti di risparmiatori e di imprese perché in un mercato con tantissime offerte e poca domanda se il venditore deve realizzare in tempi brevi ovviamente il prezzo crolla che è quello che sta succedendo in Veneto”. “Anche se parla di concetti distanti, come le agenzie di rating, i requisiti patrimoniali e l’unione bancaria, questa è una proposta di legge che ha al centro le persone perché sono temi che influenzano profondamente la vita dei cittadini italiani – conclude D’Incà – Per questo avrà tutto il nostro impegno per la sua migliore riuscita. Questa volta avremo finalmente la verità”.
SANITA’ IN ARRIVO NOVITA’ PER VISITE ED ESAMI DI SERA, AL SABATO E ALLA DOMENICA. PRIMI IN ITALIA
VENEZIA Nel 2018, 87.828 cittadini veneti hanno scelto di usufruire di una prestazione sanitaria negli orari serali e nei giorni prefestivi e festivi. Si tratta dell’offerta, unica in Italia, avviata dalla Regione Veneto e denominata “Ospedali aperti di notte”, che amplia gli orari delle prestazioni negli ospedali. La cifra, inedita, fa da sfondo all’annuncio, dato dal Presidente della Regione Luca Zaia, di “un’evoluzione di questa operazione, con una nuova programmazione, ancora più innovativa e performante, che vareremo entro qualche settimana”. “Il Veneto – ricorda Zaia – è stata la prima Regione d’Italia a lanciare questa nuova offerta, ed è l’unica a farlo in maniera organica in tutte le sue strutture sanitarie. La gente ha dimostrato di gradire, e ora, siccome in sanità chi sta fermo in realtà arretra e lungi da noi l’idea di stare fermi, abbiamo deciso di fare nuovi passi avanti, apportando miglioramenti e novità a questa strategia. Puntiamo ad andare incontro al cittadino sempre di più anche da punto di vista logistico, oltre che da quello, fondamentale, delle liste d’attesa. Raggiungere un ospedale nei giorni prefestivi e festivi e nelle ore serali è, infatti, molto più comodo, evita perdite di tempo nel percorso e nella ricerca dei parcheggi, agevola le persone che non devono chiedere permessi di lavoro, aiuta le famiglie che possono conciliare i loro impegni quotidiani con la necessità di accompagnare un anziano o un disabile a ricevere una prestazione”. Delle 87.828 prestazioni erogate nel 2018, 48.225 sono state richieste in giorno prefestivo, 25.493 in orario serale, 14.110 in un giorno festivo.
CENTRI PER L’IMPIEGO: ASSESSORE DONAZZAN: “DI MAIO LI TROVA SCORAGGIANTI? VENGA A VEDERE IL VENETO”
VENEZIA “Scoraggiante metter piede in un Centro per l’impiego? Invito il ministro Di Maio a visitare il Veneto. Gli invierò oggi stesso il report appena pubblicato da Veneto Lavoro sull’attività dei 39 CPI veneti, ai quali si rivolgono ogni anno in media 140 mila persone. Di queste due terzi trovano occupazione nel giro di un anno”. L’assessore al lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, replica così al titolare delle deleghe per il lavoro e della riforma dei Centri per l’impiego che ieri, in conferenza stampa, aveva affermato di poter “immaginare quanto sia scoraggiante dover andare in un centro per l’impiego. Se le Regioni vogliono una mano – aveva aggiunto – noi siamo pronti con i navigator”. “Temo che il vicepremier Di Maio– prosegue Donazzan – non abbia ascoltato abbastanza le Regioni. I Centri per l’impiego in Veneto non sono solo un luogo burocratico dove si firma la dichiarazione di disponibilità per accedere ai cosiddetti ‘ammortizzatori sociali’, ma sono soprattutto un’agenzia di servizi. I Centri per l’impiego, in rete con un sistema di Servizi per il lavoro pubblico-privato, oltre all’attività di intermediazione diretta, offrono orientamento specialistico, formazione, accompagnamento al lavoro, tirocini, attività che non sempre è possibile collegare direttamente all’ottenimento di un contratto di lavoro, ma che certamente possono aver aiutato chi ne ha usufruito a trovare un nuovo lavoro, anche autonomamente”.
MENSE OSPEDALIERE, GARE PER LA RISTORAZIONE ANNULLATE
PD: “avevamo denunciato come il bando di Azienda Zero non favorisse la libera concorrenza”
VENEZIA “Le nostre denunce sulla gestione delle mense ospedaliere hanno trovato pieno fondamento: avevamo evidenziato come il bando di Azienda Zero non favorisse la libera concorrenza, sancendo di fatto il monopolio di un unico operatore nella ristorazione della sanità che avrebbe fornito il 95% dei pasti. E il Consiglio di Stato ha confermato le nostre accuse annullando tre gare su sei”. Claudio Sinigaglia e Bruno Pigozzo, consiglieri del Partito Democratico, commentano insieme al capogruppo Stefano Fracasso il verdetto con cui è stata ribaltata la sentenza di primo grado sulla regolarità del maxiappalto regionale per le mense ospedaliere, valore 303 milioni, vinto da Serenissima Ristorazione. Appalto su cui il gruppo consiliare dem aveva presentato un’interrogazione a gennaio 2018 chiedendo di fare chiarezza su più punti: dalla possibilità per un unico soggetto di aggiudicarsi tutti i lotti, al divieto di utilizzare le cucine degli ospedali per preparare i pasti, con Serenissima Ristorazione unica in Veneto ad avere un proprio centro di cottura col sistema ‘cook and chill’. Contro l’esito della gara aveva fatto ricorso la Dussmann Service, impugnando le sentenze di primo grado relative a tre lotti su sei. I giudici del Consiglio di stato hanno dato ragione all’azienda tedesca e così dovrà essere indetta a breve un nuovo bando. “Avevamo evidenziato come per appalti simili fosse vietato ai concorrenti di partecipare in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio e anche in forma individuale qualora abbia già presentato un’offerta insieme ad altre imprese, così come ci lasciava perplessi la clausola sulla preparazione esterna dei pasti”.
IL VENETO È LA PRIMA REGIONE AD OSPITARE LA MOSTRA “MONDO VACCINI”. VENERDI’ 1 MARZO L’INAUGURAZIONE AL MUSME DI PADOVA.
VENEZIA È il Veneto la prima regione italiana ad ospitare la mostra “Mondo Vaccini”. Un evento mirato a promuovere una corretta informazione con obbiettivo la prevenzione delle malattie infettive attraverso la vaccinazione. Realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità, grazie all’adesione della Regione del Veneto verrà inaugurata a Padova venerdì 1 marzo, al Museo di Storia della Medicina (MUSME) nei locali dell’antico Ospedale San Francesco Grande. Sarà visitabile fino al 31 agosto prossimo.
DALL’ASCA IL PROGETTO ANZIANI
AGORDO La Regione Veneto ha deliberato l’erogazione di 25.000 euro alle Aziende Speciali ALZ (Longarone/Zoldo) e ASCA ( Azienda Speciale Consortile Agordina) per la realizzazione di un progetto denominato “Anziani Attivi” che promuove e favorisce proprio l’invecchiamento attivo. Le azioni progettuali ideate da Angela Niero e Vanessa D’Alpaos, professioniste delle due Aziende, in un’ ottica di sempre maggior collaborazione fra le due realtà e che peraltro co-finanziano il progetto per complessivi 4.500 euro e ne condivideranno la realizzazione, partono dalle opportunità che la progressiva trasformazione dei Centri Servizi, soprattutto quelli inseriti nei contesti di alta dispersione territoriale, offriranno a tutta la popolazione diventando centri poli funzionali, cioè riferimenti per le attività di prevenzione, informazione, sostegno alla popolazione anziana attiva o a rischio e luoghi aperti a cittadini e volontari, capaci di integrare in maniera propositiva la sfera sociale e sanitaria e le altre realtà del territorio come le scuole e i servizi per l’infanzia. Il progetto #ANZIANIATTIVI, questo il suo nome, si sviluppa in tre filoni. Il primo prevede una specifica attività di formazione e sensibilizzazione rivolta a un gruppo di volontari ma che sarà aperta anche alla popolazione: la proposta si focalizzerà in particolare sulla prevenzione e sulla diffusione di stili di vita salubri, sul corretto approccio alla quotidianità in termini di sicurezza, sull’alimentazione, sulla cura e sul sostegno alla disabilità, per avvicinare i partecipanti, cioè i cosiddetti anziani attivi, alle nuove competenze digitali, alle pratiche sportive dolci come lo yoga della terza età, pilates per la schiena e ginnastica dolce con l’obiettivo di favorire il mantenimento dell’efficienza fisica e mentale e contrastare l’isolamento e la sedentarietà, prevenendo sia i fenomeni depressivi sia il declino cognitivo. Il secondo filone prevede l’apertura dei tre Centri Servizio per anziani (Agordo, Zoldo, Longarone) sia agli “ANZIANIATTIVI” che sono stati formati, che alle altre associazioni di volontariato presenti nel territorio che, con la guida di professionisti e personale specializzato messo a disposizione delle Aziende, potenzieranno i servizi offerti all’anziano istituzionalizzato come le attività di musicoterapia, di pet Therapy, Ortoteria, Arteterapia, prevedendo cicli di incontri tra bambini dei servizi per la prima infanzia e anziani istituzionalizzati. Infine, nei singoli Centri Servizi verrà aperto uno sportello di consulenza psico-sociale, di screening delle capacità cognitive e di training di stimolazione cognitiva al fine di supportare l’invecchiamento attivo della popolazione fornendo consulenze, suggerimenti e consigli per migliorare la qualità di vita della persona anziana, riducendo i fattori di stress e l’incidenza dei disturbi dell’umore, mettendo a disposizione le conoscenze e i saperi in ambito psicologico, sanitario e sociale dei professionisti individuati dai Centri Servizio. I professionisti saranno anche impegnati nello screening delle capacità cognitive e delle capacità motorie attraverso valutazioni specifiche, che porteranno poi alla creazione personalizzata di piani d’azione per il mantenimento e la stimolazione dell’invecchiamento attivo.
ATER BELLUNO NUOVI BANDI DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
BELLUNO La Presidente dell’ATER Ilenia Rento (foto) illustra che con l’entrata in vigore della Legge Regionale si è attuato un cambiamento decisivo in merito ai requisiti per l’assegnazione e la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. La conseguenza di tale norma assicurerà l’accesso all’alloggio alle famiglie meno abbienti con una maggior rotazione fra i richiedenti in graduatoria, infatti chi non ha più i requisiti previsti dalla nuova Legge dovrà lasciare l’alloggio entro i prossimi due anni in favore di nuclei più in difficoltà. Fra le principali novità introdotte dalla normativa si evidenzia la necessità di produrre l’attestazione ISEE, indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio mobiliare e immobiliare, che permette di valutare nella sua interezza la situazione economico patrimoniale familiare di richiedenti ed assegnatari. Ulteriore requisito d’accesso, volto a valorizzare il radicamento nel territorio regionale degli istanti, è di essere stabilmente residenti in Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni. La riforma ha previsto la possibilità di presentare domanda in ambito sovra comunale, ossia nei Comuni dove ci sia patrimonio ERP inutilizzato o dove ci sia mancanza di graduatorie e di domande valide. E’ peraltro consentito presentare domanda in un solo Comune, ma nell’ambito territoriale dell’intera Regione. Particolare priorità nella graduatoria viene data alla presenza in famiglia di anziani o disabili, essere genitori soli con figli a carico o avere condizioni abitative improprie. Con la riforma è stato previsto che alcune quote degli alloggi disponibili siano riservate a particolari categorie, ritenute meritevoli di particolare tutela.
Dal 25 febbraio al 26 aprile 2019 è possibile presentare la domanda per l’assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica relativa all’anno 2019 per i seguenti Comuni che hanno delegato al procedura all’ATER: Agordo, Arsiè, Belluno, Calalzo, Cencenighe, Cesiomaggiore, Comelico Superiore, Colle Santa Lucia, Domegge di Cadore, Gosaldo, Lamon, Limana, Longarone, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Mel, Ospitale, Pedavena, Perarolo, Pieve di Cadore, Ponte nelle Alpi, Quero Vas, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Santo Stefano di Cadore, Sospirolo, Taibon Agordino, Tambre, Trichiana, Val di Zoldo. Gli altri Comuni provvederanno di propria iniziativa. Le domande possono essere presentate alla sede dell’ATER in via Castellani, dove è possibile ritirare l’apposita modulistica reperibile anche sul sito www.aterbl.it
IL COMMISSARIO ZAIA ATTRIBUISCE LA FUNZIONE DI SOGGETTO ATTUATORE PER LA PULIZIA DEI BOSCHI AI SINDACI DI LOZZO, PERAROLO
VENEZIA Il Presidente della Regione Luca Zaia, in veste di Commissario Delegato per l’emergenza maltempo di ottobre 2018, ha siglato un’ordinanza nella quale vengono attribuite le funzioni di soggetto attuatore ai sindaci dei Comuni di Lozzo di Cadore e Perarolo di Cadore. L’ordinanza prevede l’attribuzione di prerogative specifiche ai primi cittadini interessati che potranno svolgere specifiche funzioni relativamente alle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti.
“INCENDI E RIFIUTI: VENETO VIRTUOSO
VENEZIA “Nell’escalation di notizie inerenti gli illeciti in materia di rifiuti – dichiara l’assessore regionale alla Difesa del Suolo e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin – ci conforta e dà sicurezza il lavoro eccezionale e sempre puntuale degli inquirenti, ai quali confermiamo sempre la nostra massima collaborazione nella lotta agli illeciti”. Il commento è relativo alla notizia odierna di 15 nuovi arresti compiuti dalla Direzione Distrettuale Antimafia in varie Regioni riguardo a roghi di rifiuti avvenuti in diverse zone d’Italia. “Da tempo abbiamo attivato convenzioni con i Carabinieri dei Nuclei Operativi Ecologici, con i Carabinieri Forestali e con i Vigili del Fuoco – prosegue l’assessore – come Regione del Veneto abbiamo anche promosso un tavolo inter-istituzionale in materia di emergenze ambientali, al quale partecipano oltre a Carabinieri dei NOE e Vigili del Fuoco, Arpav, Università di Padova e Anci. Tavolo che, proprio in sede di audizioni della Commissione Ecoreati, è stato definito dal comandante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco un modello virtuoso, che non ha eguali in Italia, e da esportare a livello nazionale”.
PREMIO BONTA’ DELL’UNIONE CAVALIERI AL CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO Lo statuto dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia prevede l’assegnazione annuale del “Premio Bontà” a chi si è particolarmente distinto in opere a favore della collettività. La Sezione provinciale dell’U.N.C.I. ha così organizzato un incontro pubblico per venerdì 1 marzo con inizio alle 18 al Teatro Giovanni XXIII per l’assegnazione del premio che sarà consegnato al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco-Comando provinciale di Belluno anche in relazione all’opera svolta per la recente tempesta Vaia che ha devastato il territorio provinciale. Condotta da Barbara Paolazzi la manifestazione sarà aperta dal presidente provinciale U.N.C.I. Nicola Salvato al quale seguiranno gli interventi di: rappresentante U.N.C.I. nazionale, sindaco di Belluno, Presidente della Provincia, rappresentante della Regione Veneto, Prefetto di Belluno e Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. A conclusione è previsto l’intervento dell’on. Stefano Candiani, sottosegretario del Ministero dell’Interno. La serata sarà allietata dalla colonna sonora del Gruppo “Voci dai cortivi” e della solista Eleonora Ropelato accompagnata alle tastiere da Antonio Giuffrida. Va ricordato che l’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia U.N.C.I. è un’Associazione apartitica e senza fini di lucro, la cui Sezione provinciale di Belluno fu istituita nel 2016 con lo scopo di riunire tutti i bellunesi insigniti di onorificenze cavalleresche della Repubblica Italiana al fine di mantenere alto il sentimento per l’impegno civico, di tutelare il diritto e il rispetto delle istituzioni e di contribuire a rendere gli insigniti esempi di probità e correttezza civile e morale.
Guido Pante confermato alla guida della Confcommercio a Feltre
BELLUNO Nuovo mandato di cinque anni per Guido Pante al timone della Consulta Confcommercio di Feltre dopo la conferma ottenuta dai soci nell’Assemblea di ieri, 26 febbraio. «Sono onorato per la fiducia che i colleghi hanno voluto rinnovarmi», dichiara Pante. «Credo che da un lato sia il riconoscimento per un incarico che da tempo svolgo con impegno e passione, condividendolo con tanti amici della Consulta e dell’Associazione; dall’altro la volontà di continuare un impegno a volte dialettico, spesso difficile ma sempre improntato alla crescita della città, delle aziende del terziario e di tutta la società feltrina». Tra gli impegni che Pante ha proposto di perseguire è l’avvicinamento delle imprese del commercio tradizionale alla nuova sfida del web ed ai nuovi format di mercato, sempre nell’ottica del rilancio del sistema commerciale cittadino: «Vogliamo tutti una città viva, attraente e piacevole: il commercio non può non essere protagonista in questo processo e sono certo che, con il sostegno dell’Associazione provinciale e di tutti i colleghi che lavoreranno con me nella Consulta, sapremo essere attori propositivi». FOTO, RADIOCLUB103.
CARNEVALE A CANALE D’AGORDO, DOMENICA 3 MARZO RITORNA LA ZINGHENESTA
OGGI ALLE 15.10 LO SPECIALE ALLA RADIO: Matteo Tancon, @Alessio Xaiz e Simone Ongaro sono gli ospiti in studio che ci parlano della La Zinghenesta di Canale d’Agordo settima edizione. Una manifestazione che ha le radici nella storia del paese e che un gruppo di giovani da anni ripropongono con grande successo. quest’anno la novita’: la zinghenesta avra’ un prologo nella sera di sabato 2 marzo. mentre nel giorno successivo si terra’ la tradizoinale manifestaizone, tutto il giorno nella piazza del paese.
L’evento 2019 con due novità importanti: serata gastronomica alla vigilia e Arte in piazza
CANALE D’AGORDO Ritorna puntuale la Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera che che il Comitato La Zinghenesta di Canale d’Agordo (Belluno) ha rivitalizzato qualche tempo fa e che domenica 3 marzo riproporranno per la settima edizione. L’iniziativa coinvolgerà tutta la Valle del Biois, per tutta la giornata: la sfilata partirà alle 8 della mattina da Falcade in direzione Caviola e intorno a mezzogiorno giungerà a Canale d’Agordo, nella piazzetta di Tancon, davanti alla Casa delle Regole. Qui ci sarà uno dei momenti più importanti della giornata: la rivelazione della Zinghenesta, cioè della ragazza più bella del paese. Dopo la pausa per il pranzo, la festa riprenderà alle 15 con la sfilata della Zinghenesta e del suo seguito, per il centro del paese, lungo “strada vecia” e “strada nova”, fino ad arrivare in Piazza Papa Luciani che ospiterà l’evento clou del pomeriggio: il processo al Carnevale (16.30). Prima del processo però, spazio al concorso della maschera più bella, con premi per i migliori costumi presentati da adulti e bambini. La manifestazione quest’anno vedrà anche due novità importanti. Una è legata alla sera della vigilia: sabato 2 marzo, infatti, in piazza a Canale ci sarà “Aspettando la Zinghenesta”: si tratta di un’occasione conviviale che, dalle 19, proporrà la degustazione di “patate, formai, vin e menèstra da orz”. «Oltre a ciò, avremo una seconda novità, vale a dire “Arte in piazza”» spiega Simone Ongaro, del Comitato La Zinghenesta. «Dalle 9.30 di domenica, in piazza a Canale si potranno ammirare le opere dei mascherai e di diversi scultori locali. Abbiamo pensato che unire alla festa e al folklore anche questo aspetto artistico potesse essere un motivo di interesse in più per un evento come la Zinghenesta che vuole essere un’occasione per valorizzare a trecentosessanta gradi la nostra storia e il nostro territorio ». La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteo. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito internet www.zinghenesta.it.
Il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo nel mese di marzo sarà aperto solo su prenotazioni per gruppi di almeno di 25 persone telefonando al 377 9665237. Sarà aperto eccezionalmente domenica 3 marzo dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 in occasione dell’evento di carnevale “La Zinghenesta“.
CARNEVALE AL COMPRENSIVO, DOVE SI CANTA LA SOLIDARIETA’
FELTRE Vecchie voci e giovani maschere. All’istituto comprensivo di Feltre è di scena il Carnevale. Canti, letture animate, filastrocche mimate e coreografie si sono avvicendati martedì scorso (26.02.2019) nella palestra della scuola primaria di Vittorino, Feltre capoluogo. Un progetto per l’inclusione in verticale che ha visto protagonisti i ragazzi della seconda e terza media sezione B (che hanno proposto la lettura animata della storia “Lo zio tonto” di Andrea Zanzotto, e le filastrocche di carnevale con i quadri cantati), gli alunni della scuola annessa al centro di integrazione, gli alunni della scuola dell’Infanzia di Anzù e della primaria capoluogo. Ospiti, il coro “Vece Voci” guidato da Giovanni Perenzin, coro che, in maschera, ha intonato canzoni della tradizione locale come “Apriteci le porte”, “Sul pajon” e “El mazzolin di fiori”; l’associazione “San Vincenzo”, che ha curato il rinfresco finale a base di crostoli; e il Bepi Clown che ha intrattenuto i ragazzi tra un canto e l’altro. Presenti anche rappresentanti del personale Ulss. La manifestazione rientra in un progetto finalizzato a creare e a condividere, come hanno spiegato gli insegnanti, esperienze comuni attraverso azioni didattiche che coinvolgano direttamente gli alunni, nella loro individualità e nella loro potenzialità, e le classi di tutto l’istituto comprensivo, nell’ottica del Piano per l’inclusione in base ai principi di accoglienza, solidarietà, valorizzazione della diversità.
CUORE E MONTAGNA AI GIOVEDI DELLA SALUTE
BELLUNO Oggi alle 18 alla sala riunioni dell’Ospedale San Martino, per il ciclo di incontri “Giovedì della salute” il responsabile della Cardiologia dello sport e riabilitativa Christian Piergentili parlerà di Cuore e Montagna. Nelle nostre zone, la montagna è facilmente raggiungibile, anche in poco tempo si può arrivare a quote elevate, a volte con scarso impegno fisico. Spesso i medici, volendo tutelare la salute dei loro pazienti, sconsigliano la montagna anche a quote basse; alcuni malati invece hanno rinunciato spontaneamente alla montagna per paura e altri hanno corso grandi rischi perché sono saliti in quota in modo del tutto inappropriato. Nel corso della serata verrà approfondito il tema di come affrontare in sicurezza la montagna seguendo alcuni accorgimenti validi per tutti, perché l’accesso sia offerto a più persone possibile.
LA CURIOSITA’,
DAGLI ARCHIVI DI RODOLFO PELLEGRINON_FALCADE
FALCADE Negli anni del dopoguerra le riunioni per formare e rinnovare il Consiglio Comunale si facevano in canonica. La rivalità tra Falcade ( capoluogo) e Caviola ( frazione ) c’è sempre stata come la rivalità tra le due parrocchie ( Falcade e Caviola)
ln canonica a Falcade Don lgino è in gran fermento ha raccolto tutti i fidi e Ià tiene parlamento
Una volta Fol Ernesto era il noto beniamino che godeva delle grazie dell’intrepido Don Igino;
Ora Fol non và più bene per i gusti del curato, qui ci vuole qualcun altro che si vesta da crociato !
Veramente c’era ignoto ch’ei sapesse odor d’incenso, ei , qual ateo-liberale, si spacciasse per compenso. Ci son pure Strim e Ronchi e gli amici della S.A.D.E. (conciliare lddio e gli affari pensa il prete di Falcade.)
Don Celeste che accarezza da gran tempo oscure brame di far su la chiesa nuova r’ e di vendere il legname. Guai a me se ci si accorge che bisogno c’è a Caviola di far prima il camposanto con I’asilo e con la scuola.
Ed allora anche lui cerca conciliar gli affari e Dio c’è un collega nel commercio dei legnami,ed è De Mio. Nel frattempo giù a Caviola, don Celeste è sulla pista; cerca nuovi candidati ,,o votate For Ernesto, oa introdur nella sua lista’ o vi giuro che all’inferno frà i demoni e frà le fiamme brucerete in sempiterno ! “
Ha don lgino bocca buona e non corre pel sottile ! C’è Zandò noto maestro che ritorna al santo ovile !
Ma una crisi di coscienza e di sindaco la sedia, hanno il gran prodigio e ogni cosa si rimedia.
Non vuol essere da meno giù a Caviola don Celeste “cosa crede quel don Gino, perchè ha la stessa veste ?”
Corre lesto sui ripari; Qui mi occorrono candidati che governino il comune e mi siano ben fidati !
Non ammetto che don Gino abbia quella cattedrale ed io invece solamente la mia vecchia parrocchiale !”
E così i concittadini di Caviola e di Falcade ora assistono alla guerra di due liste e due “valade”
SCHIANTI, OGGI INCONTRO AD ALLEGHE
ALLEGHE. Il sindaco Siro De Biasio ha organizzato un incontro dedicato alla raccolta di schianti su terreni privati in seguito agli eventi meteo dell’ottobre 2018: oggi alle 20.30 in sala consigliare del Municipio
SAN TOMASO L’incontro con la popolazione e con i cittadini che hanno subito danni boschivi: sabato alle 17 in Sala Giovani, località Pian. Saranno esposte le modalità di un eventuale recupero della massa legnosa.
CANALE D’AGORDO Oggi giovedì grasso “Spaghettata di Carnevale” pro Asilo di Canale d’Agordo, alle 19.30 casa alpina Sacro Cuore a Sommavilla.
ALLEGHE: Domani dalle 21 alle 23 al palaghiaccio Alvise De Toni, Ice Disco Dance di carnevale con Dj Jack ‘n Lallo, con noleggio pattini.
CANALE D’AGORDO: Sabato dalle 19 in piazza aspettando la Zinghenesta con degustazione patate e formai da orz. Domenica dalle 9.30 arte in piazza, 15 sfilata, 16 concorso maschera piu’ bella, 16.30 processo al carnevale.
AGORDO Domenica escursione con la sezione agordina del Cai a Forcella de les pizades nel gruppo del Setsass. Informazioni 380 6983040.
CAPRILE: Domenica “la pi’ curta co le ciaspe”, escursione Coi Fernazza-Piani di Pezzè, iscrizioni Cai Caprile, 328 5384339.
ALLEGHE Domenica alle 20.45 nella chiesa di San Biagio concerto lirico del gruppo “La musica nel cuore” con i soprani Tiziana Faccio, Lorena Facchin, Cecilia Tartaro, dirige il maestro Francesco Zaggia, ingresso libero e beneficio della Alleghe alluvionata.
CENCENIGHE Puntuale ritorno del carnevale nell’Agordino, epicentro come consuetudine vuole il Nof Filo’ di Cencenighe. La festa in maschera è in calendario per martedi ultimo di carnevale dalle 21.
BELLUNO La Sartoria Picchio Lillo di Belluno parteciperà con i suoi abiti sartoriali d’epoca, alla grande sfilata di carnevale che si terrà domenica 3 marzo a Vittorio Veneto e martedi 5 marzo a Conegliano. Sta cercando ragazze o donne disposte disposte a indossare questi abiti. La sartoria si occuperà del trasporto da Belluno per le due città del trevigiano per entrambe i giorni. La partenza e’ prevista al mattino e rientro alla sera. gli scopi delle giornate sono benefiche. Per ulteriori informazioni le interessate possono contattare il 340 86.25.758.
VOLTAGO FINO AL 5 APRILE tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
CENCENIGHE FINO ALL’8 MARZO in prossimità di Cencenighe lungo la regionale 203 agordina ,esclusi sabati e domeniche, senso unico regolato da semaforo IN PROSSIMITA’ DI CENCENIGHE LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA, ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI
SOSPIROLO FINO AL 15 MARZO provinciale 2 della Valle del Mis chiude in località Pascoli e Pian Falcina (Comune di Sospirolo) dalle 8 alle 12 e alle 13.30 alle 17.30, tutti i giorni feriali ad esclusione dei sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. In particolare: dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 durante le lavorazioni esterne alla galleria, dalle 8 alle 17.30 nel corso delle lavorazioni in galleria. Negli altri periodi senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
FALCADE FINO ALL’8 MARZO con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la 346 del San Pellegrino in Comune di Falcade.
ALLEGHE AI PLAYOFF, QUESTA SERA LA PRIMA.
DI MARCO GAZ
Iniziano questa sera i quarti di finale playoff dell’Italian Hockey League. In campo anche le civette che giocheranno gara 1 in trasferta contro il Merano. Una serie proibitiva per i biancorossi che dovranno sudare le famose sette camice per provare a strappare il pass valido per le semifinali. Si gioca al meglio delle 5 partite e passa il turno la prima squadra che ne vince 3. Radio Più seguirà gara 1 dei quarti di finale questa sera a partire dalle 20:30 con “Hockey Al Punto Giusto”. Queste le partite in programma stasera: Merano – Alleghe, Appiano – Varese, Pergine – Bressanone e Caldaro – Fiemme.
HOCKEY POSTICIPO PER LE FINALI DELL’AGORDINO
Le finali del torneo agordino di hockey su ghiaccio sono posticipate di una settimana, non più sabato 2 ma la settimana successiva. Il posticipo si rendere necessario poiché l’Alleghe IHL raggiungendo l’ambizioso obiettivo del playoff, sabato 2 marco giocherà in casa con il Merano. Per le finali del Comisso-Brancaleone, appuntamento per il 9 marzo con il medesimo programma
ALBERTO FONTANIVE
PARI E PATTA TRA AGORDINA ED ALPINA
DI MARCO GAZ
AGORDINA – ALPINA 2-2
GOL: 5’e 72′ Abubakar, 13′ F. De Lazzer, 47′ E. Farenzena
Un punto a testa tra Agordina ed Alpina nel recupero infrasettimanale della Seconda Categoria girone R del Veneto. All’Ivano Dorigo di Agordo non si va oltre il pareggio dopo una partita giocata alla pari dalle due formazioni che si spartiscono un tempo a testa come possesso palla. Un punto importante per i ragazzi di Lorenzi che agguantano la Fulgor Farra in classifica, a 4 punti dalla zona salvezza. Parte male la partita per l’Agordina. L’imbattibilità della squadra di Agordo dura poco più di 5′. L’Alpina passa in vantaggio alla prima vera azione da gol e a battere Somma ci pensa Abubakar con un diagonale dal fondo. La squadra di Lorenzi non resta a guardare ed ingrana la marcia giusta. Al 13′ gli agordini pareggiano i conti. Tutto nasce da un cross al centro di Cancel e capitan Flavio De Lazzer batte l’estremo bellunese con una mezza sforbiciata da terra. Il match è vivace e l’Agordina gestisce bene la sfida giocando meglio degli avversari. Al 31′ Cancel impegna il portiere con una bomba dalla distanza. Appena prima della pausa, gli uomini di Lorenzi trovano la rete del vantaggio con Enrico Farenzena dal limite dell’area batte il portiere. Nella ripresa la squadra ospite sembra essere messa meglio in campo. Lazzari si divora il pareggio degli ospiti. Le occasioni non mancano per i bellunesi e al 72′ pareggiano i conti. Ancora una volta è Abubakar che infila in rete la sfera da distanza ravvicinata. Inizia la girandola di cambi per l’Agordina che torna alla ricerca del vantaggio. Gol che viene solo sfiorato da Nicola De Zaicomo che, su contropiede di Cancel, non centra i pali e si fa ipnotizzare dal portiere.
MOTORI, SELVESTREL-DAVARE SI RIPETONO IN CROAZIA IN APERTURA DI STAGIONE
DI ROBERTO BONA
UN TROFEO PER RICORDARE GLI AMICI
VIGO DI CADORE Assieme sugli sci per ricordare gli amici. Si è tenuto sabato scorso, 23 febbraio, il Memorial Mirco Daniele Tiziano, con il 1° Trofeo Alessandro Marengon, organizzato dal Soccorso alpino del Centro Cadore. La gara, inserita nel calendario gare di scialpinismo del Cadore-Carnia già a novembre 2018, si è svolta come tutti gli anni nella zona di Casera Razzo con partenza alle 16, anche se si è dovuto modificare interamente il tracciato, a causa della caduta di un centinaio di alberi lungo il percorso tradizionale da Malga Campo a Ciampigotto per Sote Piova. Il nuovo itinerario si è sviluppato da Malga Campo verso Casera Razzo per la nuova strada forestale della Regola di Vigo di Cadore, per traccia verso Casera Federata fino a Ciampigotto, a seguire nel bosco verso le piste e poi per discesa battuta fino ai rifugi di Forcella Ciampigotto. Il dislivello e la lunghezza sono rimasti praticamente uguali al vecchio percorso. Il nuovo tracciato è stato lodato dai partecipanti, che hanno apprezzato le salite più pendenti rispetto a quelle costanti del vecchio tracciato. Lo spirito dei presenti è stato come gli altri anni improntato, più che all’agonismo, al ritrovo per ricordare insieme, facendo ciò che più amiamo, cioè lo sport sulle nostre montagne. E’ stata graditissima la presenza dei familiari cui è dedicato il Memorial. I vincitori hanno ricevuto un cesto di prodotti e un trofeo.
Si ringraziano: Cooperativa Cadore SCS per il premio alla squadra più numerosa e per la battitura del percorso. Gurmont di Fabio Tabacchi Archidea per i trofei Matteo Tabacchi e la II Delegazione CNSAS Dolomiti Bellunesi Digi-Cor di Laggio di Cadore La Regola di Vigo, Laggio, Pelos con Piniè Grafica Sanvitese Rifugio Fabbro e Baita Ciampigotto I cronometristi Tutti i volontari della stazione di soccorso alpino del Centro Cadore.
CLASSIFICHE
Classifica femminile 1 Cecilia De Filippo CNSAS Valcomelico 2 Turi Erica Dolomiti Skialp 3 Da Rin Zanco Martina Dolomiti Skialp Classifica femminile 1 Protti Andrea Dolomiti Skialp 2 Del Missier Marco CNSAS Forni di Sopra 3 Vascellari Aldo CNSAS Pieve di Cadore Premio della Cooperativa Cadore SCS alla squadra più numerosa CNSAS Pedemontana del Grappa. Vincitore ciaspe Maschile Donazzolo Paolo Vincitrice ciaspe femminile Zaetta Manuela Trofeo Alessandro Marengon Tempo medio Dafne Da Cortà
DOMENICA 3 MARZO “QUATTRO PAS TRA PERON E MAS”
organizzazione: GRUPPO 7 BOMBARDIERI in collaborazione con parrocchia San Gottardo, Protezione Civile Peron, Proloco Sedico e gruppo alpini Mas
SEDICO Si tratta di una camminata a scopo benefico, non competitiva e aperta a tutti. Partenza alle 9.45 dalla palestra di Mas anche luogo di arrivo. Due i percorsi a seconda delle categoria, di 3,5 e 7 chilometri. Quota d’iscrizione 5 euro, gratuito fino a 12 anni. L’intero ricavato andrà all’associazione Cucchini di Belluno. Info: gruppo7bombardieri@gmail.com
BAIT NIGHT
SELVA DI CADORE La gara di sci alpinismo Bait Night andrà in scena mercoledi 6 marzo alle 19.45 sulla pista Bait e ciaune di Pescul. E’ una gara non competitiva in notturna con gli d’alpinismo. Partenza da Pescul (1415msm) e risalita fino al ristoro Belvedere a 2082 metri. Lunghezza 3,5 chilometri, dislivello 667 m. Iscrizioni on line sul sito www.valfiorentina.it fino a martedi 5 marzo, sul posto priama della gara tra le 18 e le 19.
Giovedi 28 Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità in montagna, mentre nelle valli prealpine sarà possibile la formazione di foschie o banchi di nebbia nelle ore più fredde. Clima molto mite in quota con inversione termica mattutina, mite di giorno anche nei settori vallivi assolati.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Perlopiù stazionarie nelle valli, in lieve aumento in quota le massime, con minime stazionarie registrate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 11°C, a 2000 m min 5°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 8°C, a 3000 m min -4°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati, con locali rinforzi di Foehn in qualche valle dolomitica; in quota perlopiù moderati da Nord-Ovest, a tratti tesi sulle vette più elevate, a 10-25 km/h a 2000 m, 25-45 km/h a 3000 m.
Venerdi 1 Tempo atteso: Temporaneo aumento della nuvolosità nelle ore centrali fino a cielo irregolarmente nuvoloso. Ampie schiarite al pomeriggio/sera a partire dalle Dolomiti, anche con locali condizioni di Foehn, con clima che diverrà ventoso anche in quota. Clima diurno molto più fresco, specie in quota.
Precipitazioni: Sulla maggior parte dei settori assenti (0%); tuttavia localmente potranno svilupparsi dei brevi rovesci nelle ore centrali (20/30%), eventualmente nevosi a 1500/1700 m, ma senza accumuli apprezzabili.
Temperature: In sensibile calo, specie in quota e le massime nelle valli, con minime alla sera eccetto in qualche valle interessata da Foehn. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati con possibili rinforzi di Foehn al pomeriggio/sera; in quota da moderati a tesi da Nord Nord-Ovest, a 15-30 km/h a 2000 m, 30-50 km/h a 3000 m.
Sabato 2Tempo perlopiù soleggiato, con schiarite prevalenti e qualche addensamento irregolare medio-alto, senza precipitazioni. Clima relativamente fresco, specie al mattino, anche nelle valli. Venti perlopiù moderati settentrionali in quota.
Domenica 3Giornata piuttosto nuvolosa per estese nubi medio-alte e anche per nubi basse sulle Prealpi. Temperature diurne in rialzo in quota nonostante il limitato soleggiamento. Venti deboli/moderati occidentali. Previsore: G.M.