La fonderia Hydro di Feltre ha ottenuto il nulla osta dalla Provincia per il progetto di potenziamento, il sindaco Paolo Perenzin impone controlli giornalieri sulle emissioni, monitoraggio costante sui fumi. 150 milioni per i danni è la cifra promessa dall’assessore Giampaolo Bottacin, i soldi saranno stanziati dal Governo e 20 sindaci – soggetti attuattori – potranno contare su 40 milioni per ripristinare i boschi. In Val Visdende ma anche a Selva di Cadore procedono speditamente i lavori del recupero degli alberi a terra. Il Corriere delle Alpi pubblica quest’oggi le immagini dal satellite degli alberi schiantati, in evidenza la distruzione dei boschi veneti dalla piana di Marcesina all’altopiano di Asiago. La prima vera nevicata ha creato una serie di problemi nella mattinata di ieri, camion di traverso e tir bloccati soprattutto sulle strade della Valbelluna, dall’Agordino notevoli i ritardi e tanti disagi per lavoratori e studenti. Il peggio deve ancora arrivare, le nevicate più intense sono previste per il fine settimana, per questo il Prefetto Francesco Esposito ha convocato i sindaci per domani. Dall’Interclub ancora denaro per l’Unione Montana, oltre 3000 euro raccolti con il pranzo solidale e Conegliano, Follina invia a Rocca Pietore 10 mila euro, intanto il sindaco rassicura che la poca neve caduta non preoccupa, nessun allarme valanghe. Da ieri la strada per la Valle del Mis dopo 3 mesi di chiusura è stata riaperta è stata infatti messa anche l’attesa firma di Michele Artusato di Veneto Strade.Ieri in Procura è approdato il caso dei due studenti che tre anni fa danneggiarono e deturparono le aule dell’Istituto Follador, alla sbarra Manuel Prunas 24 anni sardo di Iglesias e Gerardo Sorbo 22 anni di Caserta, dovranno affrontare il processo. Oggi alle 10 in Sala Don Tamis incontro proposto da Unione Montana e Confcommercio, all’ordine del giorno la promozione turistica e la gastronomia, un progetto per le imprese del territorio. Rinascita e ricostruzione, un bell’esempio da Voltago con l’Unione Ladina che ha posizionato le nuove tabelle di benvenuto, prossimamente anche a Frassene’. OGGI SU Il Sole 24 ORE PRESSING SU LUXOTTICA PER IL RIENTRO A PIAZZA AFFARI
NEVE AL SUOLO
L’IMBRAGO DI MANOLO AI CAI DI AGORDO PER I 150 ANNI
LE ULTIME DA RESTART DOLOMITI… l’asta benefica dei Dolomitici a favore dell’Welfare della Provincia di Belluno.
SEDICO Dario Ganz fondatore del gruppo Dolomitico ha comunicato nel pomeriggio di ieri che l’imbrago da arrampicata di Maurizio Zanolla “Manolo” è stato regalato da una anonimo benefattore alla sezione agordina del Club Alpino Italiano “Armando Tama Da Roit”.
questa la comunicazione inviata alla presidente Anna Magro attraverso RADIO PIU
DARIO GANZ
DAL CAI IL GRAZIE DELLA PRESIDENTE ANNA MAGRO
SELVA DI CADORE WORK IN PROGRESS
Ecco alcuni scatti fotografici di Sabrina Favero dalle pagine facebook, il post ha riscosso molto successo sulla pagina Dolomitici, e Radio Più
IL SINDACO, SILVIA CESTARO
BOSCHI ABBATTUTI IN VENETO. A PIENO REGIME RECUPERO TRONCHI. ALCUNI LOTTI GIA’ VENDUTI. FOTO E IMMAGINI DALLA VAL VISDENDE
VENEZIA E’ entrata a pieno regìme la complessa operazione di recupero dei milioni di metri cubi di alberi abbattuti sulla montagna veneta dal tornado d’autunno. Ad esempio In val Visdende, una delle aree più colpite, le ditte specializzate del comparto legname lavorano a pieno ritmo, e importanti lotti di tronchi recuperati sono già stati venduti. Lo rende noto il Direttore di Avepa, Fabrizio Stella, nominato soggetto attuatore per il rilievo e le opere agricolo-forestali dal Presidente della Regione, Luca Zaia, nella sua veste di Commissario Delegato per gli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio veneto tra ottobre e novembre 2018. Si tratta di interventi pianificati a fronte di una situazione per la quale non esistono precedenti in grado di supportare le decisioni operative, avviati già da circa tre settimane. “E’ ora iniziata la fase di intensità totale dei lavori – precisa Stella – che saranno ulteriormente rafforzati se le condizioni meteorologiche lo consentiranno”. Per quanto riguarda le Amministrazioni Locali, con l’incarico di Soggetti Attuatori conferito in questo ultimi giorni dal Commissario Delegato, i Comuni hanno la possibilità di operare anche in autonomia, ma quasi tutti stanno già lavorando in accordo con la gestione commissariale dell’emergenza.
UN CUORE IN PIAZZA, SERATA SUI DEFIBRILLATORI
AUDIO DALLA RASSEGNA STAMPA, L’ASSESSORE MARCO BOGO
BELLUNO Si intitola “Un cuore in piazza” il progetto che unisce il Comune di Belluno e il Lions Club Belluno, grazie al supporto di alcuni privati, che ha portato due totem con defibrillatori in centro città. Per illustrare le motivazioni e le specifiche del progetto, è stata organizzata per martedì 29 gennaio alle ore 18.00 in Sala Bianchi una serata che vedrà intervenire tutti i protagonisti del progetto: il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, e l’assessore Marco Bogo; Tiziana Roncada e Pierenrico Lecis, presidente e responsabile del Lions Club Belluno; Mauro Fantinel, cardiologo e rappresentante di Dolomiti Emergency; Giovanni Cipolotti, primario del Suem 118 di Pieve di Cadore; Alessandro Somacal, presidente provinciale dell’Ordine dei Farmacisti.
«Nelle scorse settimane, abbiamo individuato le aree dove installare i totem e ultimato i lavori di collegamento alla rete elettrica; questa mattina, i due defibrillatori sono stati posizionati all’interno dei totem e sono quindi funzionanti ed utilizzabili in caso di emergenza. – sottolinea l’assessore Bogo – Si tratta di strumentazioni fondamentali per la sicurezza, e per questo dobbiamo ringraziare tutti i donatori».
I totem che ospitano i due defibrillatori avevano già fatto la loro comparsa da qualche tempo in Piazza dei Martiri, alla fermata dell’autobus davanti all’Hotel Astor, e in Piazza Duomo, all’uscita delle scale mobili. Grazie ai contributi delle farmacie Baratto, Boco, Dolomiti, Pietrobon ex Perale, dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica di Belluno e dell’Associazione “Martina Bonavera”, sotto la supervisione del Lions Club Belluno, sono stati acquistati i due totem e un defibrillatore; il secondo defibrillatore è stato invece donato dalla SMA Service – Società Medicina Aziendale, che ha fornito il materiale.
TRE FRAZIONI ALTE VICINO AL NEVEGAL: RONCE, TASSEI E PIAN DEL MONTE.
Vivere in quota, i progetti contro lo spopolamento
TOUR VIRTUALE NELLA NUOVA RADIOLOGIA
Domani alle 18.00 in sala convegni
FELTRE Per il ciclo “Mercoledì della salute”, mercoledì 30 gennaio alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, il direttore della radiologia, Riccardo Berletti, con i medici radiologi Enrico Alberioli, Miriam De Dea, Elena Fabbro e Angela Rusalem accompagnerà i presenti in un tour virtuale all’interno della nuova radiologia dell’ospedale di Feltre. Dal 6 dicembre 2018, infatti, è operativa la nuova sede della radiologia dell’ospedale di Feltre all’interno della nuova piastra chirurgica, al piano terra. L’unità è stata organizzata mettendo al centro la persona assistita che, attraverso sistemi informatici, come un totem all’ingresso e schermi di chiamata, e iconografici (percorsi colorati e simboli), viene guidata all’interno del reparto con percorsi intuitivi e facilitati. Oltre alla TAC già funzionante dal 2016, all’ortopantomografo e agli ecotomografi già attivi, sono stati installati, oltre agli ecografi, un sistema polifunzionale Multiton, 2 sistemi radiologici e un mammografo, tutti di ultima generazione e top di gamma.
Progetto Hydro, il Comune di Feltre mantiene il “punto”: dalla Provincia ”ok “ al progetto, ma con la prescrizione di un monitoraggio in “continuum” e analisi quindicinali.
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
FELTRE Alla fine, dopo un confronto estremante teso, sul progetto di incremento della produzione nello stabilimento della Hydro è arrivato l’ok di tutti gli attori coinvolti, ma con la prescrizione su cui il Comune di Feltre aveva costruito il punto fermo a tutela del bene primario in gioco, ovvero la salute dei cittadini.
Il documento firmato stamane all’unanimità nella sede della Provincia di Belluno riporta infatti all’azienda multinazionale proprietaria dello stabilimento feltrino la prescrizione di installare “a camino” un sistema per il monitoraggio “in continuum” delle emissioni e l’obbligo di provvedere a delle analisi con cadenza almeno quindicinale sulle particelle emesse, con particolare riferimento alle diossine che – come noto – rappresentano l’elemento più pericoloso per la salute. Nello stesso documento approvato quest’oggi si dà poi incarico all’azienda stessa di presentare entro 90 giorni un progetto con la proposta delle modalità attuative ritenute più idonee a soddisfare quanto prescritto; progetto che sarà dunque occasione di un approfondimento prettamente tecnico tra le parti fra alcune settimane. “Non è stato semplice portare a casa questo risultato, commenta il sindaco di Feltre Paolo Perenzin. Al tavolo di confronto non sono mancati “distinguo” e momenti di dibattito anche molto acceso, ma non possiamo derogare al bene primario e imprescindibile della tutela dei livelli di qualità dell’aria nel catino feltrino a salvaguardia della salute dei nostri concittadini”, commenta il sindaco di Feltre Paolo Perenzin. “Anche la scusante addotta in precedenza dalla proprietà in opposizione alla richiesta del Comune, ovvero che il sistema previsto per il monitoraggio è troppo oneroso, è stata destrutturata; con la prescrizione approvata oggi, in base alle nostre risultanze, l’investimento necessario è di gran lunga inferiore e con ordini di grandezza assai minori rispetto a quanto ipotizzato inizialmente dalla proprietà; somme che ci paiono più che abbordabili per il contesto di mercato e le dimensioni di un colosso multinazionale quale Hydro”, sottolinea ancora Perenzin. Aggiunge l’assessore all’ambiente del Comune di Feltre Valter Bonan: “Seguiremo naturalmente la partita da vicino anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi; oggi siamo però certi di avere agito nel modo migliore per cercare di contemperare le esigenze produttive dello stabilimento con il bene più prezioso, ovvero la salute di noi tutti e la qualità dell’ambiente”.
GLI OPERATORI DEL TURISMO INSIEME PER IL PROGETTO PIAVE
BELLUNO Dal fiume sacro alla patria prende il nome il progetto turistico PIAVE. Coinvolge importanti partner, oltre 70 aziende delle ricettività turistica, insieme alla Regione Veneto che finanzia il progetto . Un’importante gruppo di lavoro che copre tutto il corso del fiume La Piave. Un obiettivo comune, quello di raggiungere una progettualità regionale integrata di turismo esperienziale slow. Tutto questo, attraverso la realizzazione e promozione di pacchetti turistici, l’aggiornamento delle competenze degli operatori nel settore turistico in linea con le scelte strategiche adottate dalla DMO Dolomiti, Camera di commercio Treviso-Belluno, OGD Città d’arte e Ville Venete del territorio Trevigiano e i Consorzi BIM Piave di Belluno e Treviso. Sviluppare un’offerta regionale integrata di turismo esperienziale slow lungo il Piave, con pacchetti turistici in grado di collegare i territori rurali della Valbelluna e dell’Alta Marca a quelli più turistici e conosciuti del litorale veneto e delle Dolomiti; Formare gli attori del sistema turistico su: modalità di accoglienza turistica, migliorare la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese del settore, coinvolgere tutti i territori toccati dal progetto sotto un unico brand PIAVE, favorendo l’aggregazione di prodotti e servizi, la cooperazione degli stakeholder, per renderli consapevoli e preparati ad agire sul mercato intercettando flussi e indotto che la nuova ciclabile attiverà.
L’INTERVENTO
DI FRANCO PIACENTINI *Feltre
“Nei giorni scorsi si è concluso il congresso nazionale della Cgil, la più grande organizzazione sindacale d’Italia e una fra le più rappresentative a livello europeo. Dalla mia lunga iscrizione (oltre 45 tessere annuali Cgil) e dalla mia ampia esperienza in varie strutture confederali e di categoria in Cgil, con un sospiro di sollievo, affermo che le conclusioni congressuali hanno di molto ridimensionato la querelle sulla sostituzione di Susanna Camusso. Dalle notizie giornalistiche, nell’opinione pubblica (soprattutto fra i lavoratori, i pensionati e i disoccupati) si era radicata la convinzione che fosse il congresso della resa dei conti, tra Maurizio Landini e Vincenzo Colla. Sostanzialmente una questione di “sedia del potere sindacale”. Alla fine non è stato così: sono prevalse idee, proposte e programmi di azioni rivendicative unitarie. A livello organizzativo, hanno prevalso: il senso di appartenenza e la consapevolezza di dare alla Cgil un assetto strutturale di maggiore democrazia interna all’organizzazione e soprattutto, un’immediata direzione di marcia per concretizzare il “Sindacato di Strada”. Un modello di Cgil (personalmente auspico che questo diventi un modello unitario Cgil Cisl Uil) molto più attento agli sfruttati, ai senza diritti contrattuali, ai precari, ai licenziati, ai giovani disoccupati e ai pensionati poveri. Sostanzialmente, un sindacato più vicino ai ceti meno abbienti. La strada e la piazza: luoghi di incontro e di rilevazione dei problemi, luoghi della proposta e della mobilitazione. Maurizio Landini, con la promessa di cambiare la Cgil in “Sindacato di Strada”, ritorna alle storiche e gloriose origini sindacali, quelle di: Giuseppe Di Vittorio, Fernando Santi, Luciano Lama, Donatella Turtura, Nella Marcellino, Agostino Marianetti, Bruno Trentin, ecc. Proponendo un’organizzazione sindacale più attenta e sensibile verso le persone svantaggiate, Maurizio Landini, recuperando e valorizzando la straordinaria intuizione di trent’anni fa di Bruno Trentin, può benissimo realizzare una sinergica collaborazione con l’AUSER, per ampliare i diritti di cittadinanza in un welfare generativo, pubblico e universale, sorretto (anche) dalla solidarietà e dalla sussidiarietà del Volontariato e del Terzo Settore. A Maurizio Landini, un sincero augurio di buon lavoro”.
LE NUOVE BACHECHE A VOLTAGO E DIGOMAN
Anche questa è rinascita, l’Unione Ladina ha posizionato all’ingresso del paese i nuovi cartelli di benvenuto, così Gabriele Riva le presenta:
“Có la nef l é rivà anca le bacheche nóve. Manca solche chela a Farsenech; la metaron sta primavera GRAZIE! anca al Romeo che el l é à fate e a i operai del Comun che, insieme a el, i le à meteste do”
LO SPETTACOLO NEL RICORDO DI GINO
Iniziativa dell’Istituto Comprensivo di Cencenighe alla casa della Gioventu’ di Caviola
di GIANNI SANTOMASO (CORRIERE DELLE ALPI)
G R A N B A L L O M A S C H E R A N D A ®
– Emozioni in Maschera –
Dietro e davanti la “maschera”, volto e sipario del Carnevale, il 3 Marzo si festeggia il Gran Ballo Mascheranda 2019, alla sua ventunesima edizione. A partire dagli anni ’70 – ’80, Gualtiero Dall’Osto, Maestro Mascarer e ambasciatore in tutto il mondo dell’arte della maschera, assieme ai suoi collaboratori del laboratorio Tragicomica, espande la sua ricerca al costume, all’evento, al teatro, alla festa. Così 20 anni fa, trasformato per l’occasione in direttore artistico, ha inizio l’Evento Mascheranda: “Emozioni in maschera”. All’interno di Palazzo Pisani Moretta, autentico set veneziano sul Canal Grande, anche quest’anno, in un crescendo di “brividi dei sensi”, si celebra il fascino magico del Carnevale più intrigante al mondo. Nella metamorfosi delle scenografie, dei costumi e delle maschere, concepite e create dall’atelier di Tragicomica, si crea uno spettacolo nello spettacolo in cui ognuno diventa attore e ‘alter ego’ del proprio ‘io’. Ospiti provenienti da tutto il mondo convengono Domenica 3 Marzo dalle ore 20:30 in questo “luogo rischioso” e licenzioso che permette di “cavalcare insieme” la trasgressione, la seduzione e la magia che si libera in noi in questo necessario rito collettivo e rigenerativo. “Lo spettacolo dei sensi in festa”, un’armonia tra musica, cibo, danza e spettacolo, questo è diventato nello spazio e nel tempo del Carnevale, il Gran Ballo di Mascheranda. Il misterioso Casanova, Padrone di Casa, interpretato mirabilmente dal performer e cantante Simone Grandin, i giochi e le animazioni dei Comici dell’Arte di Maison du Theatre, la giovane accattivante voce di Miss Awa, le suggestioni aeree di Chiara Baltieri, i balletti della Scuola di Danza Marina Prando di Venezia e dell’Isadora Duncan International Institute di New York, la musica del Quartetto Barocco eseguita dal vivo ad accompagnare le Voci Liriche, durante la Cena di Gala e per tutta la serata faranno da cornice all’incanto della Festa che proseguirà con L’Elezione del Casanova 2019, la danza e il pathos di Laura Rodriguez, la Scuola dei Balli Antichi con il Maestro di Cerimonie, La Cornice delle Meraviglie, Le Boudoir ovvero l’Incanto dei Sensi, l’angolo dell’Astrologia, il Gran Ballo – animato da suggestive esibizioni artistiche – e molteplici ulteriori momenti di spettacolo, sorpresa e divertimento che faranno rivivere i Fasti della Serenissima e coinvolgeranno gli ospiti in una notte di seduzione, magica, vera, indimenticabile.
AGORDO DI NOTTE DURANTE LA NEVICATA, DALLA TANGENZIALE ALLA FONTANA DI PIAZZA DELLE LIBERTA’, GLI SPETTACOLARI SCATTI DI MANUEL CONEDERA.
GALLERIA FOTO, CLICCA PER INGRANDIRE
BELLUNO Questa sera alle 21 al Teatro Comunale spettacolo “Giocando con Orlando”. Tracce, memorie, lettura da Orlando Furioso di Ludovico Ariosto secondo Marco Baliani con Stefano Accorsi. L’incasso sarà devoluto alle popolazioni colpite dal maltempo.
IL VENTO DELLE PESCHIERE
Raccolta fondi per la Valle di San Lucano
TAIBON La sezione agordina del Cai ha organizzato una passeggiata solidale in Valle di San Lucano. Sabato 16 febbraio ritrovo alle 14.30 al parcheggio di Taibon, in località Peschiere improvvisazioni al contrabbasso di Nelso Saltini, interventi del professor Vittorio Fenti, dello storico del paese Alessandro Savio, di Silvano Savio già del Corpo Forestale dello Stato e del sindaco di Taibon Silvia Tormen.
UNIVERSITA’ ANZIANI ADULTI 2° TRIMESTRE, ANNO 23°
AGORDO E’ stato resto noto il calendario dell’anno Accademico 2018-19, secondo trimestre VI° ciclo – 3° anno dell’Università anziani adulti di Agordo. Questi i primi due appuntamenti: martedì 5 febbraio “Arte del pensare”, docente: Attilio Menia; Presentazione del programma. Martedì 12 febbraio “I luoghi degli scrittori veneti”, docente: Sergio Frigo
GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE A FAVORE DI UNA CORRETTA PREVENZIONE
ALLEGHE Per il 13esimo anno sarà riproposta ad Alleghe la giornata di sensibilizzazione a favore di una corretta PREVENZIONE della cecità. Misurazione gratuita non invasiva della pressione oculare per la prevenzione del GLAUCOMA e la valutazione della presenza della CATARATTA. Chiunque potrà farsi controllare la vista domenica 3 febbraio dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 in via De Gasperi 1 presso l’ambulatorio medico comunale (edificio municipale). La giornata è promossa dal Comune di Alleghe, Unità oculistica dell’Ospedale di Castelfranco Veneto e dall’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti. Sarà presente, solo per la misurazione della pressione oculare e la valutazione della presenza della cataratta il dottor Tarcisio Sibilla, Primario dell’unità oculistica dell’ospedale di Castelfranco Veneto.
TORNEO AGORDINO, ECCO LE SEMIFINALI
DOMANI alle 20.40 a Falcade: AMATORI ALLEGHE-CANALE D’AGORDO
GIOVEDI 31 gennaio alle 20.40 a Vallada: SAN TOMASO-VALLADA.
HC GALLIO D’ORO AL WINTER CLASSIC DI PRIMIERO. IN FINALE KO TREVISO
di JOHNNY LAZZAROTTO
AUDIO
Si è chiusa con la vittoria dell’HC Gallio (VI) l’edizione 2019 del Winter Classic di hockey ghiaccio amatoriale organizzato anche quest’anno nell’area sportiva di Primiero San Martino di Castrozza (TN) al quale hanno preso parte sei squadre provenienti da ben quattro province del Veneto. L’evento, organizzato dalla compagine bellunese dei Red Muss Feltre, ha visto la partecipazione dei vicentini e vincitori dell’HC Gallio, dei Padova Waves, dei Rhinos Treviso e delle formazioni bellunesi, provenienti dall’agordino, dell’HC Canale e dell’USG La Valle. LE SFIDE Due tempi da dieci minuti per ciascun match. Nel girone A il Gallio regola 5-0 i Red Muss e 2-1 il Canale con il team agordino che si riscatta parzialmente imponendosi poi per 3-0 sui Red Muss Feltre. Nel girone B Rhinos Treviso che vincono 4-0 contro i Padova Waves e contro il La Valle mentre sono proprio gli agordini a vincere 3-1 contro Padova. Si va alla fase successiva con i Red Muss Feltre che conquistano il quinto posto vincendo la “finalina” per 2-1 contro Padova. Per il podio va in scena il derby dell’Agordino vinto dai giocatori di Canale d’Agordo che contro i “cugini” del La Valle Agordina la spuntano 4-0 e conquistano il bronzo. Finalissima con Gallio e Treviso in lotta per la vittoria. I ragazzi dell’Altopiano vanno in vantaggio su rigore, in seguito ad un ingenuo errore sui cambi dei trevigiani che costa la penalità. Ma i Rhinos riescono a pareggiare con un fendente dalla blu offensiva che non lascia scampo al goalie avversario. Il vantaggio decisivo per il Gallio arriva però poco dopo, con un’accelerazione straordinaria sulla sinistra e la conclusione imparabile a tu per tu con il goalie dei Rinoceronti. Treviso sull’1-2 potrebbe pareggiare ma non sfrutta al meglio il successivo rigore a disposizione. Successo quindi del Gallio che porta a casa anche il titolo di miglior giocatore del torneo assegnato a Matteo Segafredo. Al portiere italoamericano dei Rhinos Treviso Ivan Manley, invece, il riconoscimento come miglior goalie del torneo. L’ATMOSFERA Ancora una volta, grazie alla collaborazione con l’associazione Gioca Sport di Primiero, il Winter Classic organizzato dai Red Muss si è rivelato un successo. Giornata di sport e divertimento con molti curiosi e appassionati attorno alla straordinaria pista ghiacciata e l’arrivo della neve, caduta copiosa dal cielo, durante le premiazioni. Red Muss Feltre, Canale e La Valle si erano già affrontati nel corso di questa stagione sui ghiacci del Torneo Agordino, competizione giunta in questi giorni alla fase decisiva per l’assegnazione dei posti in finale. Padova Waves in crescita e rappresentanti di una città, quella del Santo, dal grande potenziale e sempre più spesso al centro di sfide interessanti. Rhinos Treviso che hanno accettato di buon grado di passare dall’hockey inline al ghiaccio con risultati decisamente positivi. E poi l’HC Gallio, in arrivo dall’Altopiano di Asiago che da sempre è terra di hockeisti e appassionati! Esperienza e determinazione che sul ghiaccio trentino si è fatta sentire!
DANIELE CASON, ALLENATORE RED MUSS FELTRE
SCI CLUB VAL BIOIS, FINE SETTIMANA DA CAMPIONI
di Ilario Tancon
IL PRESIDENTE MATTEO CAGNATI
FALCADE Quello appena trascorso, è stato un fine settimana di grande intensità per lo Sci club Val Biois, la società di Falcade (Belluno) che è punto di riferimento da oltre 70 anni negli sport invernali dell’Agordino. Venerdì 25 e sabato 26 gennaio lo sci club, presieduto da Matteo Cagnati, ha organizzato il Campionato regionale di sci di fondo per le categorie Ragazzi, Allievi, Giovani e Senior. Si è trattato di una due giorni, che il Val Biois ha allestito dopo la rinuncia dello Sci club Gallio in quanto ad Asiago c’era totale mancanza di neve, che ha regalato grandi soddisfazioni, sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista agonistico. Per quanto riguarda le note agonistiche, tra i tanti risultati della sprint in tecnica libera di venerdì sono da sottolineare la vittoria di Luca Brancaleone, nella categoria Giovani/Seniores, il secondo posto di Leonardo Busin nella categoria Allievi, il secondo di Martino Busin nella categoria Ragazzi e il terzo di Giada Costantin nella categoria Ragazze. Sabato, nelle prove a inseguimento, in tecnica classica, c’è stato il terzo posto di Alberto Vagretti nella 7.5 km della categoria Allievi ma, soprattutto, il successo finale nelle graduatoria per società, graduatoria nella quale il Val Biois ha preceduto lo Sci club Cortina e i veronesi dello Sci club Bosco. Domenica, 27 gennaio, sulla pista Panoramica di Falcade, il Val Biois ha allestito uno slalom valevole per il Grand Prix E.Ma.Pri.Ce., il circuito dello sci alpino per le categorie Ragazzi e Allievi. Anche in questo caso, oltre al segno più in ambito organizzativo, per la società di Falcade c’è stata la soddisfazione del terzo posto nella graduatoria per società e del terzo posto di Nadia Della Zassa nella categoria Allieve. Sempre domenica, per il Val Biois sono da segnalare il bel terzo posto di Camilla Zasso nel gigante Giovani di Coppa Veneto al San Pellegrino e i podi di Andrea Scola e Caterina Noghera nel gigante del Grand Prix Lattebusche per Baby e Cuccioli.
Ondablu nona al meeting internazionale di nuoto di Spittal an der Drau in Austria. Quinta per numero di medaglie vinte: ben 25.
Soddisfazione in casa Ondablu per la partecipazione al 37° meeting internazionale di nuoto svoltosi dal 19 al 20 di gennaio a Spittal an der Drau in Carinzia (Austria). Nutrita come sempre la partecipazione: ben 48 gli atleti presenti dai 10 ai 17 anni e delle categorie esordienti A, ragazzi e juniores. Il meeting è visto dalla società per la possibilità di fare una esperienza a livello internazionale, ma soprattutto quale occasione di crescita per i più piccini e opportunità di favorire l’amalgama e lo spirito di squadra in un meeting che vede anche la presenza di atleti di levatura mondiale. Quest’anno 28 le società partecipanti provenienti da sei nazioni (Austria, Italia, Ungheria, Cechia, Slovenia e Croazia) e le star sono state l’ungherese Balog Gabor con la partecipazione alle ultime due olimpiadi, l’austriaco Heiko Gigler che ha partecipato agli ultimi europei e mondiali e la promessa nazionale Roberto Camera. Ondablu si è posizionata nona nella classifica assoluta, quinta per numero di medaglie vinte, ben 25, delle quali 7 d’oro. Sul primo gradino del podio sono saliti Giada Della Dora (due volte), Giulia Carlin (due volte), Sofia Tonin, Lisa De Polo e Alex Salvadori, Per Giada Della Dora e Sofia Tonin la soddisfazione di essere salite sul podio anche nella classifica finale della propria categoria: Sofia seconda e Giada terza.
Ecco tutti gli atleti che hanno vinto una medaglia: Giada Della Dora 1 sia nei 50 sia nei 100 ra, mentre 3 nei 50 e 100 stile, oltre che nei 200 misti; Giulia Carlin 1 sia nei 100 misti sia nei 50 fa; Sofia Tonin 1 50 stile, 2 nei 50 dorso e 3 nei 100 misti; Lisa De Polo 1 50 do e 3 100 misti; Alex Salvadori 1 100 misti; Francesco De Bacco 2° 50 fa e 3° 100 misti; Mathias D’Incà 2 100 misti; Alessia Torchiani 2 nei 50 fa; Camilla Dalla Libera 3 100 ra; Anna De Boni 3 50 do; Edvin Helmi 3 100 ra; Lucia Luchetta 3 100 dorso; Elisa Marcer 3 nei 50 fa; Agnese Paludetto 3 nei 50 stile; Anna Zampieri 3 di 200 misti.
Grande soddisfazione anche per il terzo posto conquistato dalla staffetta 8×50 mista mista con gli atleti Alex Salvadori e Anna De Boni (dorso), Giada Dalla Dora e Alessio Barbaresi (rana), Francesco De Bacco e Alexandra Manai (farfalla), Elisa Marcer e Michael Moretti (stile). Molto soddisfatti gli allenatori Andrea Rizzardini e Fiorella Da Canal presenti durante l’intenso fine settimana per i risultati ottenuti da tutti gli atleti. Ad essi si associano gli allenatori Mara Grelloni e Paolo D’Imperio rimasti a Belluno per le altre gare che interessavano il settore esordienti. Il numeroso gruppo è stato accompagnato anche dal presidente Angelo Paganin, dalla coordinatrice del settore agonistico Emanuela Bittante e dal fotografo-accompagnatore Roberto Pasqualotto.
ALLEGHE HOCKEY: COMBATTIAMO LA PARTITA PIÙ DIFFICILE
DI MATTEO REOLON
Dare la possibilità a tutti di giocare a hockey
Perché chiediamo il vostro contributo?
Le spese di gestione della società sono elevate, nonostante ci siano molti volontari che dedicano il loro tempo al nostro progetto. Per riuscire a mantenere basse le quote di iscrizione abbiamo bisogno di sostenitori che ci permettano di far crescere il progetto, con la prospettiva di individuare enti e aziende che credano in noi. Cosa faremo con il contributo raccolto La raccolta di 6.500 euro ci permetterà di completare la stagione hockeistica in corso di tutte le nostre giovanili, con la giusta preparazione e con tutti i servizi: pulmino per le trasferte, abbigliamento da partita in prestito a chi ne avesse bisogno.
LA TRE CIME ORGANIZZA CORSI DI FORMAZIONE
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
DA OGGI A VENERDI
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In diminuzione, specie le minime, salvo rimanere stazionarie le massime nei fondovalle più assolati. Valori 2/4°C inferiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -4°C, a 2000 m min -11°C max -8°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -9°C, a 3000 m min -18°C max -16°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota fino al primo mattino tesi settentrionali, poi in giornata deboli o moderati occidentali e in serata in rinforzo da Sud-Ovest, a 10-35 km/h a 2000 m, 20-50 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti (0/20%), con i primi fiocchi che potrebbero interessare le Prealpi occidentali; al pomeriggio/sera possibili deboli o debolissime nevicate fino a tutti i fondovalle (50/70%); sono previsti 1/5 cm di neve fresca entro la mezzanotte.
Temperature: Minime stazionarie in quota, in aumento nelle valli; massime in lieve calo, con probabile giornata di ghiaccio già attorno ai 600/900 m e nelle valli più chiuse. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -6°C, a 2000 m min -11°C max -9°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -10°C, a 3000 m min -17°C max -16°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota deboli/moderati in prevalenza da Sud-Ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.