INTENSO FINE SETTIMANA PER LE FORZE DELL’ORDINE, SUEM E SOCCORSO ALPINO
CICLISTA CONTRO IL CAMPER
LAMON Ciclista contro un camper ieri pomeriggio attorno alle 14 alla galleria di Pontet, strada che porta in Primiero. E.M. 53 anni di Monselici ne è uscito gravemente ferito con frattura costali e al torace. E’ stato trasportato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita all’ospedale di Feltre. Illeso il sessantenne di Chioggia che guidava il camper.
CICLISTA A TREVISO DOPO L’INCIDENTE
ALLEGHE Un ciclista A.G. 78 anni di Forlì è caduto in prossimità di Alleghe in modo del tutto autonomo, l’elicottero del Suem lo ha trasportato a Treviso in prognosi riservata.
RISSA ULTRA’ INDAGINI IN CORSO
AURONZO Continuano le indagini dei Carabinieri dopo la rissa di ieri ad Auronzo che tra l’altro ha portato a danneggiamenti di un Bar. Uomini dell’Arma al lavoro per identificare i soggetti attraverso le immagini con la collaborazione dei colleghi di Ferrara e Roma
Auronzo, D’Incà (M5S): “Rissa inaccettabile, daspo immediato dalla montagna veneta per i responsabili”
Un fatto inaccettabile, che deve portare a un “daspo” immediato dalla montagna bellunese per i responsabili: il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà commenta così la rissa fra tifosi della Lazio e della Spal avvenuta ad Auronzo di Cadore. “Quello che è successo ad Auronzo non ha niente a che vedere con lo sport o con il calcio – sottolinea D’Incà – quello che è successo ha a che vedere solamente con personaggi il cui unico obiettivo è la violenza, non ho mai visto niente di simile e auspico di non vederlo mai più. La nostra è una terra di pace, è inaccettabile quanto è accaduto”. “Il danno d’immagine causato ad Auronzo e alle nostre montagne è incalcolabile – continua il deputato – ora si pensi a un’azione legale nei loro confronti, per le possibili ricadute negative sul turismo e sull’immagine stessa della montagna veneta”. “Intanto deve partire subito un daspo per questa gente – conclude il parlamentare bellunese – un daspo dalla montagna bellunese, non devono tornare mai più nel nostro bellissimo territorio. Qui c’è spazio per chiunque voglia godere delle bellezze naturalistiche e storiche della montagna veneta, ma i violenti troveranno sempre le porte chiuse”.
FURTO A PIAN LONGHI
PONTE NELLE ALPI I Carabinieri sono intervenuti in sopralluogo presso il tendone della Festa de L’Unità Ignoti nella notte hanno fatto saltare i luchetti della cella frigorifera asportando merce per almeno 1000 euro.
RUBATI ANCHE I RISPARMI DEI BAMBINI
VAL DI ZOLDO Indagini in corso da parte dei Carabinieri dopo il furto avvenuto l’altra sera tra le 20 e le 22 in un’abitazione in località Fusine. I ladri entrati da una finestra hanno rubato 400 euro custoditi nella cameretta defi bambini, frutto dei loro risparmi, e monili in oro per 3000 euro.
ACCOLTELLATO IN AZIENDA
SANTA GIUSTINA A conclusione delle indagini i Carabinieri di Santa Giustina hanno denunciato in stato di libertà V.P. 43 anni rumeno per lesioni personali. L’uomo all’interno di un’azienda agricola del posto per futili motivi ha aggredito un connazionale di 49 anni con un coltetto da cucina e per questo è ricorso alle cure ospedalieri presso l’ospedale di Feltre. Per le ferite multiple superficiali guarirà in 6 giorni. I Carabinieri hanno sequestra il cotello.
SUEM GLI INTERVENTI A CORTINA, ZOLDO ED AURONZO
CORTINA Ieri mattina il 118 è stato allertato per due alpinisti in difficoltà sulla Tofana di Rozes. I due, un uomo, A.L., 48 anni, di Quinto (TV), e una donna, S.B., 39 anni, di Casier (TV), avevano attaccato già venerdi la via Eötvös – Dimai, ma arrivati a circa metà progressione avevano sbagliato tracciato e si erano quindi calati per un centinaio di metri. In contatto telefonico con il Soccorso alpino di Cortina, avevano detto che erano attrezzati e che alle prime luci avrebbero tentato di riprendere la scalata. Ieri mattina però non riuscendo ad avanzate, hanno chiesto aiuto. Purtroppo la presenza della nebbia ha impedito l’intervento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, poi dirottato su un altro intervento. Non appena si è aperto un varco, i due rocciatori sono stati recuperati dal Pelikan di Bolzano che li ha individuati dopo aver imbarcato un soccorritore di Cortina. Imbarcati utilizzando un verricello lungo, gli scalatori sono stati trasportati a Fiames.
AURONZO In mattinata è scattato l’allarme anche per un infortunio vicino alla normale alla Cima Ovest di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore. Un alpinista si era infatti procurato un sospetto trauma alla caviglia scivolando in un canale a fianco della via. Una squadra del Sagf di Auronzo ha raggiunto l’infortunato, R.D., 44 anni, di Auronzo di Cadore (BL), per prestargli le prime cure, poiché le nuvole basse impedivano l’intervento dell’eliambulanza. Solo più tardi il Pelikan di Bolzano di rientro da Cortina si è potuto avvicinare. L’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Pieve di Cadore.
AURONZO Nel pomeriggio di ieri il Soccorso alpino di Auronzo è intervenuto su richiesta del gestore del Rifugio Città di Carpi, poiché un ospite arrivato in bici si era sentito male. Una squadra ha raggiunto il ragazzo, D.V., 19 anni, di San Stino di Livenza (VE), e lo ha accompagnato fino al parcheggio da dove si è allontanato con gli amici.
CORTINA Nella zona del Cason di Formin, una squadra, avvicinatasi in jeep e poi a piedi, ha recuperato un’escursionista che si era procurata la sospetta frattura di un braccio. Individuata grazie alle coordinate Gps non distante dall’incrocio tra i sentieri 435 e 434, V.G., 49 anni, di Vittorio Veneto (TV), è stata portata fino all’ambulanza, diretta all’ospedale di Cortina.
CORTINA I soccorritori sono stati inviati dal 118 sul sentiero numero 215 che dal Passo Tre Croci sale al Lago del Sorapis. Geolocalizzato il punto in cui si trovava, una squadra ha risalito il percorso e ha prestato le prime cure a una ragazza che, messo male il piede, aveva riportato una probabile distorsione alla caviglia. La giovane, F.O., 21 anni, di Mottalciata (BI), è stata accompagnata al Codivilla.
ZOLDO Passate le 19, grazie a un varco nelle nuvole, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito a volare fino al Rifugio Torrani, in Civetta, nel comune Val di Zoldo, per una persona bloccata da uno strappo muscolare.
ANCHE DI SERA A CASERA DOANA
VIGO DI CADORE Sabato sera verso le 19.30 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato dal 118 per una persona in difficoltà sotto Casera Razzo. Partito in cerca di funghi, M.Z., 66 anni, di Vigo di Cadore (VI), complice la stanchezza aveva perso l’orientamento nella zona di Casera Doana, Val Descosa. Due squadre sono partite con altrettanti mezzi, facendo suonare le sirene e chiamando a voce, ma l’uomo non sentiva i richiami, né rispondeva più al telefono. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollato per effettuare un sorvolo e l’equipaggio lo ha infine individuato. Dal momento che era prossimo il buio, sono state inviate le coordinate Gps del punto in cui si trovava ai soccorritori, che lo hanno raggiunto. Attrezzate alcune calate assistite, i tecnici hanno accompagnato l’uomo, che stava bene ed era solo affaticato, fino al fuoristrada e da lì all’ospedale in via precauzionale. L’intervento si è concluso alle 23.30.
IN RIANIMAZIONE DOPO IL MORSO DELLA VIPERA
FALCADE Una giovane donna di Zero Branco (Treviso) è ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione a Belluno. ma non è in pericolo di vita dopo il morso della vipera. E’ accaduto ieri nei pressi del rifugio Flora Alpina a Passo San Pellegrino. Il fatto è avvenuto, poco dopo mezzogiorno. La giovane, A.C., 27 anni, era impegnata in un’escursione quando, a poche decine di metri dal rifugio “Flora Alpina”, a quota 1800 metri, ha messo i piedi (che calzavano sandali) accanto ad un folto ciuffo d’erba senza accorgersi che sotto vi aveva trovato riparo una vipera. Aiutata da alcuni compagni ha raggiunto il rifugio dove è stata soccorsa
«Era molto agitata, racconta al Corriere delle Alpi una delle responsabili del rifugio – abbiamo cercato di calmarla. Comprensibile la sua preoccupazione».
METEO: STATO ATTENZIONE PER TEMPORALI IN MONTAGNA
Le previsioni meteo indicano precipitazioni sulla pianura assenti. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha perciò dichiarato lo Stato di Attenzione per possibili criticità idrogeologiche nel bacino Alto Piave (BL) fino alle 14. Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita solo allo scenario per temporali forti.
PREMIO PELMO D’ORO
FESTA DELLA MONTAGNA, PER LA MONTAGNE E IN MONTAGNA ALLA CONSEGNA DEL 21° PELMO D’ORO A BOSCOVERDE DI ROCCA PIETORE. EVENTO RIUSCITO NEL MIGLIORE DEI MODI GRAZIE ALLA FORZA DEL VOLONTARIATO CHE NON HA LASCIATO NULLA AL CASO. MOMENTI DI GRANDE EMOZIONE NEL RICORDO DI MONICA, PREMIO RITIRATO DAL FRATELLO. LA LETTERA DI MARCO PAOLINI INVIATA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ED ALLA GIURIA DEL PREMIO.
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“OLTRE 13MILA VENETI EMIGRATI NEL 2017, SERVONO SOLUZIONI”
“Nel 2016 sono scappati dal Veneto per trovare lavoro 11mila persone, nel 2017 il numero è salito ancora superando le 13mila unità: serve trovare con urgenza una soluzione a livello nazionale e regionale”: così il deputato di Forza Italia, Dario Bond, analizza i dati sull’emigrazione veneta diffusi in occasione del Cansiglio Day, la festa organizzata in località Sant’Osvaldo per i Veneti nel Mondo in occasione dei 45 anni dell’Associazione Trevisani nel mondo. Con Bond, presente in Cansiglio anche il collega di partito, il deputato trevigiano Raffaele Baratto, membro della Commissione Finanze della Camera.
“Sono soprattutto i nostri giovani che lasciano l’Italia e il Veneto in cerca di un futuro migliore: dobbiamo intervenire per frenare questa emorragia”, commenta Bond. “In tempi in cui si parla quotidianamente di emigrazione, sottolineo come la nostra gente parta per l’estero con l’obbiettivo di trovare un’occupazione, con i documenti in regola e con uno spirito di rispetto verso le comunità che andranno ad ospitarli”.
“I veneti si fanno apprezzare in ogni angolo del globo per la loro passione, competenza e per lo spirito di innovazione”, conclude Bond. “I prodotti ideati e creati dai veneti si fanno riconoscere per l’eccellenza, in campo industriale, enogastronomico o culturale, e questo permette di mantenere alto il nome della nostra terra nel mondo”.
audio
MANIFESTAZIONI PER 150 ANNI DELLA SEZIONE AGORDINA DEL CLUB ALPINO ITALIANO
Sabato 4 agosto ore 20.30
Presentazione del libro per i 150 della Sezione Agordina del Cai
Presso il cortile interno di Palazzo de’Manzoni verrà presentato il libro-documento con musica e proiezioni commentate (regia di Roberto Soramaè) “Rapida escursione alpina nel Bellunese” (ristampa dell’edizione del 1888 del Cai di Agordo).
Presenta la serata Gianpaolo Soratroi.
Domenica 5 agosto
35° Adunanza della Sezione Agordina del Cai sul prato del centralissimo BROI di Agordo.
Dalle ore 10.00
-Partecipazione alla Santa Messa nella chiesa arcidiaconale;
-Raduno dei convenuti sul Broi;
-Saluti delle autorità e interventi commemorativi;
-Presentazione del libro celebrativo per il 150° a cura di Giorgio Fontanive e Loris Santomaso: “La Sezione Agordina del Club Alpino Italiano 1968-2018”;
-Ristoro a cura di “Ad Agordo Pro Loco” sotto il tendone.
EVENTI COLLATERALI
– 3/5 AGOSTO mostra di Ruggero della Lucia in sala Tamis “I rifugi delle Dolomiti Agordine e le Adunanza” (orario 10.00-12.00 / 16.00-19.00) – 4/18 AGOSTO mostra documentale di Bruno Boz in sala della Biblioteca di Agordo “Animali del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi” (orario di apertura biblioteca). In tutte le vetrine dei negozi di Agordo saranno esposte fotografie storiche della Sezione Agordina del Cai.
SEPPUR IN CALO, IL PESO EFFETTIVO DELLE TASSE E’ AL 48,3%
Sui contribuenti italiani fedeli al fisco pesa una pressione fiscale “reale” che si attesta al 48,3 per cento: 6,1 punti in più rispetto a quella ufficiale. E sebbene sia in calo dal 2014, la soglia raggiunta quest’anno rimane ancora ingiustificatamente elevata. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA. “Se alle troppe tasse – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – aggiungiamo il peso oppressivo della burocrazia, l’inefficienza di una parte della nostra Pubblica amministrazione e il gap infrastrutturale che ci separa dai nostri principali competitori economici, non c’è da stupirsi, come è emerso in questi giorni, che serpeggi un certo malessere soprattutto tra gli imprenditori del Nordest. Tra le altre cose, a causa di tutte queste criticità continuiamo a rimanere il fanalino di coda in Ue per quanto riguarda gli investimenti diretti esteri”. Secondo l’Ocse, infatti, lo stock di investimenti diretti esteri in Italia in rapporto al Pil era, nel 2017, al 21,4 per cento. Nessun altro paese europeo ha registrato un risultato inferiore al nostro. In altre parole continuiamo a non essere attrattivi. Tuttavia, secondo il segretario della CGIA, Renato Mason, c’è dell’altro: “Oltre all’imponente sforzo economico che anche quest’anno i contribuenti sono chiamati a sostenere, gli italiani devono sopportare anche un costo aggiuntivo legato alle difficoltà nell’ adempiere agli obblighi tributari. Secondo gli ultimi dati della Banca Mondiale, infatti, in Italia sono necessarie 238 ore all’anno per pagare le tasse, contro le 139 richieste in Francia e le 110 previste nel Regno Unito. Un gap che ci fa capire quanto la cattiva burocrazia presente nel nostro Paese abbia allungato ingiustificatamente i suoi tentacoli”. L’Ufficio studi della CGIA, che da anni fa un monitoraggio attento sull’andamento della pressione fiscale “reale”, è giunta a questo livello (48,3 per cento) ricordando che il nostro Pil nazionale include anche l’economia non osservata riconducibile alle attività irregolari che, non essendo conosciute al fisco, almeno in linea teorica non versano né tasse, né imposte e né contributi. Secondo l’Istat, infatti, nel 2015 l’economia non osservata ammontava a 207,5 miliardi di euro (pari al 12,6 per cento del Pil); di questi, quasi 190,5 miliardi erano attribuibili al sommerso economico e gli altri 17 alle attività illegali. In questa metodologia di calcolo, comunque, non viene inclusa tutta l’economia criminale, ma solo quelle attività che si consumano attraverso uno scambio volontario tra soggetti economici (come il traffico di sostanze stupefacenti, la prostituzione e il contrabbando di sigarette). Per gli anni 2016, 2017 e 2018 l’Ufficio studi della CGIA ha ipotizzato che il sommerso economico e le attività illegali incidano sul Pil nella stessa misura del 2015 (ultimo anno in cui il dato è disponibile). Ricordando che la pressione fiscale ufficiale è data dal rapporto tra le entrate fiscali/contributive ed il Pil prodotto in un anno, nel 2018, al lordo del bonus Renzi, questa è destinata a scendere al 42,2 per cento. Tuttavia, se “togliamo” dalla ricchezza prodotta la quota addebitabile al sommerso economico e alle attività illegali che, almeno in linea teorica, non producono nessun gettito per l’erario, il Pil diminuisce (quindi si riduce il denominatore), facendo aumentare il risultato che emerge dal rapporto. Pertanto, la pressione fiscale “reale” che grava su lavoratori dipendenti, sugli autonomi, sui pensionati e sulle imprese che pagano correttamente le tasse è superiore a quella ufficiale di 6,1 punti: per l’anno in corso è destinata ad attestarsi al 48,3 per cento. Anche se in calo rispetto agli anni precedenti, il peso complessivo del fisco rimane comunque ad un livello insopportabile. La CGIA tiene inoltre a precisare che la pressione fiscale ufficiale calcolata dall’Istat (nel 2018 prevista al 42,2 per cento) rispetta fedelmente le disposizioni metodologiche previste dall’Eurostat. Per il 2019, infine, la pressione fiscale potrebbe tornare ad aumentare sia perché la crescita del Pil è data in frenata da tutti gli organismi internazionali sia a seguito di un possibile aumento del prelievo fiscale. Nel caso, infatti, non si dovessero trovare 12,4 miliardi di euro, dal 1 gennaio 2019 l’aliquota Iva, attualmente al 10 per cento, salirebbe all’11,5 per cento; altresì, quella attuale del 22 per cento schizzerebbe addirittura al 24,2 per cento. Per quanto concerne le richieste avanzate da Bruxelles, è molto probabile che per il 2019 dovremo metter mano ai nostri conti pubblici per quasi 10 miliardi, dopodiché, bisognerà trovare circa 2 miliardi di euro per il rinnovo del contratto di lavoro degli statali, ulteriori 500 milioni di spese “indifferibili” e altri 140 milioni per evitare l’aumento delle accise sui carburanti a partire dal 1 gennaio 2019. Viste le difficoltà incontrate con il decreto dignità – concludono dalla CGIA – non è da escludere che almeno una parte di questi 25 miliardi di euro possa essere finanziata attraverso un incremento del prelievo fiscale. Un’ipotesi che l’esecutivo ha scartato da tempo, ma che potrebbe essere costretto a ricorrere in mancanza di alternative.
PROTEZIONE CIVILE: A MIANE VENERDÌ 3 AGOSTO INCONTRO DI FORMAZIONE SU TEMPORALI
ASSESSORE BOTTACIN, “APPROFONDIMENTO SU EFFETTI IN AREE MONTANE E GESTIONE EMERGENZA”
VENEZIA Venerdì 3 agosto, dalle 9.30, si svolgerà presso il Teatro Jean Antiga di Miane un corso organizzato dall’Assessorato regionale alla Protezione Civile per gli amministratori locali della zona di allertamento Vene-H che raccoglie comuni del Basso Bellunese, del Feltrino e le valli del Coneglianese e di Montebelluna. “La giornata formativa – specifica l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin – è dedicata ai temporali: si parlerà della loro probabilità di previsione, degli specifici allertamenti e di come leggere i vari bollettini in materia. Inoltre approfondiremo la tematica degli effetti sulle zone montane e pedemontane come le colate di fango o i debris flow (colate detritiche). La giornata si concluderà con alcuni approfondimenti sulla pianificazione di protezione civile e la gestione dell’emergenza”.A coordinare la giornata le strutture dell’Assessorato regionale con specifici interventi di tecnici dell’Arpav e del Centro Funzionale Decentrato. “La formazione in materia di protezione civile è elemento fondamentale – sottolinea Bottacin – e su questo la Regione sta puntando moltissimo: sono decine i corsi, sia teorici che pratici, promossi durante l’anno, che coinvolgono istituti scolastici – tramite il nostro format ‘Scuola Sicura Veneto’ – volontari ed enti locali. Una poderosa macchina formativa con cui vogliamo garantire massima professionalità in capo ai soggetti interessati”.
CALDI COLORI PER UN CLIMA DISTESO NELLA CASA DEI CARABINIERI, PROGETTO “UNA STANZA TUTTA PER SE”
La sala audizioni realizzata all’interno del Comando Provinciale dei Carabinieri, nell’ambito del progetto “una stanza tutta per se” si è arricchita di un nuovo elemento. L’artista Anna Boranga (insegnate in varie scuole della provincia e autrice delle vetrate della chiesa di Mas-Peron) ha ideato e donato un suo quadro. L’opera con i suoi caldi colori incrementerà sicuramente l’ambiente già tranquillo e disteso che le vittime delle violenze, specialmente donne, già trovano in questa stanza. La consegna è avvenuta stamane alla presenza dell’autrice, della presidente del Soroptmist di Belluno-Feltre dottoressa Ornella Costantini Pelli e dalla socia Dina Tollot
LA LETTERA
Volevo cogliere l’occasione di ringraziare tramite RADIO PIU i ladri che hanno pensato bene di intrufolarsi nel giardino della nostra proprietà privata ai Pass di Agordo, peraltro ben chiara e delimitata, per rubare frutti maturi di alcuni nostri alberi che con passione ho aspettato e attendevo di raccogliere con i nostri figli, se l’avessero fatto dei poveri o degli indigenti saprei almeno che tale furto sarebbe avvenuto per una buona causa ma so che non è così dato che purtroppo negli anni non è certo la prima volta sappiano costoro che da oggi in poi verranno accolti “all’antica”. Colgo peraltro l’occasione per ringraziare anche i padroni di quei cani che in questi mesi, lasciati liberi da guinzaglio, sono entrati durante il giorno e impropriamente nel nostro giardino altrettanto ben delimitato, proprio sotto casa, e hanno sbranato tre nostre galline mentre una quarta risulta ahimè dispersa. A nulla sono valsi i cartelli che avvisano della presenza di animali liberi nel nostro cortile trovo che la maleducazione e la mancanza di attenzione verso terzi sia ormai un’abitudine diffusa ma almeno le scuse pensavamo di meritarcele. (foto inaugurazione graffito ai Pass, casa Cassisi)
Gianniantonio Cassisi, Agordo.
“PALIO DI FELTRE” : Si è alzato il sipario sull’edizione numero 40!
FELTRE E’ stata la straordinaria cornice del Teatro de la Sena ad ospitare, sabato sera, la cerimonia di presentazione dell’edizione 2018 del Palio di Feltre. Non poteva esserci luogo più adatto per l’apertura, non solo in senso metaforico, del sipario sulla manifestazione più rappresentativa della città, che quest’anno taglia il prestigioso traguardo delle 40 edizioni. La presidente dell’Associazione “Palio di Feltre” Donatella Boldo ha ricordato, nel suo intervento, la figura di Anna Paola Zugni Tauro, scomparsa nei mesi scorsi, anima culturale della città di Feltre a cui si deve, tra l’altro, la rinascita del palio in chiave moderna.
AUDIO Donatella Boldo Presidente Palio
Il vicesindaco di Feltre, e assessore alla cultura, Alessandro Del Bianco ha invece sottolineato il legame che unisce da ben 40 anni la città ed il Palio, la sua manifestazione più rappresentativa e conosciuta ben fuori i confini del territorio feltrino.
AUDIO Anna Maria Rossi, Ass.re alle manifestazioni del Comune di Feltre.
Dopo la presentazione dei premi del Palio, realizzati con la tecnica dell’incisione a caldo su legno dai membri della cooperativa Dumia, è stata la volta dell’attesa presentazione del drappo del Palio, dipinto quest’anno dall’artista Raffaello Padovan. Il dipinto richiama uno degli elementi più caratterizzanti del Palio, ovvero i cavalli con, in basso, il castello e la torre, simboli della città. I due soggetti sono uniti da una sorta di pioggia fittissima di piccolissimi punti, che rappresentano il turbinio di emozioni che il Palio suscita. La serata di sabato si è conclusa con la prima sfida tra i quattro quartieri, quella tra musici e sbandieratori, che ha visto primeggiare in Piazza Maggiore, sulla base del giudizio espresso dalla giuria, i ragazzi di Santo Stefano. Il programma del Palio degli otto lustri entra ora nel vivo. Dopo le serate dedicate alle contrade, venerdì l’atteso appuntamento con le cene all’aperto, prima del pirotecnico fine settimana dedicato alla rievocazione storica e alla sfida tra i quattro quartieri. Già nel pomeriggio di sabato il centro storico di Feltre sarà animato dal mercatino medievale, dalla Fiaba dentro le Mura e, atteso ritorno di quest’anno, dal Palio dei Bambini. Dalle 20.45, poi, via alla rievocazione con la cerimonia di dedizione di Feltre a Venezia prima delle due gare del tiro con l’arco e della staffetta. A conclusione della serata, altra novità di questa edizione, l’atteso spettacolo di proiezioni luminose sulle pareti dei palazzi di Piazza Maggiore. La domenica si aprirà con la messa del Palio e la benedizione dei cavalli nella concattedrale di San Pietro prima del clou pomeridiano in Prà del Moro. Qui, l’ingresso del corteo storico, cui prendono parte circa 600 figuranti, farà da anteprima alle competizioni di tiro alla fune e all’attesissima corsa dei cavalli che deciderà l’assegnazione del drappo 2018. Port’Oria, detentrice del titolo 2017, dovrà difendersi dall’assalto di Duomo, Castello e Santo Stefano. Di chi sarà il vessillo che verrà issato sul pennone di Piazza Maggiore nei prossimi 12 mesi?
MOLTO INTERESSE PER IL CONVEGNO DI CONFEDILIZIA SUL TEMA DELLA PROPRIETÀ IMMOBILIARE ED EREDITÀ
Grande attesa e molto interesse si stanno riscontrando per il convegno che si terrà domani 28 luglio a Cortina d’Ampezzo sul tema della proprietà immobiliare e dell’eredità. Ad ascoltare le relazioni e le esperienze dei qualificati relatori si sono già prenotati proprietari immobiliari delle province di Treviso, Padova, Venezia, Vicenza e delle vicine Trento e Bolzano. Sicuramente un tema di grande attualità visto che anche gli ordini professionali degli Avvocati, Geometri e Periti industriali hanno deliberato di concedere i crediti formativi per coloro che vi parteciperanno. I temi che saranno trattati da esperti di fama nazionale riguarderanno: il diritto delle successioni nell’attuale scenario economico tra divieto di patti successori, nuovo diritto di famiglia e normative europee: gli strumenti alternativi al testamento per la successione nel passaggio generazionale dei patrimoni familiari con esempi di pianificazione fiscale. Novità nell’utilizzo del trust successorio e tutela dei legittimari: esempi di riorganizzazione successoria di un patrimonio attraverso il Trust. Si parlerà anche della gestione del patrimonio di soggetti incapaci di agire, di soggetti molto anziani, eventuali potestà genitoriali, tutela, curatela e amministrazione di sostegno, lasciti del patrimonio a favore di enti di assistenza e beneficenza. Relatori saranno l’avv. Carlo del Torre di Gorizia, l’avv. Giacomo Fenoglio di Milano , il prof. Andrea Moja di Milano ed il rag. Luca Segalin di Venezia. Le conclusioni saranno tenute dal presidente di Confedilizia l’avv. Giorgio Spaziani Testa. Il convegno si terrà presso la sala Cultura del Comune in largo Poste domani 28 luglio a partire dalle ore 10 ed è aperto a tutti coloro che ne hanno interesse.
SPORT
MEZZACASA IN VAL CAMONICA DOMENICA NERA
DI ROBERTO BONA
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO – SEMIFINALI, GIOVANILI E FEMMINILE
AUDIO MARCO GAZ
VOLTAGO – FODOM 2-1
Il Voltago strappa il biglietto per la finalissima di Gosaldo grazie ad una prodezza di Daniel Santomaso dopo un match combattuto. Primo tempo con il Voltago che tiene in mano la partita. La squadra di De Zaiacomo passa in vantaggio al 24’ con Marco Martini. Il Fodom risponde subito con Davide Crepaz al 30’. Nel secondo tempo le squadre lottano sotto il sole cocente ma a sbloccare la partita ci pensa Daniel Santomaso con un eurogol dalla distanza.
IL VOLTAGO VINCITORE CONTRO IL FODOM
LE VILLE – LA VALLE 2-3 dts
Il La Valle elimina i campioni in carica e giocherà la finalissima con il Voltago. La squadra di Agordo nel giro di 10’ sigla due gol che dicono tutto del secondo match a La Valle. Prima Cioffi spedisce nella propria porta un pallone poi Luciani sigla un gol da incorniciare. Il Le Ville punta sul difendere il risultato ma nella ripresa i lavallesi accorciano le distanze con Nicola De Zaiacomo. Nel finale De Dea pareggia i conti su punizione e si va ai supplementari dove Nicola De Zaiacomo sigla la doppietta che vale la finale.
LA SQUADRA DEL LA VALLE CHE HA VINTO CONTRO IL LE VILLE
DOMENICA LE FINALI
Domenica prossima a Gosaldo la giornata conclusiva del Memorial Denis Tonin.
Alle 9 finale 3-4 posto giovanile
Alle 11 finalissima giovanile Memorial Gabriele Orzetti, a seguire premiazioni
Alle 15 finalissima campionato femminile
Alle 17:30 finalissima Memorial Denis Tonin Voltago – La Valle
CALCIO: TORNEO UNDER 10 A LA VALLE
Nella mattinata, prima delle semifinali del Campionato Agordino di calcio, sul campo di La Valle, sono scesi in campo i giovani under 10 per il classico torneo dedicato ai calciatori alla prima esperienza. La Valle, Alleghe Civetta, Cencenighe, Fodom, Voltago-LeVille, Alleghe Bodat, Canale, Gosaldo e Taibon le 9 squadre che si sono date battaglia per tutta la mattinata in un torneo diviso in 2 gironi e fatto per far divertire i bambini. Il tutto organizzato dal Calcio La Valle e CSI. Nessuna classifica alla fine della giornata calcistica dedicata ai più piccoli anche perchè la linea usata in questi anni dagli organizzatori è quella di non dare vincenti e perdenti. Tutti allo stesso piano per lo scopo principale del divertimento.
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Trofeo Città di Belluno, all’ultima serie di lanci l’Ungheria ha la meglio sull’Italia
La 29.ma edizione dell’evento dolomitico ha visto partecipare 42 squadre, da 17 nazioni. A livello individuale successo del tedesco Stefan Wiesner
Tre giorni di gara, 42 squadre, 17 nazioni, 250 atleti, 1680 lanci. È questa la sintesi del Trofeo città di Belluno, evento proposto dall’Associazione paracadutismo Belluno in sinergia con l’Aeroclub Belluno e valido quale quarta tappa delle World Cup Series, la Coppa del Mondo di atterraggio di precisione. La manifestazione, che tradizionalmente si svolgeva a metà agosto, per esigenze di calendario internazionale ha anticipato quest’anno di due settimane, andando in scena da venerdì 27 a domenica 29 luglio. A vincere al termine della tre giorni sui cieli dolomitici è stata la squadra dell’esercito ungherese, team leader delle World Cup Series dopo i primi tre appuntamenti (Rijeka – Croazia, Bled – Slovenia, Peeiting – Germania). Ma la vittoria dei magiari non è stata facile, tutt’altro: la gara è stata in bilico fino alla settima serie di lanci, al termine della quale Ungheria e Italia erano appaiate. La competizione si è decisa all’ottava serie, con Ungheria brava a salire sul primo gradino del podio ai danni dell’Italia, formazione composta da Francesco Gullotti, Paolo Filippini, Claudio Carbone, Vittorio Guarinelli e Giuseppe Tresoldi. Sul terzo gradino del podio la squadra militare della Repubblica Ceca. Tra i team femminili, successo per Austria ladies davanti a Sky Roses Bulgaria e Italia. A livello individuale, vittoria per il tedesco Stefan Wiesner nella graduatoria assoluta maschile, per la slovena Maja Sajovic nella graduatoria assoluta femminile, per il ceko Jiri Gecnuk tra i Master (con il bellunese Corrado Marchet, coordinatore tecnico del Trofeo Città di Belluno, terzo), per un altro ceko, Petr Chladek, nella graduatoria Juniores. «Secondo tutti gli atleti è una delle gare più belle del mondo, tutti i concorrenti apprezzano l’organizzazione e ci invidiano il panorama» commenta Daniele Varago, presidente Asd Paracadutismo Belluno. «È una grande soddisfazione avere avuto al via 42 squadre, da 17 nazioni (Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Oman, Polonia, Qatar, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria ndr). Siamo alla ventinovesima edizione del Trofeo Città di Belluno ma già stiamo pensando all’edizione numero 30. Grazie a tutti coloro che rendono possibile questo evento». «È stata una bellissima competizione, con condizioni atmosferiche selettive che hanno messo a dura prova tutti i concorrenti» commenta Paolo Bevilacqua, responsabile della nazionale azzurra. «Per quanto riguarda l’Italia, abbiamo fatto un ottimo secondo posto, siamo stati in gara fino all’ultimo salto e abbiamo perso per un nulla. È una prestazione che ci dà morale per i Mondiali che si svolgeranno tra una quindicina di giorni: andiamo in Bulgaria per essere protagonisti». Per il dettaglio delle classifiche o approfondimenti: www.parawacs.com
DARIO BOND (FORZA ITALIA): “GRANDE SUCCESSO TURISTICO”
Anche il deputato di Forza Italia, Dario Bond, ha assistito ai lanci delle finali del 29esimo Trofeo Città di Belluno di paracadutismo, che si sono tenute questa mattina all’aeroporto Arturo Dell’Oro di Belluno: “Questa manifestazione si è confermata ancora una volta un evento di successo, dal grande effetto di richiamo e promozione turistica per il nostro territorio”.
“In questi giorni” commenta Bond “in città sono arrivate 42 squadre da tutti i paesi del mondo, con oltre 250 atleti che hanno ammirato dall’alto le bellezze della nostra terra. È un biglietto da visita importante, che ogni anno richiama sempre più appassionati di questo sport”.
Un evento reso possibile dall’impegno dell’Associazione Paracadutismo Belluno: “A loro va un grande grazie per quanto hanno fatto in questi anni per lo sviluppo di questo sport e di questo evento, ormai tappa fissa di Coppa del Mondo”, conclude Bond.
SUPER VERTICAL ALLEGHE-FERTAZZA, PRIMO CAGNATI E GRAN TEMPO PER DE COLO’
maschile 1. Lorenzo Cagnati 47.29, 2. Daniele De Colò 48.03, 3. Alessio Camilli 51.33, 4. Giovanni Orsingher 55.51, 5. Gabriele Gallo 58.03, 6. Andrea Buiatti 1.01.38, 7. Leonardo De Toni 1.02.34, 8. Martino Arlati 1.03.40, 9. Lorenzo Carraro 1.03.42, 10. Daniele Bellitto 1.04.42, 11. Marco Padovese 1.05.16, 12. Vladimiro Dall’Anese 1.06.12, 13. Stefano Lorenzini 1.06.14, 14. Efrem Mazzero 1.08.04, 15. Stefano Stinat 1.09.03, 16. Paolo Schiavinato 1.09.53, 17. Nicola Thiene 1.10.15, 18. Michele Baggioli 1.10.15, 19. Ovidiu Calin Stetco 1.12.05, 20. Maurizio Fusina 1.16.05, 21. Mirko Lacchini 1.20.26, 22. Andrea Pellizzari 1.21.44, 23. Luigi Alberto De Nicolò 1.38.44, 24. Mihele Cernigliaro
1.39.11.
femminile: 1. Stefania Satini 1.02.34, 2. Anna Sbalchiero 1.10.12, 3. Irene Arlati 1.11.34, 4. Claudia Costantini 1.16.59, 5. Nadia Adami 1.28.15, 6. Elwira Leszczyinska 1.42.58, 6. Luisa Corradini 1.42.58.
over 50 maschile 1. Franco Torresani 50.35, 2. Alfio Adami 56.12, 3. Mario De Biasio 57.07, 4. Maurizio Fiore Bulf 1.05.12, 5. Gianpaolo Spagnoli 1.08.59, 6. Virgilio De Biasio 1.13.44, 7. Marino De March 1.17.53, 8. Gabriele Grisotto 1.17.58, 9. Giorgio Gabrielli 1.18.05, 10. Flavio Piccolin 1.21.42, 11. Valerio Sani 1.24.07, 12. Ivano Da Tos 1.26.22, 12. GiorgioDe Zotti 1.26.22, 13. Mario Guzzo 1.57.28. Donne over 50: 1. Milena Dalla Piazza 1.39.42, 2. Nilla Soppelsa 1.48.19, 3. CristinaCianni 1.57.28.
BUSIN E BULF NEL RICORDO DI CARLA SERAFINI A CAVIOLA DI FALCADE
F maschile. 1. Lorenzo Busin 17.57, 2. Danilo Scola 18.08, 3. Mattia Fetti 19.04, 4. Lorenzo Andreose 20.16, 5. Ivo Serafini 20.44, 6. Fabio Scola 22.49, 7. Carlo Zanon 22.53. F Femminile. 1. Manuela Bulf 24.58, 2. Francesca Valese 29.41, 3. Maria Sambataro 32.21. D Maschile. 1. Emanuele Busin 11.51, 2. Matthias Cagnati 13.27. D Femminile.
1. Cristina Bonan 15.21. C. Maschile. 1. Federico Milani 8.14, 2. Diego De Bertolis 8.33, 3. Raffaele De Bernardin 8.35. C Femminile. 1. Arianna Soppelsa 8.51, 2. Martina Scola 8.52, 3. Vanessa Cagnati 9.53. B Maschile. 1. Federico De Bernardin 5.04, 2. Tommaso Murer 5.08, 3. Andrea Scola 5.31.. B Femminile 1. Eleonora De Bernardin
5.14, 2. Hellen Triches 5.29, 3. Elena Ongaro 6.11. A Maschile. 1. Nicolas Chiocchetti 2.38, 2. Tiziano Zampieri 2.39, 3. Omar Ricato 3.02. A Femminile. 1. Miriam Triches 2.42, 2. Federica Gatti 3.03, 3. Isabel Busin 3.04.
RIVA E BRUSTOLON PRIMI A GOSALDO “AI PIE’ DELLA CRODA GRANDA”
MASCHILE 9 KM Gabriele Riva 40.12; 2. Cesare Friz 40.55; 3. Renzo Deola 41.33; 4. Alessandro Marin 42.05; 5.
Jacopo Ganz 42.11; 6. Manuel Simoni 42.27; 7. Federico De Col 42.55; 8. Stefano Ciprian 43.53; 9. Simone Orler 44.23; 10. Marco Fontanive 44.28.
FEMMINILE 9 KM: 1. Martina Brustolon 47.03; 2. Lara Comiotto 49.10; 3. Silvia Rigoni 50.49; 4. Emanuela Zaetta
52.30; 5. Silvia Tiron 56.17; 6. Erica Soccol 57.27; 7. Federica Simeoni 58.45; 8. Licia Case 59.42; 9. Emma Ferreti
1.00.44; 10. Monica Xaiz 1.01.40.
GIOVANI FEMMINILE 2 KM : 1. Alyssia Friz 07.21; 2. Gaia Pollazzon 07.44; 3. Serena Dal Cortivo 09.19.
Piccoli 2 km: 1. Nikolas Bettini 07.11; 2. Guillaume Della Frattina 07.47; 3. Matthias Mondin 08.30.
RAGAZZE: 1. Gloria Fusina 07.20; 2. Irene Dorigo 08.31; 3. Michela Chenet 09.11. RAGAZZI: 1. Danilo Masoch
06.41; 2. Alessandro Marcon 07.07; 3. Siro Villella 07.11.
ISACCO ELIA E VALENTINO FESTEGGIANO SUL PODIO DI SOTTOGUDA
LE CLASSIFICHE Breve. Femminile. 2007/2010. 1. Maddalena Ballan 7’39”2; 2. Mirta Gerardini 8’23”4; 3. Lara Moschen 8’33”3; Da 2011 femminile 1. Giorgia De Biasio 10’08”4; 2. Miriam Triches 10’22”2; 3. Elisabetta Ballan 10’37”1 Maschile. 2007/2010. 1. Diego De Bertolis 7’00”5; 2. Tommaso Gerardini 7’01”8; 3. Iacopo Costantin
7’03”3 Da 2011. 1. Filippo De Nardin 8’07”9; 2. Luca Davare 8’40”2; 3. Simone Andrich Giovani. 1. Lucia Arnoldo 32’56”8; 2. Alessia Masarei 34’33”0; 3. Jennyfer Roilo 38’53”2; Assolute. 1. Sara Della Colletta 30’02”6; 2. Verena
De Grandi 30’18”7; 3. Lara Comiotto 30’51”5 Maschile. Giovani. 1. Giovanni Costantin 30’57”0; 2. Nicolò Arnoldo
32’38”9; 3. Samuel Murer 32’54”7 Assoluti. 1. Isacco Costa 24’28”3; 2. Elia Costa 24’56”1; 3. Valentino Costa
25’15”0
A Sedico lo spettacolo della corsa con il Grand Prix Giovani
SEDICO Corsa giovanile protagonista a Sedico (Belluno) grazie all’Atletica Fiori Barp che nel pomeriggio di sabato 28 luglio ha proposto Sedico Gpg (Grand Prix Giovani), gara Fidal per le categorie giovanili (Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Allievi) che costituiva la sesta prova della 21.ma edizione del Grand Prix Giovani 2018 Fidal. La manifestazione ha pure assegnato il titolo di campione provinciale 2018 di Fidal Belluno per le categoria Ragazzi e Cadetti. Le gare, che si sono svolte su un tracciato con partenza e arrivo in piazza della Vittoria, da ripetere più volte a seconda della categoria di appartenenza, hanno visto confrontarsi 160 giovani atleti. I titoli di campione provinciale bellunese sono andati a Patrick Da Rold (Belluno Atletica, Cadetti), Lorenzo De Fanti (Gs Quantin AlpenPlus, Ragazzi), Arianna Marcer (Gs La Piave 2000, Cadette), Rossella Ruzzetta (Gs La Piave 2000, Ragazze).
Di seguito il dettaglio dei podi
Allieve: 1. Chiara Facchin (La Piave) 9.56; 2. Laura Mazzoleni Ferracini (Atletica Dolomiti Belluno) 10.12; 3. Sofia Ros (Vittorio Atletica) 10.32.
Allievi: 1. Matteo Andreola (Atletica Sernaglia) 11.16; 2. Luca Coldebella (Atletica Dolomiti Belluno) 11.18; 3. Alessando Sacchet (Gs Quantin Alpenplus) 11.27.
Cadette: 1. Alice Biz (Vittorio Atletica) 6.04; 2. Greta Di Dio (Venezia runners Atletica Murano) 06.05; 3. Arianna Marcer (La Piave 2000) 6.10.
Cadetti: 1. Patrick Da Rold (Belluno Atletica) 8.53; 2. Enea Ballancin (Atletica Sernaglia) 8.58; 3. Francesco Cao (Vittorio Atletica) 9.08.
Ragazze: 1. Linda Conchetto (Venezia runners Atletica Murano) 3.55; 2. Melania Rebuli (Atletica Valdobbiadene) 4.05; 3. Alice Zanchetta (Jesolo Turismo) 4.05.
Ragazzi: 1. Lorenzo De Fanti (Gs Quantin AlpenPlus) 5.37; 2. Christian Da Rold (Belluno Atletica) 5.39; 3. Nicolas De Lorenzi (Gs Quantin AlpenPlus) 5.53.
Esordienti A femminile: 1. Amelie Candeago (Athletic club Belluno Firex) 2.58; 2. Martina Giavi (Atleticadore Giocallena) 2.58; 3. Flora Martorel (Vittorio Atletica) 3.01.
Esordienti A maschile: 1. Sebastiano Di Tos (Jesolo Turismo) 2.41; 2. Francesco Maria Marchetti (Venezia runners Atletica Murano) 2.47; 3. Davide Vanin (Audace Noale) 2.52.
Esordienti B/C femminile: 1. Viola Longo (Jesolo Turismo) 1.24; 2. Nicole Maso (Vittorio Atletica) 1.25; 3. Aurora Mazzuia (Jesolo Turismo) 1.27.
Esordienti B/C maschile: 1. Nicolas Fattorel (Gs Quantin AlpenPlus) 1.19; 2. Abraham Pellizzaroli (Gs Astra Quero) 1.23; 3. Gabriele Minute (Gs Astra Quero) 1.30.
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METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A GIOVEDI
Precipitazioni: Assenti (0%) fino a metà pomeriggio, poi, anche se basso, non si potrà escludere il rischio d’isolati temporali di calore, specie tra il tardo pomeriggio e la sera (10/20%), fenomeni limitati nel tempo e nello spazio.
Temperature: In generale lieve aumento con punte massime di 31/33°C nei fondovalle prealpini e di 28/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 17°C max 22°C, a 2000 m min 14°C max 19°C. Su Dolomiti a 2000 m min 12°C max 20°C, a 3000 m min 8°C max 11°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli da Nord-Ovest, a 5-10 km/h sia 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%) o pressoché assenti (10%) per isolato e occasionale temporale di calore.
Temperature: In ulteriore generale lieve aumento con punte massime di 32/34°C nei fondovalle prealpini con afa e di 28/30°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 18°C max 23°C, a 2000 m min 15°C max 20°C. Su Dolomiti a 2000 m min 13°C max 21°C, a 3000 m min 9°C max 12°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli o a tratti moderati dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10/15 km/h a 3000 m.