Oggi alle 12.30 Radio Più nel notiziario principale trasmette l’intervista di fine anno al presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta. Per questa notte tutto è pronto a Falcade in piazza per il Capodanno con la musica dei dj agordini, i nostri dj CLAUDIO LALLO, JACOPO JACK E BATTAGLIA, rinviata la fiaccolata di Selva di Cadore per il forte vento previsto. Ieri le forti raffiche di vento hanno causato la chiusura degli impianti di risalita in Marmolada, nel Sellaronda e al lago Cavia-Col Margheria, ancora alberi sradicati e lamiere svolazzanti ad Agordo in via Cesare Battisti a Gosaldo dove un albero si è schiantato sui cavi delle telecom ed Alleghe. Il forte vento è la motivazione principale che ha portato il sindaco di Belluno a firmare un’ordinanza che vieta i botti di capodanno anche per la festa in piazza dei Martiri. La legge di stabilità e il fondo Letta: una beffa (CorrieredelleAlpi), confermato il rifinanziamento del contenitore per i comuni di confine, ma ampliato alla Lombardia e al Piemonte, depennando i comuni bellunesi che non confinano con nessuna autonomia speciale e quindi non ricevono alcun fondo. Federico D’Incà plaude la manovra perché secondo il deputato pentastellato ha riservato attenzione ai territori e sostegno ai sindaci con l’attivazione di un fondo da 400 milioni per finanziare le piccole opere. A Belluno il Pd ha deciso, sarà Monica Lotto la nuova segretaria provinciale, succede ad Erika Dal Farra.
OMAGGIO A: SOTTOGUDA IL NATALE TRA I FIENILI.
Nadèl ite i tabièi | Natale nei fienili 2018 Organizzato da Marmolada – Val Pettorina | Dolomiti e Comitato Borgo di Sottoguda
MONICA LOTTO PRONTA PER GUIDARE IL PD PROVINCIALE
Si è riunita la “Commissione Congresso” del Partito Democratico provinciale, con all’ordine del giorno la validazione delle candidature alla carica di segretario provinciale, e le candidature per l’Assemblea provinciale. La commissione ha certificato che l’unico nome presentato entro i termini, con le relative firme a sostegno e lista collegata per l’Assemblea Provinciale è quello di Monica Lotto, già vice segretaria provinciale. Sono stati inoltre approvati i criteri per la nomina dei membri della convenzione provinciale che eleggerà i delegati all’assemblea nazionale per la nomina del segretario. Si è deciso altresì che la discussione della mozione e la votazione per il congresso provinciale vengano celebrati nei circoli contestualmente al dibattito per la convenzione nazionale e nei giorni concordati fra la commissione e i circoli stessi (fra il 7 e il 23 gennaio). In due circoli si andrà anche a scegliere il nuovo segretario e il nuovo direttivo; nel Circolo del Cadore e nel nuovo circolo di Borgo Valbelluna che nascerà a seguito della fusione fra i comuni di Trichiana, Mel e Lentiai. “Confidando – si legge nella nota del PD- che il Paese possa velocemente uscire dalla palude in cui l’attuale governo ci ha portati”.
MANOVRA: 400 MILIONI AI SINDACI PER IL TERRITORIO
“Con la nostra manovra l’attenzione per i territori ed il sostegno ai sindaci sono assolute priorità”: a dirlo è il deputato veneto del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà. “Attiviamo un fondo da 400 milioni di euro per cofinanziare piccole opere nei comuni – continua il parlamentare – Incentiviamo settori vitali come l’edilizia pubblica, la manutenzione e la sicurezza del territorio, la manutenzione della rete viaria, la prevenzione del rischio sismico e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. In particolare introduciamo un contributo di 40mila euro per i comuni fino a 2 mila abitanti, di 50mila euro per quelli fino a 5mila abitanti, di 70mila euro per i comuni fino a 10mila abitanti e di 100mila euro per quelli fino a 20mila abitanti. Con il contributo andiamo a coprire fino al 50% dell’importo delle opere”. “Questi maggiori investimenti locali si vanno ad aggiungere ad 1 miliardo di maggiori fondi derivanti dallo sblocco degli avanzi di amministrazione per i comuni virtuosi – spiega il deputato del Movimento 5 Stelle – Diamo ossigeno agli enti territoriali che sono sempre in prima linea nel rispondere alle esigenze dei cittadini. ” “Oltre a questo – spiega D’Incà – voglio sottolineare che vi sarà l’attribuzione di un contributo straordinario per le Regioni a statuto ordinario di 250 milioni di euro annuale dal 2019 al 2033 (pari a 3,750 miliardi ) per finanziari piani di sicurezza per la manutenzione di strade e scuole.” “Infine cosa ancora più importante per il Veneto e le zone colpite dall’alluvione, vi sono 2,6 miliardi di euro tra il 2019 e il 2021 per permettere di realizzare investimenti per contrastare il rischio idrogeologico in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza da non oltre 6 mesi, come per l’appunto sono le aeree del veneto e del bellunese – conclude il parlamentare bellunese – Questa è una grande prova di vicinanza da parte del governo a tutte le comunità pesantemente colpite negli ultimi mesi.”
VVF – DARIO BOND (FORZA ITALIA): «VIGILERÒ SULLE NUOVE ASSUNZIONI. INTANTO, BENE L’ARMONIZZAZIONE ASSICURATIVA PER I VOLONTARI»
AUDIO
A FALCADE E ROCCA PIETORE I MIGLIORI CICLISTI DELLA NUOVA GENERAZIONE, ANCHE LA CRONO CHE DECRETERA’ IL VINCITORE
Sulle strade agordine due tappe del Giro d’Italia Under 23, gara i prestigio internazionale.
DI ILARIO TANCON
CANALE DI TRASFORMAZIONE EX TEMPORE DI SCULTURA A CANALE D’AGORDO IN OMAGGIO A GIULIANO DE ROCCO
Canale di trasformazione ex tempore di scultura a Canale d’Agordo in omaggio a Giuliano De Rocco
LUCE ANCHE PER VIA REVINAL E VIA FELTRE UN’ATTESA DURATA 15 ANNI
Si sono conclusi in questi giorni due importanti progetti di illuminazione pubblica nel capoluogo.
Il primo ha interessato un tratto di Via Revinal, a Sossai, dove sono stati installati quattro punti luce, per una spesa complessiva di poco inferiore agli 8mila euro: «Può sembrare un piccolo intervento, – spiega l’assessore ai servizi manutentivi, Biagio Giannone – ma per i residenti ha un significato particolare. Era da più di 15 anni che attendevano questo lavoro ed ora, dopo aver completato i lavori di posa del cavidotto interrato, siamo riusciti anche ad installare i punti luce».
Per festeggiare l’evento, i residenti hanno anche organizzato un simbolico taglio del nastro, seguito da un rinfresco la cui protagonista è stata una torta rappresentante la via con i nuovi lampioni e una candelina con il numero 15.
L’altro intervento ha invece interessato Via Feltre: «Come annunciato proprio un anno fa di questi tempi, si sono conclusi i lavori per la conversione a led dell’illuminazione pubblica in Via Feltre, da Via dei Dendrofori a Piazzale Marconi esclusi. – sottolinea Giannone – Siamo intervenuti su 41 armature, investendo 36mila euro; questo lavoro ci consentirà un risparmio energetico pari circa al 35%, quindi poco più di 3700 euro all’anno. In 10 anni, l’investimento sarà quindi ripagato e avremo fin da ora una strada più illuminata e quindi più sicura per gli automobilisti, i pedoni ed i residenti».
CAPODANNO IN SICUREZZA, LE ORDINANZE ANTIBOTTI
BELLUNO Capodanno più sicuro nel capoluogo: il sindaco Jacopo Massaro ha predisposto due ordinanze che permetteranno di trascorrere la notte di San Silvestro in maggior sicurezza. La prima riguarda la questione botti e petardi, una decisione che va incontro anche al benessere animale. Sempre legata all’allerta vento, c’è l’invito a non sostare in prossimità di alberi pericolanti. L’altra ordinanza riguarda invece il centro città, impegnato nella festa di piazza per il Capodanno: alle attività di somministrazione alimenti e bevande di Piazza dei Martiri è fatto divieto di vendere o servire bevande in contenitori di vetro o lattine di metallo. Ai microfoni di RADIO PIU il sindaco di Belluno Jacopo Massaro. (FOTO BELLUNOLANOTTE)
ANTONIA E ORLANDO GLI AMICI DEL CORO AGORDO 2018
DI GIANNI SANTOMASO
AUTOSTRADE, BLOCCARE GLI AUMENTI. SULLA A24 E A25, SINDACI SONO DA ASCOLTARE. UNCEM: “INDIVIDUARE PERCENTUALI DI PEDAGGIO DESTINATE AI TERRITORI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE SECONDARIE E PER IL FONDO MONTAGNA”
I rincari autostradali sono da bloccare. È prioritario oggi stoppare gli aumenti dal primo gennaio, su tutta la rete nazionale. Per la A24 e A25, ad esempio, i Sindaci e Uncem Lazio sono stati chiari scendendo più volte in piazza negli ultimi mesi: no agli aumenti delle tariffe. Devono essere ascoltati. I Sindaci non possono accettare, così come tutti gli utenti, un aumento del 15 per cento delle tariffe sulla Strada dei Parchi. Vale per tutti i 6940 chilometri di autostrade italiane. Un terzo di queste vie di comunicazione attraversa Alpi e Appennini. Solo in Piemonte, sono già scadute diverse concessioni, compresa la tangenziale di Torino. Nella nuova gara, i territori devono avere un ruolo: vanno individuati precisi ristorni e investimenti locali. Uncem ha scritto a tutti i Concessionari e al Ministero dei Trasporti chiedendo di bloccare gli aumenti. Ma il tema è, secondo Uncem, politico. Richiede cioè una presa di posizione del Parlamento e del Governo. “Deve essere previsto che una parte del canone incassato dallo Stato torni sui territori”, sottolinea Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. Ad esempio per finanziare il fondo nazionale montagna. Lo prevedeva un emendamento alla legge di bilancio, non accolto. Bussone prosegue: “Era necessario prevedere il ristorno di una parte dei canoni versati allo Stato dai concessionari autostradali, ai fini di compensazioni ambientali i territori montani compromessi dal punto di vista paesaggistico e ambientale dalla presenza di queste grandi infrastrutture, delle autostrade. Una parte dei proventi derivanti dai canoni versati a seguito delle concessioni dovrebbero essere usati per rimpinguare tre fondi: il fondo manutenzioni dell’Anas, il fondo per il trasporto pubblico locale e, appunto, il fondo per la montagna”. “Si sarebbe trattato, nella legge di bilancio varata ieri, di un provvedimento storico per gli enti locali della montagna italiana – commenta Bussone – per assicurare un’alimentazione finanziaria a progetti di sviluppo e di compensazione ambientale, introducendo un meccanismo innovativo che non grava sulla finanza pubblica ma ripristina una logica di naturale compensazione ambientale secondo la logica del pagamento dei servizi ecosistemici”.
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO.
Inizia mercoledi il torneo agordino di hockey con la partita in programma a Vallada alle 20.40 tra La Valle e Vallada. Giovedi alle 20.30 a Falcade, Canale d’Agordo-Amatori Alleghe e venerdi alle 20.30 Red Muss Feltre-San Tomaso a La Valle Agordina.
IL FINE SETTIMANA DELL’ALLEGHE HOCKEY…DALLA PRIMA SQUADRA ALL’UNDER 13
DA OGGI A GIOVEDI
Lunedi 31
Tempo atteso: Giornata in prevalenza soleggiata e ancora ventosa in alta quota. Il cielo sarà generalmente poco nuvoloso, salvo annuvolamenti un po’ più estesi sulle Dolomiti settentrionali, soprattutto al mattino, associati a qualche residuo e debole fenomeno in quota.
Precipitazioni: Generalmente assenti (0-10%) salvo qualche residua burrasca di neve in quota sulle Dolomiti settentrionali nella notte e al mattino.
Temperature: Senza notevoli variazioni, salvo aumentare un po’ le massime in quota. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -4°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -2°C, a 3000 m min -8°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati, con residue raffiche di Föhn al mattino, specie nelle valli dolomitiche; in quota tesi o forti da Nord, anche molto forti sulle cime più alte, 20-40 km/h a 2000 m, 60-90 km/h a 3000 m, con qualche raffica superiore a 100 km/h
Martedi 1
Tempo atteso: Cielo sereno o al più parzialmente velato per nubi alte e sottili, più probabili al mattino. Clima ancora ventoso, ma solo in alta quota.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Stazionarie, salvo aumentare le massime in quota. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati, con primi rinforzi di Föhn in serata; in quota tesi o forti da Nord, in rotazione a Nord-Ovest e in intensificazione in serata, 15-25 km/h a 2000 m, 50-80 km/h a 3000 m.
Mercoledi 2
Giornata ventosa e sempre più fredda. Sulle Dolomiti parzialmente nuvoloso con burrasche di neve in quota e localmente a fondovalle, sulle Prealpi poco nuvoloso. Temperature in forte diminuzione in quota, più contenuta nelle valli per il Föhn. Venti in quota forti o molto forti da Nord, nelle valli moderati o forti, con frequenti raffiche.
Giovedi 3
Condizioni simili a quelle di mercoledì, ma con maggior soleggiamento sulle Dolomiti, dove le eventuali burrasche di neve si avranno solo sulle zone di confine, e maggior sensazione di freddo a tutte le quote, con notevole effetto wind-chill sui monti. Temperature ben al di sotto della norma, venti in quota ancora forti. Previsore: B.R.