MEL In occasione del “Giorno della memoria” presso il Comando Stazione Carabinieri di Mel è stata scoperta una targa in memoria del Vice Brigadiere dei Carabinieri, Giuseppe Gelisio che perì la sera del 9 settembre 1943 nelle foibe di Trestenico frazione del Comune di Lanischie nell’Istria Settentrionale. Alla cerimonia che ha visto la presenza anche il Comandante della Legione Veneto Generale di Brigata Giuseppe La Gala hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia: Il Prefetto Francesco Esposito, il Questore Michele Morelli, il Colonnello Giorgio Sulpizi Comandante Provinciale Carabinieri di Belluno, i Sindaci del Comune di Mel e di Lentiai, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali Paolo Zanetti, il Comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Patrizio Milan, il Capitano Angelo La Chimia Comandante della Compagnia Carabinieri di Feltre, il Vescovo Emerito Mons. Giuseppe Andrich in qualità di socio Onorario dell’A.N.C, e Giovanni GHIGLIANOVICH Presidente Provinciale dell’A.N.V.G.D (Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia)., una folta rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo e circa una cinquantina di persone simpatizzanti del luogo.
GIUSEPPE GELISIO
Il vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Gelisio, nacque a Tallandino di Mel il 20 settembre 1907, ove trascorse la sua infanzia e frequento’ la scuola dell’obbligo. Il 18 gennaio 1926 all’età di 19 anni, entro’ volontario nell’Arma, quale Carabiniere a piedi, per la ferma di tre anni. Il 17 gennaio 1929 venne collocato in congedo illimitato e gli fu concessa la dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà e onore. il 25 ottobre 1935 venne richiamato a Bolzano e ricollocato in congedo nel 1939. Nel 1940 promosso vicebrigadiere fu richiamato ad Avio (Trento). Nel 1942 trasferimento a Trieste stazione Pinguente, ove, nonostante impervessassero bande partigiane titine, seppe tenere fede al giuramento non abbandonò la popolazione.
La sera del 9 settembre 1943 venne prelevato da una banda partigiana che lo invitò a seguirlo per andare a parlamentare con gli stessi. Pur consapevole del pericolo andò da solo e disarmata. Non fece più ritorno, fu infoibato a Trestenico in Comune di Lanischie in Istria settentrionale, da allora non ci sono altre notizie…dichiarato irreperibile dall’8 settembre 1943.