De Menech presenta un’interrogazione «Situazione inaccettabile»
Roma, 01 Agosto 2018 _ Le scuole bellunesi a cui il governo Gentiloni aveva assegnato oltre 6 milioni di euro per interventi di manutenzione e messa a norma antisismica rischiano di non vedere un euro. Il governo Lega – 5S sta mettendo a rischio oltre un miliardo di euro di finanziamenti per l’edilizia scolastica in tutta Italia.
«È una situazione paradossale e inaccettabile», attacca il deputato veneto Roger De Menech. «I soldi sono stati stanziati a febbraio per undici adeguamenti sismici in dieci scuole bellunesi, ma il ministero non eroga i fondi per un contenzioso sollevato dalla Regione Veneto». Il Miur ha fermato ogni erogazione di fondi in via cautelativa a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale. «Siccome nessuno del nuovo governo si prende la responsabilità di sbloccare la situazione, ora sono a rischio i finanziamenti per tutte le scuole d’Italia».
Questi erano gli interventi previsti nel Bellunese e pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 20 febbraio scorso.
Si tratta di risorse fondamentali per realizzare interventi di messa in sicurezza degli edifici, segnala De Menech, che ha già presentato con il collega Marco Di Maio un’interrogazione al Ministero della Pubblica istruzione e sta sollecitando gli uffici a erogare i fondi per gli interventi selezionati dai singoli territori. «Il danno che il governo attuale sta causando è di 6 milioni in Provincia di Belluno, 64 milioni 873 mila euro in Veneto e 1 miliardo e 58 milioni di euro in Italia.
«Le amministrazioni pubbliche, e le scuole si sono organizzate per far partire i lavori», ricorda De Menech. «Ora, che una sentenza della Corte costituzionale che non intacca minimamente l’erogazione di fondi per la messa in sicurezza di scuole, venga interpretata in senso restrittivo dal Ministero tenendo fermi investimenti per centinaia di milioni di euro a beneficio della sicurezza degli studenti degli operatori della scuola è inaccettabile».
«Dopo il terribile provvedimento con cui verranno licenziati migliaia di lavoratori a contratto, ora Lega e Movimento 5 Stelle tolgono i fondi indispensabili per garantire maggiore sicurezza nelle scuole, agli studenti e agli operatori».