LIVINALLONGO
Sono già trascorsi due anni da quel 4 settembre impossibile da dimenticare. Due anni in cui il vuoto lasciato da Massimo Crepaz “Mamo” si è fatto sentire ogni giorno, in ogni gesto quotidiano, in ogni porta aperta in casa dove il silenzio pesa più delle parole. La sua presenza alle manifestazioni, il suo impegno costante nell’aiutare tutti, la sua disponibilità senza limiti: ricordi vivi che rendono ancora più difficile accettare la sua assenza. “Perché proprio a te?” – si chiedono in tanti, consapevoli che una risposta non ci sarà mai. “Mamo” manca, manca sempre, manca ogni giorno. Per tenerne vivo il ricordo, la Santa Messa di anniversario sarà celebrata domenica 12 ottobre, alle ore 9, nella chiesa di Pieve di Livinallongo. Un momento di raccoglimento, memoria e affetto per una persona che ha lasciato un segno profondo nella sua comunità e nel cuore di chi lo ha conosciuto.
-

La comunità della Città di Livinalongo del Col di Lana, gemellata con Gubbio, è stata colpita da una grave tragedia sul lavoro. Massimo Crepaz “Mamo”, 57 anni, è morto mentre stava lavorando sul 13° palo della seggiovia Padon, per cause in corso di accertamento.
Il capogruppo Alpini Col di Lana, Valerio Nagler, lo ricorda come persona molto attiva ed infaticabile: “… il giorno della festa sul Col di Lana andava su presto, aspettava gli altri ed era pronto ad offrire loro un sorso di grappa come defaticante dopo la salita…” ed è soprattutto in questo gradevole ruolo che lo ricordano i tanti Eugubini che negli anni sono saliti in vetta al Col di Lana.
“Massimo ha avviato per anni la squadra di calcio, era molto attivo nel gruppo Alpini Col di Lana. Sempre disponibile per attività in favore della collettività. E’ un dramma terribile che colpisce profondamente l’intera comunità – ha commentato il sindaco Leandro Grones – è inaccettabile e assurdo recarsi sul luogo di lavoro al mattino, salutando i propri cari e non fare più ritorno. Un tema, quello della sicurezza sul lavoro, che deve essere posto al centro di una profonda riflessione, proprio perché riguarda tutti noi, perché costituisce un valore irrinunciabile che è quello della vita. Alla moglie Pierina, alle figlie Simona e Marzia, alla mamma e alla famiglia tutta manifesto l’affetto il cordoglio dell’intera comunità.”
L’Associzione Eugubini nel Mondo, si unisce nel ricordo e nel porgere ai familiari e alla comunità fodoma le proprie sentite condoglianze.
ONCE WERE WARRIORS Pasqua 2000 con Massimo Crepaz, Gianni Cesari, Roberto De Angeli

********