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FALCADE Era il 1990 quando è stato fondato il Gruppo Folk Val Biois, andando a coinvolgere i territori di Falcade, Canale d’Agordo e Vallada Agordina, sulle tracce di un precedente gruppo attivo dalla fine degli anni sessanta, sino ai primi anni ottanta. Negli anni è maturata la consapevolezza di dover riscoprire sempre più le nostre vere radici ed identità, cercando di andare oltre il mero aspetto folcloristico legato al solo passato, valorizzando nel presente la nostre più genuine peculiarità, in un’ottica di apertura verso l’esterno, verso altre realtà, altri aspetti culturali di zone e popoli diversi. Da allora la visione non è mai cambiata e rappresenta ancora oggi la traccia delle molte attività del gruppo. Nel 1996, il Gruppo Folk Val Biois si è fatto promotore della prima Rassegna dei Gruppi Folk dell’Agordino, mettendo le basi per una delle feste più conosciuta dell’Agordino: Se Desmonteghea, che lo scorso anno ha festeggiato i 20 anni di attività. Si è poi aggiunta, come costola più culturale del gruppo, l’Union Ladina Val Biois, che promuove la conoscenza e la valorizzazione della lingua ladina. Per celebrare i 35 anni del Gruppo Folk Union Ladina Val Biois di attività molte saranno le attività che l’associazione ha in programma. La prima occasione è stata la trasferta in Sardegna, nel fine settimana del 18 maggio, ospiti del Gruppo Folk Nostra Signora di Talia di Olmedo (SS), che è stato presente a settembre a Falcade in occasione di Se Desmonteghea. Molte le similitudini con il gruppo sardo che persegue la valorizzazione delle tradizioni e della lingua del territorio. Nella serata di venerdì il Gruppo Folk Val Biois si è esibito ad Olmedo insieme al gruppo Folk di casa, il Gruppo Folk San Paolo di Monti (SS), il gruppo Folk Tiscali di Dorgali (NU) e il Gruppo Folk tradizioni popolari di Villanova Monteleone (SS) in una serata presentata da Francesco Spanu e terminata con l’esibizione dei canti popolari dei Fantasias de ballos in occasione della 15° rassegna Folkloristica Olmedese. Sabato gli agordini sono poi stati in vista all’isola dell’Asinara, ex carcere di massima sicurezza e ora area marina protetta, caratterizzata da una natura spettacolare e da una storia intensa, mentre la giornata di domenica è stata dedicata alla Cavalcata sarda, antica manifestazione che coinvolge 60 gruppi folk in rappresentanza di tutte le regioni storiche della Sardegna. I gruppi dei cavalieri presenti all’evento erano 22, i cavalli oltre 220, le coppie a cavallo 5, 7 i gruppi di maschere tradizionali. L’evento è nato nel 1899, quando venne organizzata una sfilata di costumi sardi in onore di Umberto I di Savoia e della regina Margherita, giunti in città per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II. Tra gli altri appuntamenti in programma per commemorare i 35 anni del gruppo folk ci sarà una messa celebrata da Don Vito De Vido nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo, nella variante ladina della Valle del Biois, in programma per sabato 5 luglio. A questo appuntamento, molto sentito dal Gruppo Folk, saranno inviati i gruppi Folk dell’Agordino e gli altri gruppi amici che hanno stretto legami di amicizia in questi 35 anni di attività. In occasione di Se Desmonteghea infine, nel fine settimana dal 26 al 28 settembre, è stato inviato il complesso orchestrale di Zoran Lupinc, maestro della fisarmonica e grande ambasciatore della musica slovena nel mondo, con una carriera che abbraccia decenni è noto per il suo talento straordinario e la passione con cui porta avanti la tradizione musicale del suo paese.
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