***
Un’operazione di routine ma fondamentale nella rete dei soccorsi sanitari veneti
TAIBON AGORDINO – Ieri sera attorno alle 23, l’elicottero sanitario “Leone” della base SUEM 118 di Treviso è atterrato a Taibon Agordino per effettuare un trasporto secondario. Si tratta di una tipologia di intervento meno nota al grande pubblico rispetto ai soccorsi d’urgenza sul luogo di incidenti, ma altrettanto essenziale per garantire la continuità e l’efficienza del sistema sanitario. Il trasporto secondario consiste nello spostamento programmato o urgente di un paziente da un ospedale a un altro per ricevere cure specialistiche non disponibili nella struttura di partenza. In questo caso, l’equipaggio dell’elisoccorso ha trasferito un paziente, già stabilizzato, verso una struttura dotata di reparti o tecnologie adeguate al caso clinico. L’utilizzo dell’elicottero in questi casi consente di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza, specialmente in aree montane come l’Agordino, dove la viabilità può essere complessa e i chilometri da percorrere numerosi. Il “Leone”, dotato di equipaggiamento avanzato e personale altamente specializzato, si conferma così una risorsa strategica non solo per gli interventi in emergenza, ma anche per i trasferimenti sanitari delicati. La domanda che sorge spontanea: perché a Taibon e non ad Agordo nella piazzola del PalaLuxottica, la risposta: perché è attualmente chiusa per lavori.
___