Un viaggio nella Chiesa e nella storia d’Italia attraverso l’infuocato Conclave del 1903 che vide eletto come Pontefice il Patriarca di Venezia, Giuseppe Sarto, col nome di Pio X, a scapito dell’allora Segretario di Stato Vaticano. L’ultima volta del diritto di veto.
FELTRE Una storia che dalla Sicilia si sposta a Roma e poi a Venezia, fino a toccare l’Austria, la Francia, Torino e i Savoia. Una storia che ruota attorno a un Conclave e alla Questione Romana. All’Unità d’Italia e alla Triplice Alleanza. La storia de “Il Papa mancato”, nuovo libro dello scrittore e giornalista Orazio Longo (Edizioni Nero su Bianco) che sarà presentato sabato 19 gennaio al Lobion di Cart a Feltre a partire dalle ore 20.15 (modera l’incontro Vanda De Boni). La serata è organizzata dal circolo culturale Lobion di Cart, con la proposizione di alcuni brani ad opera dei “Bizzarri Lettori”.
La storia. Mariano Rampolla del Tindaro è appena un adolescente quando lascia Palermo per trasferirsi a Roma e studiare per diventare prete. L’Italia non è ancora una e i Borbone governano al sud fino all’arrivo di Garibaldi e alla resa di Francesco II. Al soglio pontificio si avvicendano Pio IX e Leone XIII che del presule siciliano ne apprezza le doti, tanto da elevarlo al cardinalato. Ascesa e declino di una eminenza che, da nunzio in Spagna torna nell’Urbe e ricopre la massima carica di Segretario di Stato Vaticano per più di tre lustri. Fino al 1903 quando, per tutti, sarà lui il nuovo Papa. Per tutti, ma non per l’imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe, che si avvale di un vecchio privilegio: lo jus exclusivae. Drammatico episodio che cambiò la storia della Chiesa e che portò all’abolizione del diritto di veto e di qualsiasi interferenza politica negli affari vaticani: la fine dell’ancien régime. All’interno del volume una raccolta di documenti, foto, interviste e una corposa rassegna stampa dell’epoca, per ripercorrere la storia di quello che oggi viene ricordato come il Papa mancato.
AUTORE: Giornalista televisivo e della carta stampata, Orazio Longo (Catania, 1975) ha collaborato per molti anni con il quotidiano Giornale di Sicilia e con l’emittente televisiva regionale Telecolor per cui ha condotto il telegiornale occupandosi, tra le altre cose, di politica e di problemi sociali. È legato al Veneto dove vive da diversi anni e insegna Educazione musicale e pianoforte. Oltre al Papa mancato ha pubblicato, per le Edizioni Efesto, i libri: Neanche a dirlo era bellissima. Corti su carta; il foglio d’album Il mare della speranza per soprano e orchestra; la docu-fiction La conquista. In bilico sulla vetta senza nome; il romanzo Il Curato. Un’indagine antica sulle Dolomiti.