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ROCCA PIETORE
Il Prefetto ha espresso una forte emozione nel partecipare all’intitolazione del parco giochi al piccolo Angelo, sottolineando come questo gesto rappresenti un riconoscimento meritato. Ha ricordato che, secondo una norma del 1927, non è possibile intitolare spazi pubblici a persone decedute da meno di 10 anni. Tuttavia, è prevista una deroga per coloro che, pur nella brevità della loro vita, si siano distinti per meriti eccezionali e abbiano rappresentato un esempio per la comunità e la nazione. In questo senso, Angelo – insieme alla sua famiglia – ha incarnato pienamente questi valori, diventando un simbolo di forza, coraggio e speranza non solo per Cortina e Rocca Pietore, ma per tutta la comunità. Il Prefetto ha ringraziato il Sindaco e tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, evidenziando con commozione il valore del gesto anche da un punto di vista umano oltre che istituzionale. Infine, ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno dei compagni di classe di Angelo, che hanno fortemente voluto questa intitolazione, contribuendo a mantenere viva la sua memoria nel luogo dove oggi i bambini possono giocare e crescere ispirati dal suo esempio.
IL PREFETTO ANTONELLO ROCCOBERTON
LA DIRETTA DI RADIOPIU