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VAL DI ZOLDO – Grande spettacolo attorno al Monte Pelmo, dove oltre mille concorrenti hanno dato vita alla diciottesima edizione della Transpelmo, la skyrun che dal 2008 richiama appassionati da tutta Italia e dall’estero. Cinquanta le province rappresentate e nove le nazioni, con un percorso confermato di 19,5 chilometri e 1.450 metri di dislivello, positivo e negativo, con partenza e arrivo a Pécol. A imporsi è stato il bellunese Luca Cagnati (classe 1990, di Canale d’Agordo, ex azzurro della corsa in montagna), che ha fatto la differenza sulla salita verso Forcella Val d’Arcia (2.475 metri, punto più alto della gara) e ha resistito al tentativo di rimonta di Michele Sulli nella discesa finale. Per Cagnati è la quarta vittoria alla Transpelmo, dopo quelle del 2016, 2017 e 2018, ottenuta col tempo di 1h58’57”. Sul podio con lui Sulli, distanziato di 1’04”9, e l’austriaco Wendelin Mörtendorfer, terzo a 2’56”. Quarto e quinto posto per Enea Marzari e Luca Bertoldo. «La prima volta ho vinto sette anni fa, quindi essere ancora sul primo gradino del podio è una bella soddisfazione – ha dichiarato Cagnati –. Non avevo una giornata super e ho sofferto la partenza a razzo, ma l’esperienza mi ha aiutato a gestire la gara». In campo femminile, la vittoria è andata alla bellunese Sara Campigotto, che dopo diversi piazzamenti è riuscita a mettere il proprio nome nell’albo d’oro con il tempo di 2h32’03”. Alle sue spalle le lombarde Irene Girola (+6’23”) e Celeste Zanella (+6’25”). «Finalmente dopo tanti piazzamenti la Transpelmo è mia – ha detto Campigotto –. Ho spinto in salita per crearmi un margine di sicurezza in vista della discesa, che non è il mio terreno preferito. È andata bene e sono molto contenta». La Transpelmo 2025 ha visto il debutto della Pelmo Sprint Run, prova ridotta con 8,5 chilometri e 650 metri di dislivello. A vincere sono stati Federico Vecellio Patis (Auronzo di Cadore) e la zoldana Martina Brustolon, già prima vincitrice della Transpelmo nel 2008. «Abbiamo registrato il sold out con mille concorrenti alla Sky Run, un centinaio alla Pelmo Sprint e un altro centinaio nella Zoldino Run» hanno spiegato i coordinatori Andrea Cero ed Eris Costa. «Un successo reso possibile dal lavoro di 250 volontari, al cui impegno va il nostro ringraziamento, così come agli sponsor, con Salomon in prima fila».
audio LUCA CAGNATI
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