
Sceneggiato liberamente ispirato alla vita reale, dalle pagine di alcuni diari, ritrovati in una valigia a fiori. Scritto, diretto e interpretato da Alice Bettolo Audio e musiche originali registrate con mezzi di fortuna. Rccontano le storie di Morgana italiana di origine, cittadin del mondo per scelta. “Me ne sono andata con uno zaino, senzasapere dove mi avrebbe portato il vento e i mille passi che mi separano da quella che, un tempo, chiamavo casa. Adesso che una casa è ogni luogo dove appendo la mia amaca.
L’INTERVISTA ALLA RADIO

Il ricordo più antico che ho é di una domenica mattina, faceva caldo, un caldo afoso che non conoscevo. Tra le vecchie diapositive, sbiadite e mangiate dall’umidità, ho ritrovato le immagini di noi, quellʼanno, in quella casa al mare, con il tetto di lamiera.
Una pistola giocattolo. Nel presente in cui vivo, sono una donna celibe o single o zitella, per alcuni benpensanti. Vivo da sola, circondata da gatti che non sono miei, ma che vivono con me, per tutto il tempo che io condivido la loro casa.
Paradiso Perduto
Domando spesso a coloro che dicono essere i cittadini, onorari o per nascita, di queste terre:
“È davvero questo il paradiso che avevate sognato di costruire?

Italiani!
Non frequento il circolo degli italiani che qui si incontrano a guardare il calcio e a parlaremale della politica. Ho alcuni amici, con i quali beviamo il caffè, fatto con la moca, mentre mimostrano orgogliosi la piantina di basilico italiano ( che forse quesa volta sopravviverà al grande
caldo

In montagna
Sembra che il vivere nel paradiso bruci la pelle delle spalle e anche la pianta dei piedi. Ci sono dei
momenti nei quali, la variegata comunità di sognatori nomadi che qui vive, sente il bisogno di mettere
un paio di scarpe, dei calzini e magari anche una felpa, per andare a sentire lʼaria fredda che ci bacia il
collo
