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FONZASO Mercoledì 16 ottobre si è tenuto un importante incontro dedicato alla prevenzione delle truffe, rivolto in particolare alla popolazione anziana ma aperto e utile a tutta la comunità. L’evento si è svolto presso la sala riunioni del Comune di Fonzaso, promosso dall’Università degli Studi Adulti/Anziani di Belluno – Sezione di Cismon. L’iniziativa, fortemente voluta dalla coordinatrice Vincenza Bonifacio, è stata accolta con disponibilità dal Capitano Andrea Caminiti, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Feltre, perché “ogni occasione è utile per diffondere sicurezza, soprattutto quando si parla di reati così odiosi e che colpiscono persone vulnerabili”. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa di informazione e sensibilizzazione sul delicato tema delle truffe e dei raggiri, fenomeni purtroppo sempre più diffusi e spesso diretti proprio verso le fasce più fragili della popolazione. Con un linguaggio chiaro e accessibile è stata offerta una panoramica delle principali tipologie di truffe riscontrate nel territorio, illustrandone le modalità con cui i truffatori agiscono e mettendo in guardia dalle tecniche manipolative utilizzate per ingannare le vittime. Particolare attenzione è stata dedicata alla truffa del “finto carabiniere”, una delle più insidiose perché sfrutta la fiducia che i cittadini ripongono nelle forze dell’ordine. Il Comandante ha spiegato come i truffatori, spesso molto abili e convincenti, si presentino come appartenenti all’Arma, utilizzando un linguaggio studiato per convincere l’interlocutore a consegnare denaro contante, gioielli o altri beni di valore con il pretesto di aiutare un parente in difficoltà o di risolvere una situazione giudiziaria urgente. Durante l’intervento è stato sottolineato con fermezza che nessuna istituzione, tanto meno i Carabinieri, richiede mai direttamente denaro contante e, ancor meno, oro o preziosi, aggiungendo che la “cauzione” per garantire la libertà di persone arrestate non è prevista da alcuna normativa del sistema giudiziario italiano, ma è solo qualcosa di cui si sente parlare nei film. L’incontro si è concluso con un vivace momento di confronto: numerose le domande poste dai presenti, segno dell’interesse e dell’importanza dell’argomento trattato. I Carabinieri hanno risposto con disponibilità e competenza, chiarendo dubbi, offrendo consigli pratici e fornendo indicazioni su come comportarsi in situazioni sospette. L’evento si inserisce in un percorso più ampio di informazione e prevenzione promosso dall’Arma dei Carabinieri sul territorio, con l’obiettivo di rafforzare il senso di sicurezza e di comunità, e dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per contrastare efficacemente i fenomeni di truffa.
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