SELVA DI CADORE A breve inizierà la rimozione degli alberi caduti, ma anche di quelli pericolanti. Se ne occuperà la Regola Granda di Colle Santa Lucia, in questi mesi la Regola si è concentrata sulla progettazione, soprattutto sull’acquisizione di tutte le autorizzazioni dei soggetti attuatori interessati, materia che insiste su particolari forme giuridiche delle Regole e sulla complessità dell’opera con estremo pericolo per le imprese che andranno ad operare in un’area soggetta a franosità elevata.
A maggio potrebbe iniziare la posa delle barriere paramassi per permettere così la riapertura in sicurezza della strada.
Progettualità e tempistiche sono state discusse nella riunione a Villa Patt di Sedico, presenti i sindaci della Provincia di Belluno e la dirigenza di Veneto Strade con l’ingegner Silvano Vernizzi, già soggetto attuatore e il Direttore di Veneto Strade l’ingegner Michele Artusato. Dall’incontro è emerso il grande lavoro svolto dall’ente gestore per il territorio, 465 mila euro per gli interventi di messa in sicurezza e ripristino di strade comunali (Colle Santa Lucia 215.000 euro e Selva di Cadore 250.000, interventi prioritari per il rientro nelle abitazioni degli sfollati lo scorso 29 ottobre.
Ambizioso il progetto a seguire, non appena verrà assicurata la cifra di 108 milioni di euro da parte del Governo saranno appaltati i lavori per la messa in sicurezza della strada, allargamento tra Solator e Villa risolvendo in via definitiva il movimento franoso in atto per un importo stimato di 1.375.000 euro.
I Comuni di Colle Santa Lucia, Selva di Cadore, Val di Zoldo e Longarone vedranno in questa seconda tranche una serie di interventi anche lungo tutta la sp.251 della Val di Zoldo Val Cellina con il ripristino delle protezioni laterali ove necessario, la messa in sicurezza con barriere paramassi, reti e galleria artificiale, consolidamento del versante e della sede stradale, riduzioni del rischi residuo oltre alle opere di completamento su tratti già interessati dagli interventi di somma urgenza di novembre per oltre 10 milioni di euro.
“I Sindaci ringraziano Veneto Strade per l’aiuto ricevuto nella sistemazione della viabilità comunale e per la disponibilità nel relazionarsi con il territorio. Lo dimostrano i 3 milioni di euro già spesi in somma urgenza, gli 8.45 milioni di euro per le urgenze di gennaio e i 108 milioni previsti per gli interventi dei prossimi mesi”.