La fuga dei 19 alunni da Canale d’Agordo a Vallada e Falcade è motivata dalla lettera dei genitori che evidenziano il disagio generalizzato percepito all’interno della struttura scolastica frequentata dai figl. “I nostri figli – si legge – riferiscono di una evidente tensione con alcuni insegnanti anche situazioni di mancata sorveglianza degli alunni negli spazi comuni durante le lezioni e durante l’intervallo». Pare che le istituzioni più che a risolvere il problema pensino a salvare la scuola, affinchè non chiuda, ma forse i problemi da risolvere sono anche altri affinché la situazione creatasi lo scorso anno non abbia a ripetersi. a. La scuola primaria assicurano da Canale d’Agordo dopo l’incontro fiume di ieri anche con il dirigente Bernardino Chiocchetti del comprensivo di Cencenighe non chiuderà, seppur con soli 10 iscritti e la tristemente famosa pluriclasse. E’ stata ventilata anche l’ipotesi che nell’anno scolastico 2019-2020 ci sarà un normale avvicendamento nel corpo insegnanti che potrebbe porre fine alle potenti critiche dei genitori frutto della preoccupazione per i figli. Intanto 19 alunni sono iscritti in altre scuole e difficilmente torneranno a Canale d’Agordo
Nel sito www.radiopiu.net l’intervista al sindaco Flavio Colcergnan.
Era nostra intenzione come redazione giornalistica sentire anche il parere del massimo dirigente BERNARDINO CHIOCCHETTI, purtroppo ci è stato riferito che “causa” ferie non sarà rintracciabile fino almeno a dopo ferragosto. Per quella data potrebbero accadere molte cose, quindi difficilmente ci potrà ancora interessare il suo parere. Abbiamo cortesemente chiesto tramite altre persone perché non siamo riusciti a parlare con il preside, se riuscirà a trovare cinque minuti per mandare un messaggio importante alle famiglie interessante.Siamo in attesa, ma dubitiamo di ottenere contentezza alle nostre aspettative
Mirko Mezzacasa.
LA LETTERA INVIATA A RADIO PIU
Dal notiziario di Radio Più apprendo della “fuga” degli alunni dalle scuole elementari di Canale d’Agordo. Un fatto a mio parere gravissimo, mi risulta che anche alle scuole medie quest’anno si sia verificato qualche caso simile. Mi chiedo: perché il Preside e tutti gli altri organi dirigenti in questi casi non verificano di persona parlando con i genitori e gli stessi alunni o studenti per individuarne le cause ed eventualmente provvedere a risolvere certe situazioni. Se qualcosa non funziona nella scuola bisogna avere il coraggio, anzi credo sia un dovere, di intervenire.
*Falcade, Rodolfo Pellegrinon
DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE DI IERI