Auronzo di Cadore e la canoa internazionale sono pronti, e si preparano al grande appuntamento in programma dal 27 giugno all’1 luglio 2018 con i Campionati Europei di canoa velocità junior e under 23 in programma sul lago di Santa Caterina, tra le Dolomiti e gli splendidi paesaggi bellunesi. Un evento che rappresenta una tappa fondamentale per la canoa mondiale verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 e che è stato presentato stamattina in conferenza stampa a Belluno, nella sede della Provincia.
GLI INTERVENTI
Andrea Bedin, Competition Manager dell’Europeo di canoa
Luciano Buonfiglio presidente della Federcanoa
Roberto Padrin -Presidente della Provincia di Belluno
Tatiana Pais Becher sindaco di Auronzo di Cadore
Vincere e far bene agli europei di Auronzo, può rappresentare per i giovani equipaggi delle varie nazioni un’importante vetrina per entrare nelle rispettive squadre senior e ambire così ad un posto ai giochi olimpici giapponesi. Una vetrina nella quale ovviamente l’auspicio è di vedere il maggior numero di atleti italiani ai primi posti; una vetrina che grazie alle telecamere Rai avrà visibilità in tutta Europa. Si inizierà nel pomeriggio di mercoledì 27 giugno, dalle 18, con la cerimonia d’apertura in Piazza Santa Giustina per poi dare il via alle gare, nella mattinata di giovedì 28. Al via saranno presenti tutti i big nazionali ed internazionali, a partire dal portacolori delle Fiamme Oro Carlo Tacchini, campione europeo under 23 in carica nel C1 1000, finalista ai giochi olimpici di Rio 2016 e fresco vincitore, nel fine settimana appena concluso, del bronzo agli europei senior sia nel C1 1000 che nel C1 5000. Uno dei favoriti quindi, a capitanare la squadra azzurra che da oggi, e fino alla vigilia dell’europeo, sarà in raduno proprio ad Auronzo di Cadore. Agli ordini del DT Guglielmo Guerrini e del suo staff, pagaieranno sul lago di Santa Caterina diciotto atleti: nel kayak under 23 maschile spazio a Andrea Domenico Di Liberto e Andrea Schera (SC Trinacria), Luca Beccaro e Samuele Burgo (Fiamme Gialle), Riccardo Spotti (Marina Militare), Tommaso Freschi (Comunali Firenze), Matteo Miglioli (Leonida Bissolati); nel kayak under 23 femminile spazio a Meshua Marigo (Canottieri Ausonia), Agnese Celestino e Roberta Gennaro (SC Trinacria), Alessandra Casotto (Canottieri Padova), Veronica Bordignon (CC San Donà), Beatrice Scartezzini (CN Caldonazzo). Nella canadese senior spazio a Carlo Tacchini, Davide Cestra e Fabrizio Mattia (Fiamme Oro), Mattia Alfonsi e Andrea Sgaravatto (CC Aniene). Contemporaneamente, altri ventiquattro atleti si alleneranno a Caldonazzo, pronti poi ad aggregarsi ai selezionati per l’europeo che dal 26 giugno saranno concentrati solo ed esclusivamente sull’appuntamento continentale. Oltre all’Italia, tra le acque del lago di Santa Caterina sono attese oltre 1300 persone, in rappresentanza di 35 nazioni che da ogni angolo del vecchio contenente approderanno tra le Dolomiti bellunesi per sfidarsi e conquistare i titoli continentali. L’evento è stato presentato nelle scorse settimane anche in Regione Veneto, con Andrea Bedin per il C.O. e Andrea Costa, assessore comunale di Auronzo di Cadore, che si sono incontrati con l’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari. Una mattinata durante la quale si è parlato dell’europeo di canoa e degli sviluppi futuri per gli sport della pagaia sul lago di Santa Caterina. Sviluppi sportivi ma anche legati alle potenzialità turistiche del territorio alla luce della presenza di un bacino di gara e allenamento di livello europeo come quello sul quale si svolgeranno questi campionati europei. L’Italia ovviamente, pagaiando in casa, punta a far bene, consapevole che gli squadroni stranieri non staranno a guardare. Dando un’occhiata all’europeo di categoria dello scorso anno, l’Ungheria dominatrice del medagliere junior agli europei di Belgrado 2017, ma anche Ucraina, Polonia, Russia, Germania e Bielorussia solo per fare qualche nome hanno già fatto capire fin dalle prime uscite stagionali di non voler concedere sconti a nessuno, puntando al maggior numero di medaglie possibile. Ungheria dominatrice anche nel fine settimana scorso, a Belgrado, sede degli europei senior 2018. Magiari in testa al medagliere con 15 medaglie (6 d’oro, cinque argenti e 4 bronzi) davanti a Germania (11 medaglie: 4 ori e 6 argenti) e Russia (12 medaglie: 3 ori, 5 argenti e 4 bronzi). Italia che grazie a Carlo Tacchini entra nel medagliere con due medaglie di bronzo. In attesa del via alle gare, la macchina organizzativa è avviata da tempo con la Venice Canoe & Dragonboat di Andrea Bedin, affiancata costantemente dal Comune di Auronzo di Cadore con il sindaco Tatiana Pais Becher, dalla Provincia di Belluno, dalla Regione del Veneto, dalla Federazione Italiana Canoa Kayak, dal CONI provinciale e nazionale e dalle organizzazioni internazionali della pagaia, con Europe Canoe Association e International Canoe Federation in testa. E ovviamente dagli sponsor e dai partner dell’evento, fondamentali per la riuscita del campionato europeo.