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VENEZIA La legge sulla Montagna voluta dal Ministro Calderoli è riuscita a rimettere la montagna al centro del dibattito politico nazionale. È questo il risultato politico più rilevante del lavoro del Ministro per gli affari regionali e le autonomie. Il quale, per evidenziare questo risultato, ha anche commissionato un libro bianco della montagna. Un testo che è punto di partenza per dare avvio ad una analisi profonda per sviluppare idee e progetti anche nella nostra Provincia di Belluno. Il punto di svolta per arrivare a risultati concreti, però, è quello di fare rete e squadra con tutti gli enti pubblici, Regione in primis. Il lavoro di mediazione tra Regione Veneto e Provincia di Belluno, negli anni precedenti, ha permesso di portare a casa importanti risultati per l’autodeterminazione di un ente di secondo livello massacrato dalla riforma Del Rio. È questa la strada da seguire: il percorso di condivisione è stato infatti capace di superare quelle criticità anche amministrative che ingessavano ogni proposta. Sono orgogliosa che alcuni obbiettivi, che mi ero prefissata come consigliere regionale, siano arrivati a compimento. Penso alla riforma della legge 18 sul fondo di rotazione delle imprese che riguarda la sola Provincia di Belluno. O alle deleghe esclusive in materia di caccia, pesca e minoranze linguistiche, piuttosto che il Centro di recupero degli animali selvatici. Senza dimenticare l’acquisto dei nuovi mezzi regionali dati in dotazione alla polizia provinciale che ha visto un importante aumento di guardie. Il lavoro di collaborazione e condivisione tra Regione Veneto e Provincia ha portato a questi risultati. Ecco perché le politiche per la montagna non possono precludere da un ruolo strategico della Regione. Che, giova ricordarlo, gestisce anche fondi come il Fosmit, i Fondi europei, il CSR che sono fondamentali per la montagna. Il livello di conoscenza della montagna, per la nostra Regione, è testimoniato dal fatto che il nostro ente, oltre a Belluno, si confronta spesso anche con attori di aree delle provincie di Vicenza e Verona dove strategie di intervento sono analoghe. Un patrimonio di esperienza da tenere in considerazione e valorizzare adeguatamente” Sono queste le dichiarazioni del Consigliere Silvia Cestaro nel commentare la presentazione di ieri a Belluno del Libro bianco sulla montagna.
SILVIA CESTARO, CONSIGLIERA REGIONALE
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