VENEZIA Consueto appuntamento con la conferenza stampa di Luca Zaia dalla sede della Protezione Civile a Marghera.
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 4734330 TAMPONI RAPIDI 4587774 TAMPONI IERI 11747 POSITIVI IERI + 587 INCIDENZA POSITIVI TAMPONI 4.99% POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 395794 POSITIVI ATTUALI 31687 RICOVERI 2122 (+24, 2068 massimo di marzo) IN AREA NON CRITICA 1821 (+26) IN TERAPIA INTENSIVA 301 (-2) ALTRI PAZIENTI NON COVID in terapia intensiva 274 DECESSI 10.952 dal 21 febbraio 2020, +11 nelle ultime 24 ore DIMESSI 19003
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Ancora 70 malati entrano in ospedale ogni giorno, c’è un lieve calo nelle terapie intensive. Siamo ancora una settimana in zona arancione, anche se i dati sono da zona gialla. Non si sottraggono vaccini agli altri per vaccinare determinate aree l’unica isola covid free è l’intera regione Veneto, c’è un aspetto etico e di programmazione, dobbiamo vaccinare gli anziani, e per fare un progetto Covid free bisognerebbe vaccinare i 20enni, 30enni. Se pensiamo di riaprire quando il virus non ci sarà più non riapriremo più, occorre “convivere” con il Covid rispettando le regole.
SCUOLA SENTINELLA OGGI TESTATI 650 RAGAZZI DI DUE ISTITUTI, 1 POSITIVO A VENEZIA 0 A VERONA
SITUAZIONE GIALLO-ARANCIO Con la vecchia catalogazione il Veneto è da zona gialla. Da questa mattina con il professor Baldo ha inizio il controllo del virus nelle scuole. Per il futuro stiamo lavorando come governatori per le nuove linee guida per l’apertura. Rimangono convinto che dovranno essere cambiati i 21 parametri. Il problema non è il colore della zona, ma come ci arrivi, con il “turbo” o in maniera equilibrata. Un tagliando al modello di attribuzione delle zone è necessario. VENETO IN PRIMIS Il Veneto è il primo per i monoclonali, anche 10 volte più di altre regioni, sicuramente la prima regione in Italia e il secondo ne ha un quarto dei nostri. Poi c’e’ l’aspetto delle vaccinazione e l’ Rt di ieri non è più quello di ieri. Auspico che Draghi sappia rompere gli schemi e si possa andare sul mercato dei vaccini liberamente e non solo per “ordini” dell’Europa. Noi nel nostro programma contiamo di chiudere con gli over 60 entro il 21 giugno, se le forniture saranno corrette. Se non ci sono guai con le forniture come successo fino ad oggi abbiamo questo importante obiettivo. SITUAZIONE VACCINI 87.374 in magazzino, dobbiamo andare avanti con il freno a mano tirato fino a mercoledì quando arriveranno 126mila vaccini della Pfizer. In arrivo in settimana 13mila Astrazeneca e 14.650 (dose unica) di Jhonson&Johnson. Moderna? Non pervenuto. STAGIONE TURISTICA Il Veneto la conferma, già abbiamo aperto lo scorso anno pur senza vaccino. C’è già un incremento di prenotazioni anche dall’estero. Ho incontrato la stampa estera, gli stranieri in Veneto valgono il 68% di quei 70 milioni di presenze (in calo del 54%), lavoreremo sulle linee guida. Molti sono preoccupati per mini quarantene, tamponi per entrare ed uscire: le regole non dovranno essere un problema per il turismo, La vera sfida aprire con gradualità. Non sono ne’ chiusurista ne’ aprista ma le regole vanno osservate in maniera ossessiva perché finchè arrivano pazienti in ospedale significa che molta gente ancora si contagia. VACCINI NON AUTORIZZATI occorre uscire dalle posizioni ideologiche che, fino ai vaccini, non ci siamo mai preoccupati della provenienza dei sieri. Adesso sembra che la provenienza sia garanzia di validità, dobbiamo superare questa posizione. Noi dobbiamo vaccinare che a Roma inizino a comperarli. ISOLE COVID FREE Sono a favore, la nostra si chiama Veneto, non esiste che immunizzo una località a scapito delle altre, tutti i veneti hanno diritto al vaccino, se qualcuno lo vuole fare in giro per l’Italia lo faccia con i vaccini suoi e non entro nelle scelte individuali, ma c’è un aspetto etico e di programmazione degli over 80 a scendere. Da qui partono i progetti covid free. La posizione del Veneto è che la nostra isola si chiama Veneto nessun’altra comunità. IL FUTURO Il decreto prevede un tagliando prima del 20 aprile, i gruppi di lavoro stanno lavorando per conto della conferenze regioni in vista di questa tappa. Non stiamo facendo gli eroi, l’emergenza sanitaria c’è ma da qui all’infinito abbiamo la certezza matematica che torneremo tutti liberi, ma non si sa lo spazio da qui all’infinito. Credo che a maggio o fine aprile si comincerà ad allentare privilegiando gli spazi aperti, è una fase già conosciuta un anno fa, l’on-off non esiste, ma si parte da un presupposto nuovo: tutte le aziende aperte. CHI DECIDE IL VACCINO? Il medico, solo il medico non si mercanteggia e chi non e’ d’accordo resti a casa. APERTURE al 20 MAGGIO? Ci puo’ essere un’ipotesi ma se c’è sarà nazionale e non limitata al solo Veneto, quindi ad una serie di regioni che hanno parametri buoni, immagino questo.
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
GRUPPI DI LAVORO ci sono due gruppi per la revisione dei famosi 21 parametri del decreto di inizio marzo, oggi incontro con la dottoressa Russo per chiudere e fare delle proposte da portare giovedi in conferenza delle regioni. L’altro gruppo lavora sulle linee guida per la riapertura come un anno fa. Giovedi in conferenza delle regioni saranno presentate le linee guida per bar, ristoranti, palestre, sport, piscine, teatri, cinema. Si parte dall’esistente in un’ottica di semplificazione e miglioramento. SCUOLE SENTINELLA Sono partite oggi come precisa il dottor Baldo, riferimento alle superiori a Venezia e Verona. A Venezia Istituto Corner testato 416 ragazzi, trovato 1 positivo. A Verona su 250 ragazzi 0 positivi. CASE DI RIPOSO Lunedi presentiamo la bozza per le visite, le riaperture, in settimana incontro con le varie sigle sindacali per le nuove linee guida. Si va alla prossima settimana.