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E stamane alle quattro ennesimo investimento di ungulato a Candaten (porta del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi) lungo la regionale 203 agordina
BELLUNO Ieri il drammatico appello di Sonia Zampol tramite Facebook: “un cucciolo di capriolo è stato gravemente ferito da una falciatrice, che gli ha amputato tre zampe. La situazione è disperata e si cerca con urgenza un veterinario o una persona che possa trasportare l’animale presso un centro specializzato”. Sonia, con il cuore in mano, ha lanciato un SOS rivolto a chiunque potesse intervenire tempestivamente per soccorrere il giovane esemplare. Il cucciolo si trovava nelle vicinanze di Visome. Purtroppo, nonostante si sia diffusa la voce che sia stato aperto un CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) in zona, peraltro mai ufficialmente inaugurato, non è stato possibile contattarlo. «Se fossi più vicina – scrive Sonia – avrei preso il cucciolo, anche consapevole che non sarebbe legale, ma sinceramente me ne frego! Lo avrei portato dal veterinario, perché non si può lasciar soffrire così un essere innocente». La fine della storia è molto triste, il piccolo cerbiatto è morto, nessuno è arrivato in tempo.
