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CESIOMAGGIORE Domenica 3 agosto, alle ore 9.30, in località Canséch, nella suggestiva Val Canzoi di Cesiomaggiore, si terrà la presentazione ufficiale del nuovo libro di Teddy Soppelsa, Le montagne di Mario. Memorie dalla Val Canzói, edito da Cierre edizioni. Una data simbolica, quella del 3 agosto: il giorno in cui nacque Mario Meneguz, conosciuto da tutti come Scudelìn, figura centrale di questo volume e della memoria collettiva della valle.
LA FIGURA STORICA DI MARIO MENEGUZ
Il libro nasce come un omaggio affettuoso e corale a un uomo che ha fatto della semplicità e del legame con la montagna la sua cifra più autentica. Boscaiolo, malgaro e primo gestore del rifugio Bruno Bòz, Mario Meneguz ha segnato profondamente la vita di chi ha frequentato Neva e la Val Canzói tra gli anni Sessanta e Novanta. Il suo nome è ancora oggi pronunciato con rispetto e affetto da molti soci del CAI Feltre e da chi ha incrociato il suo cammino su quei sentieri. «Non una biografia tradizionale, ma un atto d’amore verso un uomo e la sua valle – racconta l’autore Teddy Soppelsa – Ho raccolto memorie e voci come si raccolgono ruscelli d’acqua: ognuna con un suo suono, una sua direzione, ma tutte unite nel disegnare un paesaggio umano. Questo libro è un invito a riconoscere il valore della semplicità, delle radici, dell’autenticità». Il desiderio di tramandare la memoria di Mario è nato primariamente da Daniele Castellaz, che con la moglie Ginetta Spada ha gestito per quasi quarant’anni il rifugio Bruno Bòz, raccogliendo l’eredità dello stesso Scudelìn a metà degli anni Settanta. A questo progetto editoriale si sono uniti con entusiasmo amici, familiari, enti locali e istituzioni, in uno sforzo condiviso per restituire alla comunità una figura che è stata parte integrante del paesaggio.
IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
Sarà una mattinata all’insegna della memoria, del paesaggio e della condivisione. Perché certe persone, come certi luoghi, non si dimenticano: si attraversano, si vivono e si raccontano. La presentazione si aprirà con il saluto del sociologo Diego Cason e vedrà gli interventi del Sindaco di Cesiomaggiore, Carlo Zanella, del Commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Ennio Vigne, del Tenente Colonnello Elisabetta Tropea, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, del Presidente della sezione CAI di Feltre, Renzo Zollet, e dell’autore stesso, il cesiolino Teddy Soppelsa. A rendere l’atmosfera ancora più speciale saranno l’esibizione del Coro Sintagma, le letture di Francesco Padovani e Silvana Vignaga, e un brindisi di benvenuto. Seguirà un’escursione lungo il “Sentiero di Mario”, un itinerario semplice ma ricco di significato: da Canséch al lago de La Stua, fino a La Guarda, per un totale di circa 3 km e 150 metri di dislivello, un percorso adatto a tutti e da vivere come sempre richiede la montagna, con consapevolezza e preparazione. Lungo il percorso, presso la diga del lago, saranno installati distributori di “pillole di natura dalla Val Canzói”, piccoli messaggi da leggere e portare con sé, per riflettere sulla montagna e sulla sua ricchezza. Per raggiungere Canséch è necessario un breve tratto a piedi: circa 20 minuti da La Guarda, lungo la strada della Val Canzói. Si consiglia di aggiungere almeno 10 minuti per chi lascia l’auto nei parcheggi predisposti. In caso di maltempo, la presentazione si svolgerà alla stessa ora presso gli impianti sportivi di Pradenich a Cesiomaggiore.
CHI E’ TEDDY SOPPELSA
Teddy Soppelsa, nato a Feltre nel 1961 e oggi residente a Cesiomaggiore, è una figura nota nel panorama culturale legato alla montagna. Dopo una carriera che ha spaziato dall’informatica alla comunicazione nel settore delle calzature outdoor, è oggi guida ambientale escursionistica, autore e promotore di progetti culturali dedicati alla memoria alpina. “Scrivere – afferma – è il mio modo di restituire ciò che la montagna mi ha insegnato. Ogni paesaggio custodisce una storia umana, che vale la pena ascoltare e raccontare”.
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